Anestesia e neurochirurgia pediatriche - PowerPoint PPT Presentation

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Anestesia e neurochirurgia pediatriche

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Neuroanestesia Pediatrica Dr. Dino Pedrotti U.O. Anestesia- T.I. Ospedale S. Chiara Trento APSS ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Anestesia e neurochirurgia pediatriche


1
Neuroanestesia Pediatrica
  • Dr. Dino Pedrotti
  • U.O. Anestesia- T.I.
  • Ospedale S. Chiara Trento APSS

2
there being more differences between a 2
day-old and a 2 year-old, than a 2 year-old and a
20 year-old. (Sumner Hatch,
Textbook of Paediatric Anaesthesia Practice)
3
its not going to sleep that countsits
waking up intact. (Anonimo)?
  • Neuroanestesia pediatrica unica,
  • applicazione clinica su fisiopatologia del S.N.
    con potenziale, profonda influenza su
    circolazione cerebrale, metabolismo e volume
    intracranico
  • Ottimizzare intervento chirurgico con qualita
    outcome

4
Anatomia
5
Anatomia/neurochirurgia
  • Conoscenza della anatomia, delle interazioni tra
    anestetici e fisiologia cerebrale
  • Nel periodo tra i 6 ed i 12 mesi di vita il
    nostro cervello cresce, in termini di peso, dell
    80
  • Lavoro equipe anestesista, nch, radiologo

6
Anatomia cranio,cervello,midollo
  • Nascita 330 gr circa 10-15 totale
  • Entro 6 mesi raddoppio
  • 1 anno 900 gr
  • 12 anni 1200-1400 gr 2
  • Neonato midolloL3 a 8 anni(adulto)L1-L2
  • Fontanelle aperte (ant. fino a 1 anno, suture
    craniali si fondono in adolescenza)?

7
Anatomia cervello
  • Nascita numero neuroni quasi completa (crescita
    gliale, dendritica/sinapsi, mielinizzazione)
  • numero globale cellule 25
  • Crescita differenziata (es cervelletto completa
    in 1 anno, corteccia e midollo poi)?
  • Cervello 70-80, sangue 5-10, liquor 10-15
  • Superficie cranio 25 (doppia di adulto)?

8
Fisiologia (CBF, CPP, CMRO2, CO2, O2, ICP)?
9
CBF20 gittata20 glucosio20 ATP
  • Deposito glicogeno cerebrale 3 minuti
  • Muscolo 10x e fegato 100x per unita di massa
  • Consumo glucosio a 6 anni 6,8mg/100gr/ (adulto
    3,5)?
  • Consumo O2 (CMRO2) a 6 anni 5,8ml/O2/100gr/
    (adulto 5,5)?
  • Aumentato metabolismo in bambini

10
CBFCerebral Blood Flow nelle varie fascie di eta
  • 40ml/100gr/ neonato
  • 90ml/100gr/ 6mesi
  • 100-110ml/100gr/ 3-4 aa
  • 80ml/100gr/ 9 aa
  • 50ml/100gr/ adulto

11
CBF dipende da
  • CMRO2 Cerebral MetabolicRateO2
  • CPP MAP press.venosa cer.
    con cranio intattoICP
  • PaCO2
  • PaO2
  • Altri fattori

12
Autoregolazione CBF (mantenere O2 costante con
differenti valori pressori)?
13
CBF, CPP e ischemia cerebrale
  • CBF CPP
  • ml/100gr/ mm/Hg
  • 50 100




  • EEG normale
  • 25 50
  • 20 40


  • sofferenza neuroni/EEG anomalo
  • 15 30

    attivita elettrica k.o./EEG piatto
  • 10 20
    stato
    di penombra




CBF a 15 ml/100gr/cessa att. elettrica CBF
6-15energia solo per integrita cellulare,no
att. sinaptica, penombra CBFlt6infarto
irreversibile anche se subito riperfusione
14
CBF resta uguale con MAP
  • 40-90 mm/Hg neonati (animali)?
  • Non nota appieno bambini
  • 50-150 adulti
  • Attenzione! Risposta non immediata (fino a 2
    minuti)?

15
se CBF sopra/sotto i limiti ?
  • Dipende passivamente da CPP (CerebralPerfusion
    Pressure)?
  • Se ? CBF ipossia/ischemia cerebrale
  • Se ? CBF edema (emorragia)?

16
CMRO2 (CerebralMetabolicRateO2) nelle varie
fascie di eta
  • 2,3 ml/O2/100gr/ neonato
  • 5,2 3/12 anni
  • 3-4 adulto
  • Bambini aumento metabolismo piuveloce
    ipossia-ischemia, coma, morte cerebrale

17
CO2
  • CO2 vasodilatazione
  • CO2 vasocostrizione
  • Tra 20 e 80 mm/Hg variazioni 1 mm/Hg CO2 4
    CBF
  • Sopra 80 scarsa risposta vasodilatatoria
  • Sotto 20 scarsa risposta vasocostrittrice
    (neonato variazioni a 15 mm\Hg)?

18
O2
  • CBF meno sensibile variazioni O2
  • CBF non ? se O2 non ? a 50 mm\Hg (poi crescita
    esponenziale 5X a 25 mm\Hg)?
  • Iperossia (adulto) calo CBF 10
  • Neonato risposta pronta (maggiore affinita O2 Hb
    fetale? Eta sconosciuta quando risposta
    adulto)?

19
Altri fattori/variabili su CBF
  • ?Ematocrito ?viscosita meno CBF
  • ?Temperatura ?CBF e CMRO2
  • Immaturita simpatico neonatale (vasoparalisi
    fisiologica risposta variazioni CO2 incerta)?

20
ICP (IntraCranialPressure)?
  • Neonato 1-2 mm/Hg giorno nascita e minore di 0
    nei gg. successivi (perdita liquidi,
    ?volume cerebrale rischio
    emorragia cerebrale)?
  • Bambini 2-4 mm/Hg
  • Adulti 8-18 mm/Hg
  • NB valori da supino (eretto -10mm/Hg adulto)?

21
Compliance intracranica
  • ICP mm/hg
  • 80
  • 60
  • 40
  • 20
  • 0


  • volume intracranico

22
Obbiettivo neuroanestesia
  • Controllo di CBF e CBV (CerebralBloodVolume
    controllo ICP, protezione cervello

23
Manovre neuroprotezione
  • Testa sollevata 30º?drenaggio venoso,
    ? ICP
  • Ventil. controllata PaCO2 ? o ?
  • Miorilassamento no tosse,movimenti ICP
  • Antiipts/diur. ? edema,ischemia,
    emorragia
  • Anticonvulsivi epilessia e ? ICP
  • Ipotermia ?CMRO2 e CMRglucosio

24
Farmacologia
25
Neurofarmacologia
  • Neonato immaturitamielinizzazione e BEE
    (permeabilita farmaci liposolubili, ltMAC
    rispetto lattanti ed oltre)?
  • Ristretto margine sicurezza
  • ? sensibilita sedativi, oppiacei, ipnotici
  • Non studi pediatrici su CBF e CMRO2

26
Farmaci anestetici
  • ENDOVENOSI alterano poco CBF e ICP (tranne
    ketamina vasodilatatrice, ? 50-60 !),
  • oppioidi ok
  • INALATORI vasodilatatori (minimizzare usando
    basse concentrazioni e iperventilazione, evitare
    se ICP e compliance cranica compromesse)

27
Alogenati, CBF, bambini
  • ? risposta vapori in pediatria
  • Massima vasodilatazione cerebrale a minori
  • Desfluorane basso coefficiente ripartizione ma
    massimo effetto vascolare
  • Sevo e isofluorane OK

28
Anestetici CMRO2, CBF,ICP
29
MAC, attivita midollare
  • MAC puo non rappresentare lo stato di veglia
    (movimento risposte midollari riflesse e non
    sempre cortico dipendente)?
  • Ratti decorticati MACanimali sani
  • Se circolazione corticale e midollare separate
    livelli anestetici midollo importanti in
    abolizione movimento
  • Attivita anestesia midollo? attivita corticale
    (effetto sedativo an. subaracnoidea)?

30
Curari
  • Depolarizzanti succinilcolina (iperK, aritmie,
    CBF?, ICP?,) in urgenza
  • Non depolarizzanti attenzione a ? sensibilitase
    assunzione acuta anticovulsivanti, ? resistenza
    se assunzione cronica (tranne mivacurium e
    atracurium)?

31
Vasodilatatori, ipot. controllata (raro)?
  • Vasodilatatori diretti ? CBF e ICP,
    nitroprussiato 1/?/kg/ ok
  • Vasodilatatori indiretti ?CBF e ICP, ok
    labetalolo 0,125-0,25 mg/kg, propranololo
    0,05-0,1mg/kg , esmololo 100-500?/kg poi
    50-300?/kg/, attenzione trimethaphan
    (midriasi,cicloplegia, ecc)?

32
Anestesia
  • Pre-operatorio
  • Intra-
  • Post-

33
Pre-operatorio
34
Valutazione preoperatoria
  • Anamnesi-esame obiettivo
  • Segni ridotta compliance o ?ICP
  • Rischio rigurgito/aspirazione
  • Posizione pz. su letto operatorio
  • Esami ematici

35
Anamnesi, e.o., posizione seduta
  • Farmaci anticonvulsivi (curari), steroidi (pre e
    post,soppressione asse surrenalico)?
  • E.O. vie aeree,stato cardiovascolare,
    idratazione, status neurologico (GCS pediatrico)
  • NB murmure/soffio sistolico e posizione
    seduta cardiologo/ecocardio (embolia gassosa)?

36
GCS pediatrico
  • 3-15 punti, risposta Motoria, Verbale e Apertura
    occhi (come adulto)?
  • Eta lt e gt di 5 anni (risposta M a tatto o
    dolore), (Ped.GCS modificato alt egt 1 anno)?
  • Dolore evocato da forte pressione regione
    sovraorbitaria, tranne che per M4 (si schiaccia
    un unghia con matita )?
  • M4 segno affidabile di funzione cerebrale

37
Compliance intracranica
  • ICP mm/hg
  • 80
  • 60
  • 40
  • 20
  • 0

  • volume intracranico

38
?compliance,?ICP
  • Anamnesi (cefalea posturale, irritabilita) vedi
    tab. successiva
  • GCS pediatrico correlato con outcome
  • In adulto GCSlt6 ipts intracranica acuta

39
Segni ipts cranica lattanti e bambini
40
Rischio rigurgito, aspirazione
  • Rifiuto cibo e vomito (mattutino) ovvero
  • vomito protratto ipts ?induzione rapida
    urgenza

41
Esami ematici
  • Emocromo, coagulazione, funzione epatica e renale
  • Elettroliti (vomito, disidratazione, mannitolo,
    diuretici, SIADH)?
  • Prova crociata
  • (Visita cardiologica/ecocardio)?

42
Intraoperatorio
43
Preanestesia
  • Normale ICP midazolam 0,5-1 mg/kg p.o.
  • (temazepam 0,5 mg/kg)?
  • Aumentata ICP,ipotonia,depressione SNC
    monitorare pz. (eccessiva sedazione rischio
    coning)?
  • Malformazioni vascolari (bambini grandi)
  • ß bloccanti (propranololo orale 0,25 mg/kg x
    4/die, esmololo 500?/kg?50-200?/kg/)?
  • Ketamina? pz. senza vena, non collaborante

44
Induzione
  • Compromesso tra teorici vantaggi farmaci e
    soggetto non collaborante
  • Minimizzare rischio ipts endocranica
  • Se urgenza nch. ipts, (controllo vedi succ.) e
    rigurgito (vena!)?

45
Induzione, laringoscopia
  • Stabilità emodinamca fentanil meglio remi
  • Contro remi ?MAP e CBF al bolo, non previene
    ?rapido CBF in intubazione
  • Pro remi CSHT costante,minima influenza su
    risposta CO2, ideale per mantenimento

46
Controllo ? ICP
  • Mannitolo 0,25-0,5 mg/kg
  • Furosemide 0,25-1 mk/kg
  • Salina ipertonica 3 ?? 1-2ml/kg (rebound,
    iperNa)?
  • Steroidi (neoplasia)?

47
Se non vena
  • Tiopentale 10 20-25 mg/kg rettale (5-10 di
    attesa)?
  • Induzione inalatoria sevo (attenzione a non
    superare 1 MAC)?
  • Ketamina ?? 5mg/kg/im

48
Curari
  • Meglio vecuronio/rocuronio (no istamino
    liberatori)?
  • Rigurgito succi, (rocuronio alte dosi1 ora!)?
  • Laringoscopia fentanil e derivati, lidocaina
    1,5 mg/kg NB! Almeno 2 prima
  • Tubo tracheale armato

49
Anestesia intraoperatoria
  • Infiltrazione scalpo (bupi 0,25 con adrenalina
    1200.000 0,5 ml/kg )?
  • Alogenati 1 MAC (? CBF, CBV, ICP dose dipendente)
  • TIVA es. fentanil 5-10 ?/kg? 1-3?/kg/h, in genere
    tutti oppioidi OK
  • Ipts intracranica? Iperventilazione (CO2 30mm/Hg)
    diuretici, controllo pressione arteriosa

50
Posizionamento paziente 1
  • Nch. ?lunga durata
  • Protezione articolazioni, occhi,ecc
  • Poca visibilita pz. in chirurgia pediatrica

51
Posizionamento paziente 2
  • Pz. supino craniotomia parietale, shunt v.p.,
    testa sollevata30º
  • Pz. prono chir. spinale, mieloencefalocele)?
  • Pz. seduto/semiseduto (vedi succ.) (fossa post.)?

52
Posizione seduta 1
  • lt 3-4 aa. prona gt 3-4 aa. seduta
  • 2. Estrema flessione collo
  • ? kinking tubo tubo armato
  • ? ? ritorno venoso/linfatico lingua
    (macroglossia) no cannula pediatrica durante
    posizionamento

53
Posizione seduta 2
  • Complicanze precoci (vedi dopo)?
  • Complicanze tardive (patogenesi non chiara)?
  • sindr. fossa posteriore atassia, irritabilita,
    cecita
  • mutismo cerebellare, incapacita alimentarsi

54
Vantaggi chirurgo
  • Migliore accessibilita
  • Comodita microscopio
  • Livello testa sopra cuore (migliore drenaggio
    venoso, ? perdite e edema)?

55
Svantaggi anestesista
  • Protezione zone compressione
  • Instabilita c.v. in posizionamento
  • Spostamento in 3-5, 5ml/kg infusioni
  • utilizzo calze elastiche
  • no propofol?, oppioidi, alogenati a 1 MAC
  • VAE (VenousAirEmbolism)?

56
Monitoraggio intraoperatorio
  • Monitoraggio standard
  • Temperatura 36-36,5 Cº (modesta ipotermia 34-36
    Cº)?
  • Cannula arteriosa se perdite gt 10 in 15
  • Neurofisiologico (vedi dopo)?
  • CVC (vedi dopo)?

57
Monitoraggio neurofisiologico1
  • EEG ischemia cerebrale (? attivita alta
    frequenza, onde lente d)?
  • Potenziali evocati somatosensoriali colonne
    posteriori, ascendenti
  • Potenziali evocati motoricolonne
    anteriori,discendenti
  • Doppler transcranico sperimentale
  • Ossimetria transcraniale cerebrale (futuro)
    molto sensibile
  • Non linee guida internazionali

58
Monitoraggio neurofisiologico 2
  • EEG adulto sveglio onde a elevata frequenza, in
    sonno ?frequenza, ? voltaggio, in REM sogno,
    respiro irregolare ECG simile alla veglia
  • EEG lattante irregolare, simile adulto a 6-8 anni
  • Monitor (EEG adulto) non adatto in pediatria
  • BiSpectralIndex basso anche in anestesia
    leggera (ECG bambino lt ampiezza di adulto a
    comparabili dosi)?

59
CVC
  • Vena giug. int.o est., succlavia, femorale
  • Aspirazione aria in VAE (33 successi,
    infusioni, PVC)?
  • Vena giug. interna da evitare se rischio ipts.
    endocranica ? ritorno venoso e ? ICP

60
VAE
  • pz. seduto gradiente idrostatico significativo
    (rara in supino o laterale)?
  • vene non collabiscono (connessioni tra dura e
    osso)?
  • bambini ? frequenza ipotensione embolica e ?
    aspirazione
  • 70-80 in chirurgia sinostosi con 30
    ripercussioni emodinamiche

61
Fisiopatologia VAE
  • Vasocostrizione polmonare
  • Disaccoppiamento ventilazione/perfusione
  • ? spazio morto
  • Improvvisa ? end-tidal CO2
  • Embolia gassosa paradossa (vedi dopo)?

62
Embolia gassosa paradossa
  • Nel 20 bambini foro ovale pervio
  • Se difetto settale atrio o ventricolo
  • ? cuore sinistro ? circolo sistemico ? embolia
    cerebrale o infarto miocardio

63
Metodiche-diagnosi VAE
  • Ecocardio transesofagea (vedi dopo)?
  • Eco Doppler (vedi dopo)?
  • End-tidal CO2 e N (vedi dopo)?
  • Pressioni arteria polmonare
  • CVP
  • Stetoscopio esofageo
  • Pressione arteriosa

64
Eco-, CO2, VAE
  • Ecocardio estremamente sensibile (anche emboli
    insignificanti), sensibile a paradossa,
    operatore esperto, difficile in lattanti
    (voluminoso)?
  • Eco Doppler estremamente sensibile (troppo?),
    interazioni durante diatermo
  • ? molti ospedali utilizzano capnografia

65
VAE significativa
  • Effetti c.v. ? pressione arteriosa gt10 ,
    aritmie
  • Emboli gt 0,5 ml/kg/
  • End-tidal CO2 a 15-20 o meno
  • 407 interventi consecutivi su fossa cranica
    posteriore GOSH? VAE 9, ipotensione 2, nessun
    danno permanente

66
Trattamento VAE
  • Informare chirurgo
  • Compressione giugulare
  • Eventuale sospensione protossido N
  • O2 al 100
  • Eventuale aspirazione (successo nel 30-40)?
  • Abbassare testa
  • PEEP inutile (insufficiente anche a 15cmH20)?

67
Pressione arteriosa?CBF?ICP
  • La circolazione cerebrale (automantenimento) ? in
    presenza patologia cerebrale o vapori? CBF segue
    pressione arteriosa, per cui

68
Pressione art.,CBF, ICP 2
  • Evitare preanestesia pesante, farmaci
    vasodilatatori
  • Evitare sbalzi pressori
  • Evitare ostruzioni ritorno venoso
    (posizionamento)?
  • Ipervent. se?pressione (minima CO2 30)?
  • Disidratazione (in crisi acuta)?
  • ? edema cerebrale (steroidi in neoplasia)?

69
Se ipotensione controllata (rara)?
  • Es. chirurgia vascolare, craniofacciale
  • MAP non lt 30-40 valori iniziali, in ogni caso se
    lt 6 mesi eta? 40 mm/Hg
  • gt 6 mesi eta? 50 mm/Hg
  • Ipotensivi evitare vasodilatatori
    (nitroprussiato, nitroglicerina,ecc)
  • meglio propranololo,esmololo, labetalolo

70
Controllo temperatura
  • Percentuale superficie corporea testa ? adulto
  • Modesta ipotermia (34-36 C) cerebroprotezione,
    ? 1 C ? 7 CMRO2, utile in tr. cranico e chir.
    vascolare (ischemie temporanee)?
  • Ipertermia anche 1-2 C peggiore outcome
    raffreddare attivamente
  • Attenzione a risveglio (brivido, ipts, brivido)?

71
Gestione infusioni operatorie
  • Stima perdite ematiche difficile
  • Sovraidratazione (se ipoosmolari) edema
    cerebrale
  • Diuretici possibili distubi elettrolitici
  • BEE ( BarrieraEmatoEncefalica vedi dopo)?

72
BEE, se sana
  • BEE endotelio capillari cerebrali connesso
    strettamente, ovvero membrana lipidica
    (interfaccia) tra cellule capillari e fluido
    extracellulare
  • Agisce come barriera a molecole polari
    idrosolubili (es. albumina, mannitolo), no se
    molecole con trasporto attivo (glucosio, AA)?
  • Ioni lenti emivita equilibrio 2-4 ore
  • H2O passa per gradiente osmotico

73
BEE, se interrotta
  • Es. tr. cranico, emorragia.tumore, ipts, stato
    epilettico
  • Movimento H2O diventa funzione pressione
    idrostatica
  • ? permeabilita Na, albumina, mannitolo
  • Nella maggioranza lesioni cerebrali solo piccola
    percentuale BEE viene lesa

74
Liquidi i.o., preliminare
  • Tutti i pz. postchirurgici? aldosterone e ADH
    ritenzione liquidi
  • Minime evidenze benefici restrizione fluidi in
    nch
  • Anche se ipovolemia ? CBF
  • Esperienza clinica ? PaO2 con buona idratazione

75
Colloidi, cristalloidi 1
  • Osmolarita (non pressione colloido osmotica)
    determina passaggio H2O in BEE intatta
  • Se BEE interrotta se albumina lt ? edema
    cerebrale vs. cristalloidi
  • NON definito liquido migliore (vantaggi e
    svantaggi, simili) vedi dopo
  • NON usare ipotoniche (es. glucosio 5)
  • ? edema, ischemia cerebrale

76
Colloidi, cristalloidi 2
  • Maggior parte dei lavori gradienti pressione
    osmotica piu importanti che pressione oncotica?
    meglio cristalloidi
  • Fisiologica (308 mOsm/L) lieve ipertonica
  • Ringer lattato (273 mOsm/L) lieve ipot.
  • Alternare se fluidi elevati

77
Diuretici, mannitolo 1
  • ? osmolarita ? H2O cerebrale 1-2 !!!
  • Meno efficace se lesioni BEE
  • ? viscosita e rigidita g.r. (migliora
    microcircolo)?
  • ? Hct, ipoNa, iperK (dopo 2 gr/kg)?
  • Migliore terapia se ?ICP con ischemia (ad elevata
    estrazione O2)?

78
Mannitolo 2
  • 0,25-1 gr/kg in 20-30 ? osmolarita 10-20
    mOsm/kg
  • Risposta trifasica
  • 1-2 ipotensione se veloce (vasodilatazione)?
  • poi e fino a fine infusione ? volume sangue ed
    indice cardiaco (? CPP)?
  • Dopo 30 terminevolume sanguigno torna normale

79
Furosemide 0,25-0,5 mg/kg
  • Minore effetto su ICP (se non dosi elevate
    1/mg/kg), produzione ? CSF anche per 6 ore!
  • Meglio in pz. cardio/nefropatico (non ?volume
    sanguigno, minori disturbi elettrolitici)?
  • gt durata mannitolo
  • ? ICP e volume cerebrale migliori se associata a
    mannitolo (attenzione a ? escrezione H2O,
    elettroliti con combinazione)?

80
Postoperatorio
81
Risveglio
  • Estubazione dolce?lidocaina 1-,5 mg/kg
    fentanil (se ipts labetalolo 0,2mg/kg)?
  • Nausea/vomito ? desametasone 0,3-1mg/kg, o
    metoclopramide 0,15mg/kg, ondansetron 0,1 mg/kg
    (rescue), ok droperidolo basse dosi (10-15?/kg)
    (vedi anche dopo in complicanze)?
  • Curari prostigmina
  • Alterazioni stato mentalesegno precoce ?ICP?
    Esame neuro a paziente sveglio

82
Quando estubare?
  • Controversia antica anestesista/nch
  • Pro e contro tra pz. sveglio e sotto narcosi
  • Pz. sveglio meglio se minima tosse o
    agitazione?analgesia presente, lidocaina e.v., no
    vapori, no curari

83
Postoperatorio
  • Complicanze precoci
  • Monitoraggio
  • SIADH
  • Diabete insipido

84
Complicanze precoci
  • Ipertensione
  • Brivido
  • Nausea, vomito
  • Dolore

85
Ipertensione
  • Risveglio narcosi
  • Dolore, irrequietezza ( Sevo)?
  • Tosse
  • ?ICP
  • Ipts primitiva
  • 70 pazienti

86
Terapia ipts
  • ß bloccanti (labetalolo) 0,2/mg/kg, ripetibili
  • Analgesia (attenzione ?CO2)?
  • Sedazione

87
Nausea e/o vomito
  • Sangue in liquor molto emetico, eventuali code
    oppioidi)
  • ? desametasone 0,3-1mg/kg, o metoclopramide
    0,15mg/kg, ondansetron 0,1 mg/kg (rescue), ok
    droperidolo basse dosi (10-15?/kg)?

88
Brivido
  • Nel 40 dei pz con Tlt 36,5 C
  • Meno frequente dopo TIVA
  • ? consumo O2 del 40 (non 400...)?
  • Meperidina 1-2 mg/kg

89
Dolore
  • Infiltrazione scalpo intra bupiadrenalina
  • Non severo (di solito)?
  • Morfina per I notte 0,05-0,1 mg/kg ?10?/kg/ora (
    midazolam 2-5?/kg/), oppure morfina 0,05-0,1
    mg/kg ogni 2-4 ore
  • Ketorolac, FANS effetto su piastrine ?
    paracetamolo p.o./rettale

90
Monitoraggio postoperatorio
  • Polso, pressione
  • Respiro, O2
  • Stato coscienza
  • Risposta luce pupille, stato neurologico
  • Temperatura,urine
  • ICP

91
Polso, pressione
  • Bradicardia e ipts? ?ICP
  • Ipotensione ( ? gittata) ? perfusione cerebrale
  • Ipotensione ?ICP disastro
  • Aritmie patologia tronco e/o intracranica

92
Respiro
  • Ipoventilazione?CO2?ICP
  • Cheyne-Stokes (respiro con pause apnea) vie
    nervose sopramidollari
  • Ipossia iniziale? CBF
  • Pz. intubato (tr. cranico severo GCSlt8, chirurgia
    emorragica)?

93
Stato coscienza, pupille
  • Controllo se deterioramento
  • Diametroperdita riflesso luce attenzione! non
    affidabile (miosi emorragia pontina, oppioidi
  • midriasi
    compressione midollo,atropina, dolore)?
  • Avvertire nch.
  • Convulsioni benzodiazepine? fenitoina,
    pentobarbital

94
Temperatura
  • Ideale lt 37 Cº (non lt 35,5 Cº)?
  • Brivido
  • Ipotermia? durata farmaci
  • Ipertermiaraffreddamento attivo
  • Pz. estubabile gt 34 Cº

95
Diuresi
  • Chirurgia intracraniale
  • Tr. cranico severo
  • Controllo elettroliti, osmolarita(SIADH, diabete
    insipido)?

96
SIADH
  • Craniotomie, traumi
  • Urine concentrate, ritenzione idrica, iposodiemia
    (diluizione)?
  • Pz. asintomaticorestrizione fluidi ?20ml/kg/die
  • Se pz.irritato,vomito,convulsioni (edema
    cerebrale) ipertoniche saline 3 5-10ml/kg fino
    a Nagt120, osmolaritagt290

97
Diabete insipido
  • raro di SIADH, qui manca ADH
  • Chir. perisfenoidale,ipotalamo
  • Poliuria, ipovolemia
  • Controllo orario urine, controllo elettroliti e
  • osmolarita
  • Vasopressina 1-5mU/kg/h ? desmopressina

98
ICP, problema definizione
  • Valori normali eta, postura, condizioni
    cliniche, orario
  • In supino (adulto) 7-15 mm/Hg
  • In piedi (adulto) -10/-15 mm/Hg
  • Lattanti e bambini 5-10 mm/Hg
  • ?ICP? Dipende! In idrocefalogt15 elevata, in
    traumagt20, per almeno 30

99
ICP e O2
  • Catetere ventricolare/drenaggio
  • Catetere/sonda PaO2 cerebrale (zona
    perilesionale, quella da salvare!)?

100
ICP?O2
  • CPP 50mm/Hg con MAP75-85mm/Hg (lattanti 70),
    se ??? pressione ? noradenalina
  • PaO2 gt100mm/Hg, PaCO2 30-35mm/Hg
  • Hb gt 11-12 gr.
  • Sedazione (benzodiaz. ? tiopentone)?
  • Testa sollevata 15-30º
  • Normotermia
  • (Isovolemia ? ipo30-50 fabbisogno!)?

101
Se ICP alta
  • Iperventilazione 25-30 mm/Hg
  • (utile per breve periodo pH ritorna
    normale dopo 4 ore)
  • Mannitolo 0,25mg/kg ogni 1-2ore ripetibile se
    Osmlt320 furosemide 0,5mg/kg tiopentone?
  • 1-5mg/kg/h per 1-4gg, no EBM in trauma ,
    ipertonica?
  • Aspirazione liquor, nch
  • Protocolli

102
Mannitolo
  • 0,25-1 gr/kg in 20-30 ? osmolarita 10-20
    mOsm/kg
  • Risposta trifasica
  • 1-2 ipotensione se veloce (vasodilatazione)?
  • poi e fino a fine infusione ? volume sangue ed
    indice cardiaco (? CPP)?
  • Dopo 30 terminevolume sanguigno torna normale

103
Furosemide
  • Minore effetto su ICP (se non dosi elevate
    1/mg/kg), produzione ? CSF anche per 6 ore!
  • Meglio in pz. cardio/nefropatico (non ?volume
    sanguigno, minori disturbi elettrolitici)?
  • gt durata mannitolo
  • ? ICP e volume cerebrale migliori se associata a
    mannitolo (attenzione a ? escrezione H2O,
    elettroliti con combinazione)?

104
Ipertonica salina 3
  • 1-2 ml/kg, poi 0,1-1 ml/kg/h
  • Minimo dosaggio per ICPlt20

105
Esempi di anestesia/nch
  • Trauma cranico, fratture
  • Idrocefalo
  • Spina bifida

106
Trauma cranico ( note T.I.)?
107
Bambino simile adulto
  • Cranio adulto rigido, in bambino plastico
    (chiusura fontanella anteriore a 1 anno e suture
    dopo i 10 anni)?
  • Bambino se trauma cranico grave ?
  • Ø cranio non ? velocemente in volume
  • ? ICP adulto

108
Trauma cranico pediatricograve
  • GCSlt8-9, pz. intubato sempre
  • Intubazione e ventilazione? ICP cruenta
  • CPP e O2? outcome
  • End-tidal CO2 essenziale
  • Lesioni massa, shunt chiuso emergenze 4-6 ore
  • PICU

109
Tr. cranico pediatrico ? adulto1
  • Pochi ematomi?gt edema maligno
  • Ematoma extradurale raro (strette aderenze
    dura-teca)?
  • Ematoma sottodurale frequente
  • Adulto ?ICP 10cm/H2O volume 25 ml
  • Lattante 10 ml

110
Tr. cranico pediatrico ? adulto 2
  • ? emodinamica dopo emorragia
  • ? crisi convulsive
  • Differente sensibilita farmaci
  • Alterata neuroplasticita
  • Beneficio craniectomia decompressiva, ipotermia

111
Ematomi, edema maligno
  • Ematomi chirurgici (nel 10, epi- o subdurali) (
    frequente concussione, contusione)?
  • Frequente danno assonale edema cerebrale
  • Edema??? metabolico, CBF,CBV (piuttosto che
    edema iniziale, anche con traumi minori)?
  • NB la terapia? metabolismo e controllo pressione
    arteriosa ?non evidenze

112
Emodinamica, pressione art.
  • Dolore,agitazione, ?edema in zone con CBF
    passivo da pressione controllo ipts con
    analgesici, sedativi
  • Ipts da?ICP controllo ICP
  • ? catecolamine propranololo, labetalolo (vedi
    dopo)?

113
ß-bloccanti
  • Propranololo ß1 e ß2,60?/kg se prima,
    broncospasmo?ßblocc. selettivi
  • Labetalolo a e ß, 0,2-0,4mg/kg 5-10 ?½ dose
    dopo 5-10, azione lunga, (no?ICP)?
  • Esmololo ipotensione controllata, infusione
    continua,breve durata

114
Emodinamica, pressione art.
  • Emorragia acuta scalpo molto irrorato
  • Shock neurogeno esaurimento catecolamine
  • Ematoma craniale 30-50 volemia! (in lattante)?
  • Adulto spesso lesione II
  • Compensare con liquidi, sangue,amine

115
Anestesia, tr.cranico
  • GCS pz. non responsivo intubazione,
    iperventilazione (?ICP presunta!)
  • Induzione veloce
  • Lidocaina oppioide
  • Monitoraggio CVP, cannula arteriosa, ICP?
  • Sangue a disposizione, politraumatismi

116
Postoperatorio, trauma cranico
  • T.I.
  • Monitoraggio, radiologia
  • PIC, saturazione cerebrale O2
  • Ipotensione x3, ipotensioneipossiemia x4
    mortalita trauma cranico

117
Differenze p.o. bambini/adulti 1
  • Scarsita dati CPP e ICP ottimali
  • (sopratutto in bambinilt 2 aa, ogni centro
    propri parametri)
  • CPP gt 40mm/Hg in lattanti?
  • CPP gt 60mm/Hg in grandi?
  • elevata centri che non usano ICP come guida
    terapia
  • Carenza outcomes funzionali lungo termine

118
Differenze p.o. bambini/adulti 2
  • Ipotermia, craniotomia in lattanti migliore
  • Biomarcatori? s100b siero?
  • Convulsioni precoci(entro 7gg) frequenti,
  • ? profilassi in acuto fenitoina
  • Apoptosi ? Farmaci depressivi in cervello
    qualitativamente ?
  • Neuroplasticita ? Non sempre

119
Protocollo trauma cranico Ped Int Care 2003
  • Preospedaliero
  • T.I.

120
Protocollo preospedaliero
  • BLS
  • se GCSlt8 ? IOT
  • Evitare ipossialt60-65 sat.O2gt94
  • Evitare iperventilazione se non segni erniazione
    (vedi dopo)?
  • Evitare ipotensione

121
Segni erniazione
  • Erniazione uncuspupilla omolaterale
    fissa/dilatata, postura in flessione
    (decorticato)?
  • Erniazione centralepupille fisse/dilatate,
    postura in estensione (decerebrato)?

122
Protocollo T.I.(!?), ICP, I livello
  • I) Stabilizzazionesistemica? II) ICP
  • se ICP gt valori eta?
  • III)?sedazione, testa 30? IV) drenaggio (
    diuretici)? V) curaro?VI) modesta
    iperventilazione CO230-35?VII)secondo livello
  • (?NormoCO2 ipertonica 3 1-2ml/kg in 30 ?
    0,1-1ml/kg/h se Osmlt360, Na 145-155 SA)?

123
(No Transcript)
124
(No Transcript)
125
II livello
  • Iperemia? No ischemia?? Iperventilazione
    CO2(lt30mm/Hg), monitoraggio CBF, saturazione O2
    cerebrale
  • Swelling alla TAC??Craniectomia decompressiva
  • EEG anomalo? ?Barbiturici alte dosi
  • Segni ischemia? ? Ipotermia 32-34 C

126
Fratture craniali
  • Comuni, spesso lineari (spesso no nch), se sopra
    vaso grosso?possibile emorragia
  • Fratture depresse(forza) 1/3 non complicate,
    1/3 con lacerazioni durali, 1/3 lesioni
    corticali, chirurgia
  • Estensione lesione corticale gtdeterminante
    morbilita e morbidita

127
CPP, raccomandazioni
  • Non valori CPP normale definiti
  • Difficile dare raccomandazioni per gestione
    valori ottimali/obbiettivi in T.I.

128
Idrocefalo
129
Idrocefalo neonatale, ?CSF
  • Prematurita, emorragie, mielodisplasie ?fibrina,
    ostruzione acquedotto Silvio? idrocefalo non
    comunicante
  • Infezioni (es. meningite) e ?riassorbimento
    liquor (frequente) ?idrocefalo comunicante

130
? ICP e dura madre
  • Dura madre membrana non elastica non possibile
    compenso in processi rapidi occupanti spazio
  • Derivazioni VP malfunzionanti, emorragie, edema
    post traumatico ?ICP anche se fontanelle e
    suture aperte

131
Clinica idrocefalo
  • 1. ICP stabile se sviluppo lento craniomegalia
    (spesso danni irreversibili !)?
  • 2. ?ICP se rapido ? diametro
    cranio,fontanelle tese, irritabilita, vomito,
    oftalmoplegia, occhi a sole nascente
  • Di solito shunt VP (in atrio endocardite,
    embolie polmonari)?

132
Anestesia idrocefalo neonatale1
  • Sat. O2 lt 93-95 (PaO2lt 70mm/Hg)?
  • Aritmie (bradicardia) meglio interrompere
    chirurgia che vagolitici
  • Vomito, stomaco pieno
  • Pz.lt 50 settimane saturazione (apnee)?

133
Anestesia idrocefalo neonatale2
  • Ipotermia per esposizione
  • Eccessivo drenaggio liquorinstabilita c.v.
  • Futuro endoscopia?

134
Idrocefalo post shunt
  • Frequente, spesso malfunzionamento valvola scalpo
    o distale
  • Segni precoci cefalea, irritabilita
  • Segni tardivi letargia, convulsioni,
    vomito, oftalmoplegia
  • Possibile ago in reservoir scalpo ICP e
    drenaggio emergente

135
Spina bifida
136
Mielodisplasia (spina bifida)
  • Entro 28gg gravidanza chiusura tubo neurale
  • Mielomeningocele (toracico/lombosacrale) o
    encefalocele ( a monte) no fusione canale
    neurale, tessuto nervoso esposto aria, neurologia
    pessima distale
  • Dopo chiusura
  • Meningocele erniazione di dura post., no tessuto
    nervoso, neurologia ok, ma il midollo e stirato
    da radici sacrali (patologia ortopedica/urologica
    se non corretta)

137
Mielodisplasia (associazioni)?
  • Non associate ad altre malformazioni o patologie
    congenite cardiache
  • ? a) malformazioni di ArnoldChiari
  • (difetto osseo fossa posteriore e
    vertebrale cervicale erniazione sotto foramen
    paralisi corde vocali, distress respiratorio,
    apnea, anomalie deglutizione/inalazione,
    opistotono, deficit nervi cranici,NB anche in
    bambini e adolescenti cefalea occipitale con
    estensione testa difficile deglutizione,disfagia
    paradossa, bronchiti)
  • b) idrocefalo

138
Anestesia, Mielodisplasia1
  • Entro 1-2gg nascita (infezione,sepsi), pz. prono
  • Intubazione con protezioni (cuscini) o su fianco
    se mielodisplasia massiva
  • Temperatura sala operatoria a 27 Cº,
    riscaldamento attivo)

139
Anestesia, Mielodisplasia2
  • Spesso associata a emangiomi perilesionali
  • Perdite sangue (media 30 ml10)?
  • Pochi oppioidi (an.localeparacetam.)
  • Allergia lattice (patogenesi ?, non ripetuti
    cateterismi come si riteneva, atopia? allergia
    alimentare? razza non bianca?)?

140
Fonti bibliografiche 1
  • Brown et al, Anesthesia for Children, Blackwell
    Scientific Publications ed.
  • Cote et al, A Practice of Anesthesia for Infant
    and Children, Sauders ed.
  • Gregory, Pediatric Anesthesia, Churchill
    Livingstone ed.
  • Motoyama et al, Smiths Anesthesia for Infants
    and Children, Mosby ed.

141
Fonti bibliografiche 2
  • Sumner et al, Textbook of Paediatric Anaesthetic
    Practice, Baillere Tindall ed.
  • Fuhram et al, Pediatric Critical Care, Mosby ed.
  • Goh et al, The management of head injury and
    intracranial pressure, Current Anaesthesia
    Critical Care 2002, 13

142
Fonti bibliografiche 3
  • Giza et al, Pediatric traumatic brain injury not
    just little adults, Current Opinion in Critical
    Care 2007, 13
  • Wilson, Paediatric Guidelines for the Management
    of Severe Traumatic Brain Injury, FRCA UK
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