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Il ritardo mentale

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Title: Diapositiva 1 Author: Your User Name Last modified by: adriana Created Date: 2/25/2006 4:46:26 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Transcript and Presenter's Notes

Title: Il ritardo mentale


1
Il ritardo mentale
  • Dott.ssa Donata Padovani
  • Università degli Studi di Siena
  • Dip. Scienze del Comportamento

2
Differenza di struttura individualedi
personalità
  • Carattere - Area affettiva ed emotiva
  • Intelligenza - Area cognitiva
  • Temperamento - Area relazionale

3
Lintelligenza ha la funzione di tutelare
lacquisizione di informazioni, di rielaborarle e
conservarle al fine di rendere creativo
lindividuo nel ritrovare modelli di
comportamento sempre più adattivi
4
Lintelligenza è connaturata o acquisita
attraverso lesperienza ?
Teoria di Cattell
5
Lintelligenza fluida è il patrimonio innato che
ogni individuo porta con sé dalla nascita, una
forma di attitudine ad affrontare le situazioni
più diverse per risolvere i problemi che esse
comportano. Lintelligenza cristallizzata è
invece il bagaglio di competenze, di abilità e di
informazioni acquisite nel corso della vita in un
determinato contesto, applicando la propria
intelligenza fluida.
6
La prima, quella innata, va via via scemando con
gli anni dell'adolescenza, fino quasi a
scomparire intorno ai quindici anni la seconda
invece continua a procedere anche se con ritmi
piuttosto lenti. Poiché la diminuzione della
prima è comunque più rapida dello sviluppo della
seconda, in genere la maggioranza degli esseri
umani dimostra un calo progressivo
dell'intelligenza complessiva.
7
È tuttavia evidente che entrano in gioco gli
stimoli ambientali che, quando sono
particolarmente ricchi, sono in grado di
compensare tale calo. Gli anziani fanno propria
l'intelligenza collettiva e la utilizzano a
livello personale.
8
(No Transcript)
9
Con questa osservazione Cattell vuole
sottolineare che le persone adulte e gli anziani,
i cosiddetti saggi, non hanno semplicemente
accumulato maggiori informazioni ed esperienze,
ma hanno anche potuto mettere in moto dei
meccanismi di organizzazione del sapere che, in
assenza di deterioramenti di carattere organico,
consentono agli individui di sopperire a
eventuali diminuzioni dei livelli di memoria.
10
  • Lintelligenza cristallizzata è implicata nei
    test di tipo verbale (o influenzati dal livello
    distruzione) es. test di vocabolario.
  • Lintelligenza fluida è implicata nei test in cui
    si richiedono processi e modi di pensare nuovi
    es. analogie e serie numeriche.

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EMISFERO SINISTRO ED DESTRO DEL CERVELLO

riconoscimento ritmo immaginazione
visiva creatività sintesi sogni simboli emozioni
logica ragione matematica lettura scrittura lingua
ggio analisi



12
IL TEST DEL COLORE OPTICAL ILLUSIONS COLORE
TEST Guardate la tabella sotto e dite il colore e
non la parola
GIALLO ARANCIO BLU
NERO VERDE ROSSO
GIALLO VIOLA ROSSO
ARANCIO VERDE GIALLO
conflitto tra lemisfero destro e quello sinistro
del cervello Il cervello destro tenta di dire il
colore ma il cervello sinistro insiste nel
leggere la parola.
13
Misurazione dellintelligenza
  • Aspetti quantitativi
  • quoziente intellettivo
  • Aspetti qualitativi costellazione dei tratti
    cognitivi

14
Analisi qualitativa
  • E necessaria per osservare come il paziente sia
    pervenuto ad una valutazione quantitativa (Q.I.)
    e conoscere le strategie cognitive utilizzate

15
  • Permette di porre in evidenza i punti di forza e
    di debolezza del comportamento cognitivo.
  • Fa emergere le funzioni deficitarie e non
  • Infine lanalisi qualitativa fornisce
    lopportunità di tracciare pattern
    comportamentali e stili cognitivi

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WECHSLER
  • Q.I Totale
  • Q.I Verbale
  • Q.I Performance
  • Omogeneità dei tratti
  • Dispersione o disomogeneità

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Ritardo mentale lieve (soggetti borderline)
  • Valutazione oggettiva rilevazione delle lacune
    presenti ed osservazione del funzionamento reale
  • (capacità di adattamento ed integrazione sociale)
  • Valutazione soggettiva comparazione sulle
    differenze quantitative e qualitative.
  • Ambiente di vita ( Sollecitazioni sociali). Stile
    educativo familiare. Struttura di personalità
    (influenze del carattere e del temperamento)
  • Integrazione nella classe ,programma scolastico.

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Nel ritardo mentale lieve si osservano
  • Sviluppo evolutivo più lento in presenza o meno
    di cause organiche diagnosticate.
  • Ritardo psicomotorio più o meno grave
  • Difficoltà nellapprendimento (con deficit
    mnemonici, di risoluzione di problemi logici e di
    simbolizzazione )
  • Difficoltà relazionale e di integrazione sociale
  • Frequentemente demotivazioni verso la scuola
  • (Scarsa partecipazione alle attività
    scolastiche)

19
Nei casi di ritardo lieve dellintelligenza sono
necessari
  • Importante un ceck-up in cui si valutino le
    competenze visive ed uditive.
  • Diagnosi precoce (interventi psicopedagocici fin
    dalla Scuola materna con valutazione dei
    pre-requisiti legati allapprendimento della
    lettura e della scrittura)
  • Sollecitazioni educative costanti e progressive
    sia a livello scolastico che familiare

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  • Modalità didattiche adeguate per il
    raggiungimento di obiettivi proporzionati alla
    capacità individuale, con sfruttamento dei punti
    di forza cognitiva presente nel soggetto
  • Utilizzo di materiale didattico utile ed efficace
  • Rapporto empatico da parte degli insegnanti
  • Collaborazione tra insegnanti e genitori.
  • Esperienze di socializzazione scolastiche ed
    extrascolastiche.

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Definizione RM DSM-IV
  • funzionamento intellettivo significativamente al
    di sotto della media (QI è inferiore a 70)
  • presenta un deficit o compromissioni in almeno
    due aree del funzionamento adattivo
    (comunicazione, cura di sé, gestione della vita
    domestica, abilità sociali, gestione del tempo
    libero, controllo e salvaguardia della propria
    salute ed incolumità, capacità di
    autorganizzazione, conoscenza del funzionamento
    delle cose, utilizzo dei servizi offerti dalla
    società, capacità di svolgere un lavoro)
  • lesordio risale a prima del 18 anno di vita

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Gradi di RM
Classificazione dellintelligenza QIT (DSM IV-R ) QIT (Wechsler)
RM Gravissimo QI lt 20 QI lt 30
RM Grave QI 20-35 QI 30-44
RM Medio QI 35-50 QI 45-59
RM Lieve QI 50-70 QI 60-69
Inferiore QI 70-84
Medio-Bassa QI 85-89

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Ritardo Mentale Lieve
  • - Colpisce circa l'85 dei soggetti affetti da
    RM,
  • Eziologia ambientale, organica o sconosciuta,
  • Il Q.I. è di circa 50-70 (DSM-IV),
  • Negli anni prescolari le prestazioni del bambino
    con RM non differiscono sostanzialmente da quelle
    dei suoi coetanei normodotati ( compromissione
    minima nelle aree sensomotorie e un vocabolario
    povero),
  • L'insegnante di sostegno ha un ruolo
    fondamentale nel periodo cosiddetto "formativo"
    del bambino con RM.

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Ritardo Mentale Lieve
  • Il soggetto dimostra unetà mentale pari a
    quella di un bambino di 8 o 12 anni,
  • Le loro competenze scolastiche corrispondono
    circa alla V elementare (impara a leggere,
    scrivere e comprendere un testo),
  • Grazie ad un'adeguata "abilitazione", l'80
    circa dei soggetti si sposa e genera figli
    normodotati. L'80 circa svolge attività che non
    richiedono qualifiche o che prevedono un basso
    grado di specializzazione, mentre il 15
    risulterebbe impiegato in lavori che richiedono
    competenze specifiche.

25
Eziologia del RM
  • Cause Organiche
  • Fattori eziopatologici congeniti dovute a
    unalterazione esistente fin dalla cellula-uovo
  • Fattori eziopatologici acquisiti si
    distinguono tra Prenatali, Perinatali, Postnatali
  • Cause Psico-sociali condizioni ambientali
    affettivamente e culturalmente poco stimolanti
  • Cause Sconosciute nel 40-45 dei casi non è
    possibile stabilire alcun nesso causale

26
Fattori Congeniti
? Le anomalie cromosomiche come nel caso della SD
dovuta a una mutazione cromosomica (trisomia 21
libera, da traslocazione a mosaico), ? I
disturbi endocrini ? La mancanza di particolari
enzimi come nel caso delloligofrenia
fenilpiruvica dovuta a unintossicazione
dellorganismo per impossibilità di eliminare
sostanze tossiche prodotte dallorganismo stesso.
27
Fattori Prenatali
? Le infezioni dellembrione, la maggiore causa
di ritardo mentale, è dovuta al virus della
rosolia, ? L'esposizione a farmaci o altri
prodotti chimici in età prenatale, es. nella
sindrome feto-alcolica. Il rischio di avere un
neonato affetto da sindrome fetoalcoolica per le
donne che abusano di alcool in gravidanza è stato
stimato tra il 20 e il 50, ? La malnutrizione
in una donna gravida può compromettere lo
sviluppo del cervello fetale. Questo fattore è il
problema più importante nei paesi in via di
sviluppo, dove le carestie e la fame sono comuni.
28
Fattori Perinatali
  • La prematurità,
  • Le emorragie del SNC,
  • I parti gemellari,
  • L asfissia neonatale,
  • Il parto podalico o con applicazione di forcipe,
  • Altri traumi ostetrici.
  • Lincidenza di RM è in relazione all'età
    gestazionale, agli eventi perinatali e al tipo di
    cure.

29
Fattori Postnatali ,Psico-sociali e Sconosciuti
? Fattori Postnatali Condizioni mediche generali
acquisite durante linfanzia o la fanciullezza,
come encefaliti, meningiti virali e batteriche,
l'avvelenamento (p. es., da piombo e mercurio),
grave malnutrizione, traumi o incidenti
vascolari. ? Fattori Psico-sociali Deprivazioni
ambientali quali la mancanza di accudimento e di
stimoli fisici, emotivi e cognitivi
indispensabili per la crescita, lo sviluppo e
l'adattamento sociale, ? Fattori Sconosciuti
nel 40-45 dei casi non è possibile stabilire
alcun nesso causale nè indicare se il danno è
avvenuto prima o dopo la nascita .
30
Lo sviluppo affettivo nel RitardoMentale
  • I tratti comportamentali più frequenti sono
  • 1. iperattività
  • 2. distraibilità
  • 3. bassa tolleranza alle frustrazioni
  • 4. impulsività
  • 5. ansia
  • 6. timidezza, paura di essere rifiutato
  • 7. tendenza al ritiro
  • 8. comportamenti compulsivi
  • 9. dipendenza
  • 10. perseverazione
  • 11. sviluppo.

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(No Transcript)
32
Scala WISC-r
  • Subtest della scala verbale
  • 1. Informazioni
  • 2. Vocabolario
  • 3. Aritmetica
  • 4. Somiglianze
  • 5. Comprensione
  • 6. Memoria di cifre (facoltativo)

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Informazione
  • Misura il processo di raccolta di informazioni
    dal proprio ambiente sociale, scolastico e
    familiare
  • Insuccesso alle prove disturbo nevrotico,
    psicotico o organico.
  • Può essere presente anche nei depressi

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(No Transcript)
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Vocabolario
  • E legato allambiente culturale ed alla modalità
    di apprendimento
  • Punteggi bassi depressi e soggetti psicotici
  • Punteggi estremamente alti ossessivi e soggetti
    paranoici

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Si richiede al soggetto di risolvere a mente dei
problemi di tipo aritmetico presentati
oralmente Valuta la capacità del bambino di usare
i numeri, i concetti aritmetici di base e il
ragionamento per risolvere problemi della vita
quotidiana
Aritmetica
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Somiglianze
  • La funzione implica la formazione di concetti
  • Saturazione in fattore g
  • Bassi punteggi nei ritardi intellettivi e nei
    depressi

38
(No Transcript)
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Comprensione
  • La funzione che sta alla base di questo subtest è
    connessa alla modalità di giudizio o esame di
    realtà
  • Intelligenza sociale

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Memoria di cifre
Misura le modalità attentive e la memoria a breve
termine Scarsi risultati ipotesi di organicità
La presenza di disomogeneità tra ripetizione
avanti e indietro rafforza lipotesi di danno
organico
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Indice favorevole per lapprendimento
scolasticoMemoria cifre Ragionamento
aritmetico e Comprensione con alti o medi
punteggi
42
Subtest della scala performance1. Completamento
di figure2. Storie figurate3. Disegno con
cubi4. Ricostruzione di oggetti5. Cifrario6.
Labirinti (facoltativo)
43
Completamento di figure pone in evidenza la
capacità di discriminare, selezionare gli
elementi essenziali di una situazione. Bassi
punteggi ossessivi e depressi.
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Misura la capacità di progettare o di assimilare
una situazione.Valuta il fattore temporale
(sequenza di eventi)Bassi punteggi sono riferiti
a danni organici e a forme depressive
Storie figurate
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Disegni con cubi
  • La funzione del subtest è quella di porre in
    evidenza le modalità visuo-motorie
  • Integrazione di pensiero ed azione
  • Punteggi bassi danno organico, depressione
  • Alta saturazione in fattore g.
  • I risultati subiscono un deterioramento con letà

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Ricostruzione di oggetti
  • Si richiede al soggetto di ricomporre figure
    familiari divise in pezzi accostandone tra loro i
    lati
  • Misura la capacità di analizzare e sintetizzare
    flessibilmente gli indizi visuopercettivi di
    elementi isolati giungendo ad organizzarli in una
    struttura significativa

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Cifrario
  • Concorrono nel successo della prova lattenzione,
    lattività visiva, lattività motoria,
    lapprendimento
  • Bassi punteggi malattie o danni organici
  • Si deteriora con letà

48
(No Transcript)
49
Labirinti
Si richiede al soggetto di individuare il
percorso di uscitadi alcuni labirinti partendo
dal loro centroMisura la capacità di pianificare
un a ttività prevedendo ivar passaggi per
raggiungere la meta
50
Caso M.C.
51
Dislessia
  • Disgrafia
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