Title: Presentazione di PowerPoint
1Terapia inalatoria in età pediatrica
Dott. Paolo Francesco Perri
2Aerosolterapia
- Il razionale di impiego e gestione dellaerosol
- generare aerosol medicali (sospensioni di farmaco
liquido o solido in un gas propellente), - veicolare farmaci nei siti bersaglio
dellapparato respiratorio
3Terapia inalatoria
- La terapia inalatoria, portando direttamente il
farmaco a livello dellorgano bersaglio, non solo
ne accelera la risposta, ma permette di ridurne
le dosi e quindi gli effetti collaterali con
conseguente possibilità di aumentarne la
posologia e quindi lefficacia. - Elevata concentrazione locale del farmaco vs
ridotta concentrazione sistemica
4- La via inalatoria rappresenta
- la via di elezione per la
- somministrazione della terapia farmacologica
- in un largo numero di affezioni
- del tratto respiratorio
- Vantaggi
- Deposizione specifica su organi bersaglio
- Posologie più basse di farmaco
- Inferiori effetti indesiderati vs terapia
sistemica - Maggiore rapidità dazione
- Minori costi vs ospedalizzazione
- Svantaggi
- Scarsa compliance
TERAPIA INALATORIA
5IL Nebulizzatore lo strumento più amato dagli
Italiani
TERAPIA INALATORIA
6AEROSOLTERAPIA
APPARECCHIO NEBULIZZATORE
E il presidio più utilizzato E facile da
usare, permette di somministrare alte dosi di
farmaco e più farmaci contemporaneamente E però
ingombrante, spesso necessita di alimentazione
elettrica e ha tempi di erogazione abbastanza
lunghi Preferibili apparecchi pneumatici, ad
aria compressa, piuttosto che ad
ultrasuoni Oltre ad essere meno costosi, hanno
una maggiore efficacia in tale patologia e
permettono lutilizzo di farmaci in sospensione
7Nebulizzatori pneumatici Nebulizzatori ad ultrasuoni
Non surriscaldamento del farmaco Surriscaldamento del farmaco per le vibrazioni prodotte dal cristallo piezoelettrico denaturazione
Facilità di pulizia Difficoltà di pulizia e sterilizzazione della testina
Utilizzo di farmaci in soluzione e sospensione Utilizzo esclusivo farmaci in soluzione
Molto Utile nella nebulizzazione continua o con
ossigeno Asma acuto grave
Non necessitano di coordinazione
Silenziosità
TERAPIA INALATORIA
8Non tutti gli apparecchi sono uguali! Migliori
sono quelli con buona velocità di flusso (6-12
l/min), capacità di erogazione pari a 2 ml/3-5
minuti, buona frazione respirabile (PORR gt
70-80 quantità di particelle di aerosol che per
il loro piccolo calibro (D.A.M.M. 0,5-5 µ)
arrivano realmente a livello delle piccole vie
aeree)
9NEBULIZZATORI INFORMAZIONI GENERALI UTILI
- Laerosolterapia, anche se eseguita nelle
migliori condizioni, determina la - deposizione nei polmoni del 10-12 del farmaco
utilizzato - (nei b.ni di 2-5 anni la percentuale non supera
il 5 e in quelli di 1-2 anni il 3 !!) - E necessario erogare particelle con un DIAM di
1-4 µm (ottimale 2-3) - La seduta non deve durare più di 5-7 minuti
- Il volume totale del liquido nellampolla deve
essere almeno 2,5 ml e non più di 4 ml - E INUTILE eseguire laerosol mentre il bambino
dorme respirazione a volume corrente
TERAPIA INALATORIA
10Deposizione dellaerosol per diverse dimensioni
delle particelle
- gt 5 µ faringe, laringe, vie aeree
superiori - 2 5 µ deposizione tracheo-bronchiale
- 0.5 2 µ deposizione alveolare
TERAPIA INALATORIA
11- Principali indicazioni alla terapia inalatoria
- CROUP budesonide, adrenalina
- ASMA ACUTO salbutamolo
- ASMA CRONICO cortisonici, ß2 agonisti,
anticolinergici - BRONCHIOLITE adrenalina
- FIBROSI CISTICA tobramicina - colistina -
amikacina
Spiegare sempre la tecnica in un bambino che
necessita di terapia inalatoria, prima di
ricorrere al nebulizzatore o allo SPACERMDI
(spray predosato)
TERAPIA INALATORIA
12AEROSOLTERAPIA per le ALTE VIE RESPIRATORIE
Una buona salute delle prime vie aeree (che vanno
dal naso al laringe) ha risvolti benefici su
tutto lapparato respiratorio! Il rinofaringe
rappresenta un punto nevralgico per tutto il
suddetto apparato (collegamento con lorecchio
medio, i seni paranasali, il laringe, le tonsille
e le basse vie aeree) E la riserva naturale di
germi che possono diffondere alle basse vie aeree
13Rinosinusiti acute e croniche La terapia
inalatoria può essere utile perché permette
unottimale distribuzione del farmaco dove serve,
con una maggiore rapidità dazione e minori
effetti collaterali
14Lo strumento più innovativo per la cura delle
affezioni delle prime vie aeree è sicuramente il
Rinowash (D.A.M.M. superiore ai 18 µ) Questo,
collegato semplicemente ad un qualsiasi motore
pneumatico, garantisce la distruzione dei farmaci
esclusivamente dove serve, garantendo anche la
medicazione del rinofaringe
15E capace inoltre di rimuovere meccanicamente le
secrezioni mucose (molto importante in pediatria
per la scarsa collaborazione del paziente) e di
nebulizzare una buona quantità di soluzione
farmacologica in poco tempo (1-2 minuti)
16Terapia inalatoria
- La via inalatoria non è così semplice e facile
come quella per os. - Unesecuzione scorretta determina una risposta
inferiore allattesa - Ne deriva un circolo vizioso i genitori hanno
sempre meno fiducia ? la eseguono con minor
precisione - ASMA molti casi di insuccessi terapeutici sono
dovuti ad una non corretta esecuzione della
terapia inalatoria
17Terapia inalatoria
- Ruolo del pediatra
- Spiegare sempre la tecnica di utilizzo del mezzo
usato ( nebulizzatore, bomboletta pressurizzata) - Consegnare ai genitori istruzioni scritte
- Verificare il corretto uso
18Modalità di esecuzione dellaerosol
- Per eseguire in modo corretto un aerosol
occorre - lavarsi bene le mani prima di maneggiare
l'apparecchio - introdurre nell'ampolla il/i farmaco/i, secondo
la quantità prescritta dal medico, eventualmente
prelevandoli con una siringa sterile - diluire il farmaco nell'ampolla in circa 2-3 ml
di soluzione fisiologica, secondo le indicazioni
del medico - applicare il tubo al compressore e sistemare in
bocca il boccaglio (preferibile) o far aderire la
mascherina sul viso (da utilizzare solo nei
bambini sotto i 2-3 anni di vita che sono
incapaci di usare il boccaglio) - tenere in mano lampolla per impedire il
raffreddamento della soluzione - eseguire l'aerosol fino all'esaurimento della
soluzione contenuta nell'ampolla
19- è importante che la maschera venga tenuta in
posizione verticale e bene aderente al viso per
tutta la durata della seduta aerosolica è
sufficiente allontanare anche di un solo cm la
mascherina dal volto perché più della metà
dell'aerosol non venga inalata dal bambino,
disperdendosi nell'ambiente - per tale motivo la maschera andrebbe fissata al
viso con un doppio elastico, assicurando in tal
modo lo stretto contatto con il viso anche se il
piccolo piange e si agita.
20- nel bambino più grandicello bisogna controllare,
quando la nebulizzazione viene eseguita con il
boccaglio anziché con la maschera, che il piccolo
non escluda le vie aeree all'aerosol respirando
con il naso anziché con la bocca. Il boccaglio
inoltre va tenuto tra le labbra (ben serrate) e
non tra i denti, senza ostacolarne il flusso con
la lingua
21- Adeguate esecuzioni dell'aerosol fanno
raggiungere una buona risposta terapeutica - ricordare che la respirazione nei lattanti e nei
bambini piccoli, a riposo, avviene
prevalentemente per via nasale il naso però
agisce da filtro e trattiene gran parte
dell'aerosol, impedendo di conseguenza ai farmaci
contenuti nell'ampolla di raggiungere le vie
bronchiali. È necessario quindi fare attenzione
che la respirazione avvenga con la bocca (a volte
può essere utile uno stringinaso) - non è sufficiente tuttavia che la bocca sia
aperta per fare correttamente l'aerosol ma si
deve incoraggiare il piccolo a respirare con la
bocca da tutto ciò deriva che è in sostanza
inutile eseguire la nebulizzazione mentre il
bambino dorme - far mantenere una normale frequenza del respiro
meglio se dopo ogni respirazione si effettui una
breve pausa inspiratoria, seguita da una lenta
espirazione
22- Alla fine di ogni aerosol è consigliabile
- lavare il viso del bambino, soprattutto se si è
eseguita la nebulizzazione con la maschera, per
eliminare le tracce residue del farmaco, che
potrebbero irritare la cute del viso - far risciacquare la bocca con acqua e
bicarbonato o con un collutorio se sono stati
usati cortisonici - lavare l'ampolla, il tubo e il boccaglio (o la
mascherina) con acqua corrente tiepida. Ideale
sarebbe tenere questi accessori in una soluzione
disinfettante che si usa per i biberon
23- ogni 5-6 sedute verificare l'efficacia del
nebulizzatore il foro di uscita dell'aria
compressa è soggetto ad ostruzione, segnalata da
un allungamento dei tempi della nebulizzazione.
Per la disostruzione di tale foro non servirsi di
spilli o strumenti appuntiti poiché potrebbero
modificarsi il calibro del foro e di conseguenza
le caratteristiche delle particelle erogate è
meglio invece risciacquare ripetutamente
l'ampolla con acqua tiepida e, nel caso non si
raggiunga il risultato sperato, sostituire
l'ampolla stessa
24Terapia inalatoria
- Soluzione salina ipertonica
- Nebulizzata in soluzione NaCl al 3 5 7
- Economicità costa veramente poco
- Facilita leliminazione del muco mediante
idratazione osmotica - Riduce la viscosità delle secrezioni mediante
rottura dei legami ionici del muco denso - Riduce ledema delle vie respiratorie
- Nella bronchiolite non grave riduce la
progressione verso la situazione di gravità se
usata a dosi ripetute e riduce la durata del
ricovero
25Terapia Inalatoria
- Bomboletta pressurizzata o MDI (Metered Dose
Inhaler) - Vantaggi rispetto allaerosol classico
- a. Tempo di esecuzione ridotto da 10 15 a 1-2
minuti - b. Qualità ottima per diametro delle particelle
- c. Quantità erogata esattamente predeterminata
- d. Non presenta problemi di manutenzione, né di
inquinamento di germi patogeni - e. Non ingombrante, e non necessita di fonti
energetiche per cui è sempre disponibile.
26INALATORI PREDOSATI PRESSURIZZATI (MDI) ed
AUTOINALATORI
Molto diffusi in quanto comodi, portatili e con
una notevole rapidità duso Svantaggi in età
pediatrica la tecnica inalatoria è difficile per
un bambino (necessita di una notevole
coordinazione) notevole è inoltre la deposizione
di farmaco in bocca Poco usati in pediatria se
non con laggiunta di uno Spacer
(distanziatore o spaziatore)
27Il Distanziatore viene interposto tra lMDI e la
bocca del bambino è un serbatoio temporaneo di
aerosol di forma cilindrica nel quale le
particelle rallentano e si riducono di volume,
potendo essere inalate con più atti respiratori,
senza richiedere alcuna coordinazione Ve ne
sono di diversi tipi, più o meno
ingombranti Permettono una minore deposizione di
farmaco in bocca ed un maggior effetto del
farmaco a livello bronchiale Sotto i 5 anni si
utilizzano con maschera facciale
28IL DISTANZIATORE
valvola
maschera
corpo
TERAPIA INALATORIA
29Rallentamento delle macroparticelle con DAMM gt 5 µ
TERAPIA INALATORIA
30- Modalità duso
- prima di iniziare, controllare che tutti i
componenti siano a loro posto e che non vi siano
corpi estranei allinterno del distanziatore - togliere il tappo dello spray, agitare la
bomboletta (MDI) e collegarla con il
distanziatore - applicare la maschera del distanziatore sul
volto del bimbo (naso e bocca), premendo bene in
modo che laria non esca dai suoi contorni se il
bimbo è più grande, come detto, usare il boccaglio
31- spruzzare il farmaco (1 puff per volta). Il
bimbo inalerà respirando normalmente per circa 10
secondi, meglio se con respiri lenti.
Eventualmente ripetere, se il medico ha
prescritto più dosi - pulire il distanziatore una volta alla
settimana smontare lanello di gomma e mettere i
pezzi in un recipiente contenente acqua tiepida e
detersivo liquido per piatti per 15 minuti
lavare poi assai delicatamente con una spugna
morbida
32Non è necessaria la coordinazione
TERAPIA INALATORIA
33USO CORRETTO MDI SPACER
Perfetta aderenza tra maschera e viso Far
eseguire per ogni puff 4 o 5 atti respiratori
completi (10-15 sec.)
TERAPIA INALATORIA
34- Errori tecnici più frequenti nell'utilizzo degli
spray predosati nei bambini - dimenticare di scuotere lo spray prima dell'uso
(54) - problemi di coordinamento tra erogazione e
inalazione (58) - dimenticare di espirare prima di erogare lo
spruzzo (66) - flettere il collo durante l'inalazione (17)
- trattenere il respiro meno di 5-7 secondi (52)
- inalare troppo rapidamente (68)
TERAPIA INALATORIA
35 Uso dei Distanziatori (indagine condotta nel
Trentino e nel Veneto)
- Solo il 29 dei pediatri di famiglia
- dichiara di preferire lo sprayspacer
- Solo n. 1 Pronto Soccorso Pediatrico
- su 22 usa lo sprayspacer nellepisodio
asmatico acuto
Radzik D, Peroni DG, Pescollderungg L,
Piacentini GL, Chatzimichail A, Boner AL.
Nebulizer or pressurized metered dose inhalers in
the treatment of asthma exacerbations. Allergy
Asthma Proc 2005 26207-9
TERAPIA INALATORIA
36Messaggi da portare a casa
Se il naso del bambino è ostruito è utile
eseguire dei LAVAGGI NASALI prima della terapia
inalatoria
E vero che se il bambino piange è meglio???
NO
TERAPIA INALATORIA
37Infatti in caso di pianto lassorbimento del
farmaco a livello polmonare è ridotto
Di circa 10 volte se si utilizza il distanziatore
Di circa 4 volte se si utilizza il nebulizzatore
PERTANTO IN CASO DI PIANTO UTILIZZARE
SEMPRE IL NEBULIZZATORE
TERAPIA INALATORIA
38Grazie per lattenzione