Title: La terapia non farmacologica dell
1La terapia non farmacologica dellObesità e del
Diabete Mellito tipo 2
- UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE
- Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e
Cliniche Mario Serio, - Sezione di Endocrinologia
Carlo M. Rotella
2Limiti della dieta
- La restrizione calorica riduce il dispendio
energetico. Questo limita lefficacia della sola
restrizione calorica, se non associata ad
adeguato esercizio fisico.
3Limiti della dieta
- La semplice prescrizione non è in grado di
modificare abitudini di vita consolidate - La prescrizione potrebbe favorire fenomeni di
perdita di controllo - Lincapacità di seguire fedelmente la
prescrizione genera sentimenti di inadeguatezza
che inducono allabbandono del programma
4La terapia cognitivo-comportamentale
- Presupposti (Modello ABC)
- Gli antecedenti (Antecedents) o cause ambientali
determinano o comunque influenzano un determinato
comportamento (Behaviour) sbagliato. - La conseguenza (Consequence) di questo
comportamento rinforza e perpetua nel tempo il
verificarsi di esso.
5Strumenti utilizzati per leducazione alimentare
nella terapia dellobesità
- Lautomonitoraggio alimentare
- Tecniche di controllo degli stimoli
- Problem solving
- Bioimpedenzometria
6 Autopercezione del peso
Attuazione di una dieta di sovrappeso
che attuano una dieta per auto percezione del
proprio peso di sovrappeso/obesi che
attuano una dieta per consiglio delloperatore
sanitario
2011, Sperimentazione del Sistema di Sorveglianza
della popolazione italiana PASSI (Progressi
delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia )
7 Livello di attività fisica 30 minuti di
attività moderata per almeno 5 giorni alla
settimana, oppure attività intensa per più di 20
minuti per almeno 3 giorni qualche attività
fisica nel tempo libero, senza però raggiungere i
livelli raccomandati
(IC 95)
Attivo 33,0
Attivo (32,7-33,3)
parzialmente attivo 36,9
parzialmente attivo (36,6-37,2)
sedentario 30,1
sedentario (29,8-30,4)
2008 2009 2010 2011
Sedentarietà ( con IC 95) 29,3(28,7-29,9) 30,6(29,9-31,2) 30,4(29,8-31,1) 30,3(29,7-30,9)
Consigliato dal medico/operatore sanitario di fare più attività fisica ( intervistati che hanno ricevuto il consiglio di fare più attività fisica) 31,6
Consigliato dal medico/operatore sanitario di fare più attività fisica ( intervistati che hanno ricevuto il consiglio di fare più attività fisica) (31,2-31,9)
2011, Sperimentazione del Sistema di Sorveglianza
della popolazione italiana PASSI (Progressi
delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia )
8Limportanza della composizione corporea
Invecchiamento della popolazione
Incremento epidemico della prevalenza di obesità
OBESITA SARCOPENICA
Ridotta massa muscolare
Aumentata massa grassa
Disabilità Ridotta qualità di vita Aumento
mortalità per tutte le cause
Rischio di diabete, malattie cardiovascolari ed
altre comorbilità associate
9- LA PIRAMIDE
- TOSCANA
- MENSILE /
- OCCASIONALE
- SETTIMANALE
- GIORNALIERA
- Lippi Rotella, 2007
10Fisiopatologia del Bilancio Energetico
Dieta
11- Prevenzione di obesità e diabete ruolo
dellattività fisica
Ladozione di uno stile di vita più attivo (meno
10 ore alla settimana di TV e più di 30 minuti al
giorno di camminata veloce) potrebbe ridurre
lincidenza di obesità del 30 e lincidenza di
diabete del 43.
Hu et al., JAMA 2891785, 2003
12Esercizio fisico
- Effetti positivi
- Aumento della massa magra
- Aumento della insulinosensibilità
- Aumento del dispendio energetico
- Riduzione del rischio cardiovascolare
- Miglioramento del tono dellumore
?
?
- Effetti negativi
- Traumi
- S. da dipendenza da esercizio fisico
13Fisiologia dellesercizio fisico Muscolo
scheletrico
- Fibre tipo I (a contrazione lenta)
Determinate geneticamente ? insulinosensibilità ?G
LUT 4 (che aumenta ulteriormente in risposta
allesercizio fisico) ?capacità
ossidativa ?vascolarizzazione capillare
14Fisiologia dellesercizio fisicoMuscolo
scheletrico
Fibre tipo II (a contrazione rapida) IIa
ossidative ? insulinosensibilità ? Proteina
GLUT 4 IIb glicolitiche ? insulinosensibilità
? Proteina GLUT 4
15Fisiologia dellesercizio fisico
- Lesercizio fisico, a livello del muscolo
scheletrico induce
- ? Vascolarizzazione
- (? esposizione ai substrati
- energetici e allinsulina)
-
- ? Mitocondri
- (? eventi ossidativi)
? Proteina GLUT 4 (? captazione glucosio)
Fibre II a
? Conversione Fibre II b
16Exercise capacity and mortality among men
referred for exercise testing. Myers J, et al. N
Engl J Med 346 793-801, 2002.
1 MET is the energy expended in sitting quietly,
equivalent to a body O2 consumption of
approximately 3.5 ml per kg of body weight per
minute for an average adult. After adjustment for
age, the peak exercise capacity measured in
metabolic equivalents (MET) was the strongest
predictor of the risk of death among both normal
subjects and those with cardiovascular
disease. Conclusions Exercise capacity is a more
powerful predictor of mortality among men than
other established risk factors for cardiovascular
disease.
17Exercise capacity and mortality among men
referred for exercise testing. Myers J, et al. N
Engl J Med 346 793-801, 2002
Yrs follow up
18Development and evaluation of a new target heart
rate formula for the adequate exercise training
level in healthy subjects . Narita K, et al. J
Cardiol. 1999 May33(5)265-72.
Obiettivo calcolare la frequenza cardiaca
corrispondente alla soglia anaerobica Formula 74
.8 0.76 x (resting heart rate) - 0.27 x (age)
7.3 x S (male 0 or female 1).
versus Formula di Blackburn (220 - age) x 0.7
This new formula indicates the adequate exercise
training level more accurately in healthy
subjects.
19VO2 (ml/min.Kg)
P 0.002
20AT in soggetto normale non allenato
21AT in soggetto obeso