Title: Rianimazione Cardiopolmonare di Base
1cosa sapere e cosa fare nel primo soccorso
Relazione a cura della dott.ssa Anna Di Leo
1
2B L S Basic Life Support
- È linsieme di manovre di primo soccorso a
supporto delle Funzioni Vitali - (respiro e circolo)
- accessibile a chiunque
3A C L S Advanced Cardiac Life Support
- È linsieme di manovre
- per ripristinare
- le funzioni vitali
- eseguibile da personale specializzato
4BLS e A C L S
- Sono manovre destinate a pazienti in arresto
- cardio-respiratorio
5Lobiettivo fondamentale del BLS è la
prevenzione dei danni alle cellule cerebrali
causati dalla carenza dossigeno (Anossia
Cerebrale assenza di perfusione cerebrale)
5
6ANOSSIA CEREBRALE
- Lanossia cerebrale per 4-6 minuti determina
danni neurologici , che diventano irreversibili
dopo circa 10 minuti - Le procedure di BLS permettono di dilatare i
tempi utili al recupero neurologico della vittima
LA RAPIDITA DELLINTERVENTO E VITA, MA
SOPRATTUTTO QUALITA DI VITA
6
7se con il BLS il soccorso è stato insufficiente o
avviato troppo tardi, lanossia cerebrale
prolungata rischia di causare danni persistenti
di varia entità (coma permanente, deficit
motori o sensoriali, alterazioni delle capacità
cognitive o della sfera affettiva, etc.).
7
8LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
8
9LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
- Gli anelli della catena sono costituiti da
-
- allertamento precoce del sistema di emergenza 118
- avvio precoce delle procedure di BLS da parte del
primo soccorritore - defibrillazione precoce, già in fase
extraospedaliera - inizio precoce delle tecniche di supporto vitale
avanzato ACLS (acronimo dallinglese Advanced
Cardiac Life Support)
9
10la catena della sopravvivenza è una metafora
con cui segnalare il comportamento da mettere in
pratica in emergenza sanitaria extraospedaliera,
quando un soggetto è in arresto cardiaco e/o in
arresto respiratorio e/o incosciente
10
11Se una delle fasi del soccorso viene omessa, le
possibilità di sopravvivenza si riducono
considerevolmente ogni singolo anello della
catena contribuisce alla sua robustezza
11
12La corretta e tempestiva esecuzione (entro 5-8
minuti) della chiamata di soccorso, delle
procedure di BLS e delle tecniche di supporto
vitale avanzato, consente di recuperare senza
esiti neurologici invalidanti il 40 dei soggetti
in caso di morte improvvisa.
12
13ATTENZIONE ALLA SICUREZZA DELLA SCENA
- Vittima
- Astanti
- Soccorritore
14- TEMPESTIVITA
- CONTINUITA R C P
- 118 - se cosciente
- - se respira
15- È IMPORTANTE
- apprendimento continuo
- acquisizione di un linguaggio universale
- che permette ai soccorritori di
- intervenire con maggiore precisione
- codificato dallAmerican Heart Association
nel 1992 - I R C (gruppo italiano di Rianimazione
Cardiopolmonare) nuove linee guida 2005
15
16Le procedure di supporto alle funzioni vitali di
base sono costituite da determinati atti
preceduti e coordinati con specifici momenti di
valutazione.La sequenza di queste procedure è
schematizzata meccanicamente con la sigla dell
ABC
16
17Sequenza di intervento del BLSA AIRWAY (Vie
aeree )B BREATHING (Respiro )C CIRCULATION
(Circolazione )
17
18In Italiano A Apertura delle vie aereeB
Bocca a boccaC Compressioni toraciche
18
19prima di avviare le fasi della sequenza del BLS
occorre valutare lo stato di cosciente della
vittima
La valutazione dello stato di coscienza di un
soggetto apparentemente senza vita si basa sulla
risposta da lui fornita ai seguenti stimoli del
soccorritore
19
20STIMOLO VERBALE
- Chiamare ad alta voce, più volte, la persona,
chiedendogli se sente e se riesce a rispondere
20
21STIMOLO TATTILE
- Scuotere delicatamente il soggetto, chiedendogli
di aprire gli occhi o di compiere qualche altro
gesto
21
2222
23Se il soggetto è cosciente, risponde
- Allo stimolo verbale
- Allo stimolo tattile
23
24Se il soggetto non risponde, perché è in stato di
incoscienza, si avvia la sequenza del BLS, che
consiste
- nella chiamata di soccorso
- nel posizionamento della vittima in senso
CRANIO-CAUDALE (si allineano tra loro il capo,
il tronco e gli arti)
24
25Se la vittima è distesa sulla pancia in posizione
prona, occorre riportarla al posizionamento
cranio-caudale mediante la Manovra di
pronazioneInsieme allallineamento, il
soccorritore provvede anche a scoprire il torace
che eventualmente dovrà comprimere nel MASSAGGIO
CARDIACO ESTERNO
25
2626
27In caso di trauma, la vittima può essere spostata
solo se cè un impellente pericolo, assicurando
il mantenimento in asse di collo e tronco
27
28apertura e pervietà delle vie aeree
Sequenza del BLS A
28
29ispezione della cavità orale
Manovre
- lussazione della mandibola
29
30ispezione della cavità orale
La presenza di corpi estranei in bocca può essere
un grave rischio di ostruzione delle vie aeree,
pertanto va controllata la cavità orale per
individuare e, alloccorrenza, rimuovere un
eventuale corpo estraneo
30
31ispezione della cavità orale
la manovra delle dita incrociate ha lo scopo di
aprire la bocca della vittima soccorsa per
controllare se nel cavo orale sono presenti
oggetti, residui di alimenti o altro materiale
solido o liquido, che bisogna rimuovere
31
32ispezione della cavità orale
I solidi si rimuovono utilizzando un dito posto
ad uncino i liquidi è possibile assorbirli
aiutandosi con un panno, un fazzoletto, una
cravatta, o drenarli ruotando la testa da un
lato.Protesi dentarie ben impiantate non vanno
rimosse
32
33ATTENZIONE !
ispezione della cavità orale
- e opportuno non ruotare la testa se si sospetta
la presenza di trauma cervicale
33
34ispezione della cavità orale
Manovra delle dita incrociate
34
35lo stato di incoscienza avvia la fase A del BLS
per impedire lostruzione delle vie aereeLa
perdita di coscienza, infatti, determina - un
rilasciamento muscolare- la mandibola cade
allindietro - la lingua va ad ostruire le
prime vie aeree
iperestensione del capo
35
36 la manovra di iperestensione del capo, si esegue
iperestensione del capo
- Si pone una mano sulla fronte della vittima
spingendola allindietro - Si pongono due dita dellaltra mano sotto il
mento e si tira verso lalto la mandibola
36
37Questa manovra impedisce la caduta allindietro
della lingua e permette il passaggio dellaria
iperestensione del capo
37
38iperestensione del capo
Anna Di Leo
38
39lussazione della mandibola
- in caso di sospetto trauma cervicale lapertura
delle vie aeree va effettuata mediante la
lussazione della mandibola che si ottiene
afferrandola in corrispondenza degli angoli e
spingendola in avanti e verso lalto
39
40VALUTAZIONE DELLATTIVITA RESPIRATORIA
Sequenza del BLS B
40
41Mantenendo la pervietà delle vie aeree ottenuta
nella fase A del BLS, il soccorritore dovrà
valutare se lattività respiratoria è presente
per comodità possiamo definire le manovre da
effettuare con la sigla GAS
41
42G. (Guardo il torace)A. (Ascolto rumori
respiratori)S. (Sento il flusso daria)
42
43Il soccorritore, inginocchiato accanto alla
vittima, avvicina guancia ed orecchio alla
bocca della persona soccorsa e
43
44Guarda ? Se il torace si alza e si
abbassaAscolta ? leventuale passaggio di
aria proveniente dalla bocca e dal naso
della vittimaSente ? sulla sua guancia il
calore dellaria espirata dalla vittima
44
45dopo dieci secondi di GAS, se la vittima
respira, il soccorritore
- lo colloca nella posizione laterale di sicurezza
- rivaluta periodicamente le sue funzioni vitali
45
46se la vittima non respira
- si avvia la fase B del BLS, che consiste nella
ventilazione della vittima - (respirazione Bocca a Bocca e le sue
varianti Bocca Naso e Bocca Stoma)
46
47Respirazione BOCCA - BOCCA
47
48Collocandosi a fianco della vittima il
soccorritore
- Tiene il capo in iperestensione mantenendo una
mano sulla fronte e due dita dellaltra mano sul
mento
48
49ATTENZIONE !
- Una insufficiente estensione della testa manda
aria nello stomaco e provoca distensione gastrica
e vomito
50- Prende aria inspirando lontano dalla vittima
- Posiziona le proprie labbra ben aderenti a quelle
della vittima - Tappando il suo naso con due dita
- Facendo attenzione a non comprimere i bulbi
oculari
50
51- Fa penetrare aria nelle vie aeree della vittima,
soffiando, profondamente e lentamente, 2 volte e
per 1 secondo ogni volta - Durante linsufflazione il soccorritore deve
controllare lespansione del torace, segno
evidente che laria immessa ha raggiunto i
polmoni e non lo stomaco
51
52Se per qualche motivo la ventilazione attraverso
la bocca è impedita (trisma, lesioni), è
possibile insufflare attraverso il naso
Respirazione bocca-naso
52
53Non sono necessarie le manovre di pervietà delle
vie aeree. Il soccorritore insuffla poggiando la
propria bocca attorno allo stoma della vittima
Respirazione bocca-stoma
53
54ATTENZIONE !
- La ventilazione artificiale con le sue varie
forme, per essere efficace deve determinare
lespansione del torace
54
55mezzi aggiuntivi per la ventilazione
- Maschere facciali
- Pallone di Ambu
55
56POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZAP. L. S.
Anna Di Leo
56
57La posizione laterale di sicurezza PLS, di un
soggetto non cosciente, ma con attività
respiratoria e circolatoria valide, si oppone al
probabile rilasciamento muscolare ed alla
conseguente caduta allindietro della mandibola e
la lingua che potrebbero ostruire le prime vie
aeree.
Anna Di Leo
57
58Inoltre, permette il drenaggio dei liquidi
(vomito, sangue, muco) eventualmente presenti nel
cavo orale, che, oltre a provocare a distanza
gravi forme di polmonite ab ingestis,
potrebbero accrescere il rischio di ostruzione
delle prime vie aeree.
Anna Di Leo
58
59ATTENZIONE !
- NON IMPIEGARE LA P.L.S. SE SI SOSPETTA UN TRAUMA
DELLA COLONNA
60SI PUO UTILIZZARE LA P.L.S. IN ATTESA DI ALTRI
SOCCORSI O NEL CASO IN CUI IL SOCCORRITTORE DEBBA
ALLONTANARSI (per prestare soccorso ad altre
vittime, per chiamare aiuto)
Anna Di Leo
60
61Valutazione dellAttività Circolatoria
Sequenza del BLS C
62Procedura per il SOCCORRITORE
- ricerca la presenza di pulsazioni carotidee
(POLSO CAROTIDEO)
62
63PALPAZIONE DEL POLSO CAROTIDEO
- localizzare il laringe, pomo dAdamo nel
maschio, con i polpastrelli dellindice e del
medio ci si sposta lateralmente verso il margine
anteriore dello sternocleidomastoideo dal lato
del soccorritore
63
64- Occorre compiere questa palpazione sempre dal
lato del soccorritore, perché così si evita che
le dita, poste di traverso, possano comprimere le
vie aeree
- Con i due polpastrelli posti sul decorso
dellarteria carotidea sente se ci sono
pulsazioni in questa area
- La pulsazione va cercata con delicatezza per
evitare di schiacciare larteria
64
65La valutazione della presenza di polso carotideo
si deve estendere per dieci secondi
65
6666
67Nei bambini la palpazione dellarteria carotidea
può comprimere le vie aeree o provocare uno
spasmo laringeo pertanto in questi soggetti è
preferibile valutare lattività circolatoria
palpando larteria femorale
67
68Se il polso carotideo è assente il soccorritore
inizia lecompressioni toraciche esterne
68
69COMPRESSIONI TORACICHE(Massaggio Cardiaco
Esterno)
69
70Il cuore si trova allinterno del torace, tra due
piani ossei rigidilo sterno e la colonna
vertebrale
70
7171
72Comprimendo lo sterno, il cuore viene schiacciato
contro la colonna, e questa, assieme ad un
aumento della pressione allinterno del torace,
permette al sangue contenuto nelle camere
cardiache e nei grossi vasi, di essere spinto in
circolo
72
7373
74Durante la fase di rilasciamento della parete
toraciche le camere cardiache si riempiono di
nuovo per leffetto aspirativo esercitato dal
loro svuotamento e dalla riespansione della
cassa toracica
74
75Posizione delle mani nelle compressioni toraciche
- Parte prossimale del palmo della mano
- Centro del torace sterno
- Sovrapporre laltra mano
- Intrecciare le dita
75
7676
77Tendere bene le braccia e bloccare i gomiti per
evitare il loro piegamento
77
78Comprimere ritmicamente il torace ad una
frequenza di 80 / 100 compressioni al minuto
Esecuzione del massaggio cardiaco
il torace si deve abbassare di 4-5 cm.
78
79La compressione ed il rilasciamento devono avere
la stessa durata (rapporto 11)
Esecuzione del massaggio cardiaco
79
80rapporto compressioni/ventilazioni30
compressioni cardiache e 2 ventilazioni
Esecuzione del massaggio cardiaco
81302
81
82CONTARE SEMPRE A VOCE ALTA PER MANTENERE UN RITMO
CORRETTO
82
83rapporto ventilazioni/volumi2 ventilazioni
durata 1volume 500-600 ml
Esecuzione del massaggio cardiaco
84Durante la sequenza si controlla solo lattività
respiratoria, se assentesi continua
Esecuzione del massaggio cardiaco
85 fino a
- Ripresa respirazione
- Arrivo soccorso
- Esurimento fisico soccorritore
86OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO
86
87Un corpo estraneo può provocare unostruzione
completa o parziale delle vie aeree. La più
frequente ostruzione, nelladulto, è causata da
materiale alimentare
87
88I segni dallarme di unostruzione da corpo
estraneo in soggetto cosciente sono i seguenti
88
89La vittima non riesce a respirare, parlare,
tossire
89
90Il volto e, subito dopo, il collo e le mani
diventano lividi (cianosi)
90
91La vittima si porta ad un certo punto le mani
alla gola (segno universale di soffocamento)
91
9292
9393
94Se lostruzione è incompleta, lattività
respiratoria può essere sufficientemente valida e
non induce perdita di coscienza. In questo caso
il soggetto va incoraggiato a tossire ed a
respirare spontaneamente, cercando di non
interferire con i suoi tentativi di espellere il
corpo estraneo
94
95In caso di ostruzione completa, il paziente non
riesce a parlare ed a tossire, e fatalmente
soffoca se non si interviene molto rapidamente
può perdere conoscenza a causa dellinsufficiente
ossigenazione del tessuto cerebrale (anossia
acuta)
95
96A questo punto, prima che la vittima vada in
coma, il soccorritore, dopo aver chiamato i
soccorsi, può facilitare lespulsione del corpo
estraneo effettuando le seguenti manovre
96
971. SI POSIZIONA AL FIANCO DEL PAZIENTE E LO AIUTA
A PIEGARSI IN AVANTI
97
982. RIMUOVE DALLA BOCCA EVENTUALI CORPI ESTRANEI
VISIBILI (DENTIERE, MONETE, CIBO. ETC.)
98
993. ASSESTA, IN RAPIDA SEQUENZA, PACCHE SUL DORSO
DEL PAZIENTE, BATTENDO IL PALMO DELLA MANO
RIPETUTAMENTE (FINO A 5 COLPI) TRA LE SCAPOLE
DELLA VITTIMA, MENTRE CON LALTRA GLI SOSTIENE IL
TORACE
99
1004. quando queste manovre non sono efficaci, il
soccorritore, postosi alle spalle della vittima,
pratica la Manovra di Heimlich
100
101101
102Con la manovra di Heimlich si esercitano ripetute
compressioni addominali sottodiaframmatiche, che
inducono un aumento improvviso della pressione
nelle vie aeree e generano una spinta verso
lalto del corpo estraneo che può, così, essere
spostato più in alto.
manovra di Heimlich
102
103. favorendo un parziale recupero della
ventilazione polmonare oppure, liberando
completamente le vie respiratorie.
103
104La Manovra di Heimlich può essere eseguita sia su
di un soggetto cosciente in piedi o seduto
che su soggetto privo di coscienza
manovra di Heimlich
104
105105
106Se la vittima, cosciente, è in piedi o seduta, il
soccorritore
manovra di Heimlich
106
107Si posiziona alle spalle del paziente
manovra di Heimlich
107
108Pone entrambe le braccia attorno alla vita del
paziente
manovra di Heimlich
108
109Pone una mano stretta a pugno tra lombelico e
lestremità dello sterno
manovra di Heimlich
109
110Con laltra mano stringe il polso della prima
manovra di Heimlich
110
111Comprimendo il pugno nelladdome esercita
ripetutamente delle brusche spinte dal basso
verso lalto
manovra di Heimlich
111
112Se il soccorritore interviene su di un soggetto
rinvenuto privo di coscienza o la vittima
soccorsa ha perso coscienza nel corso
dellintervento, dopo aver chiamato i soccorsi,
il soccorritore
manovra di Heimlich
112
113Si comporta come nelle fasi A e B della
Rianimazione Cardiopolmonare, ed eventualmente
passa alla fase C
manovra di Heimlich
113
114LIMITAZIONI E CONTROINDICAZIONI DELLA MANOVRA DI
HEIMLICH
114
115La manovra di Heimlich è una tecnica molto
pericolosa per il rischio della rottura di
costole e, conseguentemente, di lesioni agli
organi ipocondriaci (fegato e milza).
115
116E, quindi, di inevitabile impiego solo quando il
soggetto non è più in grado di respirare.
116
117La manovra è, comunque, controindicata nei
neonati perché hanno gli organi ipocondriaci
molto fragili e possono danneggiarsi anche per un
modesto aumento di pressione allinterno della
cavità addominale.
117
118In caso di ostruzione completa, quindi, le
compressioni toraciche vanno, quindi, alternate a
colpi sulla schiena.
118
119119
120In gravidanza, le compressioni potrebbero
danneggiare il feto in questi casi, le
compressioni addominali vanno sostituite con le
compressioni toraciche.
120
121121
122grazie
122
123IL BLS IN SITUAZIONI PARTICOLARI
Anna Di Leo
123
124Se cè arresto cardiaco, la perdita di coscienza
e larresto respiratorio si verificano entro
circa 30 secondi. In certi casi (Ictus cerebrale,
Trauma, Folgorazione, Annegamento) può comparire
unapnea o una grave difficoltà respiratoria,
mentre il polso può essere ancora valido.
124
125Questa evenienza può dissimulare un successivo
arresto cardiaco che è probabile che compaia dopo
breve tempo. Anche in questi casi, quindi, è
necessario avviare le procedure BLS per prevenire
levoluzione verso larresto cardiaco.
125
126ICTUS CEREBRALE
126
127LIctus Cerebrale, denominato anche nella
terminologia internazionale STROKE, ha un quadro
clinico vario e può presentarsi in modi molto
diversi (alterazione della coscienza, della
parola, della motilità, della sensibilità, etc.)
127
128Nei casi in cui il rilassamento muscolare e la
riduzione del livello di coscienza provocano
lostruzione delle vie aeree, deve essere
assicurato il mantenimento della loro pervietà,
sollevando il mento ed estendendo la testa.
128
129TRAUMA
129
130In casi di trauma, per il rischio di lesioni alla
colonna cervicale, va modificata la sequenza del
BLS, ed occorre, quindi
130
131 Tenere la testa in posizione neutrale,
sollevando mento o mandibola senza estendere il
capo
131
132 Mantenere in asse testa e collo
- Non mettere in posizione laterale di sicurezza
132
133Purtroppo, il trattamento di un arresto cardiaco
postraumatico insorto in una situazione
extraospedaliera ha scarse probabilità di
successo.
133
134Numerose lesioni da trauma, infatti, quali il
tamponamento cardiaco, il pneumotorace a
tensione, lemorragia imponente, rendono meno
efficaci le manovre di RCP
134
135Infine, per la dinamica che precede la comparsa
di una lesione traumatica, il primo soccorritore
dovrà usare particolare cura per verificare la
sicurezza della scena per sé e per il soggetto da
soccorrere in fase davvio e per tutta la durata
della sequenza di BLS
135
136FOLGORAZIONE
136
137Anche in questo caso il primo soccorritore dovrà
verificare la sicurezza della scena per sé e per
il soggetto folgorato, e praticare le procedure
di BLS solo se ha provveduto a garantirsi
adeguati livelli di tutela.
137
138La folgorazione può provocare direttamente
138
139 Un arresto cardiaco per fibrillazione
ventricolare o altre aritmie ventricolari gravi
- Un arresto respiratorio per inibizione dei
centri respiratori, contrazione tetanica dei
muscoli respiratori o paralisi muscolare
prolungata
139
140In caso di folgorazione la sequenza del BLS và
praticata senza alcuna particolare modifica,
fatte salve le precauzioni di sicurezza delle
azioni di soccorso
140
141ANNEGAMENTO
141
142Lannegamento è una grave condizione di
soffocamento indotto dallingestione di liquidi e
da una loro inalazione più o meno abbondante ciò
induce una iniziale apnea riflessa e poi, per
lesaurimento dellossigeno del sangue, uno stato
di ipossia.
142
143Le possibilità di sopravvivenza dellannegato
dipendono dalla durata dello stato di ipossia.
Pertanto, se il paziente non respira, occorre
iniziare al più presto le procedure di BLS già in
acqua.
143
144La ventilazione non deve essere ritardata nel
tentativo di estrarre acqua dalle vie aeree la
piccola falda liquida inalata dallaffogato è
quasi sempre impossibile da rimuovere.
144
145La manovra di Heimlich non è indicata per
estrarre liquido dalle vie aeree e si deve
eseguire solo quando si sospetta unostruzione da
materiale solido.
145
146Se il soccorritore assiste la vittima in acqua,
dovrà prima di tutto provvedere alla propria
incolumità.Il massaggio cardiaco non può essere
eseguito mai in acqua ma solo su di un piano
rigido.
146
147Nellannegato deve essere preso in conto il
rischio di trauma cervicale di conseguenza, se
cè un valido sospetto, il mantenimento della
pervietà delle vie aeree va adeguato al rischio
ipotizzato, tenendo la testa in posizione neutra
147
148. mantenendola in asse con il collo e, una volta
allasciutto, non mettendo lannegato in
posizione laterale di sicurezza.
148
149Un po di nozioni per quando si arriva al Pronto
Soccorso dellOspedale
149
150Il Pronto Soccorso dellOspedale è totalmente
differente dalla sala dattesa dello studio di un
medico di famiglia.
150
151Il tempo di attesa in Pronto Soccorso è
condizionato dalla effettiva priorità del caso da
trattare
151
152Le Linee Guida sul Triage intraospedaliero,
emanate dal Ministero della Salute, individuano
quattro codici di gravità, identificati ciascuno
da un colore, che corrispondono ad altrettanti
livelli di urgenza per assistere i pazienti non
in base allordine di accesso, ma alla priorità
del loro problema.
152
153CODICE ROSSO PRIORITÀ DI ACCESSO MASSIMA
Paziente molto critico, di solito accompagnato
dal 118, per il quale vi è incombente pericolo di
vita. Il Pronto Soccorso vi concentra le proprie
risorse, sospendendo le attività non urgenti, per
poterlo trattare meglio.
153
154CODICE GIALLO PRIORITÀ DI ACCESSO INTERMEDIA
Paziente mediamente critico, che necessita di
una valutazione urgente per evitare o trattare la
compromissione di una delle tre funzioni vitali
(respiratoria cardiocircolatoria nervosa) o
per escludere una patologia importante
154
155CODICE VERDE PRIORITÀ DI ACCESSO BASSA Paziente
poco critico, con urgenza rinviabile, nel quale
non vi è o non si prevede lalterazione di una
delle funzioni vitali. Questi pazienti vengono
visitati dopo i codici Rosso e Giallo.
155
156CODICE BIANCO SENZA PRIORITÀ DI ACCESSO
Paziente non critico, il cui problema non ha
carattere di urgenza. Molte di queste situazioni
potrebbero essere risolte dal Medico Curante o
dalla Guardia Medica o da strutture territoriali.
Questi pazienti vengono comunque assistiti ma
solo dopo i pazienti più urgenti.
156
157Il codice da tenere in considerazione è quello
che il medico assegna al paziente alla fine della
valutazione clinica. È pertanto possibile che il
codice assegnato dallinfermiere al momento
dellaccettazione venga modificato dal medico
successivamente alleffettuazione della visita
157
158Piccole norme di civile comportamento
158
159Sentendo le sirene
159
160Larticolo 177 comma 3 del Codice della Strada
sancisce quanto segue
160
161Chiunque si trovi sulla strada percorsa dai
veicoli in servizio di Polizia, antincendio e
ambulanze, o sulle strade adiacenti in prossimità
degli sbocchi della prima, appena udito il
segnale acustico supplementare di allarme, ha
lobbligo di lasciare libero il passo e, se
necessario, di fermarsi.
161
162E vietato seguire da presso tali veicoli
avvantaggiandosi della progressione di marcia.
162
163Incontrando un'ambulanza con i dispositivi accesi
è opportuno rallentare e possibilmente fermarsi
163
164Questa manovra deve essere fatta non appena si
scorge l'ambulanza dallo specchietto retrovisore
indipendentemente dal fatto che stia o meno
sopraggiungendo un altro veicolo sulla corsia
opposta.
164
165165
166Non bisogna mai seguire l'ambulanza per almeno
due buone ragioni(a)Quest'ultima potrebbe fare
una frenata brusca e si rischierebbe pertanto di
tamponarla(b)Si potrebbe urtare una macchina
che si era accostata al ciglio della strada e che
stava ora rientrando in carreggiata.
166
167167
168È necessario rallentare ed accostare anche se
l'ambulanza proviene dal senso opposto.
168
169169
170Allo scopo di facilitare a quest'ultima le
manovre di sorpasso.
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171171