Title: INTRODUZIONE: SALUTE e MALATTIE, MEDICINA SOCIALE, IGIENE, SANITA
1INTRODUZIONE SALUTE e MALATTIE, MEDICINA
SOCIALE, IGIENE, SANITA PUBBLICA
Università degli Studi di Perugia Facoltà di
SCIENZE POLITICHE Laurea in SERVIZIO SOCIALE
2Indice
- Che cosè la salute
- Salute e malattia
- Che cosè la Medicina Sociale
- Che cosè lIgiene
- Che cosè la Sanità Pubblica
3(No Transcript)
4(No Transcript)
5CHE COSE LA SALUTE
La SALUTE è uno stato di completo benessere
fisico, mentale e sociale e non solo assenza di
malattia o infermità (Organizzazione Mondiale
della Sanità, 1948). "La Repubblica tutela la
SALUTE come fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettività e garantisce cure
gratuite agli indigenti" (Art. 32 della
Costituzione Italiana). "La SALUTE è una
condizione di armonico equilibrio funzionale,
fisico e psichico dell'individuo dinamicamente
integrato nel suo ambiente naturale e sociale"
(Seppilli,1966).
"Nei decenni futuri l'obiettivo sociale
principale dovrebbe essere di far raggiungere a
tutta la popolazione mondiale entro il 2000 uno
stato di salute che permetta di vivere una vita
socialmente ed economicamente produttiva" (OMS,
1977 "Salute per tutti entro il 2000").
6La tutela globale della salute, cioè la tutela,
in ogni fase della vita, del benessere fisico,
mentale e sociale dellindividuo, si propone il
fine di ottenere, nel rispetto della personalità
dei singoli e dellequilibrio dinamico
uomo-ambiente, una vita socialmente ed
economicamente produttiva per tutti (OMS
Conferenza di Alma Ata, 1978)
- La buona salute è la principale risorsa per lo
sviluppo sociale, economico e personale ed
un'importante dimensione di qualità della vita. - Fattori politici, economici, sociali, culturali,
ambientali, comportamentali e biologici possono
favorire la salute o danneggiarla. - Da OMS, Carta di Ottawa (21 novembre, 1986)
7WHO Commission on the Social Determinants of
Health
The causes of the causes
Health is not simply about individual behaviour
or exposure to risk, but how the socially and
economically structured way of life of a
population shapes its health. http//www.who.int/s
ocial_determinants/en/
(WHO CSDH, 2008)
8Il rapporto salute-malattia 3 approcci
- Il dualismo salute e malattia sono due opposti
la salute è assenza di malattia, e viceversa. - Lolismo salute e malattia si compenetrano, come
parti inscindibili di un tutto. - Lapproccio relazionale salute e malattia sono
due fenomeni distinti ma tra loro in relazione
un processo continuo connette i due poli. - SALUS (latino) salvezza, ovvero allontanamento
da una condizione negativa - HOLOS (greco) totalità, ovvero ripristino
dello stato originario di completezza
9Modelli di salute
- Attualmente si confrontano 3 modelli principali
- - bio-medico
- - comportamentale
- - socio-psico-somatico
10Il modello bio-medico (1)
- Approccio di matrice positivista, occidentale,
consolidatosi tra la fine dellOttocento e i
primi del Novecento, si basa sullidea di un
sapere medico-scientifico potenzialmente
incrementabile allinfinito e in ultima istanza
in grado di debellare ogni tipo di malattia. - E lapproccio ancora oggi dominante e si fonda
sempre più sullinnovazione tecnologica.
11Il modello biomedico (2)
- La medicina è una scienza oggettiva, che scopre
le cause delle malattie ed i rimedi per riportare
la salute. - Il livello di salute di una popolazione dipende
dal livello delle sue conoscenze
medico-scientifiche (e tecnologiche) e dalla sua
disponibilità di risorse mediche. - La salute è assenza di anormalità fisiologiche.
12Assunti fondamentali del modello bio-medico
- Dualismo mente-corpo (2 realtà distinte)
- Metafora meccanica (il corpo è una macchina)
- Imperativo tecnologico
- Riduzionismo biologico (salute biologica)
- Eziologia specifica
13Principali critiche al modello bio-medico (1)
- La forte riduzione della mortalità da malattie
infettive è correlata solo parzialmente
allintervento medico un ruolo importante è
stato giocato dal generale miglioramento delle
condizioni di vita a tutti i livelli sociali
(nutrizione, igiene, abitazioni) - I grandi investimenti nei trattamenti curativi e
nella tecnologia applicata hanno preso il
sopravvento sulle politiche di riduzione dei
fattori (sociali, ambientali, comportamentali)
che sono allorigine di molte delle malattie
attuali.
14Principali critiche al modello bio-medico (2)
- Lenfasi sugli aspetti farmacologici della cura
ha prodotto linsorgere di patologie causate
proprio dallintervento medico (malattie
iatrogene) - La spinta verso la medicalizzazione della vita
quotidiana è sostenuta da forti interessi
economico-finanziari, coinvolti nel sistema
sanitario. - Il mito della guarigione provoca dipendenza e
aspettative eccessive nella popolazione,
deresponsabilizzando le persone rispetto alla
cura di se stesse (che non coincide con
lautomedicazione).
15Il modello comportamentale (1)
- Approccio nato dallinsoddisfazione per i limiti
del modello bio-medico, si avvale soprattutto
delle conoscenze in ambito psicologico. - La salute delle persone è fortemente correlata ai
loro comportamenti, ovvero alle pratiche e alle
abitudini quotidiane di vita. - Enfasi sulla responsabilità individuale verso la
salute.
16Il modello comportamentale (2)
- Il modello enfatizza leducazione sanitaria e la
prevenzione delle malattie. - Le 7 regole doro della prevenzione
- 1. Non fumare
- 2. Dormire 7 ore per notte
- 3. Fare colazione al mattino
- 4. Non superare il peso consigliato
- 5. Bere alcol con moderazione
- 6. Fare movimento ogni giorno
- 7. Non mangiare tra i pasti
-
17Limiti del modello comportamentale
- I comportamenti individuali sono spesso
influenzati da più ampi fenomeni sociali il
contesto influisce sullindividuo, limitando e
condizionando le sue effettive possibilità di
scelta (es. correlazione tra fumo e condizione
sociale). - Molti fattori di malattia sono comunque al di
fuori del controllo dei singoli individui
(inquinamento, qualità del cibo, ...).
18Il modello socio-psico-somatico (1)
- La salute degli individui è influenzata
dallambiente sociale, politico, economico,
culturale e naturale in cui essi vivono. - La salute è il processo di interazione reciproca
tra corpo, mente e ambiente esterno le sue
componenti principali sono la fisiologia, il
comportamento e le emozioni. - Reinterpretazione, in chiave relazionale, della
definizione OMS (anni 40) la salute è lo stato
completo di benessere fisico, mentale e sociale.
19Il modello socio-psico-somatico (2)
- La salute è la capacità di risolvere i problemi e
di gestire le emozioni, attraverso la quale si
mantiene o si ristabilisce unidea positiva di sé
ed il benessere sia psicologico che fisico (senso
di coerenza dellindividuo). - La promozione della salute si realizza attraverso
un insieme di interventi non solo di carattere
medico-sanitario, ma anche finalizzati a mettere
lindividuo nella condizione di sviluppare
linsieme delle proprie potenzialità (qualità
della vita, empowerment).
20Approccio ecologico alla salute
Concetto Definizione
Livello intrapersonale Caratteristiche individuali che influenzano il comportamento come la conoscenza, gli atteggiamenti, le credenze e i tratti della personalità
Livello interpersonale Processi interpersonali e gruppi sociali incluse la famiglia, gli amici e i coetanei che forniscono identità sociale, supporto e definizione dei ruoli
Livello comunitario Livello comunitario
Fattori istituzionali Norme, regolamenti, politiche e strutture non ufficiali che possono forzare o promuovere comportamenti raccomandati
Fattori relativi al capitale sociale Reti e norme o standard sociali che possono essere formali o informali tra individui, gruppi oppure organizzazioni
Fattori politici Politiche locali o statali e leggi che regolano o supportano azioni salutari e procedure per la prevenzione, scoperta precoce, controllo e gestione della malattia
21In questa ottica, la salute diventa un problema
non più strettamente sanitario, ma legato
soprattutto ai fattori socio-culturali ed
economici che possono determinarla e alle
interpretazioni che della stessa forniscono gli
individui, diventa senso di benessere, una
condizione percepita più che reale in quanto
corrisponde al modo in cui una persona valuta.
Il passaggio dal concetto di salute a quello di
benessere sposta il focus da una dimensione
oggettiva ad una soggettiva.
22La salute e i bisogni individuali
- Per raggiungere uno stato di completo benessere
fisico, mentale e sociale un individuo deve - essere in grado di identificare e realizzare
aspirazioni, - soddisfare bisogni, e
- modificare o convivere con il proprio ambiente.
- La salute è così vista come una risorsa per la
vita quotidiana, non come un obiettivo di vita.
23La teoria gerarchica dei bisogni di Maslow
(1945)
Lipotesi alla base della teoria è quella della
riduzione della tensione il bisogno crea
nellindividuo uno stato di disagio vissuto come
tensione verso unazione che porti al
soddisfacimento del bisogno, ovvero alla
riduzione del disagio. Le persone possiedono un
set di bisogni, organizzati secondo una scala
gerarchica di importanza. Questi ultimi si
dispongono in forma piramidale. I bisogni di
livello più basso sono i primi che devono essere
soddisfatti e solo dopo la loro soddisfazione
quelli di livello successivo diventano motivanti
per il comportamento.
24La teoria gerarchica dei bisogni di Maslow
(1945)
La progressione sistematica dalla soddisfazione
del livello più basso a quella del livello più
alto è laspetto cruciale della teoria il
bisogno di livello più basso viene attivato dalla
deprivazione e, allorché questo bisogno viene
gratificato, la gratificazione in se stessa
attiva il bisogno che si trova al livello
superiore.
25La salute come diritto
- Il diritto alla salute, uno dei diritti umani
fondamentali internazionalmente riconosciuti, è
stato menzionato per la prima volta nel 1946
nella Costituzione dellOrganizzazione Mondiale
della Sanità (OMS), nel cui Preambolo si afferma
che il godimento delle migliori condizioni di
salute fisica e mentale è uno dei diritti
fondamentali di ogni essere umano, senza
distinzione di razza, religione, opinione
politica, condizione economica o sociale . - Tale diritto è stato riconosciuto e definito
anche nella Dichiarazione universale dei diritti
umani del 1948 e nel Patto internazionale sui
diritti economici, sociali e culturali del 1966,
rispettivamente agli articoli 25 e 12. I
documenti sopra citati e il Patto internazionale
sui diritti civili e politici sono i primi
strumenti internazionali onnicomprensivi e
giuridicamente vincolanti nel campo dei diritti
umani e costituiscono il nucleo della Carta
internazionale dei diritti umani .
26Salute come diritto
- Nel 2005, la Dichiarazione Universale sulla
bioetica e i diritti umani, approvata
dallUNESCO, ha decretato (art. 14) che la
promozione della salute e lo sviluppo sociale
degli individui sono obiettivi centrali dei
governi, i quali devono garantire il godimento
del miglior livello di salute raggiungibile,
attraverso laccesso a - assistenza sanitaria di qualità
- medicine essenziali
- alimentazione adeguata ed acqua potabile
- migliori condizioni ambientali e di vita
- riduzione dellemarginazione, della povertà e
dellanalfabetismo
27La salute come diritto DICHIARAZIONE UNIVERSALE
DEI DIRITTI (ONU, 1948) "Ogni persona ha diritto
ad un adeguato livello di vita che assicuri a
lui e alla sua famiglia la salute e il benessere,
inclusi il cibo, il vestiario, l'abitazione,
l'assistenza medica e i servizi sociali, e il
diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione,
malattia, disabilita', vedovanza e
vecchiaia DICHIARAZIONE DI ALMA-ATA (OMS,
1978) "La Conferenza di Alma-Ata riafferma con
forza che la SALUTE, come stato di benessere
fisico, mentale e sociale e non solo come
assenza di malattia o infermita', e' un diritto
fondamentale dell'uomo e l'accesso ad un livello
più alto di salute e' un obiettivo sociale
estremamente importante, d'interesse mondiale e
presuppone la PARTECIPAZIONE di numerosi settori
socio-economici oltre che di quelli sanitari"
28(No Transcript)
29Dichiarazione di Djakarta
- La salute è un diritto umano inalienabile,
essenziale per lo sviluppo sociale ed economico
di qualunque popolo ed individuo
30Salute come dirittopluridimensionale
- Diritto allintegrità psico-fisica
- Diritto a trattamenti sanitari
- Diritto alle cure gratuite
- Diritto a non essere curato
- Diritto alla tutela della propria idea di
salute - Diritto ad ambiente salubre
- Diritto allintegrazione socio-sanitaria
31La Giornata Mondiale dei Diritti Umani si celebra
il 10 dicembre
- Nel 2010 è stato scelto di lottare contro le
discriminazioni verso - gruppi etnici e razze
- religioni
- donne
- disabili
- emigranti
- popolazioni indigene
- omosessuali.
32Diritto alla salute per tutti nel 21 secolo?
33CHE COSE LA MALATTIA
MALATTIA deviazione dalla normale condizione
fisiologica dellorganismo che insorge per azione
di fattori nocivi, interni o esterni, e che si
può manifestare con segni e/o sintomi
E una condizione in cui sono alterate la forma,
la struttura o la funzione di un organismo o di
una sua parte. La malattia è un processo
evolutivo che può giungere alla guarigione,
oppure cronicizzarsi, oppure condurre a morte
(Garzanti).
Le scoperte mediche degli ultimi 20 anni hanno
sconvolto l'idea della malattia. Oggi sappiamo
che l'atteggiamento del malato e il rapporto
paziente-medico è più importante di molte
medicine.
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43SINTOMO SEGNO SINDROME - MALATTIA
44Caratteristiche e/o fattori negativi la cui
assenza è indispensabile per la salute
- Malattie
- II termine malattia deriva da quello di malato",
che a sua volta proviene, per crasi ed
allitterazione, dal latino "male aptus"
traducibile in malconcio malmesso, e da
Male-actio mala azione malattia. - Condizioni premorbose
- Stati di rischio e/o predisposizione
- Handicap situazione, condizione di svantaggio
che mette in difficoltà una persona e le
impedisce di esprimersi in tutte le sue
possibilità oppure menomazione o alterazione
fisica o psichica, sia congenita sia acquisita o
traumatica, che rende gravemente e
permanentemente invalido chi ne è affetto - Deficienze o menomazioni
- Disadattamento Condizione in cui l'individuo non
riesce a trovare un soddisfacente equilibrio con
l'ambiente che lo circonda. Il termine viene però
usato prevalentemente in riferimento all'ambiente
sociale, cioè ai rapporti che intercorrono fra
l'individuo e le altre persone e gli eventi
sociali con cui viene in contatto. - Incapacità o disabilità perdita della capacità e
della possibilità di adempiere a determinate
mansioni. - Fastidio senso di molestia (fisica o psichica)
che dà luogo a insofferenza - Disagio imbarazzo, dovuto a situazione
psicologica che frena la spontaneità del
comportamento
45- Malattia secondo la definizione di salute
- Malattia fisica
- linsieme dei cambiamenti nella struttura e
funzione di organi e apparati - Malessere mentale
- esperienza del disagio come sofferenza, ansia e
depressione - Malattia sociale
- rottura funzionale che colpisce le relazioni
personali e la vita lavorativa e porta a
disadattamento
46MALATTIE ACUTE INFETTIVE Raffreddore,
polmonite, morbillo, influenza, ecc.
NON INFETTIVE Appendicitie, incidenti,
avvelenamenti, traumi, ecc.Malattie
croniche infettive TBC, AIDS, SIFILIDE,
FEBBRE REUMATICA, MALATTIA DI LYME, herpes
Non
INFETTIVE Diabete, malattie cardiovascolari,
tumori, artrite, cirrosi, ipertensione, ecc
si verificano nellarco di 3 mesi e di solito
il recupero per I sopravvissuti è
completohanno una durata oltre I 3 mesi e di
solito il recupero è lento e incompleto
- Malattie acute e malattie croniche
47Le malattie infettive sono malattie acute
caratterizzate da un fattore causale biologico,
unico e specifico necessario ma non sufficiente
e trasmissibile (contagioso).Le malattie
cronico-degenerative (malattie cardiovascolari,
tumori, diabete, incidenti malattie respiratorie,
ecc.) sono malattie ad etiologia multifattoriale
non trasmissibili che hanno un lungo decorso e
richiedono unassistenza a lungo termine. Il
modello che meglio rappresenta la causalità
multifattoriale è quello ecologico della rete di
cause (web of causation), particolarmente
complesso per le malattie cardiovascolari o per
labuso di droghe I fattori di rischio che
aumentano la probabilità di comparsa delle
malattie cronico-degenerative di solito non sono
né necessari né sufficienti.
- Malattie infettive e malattie croniche
47
48Principali differenze tra malattie infettive e
malattie cronico-degenerative
Malattie infettive e parassitarie
Malattie cronico-degenerative
Attualmente sono molto diminuite come gravità nei
paesi industrializzati. Sempre presenti e senza
prospettiva di diminuzione immediata nei paesi
non industrializzati
In aumento (i tumori, salvo alcuni tipi) o
stazionarie (malattie cardiovascolari) nei paesi
industrializzati
Epidemiologia
Età prevalente
Infantile
Adulta
Causa unica (un metazoo o un microrganismo) e
specifica per ogni malattia Favorite da
situazioni ambientali o individuali È conosciuta
per la maggior parte delle malattie infettive
Fattori di rischio molteplici e comuni a più
malattie (fattori ambientali e alimentari,
fattori comportamentali, fattori costituzionali,
in interazione fra loro)
Causa o cause
segue
49Principali differenze tra malattie infettive e
malattie cronico-degenerative
Malattie infettive e parassitarie
Malattie cronico-degenerative
Dopo un breve periodo di incubazione di
giorni-settimane, comparsa dei sintomi, in genere
ben evidenti
Dopo un lungo periodo di latenza (anni), comparsa
della malattia con sintomi in genere vaghi e mal
interpretabili
Modalità di insorgenza
Contagiosità
Presente
Assente
In genere non esistono farmaci efficaci per
determinare la guarigione in molti casi sono
disponibili farmaci per controllare la malattia
(es. diabete, malattie cardio-vascolari)
In genere guariscono spontaneamente con il riposo
oppure sono curabili con farmaci appropriati (es.
antibiotici per infezioni batteriche)
Curabilità
In genere completa, con eccezioni (se lorganismo
non muore durante la fase acuta)
In genere non avviene guarigione in alcuni casi
si allungano i tempi di sopravvivenza
Guarigione
50Classificazioni Internazionali delle
malattie e delle cause di morte (ICD-X)
-
- un sistema di classificazione e di codifica delle
malattie e dei traumatismi che consente - la registrazione sistematica dei dati di
mortalità e di morbosità, attraverso - la attribuzione di codici alfanumerici ai termini
in cui sono formulate le diagnosi di malattia e
gli altri problemi relativi alle condizioni di
salute
51Perché classificare statisticamente le malattie?
- Una classificazione statistica può permettere
vari livelli di dettaglio. - Permette di raccogliere dati in maniera oggettiva
e di comparare dati - Permette un oggettivazione e standardizzazione
delle cure
52 Classificazione ICD-X
Oltre 2.000 malattie
International Disease Classification manuale
diagnostico statistico internazionale delle
malattie e dei problemi di salute correlati
redatto dallOrganizzazione Mondiale della Sanità
(O.M.S.)
53DSM (Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi
Mentali)
- Lo scopo del manuale è di fornire un'utile guida
alla pratica clinica - Viene utilizzato da operatori con diversi
orientamenti e di diverse professionalità - Deve essere utilizzabile in diverse strutture
54La valutazione multiassiale
- Comprende cinque assi
- Asse I Disturbi Clinici
- Altre condizioni
- Asse II
- Disturbi di Personalità
- Ritardo Mentale
- Asse III
- Condizioni Mediche Generali
- Asse IV
- Problemi Psicosociali ed Ambientali
- Asse V
- Valutazione Globale del Funzionamento
55International Classification of Functioning,
Disability and Health
- L' International Classification of Functioning,
Disability and Health è la classificazione del
funzionamento, della disabilità e della salute,
promossa dall'Organizzazione mondiale della
sanità (OMS). - La classificazione ICF completa la
classificazione ICD-10, che contiene informazioni
sulla diagnosi e sull'eziologia della patologia.
Al contrario l'ICF non contiene riferimenti alla
malattia, ma si riferisce al solo funzionamento.
L'ICD-10 e l'ICF usati in modo complementare
forniscono un quadro globale della malattia e del
funzionamento dell'individuo. - L'ICF è strutturato in 4 principali componenti
- Funzioni corporee
- Strutture corporee
- Attività (Attività e partecipazione in relazione
a capacità e performance) - Fattori ambientali
Il funzionamento e la disabilità sono viste come
una complessa interazione tra le condizioni di
salute dell'individuo e l'interazione con i
fattori ambientali e personali.
56International Classification of Functioning
Disability and Health ICF 2001 OMS
Condizioni di Salute (disturbi/malattie)
57Esempio la Polio
- Provoca paralisi delle gambe (funzione del corpo)
- Influenza la capacità di camminare o salire le
scale (attività) - Impedisce la possibilità di andare a scuola o
trovare un lavoro (participazione) - MA.
58Esempio continua
- la mobilità in casa o nella comunà può essere
migliorata con un ambiente adatto e opportuni
apparati - La partecipazione può essere aumentata
attraverso un ambiente accessibile e un lavoro
flessibile, con ridotto stigma - La disabilità NON è indipendente dallambiente e
quindi non è statica
59MALATTIE RARE e FARMACI ORFANI
- Una malattia è considerata "rara" quando
colpisce non più di 5 persone ogni 10.000
abitanti. La bassa prevalenza nella popolazione
non significa però che le persone con malattia
rara siano poche. Si parla infatti di un fenomeno
che colpisce milioni di persone in Italia e
addirittura decine di milioni in tutta Europa.
Del resto, il numero di Malattie Rare conosciute
e diagnosticate oscilla tra le 7000 e le
8000.Parlare di malattie rare nella loro
totalità e non come singole patologie, serve a
mettere in luce e riconoscere una serie di comuni
problematiche assistenziali e a progettare
interventi di sanità pubblica mirati e non
frammentati che coinvolgano gruppi di popolazione
accumunati da bisogni simili, pur
salvaguardandone peculiarità e differenze.
Quando si parla di malattie rare si deve
parlare di farmaci orfani. Farmaci che, proprio a
causa della frammentazione delle singole
patologie, faticano ad incontrare linteresse
economico delle case farmaceutiche.
60Una nuova malattia la ludopatia
- Le Regioni chiedono risorse per combatterla, in
modo da predisporre servizi e interventi. C'è
l'urgenza di definire azioni di prevenzione che
limitino anche la pubblicità sui giochi
d'azzardo, ma a mancare sono proprio i servizi di
supporto e assistenza sul territorio. Al momento,
la patologia è in carico ai Sert, ma se si vuole
inserire la patologia nei Lea è necessario
iniziare a provvedere a una copertura finanziaria
di un'azione assistenziale e preventiva.(aprile
2012)
61Le dimensioni della Malattia disease, illness,
sickness
- la malattia non è solo una condizione biologica
- patologia con alterazioni di organi e/o
apparati - disease
- ma anche sociale
- con i suoi aspetti culturali,sociali, morali,
psicologici - illness (esperienza soggettiva, infermità)
- - sickness (riconoscimento sociale))
ESEMPIOuna persona si sente male (ill), il
medico certifica la sua malattia (disease) e la
società gli attribuisce l etichetta di malato
(sick). L illness gli permette di dare un senso
al proprio malessere, il disease gli permette l
accesso alle cure mediche e la sickness lo libera
dalle incombenze lavorative e gli dà
diritto,eventualmente, a un aiuto economico.
62Alcune malattie sono state cancellate
dallelenco omosessualità (1973), isteria (1952)
- Lobesità nel Rinascimento, era considerata uno
status symbol. Ora è considerata una malattia.
63MALATTIE INVENTATE(disease mongering)
64Il mercato delle malattie
British Medica! Journal, 324, 886-91, 2002
65Disease mongering(commercio di malattie)
- Si possono fare molti soldi dicendo alle
persone sane che sono malate. Con questo
memorabile incipit si apre un articolo pubblicato
sul British Medical Journal riguardo la
medicalizzazione della società promossa
dallindustria della salute. - Il concetto era stato già profeticamente
annunciato neI 1929 da Jules Romains, che fa
dire al suo dottor Knock Un sano è un malato
che non sa di esserlo. La novità oggi sta
nella capillarità e sistematicità con cui
questa prospettiva viene perseguita su scala
industriale e a scopi commerciali, con una quasi
infinita gamma e varietà di strumenti e
strategie, spesso tra loro intrecciate e
sovrapposte. Per comodità di analisi le si può
classificare in tre grandi categorie - anticipazione della diagnosi, screening e altre
procedure assimilabili, che tendono a estendere
il dominio della malattia sul piano temporale
della vita - abbassamento della soglia tra normalità e
patologia, e altri aggiustamenti che tendono a
estendere il dominio della malattia sul piano
quantitativo - attribuzione della qualifica di patologico a
condizioni esistenziali comuni, e altre
invenzioni che tendono a estendere il dominio
della malattia sul piano qualitativo.
66MALATTIE IATROGENE
67MALATTIE IATROGENE
(dal greco iatrosmedico e gennao prodotto)
FegatoEpatite colestaticaEpatite
epatocellulare ReneNefrite interstizialeGlomerul
onefrite PolmonePolmonite (eosinofila,
alveolare,interstiziale) SistemicheAnafilassiVas
culitiMalattia da sieroLupus eritematoso
sistemico
68In Italia 32 mila morti l'anno per errori
medici in ospedale
- Un decesso su sei causato da errata valutazione
dei camici bianchi, un libro 'racconta' l'errore
cognitivo - Sono circa 32 mila, ogni anno in Italia, le morti
in ospedale dovute a errori medici più o meno il
2,5 del totale dei decessi che si registrano
nella penisola ogni 12 mesi. Ben oltre il numero
delle vittime della strada. Questi numeri,
elaborati dall'Istat, rivelano un problema serio.
Anche perché ai decessi veri e propri vanno
aggiunti altri 300 mila casi in cui, sempre per
errore, viene pregiudicata e seriamente
danneggiata la salute del malato. Ma c'è di più
una fetta consistente degli sbagli commessi dai
camici bianchi italiani, più o meno uno su sei
(vale a dire 5.000 l'anno) è attribuibile a un
ragionamento sbagliato, definito errore
cognitivo, e non a negligenza o incompetenza del
medico. Questo fa presupporre che almeno una
parte di essi possa essere evitata. Da questa
considerazione nasce il libro 'La dimensione
cognitiva dell'errore in medicina', presentato
ieri a Roma alla presenza degli autori. "Gli
errori cognitivi si verificano nel selezionare ed
elaborare le informazioni rilevanti per prendere
decisioni. Per questo possono commetterli anche
gli specialisti più competenti". I campi dove si
sbaglia di più sono, come prevedibile
"l'emergenza-urgenza, cioè il Pronto soccorso, e
la chirurgia".Aprile 2006
69Criteri per definire una malattiasociale
- prevalenza e incidenza nella popolazione -
gravità per il singolo e alto impatto sociale -
interventi preventivi possibili - interventi
assistenziali prolungati nel tempo
SOCIAL DISEASE Merriam-Webster 1 venereal
disease 2 a disease (as tuberculosis) whose
incidence is directly related to social and
economic factors social disease n. 1. A sexually
transmitted disease a venereal disease.2. A
disease having its highest incidence among
socioeconomic groups predisposed to it by a given
set of adverse living or working conditions. The
American Heritage Dictionary of the English
Language,
70Art. 4 del DPR 249 del 11/02/1961 Il Ministero
della sanità promuove l'istituzione di appositi
centri relativi alle malattie sociali per
la tutela sanitaria delle popolazioni. Il
Ministro per la sanità, sentito il
Consiglio superiore di sanità, determina con
proprio decreto quali forme morbose possono
essere qualificate come malattie sociali ai fini
dell'applicazione della presente legge.
71Art. unico del DM del 20/12/1961 - tumori -
malattie reumatiche - malattie cardiovascolari -
stati disendocrini e dismetabolici -
microcitemie, morbo di Cooley e la
sferocitosi Art. unico del DM del
12/06/1972 -emofilia e sindromi simil emofiliche
72D.M. 8 GIUGNO 2001 Art 1. Ambito di
applicazione 1.Lerogazione dei prodotti
destinati ad una alimentazione particolare
rientra nei livelli essenziali di assistenza
sanitaria per le persone affette da .. c)
morbo celiaco, compresa la variante clinica
della dermatite erpetiforme.
73CAUSE e FATTORI DI RISCHIO DI MALATTIA
GENETICHE (EREDITARIE)
ACQUISITE (congenite o durante la vita
extrauterina)
CHIMICHE
- Da sostanze esogene (sostanze naturali o
artificiali)
- Da sostanze endogene derivanti da reazioni
metaboliche
- Prodotti del metabolismo (bilirubina, acido
lattico, urea etc.) - Radicali dellossigeno (ROIs) e dellazoto (RNIs)
- Molecole modificate (lipoproteine ossidate,
proteine glicate)
FISICHE
- temperatura
- radiazioni
- onde elettromagnetiche
- pressione
- traumi
-
74BIOLOGICHE Danni diretti o indiretti da agenti
patogeni
- CARENZE ED ECCESSI
- carenza di ossigeno
- carenze vitaminiche
- carenze/accumuli di ferro
- carenze/eccessi calorici
- accumulo di colesterolo
- IATROGENE
- azione diretta di farmaci
- idiosincrasia
- ipersensibilità su base immunologica
75Fattori causali di malattia
- I fattori negativi che condizionano il passaggio
dalla salute alla malattia sono diversi - fattori causali fattori direttamente
responsabili della malattia e che dimostrano 1.
plausibilità biologica, 2. riproducibilità
dellassociazione, 3. forza dellassociazione, 4.
relazione dose-risposta - si distinguono in
- fattori causali sufficienti (se il fattore è
presente la malattia si manifesta sempre es.
malattie genetiche) e - fattori causali necessari (se il fattore è
assente la malattia non si manifesta es.
microrganismi patogeni).
76Fattori di rischio
fattori di rischio fattori presenti prima della
malattia e associati in maniera significativa e
costante ad una maggiore probabilità (o rischio)
di insorgenza della malattia e che si suddividono
in fattori di rischio non modificabili (età,
sesso, fattori genetici, familiarità) fattori
modificabili -individuali (personalità,
condizioni socio-economiche)
-comportamentali (alimentazione,
sedentarietà,abuso di tabacco, alcol, droghe,
guida spericolata, scarsa igiene, ecc.) -
socio-culturali (organizzazione socio-sanitaria
ed economica, influenze culturali) -
ambientali (fattori biologici, fisici e chimici).
77Eziologia delle malattie
78Fattori associati alle malattie
- I fattori associati alle malattie vengono anche
suddivisi in diverse classi - fattori predisponenti (età, sesso, patologia
pregressa) che aumentano la suscettibilità - fattori attivanti (basso reddito, alimentazione
scorretta, carenze abitative e assistenza
sanitaria inadeguata) che favoriscono lo sviluppo
della malattia - fattori precipitanti (esposizione a agenti
patogeni o tossici) - fattori rinforzanti che possono aggravare la
malattia (esposizione ripetuta, stress
lavorativo).
79Fattori di rischio
80Triade epidemiologica
INDIVIDUO (Sesso, età, genetica, famiglia, lavoro, cultura, reddito, salute fisica, psicologica, spirituale, emotiva e sociale)
(
AGENTE PATOGENO (agente biologico, fisico o chimico)
AMBIENTE (fisico, sociale, economico, culturale)
Le malattie sono quasi sempre il risultato della interrelazione tra ambiente, caratteristiche e stili di vita dellindividuo e lagente patogeno.
81La rete di cause nelle MCV
82Rete di cause nelluso di droghe
83Qualità della vita, indipendenza funzionale,
benessere, mortalità, morbosità, invalidità
- Esistono poi fattori protettivi la cui presenza
diminuisce la probabilità che la malattia si
manifesti (colesterolo HDL, fibre, attività
fisica. alimentazione corretta, ecc.).
84Il continuum tra malattia e saluteil modello
del benessere
morte prematura
85Le dimensioni del benessere
86Le dimensioni del benessere
- Fisico la capacità di effettuare le attività
quotidiane, raggiungere un corretto fitness (
polmonare, cardiovascolare, gastrointestinale),
avere una alimentazione adeguata e un peso
appropriato, evitare labuso di droghe, alcol,
fumo e farmaci e generalmente avere stili di vita
sani. - Sociale la capacità di interagire con successo
con la gente e con lambiente - Emotivo la capacità di gestire lo stress e di
esprimere appropriatamente le emozioni (la
capacità di riconoscere, accettare ed esprimere
sentimenti). - Intellettuale la capacità di imparare ed usare
le informazione in maniera efficace per lo
sviluppo personale, familiare e della propria
carriera - Spirituale il credere in forze (la natura, la
scienza o la religione) che servono ad unire gli
esseri umani e che danno il significato e lo
scopo della vita - Occupazionale la capacità di raggiungere un
equilibrio tra tempo per il lavoro e tempo per lo
svago - Ambientale la capacità di promuovere misure
ambientali che migliorano la qualità della vita
nella comunità
87Benessere Equo e Sostenibile
Nel 2010 lIstat ha lanciato uniniziativa
congiunta con il CNEL per la misurazione in
Italia del Benessere Equo e Sostenibile.
- Benessere analisi multidimensionale degli
aspetti rilevanti della qualità della vita dei
cittadini. - Equo attenzione alla distribuzione delle
determinanti del benessere tra soggetti sociali. - Sostenibile garanzia dello stesso benessere
anche per le generazioni future.
88I domini del BES
89Misure del benessere il sito
www.misuredelbenessere.it
90Dimensioni del benessere più importanti/meno
importanti ()
91Le discipline per la salute
92Che cosè la MEDICINA SOCIALE (1)
La medicina sociale è quella branca della
scienza medica alla quale compete, sotto il
profilo scientifico e pratico, di indagare,
acquisire e studiare gli elementi ed i caratteri
dei fenomeni biologici che interessano la
società le condizioni sociali di rilevanza
medica, nella loro evoluzione e nel loro continuo
divenire. Sul piano applicativo reperisce ed
indica le modalità più idonee affinché tutta la
popolazione sia dotata ed usufruisca dei mezzi di
ordine preventivo, curativo e riabilitativo
propri della medicina. le sue finalità si
concretizzano nel mantenimento o nella
realizzazione del benessere delluomo inserito
nella società
93Che cosè la MEDICINA SOCIALE (2)
- La medicina sociale è lo studio della salute nel
senso più ampio e ha importanti campi di studio e
di azione - lo studio della distribuzione delle malattie e
delle disabilità nella comunità - i fattori che influenzano questa distribuzione
- l'organizzazione del sistema sanitario e sociale
nella comunità - la prevenzione delle malattie
- la promozione della salute.
-
94Medicina sociale è una scienza interdisciplinare
- -Igiene disciplina biomedica per la prevenzione
e la promozione della salute - Sanità Pubblica Linsieme degli sforzi
organizzati della società per organizzare
politiche per la salute pubblica, la prevenzione
delle malattie, la promozione della salute e per
favorire lequità sociale nellambito di uno
sviluppo sostenibile. - Sociologia Studia le situazioni sociali e le
relazioni interpersonali allintemo della
collettività - -Medicina del lavoro studia i meccanismi
attraverso iquali un importante fenomeno
sociale, il lavoro, può determinare malattie o
comunque alterazioni dello stato di
salute.-Economia sanitaria ha come oggetto lo
studio dei costi delle malattie nonché degli
oneri economici che la tutela della salute
comporta sia a livello collettivo sia a livello
individuale - -Statistica sanitaria e Epidemiologiadiscipline
affini alla Medicina Sociale che hanno per
oggetto lo studio dei fenomeni collettivi che
interessano la salute.
95Che cosè lIgiene
Dal gr. hyghieiné (téchnì), da hyghíeia 'salute'
propr. '(arte) che giova alla salute' 1.
disciplina medica che studia i mezzi atti a
conservare la salute fisica e mentale
dell'individuo e della collettività Che cosè
ligiene 2. l'insieme delle norme che mirano a
salvaguardare la salute, spec. in riferimento
alla pulizia della persona e dell'ambiente in cui
si vive igiene del corpo, del viso igiene della
casa http//www.garzantilinguistica.it/interna_i
ta.html
96IGEA e ESCULAPIO
Il nome IGIENE deriva dalla dea IGEA,nelle
religioni greca e romana, dea della salute.
Moglie o figlia di Asclepio. Asclepio
figlio di Apollo, nell'antica Grecia è il dio
patrono della medicina, noto presso i Romani col
nome di Esculapio. Secondo la leggenda Asclepio
apprese l'arte medica dal centauro Chirone, suo
educatore.
97Asclepio o Esculapio
- Nell'antica Grecia si pensava che bastasse
dormire in un santuario consacrato ad Asclepio
per guarire da ogni malattia. In ogni tempio
c'era almeno un serpente, che proveniva dal
santuario di Asclepio ad Epidauro, in quanto si
credeva che fossero animali sacri per la
divinità, poiché simbolo del rinnovamento. - Asclepio viene spesso raffigurato con in mano un
bastone che porta il suo nome ed è il simbolo
internazionale del soccorso medico
Esculapio è l'adattamento latino (Aesculapius)
del nome greco Asklepios, ma si tratta dello
stesso dio. Il suo culto fu introdotto a Roma
sull'Isola Tiberina nel 293 a.C. La tradizione
vuole che in quell'anno la popolazione della
città fosse colpita dalla peste. Dopo aver
consultato i Libri sibillini, il Senato romano
decise di costruire un tempio dedicato al dio, e
a questo scopo fu inviata una delegazione per
ottenere la statua del dio. Al ritorno, mentre la
barca che trasportava la statua risaliva il
Tevere, un serpente, simbolo del dio, sceso
dall'imbarcazione, nuotò verso l'isola. L'evento
fu interpretato come volontà del dio di scegliere
il luogo dove sarebbe sorto il suo tempio, che
sull'isola fu costruito.
98Igiene
- Disciplina bio-sanitaria che, operando
nell'ambito della Sanità pubblica, studia la
salute delle collettività umane. Si rivolge
principalmente verso la difesa della salute,
intendendo con ciò quello stato di benessere
psicofisico che va oltre la semplice assenza
della malattia con l'intento, quindi, di
conferire uno stato di completo benessere fisico,
mentale e sociale alle popolazioni, l'igiene
persegue la prevenzione delle malattie. In altri
termini, mentre il medico clinico rivolge i
propri interessi professionali verso la cura dei
malati, l'igienista si occupa degli individui
sani, o ricerca le cause della malattia ormai in
corso, allo scopo di eliminarle o ridurle. Lo
sforzo teso verso lo studio delle cause
ambientali, comportamentali e sociali, che
favoriscono l'insorgenza della malattia,
costituisce perciò il punto di partenza verso la
prevenzione della malattia stessa, e uno degli
elementi cardine di questa disciplina.
http//www.sapere.it/tca/MainApp?srvcvrurl/3/36
09_1
L'IGIENE è una disciplina bio-sanitaria
interdisciplinare che studia l'uomo nell'ambiente
fisico e sociale in cui vive e svolge la sua
attività e ha come obiettivi
- la prevenzione delle malattie, rimuovendo le
cause e i fattori di malattia - la promozione della salute, individuando e
potenziando i fattori di benessere.
99Sanità pubblica Public Health
Gli obiettivi dellIgiene possono essere
raggiunti mediante
- interventi medici sul singolo individuo (Medicina
Preventiva) - interventi medici, sociali e comportamentali
sull'intera popolazione (Sanità Pubblica).
- Linsieme degli sforzi organizzati della società
per organizzare politiche per la salute pubblica,
la prevenzione delle malattie, la promozione
della salute e per favorire lequità sociale
nellambito di uno sviluppo sostenibile.(OMS,
1996)
100Sanità Pubblica
- La SANITÀ PUBBLICA è la scienza e larte di
prevenire le malattie, prolungare la vita,
promuovere la salute e lefficienza fisica
attraverso limpegno organizzato della comunità
per la salubrità dellambiente, il controllo
delle infezioni comunitarie, leducazione degli
individui sui principi di igiene personale,
lorganizzazione di servizi medici e
infermieristici per la diagnosi precoce e il
tempestivo trattamento delle malattie, e lo
sviluppo di unorganizzazione sociale che possa
assicurare ad ogni individuo della comunità uno
standard di vita adeguato al mantenimento della
salute (Prof. C.E.A. Winslow, Università di
Yale, 1920)
101Differenze tra Igiene e Clinica
CLINICA
IGIENE
- Cause (dei fenomeni di salute/malattia)
- Effetti (degli eventi morbosi)
Interesse
Oggetto di studio
Campo di attività
- Epidemiologia descrittiva
Metodo di osservazione
Metodo di analisi
Stile operativo
Modello di intervento
Finalità di intervento
102(No Transcript)
103Le origini della Sanità Pubblica
104Le prime attività di prevenzione
- Gli esempi di precetti preventivi presenti
nellantichità sono svariati e riguardano (quasi
solamente) misure volte a contenere lestendersi
di malattie infettive contagiose. - La Bibbia offre un buon numero di esempi di
prescrizioni igieniche che hanno assunto il
carattere di norme religiose come il lavacro
prima delle preghiere, certe limitazioni
dietetiche, la circoncisione, etc - il nucleo fondamentale dello sviluppo storico
delle attività di prevenzione è stato (e
largamente resta tuttora) il controllo delle
malattie infettive contagiose. - Anche nel Corano vi sono norme di igiene
105Le prime attività di prevenzione VENEZIA
- nel 1348 (in occasione della Grande Peste) la
Repubblica istituisce Tre Savi alla Sanità come
magistrature temporanee destinate a venire
riproposte ad ogni riaccensione epidemica. - Dal 1485 la Magistratura dei Tre Savi alla Sanità
diviene permanente. - Vengono inventati i principi dellIgiene la
quarantena, il lazzaretto, i passaporti sanitari,
le disinfezioni, i birri di sanità.
106Le prime attività di prevenzione VENEZIA
- nel 1423 il Senato veneziano istituisce una
struttura di ricovero ed isolamento per gli
appestati nellisola di S. Maria di Nazareth,
volgarizzato in Nazarethum , Lazarethum. - Nel 1468 viene allestita una nuova struttura per
i convalescenti il Lazzaretto Nuovo.
107(No Transcript)
108Il successo della Sanità Pubblica e dellIgiene
nei paesi industrializzati
- Realizzazioni del 20o secolo
- Miglioramento delligiene personale e degli stili
di vita - Miglioramento nel trattamento degli alimenti
(refrigerazione) - Miglioramento nel trattamento dellacqua e dei
reflui - Diffusione delle vaccinazioni
- Miglioramento delle abitazioni
109FAQ
- Quali definizioni possono essere date al concetto
di salute? - Quali modelli di salute conosce?
- Che cosè la teoria gerarchica dei bisogni di
Maslow ? - Quali classificazioni delle malattie conosce?
- Che differenze esistono tra malattie infettive e
malattie cronico-degenerative? - Che cosa sono le cause e i fattori di rischio
delle malattie? - Quali sono i fattori protettivi per a salute?
- Che cosè la triade epidemiologica?
- Che cosè la Medicina Sociale?
- Che cosè lIgiene e la Sanità Pubblica?
- Quali sono stati i successi della Sanità Pubblica
per la salute della popolazione?
110Sitografia nazionale
- Ministero della Salute www.ministerosalute.it/
- Centro Nazionale per la Prevenzione e il
Controllo delle malattie www.ministerosalute.it/cc
m/ccm.jsp - Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e
Promozione della Salute www.epicentro.iss.it/ - Istituto Superiore di Sanità www.iss.it/