Title: La comunicazione non verbale
1La comunicazione non verbale
- Psicologia della comunicazione in ambito
sanitario - Prof.ssa Maria Grazia Strepparava
2La comunicazione non verbale
- La comunicazione umana avviene attraverso luso
simultaneo e interdipendente di diversi sistemi
comunicativi
non verbale
verbale
3La comunicazione non verbale
- Canali della comunicazione
Linguistico parole, frasi, stilemi, gergo, ecc
Cinesico / mimico-gestuale
Vocale /intonazionale Timbro della voce, cadenza,
prosodia, ritmo
Paralinguistico Colpi di tosse, hum, ecc
4La comunicazione non verbale
- Cinesica / mimico-gestuale
- Espressioni facciali
- Gesti delle mani
- Movimenti del corpo
- Prossemica
- Uso dello spazio interpersonale
- La bolla soggettiva
- Contatto corporeo
- Es nei rituali di saluto
5La comunicazione non verbale
- Gli aspetti non verbali
- integrano, ampliano e a volte sostituiscono il
contenuto verbale di una comunicazione - trasmettono informazioni sulla qualità della
relazione - soprattutto
- sono un complesso sistema di comunicazione sociale
6La comunicazione non verbale
- Un sistema di comunicazione sociale...
- influenzato da fattori culturali
- con funzioni diverse, articolate a volte
sovrapposte - che utilizza canali autonomi e ben definiti
7Alcune domande
- Qual è lorigine dei segnali non verbali?
- Quanto è innato e quanto appreso?
- Quali meccanismi fisiologici regolano lemissione
dei segnali non verbali? - sorriso
- Attivazione del sistema neuromuscolare in seguito
allattivazione emotiva (sistema limbico) - Strumento di segnalazione sociale
8Un criterio fondamentale
- Tutto ciò che possiamo osservare nei meccanismi
della CNV è frutto della storia evolutiva della
specie umana, dei meccanismi di adattamento alla
propria nicchia ecologica che per gli esseri
umani è anche il gruppo sociale
9Innato-appreso
- Segnali non verbali
- Centri cerebrali nervo facciale muscoli
- espressione volto
Origine fisiologica
Evoluzione
Ipotalamo Sistema limbico
Corteccia
Espressioni intenzionali
Espressioni spontanee
10Innato-appreso
11Innato-appreso
12La comunicazione non verbale
- I segnali non verbali sono frequenti e
connaturati nel comportamento comunicativo - Non facile avere la consapevolezza della loro
funzione
13IntenzionalitÃ
- Segnali non verbali possono essere
- Involontari
- Intenzionali
Sudorazione Rossore
Un dito davanti alla bocca per chiedere silenzio
Volontari diretti a uno scopo
14Il comportamento non verbale può essere
- Informativo
- Gesti il cui significato è condiviso e
interpretato in modo analogo da alcune classi di
osservatori - Comunicativo
- Gesti che vengono inviati consapevolmente e in
modo chiaro per trasmettere un messaggio - Interattivo
- Gesti che vengono usati durante uninterazione e
che influenzano i partecipanti allinterazione
15Codifica e decodifica
- Codificare un messaggio non verbale significa
inviare informazioni in modo consapevole o
inconsapevole a unaltra persona attraverso i
canali e i segnali che costituiscono la CNV - Decodificare questi messaggi significa
percepirli interpretarli - Ma la decodifica può non essere adeguata!
16Quali situazioni?(Argyle 1988)
- AB attribuiscono a un segnale NV significato
uguale - B interpreta male il segnale di A perché A
inefficace o B inefficace - A invia un messaggio ingannevole
- A non intende comunicare ma B decodifica
ugualmente i suoi segnali es. sbadiglio - A non intentende comunicare e B interpreta in
modo inadeguato
17Competenza comunicativa non verbale
- Competenze sociali adeguate per fare un uso
corretto dei segnali NV e per risonoscerne
significato e finalità - E un importante abilità sociale
- Determina la buona qualità e varietà dei rapporti
sociali
18Competenza comunicativa non verbale
- Scegliere nella gamma possibile il/i segnali
pertinenti e consoni alla situazione e alla
qualità e tipologia di relazione tra i parlanti - Regolare adeguatamente lintensità dei segnali
- Identificare adeguatamente norme sociali, regole
culturali e caratteristiche personologiche
individuali - Riconoscere e utilizzare i segnali di feedback
19Le funzioni della comunicazione non verbale
- Esprimere emozioni
- Comunicare gli atteggiamenti interpersonali
- Presentare se stessi
- Sostenere, modificare, completare, sostituire il
discorso
20Le funzioni della comunicazione non verbale
- Esprimere emozioni
- uomini che gli animali emettono spontaneamente in
modo costante segnali non verbali che manifestano
con molta efficacia gli stati emotivi - I segnali non verbali possiedono rispetto al
linguaggio maggiore efficacia comunicativa e
veridicità in parte per la loro visibilità in
parte per il minor controllo che è possibile
esercitare su di essi
21Le funzioni della comunicazione non verbale
esprimere emozioni
- Lo stato emozionale viene rivelato in modo più
esplicito da alcuni canali - VOLTO (espressioni facciali e sguardo) comunica
il maggior numero di informazioni, canale più
controllato - Indica per lo più il tipo di emozione provata
- CORPO - postura, gesti, movimenti, e il TONO
DELLA VOCE canali meno controllabili - forniscono informazioni sullintensità delle
emozioni - Zuckerman et al 1982
22Le funzioni della comunicazione non verbale
esprimere emozioni
- Espressione delle emozioni
- Volontaria
- Controllata
- Display rules
EckmanFriesen, 1969
Nascondere lemozione provata simulandone unaltra
Ridurre il livello di espressione dell emozione
Mostrare indifferenza
Aumentare lespressivitÃ
23Le funzioni della comunicazione non verbale
esprimere emozioni
- Espressione delle emozioni
- Tre componenti
- Stato fisiologico
- Segnali fisiologici temperatura, conduttanza
cutanea, tremore, sudorazione, respirazione, ecc - Esperienza soggettiva
- Interpretazione soggettiva
- Segnali NVb
24Le funzioni della comunicazione non verbale
- Comunicare gli atteggiamenti interpersonali
- CNV mezzo primario per segnalare mutamenti di
qualità nello svolgimento delle relazioni
interpersonali - dominanza/sottomissione, amicizia/ostilitÃ
- Atteggiamenti sempre orientati a un altro
- Segnali
- Spontanei
- Controllati intenzionalmente per mantenere la
relazione
25Le funzioni della comunicazione non verbale
comunicare gli atteggiamenti interpersonali
- I segnali non verbali hanno maggiore efficacia
comunicativa rispetto a quelli verbali - ricerca amicizia-ostilità e superiorità -inferiori
tà - Sono centrali nella definizione di ruolo in
ambito professionale o sociale
26Le funzioni della comunicazione non verbale
- Presentare se stessi
- Nellinterazione sociale la CNV consente agli
individui uno scambio di informazioni su se
stessi con lo scopo di raggiungere una maggiore
conoscenza reciproca e di stabilire delle
relazioni - Goffman (1959) self-presentation come piece
teatrale, con scena attori e pubblico
27Le funzioni della comunicazione non verbale
presentare se stessi
- Strategie di presentazione di sé
- Status
- Ruolo
- Appartenenza di gruppo
- Immagine
- Uso di simboli
- .
28Le funzioni della comunicazione non verbale
presentare se stessi
- Goffman (1959) la vita quotidiana come
rappresentazione il Mulino - Self-presentation come piece teatrale, con
scena attori e pubblico
29Le funzioni della comunicazione non verbale
- Sostenere, modificare, completare, sostituire il
discorso - il messaggio verbale è accompagnato e influenzato
da un insieme di elementi non verbali - non vocale gesti, movimenti del corpo, posture
ecc. - Vocale intonazione, qualità della voce, pause ecc
30Le funzioni della comunicazione non verbale
Sostenere, modificare, completare, sostituire il
discorso
- Nella conversazione le persone fanno largo uso di
gesti e dello sguardo per sottolineare o
enfatizzare il discorso (le pause rappresentano
circa il 50 di un discorso) - Segnali non verbali come regolatori del flusso e
del fluire ottimale dellinterazione (turn
taking)
31Le funzioni della comunicazione non verbale
Sostenere, modificare, completare, sostituire il
discorso
- Regolazione
- sguardo, cenno del capo o gesto per indicare che
si è finito un discorso e si vuole cedere la
parola - sorrisi, gesti di assenso o espressioni quali
sì, bene, certo rivelano in genere approvazione
e interesse - scuotere il capo, alzare le spalle, guardare
altroverivela in genere disinteresse, disaccordo
da parte dellinterlocutore e contribuisce in
alcuni casi a modificare o sminuire la
comunicazione
32Le funzioni della comunicazione non verbale
Sostenere, modificare, completare, sostituire il
discorso
- Uso delle pause..
- Enfasi
- Segnale di cambio di turno
- e del silenzio
33Elementi della CNV
- Aspetto esteriore
- Volto
- Sguardo
- Voce e aspetti non verbali del parlato
- Comportamento spaziale
- Movimenti del corpo e gesti
34Elementi della CNV
- Aspetto esteriore elementi statici
- Non subiscono modificazioni nel corso
dellinterazione, ma possono venire
intenzionalmente manipolati (Cook, 1971) - conformazione fisica stereotipi
cognitivo-emotivi - volto (nei suoi tratti fisici),
- abiti, il trucco, lacconciatura
Es. Grassi e magri
Segnale sociale Status, ruolo, gruppo, gerarchia,
riti
35Elementi della CNV
36Elementi della CNV
- Lo sguardo
- Elementi fisiologici dilatazione pupille,
battito palpebre, movimenti oculari, .. - Guardare/essere guardati
piacere
ansia
Equilibrio nel contatto oculare
37Elementi della CNV
- Voce e aspetti non verbali del parlato
- paralinguistica (Trager, 1958)
- Qualità della voce
- Tono, risonanza, aspetti soggettivi
- Vocalizzazioni
- caratterizzatori vocali
- Sospiro, pianto, riso, sbadiglio
- Qualificatori vocali
- Intensità , timbro , estensione
- Segregati vocali
- Uh, uhm, inspirazioni, aspirazioni, pause
38Elementi della CNV Voce e aspetti non verbali
del parlato
- Argyle 1988
- Segnali prosodici fanno parte integrante del
linguaggio - Pause per evidenziare i passaggi del discorso,
sonorità per dare enfasi, tono di voce ascendente
nelle domande - Segnali sincronici segnalano che si è terminato
di parlare - Tono discendente
- Segnali di disturbo
- Ripetizioni balbettii, omissioni, suoni
incoerenti, ecc
39Elementi della CNV Voce e aspetti non verbali
del parlato
- Voce canale su cui si esercita meno controllo
- Riconoscere gli stati emotivi da tono, ritmo,
tono della voce
Alto livello di attivazione psicofisiologica ALTO
AROUSAL
Basso livello di attivazione psicofisiologica
BASSO AROUSAL
Aumento di velocità Alta frequenza Ampiezza di
estensione della voce
Riduzione della velocità Bassa frequenza Riduzione
dell estensione della voce
40Elementi della CNV
- Comportamento spaziale
- studio del comportamento spaziale dell
individuo dei movimenti del suo corpo
nellambiente fisico, il livello di contatto
fisico o distanza che tende a stabiilre tra sé e
gli altri, postura - migliore comprensione degli aspetti di
personalità , stati emotivi, atteggiamenti ecc - Rapporto individuo-spazio
41Elementi della CNV Comportamento spaziale
- Rapporto individuo-spazio
- Elementi fisici dellambiente
- Caratteristiche individuali
- Fattori sociali
- Fattori culturali
42Elementi della CNV Comportamento spaziale
- Contatto corporeo
- Vicinanza-lontananza
- intima (0-45 cm)
- personale (45 cm- 1,20 m)
- sociale (1,20 m 3,65 m)
- pubblica (3,65 m in poi)
- Orientazione
- Postura
43Elementi della CNV
- Movimenti del corpo e gesti
- Si definiscono gesti tutte le azioni che vengono
prodotte volontariamente per comunicare
informazioni a chi guarda. Esistono anche dei
gesti spontanei, involontari, apparentemente
privi di una precisa finalità comunicativa, ma
che rappresentano comunque segnali visivi
percepiti e osservati da chi guarda
44Elementi della CNV
- Alcune classificazioni
- Rosenfeld 1966
- Gesticolazione
- Manipolazione di sé
- Kendon 1983
- Semiotici - significato intrinseco
- Funzionali - significato in funzione del discorso
45Elementi della CNV Movimenti del corpo e gesti
- Eckman Friesen, 1969
- Gesti emblematici
- Segnali emessi da una persona intenzionalmente,
il significato può essere traducibile
direttamente in parole - Condivisione sociale es. autostop
- Gesti illustratori
- Gesti fatti con le mani, collegati strettamente
al discorso, aumentano le informazioni trasmesse
sul piano verbale - Culturalmente differenti, consapevoli anch se non
sempre intenzionali - Servono a enfatizzare, scandire, sottolineare
parti del discorso
46Elementi della CNV Movimenti del corpo e gesti
- Segnali regolatori
- Utilizzati per mantenre il flusso
dellinterazione, sincrnizzare gli interventi,
indicare interesse, approvazione ecc - Segnali indicatori di stato emotivo
- Pugno contratto
- Gesti di adattamento
- Es. automanipolazione