Title: Psicologia
1Psicologia
Anno Accademico 2004-2005
Anna M. Borghi annamaria.borghi_at_unibo.it Sito
web http//gral.ip.rm.cnr.it/borghi
2La memoria
- 1. I compiti più usati per studiare la memoria
- 2. I processi di memoria
- a. Codifica
- b. Ritenzione
- c. Recupero
- d. Oblio
- 3. I sistemi di memoria
- La memoria a breve termine come memoria di
lavoro - La Memoria a Lungo Termine
- Memoria episodica, memoria semantica conoscenza
procedurale e dichiarativa - Memoria retrospettiva e prospettica
- 4. Una visione nuova oltre i sistemi di memoria
-gt la memoria per agire - 5. Memoria e immagini mentali
3Compiti per studiare la memoria rievocazione e
riconoscimento
- 2 classi di compiti
- a. rievocazione (libera, seriale o guidata)
- libera, senza cue (indizi, stimoli) effetti di
posizione seriale effetto di priorità ed effetto
di recenza. - seriale ripetizione di una serie di items dopo
la loro presentazione usata per cogliere lo
span di memoria (cioè quanti elementi contiene
la memoria) - guidata uso di cues di natura semantica,
fonemica ecc. in genere va meglio della
rievocazione libera. - b. riconoscimento (a scelta multipla o sì/no).
- piu facile della rievocazione guidata maggiore
sostegno del contesto di recupero.
4Altri compiti e misure per studiare la memoria
- Oggi anche altre misure questionari, diari e
altre misure implicite. Esempi - test sulla conoscenza concettuale (es.
categorizzare stimoli), lessicale (es. decisione
lessicale) e percettiva (es. riconoscimento di
volti, denominazione di figure) - test sulla conoscenza procedurale (es. soluzione
di problemi, prove di abilità motoria) -
- Misure
- primarie es. accuratezza dellinformazione
ricordata. Ma problema omissione considerata
errore, ma non necessariamente vuoto di memoria. - secondarie es. tempo per fornire la risposta.
-
5I processi di memoria le diverse fasi
La memoria non consiste di un singolo
processo. Fasi nei processi di memoria codifica
(registrazione) ritenzione recupero
oblio (eventuale)
Analogia con il computer Inserire dati tramite
la tastiera Salvare files sul disco
fisso Aprire i files e mostrare i dati sul
monitor
6I processi di memoria la codifica (encoding)
- Codifica processo consistente di un insieme di
regole e operazioni che convertono linformazione
proveniente dallesterno in una traccia che può
essere conservata -
- La ripetizione semplice non aiuta a codificare e
mantenere informazioni nella memoria a lungo
termine (reiterazione di mantenimento) - E piu efficace ripetere linformazione
associandola a qualche forma di significato
(reiterazione elaborativa) - Particolarmente utili le associazioni con
informazioni - che riguardano noi stessi
- che attivano immagini visive
7I processi di memoria la codifica e la teoria
dei livelli di elaborazione
- Teoria dei livelli di elaborazione (Craik
Tulving) distinzione tra codifica superficiale /
profonda (semantica) - Codifica superficiale Caratteristiche fisiche
dello stimolo - Codifica intermedia Caratteristiche fonetiche
- Codifica profonda Caratteristiche semantiche
8La codifica come migliorarla
- Modalita di organizzazione del materiale che
facilitano la codifica - chunking gli items si ricordano meglio se in
blocchi - associazione dellinformazione a rime o ritmi
- mnemotecniche a carattere immaginativo
- Caratteristiche che facilitano comprensione e
codifica, ad es. di un brano - esempi esplicativi
- figure
- domande aggiunte
- organizzatori anticipati sommari in forma
verbale o visiva che precedono il brano.
9I processi di memoria il mantenimento (storage)
- La traccia di memoria permane? Punto controverso.
- a. La traccia resta se la codifica e profonda
- b. La memoria è un processo ri-costruttivo
- Elizabeth Loftus, studi sulla testimonianza
oculare se informazioni fuorvianti durante
lintervallo di ritenzione il ricordo viene
distorto. - se immaginazione vivida di un evento, difficile
ricordare se effettivamente successo o no. - si accettano informazioni fuorvianti se i ricordi
dellevento originale non sono perfetti.
10I processi di memoria il mantenimento (storage)
Confronto tra medie. Scala 1-3 punti Quanto sei
certo/a di..?
Clinico che interpreta un sogno come prova di un
evento traumatico prima dei 3 anni. False
credenze. Items critici perso in un luogo
pubblico, abbandonato dai genitori, abbandonato e
perso in luogo non familiare.
11I processi di memoria il mantenimento (storage)
12I processi di memoria il recupero (retrieval)
- Principio della specificita di codifica la
traccia dellevento e il cue devono essere
compatibili per un recupero migliore. - I soggetti apprendono delle parole sottacqua o
sulla terra. Si ha un ricordo libero (non un
riconoscimento) migliore se il contesto di
codifica e di recupero e lo stesso. Effetto del
contesto esterno. - Effetto anche di alcool, droghe, stato danimo
recupero migliore se stesse condizioni durante la
codifica e il recupero. Effetto del contesto
interno.
13I processi di memoria loblio - Ebbinghaus
- Curva delloblio di Ebbinghaus (1885) calo
iniziale, poi più ridotto. - Grandi variazioni per forma e quantità
delloblio molto dipende dal tipo di
informazione che va ritenuta, dal tempo per
apprenderla, dalle condizioni di recupero, dalla
motivazione ecc.
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14I processi di memoria loblio La legge del
disuso
- 1.il tempo deteriora i ricordi legge del disuso
o teoria del decadimento della traccia. -
Apprendimento di sillabe senza senso. Soggetti
testati dopo 1, 2, 4, 6, 8 ore. 2 condizioni
veglia, sonno Se teoria del decadimento, le due
condizioni NON dovrebbero differire
15I processi di memoria loblio La teoria
dellinterferenza
- 2.Competizione tra tracce simili. Teoria
dellinterferenza, più recente. La causa
delloblio non è il tempo ma ciò che intercorre
tra apprendimento e recupero. - Interferenza retroattiva la nuova informazione
inibisce il recupero di informazioni vecchie. - Anche interferenza proattiva le informazioni
vecchie inibiscono il recupero di materiale
appreso di recente. - Disegni sperimentali per studiare linterferenza
- Retroattiva
- Gruppo Interferenza Studio A Studio B
Test A - Gruppo Controllo Studio A -
Test A - Proattiva
- Gruppo Interferenza Studio A Studio B
Test A - Gruppo Controllo - Studio
B Test B
16I processi di memoria loblio La teoria
dellinesistenza delloblio
- 3.loblio non esiste traccia non persa ma
temporaneamente inaccessibile. Bahric (84)
permastore, sistema di memoria permanente.
Informazioni temporaneamente non ricordate
possono riemergere con modificazioni del contesto
e del compito es. compagni di classe, lingue
straniere.
17I sistemi di memoria. Il registro sensoriale
- Detto anche memoria ICONICA
- Funzione trattiene linformazione finche non
viene processata - Capacita - ampia
- Durata Breve (250-300 msec informazione visiva,
2-3 sec uditiva) - Codifica copia (pre-categoriale)
- Modalita magazzino separato per ogni modalita
sensoriale - Dimenticanza decadimento
18I sistemi di memoria. Il registro sensoriale
- Gli esperimenti di Sperling
- Resoconto completoConcentrati sulla "x" al
centro dello schermo. La "x" sara seguita da un
gruppo di lettere. Cerca di ricordarle tutte. - Resoconto parzialeConcentrati sulla "x" al
centro dello schermo. La "x" sara seguita da un
gruppo di lettere e da un suono. Se senti un tono
alto devi riportare le lettere nella fila in
alto, se un tono intermedio le lettere della fila
al centro, se un tono basso le lettere nella fila
in basso.
19I sistemi di memoria. Il registro sensoriale
Evidenze a favore del registro sensoriale M N X
L R T S P K Y G B Matrice di
lettere presentata per 50 msec. I soggetti
ricordano solo 4-5 lettere. Se stimolo acustico
indicante una fila la percentuale di ricordo
aumenta. Cala pero in funzione dellintervallo
tra stimolo e tono.
20I sistemi. Memoria a breve e lungo termine, MBT e
MLT
Memoria a Breve Termine (MBT) Memoria a Lungo Termine (MLT)
Funzione Elabora linformazione e la passa alla MLT Trattiene linformazione in modo permanente
Capacita Limitata (7 -2) Infinita
Durata Corrisponde al tempo di elaborazione Illimitata
Codifica Acustico-articolatoria Semantica (per significato)
Modalita Magazzino separato per modalita Magazzino unico per i 5 sensi
Oblio Decadimento e interferenza Interferenza o inesistente
21Evidenze a favore della distinzione MBT-MLT
- Anni 60. Capacita limitata MBT studi sullo
span di memoria e sugli effetti di posizione
seriale. Miller (1956) magico numero 7 -2.
Raggruppamento (chunks). - Effetti di recenza (MBT) e di priorita (MLT).
- Evidenze
- Magico numero 7 presentazione per breve tempo di
elementi in numero crescente quanti se ne
ricordano? SPAN (ESTENSIONE) della memoria. - Paradigma di Brown-Peterson 3 consonanti da
rievocare dopo un intervallo variabile (fino a 18
sec.), poi compito distraente (contare
allindietro per tre), poi ripetizione lettere
prestazioni scarse. - Oblio in MBT dovuto al decadimento della traccia
e non allinterferenza (numeri diversi dalle
lettere).
22Modelli del doppio magazzino Atkinson e Shiffrin
- Un esempio il Modello di Atkinson e Shiffrin
(68) - i. I magazzini sensoriali elaborano
linformazione in parallelo - ii. la mandano nel magazzino a breve termine che
la mantiene accessibile temporaneamente - MBT - iii. poi la trasferisce nel magazzino e a lungo
termine. Trasferimento nella MLT funzione del
tempo trascorso nella MBT. MLT - Attenzione! I 3 magazzini di memoria non sono
visti come strutture anatomiche cerebrali ma come
tipi di memoria distinti funzionalmente.
23Il modello di Atkinson e Shiffrin
24I sistemi di memoria oggi
- Studi recenti lidea dicotomica (MBT/MLT) della
memoria viene messa in crisi. - 3 direzioni
- A. accento sui processi di codifica in MLT e
importanza della natura dellelaborazione. Es.
teoria dei livelli di elaborazione mantiene la
differenza tra MBT e MLT ma si concentra sui
processi. Un unico magazzino, memoria primaria
parte consapevole, secondaria il resto. -
- B. non distinzione tra sistemi immagazzinamento
nelle stesse unità neuronali che hanno codificato
linformazione il successo del recupero dipende
dal fatto che i cues riattivino le tracce
formatesi durante la codifica. -
- C. approccio multicomponenziale (Baddeley
Shiffrin) la MBT include tanti sottosistemi da
non essere più unica. -
25La MBT come memoria di lavoro
- Memoria di lavoro (working memory) sistema
deputato al mantenimento e elaborazione
temporanea dellinformazione durante lesecuzione
di differenti compiti cognitivi. - Baddeley
- Compito apprendere una lista di parole
presentate visivamente e ricordare cifre
presentate uditivamente cè lieve decadimento ma
buona prestazione - Evidenze doppio compito se codifica acustica
non interferenza di un compito visivo-spaziale. - Basi neurali. Compito prestare attenzione solo
alla posizione di lettere in un quadrante o solo
allidentita delle lettere. PET. Informazione
spaziale emisfero destro, verbale emisfero
sinistro. - Quindi la MBT non e un sistema unitario.
-
26I sistemi della memoria di lavoro
27I sistemi della memoria di lavoro
- Sistema esecutivo centrale (SED) sistema
attentivo piu che di memoria, a capacita
limitata. Controlla diversi sottosistemi - Loop articolatorio 2 sottosistemi a)
magazzino fonologico (circa 2 secondi) b)
componente di natura articolatoria es.
ripetizione numero di telefono. Emisfero
sinistro. - Taccuino visuo-spaziale memoria di
lavoro visiva, per spiegare i processi di
immaginazione. Componente passiva (magazzino
visivo) e processo attivo di ripetizione.
Emisfero destro.
28Memoria procedurale, episodica e semantica
- Conoscenza dichiarativa (accessibile
direttamente) - memoria episodica e semantica (Tulving, 1972)
- Conoscenza procedurale (accessibile solo
svolgendo lazione) - memoria procedurale
- es. Andare in bicicletta
- Van den Bergh al. (90) i dattilografi
preferiscono scegliere coppie di lettere che si
battono con dita differenti quindi parte della
codifica delle lettere è in termini di programmi
motori. - La prima a svilupparsi nellinfanzia
29Il sistema biologico della memoria
- corteccia prefrontale codifica e recupera
informazione - Ma codifica emisfero sinistro, recupero emisfero
destro - Ippocampo e corteccia temporale immagazzina
ricordi episodici e semantici. Ippocampo ruolo
di consolidamento, connessione con conoscenze
precedenti. - cortecce associative e sensoriali aspetti della
memoria percettiva implicita - altre aree corticali e sottocorticali
apprendimento motorio implicito memoria
procedurale.
30Memorizzazione
- Memoria frutto di qualche modificazione
inizialmente temporanea (MBT), poi permanente
(MLT) delle sinapsi. -
- Regola di Hebb, psicologo canadese, 1949
- la coincidenza temporale di un neurone
presinaptico con uno postsinaptico ne rafforza la
connessione. - Es. 2 input deboli, A e B, associati ad uno
forte, C. Se A e C sono temporalmente vicini, si
rafforza il nesso tra A e C e non tra B e C.
Plasticità sinaptica.
31Evidenze a favore dellesistenza di sottosistemi
amnesia
- Amnesia deficit della memoria in seguito a
lesioni cerebrali, traumi psicologici, malattie,
alcolismo, elettroshock etc. Danni al sistema
limbico (ippocampo) - Studi delle doppie dissociazioni evidenza
dellesistenza di sottosistemi. - Lamnesia può riguardare conoscenze nuove o
precedenti, memoria a lungo o breve termine,
memoria episodica, conoscenza procedurale. - Casi di amnesia anterograda incapacita di
acquisire informazioni nuove. - Casi di amnesia retrograda incapacita di
ricordare quanto avvenuto prima del danno. - Casi di amnesia transiente scomparsa in 24-48
ore.
32Evidenze a favore dellesistenza di sottosistemi
amnesia
- Amnesici memoria implicita (riconoscimento) ma
incapacita di far uso della memoria esplicita
(ricordo). Ma dati controversi anche per i
controlli il riconoscimento va meglio del
ricordo.
33Evidenze a favore dellesistenza di sottosistemi
amnesia
- Amnesici studi con priming. Memoria implicita
(riconoscimento) preservata ma incapacita di far
uso della memoria esplicita (ricordo). Ma dati
controversi.
Compiti Studio di una lista di parole. Poi
radici delle parole devono completarle (memoria
implicita) o dire la prima parola che viene loro
in mente che inizia con quella radice (memoria
esplicita).
34Memoria episodica e semantica
- Memoria episodica
- Memoria di episodi di vita di una persona
- Riferimento al se (autobiografia)
- Organizzata in base a spazio e tempo
- Memoria semantica
- Memoria di parole, concetti, regole,idee
- Conoscenza generale (enciclopedia, dizionario)
- Organizzata per un recupero veloce
35Memoria episodica e semantica due sistemi
distinti?
- Visione tradizionale (ma ancora dominante).
Sistemi separati nella MLT. Tulving (72) memoria
episodica riferita a esperienze specifiche
(memoria autobiografica) con informazioni
spazio-temporali su dove è stato levento
memoria semantica trascende dalle condizioni in
cui è stata formata. Evidenze amnesia che
intacca la memoria episodica, non quella
semantica. -
- Visione alternativa non distinzione episodico /
semantico sistema unico. Es. non ricordiamo dove
e quando abbiamo appreso che Parigi è la capitale
francese a causa dell'interferenza di diversi
ricordi episodici. Le memorie differiscono per
frequenza, contenuto, accessibilità ecc. ma ciò
non implica sistemi separati.
36Memoria semantica come studiarla
- Compiti di associazione
- Es. Cane coda, abbaia, ne ho uno, mi piace -
codifica - Compiti di generazione di caratteristiche
- Es. Uccello piume, coda, canta, cinguetta,
zampe - codifica - Verifica di frasi (sentence verification)
- Es. Il canarino e un uccello? - RT errori
- Verifica di categoria (category verification)
- Es.canarino-uccello (si) / canarino-nido (no) -
RT errori - Verifica di proprieta
- Es. Canarino-zampe (si) / canarino-coperchio
(no) - RT errori - Decisione lessicale
- Parola non parola - RT errori
37Alcuni disturbi della memoria Alzheimer
- I Ss affetti da morbo di Alzheimer presentano un
deterioramento della memoria semantica. - Hodges, Salmon e Butters (1992) batteria di test
di memoria semantica sottoposti a pazienti e
soggetti di controllo - - denominare il maggior numero di membri di una
categoria - - denominare loggetto rappresentato da un
disegno - - generare definizioni di parole
- I pazienti avevano prestazioni peggiori in tutti
i test rispetto ai Ss di controllo. Le
prestazioni in un test correlavano con quelle
riportate negli altri test. - Ciò suggerisce che lAlzheimer non comporta
lincapacità di recuperare conoscenze esistenti,
ma il deterioramento di conoscenze preesistenti.
38Alcuni disturbi della memoria Alzheimer
Esempi di test di memoria semantica per pazienti
con Alzheimer e controlli Denominazione Inclusion
e in categorie
39I modelli a rete - Hierarchical semantic network
Collins e Quillian, 1969
- Assunti sulla modalita di rappresentazione
- Organizzazione gerarchica dei concetti
- Principio di economia cognitiva proprieta
codificate al livello piu alto possibile - Verifiche sperimentali
- a) Effetto di grandezza di categoria
- es. un pettirosso e un uccello / e un animale
- b) Economia cognitiva
- es. un uccello ha le piume / ha la pelle
40Come funziona il modello
41Problemi del modello di Collins e Quillian
- a) Limiti dellassunzione gerarchica
- 1) opposto delleffetto della grandezza di
categoria - Un cane e un mammifero vs. E un animale
- Un pettirosso vs. Uno struzzo e un uccello
- b) Limiti delleconomia cognitiva
- Esempio Distanza RT Esempio
Associazione RT (msec) - Banjo-strings 0 1100 goldfish-mouth
debole 1210 goose-wings
1 1150 elm-roots media 1110
orange-edible 2 1060 orange-edible a
lta 1060 - RT legati piu al tasso di associazione che alla
distanza nella gerarchia - c) RT di frasi negative non previsti dal
modelloFrasi non plausibili
RT(msec) A leopard is a snail.
1500 - Frasi plausibili RT(msec) A
tiger has a mane.
1700 - RT piu veloci per le frasi non plausibili.
42I modelli a rete - Il modello della diffusione
dellattivazione (Collins e Loftus, 1975)
- Assunzioni
- Non gerarchico la lunghezza dei legami
rappresenta il grado di relazione. Il tempo di
ricerca dipende dalla lunghezza delle connessioni - Diffusione dellattivazione (Spreading
Activation) lattivazione di uno dei legami
porta ad attivare parzialmente i nodi connessi.
Il grado di attivazione cala con la distanza. - Lattivazione decresce con il tempo.
43Come funziona il modello
44Previsioni del modello della spreading
activation
- Previsioni
- a. Effetti di tipicita
- Un pettirosso e un uccello vs. Una gallina e
un uccello. - b. Priming Semantico
- Compito di decisione lessicale (parola/non
parola) - prime target RT
- bread butter 600
- nurse butter 670
45I modelli a rete Propositional network models
Anderson, 1983
- Assunzioni
- La conoscenza e rappresentata in reti. Le
connessioni tra reti hanno la forma di
proposizioni. - Es.The tall lawyer believed the men were from
Mars.
46Modelli di confronto tra tratti (feature
comparison models)
- Assunzione
- Concetti rappresentati come insiemi di tratti
- Cane Cane da caccia
- vivente vivente
- coda coda
- abbaia .....
- .... ottimo fiuto
- ..... .....
- Tratti definienti vs. Tratti caratteristicies.
- Relazioni tra concetti calcolate in base agli
attributi comuni
47Previsioni e problemi dei modelli di confronto
tra tratti
- Previsioni
- 1. Effetto dellampiezza di categoria
- Un pettirosso e un uccello vs. E un animale.
- 2. Effetti di tipicita
- Un pettirosso e un uccello vs. Un pinguino e
un uccello. - 3. Rifiuto veloce di frasi false
- Un pipistrello e un uccello vs. Una
matita e un uccello - Problemi
- Tratti definitori?
- Priming semantico (relazioni concettuali)?
48Conclusioni sulla memoria semantica
- Due questioni principali
- rappresentazione rete o lista di tratti?
- elaborazione intersezione, attivazione di
percorsi, confronto tra tratti? - Modelli attuali
- Reti neurali modellate riprendendo la struttura
del sistema nervoso. - Mantengono molti degli assunti dei modelli di
spreading activation. Ma livello sub-simbolico,
non simbolico.
49Macrostrutture della conoscenza gli schemi
- Anni 70-80 memoria semantica Necessita di
strutture piu ampie dei semplici nodi
concettuali schemi, frames, script - Riscoperta degli studi di Bartlett
- Riproduzioni ripetute Guerra di fantasmi
(Bartlett, Remebering, 1932) (lettura) - Tendenza ad ogni riproduzione a rievocare peggio
- Ricordo migliore delle proposizioni importanti
- Omissioni, razionalizzazione, ricerca di un
senso - Bartlett introduce il concetto di schema
- il ricordo non è una rieccitazione di tracce
isolate, fisse e senza vita, ma una costruzione
immaginativa costruita dalla relazione del nostro
atteggiamento verso unintera massa attiva di
reazioni passate organizzate e verso qualche
dettaglio di rilievo che emerge sul resto,
apparendo in forma di immagine sensoriale o in
forma verbale.
50Macrostrutture della conoscenza schemi, frames,
scripts
- Caratteristiche comuni a schemi/frame/script
(Schank e Abelson, Minsky, Rumelhart, Bower) - Strutture con cui la nostra conoscenza e
organizzata - Riguardano oggetti/eventi/situazioni
- Utili per la comprensione creano aspettative
- Sono strutture generali, che incorporano
informazioni su esemplari o eventi specifici - Influenzano il modo in cui interpretiamo e
ricordiamo oggetti ed eventi
51Macrostrutture della conoscenza schemi, frames,
scripts
- Script per le situazioni sociali es. Andare al
ristorante - Sedersi, guardare il menu, ordinare, mangiare,
pagare, uscire (azioni prodotte dal 73 dei
soggetti) - A cosa servono gli script?
- A formarsi aspettative, a cogliere deviazioni
dallo script. Es. Lascio una mancia di 100 Euro. - A non immagazzinare tutta linformazione nuova
Economia cognitiva.
52Macrostrutture della conoscenza schemi, frames,
scripts
- Influenza degli script sulla memoria
- I soggetti ricordano dettagli non presenti ma
conformi allo script es. ristorante. - Lo script adottato porta a concentrarsi su
informazione diversa es. Ladro vs. agente
immobiliare. Ricordo con la stessa o una diversa
prospettiva se cambiamento della prospettiva il
ricordo aumenta. - Lo script adottato influenza comprensione e
ricordo es. Processo descritto nella pagina
successiva. - Si ricordano piu facilmente elementi conformi
allo script es. Studenti di dottorato ricordo
di oggetti in ufficio. Tendenza a inferire la
presenza di oggetti non visti (es. Libri) e a
dimenticare quella di oggetti poco salienti (es.
Ombrello)
53Macrostrutture della conoscenza schemi, frames,
scripts
- Indovinare di cosa si tratta?
- The procedure is actually quite simple. First,
you arrange things into different groups. Of
course one pile might be sufficient depending on
how muche there is to do. If you have to go
somewhere else due to lack of facilities that is
the next step, otherwise you are pretty well set.
It is important not to overdo things. That is, it
is better to do a few things at once than too
many. In the short run this may not seem
important but complications can easily arise. At
first the whole procedure will seem complicated.
Soon, however, it will become just another facet
of life. It is difficult to foresee any end to
the necessity for this task in the immediate
future, but then one can never tell. After the
procedure is completed one arranges the materials
into groups again. Then they can be put into
their appropriate places. Eventually they will be
used one more and the whole cycle will have to be
repeated. However, this is part of life. - Soluzione doing laundry, lavare i panni in
lavatrice.
54Memoria retrospettiva e prospettica
- Finora memoria retrospettiva, riferita al
passato ricordare ciò che abbiamo fatto. - Memoria prospettica la memoria del futuro.
- Intenzioni ricordare ciò che dobbiamo fare.
- Puo essere
- Basata su eventi (event based) es. quando vedo
Giovanna devo dirglielo - Basata sul tempo (time based) es. alle 6 devo
prendere la medicina - (basata sul tempo calo maggiore con leta?)
55Oltre i sistemi di memoria la memoria per agire
- Glenberg (1987). What memory is for. BBS.
-
- Domanda a che serve la memoria? Risposta comune
a memorizzare. - Altra risposta La memoria serve per consentirci
di agire nel mondo. La memoria è incorporata
(embodied ) per facilitare linterazione con
lambiente. - Nessuna distinzione tra memoria episodica e
semantica. -
- Ambiente naturale per sopravvivere dobbiamo
essere capaci di navigarlo il sistema percettivo
si è evoluto in tal senso es. capacità di
evitare ostacoli. - Spesso occorre differenziare es. distinguere un
percorso, luogo, oggetto particolare quindi
necessità di un sistema di memoria.
56Memoria per agire
- Come percepiamo e concettualizziamo il mondo è
influenzato dal tipo di corpo che abbiamo. - SIGNIFICATO di un oggetto o situazione pattern
di azione possibile, determinato dalle proprietà
delloggetto condizionate dai vincoli del nostro
corpo e modificate dalle memorie di azioni
precedenti. - es. significato di una teiera sul mio tavolo
dato da quanto dista da me, dallorientamento e
forma, dalla sua grandezza e materiale. - somiglianza con il concetto di affordance
(Gibson) -
- In genere la concettualizzazione è guidata
dallambiente. - Es. rocce, suolo.
- Capacità umana sopprimere il contributo
dellambiente consentendo alla memoria di guidare
la concettualizzazione. - Es. scopi tornare a casa senza bagnarsi.
57Memoria per agire 2
- 2 modi in cui la memoria lavora
- a) patterns di azioni basati sullambiente,
mescolati (meshed) con patterns basati su
esperienze precedenti. Uso automatico,
corrispondente a quello della memoria implicita o
indiretta -
- b) i patterns dellambiente possono essere
soppressi così che la concettualizzazione è
guidata dalle esperienze precedenti. Uso conscio
e deliberato della memoria. Labilità di
sopprimere i patterns ambientali vale per
previsione, esperienza di ricordare, ecc. - Qui negazione della differenza tra memoria
episodica e semantica e tra memoria a breve e
lungo termine. - Proposta il carattere episodico sorge dalla
soppressione delle proprietà proiettabili fisse
dellambiente.
58Memoria e immagini mentali Paivio
- Paivio (71, 86) Teoria del doppio codice 2
sistemi di MLT indipendenti ma interconnessi
linformazione presente in uno dei 2 sistemi può
attivare un processo nellaltro es. descrizione
di un tavolo immagine poi descrizione e vs. 2
sistemi verbale (unità logogens), sequenziale,
e non verbale (unità imagens), sincronico. -
- Ipotesi della ridondanza dei codici ricordo
favorito se codifica attraverso entrambi i
codici. Dati parole concrete ricordate meglio
delle astratte. -
- Ipotesi della superiorità del codice per
immagini. Dati ricordo favorito più con
visualizzazione delloggetto che ripetizione
della parola. Es. prosa letta ricordo migliore
se dopo immagini mentali anziché sintesi mentale.
59Mnemotecniche
- Elemento centrale delle mnemotecniche
associazione con conoscenze preesistenti - A. Metodo dei loci ricordo come passeggiata tra
i loci della memoria capacità di ricordare fino
a 2000 items di una lista dopo 1 sola
presentazione. - B. Metodo della parola chiave si avvale del
vantaggio mnestico delle immagini interattive
es. horse orso che cavalca un cavallo, rain
rana sotto la pioggia. - C. Uso di acronimi es. Per ricordare i colori
dellarcobaleno in ordine Red, Orange, Yellow,
Green, Blue, Indigo, Violet. Richard Of York Gave
Battle In Vain - D. Uso di rime, ritmi es. 30 giorni ha
settembre, etc. - E. Inserimento delle parole in una storia.
- F. Ripetizione mentale di unattivita percettivo
motoria per la memoria implicita es. Atleti.
60Metodi di studio
- A. PQ4R preview (scorrere il testo), question
(porsi domande), read (leggere), reread
(rileggere), recite (ripetere), review (rivedere
nel suo insieme). - B. MURDER (Mood, Understand, Recall, Detect,
Elaborate, Review) importanza dellatteggiamento
mentale positivo. - C. REAP (read, encode, annotate, ponder)
importanza della comprensione profonda del
materiale. - D. Structured Overview Importanza di uno schema
anticipatorio fornito dallinsegnante
(preparation), presentazione e discussione dello
schema prima della lettura (presentation),
lettura e confronto con lo schema (follow up) - E. RTA (Directed Reading and Thinking Activity)
Lettura come processo di pensiero. Previsione del
contenuto del materiale che sta per leggere,
lettura mentale per trovare conferma delle
proprie previsioni, verifica tramite ragionamento - F. ReQuestIdea sottostante il porre domande
aiuta la comprensione e memorizzazione Prima
fase studenti e insegnanti leggono mentalmente
il brano Seconda fase si pongono domande