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Filosofia della Scienza

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Title: Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Introduzione alla Filosofia della Scienza Author: Matteo Last modified by: Mengtu Bai – PowerPoint PPT presentation

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Title: Filosofia della Scienza


1
Filosofia della Scienza
2
  • Scienza e filosofia
  • La ricerca filosofica intorno alla scienza
  • Logica
  • Metafisica
  • Epistemologia
  • Etica/Teoria del valore
  • Teorie filosofiche intorno alla scienza
  • Positivismo ed Empirismo Logico
  • Popper e il Falsificazionismo
  • Kuhn e le Rivoluzioni Scientifiche
  • Feyerabend e lAnarchismo Metodologico
  • Bibliografia

3
Natura della filosofia della scienza analisi
della natura della ricerca scientifica e sua
legittimazione
LIVELLO DISCIPLINA OGGETTO DI INDAGINE
0 Fatti
1 Scienza Spiegazione dei fatti significativi
2 Filosofia della scienza Analisi delle procedure e logica della spiegazione scientifica
  • Cosa distingue lindagine scientifica da altri
    tipi di indagine?
  • Cosè una spiegazione scientifica?
  • Che procedure dovrebbero seguire gli scienziati?
  • Si possono giustificare le tesi scientifiche?
    Come?
  • Come mutano nel tempo le teorie scientifiche? Che
    relazioni sussistono tra vecchie e nuove teorie?
  • Come dobbiamo giudicare le pretese epistemiche
    della scienza riguardo la conoscenza
    dellinvisibile struttura sottostante i fenomeni
    del mondo?

4
Filosofia della scienza
due versanti di indagine
1) i fondamenti di particolari scienze
  • lo spazio va considerato come un oggetto
  • indipendente o si riduce a un insieme di
  • relazioni fra i corpi?
  • come possiamo definire il concetto di malattia?
  • la teoria dellevoluzione è rilevante per le
  • scienze umane?
  • il determinismo genetico è difendibile?
  • come devono essere intesi gli oggetti di cui
  • trattano le scienze matematiche?
  • qual è il ruolo della mente e degli stati
  • mentali nello studio del
  • comportamento e della cognizione umana?

5
1) Che cosè la scienza? Questa domanda può
essere riformulata come quali sono (se ci sono)
le condizioni generali che definiscono una certa
teoria come scientifica?  
  • 2) Come funziona la scienza?
  • che significa essenzialmente chiedersi
  • se e, se sì, come una teoria scientifica può
    essere scoperta/costruita (PROBLEMA DELLA
    SCOPERTA)
  • se e, se sì, come può essere valutata, cioè in
    quali condizioni deve essere accettata o respinta
    (PROBLEMA DELLA GIUSTIFICAZIONE)
  • se e, se sì, come in una certa area di studi
    teorie differenti competono (problema della
    scelta fra teorie) e si avvicendano (semplice
    mutamento vs. progresso) (PROBLEMA DEL PROGRESSO
    SCIENTIFICO).

6
Per ritornare alle questioni di scienze
particolari
  • medici istruzioni per limpopolarità tra
    colleghi
  • Ritenete che sia salutare andare al lavoro in
    bicicletta. Che cosa intendete per salutare?
  • Dite che lulcera duodenale è psicosomatica.
    Credete dunque che il corpo e la mente siano due
    entità separate e che quella cosa che chiamate
    mente possa influenzare cambiamenti nel corpo?
  • Affermate che una certa terapia non è
    scientifica. Quali sono i vostri criteri per
    accettare una cura come scientifica?
  • Non ritenete che lalcolismo sia una malattia.
    Che cosa intendete per malattia?

7
Perché impopolare?
scienza medica
  • I medici discutono di argomenti specifici
    presupponendo un mutuo consenso sui significati
    di un grande numero di termini fondamentali (es
    salute e malattia).
  • Le domande apparentemente innocenti del nostro
    medico, solo apparentemente innocenti, sono in
    realtà inestricabili mettono in discussione il
    mutuo consenso e suscitano il sospetto che i suoi
    colleghi non sappiano di cosa parlano.

8
continua
Sullargomento filosofia della scienza e
scienziati parrebbe proprio aver ragione Imre
Lakatos
La maggior parte degli scienziati tendono a
capire della scienza poco più di quanto un pesce
si intende di idrodinamica.
1968 Metodologia dei programmi di ricerca
scientifici
9
La situazione è davvero così tragica? Thomas
Kuhn e il concetto di PARADIGMA
I rappresentanti della professione medica non
devono sentirsi in colpa per non aver pensato
seriamente ai concetti basilari della scienza
medica capita infatti lo stesso a tutti coloro
che sono attivi in qualche disciplina
scientifica!
1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
10
Il concetto di paradosso
  • Dal greco parà e doxa contrario allopinione
    comune
  • nellaccezione attuale il termine paradosso
    assume una pluralità di significati e la sua
    accezione più generale è quella di affermazione o
    credenza contraria a quanto ci si aspetta o
    allopinione accettata.

11
(No Transcript)
12
(No Transcript)
13
(No Transcript)
14
continua
15
continua
occhio
anziana
orecchio
occhio
giovane
naso
bocca
16
(No Transcript)
17
La psicologia della Gestalt
  • Come vengono rappresentati gli eventi del mondo
    nella mente dellosservatore?
  • Le unità psicologiche complesse non possono
    essere ridotte semplicemente alla somma delle
    loro parti e i processi percettivi non possono
    essere accessibili allanalisi introspettiva
  • Molte forme di organizzazione psicologica, che
    influenzano la percezione, sono innate (principi
    gestaltici di raggruppamento)
  • Vicinanza
  • Similarità
  • Chiusura
  • Continuità
  • Simmetria
  • Le configurazioni di stimoli possono dunque
    essere percepite in modi molto differenti a
    seconda dellorganizzazione scelta

18
(No Transcript)
19
Thomas Kuhn e il concetto di paradigma
  • scienza dogmatismo
  • (adesione ad un paradigma e sua articolazione)
  • scienza normale soluzione di rompicapi
  • anomalie, non confutazioni
  • conversione, non scelta fra teorie
  • mutamento concettuale attraverso
  • le rivoluzioni, non progresso

1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
20
Thomas Kuhn e il concetto di paradigma
  • scienza dogmatismo
  • Il paradigma comprende tutto ciò che i
    rappresentanti di una certa disciplina danno per
    scontato, le premesse, la cornice concettuale
    allinterno della quale gli scienziati ragionano
    per risolvere i loro problemi.
  • Per questo non viene di solito considerato esso
    stesso un problema scientifico costituisce la
    conoscenza tacita (o inespressa) di una comunità.

1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
21
Thomas Kuhn e il concetto di paradigma
  • Componenti del paradigma
  • significato dei concetti fondamentali
  • (malattia, salute, )
  • demarcazione dellarea di ricerca legittima
  • (tra problemi medici e quelli di competenza di
    altre scienze)
  • teorie di base
  • (es modello meccanico della malattia)
  • metodi di ricerca accettati
  • valori sui quali basarsi

1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
22
Thomas Kuhn e il concetto di paradigma
  • scienza normale soluzione di rompicapi
  • da un lato il paradigma rappresenta lintera
    costellazione di credenze, valori, tecniche e
    così via, condivise dai membri di una data
    comunità. Dallaltro, esso denota una sorta di
    elemento di quella costellazione, le concrete
    soluzioni di rompicapo (pubblicazioni, libri di
    testo, lezioni) che, usate come modelli o come
    esempi, possono costituire regole esplicite come
    base per la soluzione dei rimanenti rompicapo
    della scienza normale.

1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
23
Thomas Kuhn e il concetto di paradigma
  • per tornare al nostro medico impopolare
  • la conseguenza di questo particolare processo
    di apprendimento è che gli scienziati possono
    imparare a parlare agevolmente e correttamente
    delle ipotesi singole particolari che stanno alla
    base di una certa porzione della ricerca
    corrente, ma nonostante ciò non riescono meglio
    di un profano a caratterizzare le basi
    generalmente accettate (leggi il paradigma)
    del loro campo.
  • Tutto questo passa inosservato quando i
    ricercatori riferiscono i risultati della loro
    ricerca ai colleghi ma viene alla luce se essi
    cercano di farsi capire ai non iniziati!

1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
24
Due punti di vista medico e paziente
  • le conseguenze di quanto appena detto
  • Medico (il paesaggio?) Il suo stomaco produce
    un eccesso di acido cloridico il quale ha causato
    unulcerazione del duodeno (la malattia come
    guasto meccanico e la spiegazione come diagnosi
    di tale guasto)
  • Paziente (il bimbo?) Io capisco benissimo,
    dottore, che il mio stomaco produce troppo acido
    e che questo acido ha rovinato il mio stomaco
    causandomi unulcera in quella cosa chiamata
    duodeno, che immagino si trovi vicino al mio
    stomaco ma perché ho cominciato ad avere questo
    dolore in primavera e come posso evitare di
    averlo di nuovo? (interesse ai problemi che
    lavvenimento può causare nella vita quotidiana)

25
Thomas Kuhn e il concetto di paradigma
Date le conseguenze (apparentemente negative) per
il nostro medico curioso gli scienziati non
discutono per nulla i loro paradigmi
(Wittgenstein sedia e foglia)
1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
26
Thomas Kuhn e il concetto di rivoluzione
scientifica
ridevamo già di lui, ma ecco che da ingenuo il
nostro medico curioso si trasforma in eroe! In
realtà domande scomode possono dare impulso a
discussioni estremamente utili La storia, se
fosse considerata come qualcosa di più che un
deposito di aneddoti o di una cronologia,
potrebbe produrre una trasformazione decisiva
dellimmagine della scienza da cui siamo
dominati.
1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
27
Thomas Kuhn e il concetto di rivoluzione
scientifica
  • Le discipline scientifiche non si sviluppano
    attraverso un progresso graduale, bensì per salti
    e rotture
  • Paradigma ? scienza normale produttiva ?
    soluzione di rompicapo
  • il cattivo carpentiere dà la colpa ai suoi
    strumenti
  • Anomalie/crisi (lo scontato diventa
    problematico) ?scienza rivoluzionaria ? nuovo
    paradigma

1962 La struttura delle rivoluzioni scientifiche
28
Kuhn e le rivoluzioni scientifiche PARADIGMA (noz
ioni metafisiche indispensabili)
Insegnamento della scienza
Organizzare la ricerca (definire problemi
e stabilire procedure)
Scienza normale (paradigma - rompicapo)
Crisi Scienza straordinaria
Rivoluzione scientifica Nuovo paradigma Ritorno
alla fase normale
29
  • Questioni pratiche limportanza del paradigma
    (e di un po di riflessione critica)
  • Darwin e lorigine delle specie
  • Creazionismo
  • Il dibattito su quoziente intellettivo e
    razzismo
  • Semmelweiss e la febbre puerperale
  • La teoria della patologia umorale di Ippocrate

30
C. Darwin e LOrigine delle Specie (1859)
  • Darwin col suo LOrigine delle Specie inaugura
    una vera e propria rivoluzione kuhniana,
    provocando un mutamento nella biologia e profonde
    ripercussioni in tutto il mondo accademico.
  • In precedenza il pensiero biologico era
    solidamente basato sulla dottrina, strettamente
    legata a dogmi religiosi, dellimmutabilità delle
    specie animali (nulla species nova).
  • La teoria dellevoluzione rappresenta un
    paradigma completamente nuovo (che influenzò
    persino teologi e filosofi della politica) nuovo
    significato di essere vivente,
    ridimensionamento dellessere umano, in generale
    una nuova concezione del mondo.

31
Creazionismo
  • Nel 1981 lo stato dellArkansas approva una
    disposizione legislativa chiamata Balanced
    Treatment for Creation-Science and
    Evolution-Science Act (Act 590). La scienza
    della creazione cui si fa riferimento nel
    provvedimento è una teoria, sostenuta da diverse
    istituzioni e studiosi abbastanza influenti
    specie in alcune zone degli Stati Uniti, secondo
    la quale, tra laltro, luniverso ha poche
    migliaia di anni di vita ed è stato creato dal
    nulla da un ente supremo e intelligente e le
    attuali specie viventi sono dirette discendenti
    di quelle sopravvissute a un cataclisma di
    dimensioni planetarie di cui è rimasta traccia,
    per es., nel racconto biblico del Diluvio
    Universale.
  • LAct 590 prescrive che nellinsegnamento
    pubblico venga dato uguale spazio alla dottrina
    creazionista e alla biologia evoluzionistica
    darwiniana. Lapprovazione della legge solleva
    molte polemiche e, ben presto, si finisce in
    tribunale per stabilirne la costituzionalità.
    Allinizio di gennaio del 1982 il giudice
    competente (W.R. Overton) dichiara la legge
    incostituzionale. In un passaggio decisivo della
    motivazione della sentenza argomenta che la
    scienza della creazione semplicemente non è una
    scienza per il fatto che 1) non è guidata dalle
    leggi di natura, 2) non svolge una funzione
    esplicativa mediante il riferimento alle leggi di
    natura, 3) non può essere controllata a fronte
    dellesperienza, 4) le sue conclusioni non sono
    tentative e infine 5) non è falsificabile.
  • I creazionisti hanno ribattuto che la scienza
    della creazione è altrettanto esplicativa,
    controllabile, tentativa e falsificabile della
    teoria dellevoluzione.
  • (Si tratta, in effetti, di un solo episodio
    di una battaglia culturale fra sostenitori e
    oppositori del darwinismo che in alcune stati Usa
    è continuata per tutto il Novecento e non è
    ancora affatto conclusa.)

32
Il dibattito su quoziente intellettivo e razzismo
  • 1969-1972 Alcuni autorevoli scienziati
    elaborano, sulla base di risultati sperimentali
    ottenuti attraverso il test per il quoziente
    intellettivo (IQ) una teoria per la quale
    esisterebbe una inferiorità genetica dei neri
    rispetto allintelligenza (dovuti invece a
    particolari condizioni ambientali, arretratezza,
    povertà, difficile inserimento sociale).
  • Comprensibilmente, infuria la polemica. Fra le
    molte reazioni, lAmerican Anthropological
    Association e lAmerican Philosophical
    Association sottoscrivono documenti di condanna.
    Nel secondo dei due (originariamente redatto da
    Hilary Putnam, professore di filosofia ad
    Harvard) si definiscono le posizioni in questione
    pericolose e non scientifiche e si legge non
    si tratta, in questo caso, di non scienziati che
    si intromettono in una controversia scientifica,
    ma piuttosto di unideologia priva di meriti
    scientifici che sta cercando di spacciarsi per
    scienza. Condanniamo quindi lirresponsabile
    sostegno dato a tali infondate conclusioni

33
Semmelweiss e la febbre puerperale
  • Ignaz Semmelweiss (1818-65) era ungherese. Studia
    medicina a Vienna e negli anni 40 dellOttocento
    comincia a lavorare nel grande Allgemeines
    Krankenhaus (Ospedale Generale).
  •  
  • Lospedale aveva un reparto maternità che per i
    tempi era enorme. Quando Semmelweis comincia la
    sua carriera, uno dei rischi piú pericolosi del
    parto è una malattia spesso mortale nota come
    febbre puerperale, perché, generalmente,
    colpisce durante il puerperium, il periodo di
    circa 6 settimane dopo il parto quando lutero
    ritorna alla grandezza e alla forma normale.
  •  
  • Le strutture che lospedale offre alle
    partorienti sono due distinte cliniche di
    ostetricia. Fino al 1840 entrambe le cliniche
    vengono utilizzate per la formazione di studenti
    di medicina e levatrici (ostetriche), ma a
    partire dal 1841 i futuri medici fanno le loro
    esercitazioni solo nella prima clinica e le
    apprendiste levatrici solo nella seconda. Fino al
    1840 la mortalità per febbre puerperale nelle due
    cliniche è comparabile, ma a partire dallanno
    successivo è di quasi tre volte maggiore nella
    prima che nella seconda. Semmelweiss è perplesso
    e si interroga sulle cause di questa
    impressionante differenza.
  •  

34
Si produsse una considerevole serie di
congetture
  • La febbre puerperale è causata fattori
    atmosferici, cosmici, tellurici.
  • Si tratta di una versione della cosiddetta
    teoria miasmatica delle malattie, molto
    popolare allepoca, secondo la quale le malattie
    sono dovute a unatmosfera putrida o miasma.
  • Ma le due cliniche si trovano nello stesso
    edificio e hanno persino unanticamera in comune.
  • La febbre puerperale è causata dal
    sovraffollamento.
  • Ma la seconda clinica, nella quale le morti
    erano meno frequenti è di norma più affollata
    dalla prima (la quale, comprensibilmente, si
    guadagna ben presto una fama nefasta e che i
    pazienti tendevano il più possibile a evitare).
  • La pratica clinica degli studenti di medicina
    (specialmente quelli stranieri) è meno accurata
    delle studentesse di ostetricia (elaborata da una
    commissione riunita apposta).
  • Il numero degli studenti viene ridotto
    drasticamente, gli stranieri vengono quasi
    completamente esclusi, le loro attività con i
    pazienti ridotte al minimo.
  • Ma la proporzione fra i tassi di mortalità
    resta alta.

35
  • La febbre puerperale è leffetto dellapparizione
    di un prete che somministra lestrema unzione a
    una paziente morente.
  • Infatti, la sistemazione delle stanze richiede
    che, nella prima clinica, per raggiungere la
    paziente il sacerdote debba attraversare diversi
    locali di ricovero, mentre nella seconda egli
    poteva accedere direttamente alla stanza
    dellinteressata. Lipotesi è dunque che
    leffetto psicologico terrificante
    dellapparizione del sacerdote debiliti le
    pazienti della prima clinica, rendendole piú
    soggette alla febbre puerperale.

36
  • Lipotesi folle di Semmelweiss
  • Semmelweiss considerò che gli studenti di
    medicina (ma non le studentesse di ostetricia)
    alternavano le visite alle pazienti con
    esercitazioni che spesso consistono nella sezione
    di cadaveri lavandosi semplicemente le mani con
    acqua e sapone. Formula così lipotesi che la
    febbre puerperale sia dovuta alla trasmissione di
    particelle cadaveriche (che resistono al
    lavaggio con acqua e sapone) alle partorienti da
    parte del personale medico che le visita.
  • Per controllare lipotesi (tentare una sua
    falsificazione) Semmelweiss dispone che gli
    studenti di medicina si lavino con una sostanza
    disinfettante.
  • Il risultato è clamoroso nel 1848 i tassi di
    mortalità nella prima e nella seconda clinica
    sono praticamente identici.
  • La scoperta di Semmelweiss può risultare ovvia ai
    nostri occhi, ma fu ferocemente osteggiata dalla
    comunità dei medici del suo tempo (non era ancora
    chiarito cosa fossero entità come i batteri. La
    sua teoria fu respinta e dimenticata, gli fu
    impedito di continuare a esercitare la sua
    professione, morì ancora giovane e folle.

37
La patologia umorale di Ippocrate
  • A prima vista la pratica medica dei secoli XVII e
    XVIII somiglia molto a quella attuale i medici
    cercavano di fare del loro meglio per salvare i
    malati che ricorrevano alle loro cure.
  • Ciò che differiva era il modo in cui i medici
    arrivavano alla diagnosi e il perché credevano
    che i loro rimedi avessero effetto puro
    fondamento speculativo della teoria patologica
    ippocratica.
  •  

Sangue (caldo e umido)
Flegma (freddo e umido)
Bile gialla (fegato calda e secca)
Bile nera (milza fredda e secca)
38
La patologia umorale di Ippocrate e lomeopatia
  • Al giorno doggi esistono ancora teorie del tutto
    speculative come lomeopatia.
  • Samuel Hahnemann, il fondatore, accettava come
    evidente la considerazione che ogni farmaco
    potente induce uno specifico tipo di malattia e
    che le malattie insorgenti in modo naturale
    debbano essere curate somministrando al paziente
    una piccola dose del farmaco che produce quella
    particolare malattia (una sorta di
    vaccinazione!) dottrina del similia similibus
    curantur.
  • Il significato medico di queste teorie quasi ci
    sfugge, come troppo lontano da noi, come un
    paradigma ormai abbandonato
  • oggi le entità patologiche sono definite per
    mezzo di un misto di criteri anatomici,
    fisiologici, microbiologici e di altri tipi e
    questa eterogeneità concettuale costituisce la
    forza del pensiero medico contemporaneo.
  •  

39
Problemi con la teoria di Kuhn
  • E sempre vero che la scienza si sviluppa per
    salti e rotture? E se la scienza si sviluppasse
    gradualmente?
  • Quanto vale la teoria di Kuhn se applicata alla
    medicina, che differisce in almeno due aspetti
    dalle scienze pure
  • A) i medici non si interessano solo alla ricerca
    di base, ma anche alla ricerca clinica e alla
    pratica della medicina (scienza, tecnologia e
    tecnica)
  • B) La medicina comprende una varietà di
    sottodiscipline e non ha senso aspettarsi che
    tutto il pensiero medico si fondi sullo stesso
    paradigma (es anatomia e psichiatria)
  •  

40
Commenti di Karl Popper alla teoria di Kuhn
  • Kuhn attribuisce allo scienziato un ruolo troppo
    passivo nello sviluppo della propria disciplina,
    sottomesso comè al suo paradigma, che per Popper
    è un vero pericolo
  • A mio parere lo scienziato normale, come Kuhn
    lo descrive, è una persona di cui ci si dovrebbe
    rincrescere . Io credo che tutto
    linsegnamento a livello universitario (e, se
    possibile, a livello inferiore) dovrebbe essere
    esercizio e incoraggiamento al pensiero critico.
    Lo scienziato normale, comè descritto da Kuhn,
    è stato male istruito. E stato educato in uno
    spirito dogmatico è una vittima
    dellindottrinamento.

41
Commenti di Karl Popper alla teoria di Kuhn
  • La scienza, inoltre, è un processo
    evoluzionistico piuttosto che rivoluzionario
  • Ammetto che in qualsiasi momento siamo
    prigionieri, catturati dalla rete delle nostre
    teorie, delle nostre aspettative, delle nostre
    esperienze passate, del nostro linguaggio. Se
    però tentiamo, possiamo fuggire dal nostro quadro
    in qualsiasi momento. Innegabilmente ci troveremo
    ancora in un quadro, ma sarà un quadro migliore e
    più spazioso e potremo di nuovo fuggire da esso
    in qualsiasi momento.
  • Per Popper non solo lo scienziato crea nuova
    conoscenza allinterno del paradigma, ma egli è
    corresponsabile della graduale modificazione del
    paradigma stesso.
  • Ma è facile come cambiarsi dabito?

42
La filosofia della scienza del 900
Positivismo logico
Neopositivismo Empirismo logico
(Circolo di Vienna, Wittgenstein,
Schlick, Carnap) Popper (1902-1994)
Falsificazionismo Kuhn (1922-oggi) Rivoluzioni
scientifiche
43
Le origini il neopositivismo logico

R. Carnap
H. Reichenbach
C. Hempel
M. Schlick
  • empirismo logico o neopositivismo logico
  • origini storiche Vienna, Berlino 1920-30
  • le influenze e i problemi
  • la logica, la nuova fisica
  • la standard view
  • - struttura di una teoria scientifica
  • - struttura del ragionamento scientifico
  • - levoluzione della scienza

44
La standard view
che cosè la scienza? come funziona?
  • logica (slides seguenti)
  • teoria/osservazione leggi e regole di
    corrispondenza
  • verificazione e significato empirico

1
la struttura di una teoria scientifica
entità teoriche T1 ? T2 regole di c.
------? ----- ? ------ osservazione
C ? K
non conosco la cosa in sé!
45
  • Logica
    (o
    come il pensiero si esprime attraverso il
    linguaggio)
  • Valutazione dellargomentazione (valida/non
    valida)
  • Premessa 1
  • Premessa2
  • Premessa x
  • Conclusione
  • Largomentazione è tale che se le premesse sono
    vere anche la conclusione è vera? (argomentazione
    valida)
  • Le premesse sono vere? (argomentazione buona)
  • A nessun livello il significato delle
    proposizioni svolge un ruolo nella valutazion e
    nella conservazione della verità della
    conclusione.
  • es. Lelettrone e è in un campo
    gravitazionale
  • Oggi piove e Washington nacque il
    22 febbraio

Un argomento è costituito da un insieme di
premesse e da una conclusione (nel nostro
discorso assumeremo che a fungere da premesse e
conclusioni siano delle proposizioni). Se un
argomento è valido, si dice che la conclusione
consegue dalle premesse, altrimenti che non
consegue.
P e Q
46
  • a. Logica sillogistica (Aristotele)
  • Sillogismo
  • Tutti gli uomini sono mortali
  • Socrate è un uomo
  • _______________________
  • Socrate è mortale
  • b. Logica simbolica (Frege, Russell)
  • Logica proposizionale (enunciativa)
  • Calcolo dei predicati (logica della
    quantificazione)

47
  • Logica proposizionale
  • Proposizioni semplici complete senza badare alla
    struttura interna (oggi piove)
  • Connettivi vero-funzionali per la costruzione di
    proposizioni complesse (e,o,non,seallora
    ,se e solo se)
  • Tavola di verità (Wittgenstein)

A B ? A A ? B A ? B A ? B A ? B
V V F V V V V
V F F F V F F
F V V F V V F
F F V F F V V
48
  • Derivazioni logiche valide
  • Modus ponens (affermazione dellantecedente)
  • Modus tollens (negazione del conseguente)
  •  
  •  
  •  

49
  • Derivazioni logiche non valide
  • Affermazione del conseguente

50
  • Calcolo dei predicati
  • Analizza anche la struttura interna delle
    proposizioni elaborando la struttura
    soggetto-predicato, estendendo il potere della
    logica proposizionale
  • Logica proposizionale
  • il cielo è blu P
  • Calcolo dei predicati
  • il cielo è blu (il cielo a) (è blu
    P) Pa
  • Introduce la quantificazione (?,?), consentendo
    generalizzazioni che asseriscono che una
    proprietà è vera per tutti gli oggetti o per
    almeno un oggetto di una data categoria
  • Tutti i cani hanno la coda (?x)(Dx ? Cx)
  • Esiste un cane con la coda (?x)(Dx ? Cx)

51
La standard view
che cosè la scienza? come funziona?
  • logica (predicativa)
  • teoria/osservazione leggi e regole di
    corrispondenza
  • verificazione e significato empirico (slides
    seguenti)

1
la struttura di una teoria scientifica
entità teoriche T1 ? T2 regole di c.
------? ----- ? ------ osservazione
C ? K
non conosco la cosa in sé!
52
VERIFICAZIONISMO Il significato di una
proposizione è il metodo della sua verifica
(Schlick)un enunciato è dotato di significato
solo se esiste una procedura empirica in grado di
verificarlo. Criterio di demarcazione
(verificabilità) Critica ad ogni pensiero
speculativo Scienza
Metafisica (significativa)
(priva di significato) Enunciati
verificabili VERITA definitiva Verità
degli enunciati scientifici? Numero finito di
verifiche (cf. Hume)
53
2
L1, L2, (leggi universali) C1, C2,
(condizioni iniziali) --------------------------
--------- K
il modello nomologico-deduttivo della
spiegazione e della previsione
previsione (K descrizione di un fatto da
accertare)
spiegazione (K descrizione di un fatto già noto)
leggi/teoria
induzione
deduzione
Dati osservativi
Arco della conoscenza
54
(No Transcript)
55
Problemi anche con lempirismo!
continua
  • Problemi col criterio di verificabilità
  • Consideriamo le seguenti affermazioni
  • 1. Nel prato cè una mucca (verificabile)
  • 2. Il ginocchio destro del paziente è gonfio
    (verificabile)
  • 3. Sotto i ghiacci della Groenlandia cè molto
    petrolio (ver. in linea di principio)
  • 4. Il paziente ha un infarto miocardico (ver.
    in linea di principio)
  • 5. Queste ostriche sono buone (non
    verificabile)
  • 6. E moralmente scorretto non dire la verità al
    paziente (non verificabile)

56
  • problema dellinduzione
  • Nella prospettiva empirista il processo
    scientifico ha inizio con losservazione. Il
    gastroenterologo osserva ripetutamente che i
    pazienti con ulcera gastrica producono acido
    cloridico e conclude che si tratti di una legge
    universale (senza acido niente ulcera). Ma questo
    salto dallesperienza, che consiste sempre di
    osservazioni singolari, a una legge di natura
    generale, non può essere logicamente
    giustificabile non si puà infatti escludere che
    il prossimo paziente falsifichi la legge.
  • Le predizioni di eventi futuri basate
    sullesperienza passata presuppongono il
    principio (metafisico) che il futuro rifletterà
    il passato lesperienza passata (1) mostra che
    lesperienza passata (2) è affidabile non è un
    argomento logico!
  • Le abitudini di Hume
  • La storia del tacchino induttivista

57
induzione come generalizzazione a partire
dallosservazione
a1 ha la proprietà P a2 ha la proprietà P a3 ha
la proprietà P an ha la proprietà
P ----------------------- dunque tutti gli a
hanno la proprietà P
?
58
continua
il principio dinduzione
...Questo principio si potrebbe chiamare di
induzione, e i due punti di cui consta si
potrebbero esprimere così a) quando una cosa di
tipo A si presenta insieme a una cosa di altro
tipo B, e non si è mai presentata separatamente
da una cosa del tipo B, quanto più grande è il
numero dei casi in cui A e B si sono presentate
assieme, tanto maggiore è la probabilità che si
presenteranno assieme in un nuovo caso in cui si
sa che A è presente b) in circostanze uguali, un
numero sufficiente di casi in cui due fenomeni si
siano presentati assieme farà della probabilità
che si presentino ancora assieme quasi una
certezza, e farà sì che questa probabilità si
avvicini illimitatamente alla certezza
(B. Russell,
1912)
ma lo stesso Russell richiama la nostra
attenzione sul triste destino del pollo
induttivista
!
Luomo da cui il pollo ha ricevuto il cibo per
ogni giorno della propria vita gli tirerà alla
fine il collo, dimostrando che unidea meno
primitiva delluniformità della natura avrebbe
potuto giovare allanimale.
59
  • losservazione (specialmente per come è
    impiegata nella scienza reale) sembra essere
    carica di teoria (theory-laden, vedi Popper e
    Kuhn)
  • Quindi le leggi non sono mai assolutamente vere
    semmai aumenta il loro grado di probabilità
    (Carnap)
  • molto spesso, nella scienza reale, la funzione
    delle regole di corrispondenzaè svolta da vere
    e proprie ipotesi ausiliarie, talvolta da
    intere teorie
  • problema della metafisica

60
continua
Linduzione, cioè linferenza fondata su
numerose osservazioni, è un mito. Non è né un
fatto psicologico, né un fatto della vita
quotidiana, e nemmeno una procedura scientifica.
La credenza che possiamo partire da pure
osservazioni, senza niente di simile a una
teoria, è davvero assurda. Losservazione è
sempre selettiva. Essa ha bisogno di un oggetto
determinato, di uno scopo preciso, di un punto di
vista, di un problema. Primo passo nel processo
scientifico generazione di unipotesi
(congettura) da controllare criticamente per
mezzo di osservazioni ed esperimenti.
1985 Congetture e Confutazioni
61
continua
!
? scoperta scientifica ? creazione artistica
1865 il chimico F.A. Kekulé cade
addormentato e sogna un serpente che si morde la
coda al risveglio trae ispirazione dal suo
sogno per elaborare unipotesi (in seguito
controllata con successo) per un problema sul
quale stava lavorando i sei atomi di carbonio
della molecola di benzene sono disposti ad
anello!
1816 il poeta romantico inglese S.T.
Coleridge cade addormentato e sogna personaggi
di una terra esotica e immaginaria al
risveglio scrive una delle sue poesie più
suggestive e famose Kubla Kahn
Non si può ridurre a termini logici una scoperta
scientifica! Lo scienziato deve essere creativo,
non addormentarsi allombra del suo paradigma!
62
il falsificazionismo
continua
  • lasimmetria logica fra verificazione e
    falsificazione
  • che cosè la scienza? principio di
    falsificabilità
  • come funziona? congetture e confutazioni
  • metodo ipotetico-deduttivo

L1, L2, (leggi universali) C1, C2,
(condizioni iniziali) --------------------------
--------- K
Dare una spiegazione causale di un evento
significa dedurre unasserzione che lo descrive,
usando come premesse della deduzione una o più
leggi universali, insieme con alcune asserzioni
singolari dette condizioni iniziali. Per esempio,
possiamo dire di aver dato una spiegazione
causale della rottura di un certo pezzo di filo
se abbiamo trovato che il filo ha una resistenza
alla trazione di ½ kg, ed è stato caricato con un
peso di 1kg. Se analizziamo questa spiegazione
causale troveremo che consta di diverse parti
costituenti.
predizione (K descrizione di un fatto da
accertare)
spiegazione (K descrizione di un fatto già noto)
Da una parte abbiamo lipotesi Un filo si rompe
tutte le volte che viene caricato con un peso che
supera il peso che definisce la resistenza alla
trazione di quel filo, e questa è unasserzione
che ha il carattere di una legge universale di
natura. Dallaltra parte abbiamo certe asserzioni
singolari (in questo caso due) che sono vere
soltanto per levento specifico in questione Il
carico di rottura di questo filo è ½ kg, e Il
peso con cui è stato caricato questo filo è 1
kg. ?...? Dalle asserzioni universali, insieme
con le condizioni iniziali, deduciamo
lasserzione singolare Questo filo si romperà.
Diciamo che questasserzione è una predizione
specifica, o singolare.
63
  • Popper trae la conclusione che ciò che è
    essenziale per la conoscenza è levidenza
    negativa o falsificante, che ci permette di
    correggere i nostri errori e migliorare le nostre
    teorie, cioè di mettere da parte le teorie
    falsificate e sostituirle con nuove ipotesi, da
    mettere a loro volta alla prova è logicamente
    impossibile accertare la verità di una legge
    generale, ma, almeno in linea di principio, è
    possibile falsificare una legge generale per
    mezzo di una singola osservazione.
  • Prendiamo una proposizione come tutti i cigni
    sono bianchi. Se osserviamo un cigno nero, cioè
    se abbiamo ragione di ritenere vera, per es., a
    è un cigno, ma è nero, allora, per la regola
    logica di modus tollens, possiamo dedurre che
    non tutti i cigni sono neri, cioè che la nostra
    ipotesi è falsa. Ma, per quanti possano essere i
    cigni bianchi che abbiamo già osservato, non
    potremo mai inferire con certezza che lipotesi è
    vera (es. il tacchino induttivista).
  •  

64
  • Dunque per Popper
  •         Che cosè la scienza? Una teoria è
    scientifica se e solo se è falsificabile, cioè se
    è logicamente incompatibile con certe
    proposizioni che descrivono fatti osservabili e
    dunque può essere da esse falsificata (nel caso
    che tali fatti si verifichino).
  •  
  •         Come funziona la scienza? Levoluzione
    della conoscenza scientifica è una successione di
    congetture e confutazioni. Certe ipotesi
    scientifiche vengono avanzate (liberamente) per
    spiegare un certo ambito di fenomeni e vengono
    assunte provvisoriamente. A questo punto, ciò che
    conta è controllarle.
  •  
  • Per Popper il controllo di una teoria non è altro
    che un tentativo di falsificazione, e deve
    trattarsi di un tentativo serio la predizione
    deve essere il più possibile accurata e
    rischiosa. Tanto più lo è, tanto più il controllo
    è severo. (Per es., per Popper lastrologia non è
    una scienza, perché gli oroscopi sono vaghi) Se
    una teoria è confutata dai controlli severi a cui
    la sottoponiamo, viene accantonata e sostituita
    con una nuova ingegnosa congettura. Se supera i
    controlli severi, allora viene conservata (ma
    sempre provvisoriamente, fino a che non si
    presenta altra eventuale evidenza falsificante!).
    In questo modo, secondo Popper, la scienza
    progredisce, perché gli errori vengono corretti,
    cioè le teorie coraggiose e ingegnose, ma che si
    rivelano false, vengono eliminate.

65
continua
non vi è metodo più razionale del metodo per
prova ed errore - per congetture e confutazioni,
che consiste nellaudace formulazione di teorie,
nel tentativo di mostrare che tali teorie sono
erronee e nella loro provvisoria accettazione, se
i nostri sforzi critici non hanno successo.
1985 Congetture e Confutazioni
66
Popper
Sistema di aspettative
Coerenza
Incoerenza
Osservazione
Problema da risolvere
Nuova teoria (congettura)
Verifica empirica FALSIFICAZIONE (confutazione)
67
Demarcazione
Enunciati significativi verificabili
Enunciati significativi non verificabili
I
Metafisica
Pseudo-scienza (non falsificabile)
II
Scienza (falsificabile)
es. psicanalisi, marxismo
Non scienza
68
continua
L'elemento più caratteristico di questa
situazione mi parve il flusso incessante delle
conferme, delle osservazioni, che "verificavano"
le teorie in questione e proprio questo punto
veniva costantemente sottolineato dai loro
seguaci. Un marxista non poteva aprire un
giornale senza trovarvi in ogni pagina una
testimonianza in grado di confermare la sua
interpretazione della storia .... Gli analisti
freudiani sottolineavano che le loro teorie erano
costantemente verificate dalle loro "osservazioni
cliniche". Quanto ad Adler, rimasi colpito da
un'esperienza personale. Una volta, nel 1919, gli
riferii di un caso che non mi sembrava
particolarmente adleriano, ma che egli non trovò
difficoltà ad analizzare nei termini della sua
teoria dei sentimenti di inferiorità, pur non
avendo nemmeno visto il bambino. Un po'
sconcertato, gli chiesi come poteva essere così
sicuro. A causa della mia esperienza di mille
casi simili, egli rispose, al che non potei
trattenermi dal commentare E con quest'ultimo,
suppongo, la sua esperienza vantata milleuno
casi.
1985 Congetture e Confutazioni
69
Semmelweiss e la febbre puerperale
ipotesi
se ne può dedurre
previsione controllabile
spiega
differenza nel tasso di mortalità per FP fra
clinica 1 e clinica 2
tentativo di falsificazione
Semmelweiss
riuscito?
fallito?
lipotesi viene (provvisoriamente) accettata
70
Congetture di Semmelweiss
  • La febbre puerperale è causata fattori
    atmosferici, cosmici, tellurici.
  • Si tratta di una versione della cosiddetta
    teoria miasmatica delle malattie, molto
    popolare allepoca, secondo la quale le malattie
    sono dovute a unatmosfera putrida o miasma.
  • Ma le due cliniche si trovano nello stesso
    edificio e hanno persino unanticamera in comune.
  • La febbre puerperale è causata dal
    sovraffollamento.
  • Ma la seconda clinica, nella quale le morti
    erano meno frequenti è di norma più affollata
    dalla prima (la quale, comprensibilmente, si
    guadagna ben presto una fama nefasta e che i
    pazienti tendevano il più possibile a evitare).
  • La pratica clinica degli studenti di medicina
    (specialmente quelli stranieri) è meno accurata
    delle studentesse di ostetricia (elaborata da una
    commissione riunita apposta).
  • Il numero degli studenti viene ridotto
    drasticamente, gli stranieri vengono quasi
    completamente esclusi, le loro attività con i
    pazienti ridotte al minimo.
  • Ma la proporzione fra i tassi di mortalità
    resta alta.

71
  • La febbre puerperale è leffetto dellapparizione
    di un prete che somministra lestrema unzione a
    una paziente morente.
  • Infatti, la sistemazione delle stanze richiede
    che, nella prima clinica, per raggiungere la
    paziente il sacerdote debba attraversare diversi
    locali di ricovero, mentre nella seconda egli
    poteva accedere direttamente alla stanza
    dellinteressata. Lipotesi è dunque che
    leffetto psicologico terrificante
    dellapparizione del sacerdote debiliti le
    pazienti della prima clinica, rendendole piú
    soggette alla febbre puerperale.
  • Ma basta eliminare il prete per assicurarsi che
    inrealtà il tasso di mortalità rimane il
    medesimo.

72
  • Lipotesi folle di Semmelweiss
  • Semmelweiss considerò che gli studenti di
    medicina (ma non le studentesse di ostetricia)
    alternavano le visite alle pazienti con
    esercitazioni che spesso consistono nella sezione
    di cadaveri lavandosi semplicemente le mani con
    acqua e sapone. Formula così lipotesi che la
    febbre puerperale sia dovuta alla trasmissione di
    particelle cadaveriche (che resistono al
    lavaggio con acqua e sapone) alle partorienti da
    parte del personale medico che le visita.
  • Per controllare lipotesi (tentare una sua
    falsificazione) Semmelweiss dispone che gli
    studenti di medicina si lavino con una sostanza
    disinfettante.
  • Il risultato è clamoroso nel 1848 i tassi di
    mortalità nella prima e nella seconda clinica
    sono praticamente identici.
  • La scoperta di Semmelweiss può risultare ovvia ai
    nostri occhi, ma fu ferocemente osteggiata dalla
    comunità dei medici del suo tempo (non era ancora
    chiarito cosa fossero entità come i batteri. La
    sua teoria fu respinta e dimenticata, gli fu
    impedito di continuare a esercitare la sua
    professione, morì ancora giovane e folle.

73
  • Problemi con la teoria di Popper
  • Non è possibile confutare definitivamente una
    teoria
  • (tesi di Duhem-Quine)
  • Assunzioni di fondo (imprecisioni strumenti di
    misura e dispositivi di controllo, processi
    fisici sconosciuti o volontariamente trascurati)
  • Introduzione ipotesi ad hoc
  • Le teorie vecchie sopravvivono, nonostante
    sollevino numerose anomalie, quelle nuove
    progrediscono nonostante i loro fallimenti
    empirici iniziali (Kuhn).

In un certo senso, sembra chiaro che moltissime
teorie scientifiche (comprese teorie di grande
importanza e di grande successo) vengono
confutate ma non abbandonate. Molte,
addirittura nascono già confutate e restano tali
(es. Galileo e teoria copernicana)!!
74
Es Galileo e largomento della torre
  • Galileo era, in astronomia, un convinto
    copernicano (la Terra si muove). Gli aristotelici
    e sostenitori del sistema tolemaico opponevano,
    tra laltro, ai copernicani unobiezione nota
    come largomento della torre. Se la terra fosse
    in movimento come sostiene Copernico,
    argomentavano, un corpo gettato da una torre
    dovrebbe giungere a terra a una certa distanza
    dalla base della torre in una posizione che
    risulterebbe dalla combinazione del suo moto
    verticale e quello della Terra. Avviene però
    lesatto contrario, il che falsifica il sistema
    copernicano.
  • Il sistema copernicano venne per questo
    abbandonato da Galileo? NO.
  • Piuttosto, nel Dialogo sui massimi sistemi
    affronta lobiezione invocando un principio di
    inerzia circolare, che attribuisce a sistemi in
    movimento circolare con velocità angolare
    costante (Galileo considerava la Terra uno di
    questi) le stesse proprietà che valgono per
    sistemi in moto rettilineo uniforme (come può
    essere una nave o unautomobile) e nei quali in
    particolare argomenta Galileo solo i moti
    relativi sono operativi.

75
Le critiche di Kuhn
  • gli scienziati per lo più non sembrano affatto
    particolarmente interessati alle confutazioni
  •  
  • il lavoro dello scienziato (almeno in quelli che
    Kuhn chiama i periodi di scienza normale
    ispirata a un certo paradigma) non sembra
    affatto consistere nel creare nuove ingegnose e
    ardite congetture, ma nel risolvere rompicapi
    allinterno di una tradizione ben consolidata
  •  
  • nemmeno quando un rompicapo risulta essere
    particolarmente arduo e resistente viene
    considerato come una confutazione, ma piuttosto
    come unanomalia e, tipicamente, gli scienziati
    non abbandonano a causa sua la loro teoria
    preferita (che Kuhn chiama paradigma) per
    sostituirla con una nuova coraggiosa congettura
    creata dal nulla, ma piuttosto cercano ancora di
    rattoppare la teoria stessa per accomodare i
    dati recalcitranti e, se proprio non ci riescono,
    li mettono da parte e aspettano che qualcosa
    succeda!

76
Le critiche di Kuhn
  • è quella speciale forma di dogmatismo che
    consiste nellimpegno ad articolare, estendere e
    difendere un certo paradigma il tratto
    caratteristico della scienza la scienza
    (normale) è risoluzione di rompicapi
    (puzzle-solving)
  •  
  • è vero che numerose anomalie possono indebolire
    un paradigma, ma in generale esso non sarà
    abbandonato a meno che e fino a che non vi sia
    unalternativa in qualche modo promettente
  •  
  • anche allora, però, cioè nel contesto dei periodi
    di scienza rivoluzionaria, non avviene nulla di
    simile a un dibattito e a una scelta fra teorie
    concorrenti metodologicamente disciplinata, ma
    piuttosto qualcosa di simile a una conversione
    (o un riorientamento gestaltico) allinterno
    della comunità dei ricercatori, e soprattutto da
    parte di quelli più giovani
  •  
  • infine, le rivoluzioni scientifiche sono processi
    altamente non-cumulativi, sicché, mentre parlare
    di progresso allinterno di un paradigma non dà
    problemi, parlare di progresso attraverso le
    rivoluzioni è azzardato

77
Alcune reazioni Paul Feyerabend
  • anarchismo metodologico

Non esiste nessun insieme finito di regole
generali che abbia contenuto (cioè raccomandi o
vieti procedure ben definite) e sia compatibile
con tutti gli eventi che hanno segnato la
nascita e il progresso della scienza moderna.
  • libertà per la scienza e dalla scienza
  • limperativo della proliferazione
  • dei punti di vista e delle forme di vita

1975 Contro il metodo
78
  • Per Feyerabend gli scienziati (specie quelli
    migliori) sono degli opportunisti metodologici,
    geniali e imbroglioni e ogni teoria generale
    della scienza è impossibile. Questo ha almeno due
    importanti conseguenze
  • da una parte, la scienza e gli scienziati vanno
    liberati dalle gabbie che le filosofie della
    scienza vorrebbero imporre (libertà per la
    scienza)
  • dallaltra, la società va liberata dalla
    soggezione per la presunta superiorità
    intellettuale (la razionalità) della scienza
    che è fondata sullignoranza e il fraintendimento
    di quello che è il suo reale funzionamento e
    deve essere in grado di decidere in modo
    completamente libero, democratico e autonomo se e
    come recepire ciò che la scienza elabora e
    produce (libertà dalla scienza, o anche
    separazione di Stato e Scienza).

79
  • Un secondo punto la storia della scienza
    insegna (a parere di Feyerabend) che è la critica
    che proviene da un punto di vista esterno,
    eretico, rivoluzionario che promuove la
    dinamica della scienza sollecitando
    larticolazione, lesplicitazione e la
    discussione di dettagli o premesse che restavano
    in ombra o erano erroneamente dati per scontati.
  • Per Feyerabend lunico progresso che la scienza
    (come la vita) può conoscere sta
    nellarricchimento, nella proliferazione delle
    alternative e dei punti di vista contrastanti e
    lunica regola da raccomandare è
    lincoraggiamento spregiudicato di tale
    proliferazione.

80
Alcune conclusioni
  • negli ultimi decenni il paradigma medico
    consolidato da oltre un secolo (il modello
    meccanico della malattia) ha subito diversi
    attacchi
  • Anni 60. Messa in discussione dei farmaci
    entrati nella pratica clinica effetti clinici
    previsti esclusivamente in laboratorio.
  • Si richiedono ora esperimenti clinici
    accuratamente controllati.
  • Anni 70. Inizia linteresse per letica medica
    (la sperimentazione clinica solleva problemi
    etici). Si cerca di frenare limmissione
    incontrollata di nuove tecniche nella pratica
    (Dichiarazione di Helsinki 1975) non si parla
    più solo di sopravvivenza, ma soprattuto di
    qualità della vita.
  • Aumento di interesse per la medicina ambientale e
    sociale (epidemiologia, medicina del lavoro)
  • Laumento del volume delle ricerche e i costi dei
    servizi sanitari non hanno avuto leffetto
    sperato sui tassi di morbidità e mortalità si
    sta progredendo, ma forse i problemi più
    scottanti non possono essere risolti nella
    cornice concettuale convenzionale.
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