Title: Universit
1Università degli Studi di TeramoMaster in
comunicazione e divulgazione scientificaPresenta
zione di Guido Masucci
- La comunicazione sanitaria -il rapporto medico
paziente
2Indice
- Il ruolo della comunicazione
- Rapporto medico paziente
- Come si comunica nelle Ausl
- Modelli e progetti
3Parte I
- Il ruolo della comunicazione
4 Comunicatori si nasce?
5Comunicatori si nascema esperti comunicatori si
diventa
6Origini della comunicazione
- Quattro sono le basi sulle quali sono nate e si
sono sviluppate le discipline della
comunicazione - scienze sociali
- scienze antropologiche
- psicologia
- linguistica
7TeorieOltre alle origini esistono teorie precise
da seguire in comunicazione
Teorie della comunicazione
Comunicazione non verbale
Psicolinguistica
.
Programmazione psicolinguisitica
8 LA COMUNICAZIONE NON VERBALE Roman Jacobson,
linguista degli anni 50, sosteneva che la
comunicazione è un attività bi-direzionale
generata da un codice
EMITTENTE
DESTINATARIO
CODICE
9Che cos'è il codice ?
-
- La lingua che utilizziamo, le parole, il corpo e
la voce. - Ogni processo comunicativo è gestito
- per il 7 dalle parole
- per il 38 dalle inflessioni della voce
- per il 55 dal linguaggio del corpo (gesti)
- Quindi non è importante solo cosa diciamo, ma
anche come lo diciamo e che codice usiamo.
10LE AREE DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE
- La comunicazione PROSSEMICA studia il
significato dei rapporti spaziali fra le persone.
- La comunicazione CINETICA studia i movimenti, i
gesti del corpo. - La PARALINGUISTICA si occupa delle emissioni
verbali il tono, il volume e il timbro della
voce, gli intercalare, la velocità. - La comunicazione DIGITALE analizza il
significato dei nostri movimenti.
11 - la mimica facciale è il canale più rilevante
della comunicazione non verbale
12LA COMUNICAZIONE DIGITALE
-
- Toccare e manipolare oggetti, ad esempio baffi o
barba, denota uno stato di tensione del soggetto
che cerca di emergere e sfogarsi all'esterno,
rispondendo ad una legge intrinseca di
riequilibrio fisiologico.
13LA PARALINGUISTICA
- Si esplica attraverso le variazioni nella voce
ed è possibile captare le condizioni emotive
dell'interlocutore - se spostiamo la voce verso i toni alti, denotiamo
tensione e irritazione - verso i toni bassi, calma e sicurezza
- abbassando il volume della voce, insicurezza
14Parte IIIl rapporto medico paziente
- "Il segreto della cura del paziente è averne
cura" - (Dr. Francis Peabody - XIX sec.)
15Consenso informato
16- È l'accettazione volontaria da parte di un
paziente del trattamento che gli viene proposto
da un medico. - È l'unica espressione che autorizza un qualsiasi
atto medico. Si può scegliere di non essere
informato o delegare una terza persona ad
esprimere il consenso.
17Leggi e codici
- L'obbligo di richiedere il consenso si può
estrapolare da alcuni articoli della
Costituzione, del Codice Penale, del Codice
Civile. Ma in Italia non esiste una normativa
univoca ed esauriente.
18Codice Deontologico
- (art. 30) sancisce lobbligo di informare il
paziente - (art. 32) obbliga ad acquisire il consenso
informato del paziente - (art. 34) stabilisce di rispettare la reale ed
effettiva volontà del paziente
19- Esiste quindi un obbligo diretto, di natura
deontologica, allinformazione al paziente,
nonché allacquisizione del consenso informato.
20Il medico dovrà spiegare al paziente
- quale trattamento gli sta proponendo
- i benefici che può attendersi dal trattamento
- gli inconvenienti ed i rischi che potrebbero
verificarsi in caso di accettazione o rifiuto - se vi sono trattamenti alternativi
21- Comunicare però con eccessiva crudezza la
gravità di una situazione fisica, può causare
sentimenti di ansia, angoscia e depressione nel
malato. il medico, perciò, non dovrà
compromettere l'equilibrio psicologico del malato.
22Ma il dialogo medico - paziente risulta essere
insufficiente
23Indagine
- Una recente ricerca rivela che i pazienti
italiani non sono soddisfatti del rapporto con il
proprio medico. Il medico ha fretta, si dirige
subito verso la ricerca della malattia per
fornire la cura, dimenticando che si trova di
fronte a una persona
24- 18 secondi è il tempo, stimato da uno studio
europeo, che intercorre tra linizio del racconto
del malato e il primo intervento del medico. - 10-20 minuti è il tempo che, secondo lex
ministro della Sanità Umberto Veronesi,
bisognerebbe dedicare a un paziente oltre alla
visita.
25- Per progredire nella comunicazione tra medico e
paziente sono nate quindi una serie di iniziative
di formazione per i medici raggruppate sotto
un'unica denominazione - ECM
26- Anche a livello di formazione universitaria si è
posta una maggiore attenzione alle tecniche di
comunicazione sono state infatti attivate alcune
iniziative che accompagnano lo studente in corsia
ad un contatto umano col paziente
27Per centrare un rapporto efficace
28Grazie ad una efficace conoscenza
- migliore qualità della sua vita
- Minore confusione e ricerca di specialisti
migliori - Minori costi
- minori disagi
29Il medico deve conoscere lagenda del
malato
- Sapere ciò che il paziente porta con sè oltre la
malattia..
30Conoscendo l "agenda" del paziente la visita
risulterà più soddisfacente per entrambe le parti.
- Il paziente inoltre memorizzerà meglio le fasi
della sua terapia e guarirà indubbiamente prima
se reso partecipe della cura.
31- Ma nella comunicazione sanitaria anche un
sorriso aiuta
32- "Ci sono migliaia di studi, di documenti, di
ricerche che dimostrano l'enorme importanza
dell'umorismo per la salute . quando si è
allegri nel nostro organismo avvengono delle
reazioni chimiche si produce un aumento di
endorfine ed una diminuzione del colesterolo
cattivo Ossia la risata è uno stimolante per il
sistema immunitario e comporta molti effetti
positivi sul cuore e sui polmoni - Patch Adams
33- Hunter "patch" Adams decide di fare il medico
quando, adolescente, viene ricoverato in una
clinica per malattie mentali a causa di una forte
depressione. Lì conosce, un ragazzo malato di
mente e lo aiuta a superare i suoi deliri grazie
a un gioco divertente. Patch si accorge che
aiutare gli altri gli dà gioia ed emozione e
decide di iscriversi alla facoltà di medicina.
34- Oggi anche in Italia, grazie al suo esempio
allinterno di strutture pediatriche, esistono
dottori volontari del sorriso che affiancano lo
staff medico migliorando la degenza del piccoli
malati.
35- Ma fino a che punto si può scherzare?
36- scherzare rispettando semplici regole
- selezionare modi e contenuti delle proprie
battute - fare ricorso ad un umorismo autoironico o
riferito a situazioni esterne - non rapportarsi al paziente solo in modo
scherzoso - essere pronto a raccogliere i tentativi scherzosi
proposti dal paziente
37Ma la comunicazione può anche guarire
38Si è dimostrato che mantenendo nel tempo una
comunicazione con un paziente HIV/AIDS si incide
positivamente
39Parte III
- Come si comunica nelle Ausl
40- Unefficace comunicazione tra cittadino e
strutture sanitarie consente di raggiungere in
maniera più appropriata le tre scelte
fondamentali che riguardano la salute e
lassistenza sanitaria - Qualità
- Accessibilità
- Costi dei servizi sanitari
41- In virtù degli attuali indirizzi legislativi
formulati nel Piano Sanitario Nazionale, la
comunicazione ha adottato un ruolo fondamentale
al fine di diffondere l'informazione e favorire
l'adozione di modelli di comportamento e stili di
vita - Oggi nelle Aziende sanitarie sono presenti
strutture che si occupano in modo specifico della
comunicazione con i cittadini.
42Rapporto con i cittadini
- Uffici per le relazioni con il pubblico (URP)
- Front office
- Sportelli dedicati
43Educazione alla salute
- Si rivolge a gruppi interessati e si diffonde
attraverso - Servizi per leducazione alla salute e del
rischio - Rete degli ospedali per la promozione alla salute
- Centri di documentazione dei SERT
44Comunicazione verso la collettività
- Curare limmagine dellazienda e dei
professionisti attraverso - Uffici stampa
- Uffici per la comunicazione
45In ogni attività di comunicazione occorre tenere
conto di 6 elementi
- Lemittente che genera comunicazione
- Il messaggio contenuto nella comunicazione
- Il canale (giornali radio tv)
- Il codice (linguaggio)
- Il destinatario
- Il feedback
46- Ma cosa occorre comunicare?
47- Ciò che serve ed è efficaceIndividuare
cittadini competentiResponsabilizzare
operatori e servizi
48Comunicare ciò che serve ed è efficace
- Linformazione è un veicolo fondamentale per
sostenere i livelli essenziali di assistenza. - Le organizzazione ed i professionisti del Ssn
attraverso opportunità di dialogo e deducazione
alla salute, dovranno essere capaci di diventare
una guida per i cittadini.
49Scegliere cittadini competenti
- Membri delle associazioni di volontariato e delle
associazioni dei malati - Componenti degli organi legislativi e di governo
a livello locale e regionale - insegnanti
- giornalisti
- operatori sanitari
50Responsabilizzare operatori e servizi
- Passaggio fondamentale per conquistare la fiducia
dei cittadini e rendere produttivo un progetto di
comunicazione. - Dinanzi a problemi di accesso alle prestazioni,
il risultato principale riguarderà le capacità di
mettere il malato ed i cittadini in condizione di
comprendere le scelte assistenziali.
51Parte IV
52Esempio 1
- Analizziamo il caso in cui si voglia promuovere
una campagna informativa sui nuovi orari di un
ufficio sanitario e la cui organizzazione venga
affidata allufficio relazione con il pubblico - Emittente URP
- Messaggionuovi orari
- Canaleun manifesto, volantini etc.
- Il codice linguaggio scritto o parlato
- Ricevente tutti i cittadini che accedono agli
uffici - Il feedback sarà registrato osservando
lafflusso dei cittadini durante le nuove fasce
53Esempio 2
-
- Azienda Ausl 9 di Grosseto
54- LAusl ha previsto l'adozione di specifiche
misure di comunicazione e formazione, che possono
riassumersi nell'ascolto attivo e orientamento
dell'utenza, nella quotidiana informazione
attraverso i mass-media, sulle iniziative e
azioni aziendali adottate a favore dei
cittadini-utenti, nel coinvolgimento degli
utilizzatori dei servizi offerti dall'Azienda
nell'applicazione di metodologie di apprendimento
destinate al personale di front e back office.
55Il Piano di Comunicazione
- Strutturato in due parti
- la prima destinata ai diretti fruitori dei
servizi e delle prestazioni erogate dall'Azienda - l'altra diretta agli operatori interni, al fine
di rendere noti i percorsi e le strategie
aziendali e di favorire il coinvolgimento degli
stessi.
56CONTENUTI
- Ascolto attivo dell'utenza attraverso
Interviste,centralini, numeri verdi - Orientamento dell'utenza attraverso quotidiana
informazione tramite i mass-media sulle
iniziative e azioni aziendali adottate a favore
dei cittadini utenti - Formule operative da utilizzare trasmissioni
televisive e radiofoniche,spazi pubblicitari su
quotidiani specializzate,manifesti - Coinvolgimento dei fruitori dei servizi offerti
dall'Azienda - Applicazione di metodologie di apprendimento
destinate al personale di front e back office - Formule operative da utilizzare
- seminari e convegni, riunioni internet
newsletter depliant, manifesti
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