Title: IL PROCESSO DI AZIENDALIZZAZIONE
1IL PROCESSO DI AZIENDALIZZAZIONE
- Prima dellavvio di tale processo, la Pubblica
Amministrazione non aveva aziende?
2AZIENDE DI PRODUZIONE AZIENDE DI EROGAZIONE
- LE AZIENDE PUBBLICHE
- RIENTRANO NELLE AZIENDE DI EROGAZIONE
3AZIENDE DI PRODUZIONE
- Producono per il mercato
- Ma che vuol dire produrre?
4LA DEFINIZIONE ECONOMICA DI PRODUZIONE
- Produrre vuol dire
- CREARE UTILITA
5LA LOGICA DELLAZIENDALIZZAZIONE
- Ma se sono tutte aziende, in cosa consiste allora
questa aziendalizzazione?
6STRUMENTI DI GESTIONE
- Viene introdotto lutilizzo di strumenti
gestionali tipici dellazienda privata - Ma perché?
7CONTENERE IL DISAVANZO
- Se le spese sono superiori alle entrate ho un
DISAVANZO - Lo devo contenere.
- Come?
8EFFICIENZA ED EFFICACIA
- Lobiettivo è quello del raggiungimento di
maggiori livelli di efficienza e di efficacia
9EFFICIENZA
- Significa eliminare gli sprechi
10EFFICACIA
- Raggiungere gli obiettivi prefissati
11UNIVERSITA
- Far laureare chi si iscrive (essere efficace)
- Far laureare nel tempo giusto
- (essere efficiente)
12LA CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE
- E uno degli strumenti tipici dellazienda
privata che si vuole inserire in quella pubblica
13CONOSCERE PER AMMINISTRARE
- Per RILEVAZIONE si intende il complesso dei
criteri, metodi e strumenti attraverso i quali
misurare, rappresentare ed interpretare i
fenomeni che, in diversa misura e in diversa
forma, vengono ad interessare la vita dellimpresa
14LA CONTABILITA
- Necessaria sia nellazienda pubblica che in
quella privata - Consente di pervenire a dei risultati di sintesi
per valutare landamento della gestione - Riferirla ad un periodo
15IL BILANCIO
- Il principale documento a cui la tenuta della
contabilità consente di pervenire è il BILANCIO - Ha una struttura diversa per lazienda pubblica e
lazienda privata
16LE REGOLE DI REGISTRAZIONE
- La contabilità va tenuta secondo delle regole ben
precise - Le regole sono diverse a seconda del tipo di
contabilità - Un insieme di regole è un metodo
17CONTABILITA FINANZIARIACONTABILITA ECONOMICA
- Contabilità finanziaria tipica degli enti
pubblici - Contabilità economica tipica delle aziende
private - Diverse le finalità
18Metodo e finalità della contabilità pubblica
(finanziaria)
- Metodo della partita semplice (rileva solo
entrate ed uscite) - Momento più rilevante è considerato quello
preventivo - Finalità di programmazione e di autorizzazione a
spendere
19IL BILANCIO PREVENTIVO
- Si compone di una parte di entrata e di una parte
di spesa - Ogni parte si articola in voci
- Per ogni voce cè uno stanziamento
- Per ogni voce di spesa le uscite effettive non
possono superare le uscite stanziate (vincolo
autorizzativo) - Esso deve essere approvato in pareggio
20Le fasi della SPESA
- Stanziamento
- Impegno
- Liquidazione
- Ordinazione
- Pagamento
- Eventuali STORNI in corso danno
21Le fasi dellENTRATA
- Stanziamento
- Accertamento
- Riscossione e versamento
22I DUE MOMENTI DELLE ENTRATE E DELLE USCITE
- Momento di diritto (accertamenti ed impegno)
- Momento delleffettiva variazione di moneta
(riscossioni e pagamenti)
23FINALITA DEL SISTEMA DI RILEVAZIONE FINANZIARIA
- Riservare ai rappresentanti del popolo le scelte
fondamentali di prelievo ed utilizzo delle
risorse finanziarie - Funzione di programmazione migliore congruenza
fra risorse impiegate e bisogni dei cittadini - Funzione autorizzativa imporre a priori un
limite allassunzione di impegni di spesa
24LA COMPETENZA FINANZIARIA
- Occorre individuare lanno a cui le entrate e le
spese si riferiscono - Residui attivi entrate accertate ma non riscosse
- Residui passivi spese impegnate ma non ancora
pagate
25I RISULTATI DI SINTESI
- Fondo cassa finale
- Risultato di amministrazione
- Risultato di gestione
26FONDO CASSA FINALE
- Fondo cassa iniziale
- Riscossioni c/competenza
- Riscossioni c/residui
- - Pagamenti c/competenza
- - Pagamenti c/residui
27RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
- Fondo cassa finale
- Residui attivi finali
- - Residui passivi finali
28RISULTATO DELLA GESTIONE
- TOTALE DELLE ENTRATE ACCERTATE NELLANNO
- MENO
- TOTALE DELLE SPESE IMPEGNATE NELLANNO
29INCONVENIENTI DELLA CONTABILITA FINANZIARIA
- Il risultato della gestione espresso in termini
esclusivamente finanziari - Risultato di amministrazione limitata valenza
informativa a seguito di improprie previsioni di
residui attivi e passivi - Manca collegamento diretto con il conto del
patrimonio
30CONSIDERAZIONE
- Acquisto un computer per euro 900 nel 2006
- E previsto nel bilancio di previsione
- Registro una spesa
- Quel computer non viene mai usato
- Qual è il rendimento di questo investimento?
31CONTABILITA GENERALE (AZIENDE PRIVATE)
- Metodo utilizzato partita doppia
- Oggetto di rilevazione capitale e reddito
dellazienda - Bilancio Stato patrimoniale, Conto economico,
Nota integrativa
32Lattenzione si focalizza su COSTI e RICAVI
- Costo utilizzazione di un fattore
produttivodistruzione di ricchezza - Ricavo realizzazione di un prodotto creazione
di ricchezza - Reddito desercizio Ricavi desercizio Costi
desercizio
33ESEMPIO
- Costo 100 Kg di farina
- Ricavo 90 Kg di pane
- Ho guadagnato o perso?
34LA MISURAZIONE DEL VALORE
- Costo 100 Kg di farina 1000 euro (uscita
monetaria) - Ricavo 90 Kg di pane 1200 euro (entrata
monetaria) - Reddito Utile 200 euro
- Luscita misura il valore di costo, lentrata
quello del ricavo
35Il REDDITO E UNA QUANTITA ECONOMICA NON
MONETARIA
- Lattenzione è rivolta allutilizzazione del
fattore produttivo (costo) per valutarne il
rendimento (ricavo). - Conseguenza anche se cè la spesa, essa non
incide sul reddito se il fattore produttivo non è
utilizzato
36LA LOGICA ECONOMICA
- In altri termini lattenzione è rivolta al
risultato ottenuto dallimpiego di quel fattore
produttivo indipendentemente da quando lo si è
acquistato e si è registrata luscita monetaria
37ESEMPIO
- Computer acquistato nel 2006, ma non utilizzato
in questanno - In una logica economica esso non incide sul
risultato della gestione di questanno - Inciderà nellanno di utilizzazione (costo
sospeso)
38CONSIDERAZIONE
- Nella contabilità finanziaria scarsa attenzione
ai risultati e, quindi, allefficienza ed
efficacia dellazione gestionale
39DIFFICOLTA DI MISURAZIONE
- Come misurare il valore dei servizi prodotti
dalla P.A.? - Non cè il mercato
- Non cè il voto del mercato, cioè il reddito
- Daltra parte lobiettivo della P.A. è il
pareggio del bilancio e non il profitto - Studiare una serie di indicatori di efficienza e
di efficacia
40ALTRI STRUMENTI MANAGERIALI
- La CONTABILITA ANALITICA
- Il BUDGET
41CONTABILITA ANALITICA
- Contabilità dei costi
- Centri di responsabilità
- Centri di costo
42Budget
- Elemento essenziale del controllo di gestione
- Traduce in termini quantitativo-monetari gli
indirizzi strategici
43Esempio
- Indirizzo generale contenere i costi
- Budget deve contenere obiettivi precisi e
misurabili
44Organizzazione
- Budget in sé serve a poco se non si innesta in un
processo globale - E uno strumento occorre individuare chi deve
usarlo e come
45La motivazione
- Affinché gli obiettivi assegnati vengano
raggiunti occorre motivare le persone ed ognuno
deve saper fare ciò che il suo ruolo richiede
46Ad ognuno il suo compito.
- Limpegno dei singoli non basta a conseguire
cambiamenti duraturi - Il Rettore, ad esempio,
- sarà bravissimo, ma da solo non basta
- Occorrono validi collaboratori nellorganizzazione
47Gli incentivi
- Incentivare il raggiungimento degli obiettivi
fissati nel budget - Indennità di risultato
48Le informazioni
- Altro elemento essenziale del processo di
pianificazione e controllo è un buon sistema
informativo
49IL controllo di gestione
- In diverse aziende pubbliche il controllo di
gestione è stato introdotto - E un processo che va migliorato e completato
50Benchmarking
- Prendere come modello di riferimento unazienda
dove il controllo di gestione è stato introdotto
con successo - Fare come e meglio di quellazienda