Title: DIDATTICA DELLE LINGUE
1DIDATTICA DELLE LINGUE
- LE CARATTERISTICHE DELLAPPRENDENTE
2Lapprendimento
- Il termine apprendimento indica un cambiamento
relativamente permanente, nel comportamento o
nella conoscenza, provocato dall'esperienza cioè
dell'interazione tra un soggetto e l'ambiente
fisico o sociale.
3Approcci cognitivisti contemporanei
- Apprendimento considerato il prodotto di fattori
sia interni che esterni, in reciproca
interazione, esso è un processo attivo,
costruttivo che dipende dalle attività mentali
del soggetto, che si pongono degli scopi,
pianificano il comportamento, fanno delle
congetture sul significato di ciò che vedono,
effettuano monitoraggi sul processo di
apprendimento, selezionano gli stimoli cui
prestare attenzione, organizzano il materiale da
apprendere, usano varie strategie di
memorizzazione.
4FATTORI INTERNI
- Età lateralizzazione, età critica
- Attitudine aspetti personali e sociali (Skehan,
1986) - Motivazione
- strumentale
- culturale
- integrativa
- Intrinseca
5Fattori interni
6Stile intellettivo
- Si riferisce allintelligenza e alle sue
particolari attitudini che può assumere in
diversi soggetti, gruppi o popoli. - Gardner ipotizza lindipendenza di varie facoltà
intellettive, delle quali ogni persona può essere
diversamente dotata. - Frames of Mind Theory of multiple
intelligences,1983 -
7Intelligenze multiple Gardner
- Formae mentis relative ai campi di esercizio che
appartengono a settori della cultura nei quali
gli individui hanno una spiccata attitudine - logico-matematico,
- linguistico,
- musicale,
- corporeo-cinestesico,
- visivo-spaziale,
- inter-personale,
- intra-personale.
8Intelligenze multiple Gardner 1
- Ciascuno di noi possiede tutte le intelligenze
che però gestisce ed usa in modi differenti - lintelligenza linguistica riguarda la
sensibilità per il suono, lorganizzazione delle
parole, il significato, le diverse funzioni del
linguaggio - lintelligenza logico-matematica si riferisce
alla capacità di accedere alluniverso simbolico
dei numeri, stabilendo rapporti e formulando
regole
9Intelligenze multiple Gardner 2
- I spaziale attiene alla capacità di percepire
forme, di riconoscere elementi visivi e saper
organizzare lo spazio - I cinestesico-corporea si esplica nella capacità
di gestire, organizzare, utilizzare il proprio
corpo per fini pratici o espressivi - I musicale rimanda alla capacità di distinguere e
riprodurre una serie di suoni organizzati
10Intelligenze multiple Gardner 3
- I intra-personale evidenzia la capacità di
entrare in rapporto con i propri sentimenti,
saperli vivere in modo soddisfacente e saperli
esprimere - I interpersonale si esprime con la capacità di
entrare in rapporto positivo con gli altri,
cogliendone la personalità, le intenzioni e
costruendo un positivo rapporto comunicativo.
11Stili cognitivi
- Gli individui pensano e apprendono in modi
diversi che non hanno nulla a che fare con
lefficacia dellintelligenza. - Stili cognitivi il modo preferito di un
individuo di elaborare linformazione, di
affrontare un compito, di organizzare il
materiale a sua disposizione e di risolvere i
problemi che gli si pongono. - (TAP)
12Stili cognitivi globale-analiticodipendente-indi
pendente dal campo
- Rinvia ad una polarità nata essenzialmente
attorno agli studi sulla percezione, e si
riferisce alla modalità prevalente in base alla
quale viene analizzata una configurazione. - Rimanda alla tendenza, propria di ciascuno
individuo, di vedere, di preferenza, prima la
foresta o gli alberi, di privilegiare una
percezione di dettaglio o dinsieme.
13Fenomeni di completamento percettivo profilo
soggettivo o illusorio
- Triangolo di
- Kanitza (1955)
- Figura-sfondo
14Stili cognitivi sistematico-intuitivo
- Sistematico si caratterizza per una procedura a
piccoli passi, dove vengono analizzati e presi in
considerazione tutti i possibili dettagli.
- Intuitivo si esprime in prevalenza su ipotesi
globali che poi cerca di confermare o confutare.
15Stili cognitivi sistematico-intuitivo
- Entrambi possono condurre a soluzioni
soddisfacenti lo stile intuitivo può risultare
rapido nel prospettare una possibile soluzione,
ma il ragionamento può essere approssimativo e
limitarsi alla prima ipotesi confermata lo stile
sistematico richiede più tempo e, teoricamente
rende possibile una soluzione più certa, ma il
rischio è quello di soffermarsi troppo sui
dettagli.
16Stili cognitivi visuale-verbale
- Lo stile visuale-verbale si basa sulla
distinzione tra individui che preferiscono il
codice linguistico ed altri che sono più a loro
agio nellutilizzo del codice visuo-spaziale. - Questo stile è trasversale a vari compiti
cognitivi, ma è nella memoria che si evidenzia in
modo più chiaro.
17Strategie di apprendimento
- Strategia un insieme di procedure utilizzabili
per conseguire l'apprendimento. - In funzione degli stili si evidenzia la
predisposizione ad adottare una particolare
strategia di apprendimento indipendentemente
dalle caratteristiche specifiche del compito.
18Due strategie di base
- una strategia olistica che procede per ipotesi
generali e caratterizza uno stile per
comprensione, connotato da un approccio
complessivo al compito che si traduce nella
tendenza a costruirsi uno schema generale - una strategia seriale che si basa su ipotesi
circoscritte e qualifica uno stile per
operazioni, segnato dalla tendenza ad affrontare
il compito passo passo, per segmenti limitati
successivi.
19FATTORI INTERNI
- Affettivi ansia debilitante/facilitante
- Filtro affettivo (Krashen, 1981)
20Buone pratiche dellapprendente
- Risponde alle dinamiche di gruppo
- Controlla lansia
- Approfitta di tutte le occasioni per utilizzare
la L2 - Si concentra sul significato
- E disposto a mettersi alla prova
- E motivato ad imparare
- Si adatta alle diverse situazioni di
comunicazione e di apprendimento (Ellis, 1985)
21Motivazione
- Strumentale generale, particolare (più forte nel
breve periodo) - Culturale integrativa, intrinseca (più duratura)
22FATTORI ESTERNI
- FATTORI SOCIALI E AMBIENTALI
- Limportanza dellINPUT
23Linput linguistico
- Input tutto il materiale linguistico a
disposizione dellapprendente - Intake quella parte di input che si trasforma in
regole della nuova L2 apprese e utilizzate
correttamente
24Caratteristiche dellinput
- Fattori linguistici
- Ricchezza
- salienza dei tratti fonetici
- Tipo e quantità di lessico
- Regole sintattiche
- Fattori extra-linguistici
- Adeguatezza fra messaggio linguistico e
informazioni comunicative
25Caratteristiche dellinput
- input comprensibile
- - la contestualizzazione delle produzioni
- - la loro strutturazione
- - la negoziabilità
- Non necessariamente organizzato secondo una
progressione grammaticale.
26Caratteristiche dellinput
- - ad un livello leggermente superiore alle
competenze già acquisite, il divario appunto
rispetto al livello di partenza, stimola
lacquisizione - - interessante e rilevante per lapprendimento
il contenuto deve essere tale che chi apprende
dimentichi addirittura che è espresso in lingua
straniera - - proposto in quantità sufficiente, anche oltre
la scuola, fornendo agli studenti gli strumenti
necessari per accedere alla lingua in un modo
autonomo
27Foreigner talk Ferguson (1975) SEMPLIFICAZIONE
DELLINPUT
- Uso di mezzi, non verbali (luso della gestualità
o della mimica) o paraverbali (limpiego di
ideofoni e onomatopee più o meno standardizzate).
- Strategie discorsive
- la ripetizione o la spiegazione
- fenomeni di semplificazione del sistema
linguistico lessico (attraverso luso di
sinonimi e iperonimi) e morfosintassi - di termini di una terza lingua di cui si presume
una certa conoscenza da parte dellinterlocutore.
28Pronuncia e prosodia
- Fenomeni di adattamento
- a livello segmentale (iperarticolazione, mancanza
di riduzione delle vocali atone in una lingua
come linglese) - a livello soprasegmentale (a) una velocità di
elocuzione rallentata, b) la maggiore frequenza e
durata delle pause, c) un aumento spesso notevole
del volume della voce, d) unintonazione
esagerata.