Title: Microbiologia Clinica e Laboratorio
1Microbiologia Clinica e Laboratorio
- Docente Dott.ssa Mariateresa Vitiello
- Dipartimento di Medicina Sperimentale
- Sez. Microbiologia e Microbiologia Clinica
- Seconda Università degli Studi di Napoli
- Facoltà di Medicina e Chirurgia
- E-mail mteresa.vitiello_at_unina2.it
- Testi consigliati
- La Placa
- Poli
-
2Temi cardine del programma
- Lo sviluppo della microbiologia come scienza.
- Modalità di interazione tra microrganismi e
ambiente. - La natura e limportanza delle tecniche adottate
per isolare, coltivare, osservare e identificare
i microrganismi. - Le principali tecniche batteriologiche e
parassitologiche. - I più frequenti batteri e parassiti agenti
eziologici di malattie
3Programma desame
- Rapporti ospite-parassita saprofitismo,
patogenicità , virulenza, opportunismo, fonti e
serbatoi, veicoli e vettori di microrganismi,
modalità di trasmissione e vie di ingresso,
colonizzazione batterica, micetica, protozoaria e
virale - Flora microbica normalmente residente nei vari
distretti corporei - Principi di diagnostica microbiologica procedure
di raccolta, conservazione, trasporto e
trattamento dei campioni. Metodi di diagnosi
diretta ed indiretta - Diagnostica batterica esame microscopico,
colturale, sierologico diretto, saggi di
sensibilità agli antibiotici, reazioni Ag-Ab in
vitro, tecniche di diagnostica molecolare per
analizzare DNA ed RNA (PCR, ibridazione
molecolare con sonde marcate, dot blot) - I principali batteri responsabili di malattie
Enterobatteri, Stafilococchi, Streptococchi,
Brucelle, Pasteurelle, Treponemi, Micobatteri - Diagnostica parassitologica tecniche colturali e
substrati utilizzati in parassitologia
(caratteristiche e differenze per scelta
dimpiego), metodiche per identificazione da
campioni biologici (esame diretto ed esame
attraverso coltura), tecniche di preparazione
vetrini, coloranti per la parassitologia,
tecniche didentificazione metodologia classica - I principali parassiti responsabili di malattie
Toxoplasma, Plasmodi, Cestodi
4INTRODUZIONE ALLA MICROBIOLOGIA
- Storia e scopo della Microbiologia
5Definizione
- La Microbiologia è la scienza che studia i
microrganismi e la loro attività . - Ha per oggetto la forma, la struttura, la
riproduzione, la fisiologia, il metabolismo e
lidentificazione dei microrganismi.
6Dimensioni dei batteri e dei virus
7(No Transcript)
8Dimensioni dei microrganismi
9Definizione
- Comprende lo studio della loro distribuzione in
natura, delle relazioni tra loro e con gli altri
esseri viventi, degli effetti benefici e dannosi
che hanno sugli esseri umani, delle modificazioni
fisiche e chimiche che provocano nel loro
ambiente.
10Settori della Microbiologia
- BATTERIOLOGIA
- PROTOZOOLOGIA (Parassitologia)
- MICOLOGIA
- ALGOLOGIA
- VIROLOGIA
11Membri del mondo microbico
- Cellule procariotiche sono prive di un nucleo
delimitato da una membrana (batteri) - Cellule eucariotiche possiedono un nucleo
racchiuso da una membrana, sono morfologicamente
più complesse e generalmente più grandi delle
cellule procariotiche (alghe, protozoi e miceti)
12Eukaryotic cell
Prokaryotic cell
Gram
(e.g. animal)
Flagellum
Nucleoid
Cell wall
Cell membrane
Rough endoplasmic reticulum
Nucleus
Gram -
Pili
Granule
Capsule
Cytoplasm
Cell (inner) membrane
Outer membrane
Mitochondria
Ribosomes
Cell wall
13Differenze tra cellula procariotica ed eucariotica
14Tipi di Classificazione
- Schema a cinque regni comprendente Monera,
Protista, Fungi, Animalia e Plantae. I microbi si
trovano nei primi tre regni - Schema a tre regni, basato sul confronto dellRNA
ribosomale. Classifica i microrganismi in
Bacteria (batteri veri), Archaea e Eucarya
(eucarioti)
15Regno degli Archaea tutti procarioti
- Procariotici
- Si distinguono dai Bacteria per sequenze
ribosomali caratteristiche - Non contengono peptidoglicano nella parete
- Molti si trovano in ambienti estremi
- Includono
- Metanogeni
- Alofili estremi
- Termofili estremi
- Non si conoscono specie patogene
16Regno Eucarya tutti eucarioti
- animali, piante e microrganismi eucarioti
- I microrganismi comprendono i protisti (alghe
unicellulari, protozoi, muffe) e funghi - La maggior parte sono più grandi delle cellule
procariotiche
Parassiti animali pluricellulari
17Regno dei Bacteria tutti procarioti
- La maggior parte è costituita da singole cellule
- La maggior parte contiene peptidoglicano nella
parete - Possono sopravvivere in una infinità di ambienti
- La maggior parte non sono patogeni ed hanno un
ruolo fondamentale nel riciclo dei nutrienti
18BATTERI
Sferica (cocchi) Cilindrica/bastoncellare
(bacilli) Curvata (vibrioni, spirilli)
Forma
CELLULA BATTERICA
STRUTTURE FUNZIONE
Involucro Capsula Parete cellulare Membrana citoplasmatica Aderenza, ostacola la fagocitosi Protezione, rapporto ospite parassita Scambi osmotici, secrezione, meccanismi energetici
Citoplasma Mesosomi Ribosomi Metabolismo generale Divisione cellulare,secrezione di esoenzimi,fosforilazione ossidativa Sintesi proteica
Sostanza nucleare (nucleo) genetica
Strutture accessorie Flagelli Ciglia Pili o fimbrie Spore (cellule dormienti) Mobilità Movimenti ondulatori Aderenza, trasferimenti genetici Sopravvivenza a condizioni avverse
19COMPONENTI STRUTTURALI DEI BATTERI
Membrana esterna
Granulo intracitoplasmatico
Citoplasma
Capsula
Spazio periplasmatico
Membrana citoplasmatica interna
Peptidoglicano
Flagello
Corpo basale
Ribosomi
Cromosoma
pilo
Mesosoma
pilo
20Criteri di classificazione
Spirilli
Forma cocchi (in colonie), diplococchi,
streptococchi, spirilli, vibrioni, bacilli
(isolati), spirochete.
Caratteristiche della parete cellulare
Gram-positivi o Gram-negativi
Gram Speciale colorazione inventata dall'omonimo
scienziato, che permette di dividere in due
grandi tronconi i batteri, i Gram e i Gram -,
in base alla composizione della parete batterica.
Cocchi e bacilli
21MORFOLOGIA BATTERICA
ESEMPI
STREPTOCOCCHI STAFILOCOCCHI
COCCHI
ENTEROBATTERI
BACILLI
TREPONEMA PALLIDUM VIBRIO CHOLERAE
SPIRILLI
22MORFOLOGIA BATTERICA
23MORFOLOGIA BATTERICA (COCCHI)
COCCHI SINGOLI
SARCINE
DIPLOCOCCHI
STREPTOCOCCHI
TETRADI
STAFILOCOCCHI
24MORFOLOGIA BATTERICA (BACILLI)
BACILLI
COCCOBACILLI
DIPLOBACILLI
STREPTOBACILLI
25Nomenclatura e classificazione dei microrganismi
- Linneo (Linnaeus) stabilì il metodo della
nomenclatura binomiale nel sistema di
classificazione delle piante e degli animali. - A ciascun organismo sono attribuiti due nomi (in
origine in latino) il primo si riferisce al
GENERE di appartenenza dell'organismo stesso ed è
uguale per tutte le specie che condividono alcuni
caratteri principali il secondo termine, che è
spesso descrittivo, designa la SPECIE
propriamente detta.
26Nomi scientifici
- Staphylococcus aureus
- Descrive la distribuzione a grappolo dal greco
stafule grappolo e coccos (bacca, acino
d'uva) ed il colore dorato delle colonie.
27Nomi scientifici
- Escherichia coli
- Rende omaggio allo scienziato che lo ha scoperto,
Theodor Eshcerich, e descrive lhabitat del
batterio, il colon.
28Ruolo dei Microrganismi nelle malattie
- Non era poi così ovvio
- Stabilire una connessione dipendeva dallo
sviluppo di tecniche per lo studio dei microbi - Una volta stabilito, ha permesso lo studio delle
difese dellospite - limmunologia
29Letà delloro della Microbiologia (1857-1914)
- Sono stati identificati molti organismi che
producono malattie - È stato intrapreso lo studio del metabolismo
microbico - Sono state raffinate le tecniche microbiologiche
- È stata migliorata la comprensione del ruolo
dellimmunità e di come controllare e prevenire
le infezioni microbiche
30Identificazione delle relazioni tra
Microrganismi e malattia
- Agostini Bassi (1773-1856)
- Ha mostrato che una malattia dei bachi da seta
era causata da un fungo
31Altre evidenze
- Joseph Lister
- Fornisce evidenze indirette che i microrganismi
sono agenti causali delle malattie - Sviluppa una metodologia in chirurgia elaborata
per impedire lingresso dei microrganismi nelle
ferite ed una per il trattamento dei ferri
chirurgici e per gli abiti da camera operatoria - Poche volte i suoi pazienti andavano incontro a
infezioni post-operative
32Prova finale
- Robert Koch (1843-1910)
- Stabilisce la relazione fra Bacillus anthracis e
antrace - Usa i criteri sviluppati dal suo maestro Jacob
Henle (1809-1895) - Questi criteri sono oggi noti come i postulati di
Koch. Usati ancora oggi per stabilire il legame
fra una particolare microrganismo ed una
particolare malattia
33I postulati di Koch
- Lagente causale deve essere presente in tutti i
casi della malattia di cui è ritenuto
responsabile e deve essere invece assente negli
individui sani. - Lagente causale deve essere isolato
dallindividuo affetto e, posto in coltura, deve
dare origine ad una popolazione cellulare
omogenea (una sola specie).
- Linoculo di una coltura pura dellagente causale
in individui sani deve dare luogo alla comparsa
della malattia di cui si ritiene responsabile. - Lagente causale deve essere re-isolato
dallindividuo infettato sperimentalmente.
34Lo sviluppo di tecniche per lo studio dei
microrganismi patogeni
- Il lavoro di Koch ha permesso la scoperta o lo
sviluppo di - agar
- piastre di petri
- nutrient broth e nutrient agar
- metodi per isolare i microrganismi
35Altri sviluppi
- Pasteur e Roux
- Hanno scoperto che la lunga incubazione di
colture prima del trasferimento nellospite
provocava nel patogeno la perdita della capacitÃ
di provocare la malattia - Pasteur e collaboratori
- Hanno sviluppato il vaccino contro il colera dei
polli, antrace e rabbia
36Altri sviluppi
- Emil von Behring (1854-1917) e Shibasaburo
Kitasato (1852-1931) - Hanno sviluppato unantitossina contro difterite
e tetano - Hanno fornito evidenze di unimmunità umorale
- Elie Metchnikoff (1845-1916)
- Ha scoperto le cellule fagocitarie del sangue
- Ha fornito evidenze di unimmunità cellulare
37Lo sviluppo della Microbiologia industriale e
dellEcologia microbica
- Louis Pasteur
- Ha dimostrato che sia la fermentazione alcolica
che altre fermentazioni erano il risultato di
attività microbica - Ha sviluppato il processo di pastorizzazione per
conservare il vino
38Nascita della moderna chemioterapia
- 1928 Alexander Fleming scoprì il primo
antibiotico. - Osservò che il fungo Penicillium produceva un
antibiotico (la penicillina) in grado di uccidere
lo Staphylococcus aureus. - 1940s la penicillina fu clinicamente testata ed
iniziò la produzione del farmaco
39Malattie Infettive
- Quando il patogeno supera la resistenza
dellospite, si ha la malattia. - Malattie infettive emergenti (EID) Nuove
malattie e malattie a maggiore incidenza
40(No Transcript)
41Malattie Infettive Emergenti
- West Nile encefalite
- West Nile Virus
- Diagnosticata per la prima volta nella regione
del West Nile dell Uganda nel lontano 1937. - Nel 1999 è comparsa nella città di New York.
42Malattie Infettive Emergenti
- Ebola febbre emorragica
- Virus Ebola
- Causa febbre, emorragie e coagulazione del sangue
- Isolato per la prima volta nei pressi del fiume
Ebola, Congo
43Malattie Infettive Emergenti
- Hantavirus sindrome polmonare
- Hantavirus
- Identificato per la prima volta nel 1951 in Korea
come causa di febbre emorragica - Nel 1995 è stata denunciata la comparsa di una
nuova malattia caratterizzata da sintomi
respiratori negli U.S. - Il virus U.S., chiamato virus Hantavirus Sin
Nombre, probabilmente è stato diffuso in U.S.
tramite i ratti intorno al 1900
44Malattie Infettive Emergenti
- Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS)
- Human immunodeficiency virus (HIV)
- Isolato per la prima volta nel 1981.
- Epidemia mondiale infettante 40 milioni di
persone 14000 nuove infezioni ogni giorno. - Malattia a trasmissione sessuale che si trasmette
sia agli uomini che alle donne. - Negli U.S., le persone interessate dallHIV/AIDS
hanno unetà compresa tra i 13 e 24 anni il 44
sono donne ed il 63 sono uomini.
45Malattie Infettive Emergenti
- Encefalopatia Bovina Spongiforme
- Prioni
- Inoltre causa la malattia di Creutzfeldt-Jakob
disease (CJD) - La nuova variante di CJD negli uomini è correlata
al consumo di frattaglie bovine contaminate.
46Malattie Infettive Emergenti
- Escherichia coli O57H7
- Ceppi produttori di tossine di E. coli
- Identificati nel 1982
- Principale causa di diarrea diffusa in tutto il
mondo.
47Malattie Infettive Emergenti
- Streptococcus invasivo di gruppo A
- La rapida crescita batterica causa un esteso
danno tissutale. - Incremento dellincidenza dal 1995
48Malattie Infettive Emergenti
- Antrace
- Bacillus anthracis
- Nel 1877, Koch dimostrava che il B. anthracis era
la causa eziologica dellantrace. - Veterinari e agricoltori sono soggetti a rischio
di antrace cutaneo. - Nel 2001, la disseminazione di B. anthracis
tramite posta infettava 22 persone.
49Limportanza dei microrganismi
- I microbi possono essere
- causa di malattie che colpiscono il regno
vegetale ed animale - causa di degradazione degli alimenti
- essenziali per la vita
- necessari per i cicli geochimici e la
fertilizzazione del suolo - utilizzati come biomassa e produttori di farmaci
e molecole per uso industriale.
50Ruolo dei microrganismi in natura e loro
utilizzazione da parte delluomo
- Vengono utilizzati come modelli sperimentali per
lo studio della genetica molecolare e della
fisiologia cellulare. - Vengono utilizzati per la produzione di sostanze
utili alluomo
51- Alcuni impiegati come fonti per
- produzione commerciale di antibiotici, farmaci e
altre sostanze (vari aminoacidi ed enzimi)
- produzione di acido acetico e aceto
- fermentazione lattica del lattosio per la
produzione di formaggi e yogurt
- acido lattico usato anche per conservazione di
crauti e nelle salamoie acide
52Biotecnologie Moderne ed Ingegneria Genetica
- Biotecnologia, luso di microbi per produrre cibi
e sostanze chimiche (sfruttamento dei microbi sin
dallantichità ). - Lingegneria genetica è una tecnica nuova nelle
biotecnologie. Attraverso lingegneria genetica ,
i batteri ed i funghi possono produrre una
varietà di proteine tra cui i vaccini ed enzimi. - Nelle cellule umane i geni mancanti o difettivi
possono essere sostituiti nella terapia genica. - Batteri geneticamente modificati vengono
utilizzati per proteggere i raccolti dagli
insetti e dal congelamento.
53Insetticidi Biologici
- Microbi patogeni per gli insetti sono
lalternativa ai pesticidi chimici in agricoltura
e nella trasmissione di infezioni. - Le infezioni da Bacillus thuringiensis sono
letali per alcuni insetti, ma innocue per altri
animali, come luomo, e per le piante.
54Bioriparatori
- I batteri degradano la materia organica dei
liquami. - I batteri degradano o detossificano inquinanti
come gli olii ed il mercurio
55Studio dei batteri di interesse medico
Le nozioni che il biotecnologo dovrebbe possedere
per ogni batterio patogeno sono quelle necessarie
a configurarne un modello mentale, completo dei
caratteri sufficienti a definirne le
caratteristiche morfo-funzionali utili a
comprendere il meccanismo dellazione patogena, e
da utilizzare come base per la comprensione delle
tecniche di identificazione a scopo diagnostico
impiegate più correntemente nel laboratorio
batteriologico.
OFFRIRE AL PAZIENTE LA PRESTAZIONE MIGLIORE
56Inquadrare i diversi batteri in un contesto
generale, elaborato su pochi dati precisi, dando
per scontate le ampie zone di uniformità morfo-fun
zionale che accomunano larghi gruppi di batteri
Focalizzare lattenzione sulle peculiaritÃ
che caratterizzano i singoli batteri
57Elaborazione del modello del batterio X
- Non è necessario imparare a memoria se esso è
- sporigeno o asporigeno
- mobile o immobile
- se produce esotossine o endotossine
- se è aerobio o anaerobio
- etc
58Esempio Il batterio in questione è un cocco
Lo dice il nome stafilococco, streptococco, etc.
59Altro esempio aerobio o anaerobio?
Tutti i batteri di interesse medico sono
aerobi-anaerobi facoltativi
Eccezioni - Brucelle aerobi obbligati -
Clostridi anaerobi obbligati
60Altro esempio sporigeno o asporigeno?
La maggior parte dei batteri di interesse medico
sono asporigeni
- Eccezioni
- Bacillus spp
- - Clostridi
61Per sapere in quali terreni cresce un batterio è
sufficiente ricordare i batteri che necessitano
di terreni arricchiti di particolari sostanze (ad
esempio gli emofili) o di incubazione in
condizioni particolari (batteri anaerobi e o
microaerofili) e, quei batteri che non ancora
sono stati coltivati in terreni abiotici per
ragioni sconosciute (Treponemi) o perché
parassiti intracellulari obbligati (Rickettsie,
Clamidie)
62Apprendimento dei caratteri differenziali
Indiscriminata memorizzazione dei numerosi
caratteri comuni
63- SCHEMA DI STUDIO PER LA BATTERIOLOGIA
- Struttura e caratteri antigenici
- Fattori di virulenza
- Patogenesi e immunità (meccanismi dellazione
patogena e risposte dellospite) - Malattia (sindromi cliniche e fattori
predisponenti) - Diagnostica di laboratorio (microbiologica e
sierologica) - Cenni di terapia e profilassi (terapia di
elezione e vaccinazione)