Title: LA FUNZIONE SOCIALE DELLA SCUOLA
1LA FUNZIONE SOCIALE DELLA SCUOLA
- CESP Centro studi
- per la scuola pubblica
2QUANDO NASCE UNA POLITICA COMUNE EUROPEA
IN MATERIA DI ISTRUZIONE?
3CHE COSA È LERT
- ERT European Round Table of Industrialists
-Tavola Rotonda degli Industriali Europei - Riunisce una quarantina tra i più potenti
dirigenti industriali europei (Nokia, Suez-
Lyonnaise des Eaux,Renault,Saint-Gobain,
Petrofina, Nestlé, British Airways, ThyssenKrupp,
TOTAL, Royal Philips Electronics, Solvay,
Deutsche Telekom, ecc). - LItalia è attualmente presente con Franco
Bernabè (Telecom Italia), Rodolfo De
Benedetti (CIR), John Elkann  (Fiat), Paolo
Scaroni - Eni, Carlo Bozzotti (STMicroelectronics)
- Attuale presidente Jorma Ollila - Nokia
4COSA FA LERT(dal sito di ERT)
- ERT nasce a Parigi nellaprile del 1983 dalla
preoccupazione riguardo allo stato delleconomia
europea, alla sua mancanza di dinamismo,
innovazione e competitività rispetto al Giappone
e agli Stati Uniti. - In questa occasione si manifestò la
consapevolezza della necessità di creare
unorganizzazione capace, più di quelle giÃ
esistenti, di fare aprire gli occhi ai governanti
sullo stato delleconomia europea, perché si
rompesse limmobilismo e si avviasse un massiccio
processo di modernizzazione dellindustria di
base in Europa - ERT ha per prima affermato la necessità di una
visione continentale nel campo delle
infrastrutture dei trasporti, ha elaborato
argomentazioni a favore della riforma delle
pensioni, della liberalizzazione dei servizi
pubblici e della flessibilità del mercato del
lavoro, ha svolto campagne per lalta qualitÃ
delleducazione e della formazione.
-
-
5ERT E I SISTEMI EDUCATIVI
- Nel 1987 ERT crea un Gruppo di lavoro
sulleducazione che resterà attivo fino al 1999
presieduto da vari manager quali Kari Kairamo
(Nokia) o François Cornélis (Petrofina) - Il gruppo di lavoro produce una serie di
rapporti, tra i quali - - Educazione e competenza in Europa
(Gennaio 1989) - - Listruzione per gli europei. Verso
la società della conoscenza - (Marzo 1995)
- - Investire in conoscenza
Lintegrazione della tecnologia nella scuola
europea (Febbraio 1997) - Interviene anche la Confindustria Europea con un
rapporto intitolato Per una scuola di qualita-
il punto di vista degli imprenditori (presentato
a Londra, 8 febbraio 2000) -
- Interviene a più riprese anche la Confindustria
italiana es. Confindustriapiano dazione per la
scuola (sottoscritto il 30 marzo 2007) -
6Perché le multinazionali dovrebbero interessarsi
di scuola?
- 1. Mettere a profitto lenorme mercato
dellistruzione - (La spesa totale per leducazione ammonta
allingente somma di 2 miliardi di dollari, cioè
a più del doppio del mercato mondiale
dellautomobile) - 2. Modificare la funzione sociale della scuola
alla luce delle trasformazioni economiche ? - ? competitività legata alla capacità di
innovazione costante dei prodotti ad una velocitÃ
mai conosciuta - ? conseguente riconversione aziendale costante
e veloce - ? necessità di una manodopera che si adatti a
questi cambiamenti entrando e uscendo dal
mercato del lavoro e riconvertendo continuamente
le proprie competenze - ? la scuola deve dunque formare questo tipo di
manodopera flessibile, precaria, capace di
riadattarsi continuamente a contesti diversi
7- COSA CHIEDONO LE
- MULTINAZIONALI
- ALLA SCUOLA
8- Lamministrazione della scuola è dominata
dalle esigenze burocratiche. Le pratiche
amministrative sono troppo rigide per permettere
ai centri dinsegnamento di adattarsi ai
cambiamenti richiesti dal rapido sviluppo delle
moderne tecnologie e delle ristrutturazioni
industriali e terziarie ERT, 1989. - La responsabilità della formazione deve, in
definitiva, essere assunta dallindustria.Â
Sembra che nel mondo della scuola non si
percepisca chiaramente quale sia il profilo dei
collaboratori di cui lindustria ha bisogno.
Listruzione deve essere considerata come un
servizio reso al mondo economico. I governi
nazionali dovrebbero vedere listruzione come un
processo esteso dalla culla fino alla tomba.
Istruzione significa apprendere, non ricevere un
insegnamento ERT, 1995. - Non abbiamo tempo da perdere. ... Ci
appelliamo ai governi perché diano alleducazione
unalta priorità , perché invitino lindustria al
tavolo di discussione sulle materie educative, e
perché rivoluzionino i metodi dinsegnamento con
la tecnologia ERT, 1997. - Occorre dunque un rinnovamento accelerato dei
sistemi dinsegnamento e dei loro
programmi(ERT,1989).
9ERT CHIAMA EUROPA RISPONDE
10LEUROPA COMINCIA A LAVORARE PER GLI
INDUSTRIALII documenti principali
- Insegnare e apprendere, verso la societÃ
cognitiva, Libro bianco sullistruzione.Â
Bruxelles, Commissione delle Comunità Europee
(1995) - Portare a compimento lEuropa tramite
lIstruzione e la Formazione, rapporto del Gruppo
di Riflessione sullistruzione e la formazione,
Riassunto e raccomandazioni, Commissione Europea
(1996) - Apprendere nella società dellinformazione, Piano
dazione per uniniziativa europea
nellistruzione 1996-1998, Bruxelles, Commissione
delle Comuinità Europee (1996). - Per unEuropa della conoscenza, Comunicazione
della Commissione Europea Commissione Europea
(1997). - Memorandum sullistruzione e la formazione
nellarco di tutta la vita, SEC(2000) 1832.
Bruxelles, Commissione delle Comunità Europee
(2000). - Gli obiettivi concreti futuri dei sistemi di
istruzione, Rapporto della Commissione Europea
(2001).
11LALLINEAMENTO IDEOLOGICORACCOMANDAZIONE DEL
PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIOrelativa a
competenze chiave per l'apprendimento permanente
- Contesto ed obiettivi
- Dato che la globalizzazione continua a porre
l'Unione europea di fronte a nuove sfide, ciascun
cittadino dovrà disporre di un'ampia gamma di
competenze chiave per adattarsi in modo
flessibile a un mondo in rapido mutamento e
caratterizzato da forte interconnessione.
L'istruzione nel suo duplice ruolo sociale ed
economico è un elemento determinante per
assicurare che i cittadini europei acquisiscano
le competenze chiave necessarie per adattarsi con
flessibilità a siffatti cambiamenti.
12- NEL CORSO DEGLI ANNI NOVANTA LA
- SCUOLA TENDE AD ASSUMERE SEMPRE PIU
- CENTRALITA NELLE POLITICHE GENERALI
- DELLA COMUNITA EUROPEA
13Conclusioni Della PresidenzaCONSIGLIO EUROPEO
DI LISBONA23 E 24 MARZO 2000
- L'Unione si è ora prefissata un nuovo obiettivo
strategico per il nuovo decennio diventare
l'economia basata sulla conoscenza più
competitiva e dinamica del mondo
14CONSIGLIOProgramma di lavoro dettagliato sul
follow-up circa gli obiettivi dei sistemi di
istruzione eformazione in Europa(2002)
- Il Consiglio e la Commissione chiedono che il
settore dellistruzione e della formazione sia
ora esplicitamente - riconosciuto come sfera prioritaria
fondamentale della strategia di Lisbona. Si
farebbe così passare un messaggio chiaro, ossia
che per quanto le politiche in altri settori
possano essere efficaci, lUnione europea potrÃ
divenire la principale economia della conoscenza
al mondo soltanto grazie al contributo essenziale
dellistruzione e della formazione come fattori
di crescita economica, occupabilità sostenibile e
coesione sociale.
15 COME DEVE ESSERE TRASFORMATA LA SCUOLA?
- I documenti degli industriali e quelli
dellUnione europea
16ASSI PRINCIPALI
- ? 1. Limpresa deve entrare nella scuola
- (in Italia Agenzie formative
Fondazioni) - ? 2. Lo strumento strategico l autonomia
scolastica - I governi devono attribuire alle scuole
l'autonomia organizzativa, didattica e
gestionale. Le scuole dovrebbero poter
scegliere il personale insegnante e instaurare
stretti rapporti con genitori, comunità locale,
altre scuole e mondo del lavoro. (PER UNA SCUOLA
DI QUALITA' Il punto di vista degli imprenditori
febbraio 2000).
17IN ITALIADal 1946 il Ministero della
Pubblica Istruzione era stato in mano alla
Democrazia CristianaMinistrodal 1996 al 2000
18Come deve essere trasformata la scuola
- ? 3. Formazione permanente e apprendere
ad apprendere - Un processo di apprendimento continuo -
formazione permanente che deve iniziare
insegnando ai bambini a imparare come si
impara. (ERT, 1989) - Nell'attività lavorativa, la complessitÃ
dellorganizzazione del lavoro, laumento dei
compiti che i dipendenti devono svolgere,
lintroduzione di schemi di lavoro flessibili e
di metodi di lavoro a squadre significano che la
gamma delle competenze utilizzate sul posto di
lavoro viene ampliata costantemente La più
importante di queste competenze è la capacità di
apprendimento. (UE, 14 febbraio 2001)
19I portatori dacqua
20Come deve essere trasformata la scuola4.
- DALLE CONOSCENZE
- ALLE COMPETENZE
21- Noi crediamo che il prodotto della catena
educativa deve essere un individuo a tutto tondo
che abbia una conoscenza e delle competenze base
più ampie che approfondite, allenato a imparare a
imparare e motivato a imparare sempre di più.
(ERT, 1995) - Esiste la necessità di spostare la prioritÃ
dalla 'conoscenza alla 'competenza' e
dall'insegnamento all'apprendimento
(Commissione Europea 2001) - Numerosi mutamenti sociali, culturali, economici
e tecnologici nell'ambito della societÃ
comportano per gli insegnanti la necessità di
rispondere a nuove esigenze e rendono urgente la
necessità di sviluppare approcci all'insegnamento
maggiormente incentrati sulle competenze, ponendo
ancor più l'accento sui risultati
dell'apprendimento. (UE, Sul miglioramento della
qualità della formazione degli insegnanti,
ottobre 2007) - Per accrescere la qualità dellapprendimento si
propone - la riduzione del numero delle discipline nella
scuola secondaria superiore e lapplicazione
generalizzata della pratica sperimentale per
rafforzare le competenze essenziali e ridurre il
nozionismo (CONFINDUSTRIA PIANO DAZIONE PER LA
SCUOLA sottoscritto il 30 marzo 2007)
22Decreto 59 del 3 marzo 2004
Il portfolio delle competenze
23Memorandum sullistruzione e la formazione
permanente(Bruxelles, 30.10.2000)
- E inoltre opportuno rivedere periodicamente i
livelli di riferimento delle competenze di base
affinché lofferta pedagogica possa corrispondere
ai bisogni economici e sociali.
24Come deve essere trasformata la scuola5.
- VALUTAZIONE DI SISTEMA
- E
- VALUTAZIONE OGGETTIVA
- DEGLI APPRENDIMENTI
25PER UNA SCUOLA DI QUALITA' Il punto di vista
degli imprenditoriPresentato ai Ministri
dell'Educazione e del Lavoro dei paesi dell'OCSE,
Londra, 8 febbraio 2000.
- I governi Devono definire standard nazionali
di conoscenze e competenze per ogni materia
curriculare come strumenti per poter misurare i
risultati e consentire alle scuole
l'autovalutazione e il loro continuo
miglioramento. - I governi devono istituire un ente indipendente
per la valutazione della qualità di ogni singola
scuola e del sistema nel suo complesso.
26Uno strumento decisivo per la trasformazione dei
docenti italiani
- INVALSI
- Istituto Nazionale per la Valutazione
- di Sistema
27Lintervento legislativo più forte
- La circolare n. 32 del 14 marzo 2008
- rende obbligatoria la prova INVALSI per lesame
di terza media
28Direttiva n. 74 15 settembre 2008
- VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
- seconda e quinta classe scuola primaria (anno
2008-2009) - prima e terza classe scuola secondaria di primo
grado (anno 2009-2010) - seconda e quinta classe scuola secondaria di
secondo grado (anno 2010-2011) - Aree disciplinari oggetto di valutazione
italiano, matematica e, in seconda istanza,
scienze. Sarà opportuno verificare anche la
possibilità di predisporre strumenti di
valutazione dellapprendimento della lingua
inglese - La somministrazione delle prove dovrà essere
effettuata mediante rilevatori esterni - LE PROVE NON SONO OBBLIGATORIE
29Come deve essere trasformata la scuola6.
3012 febbraio 2000
- Crolla, travolto dalle proteste dei docentiil
meccanismo degli aumenti di merito - Berlinguer si arrende
- annullato il concorsone
- Quando il rumore della rivolta è diventato
assordante anche Confederali e Snals hanno
invertito la rotta.
31E oggi?
-
- La legge Aprea prevedeva
- Art. 14, c. 1
- Docente ordinario
- Docente esperto
- Docente senior
- Art. 14, c. 3
- La retribuzione iniziale di ciascun livello
professionale di cui al comma 1 è fissata dalla
contrattazione collettiva, ma non può essere
inferiore a quella iniziale del livello
immediatamente precedente, maggiorata del 30 - Le valutazioni periodiche costituiscono credito
professionale documentato utilizzabile ai fini
della progressione di carriera e sono riportate
nel portfolio personale del docente.
32Art. 14 c. 4
- Sono soggetti a una valutazione periodica in
ordine a - lefficacia dellazione didattica e formativa
(le prove oggettive) - limpegno professionale nella progettazione e
nellattuazione del piano dellofferta formativa
(la mission) - il contributo fornito allattività complessiva
dellistituzione scolastica formativa - i titoli professionali acquisiti in servizio (il
mercato dei corsi a pagamento) - i docenti ordinari non possono svolgere
attività complesse finanziate con il fondo
distituto
33LA LEGGE APREA È SALTATA, MA
- Il decreto Brunetta prevede che
- Sia il personale docente che ATA verrÃ
classificato e gerarchizzato con questa
graduatoria - a) 25 del personale ? fascia di merito alta ?
50 del salario accessorio - b) 50 del personale ? fascia di merito
intermedia ? 50 del salario accessorio - c) 25 del personale ? fascia di merito bassa ?
nessun trattamento accessorio collegato alla
performance individuale.
34Che fanno i sindacati?
- Il 17 Novembre al MIUR sono stati aperti dei
tavoli di confronto in uno si discute della
carriera docente.
realizzare sistemi di progressione di
carriera per il personale docente, caratterizzato
da una specifica professionalità fondata sulla
didattica e incentivi per le scuole che, sulla
base di verifiche effettuate su elementi di
valutazione oggettivi e predeterminati e tenendo
conto delle condizioni iniziali del contesto,
conseguano progressi significativi in termini di
competenze degli studenti.
lobiettivo di unadeguata valorizzazione del
lavoro nella scuola rappresenta per la CISL
Scuola un elemento fondamentale di sostegno alla
qualità del sistema pubblico di istruzione.
Lintroduzione di elementi di premialità nella
retribuzione del personale della scuola richiede
come indispensabile presupposto la presenza di un
consolidato e condiviso sistema di valutazione
dei risultati.
35per valorizzare merito, impegno, risultati,
funzioni specifiche, la UIL Scuola sollecita il
Governo a realizzare un compiuto sistema di
valutazione indipendente dellintero sistema
scolastico
un sistema di valutazione efficace ed equo,
accompagnato ad un generale incremento dello
stipendio base e ad una equilibrata gestione di
incentivi economici, Â che premino la reale
efficacia di un insegnante e la sua capacità di
allacciare relazioni corrette con tutti gli
attori del sistema scolastico (allievi, famiglie,
colleghi, ecc) può produrre effetti positivi
36Daltra parte
- CCNL 2002-2005 (24/07/ 2003)
- art. 22
- "Le parti stabiliscono di costituire, entro 30
giorni dalla firma definitiva del presente CCNL,
una commissione di studio tra ARAN, MIUR e OO.SS.
firmatarie del presente CCNL, che, entro il
31-12-2003 elabori le soluzioni possibili,
definendone i costi tendenziali, per istituire
già nel prossimo biennio contrattuale, qualora
sussistano le relative risorse, meccanismi di
carriera professionale per i docenti.
37- Chi rappresenta i docenti
- italiani?
38SCUOLA e UNIVERSITA' Confronto tra obiettivi
indicati nei programmi elettorali con le prioritÃ
indicate da Confindustria MARZO 2008
CONFINDUSTRIA PD PDL
Portare a compimento l'autonomia della scuola e introdurre l'autonomia finanziaria Autonomia fa migliore educazione scuole più libere, con flessibilità nell'orario e nella gestione degli organici Rafforzare l'autonomia secondo il principio di sussidiarietÃ
Sviluppare il riconoscimento del merito Carriera professionale degli insegnanti, che valorizzi il merito e limpegno. Commisurazione degli aumenti retributivi a criteri meritocratici con riconoscimenti agli insegnanti più preparati e più impegnati
Accrescere la libertà di scelta Possibilità effettiva dei genitori di scegliere sul territorio la scuola cui iscrivere i figli Sostegno alle famiglie per una effettiva libertà di scelta educativa tra scuole statali e non statali
Potenziare i sistemi di valutazione Le scuole dellautonomia devono essere più libere, condizione essenziale per poter essere valutate Potenziare i sistemi di valutazione interni ed esterni alla scuola
Ridurre il costo e il peso della burocrazia Flessibilità necessaria nellorario, nella promozione della formazione degli insegnanti, gestione degli organici e innovazione didattica e organizzativa Meno centralismo burocratico più responsabilità per le scuole. Introduzione di una concorrenza virtuosa tra gli istituti scolastici
Sistematizzare il raccordo tra scuola e lavoro e rilanciare l'istruzione tecnica e la cultura scientifica Proseguire l'azione per ridare peso e valore agli istituti tecnici e professionali Potenziare l'istruzione tecnica e ridare ruolo all'istruzione e formazione professionale di competenza delle Regioni. Creare le Cittadelle della cultura e della ricerca.
39- E una faccenda di
- visione del mondo
40Dal Libro bianco della Commissione Europea
"Insegnare e Apprendere - verso la societÃ
conoscitiva 1996
- I compiti dei sistemi distruzione e di
formazione, la loro organizzazione, il contenuto
degli insegnamenti, perfino la pedagogia sono
stati oggetto di dibattiti spesso appassionati.
La maggior parte di tali dibattiti appare oggi
superata. Le interconnessioni fra scuola e
impresa si sono sviluppate. Ciò mostra che le
barriere culturali o ideologiche che separavano
listituzione educativa e limpresa si sfaldano a
vantaggio delle due istituzioni. Limpresa è
ormai unimportante produttrice di conoscenze e
di nuove competenze. La necessità di questa
evoluzione è ormai riconosciuta la migliore
prova ne è data dalla fine dei grandi dibattiti
dottrinali sulle finalità dellistruzione.
41- Qualcuno ricorda gli esercizi presenti nei
- testi scolastici fascisti?
42TERZA MEDIAANNO SCOLASTICO 2008-2009 ESAME DI
STATO Prova nazionale INVALSI
- Leggi questo testo e rispondi alle domande che
lo seguono. - Sviluppare la cultura dellinternazionalità e
della mobilità - Nella società globale del 2000 bisogna
perdere lossessione del posto fisso ad ogni
costo ed acquisire il virus dellinternazionalit
à ed il gusto della mobilità professionale.
Linteresse del lavoro, lapprendimento di cose
nuove, la responsabilità e liniziativa, sono
elementi da valorizzare e non da relegare in
secondo piano. Se una persona, soprattutto
giovane, ritiene di aver imparato tutto quello
che cera da imparare in un determinato posto è
meglio che cerchi altri posti dove poter
continuare il suo processo di apprendimento
continuo che poi resta la vera garanzia contro
la minaccia di disoccupazione tecnologica.