Logica della vaghezza - PowerPoint PPT Presentation

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Logica della vaghezza

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Title: Logica della vaghezza Author: Massimo Mugnai Last modified by: Massimo Mugnai Created Date: 3/11/2005 9:38:03 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Logica della vaghezza


1
Logica della vaghezza
2
Carattere vero-funzionale dei connettivi
classici.
  • non

p p
1 0
0 1
3
Tavola di verità del connettivo e
p q pq
1 1 1
0 1 0
1 0 0
0 0 0
4
Se p allora q p q
p q p q
1 1 1
1 0 0
0 1 1
0 0 1
5
PARADOSSO DEL SORITE
6
Esempio di sorite da s???? mucchio
  • 1) Un chicco di grano non è un mucchio
  • 2) Se un chicco di grano non è un mucchio, allora
    due chicchi di grano non sono un mucchio
  • n) Se n-1 chicchi di grano non sono un mucchio,
    allora n chicchi di grano non sono un mucchio
  • ? n chicchi di grano non sono un mucchio.

7
  • 1) Fa1
  • 2) Fa1 ? Fa2
  • .
  • .
  • .
  • 100.000) Fa99.999? Fa100.000
  • ?Fa100.000
  • 1) Fa1
  • 2) Fa1 ? Fa2
  • .
  • .
  • .
  • n) Fan-1 ? Fan
  • ?Fan

8
  • 1) Fx1
  • 2) Per ogni i, Fxi ? Fxi1
  • 3) Fxn

9
  • Argomento
  • Verità
  • Validità

10
Concetto di validità.
  • Un argomento è valido quando non si dà mai il
    caso che, essendo vere le premesse, sia falsa la
    sua conclusione.
  • Si può paragonare un argomento valido a una
    macchina, nella quale si inseriscono come input
    enunciati veri per ottenere come output enunciati
    veri.
  • La validità è una proprietà della struttura di un
    argomento mentre la verità concerne il rapporto
    di un enunciato con le cose cui lenunciato
    stesso si riferisce.
  • Un argomento valido può essere formato da
    enunciati veri, nel qual caso è anche corretto.
  • Se invece almeno una delle premesse è falsa, è
    scorretto.

11
  • Valido proprietà della struttura
  • Vero proprietà dei singoli pezzi che
    compongono largomento (proposizioni, enunciati)

12
Esempio di argomento valido, ma falso (non
corretto)
  • Se oggi è il 25 dicembre, allora oggi è Natale
  • Oggi è il 25 dicembre
  • Dunque oggi è Natale.

13
Alcune ipotesi riguardo al sorite
  • 1) Si tratta di un argomento invalido
  • 2) Largomento è valido, ma le premesse sono
    false (almeno una lo è)
  • 2a) E falsa la prima premessa
  • 2b) Sono false le premesse a partire da un
    numero k compreso tra 2 e n (2kn)
  • 3) Largomento è valido, ma proprio ciò mette in
    luce la non trattabilità delle nozioni vaghe

14
E un argomento invalido?
  • Consta di una premessa categorica (la prima) e di
    n premesse condizionali.
  • Possiamo vederlo come lapplicazione reiterata
    della regola
  • ? ??ß
  • ß
  • nota come modus (ponendo) ponens o regola di
    separazione

15
  • 1) Fa1
  • 2) Fa1 ? Fa2
  • Fa2
  • .
  • 99.999)Fa99.999
  • 100.000)Fa99.999? Fa100.000
  • ?Fa100.000
  • A,A?B/B
  • B,B?C/C
  • C,C?D/D
  • A/C

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Non sembra plausibile sostenere che è un
argomento invalido
  • Quindi rimane lipotesi che sia valido. Si ha
    perciò o il caso 2) o il caso 3).
  • Caso 2)
  • è valido, ma con premesse false.
  • 2a) E falsa la prima premessa
  • 2b) Sono false le premesse a partire da un numero
    k compreso tra 2 e n (2kn).
  • Caso 3) E valido e ciò getta discredito sui
    predicati vaghi.

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Caso 2a) è falsa la prima premessa.
  • Non possiamo concludere nulla circa la verità o
    falsità della conclusione (da premesse false può
    seguire una conclusione vera).
  • E questo il caso meno interessante
  • Possiamo tuttavia assumere che è falso asserire
    un chicco di grano non è un mucchio, in quanto
    non esistono mucchi.

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  • A questo esito, noto in letteratura come
    nichilista, porta anche lammissione che
    largomento soritico è valido e corretto, vale a
    dire
  • tale che è valido e ha premesse vere.

19
  • Esito nichilista i mucchi non esistono.
  • Gli oggetti, le cose cui facciamo riferimento
    nella vita ordinaria si dividono in reali e
    convenzionali.
  • Mucchio è nome di un oggetto costruito o
    convenzionale non è nome di un oggetto reale.

20
Caso 2b) è falsa almeno una premessa successiva
alla prima.
  • Ciò implica che almeno uno dei condizionali della
    forma
  • Fak ? Fak1
  • è falso!
  • Quindi lantecedente di tale condizionale è vero
    e il conseguente falso.

21
Ovvero
  • Esiste un insieme k di grani che NON è un
    mucchio, mentre linsieme k1 è un mucchio.
  • Esiste un confine preciso tra non esser mucchio e
    esser mucchio
  • In termini generali esiste un confine preciso
    tra il predicato F e il predicato non-F.

22
  • Digressione sulla logica classica

23
Logica classica
  • A) I connettivi logici (e, o, non,
    seallora), sono vero-funzionali
  • B) Vale il principio di bivalenza ogni enunciato
    assume uno e uno solo dei due valori vero (1) e
    falso (0)
  • C) Tra le leggi logiche principali, figurano i
    princìpi di
  • non-contraddizione terzo escluso.

24
  • Principio di non-contraddizione
  • Non(? e non-?) (? ?)
  • Principio del terzo escluso
  • (? o non-?) (? ? ?)
  • ? è un enunciato qualunque

25
  • Semantica dei predicati.
  • Interpretazione delle espressioni che fungono da
    predicati nel linguaggio L di riferimento.
  • Simboli per predicati P, Q

26
Un linguaggio L viene interpretato su un dominio
D di oggetti
27
  • Nella logica classica, linterpretazione di un
    predicato P sul dominio D è un sottoinsieme di D
    perfettamente definito.
  • P

28
Nel caso di predicati vaghi, tuttavia,
lestensione del predicato P non ha confini ben
definiti
29
3 possibili soluzioni al problema del sorite
(escludendo il nichilismo)
  • A) Soluzione epistemica
  • B) Supervalutazioni
  • C) Logica a infiniti valori.

30
A) Soluzione epistemica la vaghezza riguarda
noi, non la realtà.
  • Mantiene la logica classica.
  • Perciò, accetta che ai termini vaghi
    corrispondano effettivamente proprietà
    perfettamente definite.
  • Ammette che vi siano punti di confine (aspetto
    contro-intuitivo).

31
B) Supervalutazioni
  • Mantiene molta parte della logica classica
  • Fa ricorso alla procedura dei raffinamenti
  • Non è classica a livello metalogico viola il
    principio di bivalenza.

32
  • Mucchio
    Mucchio
  • Non-mucchio
    Non-mucchio
  • Penombra
  • Mucchio
    Mucchio

33
  • Enunciati superveri veri sotto tutti i
    raffinamenti
  • Enunciati superfalsi falsi sotto tutti i
    raffinamenti
  • Enunciati veri sotto certi raffinamenti e falsi
    sotto altri.

34
  • Girino
  • 1, 2, 3, 4, 5.k
  • Penombra
  • (k1)
  • (k2)
  • (k3)
  • .
  • Rana
  • (km)n.

35
  • Girino
  • 1, 2, 3, 4, 5.k , (k 1)
  • Girino
  • 1, 2, 3, 4, 5.k , (k 1), (k2)
  • Rana
  • (k3)
  • .
  • (km)n.
  • Rana
  • (k2)
  • (k3)
  • .
  • (km)n.

36
Rimane valido il principio del terzo escluso ???
  • k è un girino oppure k non è un girino
  • k è un girino non è né (super-)vero né
    (super-)falso, se k si trova nella penombra.
    Quindi

37
Viene meno il principio di bivalenza
  • Ci sono enunciati che non sono né veri né falsi.
  • Inoltre
  • lasserzione esiste un punto in cui k è una
    rana è vera, senza però che sia possibile
    specificare quale sia tale punto (varia infatti
    con ciascun raffinamento).
  • Di conseguenza

38
Un enunciato esistenziale, del tipo ?x(Px) sarà
super-vero, senza che Pa, Pb, ecc. lo siano.
  • Se infatti a, b, c appartengono alla
    penombra, le asserzioni Pa, Pb, Pc
    saranno ora vere ora false, a seconda dei
    raffinamenti, ma mai vere in tutti i
    raffinamenti.

39
  • Il predicato P ha così unestensione classica,
    perfettamente definita, in ciascun raffinamento,
    ma non in tutti, presi collettivamente (se così
    si può dire).

40
  • Se prendiamo i due enunciati penumbrali ? e
    ?, e formiamo la loro congiunzione
  • ? ?
  • otteniamo un enunciato superfalso
    propriamente una contraddizione.

41
Tuttavia
  • Ciascuno dei due enunciati non è né vero né
    falso.
  • Dualità con ? ?? che è invece sempre vero
    (supervero).

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C) Logica a infiniti valori
  • Nella logica classica sono coinvolti i due soli
    valori vero (0) e falso (1).
  • Nelle supervalutazioni ci sono enunciati
    superveri enunciati superfalsi ed enunciati
    talvolta veri e talvolta falsi. (Gli enunciati
    della penombra possono essere considerati privi
    di un valore di verità definito).
  • Nella logica a infiniti valori, i valori di
    ciascun enunciato variano nellintervallo chiuso
    0,1.

43
  • 1) Fa1
  • 2) Fa1 ? Fa2
  • .
  • .
  • .
  • 100.000) Fa99.999? Fa100.000
  • ?Fa100.000

44
  • Nel passaggio dalla prima premessa alle
    successive, la verità di ciascun enunciato
    diminuisce impercettibilmente, fino a
    trasformarsi in modo progressivo in una falsità.
  • E come se ciascun premessa, approssimandosi alla
    conclusione, erodesse un pezzetto di verità, fino
    a rendere palesemente falsa la conclusione.

45
  • Problema della vaghezza affrontato da B. Russell
    (1922-23).
  • Supervalutazioni B. C. van Fraassen (1969) K.
    Fine (1975).
  • Logiche a più valori Lukasiewicz (1920).

46
Problemi filosofici
  • A) Quali sono le opzioni ontologiche legate a
    ciascuna delle soluzioni considerate?
  • B) Ci sono motivi per preferire la logica
    classica?
  • C) Il pluralismo in logica non apre la strada
    al relativismo?
  • D) Le soluzioni del sorite che abbiamo
    considerato sono le sole possibili o ve ne sono
    altre a disposizione?

47
Esempio
  • Supponiamo che Fa e Fa abbiano il medesimo
    grado di verità.
  • Fa Fa ha il medesimo grado di verità di Fa
    Fa.
  • Confrontare con lapproccio delle superval.

48
Letteratura di riferimento
  • Rosanna Keefe Peter Smith, Vagueness A Reader,
    Cambridge, The MIT Press, 1999 Paperback 1997
  • Timothy Williamson, Vagueness, London-New York,
    Routledge, 1994.
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