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SISTEMI INFORMATIVI

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Title: CONTENUTO Author - Last modified by: bolisani Created Date: 1/11/2004 10:10:45 AM Document presentation format: Presentazione su schermo Company – PowerPoint PPT presentation

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Title: SISTEMI INFORMATIVI


1
SISTEMI INFORMATIVI
  • Definizione, classificazioni

2
IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
  • Esistono diverse prospettive (tecnica,
    organizzativa, della comunicazione, ) e quindi
    diverse definizioni
  • Una definizione ai nostri scopi
  • sistema informativo come insieme ordinato di
    elementi diversi che
  • raccolgono, elaborano, scambiano e archiviano
    dati relativi a fenomeni
  • economici e attività gestionali dellazienda con
    lo scopo
  • di produrre e distribuire informazioni nel
    momento e nel luogo adatto ai
  • soggetti (in azienda) che ne hanno bisogno per la
    loro attività

3
(No Transcript)
4
ambiente esterno
organizzazione (impresa)
sistema informativo
sistema informatico
5
I componenti di un sistema informativo
6
(No Transcript)
7
UN APPLICAZIONE (SCHEMATICA) DEL CONCETTO
8
ESEMPI DI SISTEMI (TERMINI RICORRENTI)
  • TPS (transaction processing system) es. gestione
    ordini dei clienti, fatturazione, aspetti
    amministrativi, ecc.
  • SISTEMI PER LA GESTIONE DELLA PRODUZIONE E DELLA
    LOGISTICA
  • MRP (Material Requirement Planning), MRP II
    (Manufacturing Resource Planning), ERP
    (Enterprire Resource Plannig)
  • SISTEMI PER LA GESTIONE STANDARD DEL PERSONALE
  • (paghe, stipendi, controllo orari di lavoro,
    ferie, ecc.)
  • WORKFLOW MANAGEMENT SYSTEM (gestione dei flussi
    di documenti)
  • Sistemi di reporting
  • Cruscotti gestionali
  • Sistemi di gestione del cliente (Customer
    Relationship Management)
  • Decision Support System
  • Executive Information System
  • Sistemi esperti
  • sistemi di business intelligence
  • Sistemi per la gestione della conoscenza
    (Knowledge Management System)
  • Document Management System (gestione dei database
    di documenti, senza occuparsi del contenuto)
  • Content Management System (gestione anche di
    alcuni aspetti legati al contenuto modifica,
    ricerca, ecc.)
  • Learning Management System (supporto
    allapprendimento individuale)
  • Sistemi di sales force automation
  • Sistemi di data mining

9
Il problema
  • Si può parlare di sistemi informativi invece
    che di sistema informativo unico, anche nella
    stessa azienda
  • sistemi vengono implementati in momenti
    differenti
  • sistemi hanno obiettivi e funzionalità diverse
  • sistemi sono basati su tecnologie diverse
  • Occorre classificare i vari tipi di sistemi
    informativi aziendali, identificandone specifici
    obiettivi, criteri di funzionamento, e quindi
    criteri di scelta, pianificazione, progettazione
  • Nella stessa azienda, sarà possibile scomporre il
    Sistema Informativo Aziendale nelle sue
    specifiche parti, applicazioni, componenti
    specifiche

10
DUNQUECOME METTERE ORDINE?
  • Classificazione dei sistemi informativi

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TIPOLOGIE E APPROCCI AI SISTEMI INFORMATIVI
  • Sulla base del tipo di attività supportata dal
    sistema
  • S.I. per le attività operative piuttosto che
    direzionali
  • Sulla base dellarea funzionale interessata
  • azienda come insieme di funzioni
  • S.I. per ciascuna singola funzione
  • Sulla base dei processi aziendali
  • processi come attività critiche tipiche svolte
    in azienda e strettamente legate allo specifico
    business
  • Un S.I. o unapplicazione per un dato processo
    aziendale
  • Trasversalità rispetto alle funzioni aziendali
  • Altri criteri
  • di tipo informativo (sulla base del diverso
    patrimonio dei dati utilizzato)
  • di tipo tecnologico (tecnologia utilizzata)
  • .

12
SISTEMI INFORMATIVI IN BASE AL TIPO DI ATTIVITA
SVOLTO IN AZIENDA
  • Il modello di Anthony

13
La piramide di Anthony le diverse attività in
azienda
14
(No Transcript)
15
(cfr. Simon)
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CATEGORIE DI SISTEMI INFORMATIVIin base al
modello di Anthony
  • Sistemi per le attività operative
  • detti anche SISTEMI EDP (Electronic Data
    Processing System) es. calcolo paghe e stipendi,
    contabilità e fatture, ecc.
  • elevati volumi trattati, contesti strutturati,
    ripetitività delle procedure, obiettivi di
    efficienza (risparmi, rapidità)
  • Sistemi per le attività tattiche
  • SISTEMI MIS (Management Information System)
    supporto alle attività di controllo e di
    decisione programmata (intese come attività
    semistrutturate o anche destrutturate che però
    necessitano di informazioni strutturate).
    Esempio i sistemi di reporting direzionale (ad
    es. andamenti delle vendite)
  • Sistemi per le attività strategiche
  • SISTEMI DSS (Decision Support System) supporto
    alle attività di controllo e di decisione non
    programmata (intese come attività altamente
    destrutturate, ad alta incertezza, senza
    obiettivi prefissati). Ad es. analisi
    multidimensionali dei dati, analisi what if e
    simulazioni, ecc.

17
(No Transcript)
18
IN SOSTANZA
  • Due grandi categorie
  • sistemi di supporto allattività operativa (v.
    sistemi EDP)
  • sistemi direzionali (includono MIS e sistemi più
    evoluti come i DSS)
  • Esistono peraltro sistemi misti (o soluzioni
    integrate tra loro)

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QUINDI DISTINZIONE SULLA BASE DEL TIPO DI
ATTIVITA
  • S.I. OPERATIVI
  • Sono progettati con lobiettivo di supportare le
    attività operative (routinarie)
  • Ad es. attività di contabilizzazione delle
    fatture
  • S.I. DIREZIONALI
  • Sono progettati con lobiettivo di raccogliere e
    fornire informazioni per supportare le attività
    decisionali (programmate e non), a livello di
    management intermedio o di alto livello
  • Ad es. decisioni sulle aree commerciali da
    potenziare, sui clienti da servire per primi,
    sulle strategie di nuovo prodotto, ecc.

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DISTINSIONE IN BASE ALLAREA FUNZIONALE
INTERESSATA ALLINTERNO DELLAZIENDA
  • Ad ogni funzione aziendale il suo sistema
    informativo
  • S.I. di marketing, S.I. di produzione, S.I.
    dellamministrazione e controllo,
  • Allinterno di ogni specifico sistema informativo
    funzionale ulteriori scomposizioni identificano
    le specifiche applicazioni
  • Ogni S.I. e ogni applicazione viene progettata e
    gestita individuando per ogni (sotto)funzione
    aziendale
  • gli specifici fabbisogni informativi
  • i tipi di dati e informazioni usate
  • le procedure, i ruoli, le catene di comando e
    autorizzazione
  • gli obiettivi e gli output prodotti
  • (eventuali) tecnologie specifiche,
  • Approccio storico e classico ai S.I. aziendali

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Vantaggi della prospettiva funzionale (anche ai
fini della scelta, pianificazione e progettazione
dei S.I.)
  • Esiste (spesso) un immediato riscontro con la
    struttura organizzativa dellimpresa
  • Le diverse funzioni aziendali hanno (spesso)
    fabbisogni informativi e modalità procedurali
    diverse
  • Autonomia di contenuto, operativa, decisionale
  • Limitata interconnessione

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Limiti della prospettiva funzionale
  • Quando si hanno attività aziendali che comportino
    elevata interazione di funzioni diverse, scambio
    di informazioni interfunzionali, tra uffici, ecc.
  • Potrebbe essere inadatta nel caso limpresa
    adotti strutture organizzative non (strettamente)
    funzionali
  • E sensibile ai mutamenti strutturali importanti
    nella struttura organizzativa dellimpresa

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SISTEMI INFORMATIVIPER LE AREE FUNZIONALI
  • Descrizione, esempi

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I (SOTTO)SISTEMI INFORMATIVI FUNZIONALI
  • Supporti che attraverso le informazioni che
    elaborano e distribuiscono consentono di svolgere
    in modo più efficiente e/o efficace le attività
    che sono proprie di una determinata funzione
    aziendale
  • Nella tabella seguente si trovano alcuni esempi
    di carattere indicativo

25
(No Transcript)
26
UN ESEMPIOil sistema informativo
amministrativo-contabile
  • Storicamente uno dei primi sistemi informativi
    introdotti nelle aziende e oggi largamente
    diffuso
  • Le applicazioni raggiungono un buon livello di
    automazione
  • I dati elaborati e immagazzinati presentano
    specifiche problematiche e criticità
  • Possibile uninterdipendenza con altri sistemi
    informativi

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ELEMENTI DI UN TIPICO S.I. AMMINISTRATIVO-CONTABIL
E
  • La descrizione del (sotto)sistema informativo
    relativo a una data funzione aziendale può essere
    condotta esaminando alcuni elementi chiave che ne
    caratterizzano il funzionamento
  • FINALITA DI FUNZIONAMENTO E OBIETTIVI
  • PROCEDURE E PRINCIPI MANAGERIALI DI RIFERIMENTO
  • UTENTI
  • INPUT (dati elementari)
  • OUTPUT (informazioni prodotte)
  • PROCEDURE DI ELABORAZIONE FONDAMENTALI TECNICHE
    DI ELABORAZIONE

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s.i. amministrativo-contabileFINALITA DI
FUNZIONAMENTO OBIETTIVI
  • Supportare le attività operative (operazioni di
    contabilità e amministrazione)
  • OBIETTIVI maggiore efficienza (lavoro più
    rapido, controlli contabili più veloci, minori
    errori)
  • Produrre informazioni di sintesi per attività
    direzionali (controllo dello stato della
    contabilità, decisioni di gestione)
  • OBIETTIVI più efficace controllo del
    funzionamento dellazienda verifica scostamenti
    dal budget possibilità di interventi tempestivi
  • Produrre informazioni istituzionali (per
    soggetti esterni - ad es. per il bilancio di
    esercizio)
  • OBIETTIVI maggiore efficienza e precisione

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s.i. amministrativo-contabilePROCEDURE E
PRINCIPI MANAGERIALI DI FUNZIONAMENTO
  • Regole della contabilità (discipline
    civilistiche-fiscali)
  • Approccio gestionale adottato in azienda (ad es.
    modalità di produzione dei rapporti sullattività
    aziendale, livelli di dettaglio, dirigenti
    interessati)

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s.i. amministrativo-contabileUTENTI
  • UTENTI INTERNI
  • ATTIVITA OPERATIVE
  • addetti alla contabilità, al bilancio di
    esercizio, ecc.
  • addetti di altre funzioni
  • ATTIVITA DIREZIONALI
  • direzioni operative
  • alta direzione
  • UTENTI ESTERNI
  • fornitori di servizi (es. commercialisti)
  • istituzionali (stakeholders) ufficiali
    (presentazione del bilancio)

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s.i. amministrativo-contabileINPUT
  • DATI CONTABILI
  • DATI RELATIVI ALLE TRANSAZIONI
  • ESTERNE fatture passive/attive, note di
    pagamento, note di accredito/addebito, ecc.
  • INTERNE ad es. carico e scarico magazzini
  • DATI NON CONTABILI
  • FONTI dove si generano eventi che hanno
    rilevanza amministrativa

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s.i. amministrativo-contabileOUTPUT
  • INFORMAZIONI PER EFFETTUARE OPERAZIONI
    AMMINISTRATIVE
  • SCHEMI UFFICIALI DI CONTABILITA (es. conto
    economico e stato patrimoniale civilistici)
  • RAPPORTI PER LA DIREZIONE
  • INFORMAZIONI SPECIFICHE RICHIESTE
    ESTEMPORANEAMENTE

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s.i. amministrativo-contabilePROCEDURE
  • Procedure di rilevazione dei dati elementari
  • procedure di misura e immissione dei dati di
    interesse amministrativo
  • ad es. procedure di fatturazione procedure di
    annotazione del carico/scarico dei magazzini,
    ecc.
  • Procedure di elaborazione dei valori
  • contabili bilancio
  • extracontabili verifiche di scostamenti rispetto
    al budget, ecc.
  • Procedure di reporting (attività direzionali)
  • generazione di rapporti
  • istituzionali/ufficiali
  • direzionali
  • operativi

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s.i. amministrativo-contabileTECNICHE DI
ELABORAZIONE
  • Si distinguono per aspetti quali ad es.
  • il livello di automazione
  • il livello di efficienza
  • il grado di precisione
  • la flessibilità operativa
  • la flessibilità in termini di output
  • la possibilità di interazione con altri sistemi
  • la difficoltà duso

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UNA VISIONE DEI S.I. PER PROCESSI AZIENDALI
  • Lattività dellazienda viene ad essere
    modellizata come un insieme di processi
  • PROCESSO insieme di attività (sequenziali o
    complementari) il cui svolgimento è finalizzato
    al raggiungimento di un obiettivo concretizzato
    in termini di ottenimento di un certo output
    (materiale, informativo, monetario), sulla base
    di determinati input (dati, risorse)

PROCESSO
input
Output
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Azienda come insieme di processi
approvvigionamento
marketing
37
La catena del valore di Porter
38
Processi e sottoprocessi(fasi, attività,
operazioni)
39
ESEMPI DI PROCESSI (e di sottoprocessi)
AZIENDALI (classificazione APQC 1996)
  • Progettazione di nuovi prodotti
  • Elaborazione degli ordini
  • Pianificazione e acquisizione delle risorse
    produttive
  • Conversione degli input in prodotti
  • Consegne
  • Fatturazione al cliente
  • .

40
Identificazione di un possibile
processoacquisizione e processamento di un
ordine di vendita
41
(No Transcript)
42
S.I. PER PROCESSI AZIENDALI
  • ogni S.I o applicazione viene concepita e
    progettata sulla base dei fabbisogno del singolo
    processo (e non della funzione aziendale)
  • Approccio più recente, con un numero crescente di
    sostenitori
  • Utilizzabile anche in combinazione con la
    scomposizione funzionale (si identificano i
    processi critici allinterno di ciascuna
    funzione)

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VANTAGGI
  • Risolve il problema dellinterdipendenza tra
    funzioni
  • Processi possono attraversare diverse funzioni
    aziendali
  • Approccio meno rigido rispetto alla scomposizione
    per area funzionale
  • I processi possono continuare a venire condotti
    anche se si modifica la struttura aziendale
  • Spesso le imprese sono effettivamente focalizzate
    su alcuni processi critici
  • Ad es. unazienda che lavora su commessa
  • Il concetto di processo consono alla
    progettazione informatica

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LIMITI E PROBLEMI
  • Complesso isolare e identificare un processo su
    cui progettare unapplicazione del S.I
  • Più adatto alle attività operative
  • Approccio appare troppo oneroso per aziende
    focalizzate sulle funzioni

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Classificazioni combinate
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direz produz.
direz acquisti
direz vendite
processo
acquisti
produzione
vendite
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INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE, E SUPERAMENTO DELLA
LOGICA FUNZIONALE
  • Informazioni e attività sono condivise da aree
    funzionali diverse (e quindi da sottosistemi
    informativi diversi) (logica ERP)
  • I dati elaborati da un sistema informativo
    funzionale possono costituire linput di altri
    sistemi informativi funzionali, e viceversa
  • il concetto di processo può venire utilizzato
    per progettare parti di sistemi informativi
    funzionali

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APPROCCIO ERP
  • ERP (Enterprise Resource Planning) - Sistemi
    Gestionali
  • integrazione in un unico sistema di applicazioni
    per funzioni, processi e attività diverse in
    azienda
  • diversi (sotto)sistemi informativi condividono
    dati e (in qualche caso) applicazioni

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mainframe elaboratore centrale (dati
condivisi)



personale
vendite
acquisti
produzione
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CENTRALIZZAZIONE E CONDIVISIONE DEI DATI NEGLI
ERP esempio della scheda cliente
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