Title: Teoria dell
1Teoria delletichettamento
- Pone domande diverse relative al crimine, sfida
le definizioni precedenti della devianza - Le precedenti avevano prestato troppa attenzione
alla devianza individuale, trascurando i modi in
cui la società reagiva a questa - Si avvicina alla scuola classica per lattenzione
posta verso le agenzie preposte al controllo del
crimine - Mostra grande interesse nei confronti delle
modalità dazione di queste agenzie, per qualche
tempo condusse ricerche sul funzionamento della
giustizia penale
2Teoria delletichettamento
- La teoria delletichettamento rese evidenti due
aspetti - La consapevolezza di quanto loggetto di
attenzione CRIMINE- fosse relativo (la sua
definizione dipendeva dalle definizioni
normative) - Fino a quel momento la criminalità era stata
esaminata utilizzando i valori della classe media - I criminologi avevano sopravvalutato sia gli atti
devianti che le caratteristiche individuali dei
devianti - Il concetto di crimine va incontro a continue
ridefinizioni spazio-temporali del suo
significato
3Teoria delletichettamento
- Contesto sociale
- Disuguaglianza sociale-segragazione-diritti
civili - I responsabili del sistema educativo cominciarono
a studiare le modalità per evitare la
riproduzione delle differenze di classe,
attraverso programmi per rendere listruzione
accessibile a tutti, allargare le opportunità,
superare lo stigma - La popolarità della teoria delletichettamento
promuove nelle amministrazioni Kennedy e Johnson
la GREAT SOCIETY
4Teoria delletichettamento
- Contesto intellettuale
- La teoria delletichettamento è erede
dellinterazionismo simbolico - Innovazione metodologica, introduzione dei
self-report studies - Lo scarto esistente tra le statistiche ufficiali
e le autodenunce lasciava intravedere che i
criminali erano coloro, che più di tutti
attiravano lattenzione delle agenzie di
controllo - Più che lincidenza reale della devianza era
lattività di reazione a spiegare la maggiore
presenza nelle statistiche
5Teoria delletichettamento
- Origini della teoria F.Tannenbaum (Crime and the
Community) la criminalità non dipende tanto dal
mancanza di adattamento quanto dalladattamento
di un individuo ad un gruppo particolare - Ogni volta che individuo è sorpreso a compiere un
atto deviante scatta una reazione , gli viene
affissa unetichetta che ne modifica
lautoimmagine. - Letichetta fa si che gli altri reagiscano a
questa e non alla persona. Lattribuzione delle
etichette è causa reale della devianza
6Teoria delletichettamento
- Becker (Outsiders, Studies in the sociology of
deviance) analizzando le definizioni di devianza
di tipo statico, patologico, o relativista giunge
alla conclusione che nessuna di queste da la
giusta interpretazione - Lesistenza della devianza dipende dal punto di
vista di chi osserva, perché esista devianza è
necessario che vi sia reazione allatto commesso,
deve essere scoperta da qualche gruppo che non lo
ritiene conforme ad un dato comportamento - I soggetti della reazione nello studio della
devianza il resto dellorganizzazione criminale
(opinione pubblica e sistema penale) è stato
trascurato - considero la devianza come lo studio delle
persone il cui lavoro consiste o nel commettere
reati o nellarrestare criminali - Critica alle fonti di dati ci consentono di
studiare più lattività della reazione che la
criminalità stessa
7Teoria delletichettamento
- Etichettamento come risultato della reazione
sociale - come e perché certi individui vengono
etichettati (scoprire le cause) - I gruppi sociali creano la devianza stabilendo
delle regole la violazione costituisce un atto
deviante applicandole a persone particolari
etichettate come outsiders. Da questo punto di
vista, la devianza non consiste nella qualità
dellatto che una persona commette, ma è una
conseguenza dellapplicazione delle regole e
delle sanzioni di un reo - creazione le regole, le circostanze, le
caratteristiche individuali e le reazioni degli
altri separano gli atti considerati devianti da
quelli che non lo sono. Ciò che conta non è che
latto sia effettivamente deviante quanto che
coloro che reagiscano credano che esista
veramente - la devianza sta nello sguardo di osserva
8Teoria delletichettamento
Comportamento obbediente
Comportamento trasgressivo
Percepito come deviante
Falsamente accusato
Deviante puro
Non percepito come deviante
Segretamente deviante
Conforme
9Teoria delletichettamento
- Perché la polizia reagisce più prontamente verso
un tipo di persone? - Le probabilità di reazione sono elevate nei
confronti degli individui - dotati di minor potere allinterno della società
(sesso, età, classe sociale, etnia) - appartenenti ad un gruppo portatore di valori
diversi da quelli dominanti, o di persone
relativamente isolate
10Teoria delletichettamento
- Etichettamento come causa della devianza
- letichetta attrae lattenzione di chi etichetta
- la persona interiorizza letichetta arrivando ad
autodefinirsi deviante - CARRIERE DEVIANTI
- Una volta etichettati come devianti le
possibilità di riuscita nel mondo conforme si
assottigliano considerevolmente
11Teoria delletichettamento
- Lemert devianza secondaria accanto alla
reazione sociale bisogna tener conto anche di
quella individuale. - Se la persona etichettata non ha unimmagine di
se ben definita può arrivare ad accettare quella
offertagli dagli altri modificando di conseguenza
la propria identità - Il feed back ricopre un ruolo importante nel
processo di interiorizzazione di una nuova
definizione di se
12Teoria delletichettamento
- Con un processo di concatenazione degli eventi si
produce la devianza secondaria - devianza primaria
- sanzioni sociali
- ulteriore devianza primaria
- sanzioni ed emarginazioni più intense
- ulteriore devianza seguita da ostilità e
risentimento - la crisi tocca la soglia della tolleranza che si
manifesta con la stigmatizzazione formale della
comunità - perpetrazione della condotta deviante in reazione
alla stigmatizzazione e le pene subite - accettazione finale dello status sociale di
deviante e adattamento al ruolo ad esso associato