Title: CODICE VISIVO E CODICE VERBALE
1CODICE VISIVO E CODICE VERBALE
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 3.
- M. Cristina Caratozzolo
- Dipartimento di Scienze della Comunicazione
- cristina.caratozzolo_at_polimi.it
2Potere semantico ed efficacia comunicativa
- Codice visivo e codice verbale hanno prerogative
specifiche e diversa efficacia comunicativa in
relazione al contesto - E necessario saper scegliere QUALE linguaggio
utilizzare in relazione alla comunicazione da
svolgere
Maria Cristina Caratozzolo - cristina.caratozzolo
_at_polimi.it - Psicologia della Comunicazione
A.A. 2008/2009
3Potere semantico ed efficacia comunicativa
Le istruzioni per il montaggio dei mobili Ikea
4IL LINGUAGGIO VISIVO
- Efficace per trasmettere informazioni sui
rapporti spaziali
5IL LINGUAGGIO VISIVO
- Va oltre la differenza linguistica perché ha
valenze universali
6IL LINGUAGGIO VISIVO
- ma
- ha dei LIMITI
- la somiglianza strutturale/percettiva con
loggetto rappresentato
7IL LINGUAGGIO VISIVO
Alcuni pittogrammi necessitano di apprendimento
8IL LINGUAGGIO VISIVO
- ha dei LIMITI
- i SIMBOLI hanno valenze culturali
- complessità visiva
9MESSAGGI VISIVI
- Come per il linguaggio, anche per i messaggi
visivi esiste una grammatica per la
configurazione corretta di segni e significati
10LA PERCEZIONE VISIVA
- si compone di una serie di stadi di elaborazione
successivi, attraverso i quali informazioni
sempre più oggettive sul mondo intorno a noi
vengono - estratte dalla luce.
- Unificazione percettiva
- Articolazione figura/sfondo
11LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT(Wertheimer
Germania, anni 20)
- Articolazione figura-sfondo
- Isolare le diverse configurazioni presenti nel
campo visivo
12LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT(Wertheimer
Germania, anni 20)
- Articolazione figura-sfondo
- le figure ambigue
13Il vaso di Rubin - 1915
14(No Transcript)
15LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
- Fattori di organizzazione percettiva
- Vicinanza
16LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
- Fattori di organizzazione percettiva
- Vicinanza
17LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
- Fattori di organizzazione percettiva
- Somiglianza
18LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
- Fattori di organizzazione percettiva
- Chiusura
Triangolo di Kanizsa
19LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
- Fattori di organizzazione percettiva
- Buona Continuazione
20LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
21LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT
- Conoscere questi fattori di percezione significa
saperli utilizzare per una comunicazione visiva
efficace - pubblicità
- teatro
-
22IL LINGUAGGIO VISIVO
- Linguaggio verbale la relazione
segno/significato è arbitraria - Linguaggio visivo cè unassociazione
intrinseca - le immagini sono rappresentazioni esterne che
stanno al posto di qualcosaltro
23(No Transcript)
24LA CONOSCENZA
- Immaginiamo anche cose che non abbiamo mai
visto - siamo in grado di costruire concetti astratti
- cosa sono le rappresentazioni mentali?
25LA CONOSCENZA
- Come è organizzata la conoscenza?
- Studio dei sistemi di MEMORIA
26LA CONOSCENZA
- memoria episodica eventi ed episodi di cui
abbiamo avuto esperienza informazioni
spazio-temporali. - memoria semantica conoscenze enciclopediche
su fatti, concetti, significati
27SISTEMI SEMANTICI INDIPENDENTI
- modelli che assumono che esistano sistemi
indipendenti per codificare, organizzare,
conservare e recuperare le conoscenze
28SISTEMI SEMANTICI INDIPENDENTI
Sistema Non Verbale
Sistema Verbale Italiano
Sistema Verbale Inglese
Sistema Concettuale
Sistema Verbale Francese
29SISTEMA SEMANTICO UNICO
modelli che assumono che le conoscenze siano
organizzate in un unico sistema di
rappresentazione
30LA CONOSCENZA
- Che forma hanno le rappresentazioni mentali?
- In quale linguaggio sono codificate le
informazioni?
31LE RETI SEMANTICHE
Lipotesi più accettata è che i concetti siano
organizzati in una RETE in cui i NODI
corrispondono ai concetti e le CONNESSIONI tra i
nodi rappresentano le relazioni tra i concetti.
Le relazioni possono essere - categoriali
(topo-leone) - gerarchiche (topo-animale) -
associative (topo-formaggio) - miste
(topo-gatto) (Collins e Quillian, 1969)
32LE RETI SEMANTICHE
Il recupero delle informazioni avviene tramite
attivazione dei nodi, e attraverso la diffusione
dellattivazione
Lattivazione del nodo si propaga ai nodi vicini
e diminuisce di intensità allaumentare di tempo
e distanza. La forza dellattivazione si
affievolisce mano a mano che si propaga nella
rete
33LE RETI SEMANTICHE
34LA CONOSCENZA
I concetti sono le unità di base della memoria
semantica. Parole e immagini sono le forme
superficiali dei concetti cui corrispondono. Attiv
ano lo stesso nodo concettuale seguendo processi
di elaborazione diversi
35LA CONOSCENZA
FORME SUPERFICIALI DEI CONCETTI
36(No Transcript)
37(No Transcript)
38EFFETTI DI FORMULAZIONE NELLE FRASI
Si assume che il significato veicolato dalle
frasi attive e passive (vere) sia lo stesso,
tanto che vengono considerate parafrasi.
Una frase negativa nega che un certo fatto sia
avvenuto.
Il significato veicolato da una frase dovrebbe
perciò essere privo di ambiguità.
39EFFETTI DI FORMULAZIONE NELLE FRASI
- Wegner, Wenzlaff, Kerker e Beattie (1981)
- Effetti delle insinuazioni prodotte dai mezzi di
comunicazione (Innuendo effect). - I soggetti esprimono giudizi su un candidato
politico dopo aver letto i seguenti titoli.
- Bob Talbert ha legami con la mafia
- Bob Talbert ha legami con la mafia?
- Bob Talbert non ha legami con la mafia
- Bob Talbert compie gli anni
4 diversi titoli
40EFFETTI DI FORMULAZIONE NELLE FRASI
medie dei giudizi espressi dai partecipanti
attraverso una serie di scale a 7 punti
(intelligente-stupido buono-cattivo
onesto-disonesto)
Risultati 4.25 4.33 3.73 3.00
- Bob Talbert ha legami con la mafia
- Bob Talbert ha legami con la mafia?
- Bob Talbert non ha legami con la mafia
- Bob Talbert compie gli anni
leffetto negativo indotto dalle insinuazioni si
riduce di poco se le persone vengono in seguito a
sapere che la notizia era stata data con fini
sensazionalistici.
41Frase interrogativa. Perché mai una notizia
dovrebbe essere data se non per il fatto che in
essa vi è un fondo di verità?
I risultati sono attribuibili al principio di
cooperazione si accetta come vera
unaffermazione per il semplice fatto che è stata
fatta.
Frase negativa. Ogni frase negativa presuppone
una formulazione positiva che viene negata dal
modificatore avverbiale.
Elaborare una frase negativa è più complesso e
dispendioso.
Le tracce delle fasi e delle trasformazioni
attuate permangono nel sistema. (Dan Gilbert,
1991)
42- Dire che
- Bob Talbert è innocente
- equivale a dire
- Bob Talbert non è colpevole??
43EFFETTI DI FORMULAZIONE NELLE FRASI
Si può combattere uno stereotipo affermando che
non è vero che gli immigrati sono più pigri
degli italiani oppure con una frase del
tipo gli immigrati sono lavoratori tanto
quanto gli italiani
Nelle campagne di persuasione viene più spesso
scelta la prima formulazione !