Title: moto circolare uniforme
1A. Martini
IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME
2Un oggetto si muove di MOTO CIRCOLARE
UNIFORME quando
3Un oggetto si muove di MOTO CIRCOLARE
UNIFORME quando
LA SUA TRAIETTORIA E UNA CIRCONFERENZA
4Un oggetto si muove di MOTO CIRCOLARE
UNIFORME quando
LA SUA TRAIETTORIA E UNA CIRCONFERENZA
5Un oggetto si muove di MOTO CIRCOLARE
UNIFORME quando
LA SUA TRAIETTORIA E UNA CIRCONFERENZA
E LA SUA VELOCITA TANGENZIALE RIMANE COSTANTE
NEL TEMPO
6V1
COST.
V1
E LA SUA VELOCITA TANGENZIALE RIMANE COSTANTE
NEL TEMPO
7Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
8Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
9Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
10Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
11Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
12Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
13Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
14Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
15Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
16Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
17Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
18Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
19Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
20Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
21Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
22Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
23Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
24Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
25Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
26Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
27Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
28Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
29Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
30Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
31Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
32Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
33Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
34Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
35Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
36Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
37Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
38Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
39Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
40Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
41Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
42Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
43Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
44Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
45Anche se la velocità tangenziale rimane costante
come intensità, varia comunque, istante per
istante in direzione
V1
COST.
V1
46V1
V2
V1
47V2
V1
V2
V1
R
?
48Questo significa che il moto circolare uniforme è
un moto ACCELERATO
V2
V1
V2
V1
R
?
49Questo significa che il moto circolare uniforme è
un moto ACCELERATO
V2
V1
V2
V1
R
?
Calcoliamo dunque questa ACCELERAZIONE a ?v/?t
50V2
V1
V2
V1
R
?
51V2
V2
V1
V2
-V1
V1
R
?
52V2
V2
V1
V2
-V1
V1
R
?
53V2
V2
V1
V2
-V1
V1
R
?
54V2
V2
V1
V2
-V1
V1
R
?
?VV2-V1
55V2
V2
V1
V2
I due triangoli colorati in azzurro sono simili,
quindi possiamo scrivere questa proporzione
-V1
?V
V1
R
S
?
56V2
V2
V1
V2
I due triangoli colorati in azzurro sono simili,
perché formati da r e t t e perpendicolari a due
a due, quindi possiamo scrivere questa
proporzione
-V1
?V
V1
R
S
?V
V
?
S
R
57V2
V2
V1
V2
I due triangoli colorati in azzurro sono simili,
perché formati da r e t t e perpendicolari a due
a due, quindi possiamo scrivere questa
proporzione
-V1
?V
V1
R
S
?V
V
?
S
R
V
?V
S
R
58V2
V2
V1
V2
per determinare laccelerazione dividiamo ambo i
membri dellequazione per ?t
-V1
?V
V1
R
S
?V
V
?
S
R
V
?V
S
R
59V2
V2
V1
V2
per determinare laccelerazione dividiamo ambo i
membri dellequazione per ?t
-V1
?V
V1
R
S
?V
V
?
S
R
V
?V
S
R
V
S
?V
R
?t
?t
60V2
V2
V1
V2
e poiché s /?t è la velocità tangenziale v, e ?V
/?t è laccelerazione a , si può scrivere
-V1
?V
V1
R
S
?V
V
?
S
R
V
?V
S
R
V
S
?V
R
?t
?t
61V2
V2
V1
V2
e poiché s /?t è la velocità tangenziale v, e ?V
/?t è laccelerazione a , si può scrivere
-V1
?V
V1
R
S
?V
V
?
S
R
V
?V
S
R
V
S
?V
R
?t
?t
62V2
V2
V1
V2
e poiché s /?t è la velocità tangenziale v, e ?V
/?t è laccelerazione a , si può scrivere
-V1
?V
V1
R
S
?V
V
?
S
R
V
?V
S
R
V
S
?V
R
?t
?t
V
V
a
R
63V2
V2
V1
V2
QUINDI
-V1
?V
V1
R
S
?
V
V
a
R
64V2
V2
V1
V2
QUINDI
-V1
?V
V1
R
S
?
V2
a
R
65QUESTA E LA FORMULA DELLACCELERAZIONE
CHE, ESSENDO DIRETTA VERSO IL CENTRO DELLA
CIRCONFERENZA, SI CHIAMA ACCELERAZIONE CENTRIPETA
V1
V2
V
R
aC
V2
aC
R
66PER STUDIARE IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME CON
FACILITA OCCORRE DEFINIRE ALCUNE NUOVE GRANDEZZE
67IL PERIODO LA FREQUENZA IL RADIANTE LA VELOCITA
ANGOLARE
68IL PERIODO
69T
Il PERIODO è il tempo T impiegato dal corpo a
percorrere unintera circonferenza, la cui
lunghezza è
V
R
aC
70T
71T
72T
73T
74T
75T
76T
77T
78T
79T
80 LA FREQUENZA
81f
La FREQUENZA f è il numero di giri fatti dal
corpo nellunità di tempo (di solito 1 sec)
V
R
aC
82f
1
83f
1
84f
1
85f
1
86f
1
87f
1
88f
1
89f
1
90f
1
91f
1
92f
1
93f
1
94f
1
95f
1
E PASSATO 1 SECONDO!
96f
1
E PASSATO 1 SECONDO!
e il corpo ha fatto 1 giro e un po (per es. 1,85
giri)
97f
1
E PASSATO 1 SECONDO!
e il corpo ha fatto 1 giro e un po (per es. 1,85
giri)
allora la sua frequenza è f 1,85 Hz
98f
Hz è lunità di misura della frequenza 1Hz 1
giro/sec
1
E PASSATO 1 SECONDO!
e il corpo ha fatto 1 giro e un po (per es. 1,85
giri)
allora la sua frequenza è f 1,85 Hz
99 IL RADIANTE
100IL RADIANTE è UNA NUOVA UNITA DI MISURA DEGLI
ANGOLI
101QUESTA E LA SUA DEFINIZIONE
102(No Transcript)
103Se dividiamo la circonferenza in 360 parti tutte
uguali, ognuno di questi archi (A) risulta
sotteso da un angolo che chiamiamo GRADO
SESSAGESIMALE
A
104Supponiamo ora di scegliere un arco di
circonferenza più grande di A.
105Supponiamo ora di scegliere un arco di
circonferenza più grande di A.
106E precisamente scegliamolo in modo che la
sua LUNGHEZZA sia uguale a quella del RAGGIO
R
R
107L angolo che sottende questo arco lungo come
R prende il nome di RADIANTE
R
108L angolo che sottende questo arco lungo come
R prende il nome di RADIANTE
R
?
? 1 Rad
109Poiché la circonferenza ha lunghezza c 2 ?
R significa che essa è divisa in 2??archi
ciascuno lungo come il raggio R e quindi tutta la
circonferenza è sottesa da un angolo ????2??radian
ti
R
R
?
110Questa allora è la relazione che permette di
passare dai radianti ai gradi sessagesimali e
viceversa
R
?
2 ? Rad
X Rad
?
360
111Questa allora è la relazione che permette di
passare dai radianti ai gradi sessagesimali e
viceversa
R
?
2 ? Rad
X Rad
?
360
360
X Rad
??
2 ?
2 ?
X Rad
??
360
112E BENE RICORDARE QUESTE RELAZIONI
113 LA VELOCITA ANGOLARE
114La VELOCITA ANGOLARE è definita come il
rapporto tra langolo spazzato in un certo
tempo ed il tempo impiegato a spazzarlo
115Prova da solo a dimostrare queste relazioni che
ti consiglio di imparare a memoria!
116LA FORZA CENTRIPETA
117COME ABBIAMO VISTO, UN OGGETTO CHE SI MUOVE
DI MOTO CIRCOLARE UNIFORME E SOTTOPOSTO AD
UNA ACCELERAZIONE CENTRIPETA
V1
V2
V
R
aC
V2
aC
R
118QUESTA ACCELERAZIONE CENTRIPETA ESSENDO
PERPENDICOLARE ALLA VELOCITA NE CAMBIA
CONTINUAMENTE LA DIREZIONE
V1
V2
V
R
aC
V2
aC
R
119V1
V2
V2
aC
R
120V1
V2
V2
aC
R
121V1
V2
V2
aC
R
122V1
V2
V2
aC
R
123V1
V2
V2
aC
R
124V1
V2
V2
aC
R
125V1
V2
V2
aC
R
126V1
V2
V2
aC
R
127QUINDI, SE CE UNA ACCELERAZIONE
CENTRIPETA SIGNIFICA CHE CE ANCHE UNA FORZA
CENTRIPETA
V1
V2
V
R
aC
V2
aC
R
128QUINDI, SE CE UNA ACCELERAZIONE
CENTRIPETA SIGNIFICA CHE CE ANCHE UNA FORZA
CENTRIPETA
V1
V2
V
FC
R
V2
aC
R
129QUINDI, SE CE UNA ACCELERAZIONE
CENTRIPETA SIGNIFICA CHE CE ANCHE UNA FORZA
CENTRIPETA
V1
V2
V
m
FC
R
V2
m
FC
R
130QUINDI, SE CE UNA ACCELERAZIONE
CENTRIPETA SIGNIFICA CHE CE ANCHE UNA FORZA
CENTRIPETA
V1
V2
V
m
FC
OPPURE
R
V2
m
FC
R
131QUINDI, SE CE UNA ACCELERAZIONE
CENTRIPETA SIGNIFICA CHE CE ANCHE UNA FORZA
CENTRIPETA
V1
V2
V
m
FC
OPPURE
R
?2
m
FC
R
132LA FORZA CENTRIPETA VERIFICA SPERIMENTALE
133?
Sappiamo che quando una massa m ruota legata ad
un filo (come mostrato in questa figura) ad una
velocità angolare costante, langolo ? si
mantiene esso pure costante.
134?
Questa è una condizione di stazionarietà.
Studiamone le forze in gioco.
135?
136?
P
137?
Rv
P
138Dato che la sferetta si muove di moto circolare
uniforme, essa deve essere sottoposta ad una
forza centripeta
?
Rv
P
139Dato che la sferetta si muove di moto circolare
uniforme, essa deve essere sottoposta ad una
forza centripeta
?
Rv
Fc
P
140Dato che la sferetta si muove di moto circolare
uniforme, essa deve essere sottoposta ad una
forza centripeta
?
Rv
Fc
P
Cè una relazione fra queste tre forze?
141E evidente che la forza centripeta Fc (della
cui esistenza siamo certi, dato che la sfera si
muove di moto circolare uniforme) è la
risultante della forza peso P e della reazione
vincolare Rv
?
Rv
Fc
P
142E evidente che la forza centripeta Fc (della
cui esistenza siamo certi, dato che la sfera si
muove di moto circolare uniforme) è la
risultante della forza peso P e della reazione
vincolare Rv
?
Rv
Fc
P
143E evidente che la forza centripeta Fc (della
cui esistenza siamo certi, dato che la sfera si
muove di moto circolare uniforme) è la
risultante della forza peso P e della reazione
vincolare Rv
?
Rv
Fc
P
144Se aumenta la velocità di rotazione (la velocità
angolare ?) aumenta contemporaneamente la forza
centripeta Fc , necessaria a mantenere in
rotazione la massa m Fc m ?2 r
?
Rv
Fc
P
145Se aumenta la velocità di rotazione (la velocità
angolare ?) aumenta contemporaneamente la forza
centripeta Fc , necessaria a mantenere in
rotazione la massa m Fc m ?2 r
?
Rv
Fc
P
146Se aumenta la velocità di rotazione (la velocità
angolare ?) aumenta contemporaneamente la forza
centripeta Fc , necessaria a mantenere in
rotazione la massa m Fc m ?2 r
?
Rv
Fc
P
147Se langolo ? non aumentasse contemporaneamente, d
ovrebbero aumentare contemporaneamente sia P che
Rv (altrimenti la risultante Fc non avrebbe
direzione perpendicolare allasse di rotazione,
come deve essere, dato che la traiettoria della
pallina sta su un piano perpendicolare a questo
asse)
?
Rv
Fc
P
148Se langolo ? non aumentasse contemporaneamente, d
ovrebbero aumentare contemporaneamente sia P che
Rv (altrimenti la risultante Fc non avrebbe
direzione perpendicolare allasse di rotazione,
come deve essere, dato che la traiettoria della
pallina sta su un piano perpendicolare a questo
asse)
?
Rv
Fc
P
149?
Rv
Infatti
m
Fc
P
150?
Rv
m
Fc
P
151?
Rv
m
Fc
P
152?
Rv
m
Fc
P
153?
Rv
m
Fc
P
154Ma è ovvio che P non può aumentare
improvvisamente da solo!
?
Rv
m
Fc
P
155Ma è ovvio che P non può aumentare
improvvisamente da solo!
?
Rv
m
Fc
P
156Deve quindi cambiare ??
?
Rv
m
Fc
P
157Deve quindi cambiare ??
?
Rv
m
Fc
P
158Deve quindi cambiare ??
?
Rv
m
Fc
P
159Deve quindi cambiare ??
?
Rv
m
Fc
P
160?
Rv
m
Fc
?
P
161?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
Fc
?
P
162?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
Fc
tg ?
?
P
163?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
Fc
Fc
tg ?
?
P
164?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
Fc
Fc
tg ?
?
P
P
165?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
Fc
Fc
tg ?
?
P
P
166?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
m?2r
Fc
tg ?
?
P
P
167?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
m?2r
Fc
tg ?
?
P
mg
168?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
m?2r
Fc
tg ?
?
P
mg
169?
Possiamo dunque scrivere
Rv
m
?2r
Fc
tg ?
?
P
g
170E poichè è ?? 2 ?/T
?
Rv
m
?2r
Fc
tg ?
?
P
g
171E poichè è ?? 2 ?/T
?
Rv
m
??2r
Fc
tg ?
?
P
g T2
172Fotograferemo, con la tecnica della foto
stroboscopica, il moto di una pallina legata ad
un disco collegato allalbero di un motore
motore
albero
disco
filo a piombo
L
scala graduata
173questa è la formula che utilizzeremo
motore
albero
disco
filo a piombo
L
scala graduata
174Lreale
??2r
tg ?
g T2
Lfoto
motore
albero
disco
filo a piombo
L
asta graduata
175Lreale
??2r
COME EFFETTUARE LE MISURE
tg ?
g T2
Lfoto
motore
albero
disco
filo a piombo
L
asta graduata