Title: L'Arresto Cardiaco
1L'Arresto Cardiaco
GRUPPO ISTRUTTORI BLSD AHA
LINEE GUIDA DELL'EMERGENZA Dr. Nicola
Morabito Dirigente Medico MCAU Ospedale
Ingrassia ASL 6 PALERMO Direttore Dr. S. La
Spada
2Arresto CardiacoMorte Cardiaca Improvvisa
- Decesso per cause naturali che si verifica entro
pochi minuti la comparsa di sintomi (entro 1
ora), in un soggetto apparentemente sano e
comunque il cui stato di malattia non faceva
presagire un esito fatale improvviso. Questo tipo
di morte è prevalentemente di tipo aritmico
3La cardiopatia ischemica
- Incidenza 1.1 milione persone/anno negli Stati
Uniti di questi - circa la metà muore entro 1 ora dallesordio dei
sintomi o prima di raggiungere lospedale - 24 degli uomini e il 42 delle donne muore entro
1 anno - 21 degli uomini e il 30 delle donne sviluppa
CHF entro 6 anni. - L1 di riduzione della mortalità salverebbe
3.400 vite/anno.
American Heart Association 2000
4Distribuzione della mortalità in pazienti con IMA
nei primi 30 gg
Circulation. 2000102I-172
5(No Transcript)
6La catena della sopravvivenza
The 2005 AHA Guidelines for CPR and ECC
7Catena della sopravvivenza
- Precoce riconoscimento e precoce allertamento dei
soccorsi - Precoce Rianimazione Cardio-Polmonare
- Precoce defibrillazione
- Precoce soccorso avanzato
8Arresto cardiacoPaziente privo di coscienza
- Non aspettare!!
- ABC priorita'!!
- Airway - ostruzione? ? apertura manuale
- Breathing assente o inadeguato? ? ventilazione
- Circulation assenza di polso? ? compressione
toracica - BLS efficace in attesa del AED e\o del soccorso
avanzato - Hard and fast 302
- Polso Palpabile
- Sollevamento del torace
9Analisi del ritmo
10AED (Automated External Defibrillator)
- Analizza il ritmo
- Identifica FV/TV
- Avvisa che la defibrillazione è indicata
- Eroga la scarica ad energia prestabilita
- 150-200 J per AED ad onda bifasica tronca
- 120 J per AED ad onda bifasica rettilinea
11Procedure operative standard
- Accendere lapparecchio
- Posizionare le piastre e collegare i cavi
- Far interrompere la RCP comunque per il piu
breve tempo possibile - Far allontanare tutti
- Premere il tasto ANALISI
- Se scarica indicata far allontanare tutti
- Premere tasto SHOCK
- Seguire le ulteriori istruzioni dellAED
12Arresto cardiaco
- Meccanismo
- Fibrillazione Ventricolare
- Tachicardia ventricolare senza polso
- Asistolia
- Attivita' elettrica senza polso (PEA)
- UNA CONDIZIONE CLINICA, NON UN RITMO ECG
ADULTI
BAMBINI
13Arresto cardiaco
- Fibrillazione ventricolare pediatrica
- Farmaci
- Diselettrolitismo
- Cardiopatia congenita
14Arresto cardiaco
- Ipossia tissutale, cessazione del metabolismo
aerobio e passaggio a quello anaerobio - Riduzione produzione energia
- Deplezione dipendente dal rapporto tra richiesta
e riserva energetica - La deplezione energetica del miocardio dipende
anche dal ritmo, il cuore fibrillante dissipa le
scorte energetiche molto rapidamente - Perdita della funzione della membrana,
sovraccarico calcio,formazione di radicali
liberi,disfunzione mitocondriale, attivazione di
enzimi catalitici
15Fibrillazione ventricolare
- CARATTERISTICHE
- Ritmo ventricolare, caotico, irregolare
- Complessi larghi, bizzarri, variabili
- Frequenza molto elevata
- Multpli foci ventricolari
- Portata cardiaca assente
- Ritmo terminale se non interrotto rapidamente
- Il ritmo piu' frequente nella morte improvvisa
cardiaca dell'adulto
16Defibrillare subito ?
- La maggior parte degli arresti cardiaci
nelladulto in corso di SCA è dovuto
inizialmente a FV e TV senza polso - Più dell80 degli adulti che sopravvivono ad un
arresto è stato resuscitato da FV/TV - Per FV e TV il trattamento di scelta è la
defibrillazione - Le probabilità di successo si riducono
rapidamente con il tempo (la FV tende a
convertirsi in asistolia in pochi minuti) - 70 - 80 se entro 3- 4
- Riduzione del 7 -10 della sopravvivenza per
ogni minuto di ritardo
17Ma.....?
- Le linee guida precedenti non consideravano il
fattore tempo. - Per esempio la fibrillazione ventricolare veniva
trattata allo stesso modo indipendentemente se da
1 o 15 minuti. - Le nuove linee guida hanno modificato questa
indicazione
18Modello trifasico della fibrillazione ventricolare
FASE ELETTRICA
FASE CIRCOLATORIA
FASE METABOLICA
JAMA,december 18, 2002,288, 3035-3038
19Fase Elettrica
- Defibrillazione precoce classe I
20Fase circolatoria
- Ipotesi validata da studi animali ed umani
- Restituire ossigeno ai tessuti
- Prognosi migliore se la defibrillazione è
preceduta da un breve periodo di ripresa di
flusso, anche se minimo, con restituzione di
substrati e rimozione di sostanze dannose che nel
frattempo si sono accumulate
21Fase metabolica
- Danno da ischemia globale
- Danno da riperfusione
- Alterazioni elettrolitiche cellulari
- Prognosi pessima
- Ma..... non è ancora chiarito se ci si trova di
fronte ad un danno irreversibile oppure ancora
l'approccio terapeutico non è sufficiente
22(No Transcript)
23Fibrillazione ventricolare-terapia
- Arresto testimoniato defibrillazione immediata
- 1 sola scarica da 150 a 200 j con onda bifasica
esponenziale tronca o 1 sola scarica da 120 j con
onda bifasica rettilinea - Arresto non testimoniato
- 5 cicli di RCP prima della defibrillazione
- Trattare la TV senza polso come la FV
- Identificare la causa appena possibile
24Fibrillazione ventricolare-terapia
- Analisi del ritmo ogni due minuti di RCP
- Breve fase di ricerca del polso se ritmo
organizzato - Riprendere immediatamente la RCP dopo la
defibrillazione - Se via aerea definitiva non piu' necessario
interruzione per la ventilazione
25Fibrillazione ventricolarefarmaci
- ADRENALINA 1 mg ev bolo da ripetere ogni 3-5
minuti - VASOPRESSINA 40 UI una sola volta dopo la prima
o seconda dose di adrenalina - Considera farmaci antiaritmici
- AMIODARONE 300 mg bolo una volta, dopo considera
ulteriore dose di 150 mg - LIDOCAINA prima dose1 --gt1,5 mg\kg, dopo 0,5--gt
o,75 mg\kg, fino ad un massimo di 3 mg\kg - SOLFATO DI MAGNESIO 1\2 gr ev nella torsione di
punta
26- Non esiste adeguata evidenza che possa
identificare il numero adeguato delle scariche e
della RCP prima dell'inizio della terapia
farmacologica. Comunque è razionale iniziare dopo
un tentativo se la FV persiste
27Asistolia
-
- Estrema bradicardia
- Ritmo terminale
- Prognosi pessima
- Migliore se viene identificata e trattata la
causa - Non ci sono deflessioni positive o negative
significative
28Asistolia Farmaci
- Adrenalina ripetere ogni 3-5 minuti
- Vasopressina una sola dose 40 UI dopo la prima o
la seconda dose di adrenalina ( 1 sola volta) - Considera Atropina
29PEA (PULSELESS ELECTRY ACTIVITY)
- Assenza di polso evidenziabile e presenza di
attivita' elettrica diversa da TV\FV - Studi recenti hanno dimostrato tramite eco che
un paziente in PEA può avere ancora contrazioni
meccaniche associate anche se troppo deboli per
produrre una rilevabile pressione arteriosa - Individuare e trattare la causa
30PEA
- Ipovolemia
- Ipossia
- Acidosi
- Iper\ipo k
- Ipotermia
- Tamponamento
- Pneumotorace iperteso
- Embolia polmonare
- Tossicosi
31PEA Farmaci
- Adrenalina
- Atropina (PEA lento)
32(No Transcript)
33TRAUMATIC CARDIAC ARREST WHO ARE THE SURVIVORS?
- Survival from traumatic cardiac arrest is poor,
and some consider resuscitation of this patient
group futile. This study identified survival
rates and characteristics of the survivors in a
physician-led out-of-hospital trauma service. - Lockey D., Crewdson K., Davies G.,
- From the London Helicopter Emergency Medical
Service, Royal London Hospital, London, United
Kingdom - Ann Emerg Med. 200648240-244
34- Methods A 10-year retrospective database review
was conducted to identify trauma patients
receiving out-of-hospital cardiopulmonary
resuscitation. The primary outcome measure was
survival to hospital discharge.
35(No Transcript)
36- Results Nine hundred nine patients had
out-of-hospital cardiopulmonary resuscitation. - Sixty-eight(7.5 95 confidence interval 5.8 to
9.2) patients survived to hospital discharge. - Six patients had isolated head injuries and 6 had
cervical spine trauma. - Eight underwent on-scene thoracotomy for
penetrating chest trauma. - Six patients recovered after decompression of
tension pneumothorax. - Thirty patients sustained asphyxial or hypoxic
insults. - Eleven patients appeared to have hadmedical
cardiac arrests that occurred before and was
usually the cause of their trauma. One patient
survived hypovolemic cardiac arrest.
37(No Transcript)
38- Conclusion The survival rates described are poor
but comparable with (or better than) published
survival rates for out-of-hospital cardiac arrest
of any cause. - Patients who arrest after hypoxic insults and
those who undergo out-of-hospital thoracotomy
after penetrating trauma have a higher chance of
survival. - Patients with hypovolemia as the primary cause of
arrest rarely survive. -
39- Le grandi cose al mondo non sono state fatte dai
saggi, dai filosofi o da coloro che riescono
abilmente a solcare il mare della vita senza
troppe tempeste, ma dagli uomini appassionati ed
energici le le sfidano. - Benedetto Croce