Title: FUNZIONI COGNITIVE (INTELLIGENZA)
1FUNZIONI COGNITIVE (INTELLIGENZA)
- DEFINIZ. Intelligenza è ciò che il mio test
misura. (
Binet 1905) - Quellattività che permette allessere umano di
imparare, conoscere, utilizzare il suo sapere,
creare, adattarsi al mondo e controllarlo(Dailly)
- Metodi e problemi di valutazione
- Metodo psicometrico di Binet
- Metodo clinico di Piaget (studio qualitativo,
modalità di ragionamento, tipo di struttura
logica di base) - Studio delle competenze adattive
2SINDROME dellX FRAGILE
- La sindrome dell' X Fragile è la forma ereditaria
più diffusa di ritardo mentale. Essa è causa
anche di altri problemi dello sviluppo, come
disfunzioni specifiche dell'apprendimento,
autismo, e difficoltà comportamentali
significative. Prende nome dal sito "fragile" del
cromosoma X che appare, dagli studi di
laboratorio, come "rotto". Si stima che una
femmina su 2500 e un maschio su 1.000 siano
portatori del gene della sindrome dell' X
Fragile.
Associazione Ligure X Fragile
3- Sia i maschi che le femmine possono essere
affetti, sebbene i maschi siano di solito più
severamente compromessi e più frequentemente
identificati. Tra la popolazione femminile
complessiva risulta portatrice sanauna donna su
260. - Al contrario della sindrome di Down, che
solitamente colpisce un individuo per famiglia,
la sindrome dell' X Fragile può colpire piu
componenti della stessa famiglia ed altri
parenti. Per esempio, è abbastanza comune che due
fratelli siano colpiti oppure anche due cugini,
oppure nipote e zio.
4- Perciò, diagnosticare un bambino X Fragile ha
implicazioni genetiche di primaria importanza
anche per il resto della famiglia, sia che si
tatti di parenti vicini che di parenti lontani.
Inoltre, parecchi altri parenti potrebbero essere
- portatori sani del gene X Fragile senza
saperlo, e pertanto correre il rischio di
generare bambini affetti. - La donna portatrice sana della sindrome ha il 50
di probabilita di generare un figlio affetto
dalla patologia
5Diagnosi e genetica
- Da quando il gene dell'X Fragile (FMR - 1) fu
identificato nel 1991, sono disponibili test
eseguibili direttamente sul DNA. - La sindrome dell' X Fragile può essere trasmessa
dalla madre ai propri figli (maschi o femmine che
siano), e dal padre a tutte le figlie femmine. Il
gene FMR-1 non può essere trasmesso dal padre ai
figli maschi. - Sembra che il gene FMR-I giochi un ruolo
importante per uno sviluppo normale del cervello.
L'anomalia del gene FMR-I responsabile della
sindrome dell' X Fragile, si manifesta in stadi
diversi attraverso parecchie generazioni.
6- Tali stadi sono conosciuti come "premutazione" e
"mutazione piena". Parecchie madri di maschi X
Fragile portano il gene nella sua forma premutata
e non presentano problemi connessi al fatto di
esserne portatrici. Nella fase di premutazione il
gene presenta un'espansione ma è ancora
funzionante Tuttavia quando il gene mostra una
mutazione piena presenta una notevole espansione
e non svolge più le propri funzioni Capiamo ora
che il gene FMR-1 può espandersi (ossia passare
dalla premutazione alla mutazione piena) nel
passaggio da una generazione all'altra Il gene
FMR-I può esistere nello stadio di premutazione
in una famiglia per parecchie generazioni senza
che causi alcuni problemi di sviluppo.
7- Semplificando diremo che la X fragile gene FMR1
ha una ripetizione di triplette CGG allinizio
del gene, il quale quando muta, da un espansione
anomala, e spegne lespressione del gene. Il
numero più comune di ripetizione è 30 . Da 60 a
circa 200 si individua il range di premutazione e
sopra i 200 si ha la mutazione completa
Recentemente sono stati osservati rari casi di
maschi normali, con mutazione completa. Questo ha
portato ad individuare la proteina FMRP. Da
recenti studi appare che la proteina FRMP lega un
sottoinsieme limitato di specie di RNA messaggero
e può modulare il loro trasporto fuori dal nucleo
al citoplasma. Localizzando la proteina di
sintesi di questo mRNA si potrebbe teoricamente
modificare lapprendimento e la memoria dei
soggetti colpiti.
8CARATTERISTICHE FISICHE
- Le principali caratteristiche fisiche dei maschi
colpiti da sindrome dell' X Fragile sono il viso
allungato, orecchie prominenti, palato alto,
basso tono muscolare, legamenti iperestensibili,
macrorchidismo nei maschi sopra gli otto anni, e
piedi piatti. Questi bambini tendono ad avere la
testa più grossa della media e sono di altezza
media. - Le bambine colpite da questa sindrome possono
avere un aspetto normale, oppure presentare
alcuni segni caratteristici della sindrome, fra
cui il viso allungato, le orecchie prominenti ed
un palato alto. Sebbene questi bambini godano di
buone condizioni generali di salute, possono
soffrire di frequenti infezioni alle orecchie.
9CARATTERISTICHE DEL COMPORTAMENTO
- Sono spesso estremamente distraibili ed
impulsivi. Possono avere una capacità di
attenzione limitata. Molti di loro tendono ad
essere iperattivi e possono aver avuto una
diagnosi di DDAI. Inoltre, i maschi X Fragile
possono mostrare inusuali movimenti delle mani,
fra cui il morsicarsi le mani o le braccia o lo
sbattere le mani quando siano in condizione di
eccitamento o di sovrastimolazione.
10- Circa il 25 di questi bambini mostrano calli
sulle mani e sulle dita, dovuti alle morsicature.
Parecchi ragazzi presentano uno scarso contatto
oculare con l'interlocutore e appaiono timidi,
sebbene siano veramente interessati allo stare
con le altre persone. Spesso hanno difficoltà a
stringere amicizie e a mantenerle a causa delle
loro limitate capacità sociali e comportamenti
anomali. - I maschi colpiti da X Fragile potrebbero anche
avere difficoltà ad accettare i cambiamenti della
loro routine abituale. Cambiamenti inaspettati
spesso danno origine ad attacchi d'ira o altri
problemi di comportamento, dal momento che hanno
difficoltà a capire "cosa avverrà dopo".
11Autismo e X fragile
- Esiste un'associazione fra la sindrome dell' x
Fragile e i comportamenti che spesso si
registrano in individui colpiti da autismo.
Parecchi studi fatti su persone autistiche
mostrano che circa il 16 dei maschi autistici
possono avere anche lx Fragile. Studi
sull'incidenza dell'autismo nei maschi X fragile
parlano di un range di incidenza che va dal 5 al
54. La variabilità in questi dati è
probabilmente dovuta alla differenza nei criteri
usati per diagnosticare l'autismo.
12- In uno studio ragazzi con X Fragile (di età
compresa fra i 3 e i 18 anni ) vengono
confrontati con ragazzi che hanno sviluppato
ritardi mentali ma senza avere la sindrome dell'
X Fragile. Dal confronto con il gruppo di
controllo, i maschi X Fragile presentavano
maggiori problemi nel ruolo sociale e più
disfunzioni nelle loro capacità di comunicazione
sia verbali che non verbali. Avevano anche
maggiori problemi nei comportamenti motori
ripetitivi, come lo sbattere le mani, il
morsicarsi le mani, e il dondolarsi. Un aiuto a
superare queste difficoltà può venire da una
esercitazione delle abilità di socializzazione,
in particolare nel contesto della classe a
scuola, ed una specifica terapia del linguaggio.
13- INTOLLERANZA SENSORIALE. (Disturbo della
regolazione) Intolleranza tattile (tendenza a
reagire con emozioni e comportamenti negativi).
Per esempio, essi possono fuggire di fronte alla
prospettiva di essere toccati o tenuti in
braccio, o rifiutare attività come giocare sulla
sabbia o dipingere con le dita. Alcuni ragazzi
con X Fragile sono esageratamente sensibili alle
luci ed ai rumori, così come al tatto. Possono
anche mostrare segni di insicurezza
gravitazionale e preferire avere sempre entrambi
i piedi contemporaneamente a terra. Possono aver
paura a trovarsi in alto, ad arrampicarsi, a
salire sulle scale. Inoltre essi possono avere
difficoltà a discriminare le informazioni
sensoriali essenziali da quelle non essenziali
(come ascoltare la maestra quando ci fosse un
ventilatore funzionante nell'aula).
14 CARATTERISTICHE MOTORIE FINI
- Scarse capacità di motricità fine o di controllo
delle proprie mani e muscoli delle dita. Scrivere
è estremamente difficile per loro, probabilmente
a causa del loro scarso tono muscolare,
dell'iperestensibilità delle giunture delle dita,
e della loro limitata abilità nel pianificare e
portare a termine azioni motorie fini complesse.
Per gli stessi motivi, anche abbottonarsi i
vestiti, tagliare e mangiare in maniera
appropriata possono costituire un problema. Tali
difficoltà, insieme ai problemi dell'elaborazione
delle informazioni sensoriali, rendono necessario
l'intervento di un terapista occupazionale che
valuti il problema e possa fare una terapia
intensiva.
15 CARATTERISTICHE DEL LINGUAGGIO
- Le abilità di linguaggio dei maschi con X Fragile
devono essere tenute ben in conto quando si
sviluppa un piano educazionale. Il loro
linguaggio spesso è disfunzionale. Tendono a dire
la stessa parola o frase più e più volte
(perseverazione verbale). I maschi con X fragile
spesso fanno affermazioni che non rispondono
direttamente alla domanda fatta, tuttavia c'è
spesso una qualche forma di vaga associazione fra
la domanda e la loro risposta (tangenzialità). - possono mostrare ecolalia immediata o ritardata,
ossia possono ripetere una cosa immediatamente
dopo averla sentita oppure in un secondo tempo.
16- Sebbene la loro comprensione delle singole parole
sia spesso adeguata, i ragazzi con X Fragile
hanno grande difficoltà a rispondere alle domande
dirette. Questo si verifica sia nel rapporto uno
a uno, che in situazioni standard di test.
Sembrano anche avere problemi ad esprimere in
parole tutto quello che sanno o pensano. Inoltre
i ragazzi X Fragile hanno problemi ad usare il
linguaggio nelle situazioni sociali. Per esempio,
possono picchiare un compagno come modo per
chiedergli di giocare. Come tutti i bambini,
sembrano trarre beneficio dal trovarsi insieme a
bambini con buone capacità verbali. I ragazzi X
Fragile spesso imitano ciò che sentono, ma
potrebbero confondersi di fronte ad un linguaggio
troppo prolisso. Traggono maggiore giovamento da
un modo di parlare contenuto e che vada dritto al
punto.
17 COMPORTAMENTI ANORMALI COME CHIAVE ALLA DIAGNOSI
- intolleranza tattile
- linguaggio anormale di battere le mani
- scarso autocontrollo
- scarso contatto visivo con l'interlocutore.
- Tali comportamenti, sono stati rilevati con
maggior incidenza in maschi affetti da X Fragile
piuttosto che in maschi con diagnosi diverse
18CAPACITA COGNITIVE
- possono essere in grado di identificare
l'immagine di un oggetto complesso anche quando
importanti parti di esso siano mancanti (processo
simultaneo). Hanno invece maggiori problemi a
disporre delle immagini nel giusto ordine per
raccontare una storia che abbia un filo logico
(processo sequenziale). Buona memoria a lungo
termine e memoria visiva aiuti visivi
(figure o dimostrazioni pratiche dei compiti)
quando debbano imparare nuove abilità. - buona capacità di imitazione verbale.
19- significative debolezze nel loro modo di pensare
o nelle loro abilità di soluzione dei problemi.
Spesso la debolezza più evidente è la loro
difficoltà di formulare delle risposte verbali di
fronte ad una domanda. E' abbastanza frequente
che un ragazzo X Fragile partecipi poco in classe
agli argomenti di lezione, per poi parlarne
approfonditamente in un secondo momento. Possono
beneficiare di buoni modelli di linguaggio, ma
anche rimanere confusi dal troppo parlare (meglio
non insistere per avere una risposta alla domanda
e dare tutto il tempo necessario per le
risposte.)
20- difficoltà di pianificazione motoria e di
motricità fine. Possono avere problemi a copiare
da un libro o dalla lavagna. La quantità di
scrittura manuale giornaliera richiesta loro
dovrebbe essere limitata. L'insegnante dovrà
determinare che cosa possa essere più agevole per
lo studente X Fragile e come il compito possa
essere modificato per evitare che si verifichino
frustrazioni o problemi comportamentali. Per
esempio, il bambino potrebbe scrivere alcune
risposte e dettarne altre all'insegnante o ad un
assistente.
21- Le femmine con sindrome X Fragile, spesso
presentano meno problemi dei maschi. Alcune
ragazze hanno buone capacità accademiche e
possono mostrare solo leggere problemi sociali e
di comportamento, come un'eccessiva timidezza.
Altre ragazze con il gene anormale possono
mostrare un certo range di problemi di
apprendimento e di comportamento. Possono
mostrare disabilità in matematica.
Approssimativamente 1/3 delle ragazze alle quali
sia stato diagnosticato l'X fragile sono
mentalmente ritardate.
22Ritardo mentale (DSM IV)
- La caratteristica fondamentale del Ritardo
Mentale è un funzionamento intellettivo generale
significativamente al di sotto della media
(Criterio A) che è accompagnato da significative
limitazioni nel funzionamento adattivo in almeno
due delle seguenti aree delle capacità di
prestazione comunicazione, cura della persona,
vita in famiglia, capacità sociali/interpersonali,
uso delle risorse della comunità,
autodeterminazione, capacità di funzionamento
scolastico, lavoro, tempo libero, salute, e
sicurezza (Criterio B). L'esordio deve avvenire
prima dei 18 anni (Criterio C).
23- Il Ritardo Mentale ha molte diverse eziologie e
può essere visto come la via finale comune di
vari processi patologici che agiscono sul
funzionamento del sistema nervoso centrale. Il
funzionamento intellettivo generale è definito
dal quoziente di intelligenza (QI o equivalenti
del QI) ottenuto tramite la valutazione con uno o
più test di intelligenza standardizzati
somministrati individualmente (per es., la Scala
di Intelligenza Wechsler per i Bambini - Edizione
Aggiornata, la Stanford Binet, la Batteria di
Valutazione di Kaufman per i Bambini).
24- Un funzionamento intellettivo significativamente
al di sotto della media è definito da un QI di
circa 70 o inferiore (circa 2 deviazioni standard
al di sotto della media). Si dovrebbe notare che
nella valutazione del QI esiste un errore di
misurazione di circa 5 punti, che può tuttavia
variare da strumento a strumento (per es., un QI
di 70 al Wechsler viene considerato
rappresentativo di un'estensione da 65 a 75).
Quindi è possibile diagnosticare un Ritardo
Mentale in soggetti con un QI tra 70 e 75 che
mostrano deficit significativi del comportamento
adattivo. Al contrario, un Ritardo Mentale non
dovrebbe essere diagnosticato ad un soggetto con
un QI inferiore a 70 se non vi sono deficit
significativi o compromissione del funzionamento
adattivo.
25- I soggetti con Ritardo Mentale giungono alla
osservazione più per le compromissioni del
funzionamento adattivo che per il QI basso. Il
funzionamento adattivo fa riferimento
all'efficacia con cui i soggetti fanno fronte
alle esigenze comuni della vita e al grado di
adeguamento agli standard di autonomia personale
previsti per la loro particolare fascia di età,
retroterra socioculturale, e contesto ambientale.
Il funzionamento adattivo può essere influenzato
da vari fattori, che includono l'istruzione, la
motivazione, le caratteristiche di personalità,
le prospettive sociali e professionali, e i
disturbi mentali e le condizioni mediche generali
che possono coesistere col Ritardo Mentale. I
problemi di adattamento sono più suscettibili di
miglioramento con tentativi di riabilitazione di
quanto non sia il QI cognitivo, che tende a
rimanere un attributo più stabile
26- Ritardo Mentale Lieve (livello del QI da 50-55 a
circa 70) - Ritardo Moderato (livello del QI da 35-40 a
50-55) - Ritardo Mentale Grave (livello del QI da 20-25 a
35-40) - Ritardo Mentale Gravissimo (livello del QI sotto
20 o 25).
27- I fattori etiologici possono essere primariamente
biologici o primariamente psicosociali, o una
combinazione di entrambi. In circa il 30-40 dei
soggetti giunti all'osservazione clinica, non può
essere determinata un'etiologia chiara per il
Ritardo Mentale nonostante gli intensi sforzi
diagnostici. I principali fattori predisponenti
includono
28- ereditarietà (circa il 5) questi fattori
includono errori congeniti del metabolismo
trasmessi soprattutto per via autosomica
recessiva (per es., malattia di Tay-Sachs), altre
anomalie di un singolo gene a trasmissione
mendeliana e ad espressività variabile (per es.
sclerosi tuberosa), e aberrazioni cromosomiche
(sindrome di Down dovuta a traslocazione,
sindrome dell'X fragile)
29- alterazioni precoci dello sviluppo embrionale
(circa il 30) questi fattori includono
mutazioni cromosomiche (per es., sindrome di Down
dovuta a trisomia 21) o danni prenatali dovuti a
sostanze tossiche (per es., uso di alcool da
parte della madre, infezioni)
30- problemi durante la gravidanza e nel periodo
perinatale (circa il 10) questi fattori
includono la malnutrizione del feto, la
prematurità, l'ipossia, infezioni virali o altre
infezioni, e traumi - condizioni mediche generali acquisite durante
l'infanzia o la fanciullezza (circa il 5)
questi fattori includono infezioni, traumi, e
avvelenamenti
31- influenze ambientali e altri disturbi mentali
(circa il 15-20) questi fattori includono la
mancanza di accudimento e di stimolazioni
sociali, verbali, o di altre stimolazioni, e
disturbi mentali gravi (per es., Disturbo
Autistico).
32- Non vi sono caratteristiche fisiche specifiche
associate col Ritardo Mentale. Quando il Ritardo
Mentale fa parte di una specifica sindrome,
saranno presenti le caratteristiche cliniche di
quella sindrome (per es. le caratteristiche
fisiche della sindrome di Down). Più grave è il
Ritardo Mentale (specie se è grave o gravissimo),
più alta è la probabilità di condizioni
neurologiche (per es. convulsioni),
neuromuscolari, visive, uditive, cardiovascolari,
e di altre condizioni
33- Il tasso di prevalenza del Ritardo Mentale è
stato stimato intorno all'1. Comunque, studi
diversi hanno riportato tassi diversi a seconda
delle definizioni usate, dei metodi di
valutazione, e della popolazione studiata. - Il Ritardo Mentale è più comune tra i maschi, con
un rapporto maschi-femmine di 1,51.
34- Il Funzionamento Intellettivo Limite corrisponde
a un'estensione di valori di QI che è maggiore
rispetto al Ritardo Mentale (di solito 71-84).
Come discusso in precedenza, un punteggio di QI
può comportare un errore di misurazione di circa
5 punti, a seconda dello strumento di
valutazione. Quindi, è possibile diagnosticare un
Ritardo Mentale in soggetti con QI tra 71 e 75 se
sono presenti deficit significativi nel
comportamento adattivo che soddisfano i criteri
per il Ritardo Mentale. La distinzione tra
Ritardo Mentale Lieve e Funzionamento
Intellettivo Limite richiede un attento esame di
tutte le informazioni disponibili.
35Ritardo Mentale Lieve
- Il Ritardo Mentale Lieve equivale all'incirca a
ciò a cui si faceva riferimento con la categoria
educazionale di "educabili". Questo gruppo
costituisce la parte più ampia (circa l'85) dei
soggetti affetti da questo disturbo. Come
categoria, i soggetti con questo livello di
Ritardo Mentale tipicamente sviluppano capacità
sociali e comunicative negli anni prescolastici
(da 0 a 5 anni di età), hanno una compromissione
minima nelle aree sensomotorie, e spesso non sono
distinguibili dai bambini senza Ritardo Mentale
fino ad un'età più avanzata..
36- Prima dei 20 anni, possono acquisire capacità
scolastiche corrispondenti all'incirca alla
quinta elementare. Durante l'età adulta, essi di
solito acquisiscono capacità sociali e
occupazionali adeguate per un livello minimo di
autosostentamento, ma possono aver bisogno di
appoggio, di guida, e di assistenza, specie
quando sono sottoposti a stress sociali o
economici inusuali. Con i sostegni adeguati, i
soggetti con Ritardo Mentale Lieve possono di
solito vivere con successo nella comunità, o da
soli o in ambienti protetti
37Ritardo Mentale Moderato
- Il R M M è all'incirca equivalente a ciò a cui si
faceva riferimento con la categoria educazionale
di "addestrabili". Questo termine ormai
sorpassato non dovrebbe essere usato perché
implica erroneamente che i soggetti con Ritardo
Mentale Moderato non possono beneficiare di
programmi educazionali. Questo gruppo costituisce
circa il 10 dell'intera popolazione di soggetti
con Ritardo Mentale. La maggior parte dei
soggetti con questo livello di Ritardo Mentale
acquisisce capacità comunicative durante la prima
fanciullezza.
38- Essi traggono beneficio dall'addestramento
professionale e, con una moderata supervisione,
possono provvedere alla cura della propria
persona. Possono anche beneficiare
dell'addestramento alle attività sociali e
lavorative, ma difficilmente progrediscono oltre
il livello della seconda elementare nelle materie
scolastiche. Possono imparare a spostarsi da soli
in luoghi familiari. Durante l'adolescenza, le
loro difficoltà nel riconoscere le convenzioni
sociali possono interferire nelle relazioni con i
coetanei. Nell'età adulta, la maggior parte
riesce a svolgere lavori non specializzati, o
semispecializzati, sotto supervisione in ambienti
di lavoro protetti o normali. Essi si adattano
bene alla vita in comunità, di solito in ambienti
protetti.
39Ritardo Mentale Grave
- Il gruppo con Ritardo Mentale Grave costituisce
il 3-4 dei soggetti con Ritardo Mentale. Durante
la prima fanciullezza essi acquisiscono un
livello minimo di linguaggio comunicativo, o non
lo acquisiscono affatto. Durante il periodo
scolastico possono imparare a parlare e possono
essere addestrati alle attività elementari di
cura della propria persona. Essi traggono un
beneficio limitato dall'insegnamento delle
materie prescolastiche, come familiarizzarsi con
l'alfabeto e svolgere semplici operazioni
aritmetiche, ma possono acquisire capacità come
l'imparare a riconoscere a vista alcune parole
per le necessità elementari.
40- Nell'età adulta, possono essere in grado di
svolgere compiti semplici in ambienti altamente
protetti. La maggior parte di essi si adatta bene
alla vita in comunità, in comunità alloggio o con
la propria famiglia, a meno che abbiano un
handicap associato che richieda assistenza
specializzata o altre cure.
41Ritardo Mentale Gravissimo
- Il gruppo con Ritardo Mentale Gravissimo
costituisce circa un 1-2 dei soggetti con
Ritardo Mentale. La maggior parte dei soggetti
con questa diagnosi ha una condizione neurologica
diagnosticata che spiega il Ritardo Mentale.
Durante la prima infanzia, essi mostrano
considerevole compromissione del funzionamento
sensomotorio.
42- Uno sviluppo ottimale può verificarsi in un
ambiente altamente specializzato con assistenza e
supervisione costanti, e con una relazione
personalizzata con la figura che si occupa di
loro. Lo sviluppo motorio e le capacità di cura
della propria persona e di comunicazione possono
migliorare se viene fornito un adeguato
addestramento. Alcuni possono svolgere compiti
semplici in ambienti altamente controllati e
protetti.
43La sindrome di Williams
- colpisce un neonato su 20.000 (sia maschi che
femmine). Essa viene anche definita ipercalcemia
idiopatica o sindrome di Williams-Beuren, dai due
medici che per primi l'hanno descritta nel 1961 e
nel 1962.
44Caratteristiche
- microcefalia e fronte ampia. Ipertelorismo. con
presenza di iride stellata, di strabismo e di
difetti visivi che interessano la rifrazione e il
senso della profondità. Radice del naso
infossata, zigomi sporgenti, labbra grosse e
mento piccolo. I denti possono risultare mal
disposti, in numero inferiore al normale
(oligodontia), di dimensioni più piccole
(microdontia) e con carenze allo smalto e
predisposizione alla carie. Le spalle hanno un
aspetto cadente e il collo appare allungato.
45- Frequenti problemi cardiologici (in particolare
la stenosi sopravalvolare aortica e quella
polmonare) e disturbi quali iperacusia (intensa
sensibilità al suono), ipercalcemia,
complicazioni renali e alla vescica, basso tono
muscolare, contratture alle articolazioni,
problemi gastrointestinali e pubertà precoce.
46- ritardo mentale, e nello sviluppo motorio, di
livello variabile dal medio al grave. Le
conseguenti difficoltà di apprendimento e di
coordinazione motoria non impediscono lo sviluppo
di una certa espansività, socievolezza e capacità
di espressione.
47Etiologia
- microdelezione - all'interno del cromosoma numero
7 - del gene che regola la sintesi dell'elastina,
una proteina distribuita in diversi tessuti
dell'organismo. La mancanza di essa può spiegare
molte manifestazioni della patologia, come la
particolare conformazione del viso, i problemi al
cuore e le stenosi, le frequenti ernie, i
problemi alle articolazioni e la voce rauca. Il
ritardo mentale non è correlabile a tale difetto
genetico (altre delezioni in regioni cromosomiche
contigue?)
48Ereditarietà
- la presenza di due casi di SW nella stessa
famiglia è molto rara, il che significa che i
parenti di un bambino affetto non corrono, in una
successiva gravidanza, rischi maggiori rispetto a
qualunque altra persona. I pazienti affetti hanno
invece un rischio del 50 ad ogni gravidanza di
trasmettere la sindrome ai propri figli.
49Sindrome di Down
- Dissociaz. competenze visuo spazialie verbali
- Soprattutto colpita la produzione, meno la
comprensione - percezione spaziale di tipo globale (div da SW)
- lessico migliore di fonologia e sintassi
- Involuzione demenziale generalizzata o
settoriale (della memoria a lungo termine e delle
abilità visuo prassiche)
50La sindrome di Down
- una malformazione congenita dovuta ad un'anomalia
cromosomica, (presenza di 3 cromosomi 21 anziché
2). Si parla di Trisomia 21 libera o Trisomia da
non disgiunzione se il cromosoma "in più" fluttua
libero questa è la modalità più comune per la
nascita di un bambino down. La Trisomia da
traslocazione si verifica invece quando il
cromosoma 21 "in più" è legato ad un altro
cromosoma. Una forma ancora più rara di Sindrome
Down è rappresentata dalla Trisomia a Mosaico, in
cui nello stesso individuo sono presenti cellule
di due tipi diversi e cioè alcune con 46 ed altre
con 47 cromosomi.
51- lievi anomalie del cranio, del volto, delle
orecchie e delle mani, modesta riduzione del tono
muscolare. modesto deficit dell'accrescimento, un
ritardo dello sviluppo motorio e del linguaggio
ed un ritardo mentale moderato o severo. - la maggior parte delle caratteristiche
fenotipiche, fatta eccezione per il ritardo
mentale e lipotonia, sono variabili e possono
addirittura non essere presenti. - Tra il 30 e il 60 delle persone con sindrome di
Down, è affetto da cardiopatie congenite, in
particolare da difetti dei cuscinetti
endocardiaci.
52- dopo i 35 anni è possibile demenza tipo Alzheimer
(42), - anomalie cardiache congenite e acquisite (30),
malattie polmonari croniche (30), epilessia
(37), osteoporosi con conseguente frattura delle
ossa lunghe (50), deficit sensoriali acquisiti
(50) e problemi comportamentali (50), perdita
delle abilità cognitive (55-75). (van Allen MI,
1999)
53- Il tasso di prevalenza stimato è di 1,03 per
10.000 nati, con un valori più bassi nel Centro
(8,3 per 10.000 nati) e più alti al Nord (1,1 per
10.000 nati)
54Rit mentale comorbidità
- Nella popolazione globale troviamo un handicap
severo nel 14 (Salbreux) - Nell insieme dei bambini con handicap
- Insuff. mentale grave 21
- Les. motoria
19 - Convulsioni
18 - Alteraz. Sensoriali 17 -Ambliopia 4,6
- -Cecità
2,4 - -Ipoacusia
4,8 - -Sordità
5,5
55Il contesto familiare del RM
- Il RM comporta una ferita narcisistica nei
genitori - Tre stadi di adattamento al bambino con RM
- 1 shock e negazione
- 2 rabbia, colpa, depressione e/o vergogna
- 3 accettazione e aggiustamenti adattativi
Da Zeanah. Manuale di S M infantile
56Eccezioni alladattamento
- Genitori che persistono in uno stato di
squilibrio emozionale cronico - Adattamento ma regressione con rabbia e colpa nei
periodi di transizione (es. ingresso a scuola o
cambi di operatore)
57Segni e sintomi
- Diagnosi possibile dai primi due anni
- (per sospetto disturbo congenito
- per ritardo di sviluppo)
- molti bambini non hanno caratteristiche
fenotipiche particolari - RM moderato grave
- ritardo psicomotorio nel I anno
- RM lieve ritardo acquisizioni linguistiche e del
comportamento imitativo nel II anno
58Segni e sintomi 2
- B.ni che richiedono un eccessivo numero di
ripetizioni prima di imparare un compito nuovo - incapacità di mostrare acquisizioni di nuove
abilità allo stesso livello dei coetanei
59Diagnosi differenziale
- Se è presente alterazione delle interazioni
sociali DGS - Persistente incapacità di eseguire ordini
disturbo udito o del linguaggio - frustrazione e problemi di esteriorizzazione,
produzione linguistica limitata disprassia
orale motoria - regressione disturbo neurologico progressivo
60Disturbi psichiatrici associati
- Aggressività. Aumenta le probabilità di
istituzionaliz- zazione e di maltrattamento - Disturbi affettivi. Difficili da riconoscere
specie se il RM è più profondo. - Stereotipie 40 dei b.ni e 20 degli adulti.
Autoaggressività 10. Accomunate dallessere
interpretabili come una modalità di comunicazione - DGS 1 dei b.ni con RM e 2-3 di quelli con RM
severo.
Da Rutter M Child and adolescent psychiatry
61Disturbi psichiatrici associati 2
- Iperattività
- Maltrattamento e abuso
- Problemi sessuali
- Disturbi del sonno
- Schizofrenia e psicosi. Dalla tarda adolescenza
(secondo Rutter)
62Ritardo Mentale Trattamento
- Focalizzare lintervento sulla famiglia.
- Prestare molta attenzione alla restituzione del
processo diagnostico
63Aspetti strutturanti dellintervento
- Fattori Benincasa Psicoterapia psicoanalitica e
deficit cognitivo Cortina
Storia caratteristica che genera mancanza di
senso del limite 1Padre assente dal delinearsi
del deficit (il b. no viene lasciato in balia
dei propri impulsi, in un rapporto
fusionale con la madre, lopposizione gli serve
anche a individuarsi rispetto alla fusionalità
materna ) 2 Le effettive o presunte difficoltà
del b.no Vengono usate allinterno dei conflitti
di coppia 3 Il b.no nega il proprio limite per
difendersi dalla sofferenza
64I bisogni del grave hp (Moretti Cannao)
- Questi concetti sono tanto più validi quanto più
è grave il ritardo, ma valgono anche per il rm
lieve - La necessità di essere contenuto
- La necessità di essere ricomposto (effetto
calamita) - La necessità di avere un complemento-amplificatore
- Necessità di un ponte verso lo sviluppo sociale
65I compiti delloperatore (educatore, insegnante)
- Come fungere da contenitore
- a livello individuale filtrare gli stimoli.
Occorre chiedersi cosa sta comprendendo in
questo momento circa gli stimoli che gli
provengono? - A livello delloperatore holding, comunicazione
empatica - A livello di ambiente ampiezza delle relazioni
del gruppo che accoglie i gravi. Ambiente
accogliente - ( contenimento hp e insegnante)
66Come fungere da calamita
- Prima osservare 1 rilevare i dettagli 2 analisi
del contesto (emozioni) 3 ricordare che ogni
aspetto del comportamento non è casuale
disponibilità attentiva totale - Evitare la disorganizzazione e la frammentazione
- Ottenere la ricomposizione ad unità quanto più a
lungo è possibile e quante più volte è possibile - (risultato miglioramento della comunicazione)
67Fungere da complemento amplificatore
- Realizzare e prolungare lintenzione del soggetto
- Fare da interprete al soggetto
- 1 il soggetto non subisce negative
esperienze di rifiuto le quali sono
vissute in chiave catastrofica con
conseguente reazione regressiva - 2 le necessarie frustrazioni possono
rimanere in un contesto che resta
gratificante
68Fungere da ponte verso lo sviluppo sociale
- Assumere tale ruolo quando si sta sviluppando una
situazione che attira lattenzione del sogg.
(quando cioè questi si guarda attorno per vedere
cosa si fa) - Proporsi come modello solo in rapporto a
situazioni che si considerino positive per lo
sviluppo della persona - Fare in modo che il modello proposto sia lunico
e che non venga contraddetto da quanto altri
potrebbero fare di lì a poco
69Fungere da ponte verso lo sviluppo sociale 2
- Proporre modelli di comportamento concreti
possibilmente diretti imitabili - Conservare la propria autenticità come persone