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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA

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Title: PATOLOGIA APPARATO DIGERENTE E GRAVIDANZA Author: C.I. Last modified by: Antonio Gulisano Created Date: 11/23/2003 3:33:38 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: CARDIOPATIE E GRAVIDANZA


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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • Molto presto nel corso della
  • gravidanza si verifica un aumento
  • della gittata cardiaca,
  • della frequenza cardiaca
  • della massa sanguigna.
  • In media, la gittata cardiaca a riposo aumenta
    dal 30 al 40 , raggiunge il massimo verso 20- 24
    settimane di gravidanza, resta stabile per 8
    settimane per diminuire leggermente fino al
    termine.

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • Tenuto conto dell'importanza delle modifiche
    emodinamiche imposte all'organismo materno
    durante la gravidanza, è facile immaginarne le
    conseguenze su un cuore debole, incapace di
    assicurare l'aumento di lavoro contemporaneo alla
    gestazione.
  • Complicazione gravidica maggiore delle
    cardiopatia, l'insufficienza cardiaca, compare
    nel 10-40 dei casi.

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • La gestione di una gravidanza nella donna
    cardiopatica impone di prendere in considerazione
    il rischio materno e il rischio fetale, dato che
    la gravidanza è considerata ad alto rischio e
    giustifica quindi la stretta collaborazione tra
    cardiologi, ostetrici e anestesisti/riani-matori

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • Generalmente, una cardiopatia ben tollerata al di
    fuori della gravidanza lo sarà anche durante la
    gravidanza e assicura quindi una buona prognosi
    materna e fetale.
  • Tuttavia, una complicazione cardiaca è sempre da
    temere e dipenderà essenzialmente dal tipo di
    cardiopatia.

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • Esame iniziale
  • Tiene conto dei seguenti elementi.
    Classificazione della New York Heart Association
    (NYHA)
  • stadio I nessuna alterazione funzionale, -
    attività normale, prognosi buona
  • stadio II dispnea da sforzo, attività poco
    modificata, cardiopa ben compensata
  • stadio III dispnea da decubito, attività
    ristretta, cardiopatia scompensata,
  • stadio IV attività nulla, rischio di
    complicazione acuta, gravidanza inaccettabile.

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • FARMACI CARDIOVASCOLARI DURANTE LA GRAVIDANZA
  • Anticoagulanti
  • L'eparina è il trattamento approvato da tutti
    perchè non oltrepassa la barriera fetopiacentare,
    comprese le eparine a basso peso molecolare.

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • FARMACI CARDIOVASCOLARI DURANTE LA GRAVIDANZA
  • Digitalici
  • Sono usati per il loro effetto inotropo positivo
    e nel trattamento antiaritimie. Attraversano la
    placenta ma non sono noti per avere effetti
    teratogeni.
  • Gli antiaritmici sono usati correntemente nella
    donna cardiopatica durante la gravidanza. Il
    medico dispone di diverse classi di antiaritmici,
  • Antianginosi i derivati nitrati sono
    probabilmente i più usati. Sono potenti agenti
    vasodilatatori e non pongono problemi durante la
    gravidanza. Anche gli antagonisti calcici e i
    beta-bloccanti

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • FARMACI CARDIOVASCOLARI DURANTE LA GRAVIDANZA
  • Diuretici
  • I tiazidi sono i più usati durante la gravidanza
    senza che si sia osservato alcun aumento
    nell'incidenza delle malformazioni.
  • Alcune trombopenie neonatali invece sono state
    osservate in pazienti trattate al terzo
    trimestre, il che ne giustifica secondo alcuni
    l'uso limitato.
  • Gli spironolattoni invece comportano il rischio
    teorico di femminilizzazione in un feto maschile

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • FARMACI CARDIOVASCOLARI DURANTE LA GRAVIDANZA
  • Antiipertensivi
  • Di norma gli antipertensivi centrali sono la
    classe terapeutica più usata (in particolare la
    clonidina e il metildopa) per la loro efficacia e
    la loro buona tolleranza materna e fetale.
  • Si possono usare i vasodilatatori diretti
    (idralazina), ma la loro tolleranza è minima
    (tachicardia materna e possibilità di tromhopenie
    neonatali) e vengono quindi prescritti solo nelle
    ipertensioni gravi.

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • FARMACI CARDIOVASCOLARI DURANTE LA GRAVIDANZA
  • Antiipertensivi
  • I diuretici andranno evitati perchè aggravano
    l'ipovolemia materna.
  • Gli inibitori dell'enzirna di conversione sono
    con- troindicati per la loro fetotossicità
    (anurie neonatali irre- versibili).
  • I betabloccanti saranno prescritti di seconda
    intenzione, per la loro altissima efficacia e,
    quindi, per la necessità di sorvegliare molto
    attentamente i valori della pressione.

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • FARMACI CARDIOVASCOLARI DURANTE LA GRAVIDANZA
  • Antiipertensivi
  • I betabloccanti
  • Inoltre essi oltrepassano la barriera
    fetoplacentare e, anche se non si è ritrovato
    alcun effetto teratogeno, la loro prescrizione
    vicino al termine pùò provocare, nel bambino,
    ambasce respiratorie, apnea, bradicardie e
    ipoglicemia.
  • Il propranololo e gli altri betabloccanti sono
    farmaci ben tollerati

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • Monitoraggio materno
  • Da quando la gravidanza è nota, le antivitamine K
    devono essere interrotte, a causa del loro
    rischio teratogeno ad inizio gravidanza, e
    sostituite da terapia con eparina a basso peso.
  • Tali antivitamine sono anche controindicate al
    terzo trimestre per rischi emorragici.
  • Si raccomandano misure igienico-dietetiche, in
    particolare la riduzione dell'attività fisica.
  • Le visite cardiologiche e ostetriche si faranno
    alternativamente ogni mese.

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • Dopo il parto
  • Possibili complicazioni richiedono un
    rnonitoraggio potenziato a causa di complicazioni
    ancora possibili e talvolta temibili.
  • Endocardite batterica
  • L'antibioticoterapia profilattica rischia di
    selezionare germi altamente patogeni e va
    prevenuta con un'antibioticoterapia sistematica
    ad ampio spettro sufficientemente prolungata dopo
    prelievi batteriologici.
  • Rischio tromboembolico
  • Va sempre fatta profilassi anticoagulante con
    eparina a basso dosaggio

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CARDIOPATIE E GRAVIDANZA
  • Dopo il parto
  • Allattamento materno
  • Teoricamente è possibile se la cardiopatia è
    stata perfettamente tollerata durante tutta la
    gravidanza e il parto.
  • Tuttavia, il dispendio energetico che esso genera
    e le possibili complicazioni infettive rendono la
    sua indicazione poco auspicabile.
  • La bromocritina (Parlodel) blocca efficacemente
    la montata lattea. I pochi incidenti di
    ipotensione ortostatica non costituiscono una
    controindicazione al suo impiego.
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