Title: Valvulopatia Aortica
1Valvulopatia Aortica
- Stenosi aortica
- Insufficienza aortica
- Steno-insufficienza aortica
2Stenosi Aortica
- Ostruzione allefflusso ventricolare sinistro.
- Localizzata a livello
- Valvolare
- Sottovalvolare
- Sopravalvolare
3Stenosi Aortica Eziologia
- Congenita
- Malformazioni a carico della valvola
- Unicuspide
- Bicuspide
- Tricuspide
- Membrana sottovalvolare
- Stenosi sopravalvolare
4Stenosi Aortica Eziologia
- Acquisita
- Reumatica
- Spesso si associa a valvulopatia mitralica
- Degenerativa (senile)
- Attualmente è la forma più frequente
5Euro Heart Survey sulle Valvulopatie
Eziologia della stenosi valvolare aortica
Iung B, EHJ (2003) 241231-1243
Iung B, et al. Eur Heart J 2003241231
6(No Transcript)
7(No Transcript)
8Stenosi Aortica Eziopatologia
- Reumatica
- Adesione e fusione delle cuspidi e delle
commissure - Retrazione e rigidità dei bordi delle cuspidi
- Calcificazione di entrambe le superfici
- Lorifizio è ridotto a una superficie spesso
triangolare - Spesso concomita insufficienza
9Stenosi Aortica Eziopatologia
- Degenerativa
- Si pensava rappresentasse il risultato dello
stress meccanico del flusso ematico su una
valvola normale - Attualmente si ritiene dovuta a
- Cambiamenti infiammatori e proliferativi dovuti
a - Accumulo lipidico
- Upregulation dellattività ACE
- Infiltrazione di macrofagi e linfociti T
- Produzione di tessuto osseo
10Stenosi Aortica Eziopatologia
- (Forma degenerativa)
- La calcificazione
- Inizia dalla base delle cuspidi
- Ne determina immobilità
- Raramente la forma degenerativa determina
insufficienza
11Stenosi Aortica Fisiopatologia (1)
- Lorifizio valvolare aortico è normalmente di 3-4
cm² - Una stenosi aortica lieve ha una superficie di
1,5-2,0 cm² - Una stenosi aortica moderata ha una superficie di
1-1,5 cm² - Una stenosi aortica severa ha
- Una superficie minore di 0,8 cm²
- Una superficie minore di 0,5cm²/m²
12Stenosi Aortica Fisiopatologia (2)
- La gittata sistolica è mantenuta dallo sviluppo
di ipertrofia VS - Questa determina una riduzione della compliance
VS - La contrazione atriale ha un ruolo importante nel
riempimento VS - In quanto aumenta la pressione telediastolica VS
- Necessaria per sviluppare una adeguata forza di
contrazione - Senza aumentare la pressione media atriale
sinistra - Effettuando, quindi, una protezione del circolo
polmonare
13Stenosi Aortica Fisiopatologia (3)
- La perdita
- Della contrazione atriale (fibrillazione atriale)
- Del sincronismo atrio-ventricolare (dissociazione
AV) - Può determinare un rapido deterioramento clinico
nella SA
14Storia Naturale della Stenosi Aortica
- Può sussistere un lungo periodo (anche decadi) di
asintomaticità (in questa fase il rischio di
morte improvvisa è molto basso) - La progressione della stenosi è pari a circa
0-0.3 cm2/yr. (la media è 0.12 cm2/yr) - Circa il 50 delle StAo non progredisce
(attualmente non è possibile identificare
precocemente le StAo che progrediranno) - Sintomatici
- Solitamente presentano una StAo severa con unAVA
0.9 cm2 - Sintomatologia allesordio
- Angina
- Sincope
- Scompenso Cardiaco
15Storia Naturale della Stenosi Aortica
Ross J Jr, Braunwald E Circulation 196837
(Suppl V)61
16Storia Naturale della Stenosi Aortica
- I pazienti sintomatici non sottoposti a chirurgia
presentano la seguente aspettativa media di vita - Angina 5 anni
- Sincope 3 anni
- HF 2 anni
- La StAo è considerata un fattore di rischio
indipendente di morbidità perioperatoria
17Stenosi Aortica Fisiopatologia (4)
18Fisiopatologia della Stenosi Aortica
Stenosi Aortica
Ostruzione allefflusso VSx
Gradiente di pressione transvalvolare
Cronico Overload Pressorio VSx
Ipertrofia Vsx
19Funzione Miocardica nella StAo
- Sviluppo dellipertrofia Vsx come sistema di
adattamento (lipertrofia riduce lo stress di
parete) - Lipertrofia VSx incrementa la stiffness
diastolica
20Ischemia nella StAo
- Massa VSx ipertrofica
- Incremento della pressione sistolica
- Prolungamento delleiezione
- Riduzione della fase diastolica
- Riduzione relativa della densità capillare
miocardica - Alta incidenza di CAD concomitante
21Severità della StAo
- Assumendo una AVA normale pari a 3.0 - 4.0 cm2 ,
la sintomatologia sopraggiunge quando lAVA è
ridotta di 75 (0.75 - 1.0 cm2) -
- Area valvolare (cm2) Gradiente medio (mm Hg)
- Lieve gt 1.5 lt 25
- Moderata 1.0 - 1.5 25 - 50
- Severa lt 0.9 gt 50
Assumendo un normale cardiac output
22Stenosi Aortica Sintomatologia
- Angina pectoris
- Sincope
- Dispnea
- Scompenso cardiaco
23Stenosi Aortica Sintomatologia
- Angina pectoris
- Generalmente scatenata dallo sforzo e risolta con
il riposo - Presente in 2/3 dei pazienti
- Nel 50 in cui non è presente coronaropatia è
dovuta - Allaumentata richiesta di O2 dovuta
allipertrofia - Al ridotto apporto di O2 da compressione
coronarica -
24Stenosi Aortica Sintomatologia
- Sincope
- Generalmente da sforzo
- Ipoperfusione cerebrale
- vasodilatazione non bilanciata da aumento della
portata - Talora a riposo
- Fibrillazione atriale o ventricolare (risoluzione
spontanea) - Blocco AV transitorio
- Perdita del contributo atriale
25Stenosi Aortica Sintomatologia
- Dispnea
- Da sforzo
- Ortopnea
- Parossistica notturna
- Edema polmonare acuto
- Riflettono vari gradi di ipertensione polmonare
26Stenosi Aortica Sintomatologia
- Angina
- Sopravvivenza media 5 anni se non operati
- Sincope
- Sopravvivenza media 3 anni se non operati
- Dispnea
- Sopravvivenza media 2 anni se non operati
27Esame Obiettivo
- Aia cardiaca aumentata (generalmente a sinistra)
- Soffio sistolico rude meglio udibile sui focolai
della base - T2 ridotto di intensità, talora assente (stenosi
severa)
28Diagnostica strumentale ECG
29Ecocardiografia e Stenosi Aortica
- Rilevare la valvulopatia e quantificarne la
severità - Definirne la sede (valvolare, sotto-sopravalvolare
) - Identificare eventuali patologie concomitanti
(valvolari e non) - Valutare la funzione sistolica ventricolare
sinistra - Valutare le ripercussioni sul circolo polmonare
30Quantificazione della SA
- Misurazione della velocità massima
- Calcolo dei gradienti transvalvolari massimo e
medio - Calcolo dellarea valvolare
- Rapporto tra velocità misurate nel TEVS ed
allorifizio aortico
31(No Transcript)
32(No Transcript)
33(No Transcript)
34(No Transcript)
35(No Transcript)
36Conclusioni
- Più frequente in vecchiaia
- Ricercare segni allesame obiettivo
- Ecocardiogramma per la valutazione della severità
- Asintomatici Trattamento farmacologico e
sorveglianza clinica - Sintomatici Valutazione per la chirurgia
sostitutiva
37INSUFFICIENZA AORTICA
38Insufficienza Aortica
- Malattia reumatica
- Endocardite
- Dissezione dellarco aortico
- Trauma
- Patologie del tessuto connettivo
- Dexfenfluramina (anoressizzante serotoninergico)
39Insufficienza Aortica
40Storia naturale
- Lunghi periodi asintomatici in cui il VSx va
incontro ad una progressiva ipertrofia eccentrica - Scompenso cardiaco
- Angina
41Fisiopatologia dellIA
Flusso sanguigno retrogrado dallaorta al VS
(diastolico)
Aumento del volume e della pressione VS
Rapido calo della pressione aortica durante la
diastole
Aumento della pressione dellAS
Aumento della gittata sistolica (meccanismo di
Frank-Starling)
Aumento della pressione venosa polmonare
Aumento della pressione sistolica di picco a
causa dellincremento della gittata nellaorta
Edema polmonare
Aumento pressione polso
Laumento della tensione parietale diastolica
produce ipertrofia eccentrica
42Ipertrofia eccentrica
43Insufficienza aortica Principi di Fisiologia -
Storia naturale
- La fase latente, come per la StAo, può durare
decadi - Decompensazione quando
- La funzione sistolica VSx comincia a decadere
- Progressiva dilatazione del VSx
- Si sviluppa una geometria sferica
- Inizialmente questi processi sono reversibili
- La funzione sistolica del VSx ed il ESD sono i
maggiori predittori di sopravvivenza postop e di
recupero della funzione VSx
44Rigurgito Aortico Fisiologia-Storia naturale
- In pz asintomatici con normale EF la progressione
è lenta - 4.3/anno sviluppa sintomi di disfunzione VSx
- 1.3/anno progredisce a disfunzione VSX senza
sintomi
pool di dati da 7 serie di 490 pz con follow-up
medio di 6.4 anni
45(No Transcript)
46Management della IA
- Generale profilassi infettiva in caso di
procedure odontoiatriche se presente protesi
valvolare aortica o storia di endocardite. - Medica Vasodilatori (ACE-I), Nifedipina
migliorano lo stroke volume e riducono
linsufficienza (solo nei pazienti sintomatici o
ipertesi). - Eco seriati per monitorare la progressione
- Chirurgia trattamento definitivo
47(No Transcript)
48(No Transcript)
49Indicazioni semplificate al trattamento
chirurgico della IA
- Qualsiasi sintomo a riposo o da sforzo
- Pazienti asintomatici se
- FE scende a lt50 o VSx dilatato
50(No Transcript)
51(No Transcript)
52(No Transcript)
53STENOSI MITRALICA
54Stenosi mitralica
- Cause
- Reumatica
- Donne 4x gt Uomini
- Congenita
- Artrite reumatoide
- LES
- Sindrome Carcinoide
- Asintomatica per circa 20 anni
- Sintomi di presentazione
- Scompenso cardiaco (50)
- Fibrillatione atriale
55Stenosi mitralica
56Fisiopatologia della stenosi mitralica
Ostruzione allo svuotamento dellAS
Diminuito riempimento del VS
Aumento della pressione dellAS
Aumento delle dimensioni dellAS
Fibrillazione atriale
Aumento della pressione venosa polmonare
Edema polmonare
Aumento della pressione arteriosa polmonare
Sovraccarico del VD
57Fisiopatologia Vsx
- La funzione VSx è di solito nella norma
- La FE è solitamente ridotta in 1/3 dei pts
- Underloading cronico di volume
- CAD concomitante
- Ipertrofia del setto in pz con ipertensione
polmonare
58Stenosi mitralicaFisiologia/storia naturale
- MVA Normale 4 -5 cm2
- I sintomi non compaiono sino ad unarea lt 2.5 cm2
- valve area (cm sq) mean gradient
(mmHg) - Mild gt 1.5 lt 5
- Moderate 1.0 - 1.5 5 -10
- Severe lt 1.0 gt 10
assumes normal cardiac output
59Stenosi mitralicaFisiologia/storia naturale
- Fase latente (subclinica) anche per 20-40 anni
- 10 anni di sintomi sino alla disabilità
- Con sintomi limitanti
- 10 aa sopravvivenza 0-15
- 10-20 embolia sistemica
- 30-40 sviluppano FA
- Con la comparsa di ipertensione polmonare severa
sopravvivenza media lt 3 yrs
60Esame obiettivo nella stenosi mitralica
- Onda "a" prominente nelle pulsazioni venose
giugulari dovuta a ipertensione polmonare e
ipertrofia ventricolare destra - Segni di scompenso cardiaco destro nella
patologia in stadio avanzato - Facies mitralica quando la SM è grave e la
gittata cardiaca risulta diminuita, si instaura
vasocostrizione che conferisce agli zigomi un
colorito violaceo
61Stenosi mitralicaManagement
- Trattamento Medico
- Profilassi febbre reumatica
- Profilassi endocardite infettiva
- Limitazione attività fisica
- Controllo FC (cronotropi negativi)
- Restrizione sodica, uso intermittente di
diuretici - Management della FA
62Stenosi mitralicaManagement
- Ecocardiogrammi
- Lieve 3-5 aa
- Moderata 1-2 aa
- Severa annualmente
- Farmaci la SM come la StAo è un problema
meccanico e la Tx farmacologica non previene la
progressione - ?-bloccanti, Ca-Ant, Digitale che controllona la
FC e quindi prolungano la diastole per migliorare
il riempimento diastolico - Diuretici per loverload di fluidi
63(No Transcript)
64Indicazioni semplificate al trattamento
chirurgico della stenosi mitralica
- Stenosi moderato/severa nei casi in cui la
valvuloplastica mitralica sia controindicata o
non disponibile - Pazienti sintomatici per stenosi mitralica
moderato/severa con insufficienza mitralica
concomitante
65(No Transcript)
66(No Transcript)
67(No Transcript)
68(No Transcript)
69INSUFFICIENZA MITRALICA
70Insufficienza mitralica
- Leaflets valvolari
- Corde tendinee
- Muscoli papillari
71Insufficienza mitralica
- Malattia reumatica
- Endocardite
- Prolasso valvolare mitralico
- Allargamento anulus mitralico
- Ischemia
- Infarto miocardico
- Trauma
72Fisiopatologia dellIM
Flusso sanguigno retrogrado dal VS allAS
(sistolico)
Ingrossamento dellAS
Aumento del volume e della pressione dellAS
Aumento della pressione venosa polmonare
Aumentato riempimento del VS (aumento PTDVS)
Edema polmonare
Aumento gittata sistolica
Sangue immesso nellaorta
73Storia Naturale
- IM cronica (decorso variabile)
- IM cronica può essere protetta dalla congestione
polmonare per mezzo di un atrio sinistro
ingrandito, altamente compliante - IM acuta solitamente conduce ad edema polmonare
fulminante
74(No Transcript)
75Management
- Farmaci
- Vasodilatori
- Controllo della frequenza per la FA con
?-bloccanti, digitale - Anticoagulazione in FA e Flutter
- Diuretici per loverload di fluidi
76Management
- Eco Seriati
- Lieve 2-3 aa
- Moderata 1-2 aa
- Severa 6-12 mesi
77Effetti del dispositivo di anuloplastica sulla
geometria dellanulus mitralico
A nel rigurgito mitralico ischemico, i lembi
mostrano una ridotta coaptazione. Il catetere
guida è stato posizionato nel seno coronarico.
B il dispositivo di anuloplastica riduce la
distanza tra lanulus anteriore e posteriore,
aumentando la coaptazione dei lembi.
Catheter Cardiovasc Interv (2003) 60410-416
78(No Transcript)
79(No Transcript)
80(No Transcript)
81(No Transcript)
82Stenosi tricuspidale
- Cause e fisiopatologia
- Prevalentemente di origine reumatica
- Altre cause atresia congenita, masse atriali
destre, sindrome da carcinoide - Nella maggior parte dei casi è associata a
insufficienza tricuspidale e mitralica
83- Fisiopatologia
- Pesenza di un gradiente diastolico
atrio-ventricolare. E sufficiente un gradiente
di 5 mmHg per dare segni sistemici di congestione
venosa, distensione delle giugulari, ascite e
edema. - Basta un gardiente diastolico medio di 2 mmHg per
diagnosticare una stenosi della tricuspide.
84- Presentazione clinica
- Astenia, epatomegalia, ascite
85- History
- Progressive fatigue, edema,
anorexia Minimal orthopnea, paroxysmal
nocturnal dyspnea Rheumatic fever in two
thirds of patients Female preponderance
Pulmonary edema and hemoptysis rare - Physical Findings
- Signs of multivalvular involvement Dias
tolic rumble at lower left sternal border,
increasing in intensity with inspiration Ofte
n confused with mitral stenosis Peripheral
cyanosis Neck vein distention, with
prominent a waves and slow y descent Absent
right ventricular lift Associated murmurs of
mitral and aortic valve disease Hepatic
pulsation Ascites, peripheral edema - Imaging Findings
- ECGtall right atrial P waves and no right
ventricular hypertrophy Chest
roentgenogramdilated right atrium without
enlarged pulmonary artery segment Echocardiog
ramdiastolic doming of tricuspid valve leaflet
86- Physical Examination
- . The lung fields are clear and, despite
engorged neck veins and the presence of ascites
and anasarca, the patient may be comfortable
while lying flat. - The auscultatory findings of the accompanying MS
are usually prominent and often overshadow the
more subtle signs of TS. A tricuspid OS may be
audible but is often difficult to distinguish
from a mitral OS. However, the tricuspid OS
usually follows the mitral OS and is localized to
the lower left sternal border, whereas the mitral
OS is usually most prominent at the apex and
radiates more widely. The diastolic murmur of TS
is also commonly heard best along the lower left
parasternal border in the fourth intercostal
space and is usually softer, higher pitched, and
shorter in duration than the murmur of MS. The
presystolic component of the TS murmur has a
scratchy quality and a crescendo-decrescendo
configuration that diminishes before S1. The
diastolic murmur and OS of TS are both augmented
by maneuvers that increase transtricuspid valve
flow, including inspiration, the Mueller maneuver
(forced inspiration against a closed glottis),
assumption of the right lateral decubitus
position, leg raising, inhalation of amyl
nitrite, squatting, and isotonic exercise. They
are reduced during expiration or the strain of
the Valsalva maneuver and return to control
levels immediately (i.e., within two to three
beats) after Valsalva release.
87- Echocardiography
- diastolic doming of the leaflets (especially the
anterior tricuspid valve leaflet), thickening and
restricted motion of the other leaflets, reduced
separation of the tips of the leaflets, and a
reduction in diameter of the tricuspid orifice.
Doppler evaluation of TS has largely replaced the
need for catheterization to assess severity. - Electrocardiography
- The P wave amplitude in leads II and V1 exceeds
0.25 mV. Because most patients with TS have
mitral valvular disease, the electrocardiographic
signs of biatrial enlargement are commonly found.
- Radiography
- conspicuous enlargement of the right atrium
(i.e., prominence of the right heart border), The
vascular changes in the lungs characteristic of
mitral valvular disease may be masked, with
little or no interstitial edema or vascular
redistribution, but left atrial enlargement may
be present.
88Tricuspid Regurgitation
- The most common cause of TR is not intrinsic
involvement of the valve itself (i.e., primary
TR) but rather dilation of the right ventricle
and of the tricuspid annulus causing secondary
(functional) TR This may be a complication of RV
failure of any cause. It is observed in patients
with RV hypertension secondary to any form of
cardiac or pulmonary vascular disease, most
commonly mitral valve disease. TR can also occur
secondary to RV infarction, congenital heart
disease (e.g., pulmonic stenosis and pulmonary
hypertension secondary to Eisenmenger
syndrome,primary pulmonary hypertension and,
rarely, cor pulmonale. - Causes
- Anatomically abnormal valve
- Rheumatic Nonrheumatic
- Infective endocarditis Ebstein anomaly Floppy
(prolapse) Congenital (non-Ebstein) Carcinoid P
apillary muscle dysfunction Trauma Connective
tissue disorders (Marfan) Rheumatoid
arthritis Radiation injury Anatomically
normal valve (functional) - Elevated right ventricular systolic
pressure (dilated annulus)
89- Thus, organic TR may occur on a congenital basis
as part of Ebstein anomaly, defects involving the
atrioventricular canal, when the tricuspid valve
is involved in the formation of an aneurysm of
the ventricular septum, or in corrected
transposition of the great arteries, or it may
occur as an isolated congenital lesion. Rheumatic
fever may involve the tricuspid valve directly.
When this occurs, it usually causes scarring of
the valve leaflets and/or chordae tendineae,
leading to limited leaflet mobility and either
isolated TR or a combination of TR and TS.
Rheumatic involvement of the mitral, and often
aortic, valves coexist. - TR or the combination of TR and TS is an
important feature of the carcinoid syndrome,
which leads to focal or diffuse deposits of
fibrous tissue on the endocardium of the valvular
cusps and cardiac chambers and on the intima of
the great veins and coronary sinus .The white,
fibrous carcinoid plaques are most extensive on
the right side of the heart, where they are
usually deposited on the ventricular surfaces of
the tricuspid valve and cause the cusps to adhere
to the underlying RV wall, thereby producing TR.
TR may result from prolapse of the tricuspid
valve caused by myxomatous changes in the valve
and chordae tendineae prolapse of the mitral
valve is usually present in these patients as
well. Prolapse of the tricuspid valve occurs in
about 20 of all patients with MVP Less common
causes of TR include cardiac tumors (particularly
right atrial myxoma), transvenous pacemaker
leads, repeated endomyocardial biopsy in a
transplanted heart, endomyocardial fibrosis,
methysergide-induced valvular disease, exposure
to fenfluramine-phentermine, and systemic lupus
erythematosus involving the tricuspid valve.
90TR caused by carcinoid involvement of the
tricuspid valve. Serial two-dimensional
echocardiograms (A and C) and color Doppler
studies (B and D), separated by 3 years are
shown. C, After 3 years, there is severe
thickening and fixation of the tricuspid
leaflets, leading to severe TR and associated
right ventricular (RV) and right atrial (RA)
enlargement.(From M?ller JE, Connolly HM, Rubin
J, et al Factors associated with progression of
carcinoid heart disease. N Engl J Med 3481005,
2003.)
91 Tricuspid valve prolapse, viewed from the right
atrium (RA). AL anterior leaflet PL
posterior leaflet SL septal leaflet.(From
Virmani R, Burke AP, Farb A Pathology of
valvular heart disease. In Rahimtoola SH ed
Valvular Heart Disease. In Braunwald E series
ed Atlas of Heart Diseases. Vol 11.
Philadelphia, Current Medicine, 1997, p 1.17.)
92- Clinical Presentation
- In patients with TR secondary to dilation of the
tricuspid annulus, the right atrium, right
ventricle, and tricuspid annulus are all usually
greatly dilated on echocardiography. There is
evidence of RV diastolic overload with
paradoxical motion of the ventricular septum
similar to that observed in atrial septal defect.
Exaggerated motion and delayed closure of the
tricuspid valve are evident in patients with
Ebstein anomaly. Prolapse of the tricuspid valve
caused by myxomatous degeneration may be evident
on echocardiography. Echocardiographic
indications of tricuspid valve abnormalities,
especially TR by Doppler examination, can be
detected in most patients with carcinoid heart
disease. In patients with TR caused by
endocarditis, echocardiography may reveal
vegetations on the valve or a flail valve. TEE
enhances detection of TR. Doppler
echocardiography is a sensitive technique for
visualizing the TR jet. The magnitude of TR can
be quantified using techniques similar to those
used to evaluation MR.
93(No Transcript)
94- Other Diagnostic Evaluation Modalities
- Electrocardiography
- The ECG is usually nonspecific and
characteristic of the lesion causing TR.
Incomplete right bundle branch block, Q waves in
lead V1, and AF are commonly found. - Radiography
- In patients with functional TR, marked
cardiomegaly is usually evident, and the right
atrium is prominent. Evidence of elevated right
atrial pressure may include distention of the
azygos vein and the presence of a pleural
effusion. Ascites with upward displacement of the
diaphragm may be present.
95(No Transcript)
96Valvola polmonare
- The congenital form is the most common cause of
pulmonic stenosis (PS). Rheumatic inflammation of
the pulmonic valve is very uncommon, is usually
associated with involvement of other valves, and
rarely leads to serious deformity. Carcinoid
plaques, similar to those involving the tricuspid
valve, are often present in the outflow tract of
the right ventricle of patients with malignant
carcinoid. The plaques result in constriction of
the pulmonic valve ring, retraction and fusion of
the valve cusps, and either PS or the combination
of PS and pulmonic regurgitation. Obstruction in
the region of the pulmonic valve may be extrinsic
to the valve apparatus and may be produced by
cardiac tumors or by aneurysm of the sinus of
Valsalva. - Pulmonic Regurgitation
- Pulmonic regurgitation (PR) can result from
dilation of the valve ring secondary to pulmonary
hypertension (of any cause) or from dilation of
the pulmonary artery. Infective endocarditis can
involve the pulmonic valve, resulting in valve
regurgitation. As more patients with congenital
heart disease survive to adulthood, there is an
increasing population of young adults with
residual pulmonic regurgitation after surgical
treatment of congenital PS or tetralogy of
Fallot. PR may also result from various lesions
that directly affect the pulmonic valve. These
include congenital malformations, such as absent,
malformed, fenestrated, or supernumerary
leaflets. These anomalies may occur as isolated
lesions but more often are associated with other
congenital anomalies, particularly tetralogy of
Fallot, ventricular septal defect, and pulmonic
valvular stenosis. Less common causes include
trauma, carcinoid syndrome, rheumatic
involvement, injury produced by a pulmonary
artery flow-directed catheter, syphilis, and
chest trauma.
97- Clinical Presentation
- Physical Examination
- The right ventricle is hyperdynamic and produces
palpable systolic pulsations in the left
parasternal area, and an enlarged pulmonary
artery often produces systolic pulsations in the
second left intercostal space. Sometimes systolic
and diastolic thrills are felt in the same area.
A tap reflecting pulmonic valve closure is
usually easily palpable in the second intercostal
space in patients with pulmonary hypertension and
secondary PR. - Auscultation
- P2 is not audible in patients with congenital
absence of the pulmonic valve however, this
sound is accentuated in patients with PR
secondary to pulmonary hypertension. There may be
wide splitting of S2 caused by prolongation of RV
ejection accompanying the augmented RV stroke
volume. A nonvalvular systolic ejection click due
to the sudden expansion of the pulmonary artery
by the augmented RV stroke volume frequently
initiates a midsystolic ejection murmur, most
prominent in the second left intercostal space.
An S3 and S4 originating from the right ventricle
are often audible, most readily in the fourth
intercostal space at the left parasternal area,
and are augmented by inspiration. - In the absence of pulmonary hypertension, the
diastolic murmur of PR is low-pitched and usually
heard best at the third and fourth left
intercostal spaces adjacent to the sternum. The
murmur commences when pressures in the pulmonary
artery and right ventricle diverge, approximately
0.04 second after P2. It is diamond-shaped in
configuration and brief, reaching a peak
intensity when the gradient between these
pressures is maximal, and ending with
equilibration of the pressures. The murmur
becomes louder during inspiration. - When systolic pulmonary arterial pressure
exceeds approximately 55 mm Hg, dilation of the
pulmonic annulus results in a high-velocity
regurgitant jet resulting in the audible murmur
of PR, or Graham Steell murmur. (Doppler
ultrasonography reveals pulmonary regurgitation
at much lower pulmonary arterial pressures.) This
murmur is high-pitched, blowing, and decrescendo,
beginning immediately after P2 and is most
prominent in the left parasternal region in the
second to fourth intercostal spaces. Thus,
although it resembles the murmur of AR, it is
usually accompanied by severe pulmonary
hypertensionthat is, an accentuated P2 or fused
S2, an ejection sound, and a systolic murmur of
TR, and not by a widened arterial pulse pressure.
Sometimes, a low-frequency presystolic murmur is
present, originating from increased diastolic
flow across the tricuspid valve. - The murmur of PR secondary to pulmonary
hypertension usually increases in intensity with
inspiration, is diminished during the Valsalva
strain, and returns to baseline intensity almost
immediately after release of the Valsalva strain.
This PR murmur resembles and may be confused with
the diastolic blowing murmur of AR. However, a
diastolic blowing murmur along the left sternal
border in patients with rheumatic heart disease
and pulmonary hypertension (even in the absence
of peripheral signs of AR) is usually caused by
AR rather than PR.
98- Echocardiography
- Two-dimensional echocardiography shows RV
dilation and, in patients with pulmonary
hypertension, RV hypertrophy as well. RV function
can be evaluated. Abnormal motion of the septum
characteristic of volume overload of the right
ventricle in diastole and/or septal flutter may
be evident. The motion of the pulmonic valve may
point to the cause of the PR. Absence of a waves
and systolic notching of the posterior leaflet
suggest pulmonary hypertension large a waves
indicate pulmonic stenosis. Doppler
echocardiography is extremely accurate in
detecting PR and in helping estimate its severity
(see Fig. 66-42 and Fig. 15-57). Abnormal Doppler
signals in the RV outflow tract with velocity
sustained throughout diastole are generally
observed in patients in whom PR is caused by
dilation of the valve ring secondary to pulmonary
hypertension. When the velocity falls during
diastole, the pulmonary artery pressure is
usually normal, and the regurgitation is caused
by an abnormality of the valve itself. - Electrocardiography
- In the absence of pulmonary hypertension, PR
often results in an ECG that reflects RV
diastolic overloadan rSr (or rsR) configuration
in the right precordial leads. PR secondary to
pulmonary hypertension is usually associated with
ECG evidence of RV hypertrophy. - Radiography
- Both the pulmonary artery and right ventricle
are usually enlarged, but these signs are
nonspecific. Fluoroscopy may demonstrate
pronounced pulsation of the main pulmonary
artery. PR can be diagnosed by observing
opacification of the right ventricle following
injection of contrast material into the main
pulmonary artery, but this diagnosis is made in
almost all patients with echocardiography or
cardiac magnetic resonance. -
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