Title: MATERIE PRIME per la produzione della birra
1 MATERIE PRIME per la produzione della birra
2Cosè la birra ?
- La definizione legale di BIRRA è stata
stabilita in Italia dalla L. n 1354 del
16-08-1962 e s.m.i. fino al DPR n 272 del
30-06-1998 che all art. 1 stabilisce che - c.1) La denominazione di birra è riservata al
prodotto ottenuto dalla fermentazione alcolica
con ceppi di saccharomyces carlsbergensis od i
saccaromyces cerevisiae di un mosto preparato con
malto, anche torrefatto, di orzo o di frumento o
di loro miscele ed acqua, amaricato con luppolo o
suoi derivati o con entrambi
3- c.3)Nella produzione della birra è consentito
limpiego di estratti di malto torrefatto e degli
additivi alimentari consentiti dal.DM n.229 del
08-05-2006. - c.4) Il malto di orzo o di frumento può essere
sostituito con altri cereali, anche rotti o
macinati o sotto forma di fiocchi, nonché con
materie prime amidacee e zuccherine nella misura
massima del 40 calcolato sullestratto secco
del mosto.
4- Lart 2 - denominazione di vendita- del DPR n.272
del 30-06-1998
Tipo di birra Gradi Plato Grado alcol. volumico
Birra analcolica gt 3 Platolt 8 lt 1,2
Birra light gt 5 Plato lt10,5 1,2lt 3,5
Birra Plato gt 10,5 g.a.v.gt 3,5
Birra speciale Plato gt 12,5 g.a.v gt3,5-4,0
Birra doppio malto Plato gt 14,5 gt 4,8
5- La classificazione delle birre viene fatta in
base ai gradi saccarometrici contenuti nel mosto
espressi in Gradi Plato ( 1 Plato 1 g zucchero/
100g di mosto ). Sulletichetta viene, però,
indicato il contenuto alcolico in volume. 1 grado
alcol 3 gradi saccarometrici o Gradi Plato. - Lart. 2 c 4 stabilisce che Quando alla birra
sono aggiunti frutta, succhi di frutta, aromi, o
altri ingredienti alimentari caratterizzanti, la
denominazione di vendita è completata con il nome
della sostanza caratterizzante.
6Ingredienti e materie prime
- Acqua
- Cereali
- Lievito
- Luppolo
- I cereali possono essere
- - maltati quali orzo, frumento,
segale,sorgo, triticale, grano saraceno ecc - -non maltati quali mais, riso, sorgo, orzo,
frumento, triticale, miglio, grano saraceno - Altri prodotti patate, castagne, frutta ecc
- Aggiunte saccarosio, sciroppi, estratti di
malti coloranti, aromi ecc -
7- I cereali non maltati e sciroppi sono usati come
fonte alternativa di estratto fermentescibile in
tutto il mondo ad eccezione della Germania dove
vige ancora oggi leditto del 1516 di Guglielmo
IV di Wittelsbah duca di Baviera
Rheinheitsgebot per il quale gli unici
ingredienti permessi per la produzione della
birra sono lorzo, luppolo ed acqua con eccezione
del maltodi grano per le Weizen.
8- Perche si usano i cereali non maltati, sciroppi
ecc. - - più economici
- - caratterizzano il gusto e laroma della
birra - - alcuni cereali crudi orzo, frumento
migliorano la schiuma della birra - - laggiunta di estratti di malto può
correggere il colore - - aumenta la capacità produttiva della sala
cottura riducendo le filtrazioni
9Dati produttivi della birra
- La birra è la bevanda più diffusa al mondo dopo
il tè, le bibite gassate e il latte. - Nel 2013 il mercato mondiale della birra
supererà per la prima volta la soglia dei 2
miliardi di ettolitri. -
10- Produzione mondiale birra (mil./hl)
- Continenti 2008 2012 con.
Var. -
l/an - Europa 585 545 73
-6,8 - America 543 571 61
5,2 - Asia 577 688 17
19,2 - Africa 92 125 11
35,9 - Oceania 22 22 59
- _____________________________________
- Totale 1818 1951 28
7,3
11Mercato della birra in Italia
- La produzione nel 2012 ha raggiunto i 13.482.000
hl a cui si devono aggiungere 6.144.000 hl di
importazioni e 1.990.000 di esportazioni per un
totale di 17.636.000 hl di birra consumati pari a
29,5 l pro capite anno.
12CEREALI
- I cereali comprendono un gruppo di specie la cui
caratteristica principale è quella di produrre
frutti o semi secchi, amidacei, utilizzati per lo
più nellalimentazione umana e/o animale.
Limportanza che assunsero i cereali già nelle
prime civiltà e che si è conservata nel tempo,
deriva da alcune loro caratteristiche.
13- Cereali caratteristiche
- 1. Alto contenuto in carboidrati
- 2. alta digeribilità
- 3. elevato contenuto in sostanza secca
- 4. facile conservabilità e trasportabilità
- 5. sapore neutro
- 6. diffusione in ambienti molto diversi
- 7. produttività elevatissima
- 8. basso contenuto proteico
- 9. basso valore biologico proteine (manca lisina
e triptofano)
14- Specie
- 1. microtermi
- _ frumenti, orzo, avena, segale e triticale
- 2. macrotermi
- _ riso, mais e sorgo
- 3. minori
- _ Miglio, panico, grano saraceno, chinoa, miglio
candela, panico indiano, teff_
15- CEREALI
Classificazione botanica - Famiglia Tribù Specie
Nome comune - Graminaceae Hordeae Triticum aestivum L.
Frumento t. (o Poaceae )
Triticum durum Desf. Frumento d.
ordeum vulgare L. orzo
Secale cereale L. segale
Avenae Avena
spp. avene
Oryzeae Oryza spp
riso
Paniceae Panicum
miliaceum L. miglio
Setaria
italica L. panico
Andropogoneae Sorghum spp.
sorghi
Maydeae Zea mays
maisPolygonaceae
Fagopyrum esculentum
grano saracenoChenopodiaceae
Chenopodium quinoa quinoa
16- Utilizzazione
- 1. Nazioni povere consumo diretto (circa 205
kg/anno pro capite) - 2. Nazioni ricche parte dei cereali viene fatta
trasformare dal bestiame (415kg/anno pro capite)
e parte viene consumata direttamente (135 kg/anno - pro capite).
17ORZO
- Storia e curiosità
- - Lorzo è probabilmente uno tra i più antichi
cereali coltivati e la sua diffusione ha segnato
lorigine dellagricoltura a partire dal
Neolitico. Laddomesticamento dellorzo avvenne
probabilmente in Asia Minore ( Mezzaluna Fertile
) attorno al 9000-10000 a. C.
18(No Transcript)
19- La Mezzaluna Fertile (in arabo ?????? ??????) è
una regione storica del Medio Oriente che include
l'Antico Egitto, il Levante e la Mesopotamia.
Questa regione viene spesso indicata come la
"culla della civiltà" a causa della sua
straordinaria importanza nella storia umana dal
Neolitico all'Età del Bronzo e del Ferro. Fu
nelle valli fertili dei quattro grandi fiumi
della regione (Nilo, Giordano, Tigri ed Eufrate)
che si svilupparono le prime civiltà agricole e
le prime grandi nazioni dell'Antichità
20(No Transcript)
21- La specie di orzo coltivata ai primordi
dellagricoltura si ritiene sia stato Hordeum
disticum. Un orzo esastico comparve già nel 6000
a. C in Anatolia e ,grazie alla maggior
produttività soppiantò le altre forme. Lorzo fu
probabilmente il cereale più importante nella
progressione dellagricoltura verso lEuropa nel
corso del neolitico dove veniva coltivato in
Mesopotamia, in Egitto ed in Italia in tutta la
penisola assieme ai frumenti primitivi Triticum
monococcum e T. dicoccum.
22- Tra il 6e 5millenio a.C lorzo raggiunse la
penisola Ellenica e fu introdotto nellEuropa
centrale e occidentale, diventando in breve tempo
la principale coltura cerealicola dei paesi a
clima freddo. La bassa valle del Reno e il bacino
del Mar Baltico ne furono interessate nel 4000 a.
C, le Isole Britanniche e la Scandinavia circa
nel 3000 a.C. Attraverso lAfrica settentrionale
raggiunse raggiunse la penisola Iberica nel 4000
a.C. Nei due millenni successivi la coltura
dellorzo si spinse verso lestremo oriente fino
alla Cina e Giappone. - Nellantichità, limportanza dellorzo era
pari a quella del frumento in quanto era il
cereale più economico. Il frumento divenne il
cereale principale sia in Grecia che in Italia
nel corso del 1 millennio a.C.
23- Areale di coltivazione dellorzo
- Diffusione della coltivazione dell'orzo nel mondo
-
24- Importazione dei principali cereali in Italia
nella campagna di commercializzazione 2009/2010 - Grano tenero 4.573.321
tonnellate - Grano duro 2.195.079
Mais
2.150.028 - Orzo
798.934 - Totale import . 9,7 milioni di
tonnellate
25(No Transcript)
26Notizie botaniche sullorzo
27- -Radici- Lapparato radicale è fascicolato,
abbastanza superficiale ed è costituito da radici
primarie che si originano dal seme e da radici
secondarie che si originano dai primi nodi
interrati del fusto. - -Fusto- Eretto cilindrico cavo è chiamato culmo
presenta degli ingrossamenti chiamati nodi che
separano gli internodi il cui numero è variabile.
Dai nodi basali del culmo si originano nuovi
fusti secondari o di accestimento. - -Foglie-Hanno forma lanceolata e nervature
parallele e si originano dai nodi. Sono
costituite dalla guaina, dalla lamina, dalla
ligula, dalle auricole.
28(No Transcript)
29 Frumento orzo avena
segale
30- -Infiorescenza-E una spiga nel frumento,
orzo,segale e mais ( parte femminile) o una
pannocchia nel riso miglio mais (parte maschile).
La spiga è costituita da un rachide sul quale
sono inserite, in posizione alterna ed opposta le
spighette sessili.
31(No Transcript)
32- Le spighette sono costituite da una rachilla su
cui sono inserite in posizione opposte delle
brattee chiamate glume mentre le glumette o
giumelle racchiudono un fiore. Il numero di fiori
per spighetta varia da specie a specie e il
numero di spighette varia da spesie a specie e da
varietà a varietà ed è influenzato anche dalle
condizioni ambientali in cui si sviluppa la
coltura. I fiori sono ermafroditi in tutti i
cereali ad eccezione del mais che è una specie
monoica ( presenta entrambi i sessi separati e
distinti sulla stessa pianta). Ogni fiore
presenta una glumetta inferiore chiamata lemma
che può essere dotata di una appendice rigida
chiamata resta o arista e una glumetta superiore
chiamata palea. Landroceo è costituito da tre
stami provvisti da una voluminosa antera ( 6 nel
riso ) e dal gineceo formato da un ovario
monocarpellare con stigmi piumosi e bifidi nel
frumento, orzo, ecc trifidi nel riso oppure da
lunghi filamenti nel mais.
33- -Il frutto è una cariosside ( frutto secco
indeiscente con seme unico avvolto in un
pericarpo sottile ). Alla sgranatura in certe
specie ed in certe varietà le cariossidi
rimangono racchiuse fra le glumette per cui si
parla di cariossidi vestite (orzo, avena, riso,
sorgo, miglio ), quando ciò non avviene si parla
di cariossidi nude ( frumento tenero en duro ).
Nella cariosside, oltre agli involucri di
rivestimento ( pericarpo ), si distingue
lembrione dal quale si svilupperà la nuova
pianta. Gran parte della cariosside è costituita
da una massa di tessuto parenchimatico, ricco di
amido ( endosperma ), che fornisce nutrimento
allembrione in fase di germinazione.
Lendosperma è rivestito da una strato aleuronico
costituito da proteine, grassi e vitamine.
34(No Transcript)
35Ciclo biologico-fasi fenologiche 0)
Germinazione
36(No Transcript)
37- 1) sviluppo delle foglie ( fusto principale)
- 2) Accestimento formazione germogli laterali
- 3) Levata (la pianta ultimato lo accestimento e
la differenziazione delle spighe, inizia
lallungamento degli internodi crescendo in
altezza)
38(No Transcript)
39(No Transcript)
40(No Transcript)
41- 4)Botticella
- 5)Spigatura emergenza delle infiorescenze
- 6)Fioritura
- -piena, oltre il 50 delle antere
fuoriescono dalla spiga - -fine fioritura, le antere iniziano a
disiidratarsi
42(No Transcript)
43- 7) Sviluppo del frutto e dei semi
- 8) Maturazione del frutto cariosside
- lattea 55-60 di H20
- cerosa- -40-45 di H20
- fisiologica - 20-25 di H20
44(No Transcript)
45- 9) Senescenza inizio dormienza 14-16 di H2O
- maturazione piena
46(No Transcript)
47(No Transcript)
48(No Transcript)
49(No Transcript)
50Tecnica colturale
- 1)Ambienti adatti
- Le esigenze pedoclimatiche, unite alla
plasticità della coltura, fanno si che possa
essere coltivato in tutte le aree a colture
avvicendate. - Rispetto al frumento
- - è più precoce nella spigatura e
maturazione - - ha minori esigenze nutritive
51- - minori esigenze idriche
- - tollera meglio il ristoppio.
- Lorzo nella cerealicoltura è una risorsa in
quanto specie più sobria, rustica ed adattabile
rispetto al frumento. - 2) Posto nellavvicendamento
- Come per il frumento
- ottimo dopo bietola, patata, soia,
rinnovi - sconsigliabile dopo leguminosa
- polistici----?allettamento
- distici---? eccesso di N nella
granella
52- 3) Preparazione del terreno
- -propfondità di aratura 25 cm
- - si adatta bene alla lavorazione
minima e/o non lavorazione - 4) Seme e semina
- - è necessario garantire lappartenenza del
seme impiegato alla varietà prescelta - - evitare mescolanze con varietà diverse
- - la concia del seme, con prodotti ammessi,
è indispensabile contro i patogeni del suolo e
contro quelli portati dal seme
53- epoca e modalità di semina
- - normalmente è lautunno leggermente
ritardata rispetto al frumento ( afidi-virus ), - quella primaverile è riservata ad orzi da
birra, o per recuperi per andamenti climatici
sfavorevoli - - semina a file ad una profondità che non
deve superare i 3-4 cm, - - densità per lorzo è di 350-450 cariossidi
germinabili per mq per ottenere - 600 spighe mq nei distici (ind. Acc.
1,5-2) - 900 spighe mq nei polistici (ind. Acc.
2,5-3)
54- 5)Scelta della varietà
- criteri
- a) requisiti agronomici positivi
- - giusta precocità
- - resistenza al freddo
(vernalizzazione per fiorire ) - - resistenza allallettamento
- - collaudata resistenza o tolleranza a
fitopatie - b) aspetti qualitativi
- devono essere indicati in funzione
della destinazione della granella orzo
zootecnico, orzo da malto per birra. - Le caratteristiche sopra indicate possono essere
conosciute dagli agricoltori solo attraverso
prove sperimentali condotte nellarea geografica
di riferimento.
55- 6) Fertilizzazione
- - tenere conto delle asportazioni
- - posto nellavvicendamento
- - dotazione del suolo
- Norme desunte dal PSR della regione
Piemonte-Norme tecniche per la fertilizzazione
delle colture erbacce di pieno campo 2013. - - asporti per ql di prodotto all 87 di SS
2,3 kg di N, 1,0 kg P2O5 , 2,4 Kg K2O
56- - limiti massimi di fertilizzazione azotata
100 Kg/ha - - epoca di distribuzioen P e K
- tutto il P interrato alla preparazione
del letto di semina - il k può essere frazionato,
somministrando una quota non superiore al 50 in
copertura - - epoca di distribuzione dellN
- lazoto minerale solo in copertura a
partire dal mes di febbraio, se la quantità è
inferiore a 70Kg/ha si può fare ununica
somministrazione.
57- 7) Raccolta
- Per evitare perdite di prodotto e
salvaguardare la qualità della granella è
necessaria una attenta regolazione degli organi
della mietitrebbia. - Iniziare la raccolta al mattino inoltrato ed
evitare la sera tardi. - Iniziare la raccolta quando lumidità della
granella è scesa sotto il 13,5.
58(No Transcript)
59I.I.S.S.Umberto I di Alba sez. ass. IPAA di
Cussanio-Fossano
- Orzi da malto in prova nel 2013 data di semina
15-04-2013 data raccolta 12-08ò2013 - Risultati produttivi
-
Var U P/ha ql Pes. Ett.
Beatrix 12,05 45,02 62,15
Grace 11,80 32,68 62,40
Sebastian 11,90 34,11 63,45
60- I campioni sono stati sottoposti alle analisi di
qualità maltaria dal CRA di Fiorenzuola (PC) . - Semina ORZO da birra 07-11-2013
- Varietà
- - Concerto
- -Callas
- -Pariglia
61Semina orzo da birra 07-11-2013
62(No Transcript)
63(No Transcript)
64(No Transcript)
65Il malto e la birra
66La produzione di malto in Italia ( 2007 )
- Produzione anno 67.555 ton (43 fabb.)
- Fabbisogno orzo 84.500 ton ( 21500 ha )
- Consumi anno 158.289 ton
- Import anno 90.734 ton
- Tale produzione è realizzata quasi totalmente
dalle due uniche malterie industriali presenti in
Italia
67- Malteria Agroalimentare Sud S.p.a-Melfi (PZ)
- Malteria Saplo S.p.a Pomezia Roma
- BIRRA PRODOTTO AGRICOLO
- -La pubblicazione del decreto del Ministero
delleconomia e delle finanze del 05-08-2010 che
ha per titolo Individuazione dei beni che
possono essere oggetto delle attività agricole
connesse di cui allart.32,comma 2. lettera c),
del testo unico delle imposte sui redditi ha
stabilito che la produzione di malto e birra
sono prodotti agricoli. - -Ciò ha consentito alla COPAGRI Marche di
sostenere il Consorzio Marchigiano Produttori
dellOrzo e della Birra ( COBI ) che ha una
malteria in provincia di Ancona con una capacità
produttiva di 1500 ql di malto lanno in forte
espansione.
68- Il malto è il prodotto della germinazione
controllata di un cereale. - La specie storicamente più utilizzata e che
per le sue caratteristiche meglio si adatta a
tale processo è lorzo per lalto contenuto in
amido, basso contenuto in lipidi e proteine,
elevata capacità di produrre enzimi e la presenza
di glumette che favoriscono la filtrazione del
mosto di birra.
69Composizione chimica dellorzo da birra ( SS)
- Carboidrati totali 70-85 di cui
- -amido 55-65
- -zuccheri semplici 1,8-2
- -cellulosa 5-6
- -emicellulosa 6-12
- ( gomme )
-
70- Proteine 10,5-11,5
- Lipidi 1,5-2,0
- Sostanze inorganiche 2,0-4,0
- Altre sostanze 1,0-2,0
- Amido è depositato in granuli nelle cellule
dellendosperma (amiloplasti) ed è formato da due
polimeri del glucosio - -amilopectina 75-80 con catena
ramificata - -amilosio 20 -25 con catena lineare
71- Zuccheri semplici costituiti prevalentemente da
saccarosio e in misura minore da glucosio e
fruttosio - Cellulosa si trova nella glumelle,conferisce
resistenza meccanica al seme, favorisce la
filtrazione del mosto, è un polimero del glucosio
non idrolizzabile dagli enzimi - Emicellulose sono costituite da beta- glucani
80-90 e per il10-20 da pentosani e si trovano
nelle pareti delle cellule dellendosperma a cui
conferiscono rigidità(durezza del seme non
maltato). Con la maltazione si ottiene la
friabilità delle cariossidi. I beta-glucani
condizionano negativamente la filtrazione del
mosto per la loro viscosità - Proteine sono presenti nello strato aleuronico,
nellembrione e nellendosperma. Solo un terzo
passa nella birra finita e sono importanti per la
schiuma e la nutrizione dei lieviti, possono
causare intorbidamenti
72- Lipidi si trovano nellembrione e nello strato
aleuronico come trigliceridi. Effetto negativo
sulla schiuma - Sostanze minerali sono rappresentate dai fosfati
importanti nel biochimismo della birra, silicati
nelle glumelle intorbidanti, Sali di K e Zn
importante per il metabolismo dei lieviti - Altre sostanze presenti in piccole quantità quali
Vitamine (B1,B2,C,E ) per il metabolismo dei
lieviti e sostanze polifenoliche( nelle glumelle)
responsabili di un gusto aspro e di
intorbidamento con le proteine.
73Caratteristiche orzo da birra richieste dalle
malterie
- Appartenere a una singola varietà da malto
- Essere esente da semi diversi (lt2), corpi
estranei(lt1) e grani rotti(0,5) - Peso ettolitrico gt64 Kg/hl
- Granella uniforme orzo distico con l85 delle
cariossidi con diametro gt 2,5mm - Bassi livelli di azoto 10-11 di proteine
- Peso di mille semi 41-45 g,
- Umidità lt 13
- Capacità germinativa gt96
- Energia germinativa gt 96 entro tre giorni,
- Beta-glucani
- Condizioni igienico sanitarie ( fusarium produce
la micotossina DON deossinevalenolo, glushing
nella birra)
74(No Transcript)
75Fasi del processo di maltazione
- Conservazione dellorzo
- - superare lo stato di dormienza
- - conservare la germinabilità dellorzo
(capacità ed energia germinativa ) - - evitare lo sviluppo di parassiti
(insetti e funghi ) - umidità lt14
- temperatura. 15 C
76- Pulitura e calibratura dellorzo
- - pulitura_ separare lorzo da paglia e pula,
semi estranei, eventuali sassi e corpi estranei, - - calibratura
- per omogeneità dellassorbimento dellacqua
e di germinazione - calibri
- I gt 2,5 mm
- II 2,2 2,5 mm
- III lt 2,2 mm scarto zootecnia
77(No Transcript)
78- Macero dellorzo
- - idratazione uniforme e completa
dellendosperma - - inizio del processo germinativo
- Umidità di Umidità di
- conservazione germinazione
- lt 14 gt 32
- Si alternano fasi di immersione dellorzo in
acqua con insufflazione dellaria con fasi di
asciutta dellorzo con aspirazione di aria (
eliminazione CO2 )
79- Germinazione dellorzo
- - sviluppo dellembrione in plantula
- - sintesi di fitoregolatori ( ac. giberellico
) nellenbrione e trasferimento nellaleurone - - Sintesi di enzimi idrolitici nellaleurone
ed in parte nello scutello - - sviluppo di un adeguato livello di enzimi
- - idrolisi delle pareti cellulari e della
matrice proteica
80- Fattori che influiscono sul processo
- -durata della germinazione da 120 a 168 ore
- -umidità di germinazione ( da 45-47 a 42-44
9 - -temperatura di germinazione ( 20-14 C )
- -ricircolo e quantità dellaria
81(No Transcript)
82(No Transcript)
83- Essicazione del malto
- Umidità di Umidità di
- germinazione conservazione
- 44 - 45 4,5
5,0 - - interruzione della germinazione riducendo al
minimo la denaturazione degli enzimi - - ottenere un prodotto stabile e conservabile
- - allontanare le radichette
- - degradare gli aromi sgradevoli ( DMS )
- - ottenere un prodotto macinabile
- - sviluppare laroma ed il colore utile per le
diverse tipologie di birre ( reazioni di Maillard
melanoidine-composto coloranti e reazione di
Strecker pirroli, imidazoli, tiazoli, piridine,
furani, ecc aromi )
84- Malto ripulito dalle radichette ( sotto )
- e radichette ( sopra )
85- TIPI
DI MALTO - MALTO VERDE CON ESSICCAZIONE
- Malti tipo pilsen e pale-ale(lt8 EBC)
- Malti vienna (8-10 EBC)
- Malti monaco (17-20 EBC)
- MALTO VERDE-ESSICAZIONE-TAMBURO DI TORREFAZIONE
- Malti amber (40-85 EBC)
- Malti scuri (90-180 EBC)
- Malti chocolate (1100-1300 EBC)
- Malti coloranti (1300-1500 EBC)
- MALTO VERDE-TAMBURO DI TORREFAZIONE
- (con saccarificazione)
- Malti caramello chiaro (25-35 EBC)
- Malti crystal (60-250 EBC)
- Malti cara-pils (26-35 EBC)
- Malti caramello (120-500 EBC)
86- Principali tipi di malto
- -malto chiaro tipo pils. Usato per tutte le
birre chiare, essicazione di 80-85C. Aroma
morbido e bilanciato. Colore EBC 3-5 - -malto tipo Vienna. Usato per birre ambrate,
essicazione di 90-95C. Aroma morbido di
biscotto. Colore 8-10 EBC - -malto tipo Monaco. Usato per birre scure,
essicazione di 105-110C. Aroma di biscotto,
dolciastro di caramello. Colore 18-21 EBC
87- -malto speciale Caramello. Da malto verde
fatto saccarificare a 60-75C in tamburi di
torrefazione e poi tostato a 150-180C. Aromi di
caramello, mou, dolciastro.Sul mercato svariati
tipi di malto caramello con aromi più o meno
intensi. Colore 120-130 EBU - -malto speciale Colorante. Da malto e tostato
in appositi tamburi fino a 200-220C. Ha colore
ed aromi tipici di liquirizia, caffè, cereali
tostati. Utilizzato per birre scure. Colore
900-1200 EBC.
88(No Transcript)
89(No Transcript)
90(No Transcript)