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Teoria dei giochi

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Title: Teoria dei giochi Author: Luigi Boso Last modified by: luigi Created Date: 11/17/2005 12:15:18 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Teoria dei giochi


1
Preferenze sociali
Ipotesi comportamento individuale Teoria
Economica Standard (TES)
  1. razionali
  2. ottimi calcolatori
  3. individualisti ed egoisti
  4. materialisti
  5. interessati solo alloutput

I soggetti sono
2
Preferenze sociali
  1. donazione sangue
  2. donazioni caritatevoli anonime
  3. raccolta differenziata
  4. acquisti mercati etici e eco-sostenibili
  5. volontariato
  6. etc.

Comportamenti cooperativi/altruistici
3
Preferenze sociali
Volontariato in Europa
  • Nel Regno Unito ogni anno 23 milioni di persone
    si dedicano al volontariato, garantendo una
    forza-lavoro pari a quella di 180.000 lavoratori
    a tempo pieno..
  • - I belgi dedicano 5 ore di lavoro a settimana
    ad attività di volontariato non retribuite,
    equivalenti nel complesso a circa 200.000
    lavoratori a tempo pieno.
  • In Francia il tempo dedicato al volontariato nel
    2002, allinterno di associazioni, equivaleva ad
    oltre 716.000 lavoratori a tempo pieno.
  • In Polonia nel 2004 si sono dedicati al
    volontariato circa 5,4 milioni di cittadini, pari
    al 18,3 della popolazione. - In Germania 23
    milioni di cittadini (36) sono coinvolti in
    attività di volontariato.
  • - In Irlanda Il 33 della popolazione irlandese
    adulta (approssimativamente 1.287.000 di persone)
    si dedica in qualche modo al volontariato.

In Italia tra gli 826 mila volontari italiani il
54 è composto da uomini, il 46 da donne, per lo
più di età tra i 30 e i 54 anni.
4
Preferenze sociali
Donazione di sangue
Italia 1.600.000 donatori di sangue 2.9 della
popolazione totale 4.5 della popolazione tra i
18 e i 65 anni
5
Preferenze sociali raccolta differenziata
di raccolta differenziata
Nord 45,5
Centro 22,9
Sud 14,7
Italia 30,6
6
Altruismo risultati sperimentali
Dictator Game
x
A
B
misura dellaltruismo
7
Dictator Game
Christian Engel (2011) Meta analisi di 616
esperimenti, 129 lavori scientifici, 41.433
osservazioni 20813 soggetti sperimentali coinvolti
Donazione media 28.35
Distribuzione asimmetrica left skewed.
8
Dictator Game
Christian Engel (2011) Meta analisi di 616
esperimenti, 129 lavori scientifici, 41.433
osservazioni 20813 soggetti sperimentali coinvolti
La maggior parte (36) da niente o molto poco
9
Dictator Game
Christian Engel (2011) Meta analisi di 616
esperimenti, 129 lavori scientifici, 41.433
osservazioni 20813 soggetti sperimentali coinvolti
I risultati variano abbastanza a seconda del
setting
  • Se il dittatore viene identificato
  • a) è più probabile dia più di zero
  • la moda passa a 50
  • è meno probabile dia più della metà

Identificato
Non identificato
Effetto Pressione sociale
10
Dictator Game
Christian Engel (2011) Meta analisi di 616
esperimenti, 129 lavori scientifici, 41.433
osservazioni 20813 soggetti sperimentali coinvolti
I risultati variano abbastanza a seconda della
figura del destinatario
  • Se il destinatario è benemerito (ad esempio, un
    ente benefico)
  • aumenta donazione media
  • diminuisce il numero di chi non da nulla
  • aumenta sensibilmente il numero di chi da tutto

destinatario normale
destinatario benemerito
Altruismo condizionato
11
Dictator Game
Christian Engel (2011) Meta analisi di 616
esperimenti, 129 lavori scientifici, 41.433
osservazioni 20813 soggetti sperimentali coinvolti
  • Altri risultati interessanti
  • le donne donano più degli uomini
  • i giovani meno degli anziani
  • gli studenti meno dei non studenti
  • gli occidentali meno degli individui che vengono
    dai PVS

12
Dictator game risultati di esperimenti sul campo
La raccolta di fondi porta a porta assomiglia
molto al gioco del DG
Esperimenti sul campo La somma donata varia
positivamente se a chiederli è una bella donna
(specialmente per i donatori maschi) List e
Lucking-Ripley (2002) Della Vigna et al
(2009) Cè un effetto di pressione sociale In
una compagnia si annunciava il giorno prima la
visita dei addetti alla raccolta dei fondi e le
famiglie che aprono la parta si riducono del
15/20 Se viene fornito anche un biglietto NON
DISTURBARE le donazioni diminuiscono del 25
(sono quelle più piccole a diminuire)
13
Ultimatum Game
Ultimatum Game
x
A
B
Rifiuto Entrambi prendono zero
14
Ultimatum Game
Ultimatum game Due giocatori A e B
A
Una somma viene data al giocatore A (100 euro).
A deve decidere quanto lasciare a B A ha due
strategie E divisione equa (50 e 50) D divisione
iniqua 99 per sé e 1 per B B può scegliere se
accettare la divisione proposta o rifiutarla Se
accetta ciascuno prende quanto stabilito da A Se
rifiuta entrambi prendono niente
E
D
B
B
R
R
A
A
0,0
99,1
0,0
50,50
15
Ultimatum Game
Ultimatum game sub-game perfect equilibrium
A
Se entrambi i giocatori fossero egoisti Vi è un
solo equilibrio possibile Ad B conviene sempre
accettare A lo sa e si comporta di conseguenza
E
D
B
B
R
R
A
A
0,0
99,1
0,0
50,50
16
Ultimatum Game
Ultimatum game risultati sperimentali
Predizione teorica il proponente manda al
ricevente la più piccola somma possibile e questi
laccetta perché poco è sempre meglio di niente
  • Risultati sperimentali
  • In media offerte fra 30-50
  • Offerte inferiori al 20 sono rifiutate nella
    maggior parte dei casi
  • Risultati abbastanza stabili nei vari contesti
  • Non dipendono dallammontare delle somme messe
    in gioco
  • Lanonimato è meno rilevante

17
Ultimatum Game
Ultimatum game risultati sperimentali
Comportamento del ricevente
  • Perché rifiuta offerte basse?
  • Avversione per liniquità
  • Senso di giustizia
  • Volontà di punire il soggetto che abusa della
    propria posizione privilegiata

Non è interessato esclusivamente alloutcome
materiale
18
Ultimatum game I soggetti giudicano le intenzioni
degli altri
Falk, Fehr, Fischbacher, Economic Inquiry 2003
2 euro non valgono sempre 2 euro
19
Ultimatum Game
Ultimatum game risultati sperimentali
Comportamento del proponente
  • Perché non offre il minimo possibile?
  • Altruismo e/o avversione per liniquità
  • Comportamento strategico vuole minimizzare le
    probabilità di rifiuto

Prevede che il ricevente non sia interessato
esclusivamente alloutcome materiale Lui/lei
stesso/a non lo sarebbe
20
Neuroeconomics
  • Sanfey et. al. (2003), Science, 300, effettuano
    una scansione magnetica di soggetti che giocano
    lUG
  • Offerte molto inique generano un conflitto fra
    larea celebrale deputata ai processi cognitivi e
    razionali e quella deputata ai processi affettivi

21
FMRI celebrale dopo un offerta iniqua
La insula cortex, che si sa viene attivata quando
il soggetto prova dolore e disgusto
La pre-frontal cortex (DLPFC) che si sa è
coinvolta nei calcoli e nella pianificazione
La anterior cingulate (AC), che ha funzioni
esecutive e riceve inputs da diverse aree
celebrali e risolve I conflitti
22
Neuroeconomics
  • Sembrerebbe dopo una offerta iniqua il cervello
    compia uno sforzo per risolvere il conflitto
  • fra la volontà di accettare quanto dato dal
    proponente per il valore del denaro che si
    riceverebbe
  • e il dispiacere e il disgusto di essere stati
    vittima di uningiustizia

23
Dictator Ultimatum Game
I SOGGETTI SONO ETEROGENEI hanno diverse
preferenze sociali Alcuni si comportano da HE
sono egoisti e si aspettano che gli altri siano
ugualmente egoisti Altri sono altruisti puri
tengono conto del benessere degli altri senza
condizioni Altri sono reciprocanti ovvero tendono
a rispondere positivamente a comportamenti
giudicati positivamente e negativamente a
comportamenti giudicati negativamente
Non contano solo gli outcomes ma anche come gli
outcomes si ottengono
Le intenzioni degli altri
24
Trust game
Fiducia Se tutto fosse osservabile, se le
informazioni fossero perfette, se non vi fosse
incertezza sul futuro ? non servirebbe a nulla
aver fiducia
Ruolo della fiducia a) nei rapporti
interpersonali amici, partner b) nei rapporti
economici una volta bastava una stretta di mano
c) fiducia e capitale sociale ruolo positivo
della crescita nel processo di crescita economica
25
Trust game
misura della fiducia
A
B
misura della affidabilità
26
Trust game
Due giocatori A e B
A
Una somma viene data al giocatore A (100 euro).
A deve decidere quanto lasciare a B A ha due
strategie Non fidarsi non lasciare niente a
B Fidarsi lasciare a B tutta la somma (che verrà
moltiplicata per 3 dallorganizzatore) B può
scegliere se onorare la fiducia o meno Se onora
la fiducia restituirà ad A 150 euro (300/2) Se
non onora la fiducia terrà tutto per sè
NF
F
100,0
B
NO
O
0,300
150,150
27
Trust game
Predizioni TES Il secondo giocatore non dovrebbe
restituire nulla Il primo giocatore ciò sapendo
non dovrebbe passare alcunché
Risultati TG generalmente il primo giocatore dà
circa il 50 di quanto le è stato dato il secondo
giocatore gli assegna poco meno del 50 Maggiore
è linvestimento iniziale maggiore è la
restituzione finale
28
Trust game
29
Gioco del bene pubblico (PGG)
Ogni componente di un gruppo di n persone riceve
una somma Y iniziale di denaro. Deve decidere
quanto tenerne per sé e quanto x metterne in un
fondo comune (che rappresenta il bene pubblico).
Quanto viene messo del fondo comune è
moltiplicato per m (con 1ltmltn) dagli
organizzatori e poi diviso fra tutti i membri del
gruppo.
In presenza di preferenze squisitamente
egoistiche, la strategia ottima è quello di non
contribuire è il comportamento noto come free
riding si evita di partecipare alla spesa nella
speranza che siano gli altri a provvedere
siccome tutti ragionano allo stesso modo, il bene
pubblico non è prodotto
Se m lt 1 non ci sarebbe nessun incentivo a
cooperare nemmeno congiuntamente (ottimo sociale
e ottimo privato coincidono)
Se m gt n sparirebbe lincentivo al free riding.
La strategia di cooperare sarebbe dominante
30
Gioco del bene pubblico (PGG)
  • se Y 10, n 2, m 1.5
  • se le uniche alternative disponibili fossero
  • devolvere tutto al fondo comune
  • devolvere nulla

31
Gioco del bene pubblico (PGG)
Equilibrio di Nash
B B
0 10
A 0 10 , 10 17.5 , 7.5
A 10 7.5 , 17.5 15 , 15
Ottimo paretiano Dilemma del prigioniero
32
Gioco del bene pubblico risultati sperimentali
24 soggetti divisi in 6 gruppi con N4, Y20,
M1.6
La contribuzione media allinizio è alta, ma
comincia a decrescere
Nellultimo periodo, il 55 dei soggetti non dà
nulla (x0) e gli altri molto poco
33
Gioco del bene pubblico risultati sperimentali
I soggetti iniziano con una volontà cooperativa,
ma poi smettono. Perché?
Semplicemente apprendono meglio le regole del
gioco?
Oppure ? i soggetti sono eterogenei
  • gli egoisti iniziano a non cooperare e così
    continuano
  • gli altruisti puri, pochi, continuano sempre a
    cooperare
  • i reciprocanti iniziano a cooperare e poi siccome
    gli altri non cooperano (sono free riders) li
    puniscono smettendo a loro volta di cooperare

34
Gioco del bene pubblico risultati sperimentali
Gioco del bene pubblico e possibilità di punizione
Cosa accadrebbe se esistesse un altro modo di
punire i devianti?
Alla fine di ogni periodo, ogni soggetto può
punire i comportamenti non cooperativi degli
altri. La punizione è costosa per chi la fa e
per chi la riceve
La contribuzione media aumenta e raggiunge quasi
il massimo
35
Gioco del bene pubblico risultati sperimentali
  • i reciprocanti iniziano a cooperare e puniscono
    chi non lo fa e non smettono di cooperare perché
    anche gli altri lo fanno
  • gli egoisti iniziano a trovare vantaggioso
    cooperare perché altrimenti verrebbero puniti
  • gli altruisti puri, pochi, continuano sempre a
    cooperare

36
Gioco del bene pubblico risultati sperimentali
  • I soggetti sono eterogenei
  • il comportamento aggregato dipende da
  • composizione del gruppo,
  • dai meccanismi istituzionali che regolano
    linterazione fra i soggetti

Politica ? meccanismi istituzionali che
favoriscano la cooperazione
37
Neuroeconomics
Combina neuroscienze, economia e psicologia per
studiare il modo con il quale i soggetti prendono
le proprie decisioni Si concentra sul ruolo del
cervello quando si prendono decisioni, si
analizzano rischi e/o quando si interagisce con
altri individui Utilizza vari strumenti di
misurazione dellattività celebrale (risonanza
magnetica, PET (tomografia ad emissione di
positroni), etc)
38
Seminario Fondazione Luzzati Competizione e
cooperazione nella teoria economica
Neuroeconomics
  • Sanfey et. al. (2003), Science, 300, MRI
    controllo di soggetti che giovcano l ultimatum
    game
  • Offerte molto inique portano ad un conflitto fra
    i processi cognitivi e affettivi
  • Unofferta molto iniqua
  • The insula cortex, also known to be activated
    during the experience of pain and disgust
  • The a part of the pre-frontal cortex (DLPFC)
    known to be involved in planning
  • The anterior cingulate (AC), an executive
    function area that receives inputs from many
    areas and resolves conflicts among them
  • come se dopo unofferta iniqua, nel nostro
    cervello si combatta una lotta per risolvere un
    conflitto fra il desiderio di accettare la somma
    per il suo valore materiale e il disgusto non
    materiale di essere stati trattati ingiustamente.

39
Seminario Fondazione Luzzati Competizione e
cooperazione nella teoria economica
Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche
emergono quando lindividuo svolge unattività
perché da essa ottiene un riconoscimento
materiale la soddisfazione deriva non
dallazione in sé, ma dalle sue conseguenze
esempio tipico la retribuzione economica.
Quelle che spingono lindividuo a compiere
unazione perché la trova interessante e
gratificante in sé
40
Seminario Fondazione Luzzati Competizione e
cooperazione nella teoria economica
Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche
La TES trascura le motivazioni intrinseche e si
concentra su quelle estrinseche
Teoria classica dellofferta di lavoro Il tempo
libero ha un costo opportunità che è pari al
salario che il soggetto può ottenere sul
mercato. Nel decidere quanto lavorare il soggetto
deve affrontare un trade-off fra consumo di tempo
e consumo dei beni che il salario perso non
lavorando gli permetterebbe di comprare
41
Seminario Fondazione Luzzati Competizione e
cooperazione nella teoria economica
Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche
Teoria classica dellofferta di lavoro Se il
salario aumenta, aumenta il prezzo del tempo
libero, aumenta lofferta di lavoro
salario
Al di sopra di un livello di salario e di ore
lavorate, lofferta di salario non aumenta più
leffetto reddito domina quello di sostituzione
w
Ore lavoro
42
Seminario Fondazione Luzzati Competizione e
cooperazione nella teoria economica
Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche
Se il lavoratore è motivato, lavoratore con
vocazione
Remunerazione complessiva del lavoratore L a W
(1-a) M dove W è il salario (motivazione
estrinseca) e M è la motivazione intrinseca
Problema la motivazione intrinseca non è
osservabile
Se unimpresa volesse un lavoratore motivato
dovrebbe proporre un salario minore di quello di
mercato (se non vi è disoccupazione strutturale)
43
Seminario Fondazione Luzzati Competizione e
cooperazione nella teoria economica
Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche
Se il lavoratore è motivato, lavoratore con
vocazione
Se unimpresa volesse un lavoratore motivato
dovrebbe proporre un salario minore di quello di
mercato (se non vi è disoccupazione strutturale)
Se pagherà un salario di mercato assumerà sia
lavoratori con vocazione che senza se pagherà un
salario più basso assumerà solo lavoratori con
vocazione
44
Seminario Fondazione Luzzati Competizione e
cooperazione nella teoria economica
Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche
Crowding out motivazionale
Se W aumenta non siamo più sicuri che la
remunerazione complessiva aumenta può anche
diminuire se leffetto del salario sulle
motivazioni è forte (se leffetto di crowding
out è ampio).
45
Seminario Fondazione Luzzati Competizione e
cooperazione nella teoria economica
Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche
Crowding out motivazionale
Donazione del sangue Un sociologo Inglese Titmuss
nel 70 scoprì che il sistema inglese di donazioni
gratuite funziona meglio di quello americano di
donazioni per denaro Oggi in USA i due circuiti
(gratuito e a pagamento) sono nettamente distinti
proprio per evitare il CO
  • Asili nido (Gneezy-Rustichini)
  • multa per i genitori ritardatari
  • lintroduzione della multa aumentò i ritardi
  • la soppressione non li diminuì
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