Title: Fisiopatologia
1Fisiopatologia
- Fase infiammatoria (1 settimana)
- Iniziale vasocostrizione si attiva il processo
della coagulazione e il deposito di fibrina per
formare il coagulo - Aumento permeabilità capillare con passaggio di
liquidi e cellule nello spazio intravascolare i
GB sono attratti dai tessuti lesionati
(detersione della ferita ) - Edema
- Fase migratoria (3 settimane)
- i macrofagi detergono la ferita e producono
fattori di crescita - i fibroblasti iniziano a produrre collagene
- lipossia e i fattori di crescita stimolano la
crescita di vasi sanguigni - lepitelio inizia a migrare sopra la ferita (più
sottile della cute vera)
2Guarigione delle ferite
- Fase proliferativa
- prosegue la migrazione dei fibroblasti con
produzione di collagene questo inizia a
ritirarsi avvicinando i margini della ferita - Dopo circa 3 settimane la produzione di collagene
si ferma e la ferita può considerarsi guarita - Rimodellamento della ferita
- La cicatrice formatasi continua a modellarsi per
anni. Al collageno originario si sostituisce
nuovo collageno con le fibre orientate lungo
linee di forza, aumentando la resistenza della
ferita. - Entro 6 settimane la cicatrice ha già raggiunto
il 90 della resistenza del tessuto originario
3Ispezione
- E netta o frastagliata e contusa?
- Difficoltà nella guarigione
- Cè perdita di sostanza?
- Ci sono lesioni sottostanti?
- Arterie, nervi, tendini, ossa ecc.
- NB in alcuni casi può esser necessario ampliare
chirurgicamente la ferita per valutare meglio le
lesioni sottostanti - un vaso troncato di netto può spasmizzarsi e non
sanguinare al momento dellispezione - i muscoli ma soprattutto i tendini si retraggono
se sezionati completamente - Importante per stabilire la priorità degli
interventi
4Ispezione
- In quale sede?
- Faccia zona critica esteticamente (oltre a
possibile lesione di dotti lacrimali, salivari
ecc), Addome e Torace zone critiche per
perforazione, - NB in ogni ferita da punta o darma da fuoco
delladdome e del torace, bisogna sospettare
sempre una lesione viscerale meglio una
laparotomia esplorativa che non riconoscere una
lesione sottostante - Come è stata procurata?
- Informarsi sempre delle circostanze in cui si è
prodotta la ferita, di come e dove è stato
trovato il paziente - Quanto tempo è passato?
- Quanto è sporca e di cosa?
5Contaminazione della ferita
- Ferite traumatiche
- La contaminazione è obbligatoria. Importante
conoscere dove e da che cosa è stata procurata
es. terra o letame (anaerobi e tetano), fosso
(leptospirosi), morso di cane (rabbia) - La presenza di emazie lisate, lessudazione
plasmatica, costituiscono un terreno ideale di
crescita batterica - Dopo 6 ore la ferita deve essere
considerata potenzialmente settica - dopo 12 ore la ferita è settica
- Necrosi
- contusione traumatica
- scollamento con devascolarizzazione del piano
cutaneo - Corpi estranei
- sassi, vegetali, vetri ecc.
6Classificazione ferite chirurgiche
- Ferite pulite
- incisioni chirurgiche rischio di infezione lt2
- ferite pulite-contaminate
- incisioni chirurgiche con apertura del tratto
gastrointestinale, respiratorio, genito-urinario
rischio di infezione lt 3 - ferite contaminate
- come le precedenti ma con piccole zone
contaminate da feci pus ecc. rischio di
infezione lt 5 - ferite infette
- quando linfezione è preesistente allincisione
della cute. Es. ascessi glutei rischio di
infezione gt 50
7Trattamento
- Lavaggio
- abbondante con acqua sterile possibilmente, ma
anche acqua e sapone - Emostasi
- Si ottiene con legatura dei vasi principali e/o
con coagulazione e/o con tamponamento - La mancata emostasi ? coagulo allinterno della
ferita ? ritardo di guarigione ? facile
infezione del coagulo - Anestesia
- locale (lontana dai bordi della ferita)
- regionale
8Trattamento
- Esplorazione e riparazione lesioni sottostanti
- muscoli nervi vasi tendini (ev. anche allargando
la ferita cutanea) - Rimozione corpi estranei
- sassi, ghiaia, sabbia ecc.
- Recentazione tessuto necrotico o contuso
- Lavaggio
- Lavaggio con soluzione fisiologica 0,9 per
rimuovere batteri e detriti microscopici (meglio
non lavare con disinfettanti che possono essere
tossici per i tessuti vitali e ritardare la
guarigione - Se la ferita è particolarmente contaminata si può
rimandare al giorno dopo la sutura applicando
impacchi di disinfettanti blandi
9PROFILASSI ANTI-TETANICA
Classificazione delle ferite in funzione della
maggiore o minore suscettibilità all'infezione
tetanica
CARATTERISTICHE FERITE MAGGIORMENTE SUSCETTIBILI FERITE MENO SUSCETTIBILI
TEMPO TRASCORSO gt 6 ORE lt 6 ORE
CONFIGURAZIONE FERITE STELLATE FERITE LINEARI
MECCANISMO LESIVO PROIETTILE, SCHIACCIAMENTO, USTIONE, CONGELAMENTO SUPERFICI TAFLIENTI (COLTELLI, VETRI)
PROFONDITA' gt 1 Cm lt 1 Cm
TESSUTI DEVITALIZZATI PRESENTI ASSENTI
MATERIALI CONTAMINANTI (feci, saliva,terra) PRESENTI ASSENTI
SEGNI DI INFEZIONE PRESENTI ASSENTI
10PROFILASSI ANTI-TETANICA
SITUAZIONE DEL PAZIENTE SITUAZIONE DELLA FERITA COMPORTAMENTO
Il Paziente non è stato mai vaccinato, o lo è stato in maniera incompleta lo è stato più di 10 anni prima ferita non suscettibile vaccinazione
Il paziente è stato completamente vaccinato da meno di 10 anni ferita non suscettibile stop
Il paziente è stato vaccinato più di 5 anni prima ferita suscettibile vaccinazione
Il paziente non è stato mai vaccinato o lo è stato in maniera incompleta ferita suscettibile vaccinazione immunoglobuline
Il paziente è stato completamente vaccinato da meno di 5 anni ferita suscettibile stop
11PROFILASSI ANTI-RABICA
- E indicata nel caso di morso da
- volpe, moffetta ("puzzola"), procione,
pipistrello, coyote (invece non sono considerati
a rischio il morso di roditore, coniglio,
animale domestico, a meno che la bestia non abbia
mostrato un comportamento particolarmente
aggressivo od una salivazione eccessiva). - COMPORTAMENTO DA SEGUIRE
- Esiste la possibilità che lanimale sia infetto
ed esso è disponibile. Lanimale deve essere
tenuto sotto osservazione per 10 giorni (per
cogliere subito eventuali manifestazioni
riferibili a rabbia). Se può essere sacrificato
linfezione può essere diagnosticata in maniera
molto precisa mediante luso di anticorpi
immunofluorescenti su campioni di encefalo. - Linfezione rabica dellanimale viene dimostrata
o lanimale non è disponibile e si sospetta
linfezione - Somministrazione di immunoglobuline vaccino
anti-rabico.
12PROFILASSI ANTIBIOTICA
- Un copertura antibiotica è indicata nei seguenti
casi - presenza di segni di infiltrazione flogistica nel
contesto dei tessuti circostanti la ferita
(celluliti). - ferite contaminate in pazienti immunocompromessi.
- estese ferite localizzate nella porzione centrale
della faccia, per prevenire l'eventuale
diffusione dell'infezione alle meningi attraverso
il circolo venoso. - pazienti con malattie valvolari cardiache, per
prevenire eventuali endocarditi. - in pazienti portatori di protesi, per prevenire
la loro infezione. - ferite agli arti inferiori in prossimità di
linfedema, che rappresenta un ottimo pabulum per
i microrganismi. - ferite sporche (per esempio presenza di feci).
- morsi di esseri umani.
- Lantibiotico non è somministrato tanto con
lintento di agire sulla flora a livello della
ferita, quanto con quello di raggiungere ed
eliminare i boli infetti che dalla ferita
prendono la via del circolo ematico locale o
generale. - Scelta dell'antibiotico più indicato il metodo
di scelta più indicato è naturalmente basato
sull'antibiogramma, ma nella pratica la scelta è
in genere su base empirica
13- TIPO DI FERITA CLASSE PIU INDICATA
- presenza di crepitio o cattivo odore antibiotici
attivi sugli anaerobi - (Clindamicina, Metronidazolo).
- infezione dei tessuti molli sono in genere
causate da streptococchi e stafilococchi, per cui
è necessario l'uso di antibiotici specifici per i
Gram - (macrolidi).
- morsi di esseri umani antibiotici a largo spettro
- (penicilline lattamasi-resistente o
cefalosporine) o combinazione di diversi
antibiotici per coprire le varie specie presenti
nella saliva umana (i morsi di animali possono
essere trattati con la sola penicillina, ma in
genere non richiedono copertura antibiotica).
14Modalità di guarigione
- Prima intenzione
- nella ferita a basso rischio di infezione i
margini vengono direttamente affrontati e si
esegue la sutura. Da i migliori risultati
estetici. - E controindicata
- se non è possibile controllare lemorragia
- Recentare il tessuto necrotico o allontanare i
corpi estranei - Se è presente infezione
- Seconda intenzione
- con ferita ad alto rischio di infezione o giÃ
infetta, questa viene lasciata aperta e guarisce
per granulazione dal fondo. Peggiore risultato
estetico
15Modalità di guarigione
- Lembo
- a scorrimento ferita pulita con ampia perdita di
sostanza si scolla cute e sottocute e li si
fanno scorrere sul piano fasciale - di rotazione analogo al primo
- lembo libero raramente si esegue in chirurgia
durgenza - Innesto cutaneo
- prelievo libero di cute e derma mai in urgenza
16Tipi di ferita
- a) Ferite piccole o superficiali
- guariscono di solito per seconda entro 1-2
settimane con risultati funzionali ed estetici
buoni - Nel caso di ferite strette e profonde (tipo
punture) è preferibile una guarigione per seconda
in quanto, così facendo, si ha una minor
probabilità d'infezione (infatti laccumulo e
lintrappolamento di fluidi nelle porzioni più
declivi predispone a tale evento) e si ottiene
una ferita accettabile. - b) Ferite senza contaminazione batterica, corpi
estranei, o tessuti necrotici - E possibile una guarigione per prima intenzione
ciò elimina il problema dell'osservazione
"intensiva" della ferita e consente una sua più
veloce guarigione. Esempio ferite da taglio.
17Tipi di ferita
- c) Ferite caratterizzate da eccessivo
sanguinamento - è necessaio pertanto zaffarre o fasciare
strettamente la ferita (se la posizione anatomica
lo consente) e rivederla entro 48 h per
verificare se l'emostasi è sufficiente ed è
possibile chiudere. - d) Ferite con corpi estranei
- La magior parte dei corpi estranei può essere
rimossa dalle ferite manualmente o
chirurgicamente, mediante l'uso di soluzione
fisiologica sterile ad alta pressione, o per via
chirurgica, o mediante raschiamento. Se infatti
tali corpi estranei vengono lasciati in situ per
troppo tempo possono venire incapsulati dai
tessuti in riparazione. - E' importante valutare attentamente il meccanismo
traumatico perchè esso può suggerire l'eventuale
presenza di un corpo estraneo non immediatamente
visibile.
18Tipi di ferita
- d) Ferite con corpi estranei
- nel caso di incidenti motociclistici il ferito
scivola sull'asfalto per lunghi tratti e ad
elevata velocità . - Scoppio di di bombe.
- Durante l'uso di pistole spray o macchinari
industriali, possono essere inavvertitamente
iniettati sottocute, ad alta pressione, corpi
estranei come vernici, olii, grassi a prima
vista la lesione può apparire estremamente
benigna ma richiede sempre un trattamento
aggressivo con ampie incisioni vernici ?cattiva
prognosi, acqua ?buona prognosi si può arrivare
allampuatzione degli arti - I proiettili sono resi sterili dall'esplosione
- Proietili piccoli profondamente indovati nei
tessuti possono anche essere lasciati dove
stanno. - Proiettili di fucili o di particolari pistole (44
Magnum) hanno una elevata energia cinetica,
percui producono estesi danni tissutali le
ferite provocate dai proiettili ad alta velocitÃ
vanno pertanto aperte per rimuovere i tessuti
necrotici.
19Tipi di ferita
20Tipi di ferita
21Tipi di ferita
22Tipi di ferita
23Tipi di ferita
24Tipi di ferita
25Tipi di ferita
- e) Ferite con tessuti necrotici
- I tessuti necrotici sono facilmente
identificabili - Casi particolari
- Ustuioni
- schiacciamento
- Nelle "crush syndromes" deve anche sempre essere
valutata la possibilità di un danno renale da
rabdomiolisi se le urine contengono mioglobina
la diuresi deve essere forzata e le urine devono
essere alcalinizzate. - f) Ferite con contaminazione batterica
- Metodi per valutare il grado di contaminazione
- ispezione solo se cè pus franco
26- palpazione aree fluttuanti, crepitio (gangrana
gassosa) - età della ferita le 6-8 ore successive al
ferimento sono considerate "a golden
period".L'intrappolamento dei germi nella fibrina
prodotta aumenta il rischio d'infezione dopo
questo iniziale periodo. - localizzazione della ferita le lesioni della
faccia,sono meno suscettibili di infezione
rispetto le estremità . - stato immunitario.
- meccanismo lesivo
- la saliva umana è altamente infetta contiene
infatti un'alta concentrazione di Gram aerobi
ed anaerobi e Gram -. - le ferite da morso di animale sono invece meno
contaminate - le ferite procurate da attrezzi agricoli sono
spesso contaminate da Gram
27Medicazione delle ferite
- Ferita chiusa
- lt48 ore la medicazione rimuove gli essudati sede
di possibile moltiplicazione batterica. - gt48 ore inutile perché lepitelio ha già richiuso
i bordi della ferita - Ferita aperta
- zaffo di garza iodoformica nei primi gg fino ad
ottenere un buon tessuto di granulazione - garze umide per favorire la guarigione senza
ledere il tessuto sano
28Sutura
- Tipi di sutura
- punti semplici
- punti di Donati
- punti incrociati
- sutura continua
- con o senza sottocute
29P. di Donati o a U
Cute e sottocute
30(No Transcript)
31Fattori che ostacolano la guarigione
- Malnutrizione
- Diabete
- liperglicemia inibisce la risposta infiammatoria
e il sistema immunitario favorisce inoltre la
moltiplicazione batterica. Ogni condizione di
stress può alterare lomeostasi glicemica - Ittero - uremia
- forse legato più alle malattie sottostanti
(cirrosi e insuff. Renale) che allaumento della
bilirubina o dellurea - Steroidi
- inibiscono tutte le fasi della guarigione così
come lazotioprina. La ciclosporina non sembra
avere questo effetto - Chemioterapici
- inibiscono solo la prima fase della guarigione
della ferita
32Fattori che favoriscono la guarigione
- Vitamina A
- controbilancia gli effetti negativi prima esposti
stimolando il processo di infiammazione e la
produzione di collagene - si impiega al dosaggio di 500.000 U per 3 gg poi
50.000 U per due settimane - Ossigeno iperbarico
- attivo soprattutto se coesiste infezione da
anaerobi. - Sembra comunque stimolare le lesioni associate ad
osteomielite o a terapia radiante - Il suo ruolo non è ancora chiaro