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Qualit

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Title: Titolo Author: Dr. Stefano Pasini Last modified by: Dr. Stefano Pasini Created Date: 3/13/1998 6:50:17 AM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Qualit


1
Qualità della Visione eSicurezza di Guida
  • Dott. Stefano Pasini,
  • Medico Oculista
  • Casa di Cura Villa Toniolo,
  • Bologna

2
La velocità è lunica emozione realmente nuova
del XX SecoloAldous Huxley (1931)
3
Velocità NON vuol dire Pericolo.
  • Il nostro sistema visivo non è stato preparato
    filogeneticamente alle velocità delle attuali
    automobili ma il miglioramento delle strade,
    delle automobili, della preparazione tecnica e
    delle condizioni fisiche dei guidatori rendono
    oggi perfettamente sicure andature molto più
    sostenute di quelle ritenute accettabili in
    passato. Per guidare velocemente in assoluta
    sicurezza è comunque necessario ottimizzare molti
    parametri anatomici e funzionali del sistema
    visivo, sfruttandone al meglio le grandissime
    potenzialità non intralciandone il lavoro con
    distrazioni inutili.
  • LOculista deve prevenire e curare le patologie
    dellocchio e del sistema visivo
  • Ottimizzare lefficienza del sistema visivo
    mediante le opportune correzioni ottiche e le
    eventuali terapie mediche o chirurgiche
  • Studiare le interazioni del sistema visivo con il
    mondo esterno per ottimizzarne le capacità
    funzionali (ergoftalmologia).

4
La Visione
  • Per Visione si intende il complesso dei
    meccanismi ottici, fotoelettrici, biodinamici,
    neurologici e psicologici che permette di
    acquisire limmagine del mondo esterno e
    trasformarla nella sua ricostruzione a livello
    cerebrale
  • Il sistema visivo è la porta dingresso del 90
    delle informazioni necessarie alla guida.
  • Il Comma 22 dellergoftalmologia definire cosa
    sia la qualità della visione è impossibile
    (Zingirian), ma una visione di buona qualità è
    indispensabile per la guida di qualsiasi veicolo.

5
Parametri funzionali fondamentali del sistema
visivo
  • a) Acuità visiva centrale
  • b) Estensione del campo visivo
  • c) Discriminazione dei colori
  • d) Binocularità e stereopsi
  • e) Adattamento alle basse luci (Senso luminoso,
    parametro molto importante nella guida notturna)
  • f) Sensibilità al contrasto.

6
Requisiti visivi per la patente di guidaArt. 322
(Art. 119 Cod. str.)
  • Per il conseguimento, la conferma di validità o
    la revisione della patente di guida per
    motoveicoli ed autoveicoli di qualsiasi categoria
    e' necessario che il richiedente possegga campo
    visivo normale e senso cromatico sufficiente per
    distinguere rapidamente e con sicurezza i colori
    in uso nella segnaletica stradale, una
    sufficiente visione notturna e la visione
    binoculare.
  • Per il conseguimento o la conferma di validità
    della patente di guida per motoveicoli od
    autoveicoli delle categorie A e B occorre
    possedere un'acutezza visiva non inferiore ai
    dieci decimi complessivi con non meno di due
    decimi per l'occhio che vede di meno,
    raggiungibile con lenti sferiche positive o
    negative di qualsiasi differenza tra le due lenti
    non sia superiore a tre diottrie.
  • Per il conseguimento, la conferma di validita' o
    la revisione della patente di guida per gli
    autoveicoli delle categorie C, D, E occorre
    possedere un'acutezza visiva pari ad almeno
    quattordici decimi complessivi con non meno di
    cinque decimi nell'occhio che vede di meno,
    raggiungibile con lenti sferiche positive o
    negative di qualsiasi valore diottrico, purché la
    differenza tra le due lenti non sia superiore a
    tre diottrie, e l'acutezza visiva non corretta
    sia almeno pari ad un decimo per ciascun occhio.
  • In caso di visus naturale al di sotto del minimo
    prescritto per vizio miopico da un occhio ed
    ipermetropico dall'altro, correggibile
    rispettivamente con lenti sferiche negative o
    positive, la differenza di rifrazione tra le due
    lenti non puo' essere, del pari, superiore a tre
    diottrie.
  • Nel caso in cui la correzione si renda necessaria
    per un solo occhio, il grado di rifrazione della
    lente non potra' essere superiore a tre diottrie
    sia positive che negative.
  • Quando alle lenti di base sferiche sia associata
    una lente cilindrica, il calcolo della differenza
    di rifrazione deve essere effettuato tenendo
    conto soltanto del valore diottrico delle lenti
    sferiche di base.
  • Nel caso di visus naturale al di sotto del minimo
    prescritto per solo vizio di astigmatismo,
    correggibile con lenti cilindriche positive o
    negative, non si stabiliscono vincoli diottrici,
    ma l'uso di dette lenti deve essere tollerato ed
    efficace.
  • L'acutezza visiva puo' essere raggiunta anche con
    l'adozione di lenti a contatto.
  • Il visus raggiunto dopo l'impianto di lenti
    artificiali endoculari e' considerato, in sede di
    esame, come visus naturale.
  • Le correzioni di cui ai commi precedenti devono
    essere efficaci e tollerate.
  • Le patenti di guida della categoria C, D, E non
    devono essere rilasciate ne' confermate se il
    candidato o conducente ha un campo visivo ridotto
    o se e' colpito da diplopia o da visione
    binoculare difettosa.
  • Qualora si scopra o si sospetti l'esistenza di
    una malattia in atto o pregressa dell'apparato
    visivo, associata o non a vizi di rifrazione, che
    sia o sia stata causa di menomazione del campo
    visivo, del senso cromatico, della visione
    notturna o della visione binoculare, si devono
    prevedere, da parte della commissione medica
    locale, esami della vista a periodi non superiori
    a due anni, al cui esito sara' subordinato il
    rinnovo della patente di guida.
  • Nel caso in cui la riduzione del visus o degli
    altri parametri oculari dipenda da una malattia
    dell'apparato visivo il certificato dovra' essere
    rilasciato dalla commissione medica locale la
    quale potra' indicare l'opportunità' che la
    validita' della patente sia ridotta ad un periodo
    non superiore a due anni.

7
Lacuità visiva
  • Parametro fondamentale nella valutazione
    dellefficienza del sistema visivo.
  • Essa valuta in particolare lefficienza della
    porzione centrale della retina (macula)
  • Si valuta in decimi di grado. La vista ottimale,
    misurata con il classico ottotipo (v. a destra) è
    convenzionalmente stabilita in 10/10 va distinta
    dalla misurazione delle eventuali ametropie (che
    si misurano in diottrie)

8
Acuità visiva e correzioni ottiche
  • Per ottenere una buona acuità visiva, è
    necessario correggere le eventuali ametropie.
  • - Miopia lenti negative
  • - Ipermetropia lenti positive
  • - Astigmatismo lenti toriche (cilindriche),
    positive o negative
  • E sempre consigliabile che sia il medico
    oculista (e non lottico!) a prescrivere ogni
    tipo di correzione ottica che abbia una precisa
    funzione durante la guida. A questo fine si
    possono adottare
  • Occhiali
  • Lenti Corneali (a contatto, L.A.C.)
  • Presidi chirurgici (PRK, LASIK LASEK, etc)

9
Gli occhiali
  • La correzione più semplice è affidata agli
    occhiali, che debbono essere di buona qualità,
    non colorati se non in caso di lente da sole e
    provvisti di una efficace schermatura UV
    (soprattutto UV-B)
  • PRO economici, protettivi, grande flessibilità
  • CONTRO correzioni non perfette per le ametropie
    elevate, difficoltà nella correzione di
    anisometropie (differenze elevate fra i due
    occhi), campo visivo ridotto, tridimensionalità
    non sempre perfetta, problemi di adattamento alle
    lenti progressive

10
Gli occhiali limitazioni funzionali
A sinistra, visione normale a destra, visione
attraverso occhiali con lenti progressive. E
evidente la mancanza di focalizzazione nella
parte laterale della lente, fuori dal canale
ottico, che impedisce di percepire correttamente
ciò che viene riflesso dallo specchietto.
11
Le Lenti a Contatto
  • Altamente evolute, le L.A.C. sono sempre più
    utilizzate, specialmente nei pazienti più giovani
    e dinamici
  • PRO Basso costo, facile sostituzione,
    possibilità di ricambio anche giornaliero,
    correzione potenzialmente perfetta e molto
    naturale con campo visivo esteso
  • CONTRO necessità di una manutenzione accurata,
    pericoli per la cornea, infezioni, intolleranze
    soprattutto per i pazienti che soffrono di
    allergie

12
La Chirurgia Refrattiva
  • E la branca della chirurgia oftalmica con la
    quale si cerca di eliminare i difetti refrattivi
    è in grande espansione, grazie allevoluzione
    delle tecniche (PRK, LASIK, LASEK) e del relativo
    strumentario
  • PRO correzione eccellente e permanente delle
    ametropie più importanti, in particolare miopia
    ed astigmatismo, con eccellente qualità della
    visione
  • CONTRO rischi inevitabilmente connessi a tutte
    le procedure chirurgiche, possibilità di
    regressione della correzione

13
Il Campo Visivo
  • Nella guida di un veicolo, ma anche per il pedone
    nel traffico, avere un campo visivo statico e
    dinamico di estensione normale è assolutamente
    indispensabile.

Rappresentazione grafica del campo visivo
dinamico (a sinistra) e relativi angoli (sopra)
14
Il Campo Visivo Utilizzabile (Dinamico)
  • UFOV Usable Field of View, campo visivo
    utilizzabile in condizioni normali
  • Secondo le valutazioni della SAE (IRJ985, 1967)
    si può considerare un CV orizzontale di circa
    150 per occhio, con un overlap di 120 in
    visione binoculare e quindi un UFOV reale di
    circa 180.
  • Sul piano verticale, lestensione dellUFOV è di
    circa 50-55 al di sopra della linea mediana e
    60-70 al di sotto.
  • LUFOV si riduce con letà. A 15-18 anni è di
    circa 180 (orizzontale), cala mediamente a 139
    oltre gli 80 anni

15
Il Campo Visivo Patologico
Restringimento del Campo Visivo, grave (a
sinistra) e gravissimo visione a canna di
fucile (a destra)
Le cause principali di riduzione del CampoVisivo
sono - Neuropatie ottiche (affezioni
degenerative, tossiche o infettive del nervo
ottico che ne distruggono parte delle fibre) -
Compressioni estrinseche sul nervo ottico (tumori
cranici, della sella o orbitari) -
Maculopatie - e soprattutto lipertensione
dellocchio il GLAUCOMA, killer silenzioso
della vista.
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Lammanco campimetrico che risulta da varie
patologie (in primis lipertensione dellocchio)
si tradurrà in una limitazione perimetrica di
questo tipo. E evidente quanto sia pericolosa
questa condizione per un guidatore
Visione normale
Visione del glaucomatoso grave
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La discriminazione dei colori
  • E evidente limportanza di una corretta
    discriminazione ed identificazione dei colori
    primari (soprattutto rosso e verde)
  • Ciò è soprattutto importante per chi guida un
    autoveicolo. Chi è affetto da protanopia o
    deuteranopia (difetti totali della visione
    rispettivamente del colore rosso e verde) avrà
    grossi problemi in diverse importanti situazioni
    (semafori e simili)

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Tavole di Ishihara
  • Rappresentano un metodo comodo e rapido per
    identificare le discromatopsie e i daltonismi

Paziente normale
Paziente con discromatopsia
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La Diplopia(ovvero, quando due immagini NON
sono meglio di una sola)
  • La Diplopia è lo sdoppiamento dellimmagine,
    causato il più delle volte da difetti di
    sovrapposizione delle immagini retiniche
    provenienti dai due occhi. E molto invalidante,
    specie in attività dinamiche quali la guida
  • La comparsa di diplopia richiede limmediato
    ricorso allo specialista

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La Deformazione delle Immagini
  • A sinistra, visione normale a destra,
    deformazione dellimmagine (ad es., da
    maculopatia o corioretinite)
  • Tale deformazione, di solito monoculare, può
    essere transitoria o permanente, ed è spesso
    legata da unaffezione vascolare o degenerativa
    che compromette lorganizzazione della macula. La
    deformazione dellimmagine è spesso accompagnata
    da sfuocatura centrale

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Variazioni legate alletà
  • Lavanzare delletà provoca alterazioni varie
    dellocchio, del cervello e quindi
    dellefficienza visiva complessiva, che
    diminuisce in maniera sensibile soprattutto per
    quando riguarda la sensibilità al contrasto ed
    alle basse luci (che si abbassano vedi tabella a
    fronte)
  • In generale, il guidatore in età avanzata soffre
    maggiormente di un calo della prontezza di
    captazione dellimmagine più che dellacuità
    visiva assoluta

Rapporto fra la sensibilità alle basse luci e
letà
22
La Cataratta
  • E la causa principale del calo del visus oltre i
    60 anni detà.
  • Tuttora è causa del maggior numero di ciechi non
    operati nel mondo
  • A sinistra, uno schema dellocchio in sezione
    sagittale, che mostra il cristallino opaco.
  • La foto inferiore mostra invece una cataratta
    senile in situ (biomicroscopia) .

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Calo dellAcuità Visiva la Cataratta
Affezione tipica delletà senile, la cataratta
provoca un calo della acutezza visiva che si
accompagna ad alterazioni dei colori e ad un
importante calo di luminosità. Tale situazione
diventa RAPIDAMENTE incompatibile con le esigenze
funzionali della guida di un veicolo
Occhio Normale
Occhio con cataratta
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PERICOLO GRAVE!Sostanze inebrianti e
stupefacenti
  • Lassunzione di alcool oltre i limiti di legge
    può provocare pericolose alterazioni della
    visione.
  • Ancora più gravi sono le alterazioni visive
    causate dalle sostanze stupefacenti (in
    particolare dagli allucinogeni).

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Le affezioni che causano un forte calo dei
principali parametri della funzione visiva, come
  • Cataratta
  • Glaucoma, neuropatie ottiche gravi
  • Maculopatia, emorragie retiniche, trombosi vasi
    retinici
  • Distacco di retina parziale o totale
  • Turbe neurologiche con diplopia

sono INCOMPATIBILI con la guida di qualsiasi
tipo di autoveicolo (Art.322-Art.119 Codice della
Strada)
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Fattori irritanti allinterno dellabitacolo
Occhi Rossi
  • Insufficiente ventilazione (aria ferma, viziata,
    ricca di corpuscolati che non vengono espulsi)
  • Eccesso di ventilazione soprattutto in automobili
    scoperte e soggetti ipersensibili ad allergeni
    ambientali
  • - Temperatura troppo alta, aria troppo secca
    (utilità del climatizzatore)
  • - Interni non frequentemente puliti (accumulo di
    polvere)

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Gli occhiali da sole utili o no?
  • Locchio umano emmetrope ed in buone condizioni
    di salute ha la possibilità di compensare ampie
    escursioni di luminosità ambientale iò
    nonostante, in alcune condizioni estreme
    (riverbero di ghiacciai, sole intenso sul mare,
    asfalto liscio in piena estate, ancor più se
    combinate con astigmatismo, cataratta, etc) può
    essere consigliabile una protezione che attenui
    la luminosità ambiente ed allevi quindi lo stress
    fotico sullocchio
  • E particolarmente utile la possibilità di
    ridurre con gli occhiali da sole il GLARE
    (abbagliamento).
  • A seconda della gravità delleffetto, si
    distinguono abbagliamenti discomfort e
    disability il primo genera fastidio, il
    secondo inficia la visione e può ridurre
    significativamente lidoneità alla guida in
    quella specifica situazione

28
Occhiali da sole è importante sceglierli bene
  • La scelta dellocchiale da sole non è un puro
    fatto estetico.
  • Dal 1 luglio 1995 tutte le lenti da sole devono
    riportare in etichetta lindicazione del potere
    filtrante, da zero a 4, e il marchio CE. Evitare
    in maniera assoluta lacquisto di occhiali privi
    del marchio di sicurezza, in quanto possono
    montare lenti del tutto nocive. Ecco la legenda

0) potere filtrante quasi nullo, la lente attenua
un poco la luminosità 1) protezione
dallabbagliamento 2 3) lenti consigliate per
media e forte luminosità 4) Per condizioni
estreme a luminosità solare eccezionale
(ghiacciai non per la guida). Attenzione
l'indicazione del potere filtrante di una lente
non dice nulla sulla protezione dai raggi UVA e
UVB. E importante la filtratura dei raggi
UV-B/UV-C (lunghezza donda 100-280-315
nanometri), e molto utile è anche la filtratura
polarizzata della luce visibile (400-780 Nm)
ladesivo con la scritta "anti-UV 100" può
essere falsificato. Gli occhiali da sole
dovrebbero assorbire i raggi UVA fino a una
lunghezza d'onda di 400 nanometri (adesivo "UVA
400").
29
Occhiali da sole qualche numero
  • I produttori italiani sono circa 1.500 (1250 a
    conduzione artigianale  e 260 industriale)
  • Il 54 della popolazione italiana (26,3 milioni)
    porta occhiali da sole
  • La spesa media per un occhiale da sole e' di
    circa 100 Euro
  • L'occhiale da sole si cambia in media ogni 2
    anni
  • L'84 dei soggetti utilizza gli occhiali da sole
    tutti i giorni
  • Quasi il 55 ne possiede piu'di un paio
  • L'82 considera l'estetica della montatura
    l'aspetto piu' importante nella scelta
    dell'occhiale da sole
  • Solo il 49 dà più importanza alle lenti
  • (Fonte FAO il mercato dei prodotti ottici in
    Italia - settembre 2000)

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Occhiali da sole la scelta
  • Locchiale ideale deve essere abbastanza ampio da
    coprire lintero campo visivo dellutente, le sue
    lenti debbono essere di colore neutro
    (possibilmente grigie o grigio-verdi), di densità
    media (la densità è misurata con valori da 0 a
    4), di cristallo o policarbonato antigraffio.
  • La montatura deve essere leggera e le stanghette
    sottili, per non costituire un ostacolo alla
    visione laterale

Ottimi occhiali da sole Ray-Ban Outdoorsman II
con lenti BL G31-32 (sopra) e Porsche P1001
(sotto)
Indispensabile il marchio
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Occhiali da sole cosa evitare
  • Bisogna evitare occhiali troppo scuri, pesanti,
    con lenti troppo piccole e/o stanghette troppo
    spesse
  • Vanno assolutamente evitate lenti da sole di
    colore blu o simili il loro potere di
    filtrazione UV è bassissimo
  • I colori caldi (marrone, arancio scuro) danno
    più contrasto dei grigi ma alterano maggiormente
    il bilanciamento cromatico
  • Circa il 65 del campione verificato nel 2001
    dalla CDV manca di marchio Ce, che attesta la
    capacità delle lenti di filtrare i raggi UV, la
    resistenza meccanica agli urti, lassenza di
    effetti correttivi o di distorsioni delle immagini

Lenti troppo piccole, stanghette troppo spesse,
lenti azzurre occhiali sconsigliati!
32
Le distrazioni di bordo
  • La percentuale dei guidatori distratti non è la
    stessa per tutta la popolazione varia molto in
    funzione delletà ed anche del sesso
  • Le due tabelle sotto riprodotte rappresentano
    graficamente la diversa percentuale di guidatori
    attenti/distratti a seconda del sesso (a
    sinistra) e delletà (a destra).

33
Ridurre le distrazioni allinterno dellauto
  • Allinterno dellauto si dovrebbero evitare
    distrazioni inutili.
  • Non è il solo telefono ad essere incriminato la
    tabella accanto mostra quante siano le possibili
    fonti di distrazione e la loro rispettiva
    importanza

34
Strumentazioni più efficienti
  • E necessario che i progettisti di automobili
    realizzino strumentazioni che non distraggano il
    guidatore impegnando il suo sistema visivo in una
    faticosa ricerca dei dati utili in una foresta di
    indicazioni pleonastiche

Allaumentare della densità di informazioni
contenute in un display, aumenta anche il tempo
medio necessario ad isolare il dato utile e
quindi il tempo totale dedicato a questo task
35
Leggi Gestaltiche
  • Gestalt Laws of Perceptual Organization (Koffka
    1935, Kohler 1947)
  • Similarity Things which look similar are grouped
    together
  • Proximity Things which are close together are
    grouped together  
  • Common Fate Things which appear to move together
    are grouped together  
  • Good Continuation Perceptual organization will
    tend to preserve smooth continuity rather than
    yielding abrupt changes  
  • Closure Of several geometrically possible
    perceptual organizations the one producing a
    closed rather than an open figure is preferred  
  • Relative Size Other things being equal, the
    smaller of two areas will be seen as figure
    against a larger background  
  • Surroundedness Surrounded areas tend to be seen
    as figures as opposed to ground  
  • Orientation There is a preference for horizontal
    or vertically oriented regions to be seen as
    figure  
  • Symmetry Symmetrical area tend to be perceived
    as figures against asymmetrical backgrounds

36
Evitare di creare riflessi.
  • In molte occasioni, i fattori di distrazione
    visiva e le complicazioni funzionali vengono
    create dallo stesso guidatore, ad esempio
    appoggiando sulla plancia mappe, giornali, altri
    oggetti che creano dannosi riflessi

Esempio di riflessi causati dal posizionamento di
una pubblicazione sul display. E una condizione
molto affaticante per il sistema visivo
37
.e altri fastidi
  • Evitare assolutamente di appendere davanti agli
    occhi del guidatore (ad esempio allo specchietto
    retrovisore) oggetti di qualsiasi tipo dadi,
    scarpine di neonato, rosari
  • Il continuo movimento di questi oggetti è un
    fattore di distrazione e deconcentrazione troppo
    spesso sottovalutato

Un classico fra gli oggetti appesi allo
specchietto retrovisore i dadi degli hot-rodder.
38
Display di migliore qualità
  • Un display che ha problemi di leggibilità è un
    potenziale pericolo perché allunga il tempo
    richiesto al guidatore per consultarlo
  • Il fabbricante deve progettare i display in modo
    che tale problema sia eliminato allorigine

Effetto camicia riflessi che rendono
illeggibile un display centrale per radio
39
La strumentazione ideale
  • Ideali per uso automotive sono gli strumenti
    analogici circolari a fondo nero con numeri
    bianchi e lancette rosso-arancio o bianche
  • Ognuno può migliorare il proprio adattamento
    mesopico riducendo al minimo lilluminazione
    della strumentazione della propria automobile,
    per meglio armonizzarne il livello di luminanza
    alle condizioni esterne.
  • Gli strumenti illuminati in rosso o ambra
    disturbano ladattamento mesopico meno di quelli
    verdi o azzurri.

40
Una fase delicata la guida notturna
  • Le basse luci notturne impongono allocchio il
    passaggio ad una particolare fase adattativa,
    denominata mesopica. Tale modalità amplificata,
    lenta da raggiungere e che si perde invece assai
    rapidamente, permette di elevare la sensibilità
    del sistema visivo alle basse luci.
  • Per facilitare questo adattamento, si dovrebbe
    evitare di disturbare con alte luci il sistema
    visivo durante la guida notturna realizzando
    infrastrutture adeguate. Esempio la luminosità
    delle gallerie dovrebbe essere ridotta durante la
    notte.

41
Farsi sempre vedere tenere i fari accesi
  • La normativa recentemente introdotta a proposito
    dellobbligo di tenere accesi i fari in
    autostrada anche di giorno va valutata con favore
  • Come i motociclisti ben sanno da tempo, le luci
    accese rappresentano un utile aiuto ad essere
    visti dagli altri utenti della strada in tempo
    utile
  • Ciò è di particolare aiuto nella marcia
    autostradale ed in fase di sorpasso, perché nello
    specchietto retrovisore un veicolo che sta
    arrivando a velocità più elevate è percepito
    prima e meglio se ha i fari accesi. Chi sta per
    essere sorpassato potrà quindi evitare di
    impegnare intempestivamente la corsia di sinistra
  • Le statistiche raccolte fra il 1969 ed il 1994 in
    vari Paesi dimostrano una riduzione degli
    incidenti fino al 25 dopo lintroduzione di
    questa normativa, propugnata inizialmente nei
    Paesi scandinavi, dove lattenzione alla
    sicurezza è ben nota la mortalità è diminuita in
    proporzione
  • I consumi variano in maniera estremamente modesta
  • Politica a parte, non esiste quindi alcuna
    ragione tecnica di contestare questa normativa

42
Le distrazioni di bordo
  • Un grave pericolo, durante la guida, è la perdita
    di attenzione a causa di distrazioni interne
    allabitacolo dellauto.
  • Le due tabelle sotto riprodotte rappresentano
    graficamente limportanza dei fattori distraenti
    di giorno (a sinistra) e durante la guida
    notturna (a destra).

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I sistemi ausiliari
  • I sistemi di visualizzazione ad infrarossi o con
    radar aiutano il sistema visivo nelle condizioni
    più difficili, di notte e nella nebbia
    (Night-Adverse Weather, N/AW).
  • I display di questi sistemi, proiettati alla base
    del parabrezza, rappresentano lunica valida
    applicazione possibile degli HUD (heads-up
    display) allautomobile

44
I sistemi ausiliari
  • Laiuto fornito da un sistema ausiliario di
    visualizzazione in condizioni N-AW può essere
    prezioso, ed è un utile supplemento ai fari
  • La desiderabilità di questo aiuto deriva dalla
    relativa inadeguatezza del nostro sistema visivo
    rispetto al difficile task della guida notturna o
    nella nebbia a velocità sostenute

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Come preservare la migliore efficienza del
proprio sistema visivo
  • Migliorare le proprie prestazioni, e quindi i
    margini di sicurezza attiva, è sempre
    possibile.
  • Evitare di guidare se si è stanchi o se si sono
    assunte bevande alcoliche, stupefacenti,
    medicinali che inducano sonnolenza o altre turbe
    della vigilanza (sonniferi, antistaminici, etc)
  • Nel corso dei tragitti più lunghi fare soste
    (guidando non oltre 300 km per ogni tratta) per
    favorire la circolazione

46
Cosa può fare loculista
  • Rimuovere, ove possibile, qualsiasi fattore
    patologico (cataratta, strabismo, etc.)
  • Correggere al meglio ogni ametropia
  • Consigliare gli accorgimenti ottici e, in caso di
    necessità, i substrati farmacologici e gli
    eventuali presidi chirurgici necessari a
    implementare la funzione dei fotorecettori e
    dellintero apparato visivo
  • Indirizzare il paziente verso abitudini di vita
    vantaggiose anche per il sistema visivo
    (abolizione del fumo, esercizio fisico, controlli
    periodici)

47
Cosa può fare il guidatore
  • Sottoporsi a periodici controlli della vista
    presso uno specialista ed adeguare, ove
    necessario, la correzione ottica di occhiali o
    lenti
  • Sottoporsi tempestivamente a procedure di
    correzione di quelle situazioni patologiche
    (cataratta, glaucoma, cheratocono, etc) che
    riducono lefficienza del sistema visivo
  • Tenere lauto in condizioni di efficienza
    ottimale, tenendo ben pulite sia la faccia
    esterna che quella interna del parabrezza,
    controllando il buon funzionamento e
    lallineamento dei fari, la condizione di
    tergicristalli e lavavetro.

48
Cosa può fare il costruttore
  • Il fabbricante ha lobbligo di applicare alle sue
    auto tutti gli accorgimenti atti a favorire una
    guida sicura e con il minimo stress visivo
  • Il progetto della scocca deve favorire disegni
    con vetrature ampie e montanti sottili per
    ridurre linterferenza di queste strutture nel
    campo visivo (Nellillustrazione a fianco, in
    rosso le aree la cui visione è impedita dai
    montanti)

Si deve evitare di installare strumentazioni
tipo videogame, con vistose colorazioni a
effetto, per fini meramente commerciali E
inoltre necessario curare il posizionamento
adeguato, in posizione di comoda consultazione ed
utilizzo, gli strumenti di bordo, il quadrante
del navigatore, i comandi del sistema audio, etc.
49
Conclusioni
  • Il compito primario delloculista rimane quello
    di curare, e, ove possibile, eliminare i fattori
    invalidanti la vista.
  • Al tempo stesso, loftalmologo viene sempre più
    spesso chiamato a migliorare lefficienza di un
    apparato visivo sano, in modo che esso possa dare
    un positivo contributo ad affrontare gli impegni
    più onerosi della vita odierna, in parte sorti ex
    novo nel corso del XX Secolo.
  • Ai fabbricanti dautomobili ed agli utenti si
    richiede una costante attenzione per ridurre i
    fattori di rischio inerenti alla qualità del
    progetto, allergonomia funzionale, alla qualità
    di fabbricazione, di manutenzione e di uso
    dellautoveicolo

50
Appendice Bibliografia Minima
  • Automotive Ergonomics, B. Peacock and W.
    Karwowski, Taylor Francis, London 1993
  • Ergonomic Design for People at Work Vol. III, S.
    Rodgers and E. Eggleton, John Wiley Sons,
    Rochester 1983
  • Handbook of Control Room Design and Ergonomics,
    T. Ivergård, Taylor Francis, London 1989
  • I Fastidi Occulti nellAbitacolo dellAutomobile,
    Centro Pio Manzù, Roma 1986
  • Oftalmologia e Qualità della Visione, M.
    Zingirian, G. Calabria e G. Ciurlo, S.O.I. Roma,
    1992
  • The Role of Driver Distraction in Traffic
    Crashes, J.C. Stutts, D. W. Reinfurt, L. Staplin,
    E. A. Rodgman, pub. AAA 2001, at
    http//www.aaafoundation.org/projects/index.cfm?bu
    ttondistraction
  • The Eye and the Automobile, S. Pasini, Automotive
    Interiors International, June 1992

51
  • Dott. Stefano Pasini
  • Tel. 335-306042
  • Fax 051-6569299
  • www.stefanopasini.it
  • stefanopasini_at_stefanopasini.it
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