Title: Universit
1Università Iuav di VeneziaFACOLTA DI
PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIOCorso di Laurea
MagistraleSistemi Informativi Territoriali e
TelerilevamentoSVILUPPO SOSTENIBILE E
VALUTAZIONE AMBIENTALEArch. Sandra
Carolloa.a. 2010/2011
2La cultura della valutazione genesi delle
procedure di valutazione ambientale
3Anni 60 e 70 lemergere della questione
ambientale
- Silent Spring di R. Carson (1962)
- Design with Nature di Mac Harg (1969)
- I primi movimenti ecologisti e pacifisti
- Primo Ministero dellAmbiente in Europa (Francia,
1971) - Limit to Grothw del Club di Roma (1972)
- Seguiranno poi una serie di conferenze e
programmi delle Nazioni Unite
4Anni 70 la risposta delle organizzazioni
internazionali
- Anni 70 la risposta delle organizzazioni
internazionali - Lancio del Programma scientifico LUomo e la
Biosfera dellUNESCO (1970) e della rete di
Riserve della Biosfera (1976) - Prima conferenza mondiale sullambiente umana
(Stokholm, 1972) oltre gli aspetti scientifici - Lancio del Programma delle Nazioni Unite per
lAmbiente (UNEP, 1973) - Primo programma europea per la protezione
dellambiente (1973) - Strategia Mondiale per la Conservazione della
Natura (IUCN, 1980)
5Anni 80 definizione del concetto di sviluppo
sostenibile
- Anni 80 Definizione del concetto di Sviluppo
Sostenibile - Instaurazione della Commissione Mondiale su
Ambiente e Sviluppo (1983) e rapport Brundtland
Our Common Future (1987) - Si prendono finalmente sul serio gli impatti dell
sviluppo sullambiente globale, ma anche delle
disparità sociali e economiche che genera - Sviluppo Sostenibile lo Sviluppo sostenibile è
uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente
senza compromettere la possibilità delle
generazioni future di soddisfare i propri
bisogni
6Anni 90 il dopo Rio 1992
- Anni 90 Il dopo Rio 1992
- Un turning point la Conferenza delle Nazioni
Unite su Ambiente e Sviluppo di Rio (CNUED, 1992) - Definizione di principi cardini sussidarietà,
polluter - payer, user payer, principio di
precauzione, etc. - Ma si deve passare dalle idee allazione AGENDA
21 adottato e pubblicato in 1993 40 azioni che
riguardano - Le dimensioni sociali e economiche dello sviluppo
(capitoli 1-8) - Conservazione e gestione delle risorse (9-22)
- Ruolo delle principali categorie di attori
(23-32) - Misure di attuazione (33-40)
7Anni 90 il dopo Rio 1992
- 3 grandi CONVENZIONI ambientali
- CBD Convenzione sulla Diversità Biologica
adottata in 1992 - FCCC. Convenzione Quadro sul Cambiamento
Climatico entrata in vigore nel 1994 (poi
Protocollo di Kyoto entrato in vigore nel 2005) - UNCCD Convenzione delle nazioni Unite sulla
Lotta alla Desertificazione entrata in vigore nel
1996 - In Europa Sviluppo ecocompatibile e
partecipazione (Agenda 21 Locali)
8Lintegrazione ambientale in Europa - 1
- Una definizione Environmental integration means
making sure that environmental concerns are fully
considered in the decisions and activities of
other sectors... - Il Trattato di Maastricht (1992) dalla crescita
ad ogni costo allo sviluppo sostenibile conferma
questa importante evoluzione - Nel trattato di Amsterdam (1997) articolo 6
sullintegrazione ambientale come priorità - Cardiff Process (1998) conferma limpegno
9Lintegrazione ambientale in Europa -2
- Questa evoluzione si legge anche nei Programmi di
Azione in materia Ambientale (Environmental
Action Programmes) dellUnione - 1982-1986 controllare I trasferimenti di
inquinamento da una sfera ambientale allaltra... - 1987-1992 approccio settoriale al controllo
dellinquinamento non è efficace... - 1993-2000 prevenzione integrata
dellinquinamento Primi passi verso Sviluppo
Sostenibile - 2001-2010 Integrazione delle preoccupazioni per
lambiente in tutte le politiche settoriali
10Lintegrazione ambientale in Europa -3
- A partire dal V Programma di Azione (1993-2000)
si fa esplicito riferimento allo Sviluppo
Sostenibile. Questo si traduce essenzialmente in
termini di - Integrazione delle preoccupazioni ambientali
nella definizione delle politiche settoriali
essenziali dellagricoltura, delle
infrastrutture, dellenergia e dei trasporti,
dellurbanizzazione, ecc. - Condivisione delle responsabilità (settore
privato, cittadini) e quindi maggiore
partecipazione nella pianificazione e nella
gestione - Gli effetti reali sullambiente non sono
allaltezza delle attese allinizio del nuovo
millenio
11Lintegrazione ambientale in Europa -4
- E un approccio che supera la logica degli
strumenti tipicamente ambientali, in particolare
attraverso le Direttive - VIA Direttiva 85/337/EEC sulla valutazione di
impatto sullambiente di opere pubbliche e
private (già basata su una visione olistica
dellambiente e sul concetto di ecosistema) - IPPC Direttiva 96/61/EC sulla prevenzione e il
controllo integrati dellinquinamento - Seveso Direttiva 96/82/EC sul censimento e il
controllo dei siti a rischio - VAS Direttiva 2001/42/EC sulla valutazione
ambientale strategica applicata a PIANI e
PROGETTI
12Una chiave di lettura
- Percorso dello sviluppo sostenibile come chiave
di lettura dellevoluzione delle discipline
valutative - 1970 consapevolezza della limitatezza delle
risorse non rinnovabili (Rapporto del MIT di
Boston I limiti dello sviluppo) - - metodologie valutative in campo
economico-estimativo capaci di computare le
esternalità negative generate nellambiente (ACB) - - nascita di una normativa ambientale negli USA
(NEPA), con la valutazione ambientale ai progetti
(EIS) - 1993 concetto di sviluppo sostenibile,
preservazione del patrimonio ambientale (risorse)
alle generazioni future - - metodologie valutative in campo
economico-estimativo capaci di prendere in
considerazione più aspetti, non solo quelli di
natura economica (valutazione multicriteri) - - politica comunitaria volta allintegrazione
ambientale ? nascita della valutazione
ambientale ai piani (VAS)
13Sviluppo sostenibile definizioni operative
14Le tre dimensioni
- La sostenibilità sviluppa in modo dinamico le tre
dimensioni - - ecologica (compatibilità)
- economica (durabilità)
- sociale (partecipazione)
15Quantificazione
La sostenibilità non può limitarsi ad essere un
concetto olistico con generiche dichiarazioni di
principio La sostenibilità deve essere
misurata (valutazioni di tipo quali-quantitativo)
La quantificazione dello sviluppo sostenibile
rappresenta lelemento che trasforma il concetto
in STRUMENTO PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO
(attraverso il piano)La sostenibilità va
interpretata come trend per consentire di
simulare scenari pianificatori anche alternativi
tra di loro
16Una chiave di lettura
- Percorso dello sviluppo sostenibile come chiave
di lettura dellevoluzione delle discipline
valutative - 1970 consapevolezza della limitatezza delle
risorse non rinnovabili (Rapporto del MIT di
Boston I limiti dello sviluppo) - - metodologie valutative in campo
economico-estimativo capaci di computare le
esternalità negative generate nellambiente (ACB) - - nascita di una normativa ambientale negli USA
(NEPA), con la valutazione ambientale ai progetti
(EIS) - 1993 concetto di sviluppo sostenibile,
preservazione del patrimonio ambientale (risorse)
alle generazioni future - - metodologie valutative in campo
economico-estimativo capaci di prendere in
considerazione più aspetti, non solo quelli di
natura economica (valutazione multicriteri) - - politica comunitaria volta allintegrazione
ambientale ? nascita della valutazione
ambientale ai piani (VAS)
17Valutazione Ambientale perché nasce
- Consapevolezza degli errori prodotti nel tempo da
opere che pur avevano raggiunto lobiettivo
progettuale - Consapevolezza che le trasformazioni indotte
(IMPATTI) hanno modificato - in alcuni casi in
modo irreversibile - gli equilibri naturali - Dimensione economica del danno ambientale
18Valutazione di Impatto Ambientale definizioni
- VALUTAZIONE
- processo LOGICO (definizione di fasi tra loro
consequenziali) - processo RAZIONALE (attribuzione di giudizi di
valore sulla base di criteri esplicitati,
condivisi e dimostrabili) - processo COERENTE (assenza di contraddizioni tra
lapparato analitico e i giudizi di valore
attribuiti) - AMBIENTE
- contenitore della COMPLESSITÀ,
- lettura INTERDISCIPLINARE dei fenomeni,
- dimensione TEMPORALE
- IMPATTO
- trasformazione indotta che modifica lo status quo
di una componente ambientale (miglioramento o
peggioramento)
19Inquadramento normativo in materia di valutazione
ambientale
- 1985 Direttiva 85/337/CEE sulla Valutazione di
Impatto Ambientale (VIA) - PROGETTI- 1992
Direttiva 92/43/CEE sulla Valutazione di
Incidenza Ambientale (VIncA) - PROGETTI E
PIANI- 2001 Direttiva 2001/42/CE concernente la
Valutazione degli effetti di determinati piani e
programmi sullambiente (VAS) - PIANI E
PROGRAMMIVAS recepimento italiano - - 2006 D.lgs n. 152 del 3 marzo Norme in materia
ambientalerecepimento della VAS nella normativa
italiana- d. lgs. 16 gennaio 2008 n. 4
(Correttivo del d.lgs. n. 152/06)
20Valutazioni ambientali
- capacità di mitigare il progetto e migliorarlo
- limitato ambito dazione
- incapacità di considerare effetti cumulativi
sinergici e indiretti - visione parziale, non STRATEGICA
- valutazione effettuata molto spesso ex post
- VIA Progetti
- VIncA Progetti e Piani
- VAS Piani e Programmi
- conservazione della biodiversità
- visione più ampia della VIA
- attenzione focalizzata sugli aspetti
- biotici
- molte componenti ambientali
- visione STRATEGICA
- fattore temporale (ex ante, itinere, ex post)
- No valutazione delle strategie politiche
- No individuazione di piani alternativi
21Differenze sostanziali tra VIA, VAS e VIncA
Campo di applicazione Progetti specifici in una localizzazione definita Progetti e piani, non ha un campo geografico di applicazione già definito (anchearee contermini) Piani, individua criticità di lungo periodo e a scala territoriale
Oggetto valutativo stato di fatto e stato di progetto (presente/futuro) stato di fatto e stato di progetto (presente/futuro) Trend storici (passato/presente/futuro)
Finalità individua gli impatti singoli di un progetto sulle componenti ambientali Individua lincidenza del progetto/piano da solo e CONGIUNTAMENTE ad altri interventi presenti nellambito amministrativo di riferimento prevede gli impatti cumulativi generati dal piano e verifica nel tempo gli effetti (monitoraggio)
Tipo di valutazione Verifica della compatibilità Verifica della incidenza Verifica della sostenibilità (processo di conoscenza che accompagna lintero sviluppo del piano)
Dati prevalentemente quantitativi Quantitativi quantitativi e quali-quantitativi
Processo di tipo autorizzativo Di tipo autorizzativo argomentativo di costruzione delle decisioni (natura ENDOPROCEDIMENTALE)
Redazione È elaborato dal proponente È elaborato dal proponente È lesito di un rapporto di interazione tra soggetti pubblici e stake- holders
Rapporto con la decisione Aiuto alla decisione Decisione (dichiarazione finale di INCIDENZA SIGNIFICATIVA o di INCIDENZA NON SIGNIFICATIVA) Aiuto alla decisione