Presupposti di una comunicazione strutturante - PowerPoint PPT Presentation

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Presupposti di una comunicazione strutturante

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Corso di Metodologia della ricerca pedagogica per il Sostegno SILSIS - PAVIA Presupposti di una comunicazione strutturante a cura di Maria Paola Gusmini – PowerPoint PPT presentation

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Title: Presupposti di una comunicazione strutturante


1
Presupposti di una comunicazione strutturante
  • Corso di Metodologia della ricerca pedagogica per
    il Sostegno
  • SILSIS - PAVIA

a cura di Maria Paola Gusmini La presentazione
contiene riferimenti ai capitoli 2, 3, 4 del
testo di L. Lumbelli, Comunicazione
non-autoritaria, Angeli, Milano 1972.
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Accettazione(Lumbelli L., 1972, Comunicazione
non-autoritaria, pp.27-62)
  • Legame caratterizzato da calore umano, interesse,
    rispondenza, grado di attaccamento emotivo
    chiaramente e precisamente delimitato
    (1942,Rogers C., Psicoterapia di consultazione,
    1971 cit. in Lumbelli L., 1972, p. 28)
  • Tolleranza riguardo allespressione dei
    sentimenti (op. cit., p. 29)
  • Non esprimere valutazioni moralistiche o divieti
    o condanne nei riguardi delle dichiarazioni del
    paziente
  • Rispondere al sentimento e non solo al contenuto
    intellettuale delle affermazioni (ciò non
    significa svalutare il contenuto ma
    riorganizzarlo in modo da sottolineare elementi
    emotivi introdotti dal messaggio

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  • Per ottenere una verbalizzazione il meno distorta
    possibile è necessaria un atteggiamento
    completamente permissivo, che eviti di frustrare
    e quindi bloccare la comunicazione del paziente.
  • Gli interventi del terapeuta devono limitarsi a
    sottolineare aspetti che il paziente ha già
    verbalizzato e che è pertanto in grado di
    affrontare senza difese.
  • Il terapeuta si riferisce ai sentimenti già
    espressi perché il paziente, sentendosi accettato
    in ciò che prova consapevolmente, abbandoni le
    difese e lasci emergere altri sentimenti ancora
    inespressi.

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  • Rogers non si ferma ad una dichiarazione teorica
    ma cerca indicazioni operative per tradurre in
    pratica le sue ipotesi

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Espressività del terapeuta
  • Oltre al contenuto verbale
  • Il tono della voce che accompagna una determinata
    verbalizzazione
  • Attraverso la registrazione su nastro delle
    sedute, Rogers si accorse di di quanto un tono
    sbagliato possa modificare il senso di ciò che
    affermiamo

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  • Possiamo quindi parlare di COMPORTAMENTO
    ACCETTANTE, che mette in evidenza una serie di
    parametri di osservazione utili a definirlo e a
    ri-conoscerlo.

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Il Transfert
  • Mentre la la relazione di transfert sembra
    inevitabile in una terapia psicoanalitica, nella
    terapia centrata sul cliente si possono al
    massimo riscontrare atteggiamenti di transfert.
  • Rogers muove alla teoria del transfert
    unobbiezione di fondo difficile pensare di
    aiutare a riappropriarsi di un esercizio autonomo
    di giudizio su di sé attraverso un rapporto in
    cui la persona si trova continuamente sottoposta
    a valutazioni che vengono dallesterno e che è
    invitata ad accettare.

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Accettazione/Approvazione
  • Il cliente ricava sicurezza dallaccettazione del
    terapeuta non dalla sua approvazione.
  • Lapprovazione esprime in forma positiva una
    valutazione sullaltro
  • La valutazione viene comunque vissuta come una
    minaccia che viene dallesterno, qualcosa da
    cui lindividuo si difende
  • La valutazione positiva è altrettanto minacciosa
    di una negativa dire a qualcuno che è buono
    implica che si ha anche il diritto di dirgli che
    è cattivo.

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  • Mi sono convinto che quanto più riesco ad
    instaurare una relazione libera da giudizi e da
    valutazioni, tanto più il mio partner potrà
    sentire posto in sé ogni criterio di valutazione,
    ogni sorgente di responsabilità
  • (Rogers C., 1957, cit. in. Lumbelli L., 1972, p.
    53)

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Comportamenti accettanti
  • Dimostrare di accettare sentimenti che stanno
    alla base delle dichiarazioni
  • Adattare il proprio tono di voce alle risposte
    accettanti
  • Eliminare tracce di valutazione dal proprio
    comportamento
  • Sottrarre dallatteggiamento accettante
    sfumature di possessività e dedizione affettiva.

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Accettazione e atteggiamento passivo
  • Obiezioni di C. Rogers allatteggiamento
    passivo
  • Lindifferenza è vissuta come rifiuto
  • Se la permissività diventa laissez faire priva
    dei mezzi di mostrare al cliente che egli è una
    persona di valore.

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LA COMPRENSIONEEMPATICA(Lumbelli L., 1972,
Comunicazione non-autoritaria, pp. 63-105)
  • Sentire il mondo personale del cliente, come se
    fosse nostro senza però mai perdere questa
    qualità del come se sentire lira, la paura,
    il turbamento del cliente, come se fossero
    nostri, senza però aggiungervi la nostra ira, la
    nostra paura, il nostro turbamento.
  • (Rogers C., 1951, cit. in Lumbelli L, op. cit.)

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  • Tale comprensione empatica è differente da quella
    più frequente dellinterazione quotidiana.
  • Il tipo di comprensione che in genere offriamo
    e riceviamo è una comprensione che valuta
    dallesterno tendiamo a vedere il mondo
    dellaltra persona soltanto dal nostro punto di
    vista, non dal suo, lo analizziamo e lo
    valutiamo, non lo capiamo.
  • (Rogers C., 1951, in Lumbelli L., 1972, op. cit)

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Empatia e comprensione facilita la modificazione
della percezione
Il riferimento esplicito di Rogers è allinsight
, di base gestaltista.
  • Riorganizzazione delle capacità percettive
  • Vedere rapporti nuovi tra le situazioni
  • Vedere gli stessi fatti in una configurazione
    nuova
  • Vedere la soluzione, il lampo di comprensione

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Carattere dellinsight dal punto di vista
terapeutico
  • Saper vedere nuovi rapporti di causa ed effetto,
    acquistare migliore comprensione dei sintomi
    comportamentali, approfondire la comprensione dei
    propri modi di comportamento
  • Percezione di elementi nuovi in rapporti vecchi
  • Accettazione degli impulsi e dei sentimenti
    finora rimossi
  • Questo insight non può essere acquisito
    semplicemente sentendosi dire le cose, è
    unacquisizione del soggetto
  • Devesserci unaccettazione a livello emotivo
    oltre che intellettuale.

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Interlocutore empatico
  • Sa sperimentare con immediatezza e ricchezza di
    sfumature sentimenti e idee espressi
    dallinterlocutore
  • Sa accettare il vissuto di tali sentimenti ed
    idee nella loro evoluzione
  • Sa esprimere in maniera adeguata i propri
    sentimenti e i propri vissuti
  • Sa formulare i propri costrutti personali in
    maniera flessibile nella forma di ipotesi da
    confrontare continuamente con la dinamica delle
    esperienze
  • Sa essere tempestivo nella comprensione che
    risulta tanto più efficace quanto più si
    manifesta immediatamente in seguito e in
    relazione a verbalizzazioni dellinterlocutore

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Congruenza
  • Il terapeuta incontra il paziente in modo
    autentico, da persona a persona
  • Non si comporta da dietro una maschera
  • Ascolta e accetta i propri sentimenti, sebbene
    non li attribuisca allaltro (es. noia,
    stanchezza, antipatia non come caratteristiche
    dellaltro ma come miei sentimenti)
  • Tanto maggiore sarà la congruenza del terapeuta
    tanto più ci si potrà attendere che la
    personalità del cliente potrà modificarsi in
    quella direzione

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Comprendere fa correre dei rischi
  • Anche per il terapeuta capire è cambiare
  • Alla solidità emotiva del terapeuta non deve
    corrispondere una rigidità cognitiva che
    impedisce alle persone di aprirsi allesperienza
    e di arricchirsi continuamente
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