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I PRINCIPI DELLA FORMAZIONE

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I PRINCIPI DELLA FORMAZIONE Ambra Amerini Patto d aula La formazione: significati e finalit Evoluzione della formazione Andragogia Apprendimento Significati e ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: I PRINCIPI DELLA FORMAZIONE


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I PRINCIPI DELLA FORMAZIONE
  • Ambra Amerini

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Patto daula
  • La formazione significati e finalità
  • Evoluzione della formazione
  • Andragogia
  • Apprendimento

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Significati e finalità della formazione
  • La formazione tende a proporsi non più solo come
    strumento per ma come atteggiamento di base, modo
    di essere verso il lavoro, verso le sfide, verso
    i cambiamenti, come sistema organizzato per
    produrre, accumulare e diffondere conoscenza.
  • Lo sviluppo di un sistema organizzato richiede
    massimo impegno per sviluppare integrazione e
    sinergia tra sistema scolastico, università,
    fonti del know how e imprese, valorizzando la
    circolarità delle informazioni e la loro
    fruibilità.

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La formazione allinterno di unazienda è
  • Unattività organizzativa specifica e progettata
    si basa su interventi ad hoc per specifici
    obiettivi di sviluppo superando la crescita
    spontanea e generica
  • Ad apprendimento concentrato punta a facilitare
    lo sviluppo e ad accelerarlo rispetto ai ritmi e
    ai tempi della normale e spontanea motivazione
    delle persone e dellimpresa
  • Orientata a favorire lo sviluppo(individuale e
    organizzativo) è un investimento per la
    costruzione di risorse nuove rivolte ai risultati
    futuri e non orientata solo ai risultati
    operativi immediati

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Principali finalità della formazione nellazienda
  • Sviluppare, aggiornare, adeguare conoscenze,
    competenze, atteggiamenti professionali del
    personale
  • Valorizzare le potenzialità umane disponibili
  • Sostenere e facilitare lo sviluppo professionale,
    di responsabilità, di carriera
  • Facilitare linserimento nellorganizzazione, nei
    gruppi di lavoro, nel ruolo
  • Sostenere e rafforzare i processi di cambiamento
    e sviluppo organizzativo
  • Favorire e sostenere la comunicazione, lo scambio
    di esperienze, linformazione

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Evoluzione della formazioneANNI SESSANTA
  • FORMAZIONE IN SERIE
  • Programmi formativi brevi basati su dimostrazioni
    e sulladdestramento pratico, fortemente
    standardizzati nei contenuti e nelle metodologie
    per essere somministrati ad un gran numero di
    persone
  • Diffusione di un atteggiamento nuovo che
    valorizza le relazioni e le variabili umane al di
    là delle logiche strettamente economiche

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Evoluzione della formazioneANNI SETTANTA
  • FORMAZIONE PRODOTTO
  • Progettazione e realizzazione di corsi di
    formazione e seminari, senza una progettazione
    definita in cui lanalisi dei bisogni e la
    valutazione dei risultati risultano limitati e
    scarsamente sistematizzati
  • Non viene ancora riconosciuto e dedicato alla
    formazione un tempo specifico gli interventi
    precedono o seguono la normale attività di
    lavoro, oppure assumono la natura di una vacanza
    premio

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Evoluzione della formazioneANNI OTTANTA
  • FORMAZIONE PROCESSO
  • Diffusione di attività formative fondate su un
    preciso percorso di progettazione che prevede una
    serie di operazioni articolate e conseguenti
    tra loro
  • I numerosi interventi formativi realizzati sono
    però episodici, in quanto non ancora inseriti in
    un disegno strategico di coerenza e continuità
    tra valutazione dei risultati e analisi dei
    bisogni

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Evoluzione della formazioneANNI NOVANTA
  • FORMAZIONE SISTEMA
  • Sviluppo di interventi formativi progettati e
    realizzati secondo una logica in cui la
    valutazione dei risultati e lanalisi dei bisogni
    costituiscono due momenti legati tra loro in una
    prospettiva di sistema valutare i risultati
    raggiunti consente di programmare cosa occorre
    ancora fare in unipotesi concreta di formazione
    permanente
  • Diffusione di una formazione individualizzata, su
    misura, ancorata ai bisogni reali delle
    organizzazioni e particolarmente attenta alla
    qualità realizzata centralità delle risorse,
    importanza delle variabili relazionali proprie
    dei sistemi organizzativi.

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Evoluzione della formazioneANNI 2000
  • FORMAZIONE STRATEGIA
  • Sviluppo di interventi formativi basati
    sullinnovazione dei dispositivi metodologici, su
    repertori delle competenze, sui processi di
    certificazione delle competenze,
    sullaccreditamento e sulla misurazione della
    qualità delle offerte

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Formazione vs Aggiornamento
  • FORMAZIONE
  • PUNTI DI FORZA
  • Orientamento ai problemi cognitivi, pragmatici e
    relazionali tipici del setting professionale dei
    discenti
  • Possibilità di sviluppare modelli originali di
    interpretazione e di intervento
  • Maggiore efficienza nellimpiego del
    tempo-discente
  • Coinvolgimento maggiore e diretto dei discenti
  • Promozione e sostegno delle motivazioni
  • Possibilità di affrontare aspetti relazionali
  • Feed-back valutativo e possibilità di controllo e
    modulazione dellimpianto didattico
  • Maggiore efficacia nel raggiungimento di
    miglioramenti delle performance professionali

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Formazione vs Aggiornamento
  • FORMAZIONE
  • PUNTI DI DEBOLEZZA
  • Entità dellimpegno e delle risorse
  • Costi elevati

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Formazione vs Aggiornamento
  • AGGIORNAMENTO
  • PUNTI DI FORZA
  • Semplicità di preparazione e di organizzazione
  • Costi bassi

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Formazione vs Aggiornamento
  • AGGIORNAMENTO
  • PUNTI DI DEBOLEZZA
  • Minimo orientamento verso il setting
    professionale dei discenti
  • Scarsa/nulla attenzione allo sviluppo di modelli
    originali di interpretazione e di intervento
  • Scarsa efficienza nellimpiego del tempo-discente
  • Minimo o nullo coinvolgimento dei discenti
  • Scarsa/nulla azione di sostegno delle motivazioni
  • Prevalente intervento sugli aspetti cognitivi
  • Nessuna possibilità di controllo
    dellapprendimento

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COMPLETARE IN MENO DI CINQUE RIGHE LA FRASE
SEGUENTE
  • APPRENDO NEL MODO MIGLIORE QUANDO




  • CONFONTATE A COPPIE LE SITUAZIONI CHE AVETE
    DESCRITTO

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ANDRAGOGIAandros uomoeagogos guida
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La formazione
  • Non possiamo insegnare direttamente a qualcuno
    possiamo solo facilitare il suo apprendimento
  • Non si sottolineerà mai troppo che ogni
    istruzione è unautoistruzione
  • Se date ad ogni vostro discente una copia delle
    formulazioni dei vostri obiettivi, può darsi che
    non vi resti molto altro da fare
  • Solo le persone umili diventano buoni insegnanti
    per gli adulti.
  • In una classe di adulti lesperienza dello
    studente conta quanto il sapere del docente

(M. Knowles)
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Elementi dellapprendimento degli adulti
  • Ladulto apprende modificando le sue conoscenze
    precedenti
  • modificando le esperienze
  • dando rilievo allesperienza concreta di chi deve
    apprendere

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Elementi dellapprendimento degli adulti
  • Ladulto apprende modificando limmagine di sé e
    del proprio ruolo
  • nelle organizzazioni limmagine di sé è frutto
    dellesercizio di attività e capacità
  • lapprendimento è cambiamento
  • azione-reazione-variazione effetti sui
    sottosistemi

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Elementi dellapprendimento degli adulti
  • Ladulto apprende modificando il proprio modello
    dei rapporti interpersonali
  • il ruolo è un concetto sociale
  • nelle organizzazioni chi apprende rielabora le
    proprie relazioni interpersonali e i propri
    fenomeni emozionali

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Elementi dellapprendimento degli adulti
  • Ladulto apprende se ha bisogno di farlo
  • lapprendimento si rinforza se si è coscienti del
    bisogno dellapprendimento
  • ladulto non delega ad altri la conoscenza del
    fine dellapprendimento

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Elementi dellapprendimento degli adulti
  • Ladulto apprende se può autogovernare il
    proprio apprendimento
  • per apprendere è necessaria la visione globale
    del problema, oggetto dellapprendimento
  • il discente-adulto apprende inserendo nella
    visione globale le informazioni
  • la visione globale del problema-materia viene
    infine riesaminata per il consolidamento

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Elementi dellapprendimento degli adulti
  • Ladulto apprende se è totalmente coinvolto nel
    processo
  • limportanza della componente emozionale nel
    processo di apprendimento
  • la componente emozionale deve integrarsi alla
    componente intellettuale.

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Elementi dellapprendimento degli adulti
  • Ladulto apprende dallesperienza, ma
    dallesperienza elaborata
  • lesperienza mobilita le energie necessarie e
    finalizza lapprendimento
  • il docente deve conoscere lesperienza del
    discente e fornirgli gli strumenti per
    elaborarla.

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Il modello andragogico presupposti sul discente
  • Ladulto ha unampia base esperienziale
  • Nel corso del tempo ha accumulato molte nozioni
  • Ha un approccio allapprendimento pratico ed
    operativo
  • Collega direttamente le nozioni apprese
    allesame di realtà
  • E poco disposto ad accettare acriticamente ciò
    che gli viene detto

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Il modello pedagogico presupposti sul
discente
  • Necessità di conoscere e disponibilità ad
    apprendere ciò che insegna il docente, per essere
    promossi
  • Concetto di dipendenza del discente, alimentato
    dal docente stesso
  • Scarso valore dellesperienza del discente
    rispetto a quella del docente
  • Apprendimento centrato sulla materia
  • Motivazione sorretta principalmente da fattori
    esterni

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Il processo di apprendimento degli adulti alcune
regole
  • Reciprocità, rispetto, collaborazione informale
    (costruire clima)
  • Pianificazione comune (programmare il lavoro)
  • Negoziazione comune (formulare gli obiettivi)
  • Utilizzo di tecniche basate sullesperienza
  • Valutazione comune

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Il processo di apprendimento degli adulti
rischi/limiti
  • Atrofia cognitiva nei soggetti che nel corso
    della vita hanno usato poco la mente
  • Riduzione ritmo di apprendimento. Difficoltà a
    pervenire alle soglie di riproduzione
  • Perdita di memoria a breve
  • Blocco cognitivo legato ad aspetti emotivi di
    vario genere e alla predominanza di cognizioni
    rispetto alle conoscenze

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Nella prima fase ogni partecipante pensa ad una
esperienza vissuta con un buon maestro, non
necessariamente compiuta in ambito lavorativo, e
ad una con un maestro incapace per ciascuna
delle esperienze individua rispettivamente i 3
punti di forza del buon maestro e i 3 punti di
maggior debolezza del maestro incapace. Nella
seconda fase i partecipanti lavorando a coppie
mettono in comune le rispettive esperienze e
stilano una lista delle caratteristiche delle
esperienze positive e delle esperienze negative.
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APPRENDIMENTO
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Apprendere è un fenomeno emozionale ed
intellettuale
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Lapprendimento è unattività che coinvolge
diversi aspetti della persona
  • fisica
  • intellettuale
  • affettiva
  • sociale

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Lapprendimento è cambiamento
Lapprendimento modifica lorganizzazione
di conoscenze ed esperienze
Lesercizio di nuove attività e capacità modifica
limmagine di sé e del proprio ruolo
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Lapprendimento è un processo che comporta un
CAMBIAMENTO relativamente stabile nel modo di
pensare, sentire e agire del discente
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Alcune definizioni dellapprendimento
  • una modificazione nella performance in funzione
    della pratica McGeoch, 1942
  • una modificazione adattiva del comportamento
    durante ripetute prove Piéron, 1951
  • lapprendimento è una modificazione adattiva del
    comportamento individuale risultante
    dallesperienza Thorpe, 1956
  • è una modificazione relativamente stabile del
    comportamento consecutiva alla pratica Mednick,
    1964

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Caratteristiche dellapprendimento
  • Modificazione del comportamento
  • Trasformazione relativamente permanente,
    progressiva e selettiva
  • Risultato della pratica, di ripetizioni e
    dellesperienza
  • Il processo di apprendimento non è direttamente
    osservabile
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