Title: Comunicazione e relazione in oncologia: implicazioni cliniche
1Comunicazione e relazione in oncologia
implicazioni cliniche
Azienda Ospedaliera S. Anna di Ferrara
Università di Ferrara
Luigi Grassi Clinica Psichiatrica, Università di
Ferrara SC Clinica Psichiatrica,
Ospedaliero-Universitaria S.Anna e AUSL Ferrara
2I punti principali
- Il problema delle risposte psicosocialei
(emozionali, cpomportamentali, interpersonali)
alla malattia - Il problema della comunicazione e della relazione
- Il problema del training delloperatore
3La mobilità psicosociale in oncologia
- Dimensioni psicosociali mobilitate dalla malattia
cancro e dalle terapie - Dimensione fisica
- Dimensione psicologica
- Dimensione spirituale
- Dimensione interpersonale
- Alta prevalenza (25-30 ) di morbilità
psicosociale in oncologia (in particolare d.
depressivi e dansia)
4Le implicazioni psicosociali in oncologia
- Conseguenze negative del disagio psichico
- Peggiore qualità della vita (fisico,
interpersonale, emozionale) - Minor efficacia della chemioterapia
- Più elevati tempi di riabilitazione
- Minor compliance
- Incremento del disagio a livello familiare
(cancro come family affair) - Prognosi peggiore
5Perché è difficile la comunicazione
- Perché vengono messi in atti meccanismi
difensivi di protezione dellangoscia da parte
delloperatore - Perché intervengono meccanismi protettivi da
parte del paziente - Perché la relazione è complessa
- Perché il contesto (tempo-spazio) comporta
problemi
6Le emozioni sono competenza degli operatori?
7Ostacoli da parte delloperatore
- Mantenimento della scissione tra aspetti legati
al corpo e quelli legati alla mente - Convinzione di non competenza di ruolo
- Percezione di mancanza di tempo
- Timore di ferire inutilmente il paziente
- Paura di non sapere rispondere a domande
difficili e di dire le cose sbagliate - Timore di non poter risolvere i problemi e di non
sapere gestire le emozioni del paziente - Timore di restare troppo coinvolti nella
relazione
8Quali parole (o comportamenti) esprimono emozioni?
Beh, se non ha niente da dirmi le racconto io
quanto di interessante ho fatto in questa
settimana
9Ostacoli da parte dei pazienti
- Stigma rispetto alla dimensione psicologica
- cancro morte disagio emozionale follia
- Percezione di un interesse rivolto ai problemi
organici - cultura verso lorgano e non verso la persona
- Percezione che i propri problemi siano troppo
banali (rispetto ad altri) per essere degni di
interesse - Vergogna ad ammettere di non riuscire a reagire
- Paura di perdere il controllo
- Paura di avere confermate le proprie paure
10Il contesto
- Il tempo si trasforma, perdita del sentimento di
un tempo infinito - Lo spazio si modifica e modula il processo del
prendersi cura (assistenziale) - La relazione si modifica ed è in continuo
divenire
11La necessità di un training
- Necessità imparare elementi di base della
comunicazione e della relazione - Saper decodificare le parole leggendo le emozioni
paura, incertezza, perdita, tristezza - Poter stare (ad-sistere) col paziente e
affrontare insieme le difficoltà aumentano il
senso di fiducia del paziente (e del medico)
12Modelli della comunicazione 1
Centrata sulla malattia
Centrata sul paziente
- Obiettivo diagnosi e trattamento in senso
globale - Modello dimensionale (individualizzato)
- Struttura partecipativa
- Obiettivo diagnosi e trattamento
- Modello categoriale (segni e sintomi)
- Struttura direttiva (passività paziente e
paternalismo)
13Modelli della comunicazione 2
- Comunicazione centrata su o tra?
- Il concetto di relazione eccentrica
- accoglienza
- appartenenza
- dia-logo (dialettica)
- intersoggettività
14Modalità che facilitano la comunicazione
- M. Allora, come si sente oggi?
- P. Mi sento completamento vuoto .
- M. Mi può spiegare meglio cosa intende per
vuoto? - P. e adesso, cosa ne sarà di me?
- M. Mi spiace davvero, deve essere molto
difficile per lei in questo momento mi può
parlare di cosa sente? -
- M. Mi pare di aver capito che la cosa che la
preoccupa maggiormente è di non sapere come
parlarne a casa è così? Vi è dellaltro?
15Modalità che complicano la comunicazione
P. ma allora è proprio un cancro!? M. Eh,
purtroppo sì, .. Ma, no, no, non si preoccupi
perché oggi le cure sono efficaci, non è più come
una volta, lo avrà sentito anche in televisione
dal Prof. Bianchi P. ma è tremendo M. Su,
su cerchi di reagire, deve essere forte, lo
faccia per i suoi figli che vogliono una mamma
attiva come prima
16Lapproccio orientato in senso biopsicosociale
Interventi di I livello Relazione
Intersoggettività
Capacità di relazionarsi Ascolto / Rispetto /
Empatia Abilità comunicative (identificazione
non confusiva vs distanziamento non tecnico e
depauperato della dimensione umana)
17Cosa fare?
18FISSP
19The IPOS-ESO Core Curriculum onPsychosocial
Aspects of Cancer Care
- Cinque letture on line con testo scritto
scaricabile e audio - Già disponibile in 6 lingue
- Francese
- Italiano
- Inglese
- Nel 2007 altre 5 letture di completamento e
inseriemento lingua Portoghese, Giapponese, Araba
- Spagnolo
- Tedesco
- Ungherese
20The IPOS-ESO Core Curriculum onPsychosocial
Aspects of Cancer Care
www.ipos-society.org
www.cancerworld.org
21Alcuni dati
- Across the 5 lectures 4239 evaluations rated
- the ability of web-casts to meet the stated
objectives
22Alcuni dati
- Is the Core Curriculum a useful learning tool?
957 evaluations
23(No Transcript)
24Workshops su Communication Skills
- Workshops (20ore) (4 moduli di 5 ore)
- Didattica Classica
- Slide-show materiale informativo
- Didattica Interattiva
- Video-clips realistici (scenari e discussione)
- Esercizi sulla comunicazione di base in piccoli
gruppi (due tre membri) - Didattica Esperienziale
- Role-play in piccoli gruppi (7-8 persone con 1
facilitatore) - Discussione e debriefing
25La sofferenza del medico
Jama, December 19, 2001, Vol. 286
26Communication skills training
AUTORI CAMPIONE MODELLO ESITI
Maguire et al, Eur J Cancer 1996 Parle et al. Soc Sci Med 1997 110 medici e infermieri Basic skills (3 giorni) e Advanced skills (2 giorni) gt Abilità comunicative e gt capacità di gestire le emozioni
Baile et al., J Cancer Edu, 1997 Cancer 1999 70 oncologi Traning 2-3 giorni gt Abilità cominicatve
Fallowfield et al., JCO, 1998 Br J Cancer, 2003 178 oncologi Training (1 giorno ½ o 3 giorni) vs WL gt Abilità comunicative, compon. psicologica, mantenimento in follow-up 1 anno
Delvaux et al., Br J Cancer, 2004 115 infermieri Training (105 ore) vs control gt Abilità comunicative, lt Burn-out, maggior soddisfazione pazienti
27Conclusioni
Dialogo-dialettica Larte che insegna a
distribuire una cosa intera nelle sue parti, a
spiegare una cosa nascosta come una definizione,
a chiarire una cosa oscura con uninterpretazione,
a scorgere prima, poi a distinguere ciò che è
ambiguo, e da ultimo, a ottenere una regola con
la quale si giudichi il vero e il falso e se le
conseguenze derivino dalle assunte premesse
Cicerone, 70 A.C.