Title: LA RELAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA COME OPPORTUNITA
1LA RELAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA COME OPPORTUNITA
DI CRESCITA
2LA STRUTTURA DELLINTERVENTO
- Immagini da una relazione
- Incontrarsi non è scontato
- Incontri in terre di confine
- Unalleanza da costruire
- La qualità della comunicazione
3Immagini da una relazione
4(No Transcript)
5(No Transcript)
6(No Transcript)
7(No Transcript)
8(No Transcript)
9Incontrarsi non è scontato
10Il rapporto con laltro è confronto di identità
- Estraneità
- Fusionalità
- Specificità
11I RAPPORTI CON GLI ALTRI DIPENDONO DAI CONTESTI,
DALLE RAPPRESENTAZIONI, DAI SIGNIFICATI CHE SI
METTONO IN GIOCO IN QUELLA INTERAZIONE
12LA FINESTRA DI JOHARI
- Noto agli altri
- noto a
ignoto - me
a me -
- Ignoto agli altri
APERTA CIECA
NASCOSTA INCONSCIA
13I MODI DI STARE IN RAPPORTO CON GLI ALTRI
Metafora ISOLA PIRAMIDE RETE
Tipo di rapporto inesistente subordinato paritario
logica Auto-referenziale potere collaborativo
14Per contrastare la paura
- Fuga, negando o evitando le situazioni che
generano ansia - Aggressione, come svalutazione dellaltro,
attacco aperto o mascherato, diffidenza - Elaborazione delle paure attraverso una maggiore
consapevolezza delle situazioni problematiche
15Incontri in terre di confine
16SCUOLA-FAMIGLIA
- DUE TERRITORI E UN CONFINE
- Diversità di linguaggio
- cultura
- La diversità introduce il tema della paura e del
rapporto tra identità
17STARE SUL CONFINE
- COME DOGANIERI
- Limitare i passaggi di campo solo a quelli
consentiti stabilire lesatta appartenenza dei
viaggiatori difendere il proprio sistema di
regole - COME TRADUTTORI
- Favorire le opportunità di dialogo e di
relazione sviluppare significati condivisi - Rispettare le particolarità culturali di ciascun
interlocutore
18Unalleanza da costruire
- OMNIA VIDERE
- MULTA DISSIMULARE
- PAUCA CURRIGERE
19- EDUCAREAIUTARE LALTRO A DIVENTARE IL MIGLIOR SE
STESSO POSSIBILEEDUCARE E DIFFICILE!Da soli di
perdeinsieme è possibile
20- La complessita del compito e dei bisogni ai
quali è chiesto di rispondere chiedono - -uno sguardo globale per la comprensione
- -azioni differenti
- -condivisione di obiettivi e strategie (coerenza)
21LALUNNO TRA SCUOLA E FAMIGLIA
NOTO ALLA SCUOLA
NOTO ALLA F A M I G L I A
IGNOTO ALLA F A M I G L I A
A C
B D
IGNOTO ALLA SCUOLA
22ALCUNI PROBLEMI
- Pluralità delle famiglie e capacità genitoriale
- Azione genitoriale percepita come esclusivamente
individuale - Rapporto non simmetrico tra scuola e famiglia
23AD OGNUNO E RICHIESTO DI
- Rinunciare alla propria centralità, sentirsi
parte e non totalità - Divenire consapevoli dellinterdipendenza
- Riconoscere laltro, maturando un profondo
rispetto e comprensione del punto di vista
dellaltro Valorizzarlo non giudicarlo - Costruire unimmagine condivisa e promozionale
del figlio/alunno - Cogliere la parzialità e i limiti del proprio
ruolo non come debolezza, ma come presupposto per
esprimere al meglio la propria specificità - Lavorare secondo una strategia delle connessioni
per ricercare lintegrazione e la
complementarietà - Recuperare una responsabilità educativa diffusa
24INTERDIPENDENZA POSITIVA come caratteristica
della relazione
- PARTECIPAZIONE
- ti lascio entrare
- COLLABORAZIONE
- ti chiedo di aiutarmi
- COOPERAZIONE
- la mia azione si deve coordinare con la tua,
dobbiamo agire insieme
25(No Transcript)
26RESPONSABILITA EDUCATIVA
- E FUNZIONALE allaiutare il bambino a divenire
il miglior se stesso possibile è un potere per
lui, non su di lui - HA UNA COSTITUTIVA INSUFFICIENZA
- FAMIGLIA E SCUOLA HANNO UNA RESPONSABILITA
EDUCATIVA DIVERSA, MA IRRIDUCIBILE
27OCCORRE RIGUADAGNARE UNA COMUNE RESPONSABILITA E
PASSIONE EDUCATIVA DA ESERCITARENELLA DIVERSITA
DELLE COMPETENZE DI OGNUNOinsegnanti e
genitoriadulti che aiutano un bambino a
crescere in una comunità, questa è la logica da
porre alla base di una possibile
alleanzaAttenzione ineludibilità del
rapporto interdipendenza positiva come
caratteristicarapporto come cammino
28EVOLUZIONE DA PROMUOVERE DELLATTEGGIAMENTO DELLA
FAMIGLIA
- OLTRE LA DOMANDA DI SERVIZI E IL DIRITTO DI
SCELTA - GUARDARE AI BISOGNI DI CRESCITA DEL FIGLIO
dimensione formativa - OLTRE IL BENE DEL SINGOLO, APPREZZAMENTO
DELLINTERDIPENDENZA E RESPONSABILITA EDUCATIVA
DIFFUSA partecipazione sociale, convivenza ,
democrazia - I genitori non si limitano a chiamare i figli
alla vita, facendoli nascere, ma allo stesso
tempo li introducono al mondo. Con leducazione
si assumono la responsabilità nei due ambiti a
livello dellesistenza e della crescita del
bambino e a livello della continuazione del
mondo (H.Arendt)
29EVOLUZIONE DA PROMUOVERE NELLATTEGGIAMENTO DELLA
SCUOLA
- NON OGNI SCUOLA RIESCE A
- RENDERE SIGNIFICATIVA LA
- PRESENZA DI OGNI ALUNNO
- A LIVELLO COGNITIVO,
- RELAZIONALE E ANCHE
- PSICOLOGICO
DA A
scuola centrata sullinsegnamento scuola centrata sullapprendimento
alunno come destinatario alunno come protagonista
successo scolastico successo formativo
discipline come fine discipline come mezzo
30TUTTO CONTA ALLEANZA SCUOLA-FAMIGLIA COME
PROSPETTIVA
31ALCUNI VALORI IRRINUNCIABILI
- Ascolto attivo
- Espressione rielaborazione
- Fiducia, crescita, apertura
- Fatica, frustrazione, resilienza
- Accompagnare, misurare le distanze
- Decentramento, ironia, curiosità
- Rispetto, ruoli , asimmetrie
- Coerenza, rispetto reciproco, alleanza
32La qualità della comunicazione
33PERCORSO DI RIFLESSIONE SULLE NOSTRE
MODALITA COMUNICATIVE
- In che modo mi rivolgo agli altri nel contesto
professionale? - Quali sono i toni che adopero più spesso nella
comunicazione verbale? - Quali atteggiamenti non-verbali assumo
abitualmente? - Durante un colloquio o una riunione, quanto
ascolto il mio/miei interlocutore/i prima di
intervenire? - Prima di parlare, mi interrogo su quale sia la
finalità della comunicazione? - Mi chiedo quali siano le motivazioni che
sottendono alle risposte che ricevo dai miei
interlocutori?
34STILI COMUNICATIVI
- Aggressivo
- Passivo
- ASSERTIVO
35I PASSAGGI DELLA COMUNICAZIONE
- CHE COSA VOGLIO DIRE
- COME LO DICO
- CHE COSA ARRIVA
- COME VIENE CAPITO
36COMUNICAZIONE LE REGOLE DI GRACE
- QUALITA verità, convinzione, partecipazione.
Latteggiamento è importante per far arrivare il
messaggio - QUANTITA soddisfare la reale necessità di
informazioni. NB contesto, persone - RELAZIONE ascoltare, considerare il punto di
vista altrui, pertinenza - MODO ordine, chiarezza, essenzialità
37PER COSTRUIRE UN CLIMA RELAZIONALE POSITIVO TRA
SCUOLA E FAMIGLIA
- Condizioni-Modi di essere Modi di
agire
SITUAZIONE ideale favoriscono ostacolano Azioni di miglioramento possibili
Incontri informali
Colloqui formali
Avvisi
.
38Occorre un villaggio per crescere un
bambino(proverbio africano)