Title: DEPRESSIONE: LA MALATTIA LE CURE
1DEPRESSIONELA MALATTIALE CURE
2- PERCHE PARLARE DI DEPRESSIONE?
- LA DEPRESSIONE E UN AMPIO PROBLEMA INDIVIDUALE E
SOCIALE - E così diffusa che nel corso dell'esistenza
colpisce almeno una volta una persona su cinque. - Si calcola che il 50 dei pazienti depressi non
viene diagnosticato. - Circa il 10 delle assenze dal lavoro è dovuto a
sintomi riferibili a depressione con un costo
sociale molto elevato.
3- La depressione come sofferenza emotiva
- è descritta
- fin dallantichità
4I tormenti del Re Saul nellAntico Testamento
-libro di Samuele - alleviati con la musica dal
giovane Davide
5Aiace Telamonio suicida nellIliade di Omero
amareggiato per non avere avuto le armi di
Achille
.. sarebbero oggi descritti come depressione.
6- Nel tempo sono stati fatti continui tentativi di
descrivere e comprendere la depressione, ad es. - Ippocrate nel 400 a.c. parla della melancolia
- 30 d.c. Auro Cornelio Celso in De re medicina
correla la melancolia con le alterazioni della
bile nera tale concetto perdura per tutto il
medioevo - Nel 1686 Bonet descrive la maniaco-melancholicus
(disturbo bipolare) - Nel 1899 Emil Kraepelin differenzia il disturbo
maniaco-depressivo dalla demenzia precox
(schizofrenia).
7- Molto varie le descrizioni letterarie
- il male oscuro lanemia dellanima il male
di vivere
8ma anche cliniche si è parlato di
melanconia, depressione endogena, di depressione
reattiva, nevrosi depressiva, di depressione
mascherata, di depressione senile, di depressione
organica, di depressione atipica, di valenze
ciclotimiche, ecc. ecc. ecc.
9- Attualmente si ritiene che non si debba parlare
di malattie diverse e separate, ma di un
continuum tra una forma e l'altra che varia a
seconda della struttura di personalità, dei casi
della vita, delle vicende personali e relazionali
o, con altro approccio medico - biologico, della
qualità e quantità del deficit dei
neuro-trasmettitori cerebrali e dalla
correlazione di sintomi evidenziati.
10LA DEFINIZIONE ATTUALE DI DEPRESSIONE
- in termini clinici per DEPRESSIONE si intende
una irregolarità del tono dellumore, - protratta nel tempo per un periodo di almeno
due settimane, - associato a sensibili modificazioni del
pensiero, del comportamento e delle funzioni
fisiologiche, - con disagio significativo o significativa
compromissione del funzionamento sociale,
lavorativo, relazionale ecc.
11IL TONO DELLUMORE COME MECCANISMO DI ADATTAMENTO
- La modificazione dellumore (al pari dellansia
o del dolore fisico) è un esperienza emotiva
universale, connaturata all'essere umano e
rappresenta una delle modalità con cui l'uomo si
relaziona col mondo esterno e permette all'uomo,
nelle difficoltà, di fermarsi e di riadattare e
riorganizzare i propri comportamenti per superare
le frustrazioni, le delusioni e le perdite
oppure, nelle situazioni felici, di attivarsi per
sfruttare al meglio le occasioni. - Vivere significa affrontare costantemente dei
cambiamenti e quindi è sempre presente il rischio
di passare da adattamenti dellumore fisiologici
alla depressione patologica.
12RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLANDAMENTO DELLUMORE
MANIA
IPOMANIA
TONO DELLUMORE
NORMALITA
DEPRESSIONE SUBCLINICA
DEPRESSIONE
TEMPO
UMORE NORMALE EPISODIO MANIACALE DEPRESSIONE
MAGGIORE
13I SINTOMI DELLA DEPRESSIONE
- Emotivita e cognitività tristezza,
disperazione, indifferenza, non provare
sensazioni, vuoto interno, apatia indecisione,
anedonia, diminuita capacità attentiva e
mnemonica, pessimismo, idea di morte, idee di
rovina,di auto-svalutazione, di indegnità, senso
di colpa. - Comportamento rallentamento, ipomimia,
irrequietezza, inibizione. - Funzioni fisiologiche insonnia e ipersonnia,
sento di tensione, diminuzione di forze,
vertigini, ipotensione, dispnea, stipsi, colite,
perdita di appetito, perdita di peso, senso di
freddo, cardiopalmo, dolori diffusi ecc.
14Il DSM-IVTR Manuale diagnostico e statistico
dei disturbi mentali dellAmerican Psychiatric
Association, descrive i criteri per la diagnosi
di Depressione Maggiore
- Episodio Depressivo maggiore
- 5 o più dei seguenti sintomi devono essere
presenti durante lo stesso periodo di due
settimane e rappresentare un cambiamento rispetto
alla funzionalità precedente almeno uno dei
sintomi deve essere l'umore depresso o la perdita
di interesse o di piacere. - 1) Umore depresso per la maggior parte del
giorno, quasi ogni giorno, come indicato sia da
un'osservazione soggettiva (sentirsi tristi o
vuoti), sia osservato da altri (apparire
piangente)N.B. In bambini o adolescenti può
essere osservata irritabilità - 2) Marcata perdita di interesse o di piacere in
tutte o quasi tutte le attività per la maggior
parte del giorno, quasi ogni giorno (come
indicato sia da un'osservazione soggettiva, sia
osservato da altri) - 3) Significativa perdita di peso (quando non a
dieta) o aumento di peso (per esempio un
cambiamento di più del 5 di peso corporeo in un
mese), o diminuzione o aumento dell'appetito
quasi ogni giornoN.B. In bambini considerare
anche il mancato aumento ponderale atteso - 4) Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno
- 5) Agitazione o rallentamento psicomotorio quasi
ogni giorno (osservabile da altri, non sensazioni
meramente soggettive di di incapacità di rimanere
fermo o di essere rallentati)
15Episodio Depressivo maggiore(seguito)
- 6) Perdita di energia o stanchezza quasi ogni
giorno - 7) Sentimenti di mancanza di valore o di colpa
eccessiva o inappropriata (che può essere
delusionale) quasi ogni giorno (non meramente
auto-punitivi o sul fatto di essere malati) - 8) Diminuita capacità di riflettere e
concentrarsi, o indecisione, quasi ogni giorno
(sia sensazioni soggettive, sia osservabili da
altri) - 9) Pensieri ricorrenti di morte (non solo paura
di morire), ricorrenti ideazioni di suicidio
senza un piano specifico o tentativi di suicidio
o piani specifici di suicidio - .
- I sintomi causano un disagio clinicamente
significativo o senso di inferiorità nella vita
sociale, nel lavoro e in altre aree importanti - I sintomi non devono essere dovuti a effetti
psicologici di una sostanza (ad esempio un
medicamento, una droga) o a una condizione
patologica generale (per esempio ipertiroidismo)
16 - FORME DI DEPRESSIONE
- I sintomi fin qui esposti si collocano con
diverse modalità/gravità in diverse forme di
depressione che sono - Disturbo depressivo maggiore (DDM) noto anche
come depressione unipolare e disturbo unipolare,
si tratta di un disturbo depressivo episodico
grave. I sintomi devono essere presenti per
almeno due settimane e rappresentano una
modificazione rispetto al funzionamento
precedente. Più comune nelle donne che negli
uomini (21). Variazione diurna dei sintomi con
peggioramento nelle prime ore del mattino. Sono
presenti rallentamento o agitazione psicomotoria.
Associato a segni vegetativi e deliri congruenti
con l'umorepossono essere presenti
allucinazioni. Età mediana di esordio 40 anni, ma
può manifestarsi ad ogni età. - Disturbo distimico (precedentemente noto come
nevrosi depressiva) meno grave del DDM, è più
comune e cronico nelle donne. Esordio insidioso.
Si manifesta più spesso con storia di stress
cronico o perdite improvvise spesso coesiste con
altri disturbi psichiatrici, ad esempio abuso di
sostanze, disturbi di personalità e DOC.
Dovrebbero essere presenti almeno due dei
seguenti sintomi scarso appetito, iperfagia,
disturbi del sonno, facile affaticabilità, scarsa
autostima, scarsa capacità di concentrazione o
difficoltà nel prendere decisioni e sentimenti di
disperazione. - Depressione reattiva o reazione depressiva si ha
quando i sintomi sono legati ad un evento
scatenante (grave perdita, cambiamento di vita,
stress elevato). Si tratta di un fenomeno senza
caratteri cronici (sintomi per meno di due mesi). - Disturbo Bipolare (varie tipologie) episodi
depressivi associati ad episodi maniacali
(periodi di umore euforico coninsonnia,
affaccendamento, logorrea, ideazioni grandiose,
megalomania, disinibizione ecc.).
17RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELANDAMENTO DEL TONO
DELLUMORE NELLA DEPRESSIONE MAGGIORE
MANIA
TONO DELLUMORE
IPOMANIA
DEPRESSIONE SUBCLINICA
DEPRESSIONE
TEMPO
DEPRESSIONE MAGGIORE
18RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELANDAMENTO DEL TONO
DELLUMORE NELLA DISTIMIA
MANIA
TONO DELLUMORE
IPOMANIA
DEPRESSIONE SUBCLINICA
DEPRESSIONE
TEMPO
DISTIMIA
19RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELANDAMENTO DEL TONO
DELLUMORE NELLA DEPRESSIONE REATTIVA
EVENTO STRESSANTE
MANIA
TONO DELLUMORE
IPOMANIA
DEPRESSIONE SUBCLINICA
DEPRESSIONE
TEMPO
DEPRESSIONE REATTIVA
20RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELANDAMENTO DEL TONO
DELLUMORE NEL DISTURBO BIPOLARE
MANIA
FASE MANIACALE
TONO DELLUMORE
IPOMANIA
DEPRESSIONE SUBCLINICA
FASE DEPRESSIVA
DEPRESSIONE
TEMPO
DISTURBO BIPOLARE
21LE CAUSE DELLA DEPRESSIONE
- Attualmente i meccanismi che causano la
Depressione sono sconosciuti esistono però ampi
studi che evidenziano vari fattori che possono
essere correlati alla comparsa della depressione - Ereditarietà è probabile che si erediti la
predisposizione ad ammalarsi ad es. i gemelli
monozigoti si ammalano più spesso degli
eterozigoti si evidenzia spesso familiarità nei
disturbi depressivi e ancor di più nei disturbi
bipolari. Se si hanno dei parenti diretti malati
di depressione il rischio di malattia può essere
il triplo rispetto alla popolazione normale. - Condizioni di malattia la depressione si
presenta spesso in associazione ad altri
disturbi fisici, specialmente disturbi a livello
endocrino e cerebrale, quali la sindrome di
Cushing, il morbo di Alzheimer e Parkinson. - Uso di farmaci Antiipertensivi bloccanti
l'adrenalina Antiparkinsoniani con azione
dopaminergica Ormoni corticosteroidi e
estroprogestinici Antitumorali Neurolettici. - Cambiamenti nel flusso sanguigno cerebrale La
PET mostra un aumento del flusso sanguigno nella
corteccia frontale nei depressi rispetto agli
individui normali.
22IPOTESI NEUROCHIMICHE SULLA DEPRESSIONE
- Numerose sono le teorie in questo settore
- Ipotesi monoamminica la depressione sarebbe
collegata a una diminuzione dei collegamenti
sinaptici che utilizzano i neurotrasmettitori
noradrenalina e serotonina. - Tale diminuzione è particolarmente
caratteristica delle connessioni del sistema
ipotalamico e di quello limbico. Poiché è stato
notato che anche lo stato inverso, ovvero
l'aumento di attività catecolamminergica, può
essere un fattore della depressione, la sola
ipotesi della monoammina non sembra più
accettabile - Ipotesi della carente regolazione secondo questa
teoria,la depressione dipenderebbe da un
fallimento in un meccanismo regolativo che
governa le operazioni del neurotrasmettitore e
non soltanto da uno sfruttamento eccessivo del
neurotrasmettitore così i danni al sistema di
regolazione avrebbero come conseguenza un sistema
di neurotrasmettitori che dà risposte non del
tutto adeguate alle necessità ambientali - Ipotesi che coinvolge l'asse ipotalamo-ipofisi-sur
rene da alcuni studi sulla sindrome di Cushing è
emerso che un'eccessivo rilascio di ACTH da parte
dell'ipofisi anteriore sia associato alla
depressione. - Ipotesi che indica l'avvicendarsi delle stagionI
Vi sono individui per i quali l'inverno porta
inevitabilmente ad un periodo di depressione per
alcuni di questi individui, la depressione
invernale si avvicenda alla mania estiva. Questa
sindrome viene detta DAS (Disturbo affettivo
stagionale), e da alcuni studi sembra dipendere
da cambiamenti nella durata della luce del
giorno. In questo effetto antidepressivo della
luce possono essere coinvolti dei mediatori
neurochimici come la serotonina, la quale segue
un marcato ritmo stagionale nell'uomo, con valori
più bassi in inverno e primavera rispetto
all'estate o all'autunno.
23(No Transcript)
24La depressione nella popolazione
- Letà d'insorgenza della depressione è
molto ampia dallinfanzia alletà senile. - Se si hanno dei parenti diretti malati di
depressione il rischio di malattia può essere il
triplo rispetto alla popolazione normale. - Differenze tra i due sessi ricerche in
tutto il mondo evidenziano che le donne soffrono
di depressione più degli uomini (21) - Sono state avanzate diverse ipotesi per
giustificare queste differenze sessuali - Spiegazioni di tipo psicosociale a causa della
discriminazione e della disparità sociale che
penalizza le donne oppure secondo la teoria del
concetto di modello appreso dell'impossibilità a
reagire (Helplessness)secondo tale teoria
l'helplessness è un valore femminile classico che
viene alimentato dagli stereotipi sugli uomini e
le donne. - Spiegazioni di tipo genetico si ipotizza che la
depressione sia un disturbo ereditario collegato
al cromosoma X femminile ma non si hanno conferme
nelle ricerche scientifiche - Spiegazioni endocrinologiche benché la
depressione sia spesso collegata a eventi del
ciclo riproduttivo della donna, vi è poca
relazione tra i livelli di ormoni circolanti,
connessi alla fisiologia riproduttiva della
donna, e il grado di depressione. - Spiegazioni epidemiologici sembra che l'uso
sostenuto da parte della popolazione maschile di
alcol, mascheri la depressione negli uomini,
determinando così le differenze tra i sessi.
25TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONEGli
interventi efficaci nel trattamento della
depressione sono suddivisibili in due tipi
quello farmacologico e quello psicoterapeutico.L
e terapie farmacologiche sono generalmente
ritenute nella loro azione più specifiche, più
rapide, più efficaci, più economiche delle sole
psicoterapie e pertanto sono proposte come
trattamento di primo intervento.
26TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
- Poiché la depressione maggiore è legata
ad una ipoattività serotoninergica ,i farmaci
antidepressivi funzionano alimentando il
funzionamento delle sinapsi serotoninergiche. - Si tratta comunque di una terapia di tipo
sintomatico in quanto modifica la carenza
serotoninergica ma non modifica il processo che
ha determinato questa carenza. I farmaci
utilizzati sono -
Antidepressivi classici - Bloccanti non selettivi della ricaptazione
(Triciclici Amintriptilina, Desitramina,
Nortriptilina, Dotiepina) Sono farmaci in
commercio da molti anni e bloccano in modo
variabile e non specifico la ricaptazione di
noradrenalina e serotonina sono farmaci efficaci
che però possono dare effetti collaterali di tipo
sedativo e cardiovascolare. Sono pertanto
controindicati in pazienti con glaucoma,
ipertrofia prostatica e disturbi cardiaci e negli
anziani in genere. - Inibitori irreversibili delle monoaminoossidasi
(IMAO Fenelzina, Tranilcipromina) Possono dare
ipertensione ed il loro uso richiede particolari
restrizioni dietetiche ed attenzione alle
interazioni farmacologiche.
27Antidepressivi di nuova generazione
- Inibitori reversibili delle monoaminoossidasi
(RIMA Moclobemide, toloxatone) Sono farmaci
privi degli effetti delle IMAO e non richiedono
restrizioni dietetiche. - Bloccanti selettivi della ricaptazione di
serotonina (SSRI Fluoxetina, Fluvoxamina,
Paroxetina, Sertralina, Citalopram) Questi
farmaci sono selettivi nei confronti della
serotonina, bloccando la ricaptazione solo di
questo neurotrasmettitore e a parità di efficacia
con gli antidepressivi classici hanno un profilo
di sicurezza e di tollerabilità nettamente
superiore. Possono essere utilizzati in pazienti
con disturbi cardiovascolari ed altre patologie
organiche sono indicati negli anziani.Come
effetti collaterali possono essere presentiausea
e disturbi gastrici transitori. - Bloccanti della ricaptazione della serotonina e
noradrenalina (SNRI Venlafaxina, Milnacipram)
Bloccano la ricaptazione sia della serotonina che
della noradrenalina. Hanno uguale efficacia degli
antidepressivi classici ma con effetti
collaterali molto ridotti. - Bloccanti della ricaptazione della noradrenalina
(NARI Reboxotina) Agisce bloccando la
ricaptazione della noradrenalina, presentando
buona efficacia e ridotti effetti collaterali,
prevalentemente disturbi del sonno e pressori.
28Antidepressivi a meccanismo atipico
- Mianserina, Maprotilina, Amineptina, Sulpiride,
Levosulpiride, S-adenosil-metionina, Trazodone,
Mirtazapina - Queste sostanze agiscono a livello dei
recettori e non della ricaptazione, coinvolgendo
sia le vie dopaminergiche che quelle
serotoninergiche-noradrenergiche. Queste molecole
sono molto diverse tra loro sia per il meccanismo
dazione che per il profilo degli effetti
collaterali. - Sono comunque efficaci e con effetti
collaterali contenuti e transitori. -
29- In genere il profilo rischio-beneficio degli SSRI
e degli SNRI è spesso migliore di quello di un
antidepressivo triciclico tradizionale per la
presenza di minori effetti collaterali, migliore
tollerabilità con una conseguente maggiore
adesione ai trattamenti. - Nessuno dei farmaci antidepressivi induce
dipendenza o assuefazione. Il loro uso, seppure
per lunghi periodi, sotto questo profilo è sicuro
così come in genere (almeno per quelli di nuova
generazione) la loro tossicità è molto bassa.
30- LE PSICOTERAPIE
- Esistono diversi approcci di tipo
psicologico al trattamento della depressione
cognitivo-comportamentale, interpersonale,
psicodinamico, fenomenologico, etc. - Gli studi più recenti indicano una
percentuale di successo del 30-35 per la sola
psicoterapia. - Particolarmente indicate nelle forme lievi
e moderate, dove il tasso di successo sembra più
elevato. - Nelle forme gravi, invece, il trattamento
farmacologico rimane il punto basilare del
trattamento, pur beneficiando di un approccio
psicologico di supporto. -
31In senso generale le psicoterapie agiscono nel
modificare alcune convinzioni o pensieri o
attitudini (comportamenti) errati o a sostenere
e aiutare in modo continuativo lindividuo.. o
infine a migliorare le relazioni interpersonali e
la stima di sé. Può essere particolarmente
indicato un approccio psicoterapico nelle forme
depressive cosiddette reattive o situazionali,
scatenate cioè da eventi specifici e limitati nel
tempo (stress, lutti, conflitti personali e
relazionali). La psicoterapia non va
considerata una alternativa alla farmacoterapia e
comunque, qualunque sia lapproccio, andrebbe
sempre consigliata da uno specialista psichiatra.
32ALTRE TERAPIE DELLA DEPRESSIONE
- TERAPIA ELETTROCONVULSIVA benchè i meccanismi
che la rendono efficace siano ancora sconosciuti,
l' induzione, sotto anestesia, di convulsioni di
25-30 sec.attraverso elettrodi, si è dimostrata
efficace contro alcune forme di depressione
gravi, resistenti alle terapie farmacologiche.
Essa è tuttavia sconsigliabile nel caso siano
presenti lesioni al SNC associate a pressione
endocranica, con problemi cardiovascolari e in
concomitanza all'uso di farmaci ipertensivi. - Un'altra terapia sperimentale ma non ancora
approvata, è lo SHOCK MAGNETICO (simile
all'elettroshock ma la convulsione viene
provocata da campi magnetici e non campi
elettrici, con minori effetti collaterali).
33- TERAPIA DELLA LUCE Light Terapy
- indicata per i Disturbi Emotivi
Stagionali - TERAPIE RILASSANTI training autogeno - yoga -
meditazione ecc. per le forme con alta componente
ansiosa - SPORT - GINNASTICA libera endorfine naturali
-
- N.B. questi tipi di trattamento sono
sperimentali e non sono ancora riconosciuti dalla
medicina ufficiale come reali alternative ai
trattamenti farmacologici e psicoterapeutici
34- FITOTERAPIA
- LErba di San Giovanni (Hypericum perforatum),
usata diffusamente in Europa per il trattamento
di depressioni lievi o moderate, ha recentemente
riscosso interesse anche negli U.S.A. È una
pianta gradevole, cespugliosa, a bassa crescita,
che in estate si ricopre di fiori gialli, usata
come rimedio popolare e nellerboristeria per
secoli. A tuttoggi lHypericum è utilizzato in
Germania nel trattamento della depressione. - Considerando le possibili interazioni
farmacologiche ogni complemento terapeutico a
base di erbe dovrebbe esser assunto solo dopo una
consultazione col medico.
35nessuno sa quanto è profonda una pozzanghera,
fin quando non ci è caduto dentro
- Al di là della diagnosi e delle terapie
farmacologiche, è indispensabile che si crei una
buona relazione tra il medico ed il paziente
non bisogna mai prescindere dalla relazione che
permette di capire il senso e la profondità della
sofferenza della persona depressa.
36- Il miracoloso dono della serenità può essere
conquistato sempre in qualsiasi luogo, anche in
quelli apparentemente più improbabili e anche
nelle situazioni più tristi.e, se non tutto,
almeno un po'.
37GRAZIE PER LATTENZIONE