Title: Gli Strumenti di Riduzione degli Errori: L
1Gli Strumenti di Riduzione degli Errori
LIncident Reporting
- Angelo Stuto
- 2 U.O.C. Chirurgia Generale
- AORP Pordenone
2SOMMA ERRORI
ESPERIENZA
Incident Reporting
MIGLIORI RISULTATI con MINORI ERRORI
3Raramente gli errori umani si verificano in modo
isolato, sono spesso dipendenti dal sistema nel
quale gli uomini lavorano
Il cambiare sistemi difettosi migliora la
sicurezza in maniera molto piu efficace che
lesortazione ad ESSERE PIU ATTENTO
Vincent 2003
4Sistema ICEBERG
5LANALISI DELLE CAUSE
Pazienti / Individui / Team e compiti / Fattori
ambientali
Cause immediate
Fattori organizzativi e gestionali
Fattori che hanno contribuito
Cause sottostanti/ latenti
Cause radice
Contesto istituzionale
5
6La Storia, fine anni 90
- 44k 98k morti per errori medici (USA)
- Piu che gli incidenti autostradali
- 3 Jumbo crash ogni 2 giorni
- Costo tra 17 e 29 bilioni di Dollari (1999)
7Dati Epidemiologici
8Il mondo dellaviazione civile e militare ha
sviluppato una scienza sullo studio degli
incidenti, dei near miss e degli errori osservati
quando qualcosa non va come dovrebbe.
9- Lideale e prevenire ogni errore nel sistema
sanitario - Questo end point, se mai realizzabile, e ancora
lontano - Dobbiamo quindi imparare il piu possibile dai
nostri errori
INCIDENT REPORTING
10INCIDENT REPORTING
è la modalità di raccolta delle segnalazioni in
modo strutturato su eventi (in primo luogo near
miss e incidenti) allo scopo di fornire una base
di analisi, predisposizione di strategie e azioni
di correzione e miglioramento per prevenirne il
riaccadimento nel futuro.
11INCIDENT REPORTINGstoria ed esperienze
significative
- La raccolta delle informazioni delle tre
classiche categorie eventi avversi, eventi senza
danno e near miss, è documentata da circa 25
anni - 1978 - Cooper avvia una prima esperienza di IR
in anestesia utilizzando la Critical Incident
Tecnique, in uso in ambito aeronautico
12Mortalita
- Voli Domestici USA adesso 1 su 8 millioni vs 4
su 8 millioni nel 1970 - Anestesia diminuzione di 10 volte mortalita
negli ultimi 30 anni (Chassin 1998) -
13Terminologia
- DANNO alterazione, temporanea o permanente, di
una parte del corpo o di una funzione fisica o
psichica (compresa la percezione del dolore). - ERRORE fallimento nella pianificazione e/o
nellesecuzione di una sequenza di azioni che
determina il mancato raggiungimento, non
attribuibile al caso dellobiettivo desiderato. - QUASI EVENTO (near miss) accadimento che avrebbe
potuto originare un evento ma che, per fortuna o
per abilità di gestione, è stato evitato - EVENTO accadimento che ha dato, o meno, un esito
- EVENTO AVVERSO danno causato dal trattamento
sanitario piuttosto che dalle condizioni
dellutente - EVENTO SENTINELLA evento avverso di particolare
gravità che implica la morte o un grave danno
fisico o psicologico al paziente. Questi eventi
sono chiamati sentinella perché implicano la
necessità immediata di intervenire -
14CLINICAL INCIDENTS
- .any occurence which is not consistent with the
routine care of the patient or the routine
operation of the Institution (Secker-Walker 2001)
ADVERSE EVENT
NEAR MISSES
No Harm Events (Assenza di danno per casualita
non per azione)
True Near Miss (errore riconosciuto in tempo)
15I quasi eventi (True Near Miss) sono accadimenti
che avrebbe potuto originare un evento ma che,
per fortuna o per abilità di gestione, sono stati
evitati.
-
- Esempio un operatore sta per somministrare un
farmaco ad un paziente e pochi istanti prima
della somministrazione si accorge che il paziente
non è quello corretto. - In questo caso levento pur non essendo accaduto
mette in luce una debolezza del sistema che prima
o poi potrebbe portare ad un evento.
16Gli eventi sono fatti accaduti che hanno dato, o
meno, un esito (no Harm Events)
- Esempio un operatore somministra un farmaco al
paziente sbagliato. - In questo caso levento è accaduto.
- L evento può dare un esito al paziente (se per
esempio il farmaco fosse un diuretico) oppure può
non dare un esito al paziente (se per esempio la
somministrazione riguardasse una soluzione
glucosata) tuttavia in entrambi i casi mette in
luce una debolezza del sistema dal momento che è
stato possibile per quelloperatore compiere
lerrore di somministrare una sostanza al
paziente sbagliato.
17Gli eventi avversi sono fatti accaduti che hanno
comportato un danno importante al paziente.
- Esempio un operatore somministra un farmaco al
paziente sbagliato e tale farmaco comporta un
peggioramento del quadro clinico del paziente
stesso. - Levento ha causato delle importanti conseguenze
sul paziente e per ciò le dinamiche che hanno
portato allaccaduto saranno oggetto di
unanalisi approfondita.
18 EVENTI SENTINELLA
- eventi avversi di particolare gravità che
implicano la morte o un grave danno fisico o
psicologico al paziente. - implicano la necessità immediata di intervenire.
- un solo caso è sufficiente per una ricerca
conoscitiva diretta ad accertare se vi abbiano
contribuito fattori eliminabili o riconducibili e
per attuare adeguate misure correttive da parte
dellorganizzazione.
19Classificazione degli eventi sentinella
- Procedura invasiva in paziente sbagliato
- procedura chirurgica in parte del corpo sbagliata
(lato, organo o parte) - errata procedura invasiva su paziente corretto
- strumento o altro materiale lasciato allinterno
del sito chirurgico che richiede un successivo
intervento op ulteriori procedure - reazione trasfusionale conseguirete ad
incompatibilità AB0 - morte, coma o grave danno derivati da errori in
terapia farmacologia - morte materna o malattia grave correlata a
travaglio/parto - morte o disabilità permanente in neonato sano di
peso gt 2500 grammi non correlata a malattia
congenita - morte o grave danno per caduta di un paziente
- suicidio o tentato suicidio di paziente in
ospedale
20CLASSFICAZIONE ERRORI SANITARI
21(No Transcript)
22Strategia
- Passare da un sistema punitivo (?) ad un sistema
non punitivo che favorisce la segnalazione
spontanea degli errori - Passare dalla individuazione e correzione degli
errori ad una cultura della sicurezza basata
sulla prevenzione e sulla previsione dei
possibili errori -
23INCIDENT REPORTING
è la modalità di raccolta delle segnalazioni in
modo strutturato su eventi (in primo luogo near
miss e incidenti) allo scopo di fornire una base
di analisi, predisposizione di strategie e azioni
di correzione e miglioramento per prevenirne il
riaccadimento nel futuro.
24Incident Reporting Obiettivi
- Costruire una banca dati base danalisi
- Predisporre strategie
- Individuare azioni correttive
- Migliorare per prevenire la ricaduta
25Incident Reporting
26Protocollo Az. Osp. PN SEGNALAZIONE
- Mediante lapposita Scheda di segnalazione
spontanea degli eventi allegata (disponibile in
formato cartaceo in reparto oppure scaricabile da
intranet) gli operatori segnalano - i quasi eventi (near miss) o eventi che sono sul
punto di accadere - gli eventi realmente accaduti
- gli eventi avversi
- gli eventi sentinella.
- La scheda viene inviata tramite posta interna al
Referente per il Rischio Clinico Direzione
Sanitaria.
27 Ovviamente ladesione a questo protocollo non
esime gli operatori dalleffettuazione delle
segnalazioni previste a norma di legge o
raccomandate che rimangono in vigore con
modulistica apposita e percorsi già definiti.
- reazioni trasfusionali (D.Lgs. n. 206 del 9
novembre 2007 GU n. 261 del 9 novembre 2007
Suppl. Ordinario n. 288) - reazioni avverse a farmaci e vaccini (D.Lgs n.
44 del 1997 GU n. 54 del 6 marzo 1997 D.Lgs
12 dicembre 2003 GU n. 36 del 13 febbraio 2004) - incidente/mancato incidente da dispositivi medici
e dispositivi medico-diagnostici in vitro (D.Lgs.
15 novembre 2005 GU n. 274 del 24 novembre
2005) - malattie trasmissibili (D.M. 15 dicembre 1990 GU
n. 6 dell8 gennaio 1990) - referto (art.365 C.P.)
- malattie professionali (D.M. 18 aprile 1973 GU
n. 203 del 7 agosto 1973) - infortuni sul lavoro (D.P.R. n. 1124 del 30
giugno 1965).
28Protocollo Az. Osp. PN Analisi Segnalazione
- Il Referente per il Rischio Clinico (RRC)
allinterno della Direzione Sanitaria inserisce i
dati in un database per la successiva
elaborazione e gestione delle informazioni. - Entro 2 giorni il RRC, sulla base della scala di
valutazione della gravità degli eventi proposta
dalla Australian Patient Safety Foundation
(2001), pondera la tipologia di intervento di
analisi degli eventi più adeguato alla
situazione.
29La Restituzione delle InformazioniFar saper
che
- le segnalazioni sono state ricevute
- Sono state elaborate
- Sono state utlizzate
Adottare interventi coerenti con quanto emerso
dalle segnalazioni
30(No Transcript)
31Nel caso in cui il quasi evento o levento
rientri allinterno dei primi 3 livelli della
scala di valutazione, il RRC valuterà caso per
caso la necessità di un approfondimento della
situazione tenendo conto di alcuni parametri
quali
Protocollo Az. Osp. PN
- criticità dellambito di riferimento
- frequenza dellaccaduto
- gravità dellevento potenziale
- altre caratteristiche specifiche.
32Nel caso in cui levento rientri, invece, nei
livelli 4 8, nel caso di evento avverso o di
evento sentinella, ed in tutti i seguenti casi
- reazioni trasfusionali accertate,
- eventi avversi gravi da farmaco,
- errori significativi di terapia,
- discrepanze considerevoli tra diagnosi
preoperatoria e diagnosi postoperatoria, - eventi avversi durante luso di anestesia e
sedazione moderata e profonda, - altri eventi come outbreaks di malattie
infettive,
- il RRC imposterà una root cause analysis.
33ROOT ANALYSIS
- La root cause analysis è un processo per
lidentificazione dei fattori causali o remoti
che determinano una variazione nelle performance,
ivi compreso il verificarsi o la possibilità del
verificarsi di un evento sentinella. - Il prodotto della root cause analysis è un piano
dazione che lorganizzazione intende
implementare al fine di ridurre il rischio del
ripetersi di eventi simili in futuro. Il piano
prevede le responsabilità dellimplementazione e
della supervisione, la tempistica e le strategie
per la misurazione dellefficacia delle azioni. -
LA RICERCA DI UNA CAUSA OLTRE LA QUALE NON ESISTE
ALTRO PERCHE
34Protocollo Az. Osp. PN FEEDBACK e REPORTISTICA
- Compatibilmente con i tempi di analisi ma non
oltre 6 giorni dalla data della segnalazione, il
RRC provvede a restituire una relazione di
feedback alla struttura Operativa (S.O.) da cui è
giunta la segnalazione durante un audit con il
Responsabile della S.O. e il Coordinatore
Infermieristico ed eventuali ulteriori operatori
in base alle esigenze che il RRC di volta in
volta identifica. Durante tale incontro il RRC
presenterà anche le eventuali misure di
miglioramento del caso. - Il RRC provvede, inoltre, ad inviare un report
informativo semestrale alle SS.OO. che hanno
provveduto alle segnalazioni.
35Protocollo Az. Osp. PN Percorso segnalazioni
36RESPONSABILITA
- Il personale sanitario della S.O. provvede
allinvio della Scheda di segnalazione spontanea
degli eventi alla Direzione Sanitaria. - La Direzione Sanitaria è responsabile
dellelaborazione dei dati e del ritorno
periodico dellinformazione di tutte le
segnalazioni.
37- Il percorso seguito dalle schede di
segnalazione deve essere tenuto ben distinto da
quello che segue la documentazione clinica del
paziente (cartella clinica, referto, ecc) non
si tratta, infatti, di documentazione redatta
specificamente ai fini della sua salute e non ha
per lui nessuna finalità preventiva/diagnostica o
terapeutica o medico legale!!!.
38- Il sistema di rilevazione delle segnalazioni deve
prevedere canali separati di destinazione delle
schede di segnalazione degli eventi, una diversa
modalità di archiviazione e di conservazione
delle stesse, in sedi assolutamente distinte
dalle cartelle cliniche. - Una volta registrato laccadimento nel database
di raccolta dei dati anonimi, è, inoltre,
possibile eliminare la scheda cartacea al fine di
evitare qualsiasi remota possibilità di utilizzo
della documentazione per fini diversi da quelli
della gestione del rischio da cui è nata.
39(No Transcript)
40(No Transcript)
41(No Transcript)
42IP 2011 AOSMALivelli Errore
Liv 5 errore prescrizione farmaco Oncologico
43IP 2011 AOSMATipologia Errore
44IP 2011 AOSMAChi ha segnalato
45Livelli Sicurezza nei Sistemi Organizzati
466923 Sentinel events reported to Joint Commission
January 1995 - June 2010
- Look at the statistics
- Every category has increased
- Number of deaths and loss of function have
increased - And this is only what we know!
47Type of Sentinel Event Number events Percentage
Wrong-site surgery 921 13.3
Suicide 816 11.8
Op/post-op complication 749 10.8
Delay in treatment 592 8.6
Medication error 554 8.0
Patient fall 460 6.5
Unintended retention of foreign body 383 5.5
Transfusion error 148 2.1
Infection-related event 148 2.1
Medical equipment-related 138 2.0
Fire 105 1.5
Anesthesia-related event 102 1.5
Ventilator death/injury 64 0.9
Utility systems-related event 25 0.4
Joint Commission Data Total Sentinel Events
Reported from 1995 - 2008 6923
Outcomes Patient death (4726) 67 Loss
of Function (652) 9 Other (1686)
24
48- È importante sottolineare che lerrore nella
pratica clinica è un elemento che è possibile
contenere ma non eliminare completamente, quindi
chi segnala più eventi non è chi commette più
errori ma un soggetto che è più sensibile al
problema.
49Prof Inferm. 2010 Jul-Sep63(3)155-160.The
clinical risk management an initial experience
ofincident reporting in a surgical
departmentSavà G, Rumi T, Meneghini
A.Dipartimento di Chirurgia, Specialità
Chirurgiche e dei Trapianti Fondazione IRCCS Cà
Granda Ospedale Policlinico.
- The second main issue that deserves to be
discussed is the incident reporting interruption
during the second week, due to a perception of
futility of this procedure still linked to a
mentality not adequately prepared to learn from
errors. The thinking about adverse events has
shifted from the person approach-blaming
individuals for errors-to the system approach.
The experience here reported underlines the
importance of training courses and adequate
preparation of health personnel on the aims and
how to communicate an adverse event, in order to
resume an effective and continuous incident
reporting activity in a critical care area.
50(No Transcript)
51GRAZIE!