Title: La misura della Qualit
1La misura della Qualità nei sistemi educativi e
formativi
Firenze, 28 Ottobre 2004 Seminario Internazionale
sulla Qualità nei sistemi educativi
2La Qualità nella Formazione
- Non sempre lapproccio verso la Qualità
utilizzato negli altri contesti porta a dei
risultati tangibili nelleducazione
3Perché fare Qualità?
- La situazione formativa attuale, sia scolastica
che rivolta ad adulti, sta sperimentando una
forte evoluzione, legata al cambiamento del
contesto sociale e degli obiettivi formativi che
la porta a mettere continuamente in discussione i
propri processi
4Il percorso della Qualità
- Lo sviluppo di azioni di miglioramento presuppone
sempre una fase preliminare -
- La misura oggettiva del processo
- La misura è necessaria per intraprendere azioni
capaci di migliorare realmente il processo
5La misura della Qualità
- La misura avviene tramite indicatori
Difficilmente quantificabili (preparazione
studenti, soddisfazione famiglie, etc.) Non
universali (rapporto obiettivi risultati,
costruzione significati, etc.)
Quantificabili (produzione, ore/uomo,
etc.) Universalmente accettati (fatturato,
market share, etc.)
6La Misura della Qualità
- Si incontrano due principali problematiche
- E necessario definire cosa si intende per
qualità di una organizzazione educativa - Si devono sviluppare degli approcci adatti per
misurare degli indicatori spesso qualitativi
7Il modello obiettivi-risultati
- Postulato inizialmente da Tyler, può essere
denominato goal-oriented - Le prestazioni dei processi formativi sono legate
alla valutazione di quanto si siano ottenuti dei
risultati previsti in una fase iniziale di
pianificazione dellattività formativa
Caratteristica Gli obiettivi specifici di ogni
attività devono essere sempre definiti in modo
preliminare
Trascura alcune delle finalità secondarie o
emerse posteriormente alla pianificazione a causa
dellevolversi della situazione
8Il modello obiettivi-risultati
Caratteristica Necessario un controllo totale
sul processo formativo, basato sul concetto della
prevedibilità dei risultati di una azione
formativa in funzione dei parametri attivati
Tale controllo non è sempre realizzabile in
ambito formativo, dove è spesso necessaria una
ridefinizione in itinere degli obiettivi
- Caratteristica
- Verifica in modo oggettivo e tangibile se gli
obiettivi di qualità sono stati raggiunti
Possibile una oggettiva quantificazione della
qualità dei processi formativi
9Obiettivi vs. Direzione
- E necessario tenere conto della osservazione di
Einsen che mette in risalto la differenza
fondamentale fra formulare degli obiettivi e
stabilire una direzione una pratica didattica
valida è spesso conseguenza della capacità di
stabilire direzioni, più che della capacità di
formulare obiettivi specifici - La definizione degli obiettivi risulta quindi la
fase critica di questo approccio
10Costruzione di significati
- Il secondo modello lega la qualità al concetto di
appropriatezza - E infatti necessario valutare sul singolo caso
lappropriatezza dellazione formativa adottata - In questo caso la misura dellefficienza del
processo non viene fatta studiando i risultati,
ma le caratteristiche dellintervento stesso e la
capacità di adattamento dimostrata nel venire
incontro alle esigenze dei singoli
11Il modello ideale
- Non esiste un modello ideale per valutare la
qualità in ogni organizzazione, ma è necessario
valutare il singolo caso - Un modello molto funzionale è costituito da un
approccio misto
Obiettivi - risultati Aspetti gestionali
dellorganizzazione educativa
Costruzione significati Valutazione curricolare
del discente
12La Qualità nella scuola italiana
- Fino dagli anni 80 le istituzioni scolastiche
sono ricorse allautoanalisi, che verte sul
funzionamento complessivo dellistituzione con
lobiettivo del miglioramento per una maggiore
efficacia, modificando le condizioni
organizzative in cui linsegnamento si svolge - E emerso lo scollamento fra qualità
organizzativa e qualità educativa Una scuola
efficace ed efficiente può non essere una scuola
che educa alla consapevolezza critica o alla
democrazia - Lapproccio si è rivelato non completamente in
grado di cogliere gli aspetti specificatamente
educativi
13La Qualità nella scuola italiana
- Il processo di Autoanalisi è stata la base di
partenza per ladozione nelle scuole dei metodi
TQM - Basandosi sulla qualità percepita, il modello TQM
mette in evidenza molti aspetti importanti per
unorganizzazione quali il clima, gli aspetti
comunicativi, il rispetto dei tempi ecc. ma
rischia di trascurare che lessenziale è
lapprendimento e la costruzione di competenze e
consapevolezza
14Qualitativo vs quantitativo
- L approccio quantitativo cerca di sviluppare un
sistema di misura tale da quantificare
numericamente le grandezze che si desidera
monitorare - Lapproccio qualitativo preferisce basarsi
sullesperienza del personale di audit che svolge
una funzione di intervista mirata sulla agenzia
da valutare
15Qualitativo vs quantitativo
- L approccio quantitativo cerca di sviluppare un
sistema di misura tale da quantificare
numericamente le grandezze che si desidera
monitorare - Lapproccio qualitativo preferisce basarsi
sullesperienza del personale di audit che svolge
una funzione di intervista mirata sulla agenzia
da valutare
Lanalisi quantitativa fornisce una visione
spesso solo parziale e non esaustiva del fenomeno
in atto, con un grado di completezza che dipende
dal contesto dellindicatore, risulta comunque
una misura più facile da eseguire in quanto non
risente della soggettività del contesto
16Qualitativo vs quantitativo
- L approccio quantitativo cerca di sviluppare un
sistema di misura tale da quantificare
numericamente le grandezze che si desidera
monitorare - Lapproccio qualitativo preferisce basarsi
sullesperienza del personale di audit che svolge
una funzione di intervista mirata sulla agenzia
da valutare
Lapproccio qualitativo richiede una maggiore
formazione specifica del personale, che deve
essere in grado di contestualizzare le
informazioni sul percorso didattico attuato e di
misurare la sua adeguatezza alle condizioni al
contorno, permette comunque una migliore analisi
dei processi formativi
17Quando si utilizzano
Approccio Quantitativo funzioni generali (di
direzione, di gestione amministrativo-finanziaria,
di acquisizione e manutenzione, di informazione,
di valutazione)
Approccio Qualitativo funzioni collegate
allattività formativa (di formazione, di
programmazione, di produzione, di documentazione,
di perfezionamento, di promozione)
18I precursori del processo
- Valutare un progetto mettendo al centro
dellattenzione le caratteristiche organizzative
può indurre in errore - Anche se il processo si dimostra quanto più
efficiente può mancare la qualità del processo in
senso formativo, viceversa un progetto con
disfunzioni sul piano organizzativo può portare,
grazie a terzi fattori in atto, ad un dialogo
ricco e coinvolgente con un risultato formativo
apprezzabile - Lorganizzazione del progetto deve quindi essere
tenuta presente in quanto precursore del
risultato positivo, a questa deve comunque sempre
essere associata una valutazione del percorso
formativo offerto e della sua contestualizzazione
19I 5 punti per una analisi qualitativa
- I cinque punti descritti da Bodgan e Biklen per
una analisi qualitativa sono - i dati devono essere raccolti nella situazione
reale (il natural setting), e lo strumento chiave
è la capacità di intuizione del ricercatore - la ricerca deve essere descrittiva ed estensiva,
tutto ha la potenzialità di costituire un indizio
che potrebbe dischiudere una più approfondita
comprensione di ciò che è in studio - Lanalisi deve focalizzarsi su come un certo
risultato è stato ottenuto e non sul risultato
stesso raggiunto - lanalisi dei dati deve essere di tipo induttivo.
Non si deve cercare di dimostrare una teoria ma
la teoria deve emergere dallo studio dei dati - lanalisi deve infine tenere conto delle diverse
prospettive singole delle persone.
20Limportanza della contestualizzazione
- La contestualizzazione ha un ruolo fondamentale
nellanalisi qualitativa in quanto permette di
porre attenzione ai particolari relativi a
singoli casi - In campo formativo il processo di media porta a
consistenti errori, non bisogna guardare il
gruppo nella sua globalità ma le esigenze del
singolo
contestualizzazione
21Analisi quantitativa
- Uno degli strumenti per eseguire una analisi
mista quantitativa/qualitativa del processo è il
modello EFQM - Il modello permette di oggettivare anche le
misure qualitative - Le fasi del modello
- Results
- Approach
- Deployment
- Assess
- Review
Al modello EFQM deve comunque essere associato
uno strumento specifico per lo sviluppo del
miglioramento
22Sei Sigma partner ideale
- Il Sei Sigma si pone come approccio ideale per lo
sviluppo di azioni di miglioramento - Tale approccio è basato sullo studio dei dati
raccolti per portare ad una soluzione realmente
efficace - Pochi dati, raccolti bene ed affidabili sono
meglio di un più esteso set di informazioni di
dubbia affidabilità
23Le fasi del Sei Sigma
- Il Sei Sigma
- (Sviluppo strutturato di Progetti per il
miglioramento integrato) - si articola in 5 fasi, dalla definizione della
criticità fino allo studio ed allo sviluppo di
una azione di miglioramento mirata
Control
Improve
Analyze
Measure
Define
24EFQM Sei Sigma
- Lintegrazione che si vuole raggiungere pone il
Sei Sigma come cassetta degli attrezzi per il
miglioramento di quelle criticità indicate dal
modello EFQM - Si unisce alla possibilità di fare una fotografia
generale allo stato del processo (check-up
periodico) la possibilità di una azione mirata
(intervento chirurgico)
25Lavorare per progetti
- IDOV
- Identify identificazione dello scopo del
progetto - Design analisi delle opportunità e delle
opzioni del percorso formativo - Optimize ottimizzazione delle variabili
critiche e sensibili nella formazione dei singoli
individui - Validate verifica e validazione dei risultati
ottenuti
26Progettazione processi
- Il Sei Sigma permette di costruire la Qualità
dentro il processo, fornisce cioè gli strumenti
adatti per la costruzione di processi buoni già
nelle fasi di progettazione degli stessi
A tale scopo si utilizzano anche i database di
Best Practices
27La valutazione
- Il concetto di valutazione è ultimamente
cambiato, da analisi della realtà organizzativa
alla valutazione più complessa che considera il
rapporto fra organizzazione e formazione - Lobiettivo della valutazione non è attualmente
il controllo delle procedure, ma il loro
cambiamento, lanticipazione dei problemi, la
spinta allimmaginazione di soluzioni possibili