Title: Relazione terapeutica e neuroscienze
1Relazione terapeutica e neuroscienze
2obiettivi
- Lintersoggettività come Sé della mente
- La relaziona delle neuroscienze
- Cosa le neuroscienze danno alla psicoterapia
- Cosa lipnosi guadagna dalle neuroscienze
-
3Folk psychology
- Visione mentalistica e disincarnata della
intersoggetività - linguaggio del pensiero ed in una lettura
comportamentale dellaltro in cui gli stati
mentali sono concepiti come stati teorici di una
teoria del senso comune (cognizione sociale) - Un processo descritto in termini di manipolazioni
di simboli informazionali in accordo a un set di
regole sintattiche formali entrare in un bar a
Milano, Londra o Tokio
4Teoria della Mente
- il pensiero è referenziale e il contenuto delle
rappresentazioni mentali viene descritto in
termini di credenze, intenzioni e desideri. - Comprendere gli altri sarebbe dunque unattivitÃ
metarappresentazionale, cioè avviene quando si
attribuisce esplicitamente un contenuto mentale
agli altri - dovrebbe implicare la ricerca degli stati mentali
che mappano i desideri e le credenze e quella
delle aree cerebrali e i circuiti in cui
risiedono desideri e credenze (neuroanatomia
cognitiva)
5Neuroanatomia cognitiva
- Strutture sicuramente coinvolte nei processi
coscienti della coscienza associativa vigile
corteccia somatosensoriale, corteccia
pre-frontale (Shacter, 2001) - Strutture sicuramente coinvolte nei processi
inconsci della coscienza dissociativa corteccia
limbica (area cingolata, ippocampo), amigdala,
corteccia associativa, vie talamo-corticali
(Siegel, 2001) neuroni a specchio (Rizzolatti,
2008)
6Effetto placebo
- Sistema limbico si sta male (stimolo emozionale)
- Nucleo accumbens (dopaminergico, aspettativa e
motivazione) si cerca sollievo (risposta
resiliente) - Corteccia sensoriale e neuroni a specchio si
incontra il medico (stimolo emozionale e
relazionale) - Corteccia prefrontale/cingolo
amigdala/ippocampo (esperienze precedenti di
guarigione) ipotalamo si riceve la terapia - Risposta resiliente diretta (endorfine) e mediata
dalla dopamina, attivata risposta serotoninergica
centrale - Miglioramento dei sintomi (risultato anti stress)
7Effetto ipnosi
- Sistema talamo- limbico stimolazione
rilassamento - Amigdala - Nucleo accumbens (dopaminergico,
aspettativa e motivazione) risposta resiliente - Amigdala - Corteccia sensoriale cingolata,
neuroni a specchio si incontra il terapeuta
(stimolo emozionale e relazionale) - Trance Corteccia prefrontale (ipoattivata) e
cingolo amigdala - ippocampo (esperienze
dissociate precedenti di guarigione, risorse
mnesiche) ipotalamo ipofisi surrene
(riduzione cortisolo/monoamine) - Risposta resiliente diretta (endorfine) e mediata
dalla dopamina, attivata risposta serotoninergica
centrale
8Comunicazione non verbale
- La filogenesi racconta di animali con grandi
segni dintersoggettività e di regole sociali
condivise con gesti e suoni, lasciando sospettare
che a livelli integrativi più semplici esistano
abilità relazionali animali (e chi ha un gatto lo
sa benissimo) -
- Lontogenesi conferma che la comunicazione non
verbale (educazionale, sociale) sarà forse meno
nobile della verbale, ma certamente sa essere più
efficace e impattante
9Vedere è più potente che leggere
10Teoria della simulazione incarnata
- i neuroni mirror forniscono un meccanismo
fisiologico per la RISONANZA MOTORIA - giocano un ruolo primario nellimitazione, nella
simulazione e nel modellamento ma solo deduttivo
nel ruolo di artefici dellempatia e simpatia. - sono come una carta carbone sottostante tutti i
sistemi motivazionali e sono attivati quando
emergono i bisogni di ATTACCANMENTO - la centralina della relazione umana possiede un
Sé relazionale primordiale e precognitivo
11Sé della mente
- Non è una struttura ma un processo dinamico,
mantenuto a livelli ragionevolmente stabili
durante la maggior parte delle nostre ore di
veglia e tuttavia soggetto a variazione di
maggiore o minore entità . Un pilota automatico
che ci consente di percepire la nostra esistenza
sentita (marcata con i sensi e le emozioni), di
guidare allesplorazione dellambiente.
12Velocità cervello-mente (Liebet, 2004)
- la sensazione cosciente EEG di premere il
pulsante (dove si trova la pallina girante per 3
secondi) è 300msec dopo attivaz EMG. - la corteccia motoria che pianifica il movimento
del pollice si attivava 1 secondo prima della
misurazione di qualsiasi movimento (registrato da
EMG). - Osservatore nascosto (Hilgard), direttore
inconscio (Zeig), organizzatore interno
(Damasio), pilota autoamtico (Kabat Zihn)
13(No Transcript)
14Continuum di stati di coscienzacoscienza
cognitiva
- processo sequenziale informazione elaborata in
serie dalle diverse strutture ordinate - lento e digitale che permette il vaglio, la
riflessione, la scelta delle informazioni - accessibili alla consapevolezza qui e ora o con
focalizzazione della vigilanza - Processi rievocabili (memoria esplicita episodica
e semantica)
15Continuum di stati di coscienzacoscienza
dissociativa
- processo dissociato in cui linformazione è
elaborata in parallelo dalle diverse strutture
ordinate - Processo rapido e analogico
- Processi inconsci e non accessibili alla
consapevolezza - Processi non rievocabili (memoria implicita o
procedurale comportamentale o emozionale, amnesia)
16Sé relazionale
- Non sappiamo se i n. mirror sono innati né come
vengano configurati e modellati durante lo
sviluppo. - Alla nascita è un Sè intersoggettivo (proto Sé)
con imitazione incarnata, poi un Sé
interpersonale con simulazione incarnata (sé
nucleare) che poi diventerà un Sé relazionale
(Sé autobiografico) che prelude lIo relazionale
che sboccerà nellempatia e nellinterattivitÃ
adulta. - Â
- Â
17Effetto accudimento materno
- Condotte di accudimento (corteccia cingolata)
- Condotte di attaccamento (corteccia
orbito-frontale) - Modulazione segnali affettivi (amigdala e lobo
temporale) e del pianto del bimbo (circuito
talamo-amigdala- insula-corteccia cingolata) - Processazione delle espressioni facciali
(corteccia cingolata, fusiforme, amigdala, insula)
18Sé Autobiografico intersoggettivo
- I legami di attaccamento sono fondamentalmente
relazioni di tipo emozionale e funzionano come un
sistema di regolazione omeostatica bio-sociale - Esperienze positive di reciproca regolazione
affettiva portano allemergere di uno stile
sicuro nel bimbo che si traduce in resilienza
spontanea nelladulto. Mirror e comuniczione
epigenetica - Ripetuti fallimenti predispongono
allorganizzazione di stili insicuri che si
ritraducono in livelli anomali di sensibilitÃ
allo stress nelladulto evitante se il bimbo
disattiva difensivisticamente le sue emozioni,
ambivalente se la loro portata viene
massimizzata, disorganizzata se viene lasciata al
caos del casuale
19Genetica e epigenetica
- I geni influenzano la disposizione a sperimentare
diverse forme di ambiente e influenzano la
suscettibilità a differenti ambienti allo stesso
tempo lambiente influenza lespressione genica - (Rutter, 2006)
20Dal Sé allIo Relazionalein psicoterapia
- Comunicazione non verbale e VAKO
- Epigenetica del linguaggio verbale diretto e
dissociativo indiretto (ricerca transderivaz.) - Modulazione della Bilancia emisfero dx-sn
- Suggestione (sinestesia da stupore) che crea
creatività , meditazione, associ-dissociazione - Effetto ponte e memoria implicita incarnata
21DallIo Relazionale al Séin psicoterapia
- Sintonizzazione delle menti come ricreazione di
attaccamento primario fiducia genuina - Dissociazione spontanea naturalistica
- Dissociazione auto o eteroindotta
- Dissociazione-associazione stato-dipendenti
- Triade della relazione affettiva primaria
(capitale affettivo di identità da appartenenza) - Empatia, socializzazione, misticismo
22SINTONIZZAZIONE TERAPEUTICA
- La ricerca ha mostrato che la relazione
terapeutica adatta reciprocamente le curve di
varianza della conduttanza cutanea (indice di
attivazione del SNA) sono sovrapponibili nella
coppia se da parte del paziente viene rilevata
una soddisfazione soggettiva di sintonia empatica
col terapeuta
23Qualità di empatia terapeutica
- Noi siamo connessi attivazione coscienza
cognitiva, alleanza di lavoro, favorisce
associazioni per una ricerca di strada comune di
apprendimento per neo-strategie - Noi siamo incarnati attivazione coscienza
dissociativa, sintonizzazione emotivo-sensoriale,
favorisce attaccamento primario per mobilizzare
potenzialità e speranza interna
24Comunicazione incarnata Rapport
- Calibrare ossia sviluppare labilità di
osservare ed ascoltare le persone con cui si è in
relazione - Rispecchiare ossia sviluppare labilità di
utilizzare quello che si è osservato ed ascoltato
25Trance at work 2
- Il terapeuta è un approvigionatore di potere,
un mediatore comunicazionale che incoraggia il
paziente a riorientarsi sul sé inconscio alla
ricerca della cornice interpretativa o contesto
processsuale in cui accade da sè più che alla
situazione manifesta. Per ottenere ciò occcorre
creare il rapport, la base sicura
intersoggettiva.