Economia dell - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Economia dell

Description:

Title: ECONOMIA AMBIENTALE Author: Antonietta Cavaleri Created Date: 12/1/2005 9:58:31 AM Document presentation format: Presentazione su schermo (4:3) – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:101
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 150
Provided by: Antoniett8
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Economia dell


1
  • Economia dellAmbiente
  • Prof. Francesco Saverio Nesci Dott.ssa
    Natalia Sapone

2
Ambiente ed etica
  • Definizione di ambiente
  • Ambiente come habitat fisico delluomo,
    caratteristiche fisiche-chimiche e biologiche
    (es. studi sullambiente e sulla salute)
  • Ambiente come quadro complessivo della vita, si
    considerano anche le variabili che riguardano le
    relazioni sociale e interpersonali
  • Ambiente come ecosistema, relazioni di scambio di
    materia e di energia tra le componenti fisiche,
    chimiche biologiche del sistema ambientale.
  • Ambiente come territorio governato, si
    considerano le azioni umane, le norme che le
    regolano i progetti che tendono a utilizzare lo
    stato esistente di risorse.

3
Ambiente ed etica
  • 5 . Ambiente vissuto, si privilegia la
    percezione soggettiva dellhabitat in rapporto al
    significato che esso assume per la psicologia
    umana.
  • In sintesi lambiente deve essere considerato
    come linsieme degli elementi che determinano la
    cornice della vita umana, definendone le
    condizioni essenziali

4
Ambiente ed etica
  • Le ideologie ambientaliste sono complesse, dal
    punto di vista economico esistono tre punti in
    comune
  • I sistemi economici non devono perseguire il
    soddisfacimento dei bisogni senza alcun vincolo,
    si deve riflettere più sui bisogni collettivi che
    individuali.
  • Una economia verde è anche in grado di
    riprodursi in accordo con il criterio della
    sostenibilità.
  • 3. Una economia verde deve evolversi nel tempo in
    modo da separare la crescita del prodotto
    economico dagli affetti sullambiente della
    stessa attività

5
Ambiente ed etica
  • Esistono due posizione ideologiche sullambiente
  • Il tecnocentrismo (Tecnocentrico della abbondanza
    e tecnocentrico accomodante).
  • Lecocentrismo (Comunitario ed ecologico)

6
Ambiente ed etica
7
Ambiente ed etica
8
Ambiente ed etica
  • Etica ambientale, la regola dello sviluppo
    economico sostenibile, (capitale costante) si
    fonda sullequità del trasferimento di beni fra
    le persone e nel tempo
  • Contratto sociale intergenerazionale che
    garantisca nel futuro le stesse opportunità
    disponibili nel passato.
  • - le generazioni attuali hanno quindi degli
    obblighi nei riguardi delle generazioni future.
  • - economia verde include i diritti e gli
    interessi delle generazioni future
  • - ecologia radicale amplia la categoria di
    riferimento includendo gli interessi della natura
    non umana.
  • Dal punto di vista etico, lo sviluppo sostenibile
    ci spinge ad accrescere il benessere delle
    persone svantaggiate nelle società attuali, e
    contemporaneamente ad assicurarci che le
    prospettive delle generazioni future non siano
    danneggiate in maniera grave.

9
La relazione sistema economico-ambiente
  • Lambiente come attività
  • LAmbiente fornisce materie prime, le quali
    vengono trasformate in prodotti di consumo ed
    energia, alla fine le materie prime e lenergia
    ritornano allambiente sotto forma di prodotti di
    scarto.
  • Lambiente inoltre fornisce ai consumatori
    larea che respiriamo, il nutrimento fornitaci
    dal cibo e dalle bevande, leccitazione che si
    prova nellandare in canoa tra le rapide,il
    trekking ecc
  • La relazione tra sistema economico e ambiente può
    essere considerata come un sistema economico
    chiuso, in quanto non riceve nessun input
    (energia, materia e cosi via..) e non trasferisce
    nessun input, al contrario un sistema aperto
    esporta ed importa materie ed energia.

10
La relazione sistema economico-ambiente
  • Se restringiamo il campo tra la terra e
    latmosfera è chiaro che non ci troviamo in un
    sistema chiuso, perché tutta lenergia utilizzata
    è ricavata direttamente ed indirettamente dal
    sole.
  • Dal punto di vista storico, per ciò che concerne
    gli input e gli output di materiali (esclusa
    lenergia) il sistema può essere definito chiuso,
    perché lammontare di elementi esportati e
    importati è trascurabile.
  • Il considerare la Terra e lambiente che la
    circonda come un sistema chiuso ha una
    implicazione importante che viene sintetizzato
    da La prima e la seconda legge della
    termodinamica.
  • (approccio di bilancio dei materiali).

11
La relazione sistema economico-ambiente
12
La relazione sistema economico-ambiente
  • Lapproccio di bilancio dei materiali
  • Le interazioni tra economia e ambiente sono
    descritte nel modello di bilancio dei materiali,
    basato sulla prima e la seconda legge della
    termodinamica.
  • Le leggi della dinamica conducono a due
    proposizioni di grande importanza
  • Ogni estrazione, produzione e consumo di
    risorse comporta inevitabilmente la creazione di
    una quantità di prodotti di scarto uguale in
    termine di materia/energia, a quella delle
    risorse che vengono immesse nel processo
    economico.
  • La seconda legge della termodinamica (legge
    dellentropia) stabilisce che non è possibile che
    il 100 per cento di questi prodotti di scarto
    venga riemerso nel flusso delle risorse
    (riciclaggio).

13
La relazione sistema economico-ambiente
  • Lapproccio economico
  • E possibile adottare due tipi diversi di analisi
    economiche
  • Analisi economica positiva, che cerca di
    descrivere la situazione attuale , passata o
    futura
  • Lanalisi normativa al contrario si occupa
    dindividuare quella che sarebbe la situazione
    migliore
  • Entrambi ambiti sono utili, se per esempio
    si vuole studiare la relazione esistente fra il
    commercio è lambiente. Un esame di carattere
    positivo consentirebbe di descrivere, quali tipi
    dimpatto gli scambi commerciali generano sul
    sistema economico e dellambiente, ma non
    potrebbe fornire nessun parametro per il
    valutare se il fenomeno del commercio sia
    auspicabile o meno, un giudizio di questo tipo
    rientrerebbe necessariamente nellambito
    delleconomia normativa.

14
La relazione sistema economico-ambiente
  • Lanalisi di carattere normativo può essere
    utilizzata per valutare se la proposta di un
    nuovo regolamento per il controllo
    dellinquinamento o lipotesi di preservare
    larea che al momento è dichiarata edificabile
    siano opportune o no, in questo caso essa
    contribuisce a fornire numerosi elementi utili
    per riflettere sullauspicabilità di un programma
    prima di metterlo in atto. In altri casi potrebbe
    essere adottata per valutare risultati ottenuti
    da un programma che è gia stato completato. La
    caratteristica comune a entrambe le situazioni è
    il fatto che le due alternative in esame sono ben
    definite a priori, per cui si tratta di stabilire
    se sia opportuno o no metterle in pratica.

15
La valutazione dellambiente
  • La procedura per identificare il rischio prevede
    di prendere in esame una sostanza per stabilire
    se e a quale livello di esposizione risulta
    dannosa per la salute umana.
  • Tossicità la capacità relativa di qualsiasi
    agente a provocare effetti negativi sullo stato
    di salute dellambiente.
  • Pericolo la presenza di un agente in dosi tali
    da risultare dannose per una popolazione.
  • Rischio la determinazione della durata e del
    tipo di esposizione a un agente necessarie
    affinché si manifestano effetti nocivi.

16
La valutazione dellambiente
  • Il processo per controllare i rischi si scompone
    in due parti
  • Una relativa alla valutazione
  • Identificazione e entità del rischio
    in esame
  • Una relativa alla gestione dei rischi
  • Prevede e Analizza quanto sono auspicabili
    le varie opzioni proposte per contrattarlo

17
La valutazione dellambiente
  • La valutazione del rischio prevede di prendere in
    esame una sostanza per stabilire se e a quale
    livello di esposizione e concentrazione essa
    risulti dannosa per la salute della popolazione.
  • La V.R. è articolata in 4 fasi
  • Identificazione del rischio, si stabilisce se
    lesposizione degli essere umani o dellambiente
    a un determinato agente risulta dannosa per la
    popolazione in esame, considerando la natura e la
    rilevanza delle prove e degli effetti osservati.

18
La valutazione dellambiente
  • 2. Valutazione della risposta alla dose, ovvero
    intensità e durata dellesposizione allagente e
    il manifestarsi degli effetti negativi sulla
    salute. Si considerano letà le modalità di
    esposizione, il sesso e lo stile di vita degli
    individui esposti alla sostanza in esame, e dopo
    vengono una gamma di livelli alti e bassi di
    esposizione.
  • 3. Valutazione dellesposizione, si stima il
    grado dintensità dellesposizione allagente in
    esame da parte delle popolazioni, tenendo
    presente la durata e la frequenza con essa ha
    luogo

19
La valutazione dellambiente
  • 4. Caratterizzazione del rischio si procede a
    stimare leffetto complessivo prodotto da un
    agente su una determinata popolazione, basandosi
    sulla valutazione della risposta alla dose e
    dellesposizione.
  • - E importante premettere che le stime dei
    danni non vengono utilizzati solo al momento di
    formulare le politiche, ma rivestono importanza
    anche nelle aule di tribunale, quindi occorre
    esporre alcuni parametri in base ai quali
    stabilire lentità del risarcimento.
  • A tal proposito gli economisti hanno
    scomposto il valore economico totale delle
    risorse in tre categorie

20
La valutazione dellambiente
  • Il valore duso, si riferisce allutilizzo
    diretto del bene ambientale, esempio il pesce
    pescato a mare ,il legno ricavato dalla foresta.
    Linquinamento può provocare la perdita del
    valore duso, come per esempio la fuoriuscita di
    petrolio provoca danni in una zona di pesca.
  • Il valore dopzione, si riferisce al valore che
    gli individui assegnano alla possibilità di un
    utilizzo futuro allambiente. Questo valore
    esprime le disponibilità delle persone a
    conservare lopzione di utilizzare lambiente
    in futuro, anche se al momento non ne fanno uso.
    Mentre il valore duso è legato a un effettivo
    utilizzo corrente,il valore dopzione riflette il
    desiderio di mantenere la possibilità di un
    eventuale uso in un momento successivo.
  • 3. Il valore desistenza, consiste da parte degli
    individui la disponibilità a pagare per
    migliorare e conservare risorse di cui non
    faranno mai ricorso.

21
La valutazione dellambiente
  • Le tre categorie di valore possono essere
    riunite in modo da ottenere la disponibilità a
    pagare totale per la fruizione di un bene
    ambientale.
  • DAP Valore duso valore dopzione valore
    desistenza

22
La valutazione dellambiente
  • Classificazione dei metodi di valutazione.
  • I metodi di valutazione economica usati per
    misurare valori dellambiente e delle risorse
    naturali sono

23
La valutazione dellambiente
  • I metodi diretti basati sulle preferenze rilevate
    consentono di dedurre leffettivo valore delle
    risorse in questione dalle scelte reali e
    osservabili degli individui.
  • Esempio, la perdita subita da parte dei pescatori
    a seguito di una fuoriuscita di petrolio in una
    determinata zona, questo metodo può calcolare di
    quanto si sia ridotto il quantitativo di pesce
    pescato è quale è la perdita del surplus del
    consumatore che ne deriva. In questo caso i
    prezzi sono rilevabili in maniera indiretta e
    consentono di calcolare direttamente la perdita
    di valore.

24
La valutazione dellambiente
  • Il metodo diretto basato sulle preferenze
    dichiarate , è utilizzato quando il valore non è
    immediatamente osservabile.
  • Questo approccio è chiamato Valutazione
    Contingente, consente di ricavare dati che non
    possono essere ottenuti con modalità
    tradizionali. Elimina la necessità di fare
    riferimento ai prezzi di mercato chiedendo
    esplicitamente ai singoli individui di attribuire
    un valore di beni ambientali, ecco perché esso
    viene definito come metodo di preferenza
    espressa.

25
La valutazione dellambiente
  • Lapproccio più comunemente utilizzato è quello
    di chiedere alle famiglie quanto sono disposte a
    pagare per la salvaguardia di quel bene.
  • Gli studiosi calcolano la DAP media degli
    individui che hanno risposto e moltiplicano
    questa cifra per il numero totale di persone che
    si avvantaggiano della risorsa ambientale,
    ottenendo una stima del valore totale che gli
    individui attribuiscono a quel bene.

26
La valutazione dellambiente
  • Le perplessità della VCG sono ricondotte alla
    possibilità che le risposte fornite nei
    questionari proposti dagli studiosi siano
    distorti. Quattro possibili tipi di distorsioni
    possono esistere e cioè
  • Distorsione strategica, si ha quando un individuo
    fornisce una risposta falsata allo scopo di
    esercitare una influenza verso un determinato
    esito.
  • La distorsione dinformazione può presentarsi
    ogni volta che gli intervistati sono costretti
    ad esprimersi un valore in relazione a elementi
    di cui hanno esperienza modesta o nulla.
  • La distorsione da punto iniziale può
    manifestarsi quando viene chiesto di scegliere
    le risposte fra una gamma di risposte
    predefinite di possibilità. Il modo in cui il
    ricercatore stabilisce le possibili opzione può
    influire sulle risposte ottenute.

27
La valutazione dellambiente
  • 4. La distorsione del contesto ipotetico, si
    può presentare perché agli intervistati viene
    proposta una rosa di opzioni selezionati ad Hoc,
    non basata sulla realtà effettiva. Visto il
    fatto che non dovrà realmente pagare limporto
    corrispondente al valore stimato, chi partecipa
    alla inchiesta potrebbe farlo con un
    atteggiamento di leggerezza, fornendo risposte
    poco ponderate.
  • - Questo metodo non sempre può essere
    attendibile, anche se poi rimane lunico visto lo
    scarso numero di tecniche alternative, perché il
    mancato utilizzo della VC può portare a ottenere
    di conseguenza , valori di esistenza pari a zero
    e nemmeno questo è corretto.

28
La valutazione dellambiente
  • La terza categoria è costituita dai metodi
    diretti basati su dati osservabili, perché viene
    preso il comportamento effettivo dei soggetti, e
    indiretti, perché si procede a dedurre un
    valore, anziché stimarlo direttamente.
  • Il metodo del costo del viaggio rappresenta un
    metodo di rivelazione delle preferenze, può
    essere utilizzato per misurare curve di domanda
    di luoghi di ricreazione e perciò per attribuire
    un valore a quei luoghi. In sintesi il MCV è
    consiste nel considerare i costi che si
    affrontano per visitare un certo luogo come una
    misura che riflette il valore ricreativo di quel
    luogo. E possibile ricorrere a dei questionari
    per richiedere ai visitatori dei luoghi di
    ricreazione la località di provenienza.

29
La valutazione dellambiente
  • Il MCV è una tecnica diretta basata sullassunto
    plausibile che il valore ricreativo debba essere
    messo in relazione al costo del viaggio, tuttavia
    tale approccio presenta dei problemi
  • I costi del tempo, oltre ai costi del carburante
    non viene considerato il tempo trascorso durante
    il viaggio che potrebbe essere impiegato in
    qualcosa altro e quindi dovrebbe aggiungere al
    costo del carburante, ma diversi studi sono stati
    effettuati e non esiste un consenso generale per
    uno studio specifico.

30
La valutazione dellambiente
  • I viaggi con visite multiple, se un individuo
    visita diversi posti in una giornata, gli
    studiosi hanno tentato di usare una percentuale
    dei costi totali del viaggio di una giornata
    chiedendo a volte al visitatore di fissare questa
    percentuale.
  • I luoghi sostitutivi
  • La decisione di acquisto di una abitazione.
  • I visitatori non paganti, sono quelli che non
    hanno affrontato costi di viaggio in quanto
    abitano vicino, essi tuttavia attribuiscono al
    luogo un valore molto elevato.

31
La valutazione dellambiente
  • I metodi del valore endonico degli immobili e
    delle retribuzioni utilizzano una tecnica
    statistica, detta analisi della regressione
    multipla, per estrapolare la componente
    ambientale del valore di mercato correlato, esso
    tenta di valutare i servizi ambientali la cui
    presenza influisce direttamente su determinati
    prezzi di mercato.
  • Si riferisce ai mercati immobiliari, nel senso
    che prezzi degli immobili dipendono oltre che
    dalle diverse componenti dellappartamento anche
    dalla componente ambientale.
  • Es. il mare in caso positivo o la discarica
    in senso negativo
  • Per utilizzare questo metodo gli studiosi devono
    tener conto di tutte le informazioni relative ai
    fattori che concordano a determinare il prezzo
    delle case, oggi ciò e semplificato dal sistema
    informativo geografico.

32
La valutazione dellambiente
  • Lapplicazione di questo metodo pone alcuni
    problemi
  • La sua implementazione non è facile. La stima fra
    il prezzo dellabitazione e la qualità
    dellambiente circostante richiede la conoscenza
    approfondita di tecniche statistiche.
  • 2. Il mercato immobiliare, può essere
    condizionato da fattori esterni, come il
    mutamento delle agevolazioni fiscali il livello
    dei tassi dinteresse da parte dello stato può
    avere una grande influenza.

33
La valutazione dellambiente
  • Il metodo Spese a carattere preventivo o
    difensivo, considera le spese sostenute quando
    si ricorre a qualche azione di tipo preventivo o
    difensivo per ridurre linquinamento.
  • Es. chi decide di istallare in casa un depuratore
    dellaria per difendersi da un elevato
    inquinamento atmosferico. O chi compra lacqua
    in bottiglia perché quella del acquedotto locale
    è inquinata. Poiché normalmente le persone non
    spenderanno di più nella prevenzione di un
    problema che nelle misure nellaffrontare i danni
    da questo causati, le spese a carattere
    preventivo possono fornire un limite inferiore
    della stima del danno provocata dall
    inquinamento.

34
La valutazione dellambiente
  • Il metodo della classificazione contingente è
    basato su contesti ipotetici.
  • Viene proposta una gamma di situazioni
    ipotetiche che differiscono fra di loro per
    quanto concerne le attrattive ambientali
    disponibili e altre caratteristiche che si
    suppone stiano a cuore agli intervistati e viene
    chiesto di classificare tali situazioni in
    temimi di appetibilità. Le graduatoria così
    ottenute vengono messe a confronto per stimare
    quali siano i trade-off impliciti tra un
    incremento del livello attrattive ambientali e
    una riduzione delle altre caratteristiche.

35
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • Per capire la Gestione ambientale dimpresa è
    conveniente rispondere a tre domande
  • Cosè
  • E la parte della gestione generale, che si
    occupa delle attività ambientali, che comportano
    linterazione dellimpresa con lambiente. Es il
    processo produttivo
  • Che consuma materie prime ed energie e
    produce rifiuti.
  • Come si fa
  • Per facilitare la comprensione della
    gestione ambientale, si può paragonare le salute
    umana alla salute ambientale dellimpresa.
  • Una persona che vuole godere una buon salute
    deve avere

36
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • Uno stile di vita sano
  • Andare da un medico
  • Seguire i consigli di un medico
  • La nostra salute deve essere garantita da uno
    stile di vita sano che abbia diversi
    requisitiuna corretta alimentazione, abitare in
    un luogo ove laria non sia inquinata, non
    fumare, svolgere una attività fisica, dormire a
    sufficienza, avere degli affetti.

37
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • La salute ambientale di una impresa è il
    risultato della gestione ambientale e si chiama
    prestazione ambientale. per avere una buona
    prestazione ambientale, limpresa deve avere un
    sistema di gestione ambientale, che permetta di
    svolgere correttamente le seguenti funzioni
  • la formazione ambientale del personale
  • la comunicazione ambientale interna ed esterna
    allimpresa
  • la documentazione delle attività ambientali
  • il controllo delle attività ambientali
  • la gestione delle non conformità ambientali

38
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • La diagnosi è la cura
  • Nel caso della salute umana, vengono misurate,
    per mezzo di appositi strumenti, alcune grandezze
    fisiologiche come la pressione la temperatura ed
    in base ai valori trovati viene fatta una cura.
  • Nel caso dellimpresa, vengono misurate alcune
    grandezze, detti indicatori ambientali, perché
    danno indicazioni sullinterazione tra limpresa
    e lambiente. In base al confronto tra i valori
    trovati e quelli di riferimento , viene fatta una
    valutazione della prestazione ambientale ( VPA) e
    stabiliti gli interventi ambientali per
    migliorala.

39
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • Cosa si ottiene
  • Nel caso dellimpresa una corretta gestione
    ambientale permette di ottenere un miglioramento
    continuo della prestazione ambientale, che
    consiste principalmente nel rendere sempre
    minore
  • - il consumo delle materie prime e
    dellenergie
  • - la produzione dei rifiuti
  • - il rischio ambientale

40
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • Un sistema di gestione ambientale è la parte del
    sistema di gestione generale preposta alla
    gestione ambientale dellimpresa che ha lo scopo
    di attuare la politica ambientale, stabilita
    dalla direzione. La politica ambientale consiste
    principalmente nel seguire
  • La conformità normativa
  • Un basso consumo di materie prime e di energie
    per unità di prodotto
  • Una piccola produzione di rifiuti per unità di
    prodotto
  • Un basso rischio ambientale
  • Un sistema di gestione ambientale necessita di
    risorse
  • Umane
  • Finanziarie
  • Strumentali

41
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • - Una struttura organizzativa, costituita da un
    responsabile a da gli altri addetti alla gestione
    ambientale
  • Un budget stabilito per la gestione ambientale
  • - Una serie di strumenti e apparecchiature da
    utilizzare per la gestione ambientale (pc,
    strumenti di misura)

42
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • Le funzioni del SGA
  • La formazione
  • La comunicazione
  • La documentazione
  • Il controllo
  • La gestione della non conformità

43
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • La formazione, è necessario avere personale
    competente nella materia ambientale, per cui i
    corsi di formazione sono utili ad acquisire la
    competenza.
  • La comunicazione, si deve predisporre un adeguato
    sistema di comunicazione, capace di far giungere
    ai responsabili delle attività ambientali tutte
    le informazioni, necessarie per un corretto
    svolgimento dei propri compiti.
  • La documentazione, è indispensabile che ci sia un
    sistema di documentazione, in grado di
  • - descrivere
  • - far funzionare
  • - controllare e correggere il sistema di
    gestione ambientale.

44
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • Il controllo, tutte le attività delle imprese,
    che hanno una interazione con lambiente, devono
    essere sottoposte a controllo, per poter
    verificare
  • che siano effettuate correttamente
  • non ci siano delle conformità
  • 5. La gestione delle non conformità, si può
    verificare che esistono delle differenze tra
    quanto è stato pianificato e quello che è stato
    attuato, si parla di non conformità. Pertanto è
    necessario adottare dei provvedimenti per
    eliminare le cause delle non conformità.

45
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • Paragone tra impresa industriale e impresa
    familiare.
  • Per impresa familiare si tratta di una impresa
    di servizi, nella quale i membri sono
    contemporaneamente produttori e fruitori, la
    quale deve avere come obiettivi
  • losservanza delle leggi
  • la riduzione dellimpatto ambientale delle
    attività produttive e dei prodotti
  • la diminuzione del consumo di energia e delle
    materie prime
  • la diminuzione dei rischi ambientale

46
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
  • Lo scopo di ogni impresa è quello di rispettare
    le leggi e minimizzare i costi.
  • Le principali problematiche dellimpresa di
    sevizi famiglia sono relative a
  • La casa, il riscaldamento e a refrigerazione,
    gli elettrodomestici, i rifiuti
  • - I trasporti, le automobili, i motorini i
    mezzi pubblici.

47
Sistema di Gestione Ambientale dellimpresa
Le principali funzioni del SGA nell'impresa industriale in quella familiare Le principali funzioni del SGA nell'impresa industriale in quella familiare Le principali funzioni del SGA nell'impresa industriale in quella familiare Le principali funzioni del SGA nell'impresa industriale in quella familiare Le principali funzioni del SGA nell'impresa industriale in quella familiare Le principali funzioni del SGA nell'impresa industriale in quella familiare Le principali funzioni del SGA nell'impresa industriale in quella familiare

  Impresa Industriale Impresa Industriale   Imprese familiare Imprese familiare Imprese familiare  
Formazione Formazione Formazione Formazione      
Per l'acquisizione delle competenze Per l'acquisizione delle competenze Per l'acquisizione delle competenze Per saper com'è uno stile di vita salutare Per saper com'è uno stile di vita salutare Per saper com'è uno stile di vita salutare Per saper com'è uno stile di vita salutare Per saper com'è uno stile di vita salutare
Comunicazione Comunicazione   Comunicazione Comunicazione      
Per consentire la diffusione dell'informazione Per consentire la diffusione dell'informazione Per consentire la diffusione dell'informazione Perchè lo sappiamo i familiari, per es. chi cucina Perchè lo sappiamo i familiari, per es. chi cucina Perchè lo sappiamo i familiari, per es. chi cucina Perchè lo sappiamo i familiari, per es. chi cucina Perchè lo sappiamo i familiari, per es. chi cucina
Documentazione Documentazione   Documentazione Documentazione      
Per avere memoria e prova di quanto viene fatto Per avere memoria e prova di quanto viene fatto Per avere memoria e prova di quanto viene fatto Per sapere veramente come si vive Per sapere veramente come si vive Per sapere veramente come si vive Per sapere veramente come si vive Per sapere veramente come si vive
Controllo     Controllo        
Per l'individuazione degli errori commessi Per l'individuazione degli errori commessi Per l'individuazione degli errori commessi Per verificare se si ha un corretto stile di vita Per verificare se si ha un corretto stile di vita Per verificare se si ha un corretto stile di vita Per verificare se si ha un corretto stile di vita Per verificare se si ha un corretto stile di vita
Gestione delle non conformità Gestione delle non conformità Gestione delle non conformità Gestione delle non conformità Gestione delle non conformità Gestione delle non conformità Gestione delle non conformità Gestione delle non conformità
Per l'eliminazione degli errori rilevati Per l'eliminazione degli errori rilevati Per l'eliminazione degli errori rilevati per migliorare lo stile di vita per migliorare lo stile di vita per migliorare lo stile di vita    
48
Il manuale del sistema di gestione ambientale
  • Il SGA è un insieme di regole da seguire. Il
    manuale del SGA è il documento che descrive il
    SGA dellimpresa. E costituito dalle seguenti
    parti
  • - lintroduzione
  • - SGA
  • - la valutazione del SGA
  • - gli allegati al manuale SGA
  • Lintroduzione, da informazioni sull
    attività dellimpresa e sulla sua politica
    ambientale, ovvero linsieme dei principi su cui
    si basano tutte le scelte dellimpresa in campo
    ambientale descrive inoltre la struttura
    organizzativa, formata dal responsabile del SGA e
    dai suo collaboratori.

49
Il manuale del sistema di gestione ambientale
  • La valutazione del SGA, ogni strumento deve
    essere continuamente valutato e migliorato. Si
    tratta di una verifica che ha lo scopo di
    migliorare lefficacia del SGA nel raggiungere
    gli obiettivi stabiliti dalla politica ambientale
    dellimpresa.
  • Negli allegati al manuale del SGA viene descritto
    il modo come si deve operare.

50
La certificazione ambientale
  • Per una corretta gestione ambientale limpresa
    utilizza il Manuale di Gestione Ambientale. La
    validità della Gestione Ambientale di una impresa
    può essere riconosciuta ufficialmente in due
    modi
  • - con la certificazione secondo la norma UNI EN
    ISO 14001
  • - con la registrazione EMAS
  • In entrambi casi si deve effettuare un SGA,
    che abbia i requisiti stabiliti dalla Norma UNI
    EN ISO 14001.
  • Pertanto unazienda che sia dotata del SGA
    proposto in questo testo, deve perfezionarlo in
    modo che abbia i requisiti stabiliti dalla
    suddetta norma.

51
La certificazione ambientale
  • Un SGA può essere certificato secondo la norma
    UNI EN ISO 14001 se ha tutti i requisiti
    stabiliti da questa norma.
  • Limpresa che desidera ottenere questa
    certificazione deve fare quanto segue
  • Presentare la domanda di certificazione ad un
    organismo di certificazione accreditato
  • Essere sottoposta ad una visita di valutazione
    da parte di un gruppo di verifica ispettiva
    dellorganismo di certificazione
  • Se listruttoria e la visita di valutazione
    hanno esito positivo, ossia viene accertato il
    soddisfacimento di tutte le condizioni per la
    concessione del certificato, viene rilasciato il
    certificato.

52
La certificazione ambientale
  • La registrazione EMAS (Environmental Mangement
    an Audit Schema) è il sistema di ecogestione ed
    audit introdotto con il Regolamento comunitario
    n.1836/93 e successivamente modificato con il
    nuovo Regolamento comunitario n.761/2001.
    Obiettivi principali di questo Regolamento
    comunitario sono
  • ladozione di un SGA, che abbia in requisiti
    dalla norma UNI EN ISO 14001 e permetta di
    conseguire il miglioramento continuo della
    presentazione ambientale dellimpresa
  • linformazione al pubblico sulla gestione
    ambientale dellimpresa, mediante un documento,
    chiamato
  • Dichiarazione Ambientale .

53
La certificazione ambientale
  • Per ottenere la registrazione EMAS
    unorganizzazione deve
  • Fare una analisi ambientale, (una esauriente
    analisi iniziale dei problemi dellimpatto e
    delle prestazioni ambientali connessi
    allattività dellorganizzazione) mediante
    lesame di tutti gli impianti ambientali delle
    attività svolte processi produttivi, prodotti e
    servizi, metodi di valutazione, quadro normativo,
    prassi e procedure di gestione ambientale.
  • Dotarsi di un sistema di gestione ambientale
    creando, sulla base dei risultati dellanalisi
    ambientale, un efficace sistema di gestione
    ambientale che punti a realizzare la politica
    ambientale dellorganizzazione e delle
    conseguire gli obiettivi del miglioramento
    definiti dal vertice aziendale.

54
La certificazione ambientale
  • Effettuare un Audit ambientale per valutare
    lefficacia del sistema di gestione e le
    prestazioni ambientali a fronte della politica,
    degli obiettivi e del miglioramento, dei
    programmi ambientali dellorganizzazioni e delle
    norme
  • Predisporre una dichiarazione Ambientale, che
    descriva i risultati raggiunti rispetto agli
    obiettivi fissati ed indicare in che modo e con
    quali programmi lorganizzazione prevede di
    migliorare continuatamene le proprie prestazioni
    in campo ambientali.

55
La certificazione ambientale
  1. Ottenere la verifica indipendente da un
    verificatore EMAS, accreditato da un organismo di
    accreditamento EMAS di uno Stato membro, che deve
    esaminare e verificare lanalisi ambientale, il
    sistema di gestione ambientale, al procedura e le
    attività di Audit, la dichiarazione ambientale.
  2. Registrare la dichiarazione presso lorganismo di
    controllo competente dello Stato membro. La
    dichiarazione ambientale convalidata dal
    verificatore deve essere inviata allOrganismo
    competente dello Stato membro per registrazione,
    ottenuta la registrazione, lorganizzatore riceve
    un numero che identifica nel registro europeo.

56
La certificazione ambientale
  • Limpresa che ottiene la registrazione EMAS nella
    Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (GUCE)
    deve inviare la dichiarazione ambientale alle
    autorità locali.
  • Pertanto migliora la sua immagine nei confronti
    del mercato, della collettività, delle autorità e
    dei dipendenti.

57
La certificazione ambientale
  • Limpresa che ottiene il riconoscimento
    ufficiale della validità della propria gestione
    ambientale, in quanto la certificazione secondo
    la norma UNI EN ISO 14001 oppure la registrazione
    EMAS, consegue alcuni importanti vantaggi.
  • Perfeziona il sistema di gestione ambientale e
    migliora la prestazione ambientale
  • Migliora la propria immagine, perché dimostra il
    rispetto per lambiente
  • Paga minori premi assicurativi, in quanto ha un
    minor rischio ambientale
  • Può accedere a particolari finanziamenti
    pubblici, atti a promuovere la certificazione
    ambientale.

58
ECONOMIA ESTESA
  • La natura multifunzionale delle risorse
    ambientali
  • I sistemi naturali sono patrimoni
    multifunzionali, lambiente fornisce diverse
    funzioni e servizi
  • Una base di risorse naturali
  • Un insieme di beni naturali
  • Una capacità di assimilazioni di rifiuti
  • Un sistema di sostegno della vita.
  • I principi di costo di scarsità e di costo
    di opportunità, quindi allocazione di risorse
    scarse, in questo caso lanalisi economica può
    svolgere un ruolo nellindividuazione di
    strategie dirette a mitigare alcune conseguenze
    del processo di funzionamento delleconomia.

59
ECONOMIA ESTESA
  • Esternalità e beni pubblici
  • Lesternalità effetti esterni e collaterali e
    non intenzionali della produzione del consumo che
    influiscono positivamente o negativamente su
    terzi.
  • Ci si trova in presenza di esternalità quando
    coesistono due condizioni
  • Un attività economica di produzione o di consumo
    influenza i livelli di produzione e dutilità di
    altri produttori (condizioni dinterdipendenza).
  • Quando gli effetti di cui sopra non sono ne
    valutati e neocompensati.
  • Le esternalità possono essere negative e
    positive
  • - positive determinano un aumento
    dellutilità di soggetti terzi senza che questi
    indennizzano coloro che hanno provocato laumento
    dutilità.
  • - negative determinano una diminuzione
    dutilità di un soggetto terzo senza alcun
    risarcimento.
  • -

60
ECONOMIA ESTESA
  • Le esternalità possono essere suddivise in
    esternalità di produzione e di consumo.
  • Esternalità di produzione positive (costruzione
    di una di una tangenziale)
  • Esternalità di produzione negative (la
    distruzione del paesaggi per la costruzione di
    una autostarda)
  • Esternalità di consumo positive (la cura dei
    parchi dei giardini privati che provoca un
    aumento del grado di soddisfazione dellintera
    collettività.
  • Esternalità di consumo negative (i fumatori)

61
ECONOMIA ESTESA
  • Lidentificazione e la valutazione dell
    esternalità dellinquinamento è una pratica molto
    difficile.
  • Gran parte dei beni ambientali rientra nella
    categoria dei beni pubblici che non hanno prezzi
    di mercato.
  • Le caratteristiche di beni pubblici sono il
    consumo congiunto e di non esclusione
  • Ciò significa che se il bene viene consumato da
    una persona ciò non diminuisce la quantità
    consumata da unaltra persona, la non esclusione
    significa che una persona non può impedire ad
    unaltra persona il consumo di quella risorsa.
  • Esistono dei beni pubblici puri, misti (common
    goods e club goods)

62
Crescita economica
  • Lattività economica può essere considerata come
    un processo di trasformazione di materiali e di
    energia.
  • - lambiente ha delle capacità limitanti ciò
    provoca il limite dellespansione economica.
  • Lespansione delleconomia viene misurata in
    termini di aumento del suo prodotto nazionale,
    detto Prodotto Nazionale Lordo, se aumenta il PNL
    esiste crescita economica.
  • Con il crescere dello sviluppo cresce il volume
    di rifiuti in rapporto alle limitate capacità
    di assorbimento degli ambienti naturali, quando
    si superano i limiti si hanno danni severi
    allambiente.

63
Crescita economica
  • I limiti dello sviluppo economico potrebbero
    essere
  • Limite allo sviluppo determinato dalla
    disponibilità di risorse esauribili.
  • Limitate capacità degli ambienti naturali di
    ricevere i rifiuti generati dai sistemi
    economici.
  • 3. La crescita della popolazione
  • Linterelazione fra laumento della popolazione,
    la crescita economica, la disponibilità di
    risorse naturali e la capacità di assorbimento
    dei rifiuti è ancora da molti ambientalisti la
    ragione per la quale è necessario arrestare lo
    sviluppo economico.

64
Crescita economica
  • Tali limiti criticati in quanto possono non
    esistere più per diversi ragioni
  • I mutamenti della tecnologia ci permettono di
    sviluppare da una determinata quantità delle
    risorse naturali una attività economica sempre
    elevata
  • Nuovi giacimenti di risorse vengono scoperti di
    continuo
  • E possibile tenere sotto controllo il
    quantitativo di scorie rimesse nellambiente
    riciclando i materiali e prelevando i gas prima
    che questi abbandonano il sistema economico
  • Si possono sostituire le tecnologie inquinanti
    con altre meno nocive.

65
Crescita economica
  • La teoria della domanda e dellofferta mette in
    evidenza la scarsità delle risorse e ciò provoca
    aumento di prezzo e quindi induce gli individui a
    conservare e sostituire le risorse.
  • La crescita della popolazione in molti stati
    tende a diminuire a mano a mano che gli
    individui comprendono i benefici di un nucleo
    famigliare ridotto.

66
Lo sviluppo sostenibile
  • Definizione Lo sviluppo sostenibile è lo
    sviluppo che soddisfa le esigenze del presente
    senza compromettere la possibilità per le
    generazioni future di soddisfare i propri
    bisogni. (Commissione Mondiale dellambiente).
  • - Lo sviluppo sociale e economico deve
    compiersi in modo tale da minimizzare gli effetti
    dellattività economica ogni qualvolta che i
    costi debbono essere sopportati dalle generazioni
    future. Se le attività vitali di una certa epoca
    impongono costi per il futuro sarà necessario
    prevedere una compensazione totale.
  • -La Commissione è daccordo ad una separazione
    tra attività economica e impatto ambientale, però
    si è schierata verso la sostenibilità debole.
  • Lo SS corrisponde allo sviluppo economico che
    dura nel lungo periodo. Lo sviluppo economico può
    essere misurato in termini di prodotto nazionale
    lordo pro-capite cioè il consumo reale pro capite
    di beni e di servizi.

67
LO SVILUPPO SOSTENIBILE
  • Le condizioni dello sviluppo sostenibile.
  • Domanda.
  • Come compensare le generazioni future per i
    danni che le nostre attività di oggi potrebbero
    provocare?
  • Risposta.
  • Attraverso il trasferimento di lasciti di
    capitale.
  • (questa generazione deve lasciare alla
    prossima uno stock capitale non inferire di
    quello che possiede ora).

68
La sostenibilità debole.
  • Nella sostenibilità debole lambiente rappresenta
    unaltra forma di capitale (capitale naturale).
    Per lo sviluppo sostenibile è richiesto il
    trasferimento di uno stock di capitale aggregato
    non inferiore a quello che esiste ora.
  • Es. E possibile compensare una quantità di
    ambiente inferiore con laumento di strade e
    macchinari (-alberi strade)
  • La sostenibilità debole si basa sulla
    sostituibilità perfetta fra le diverse forme di
    capitale.

69
La sostenibilità forte
  • Non esiste la sostituibilità perfetta, certi
    stock di capitale naturale non possono essere
    sostituiti da capitale costruiti dalluomo.
  • Alcune delle funzioni e dei servizi degli
    ecosistemi sono essenziali per la sopravvivenza
    umana in quanto servizi di sostegno alla vita, e
    non possono essere rimpiazzati.
  • Altri sono denominati capitali naturale critici
    poichè non sono facilmente sostenibili. (Il
    paesaggio,lo spazio, la tranquillità).

70
Lo sviluppo sostenibile
  • Misurazione dello sviluppo sostenibile.
  • La misura dello sviluppo sostenibile potrebbe
    derivare da flusso di rendito disponibile, cioè
    il livello di renditi che un paese può
    permettersi di ricevere senza svalutare lo stock
    complessivo di capitale nazionale.
  • Ma nellattuale contabilità nazionale il capitale
    nazionale non comprende esplicitamente il
    capitale naturale fra i beni che svolgono un
    ruolo importante nel fornire flusso di produzione
    e di reddito nel tempo.

71
Lo sviluppo sostenibile
  • Indicatore dello sviluppo sostenibile.
  • Una regola dello sviluppo sostenibile stabilisce
    che una economia deve risparmiare abbastanza per
    poter compensare perlomeno il deprezzamento del
    capitale fabbricato dalluomo e del capitale
    naturale.
  • Criterio di sostenibilità
  • ZgtTasso di risparmio lordo -Deprezzamento del
    capitale dorigine umano-Deprezzamento del
    capitale naturale (esempio)

72
Lo sviluppo sostenibile
  • I principi operativi dello sviluppo sostenibile
  • Di seguito sono elencate una serie di norme per
    utilizzazione sostenibile dello stock del
    capitale naturale.
  • Correzioni per sopperire allineguatezza del
    mercato e quella degli interventi che si
    riferiscono alla valutazione delle risorse e ai
    diritti di proprietà.
  • 2. E fondamentale il mantenimento della capacità
    rigenerativa del capitale naturale rinnovabile
    (CNR).

73
Lo sviluppo sostenibile
  • 4. I mutamenti attraverso un sistema indicativo
    di pianificazione.
  • Si dovrebbe sfruttare il CNR, ma un tasso di pari
    alla creazione di sostituti del CNR stesso.
  • 6. La portata complessiva dellattività
    economica deve essere limitata affinché resti
    allinterno della capacità di sopportazione del
    capitale naturale rimanente.

74
Leconomia delle risorse naturali
  • Tassonomia delle risorse naturali
  • Il concetto di risorse esauribile indica una
    risorsa per la quale il processo di ricostruzione
    naturale è talmente lento da poter essere
    ignorato.
  • Esempio il carbone, il petrolio, tutte le
    risorse di origine minerale.
  • Per classificare lo stock delle risorse
    esauribili si fa riferimento a tre concetti
    distinti
  • Riserve correnti
  • Riserve potenziali
  • Dotazione di risorse

75
Leconomia delle risorse naturali
  • Si definiscono riserve correnti, le riserve note
    che possono essere estratte in modo redditizio a
    prezzi correnti, lentità di queste riserve può
    essere espressa in termini numerici.
  • Le riserve potenziali, esse si definiscono più
    precisamente come una funzione anziché con un
    numero.
  • La dotazione di riserve rappresenta linsieme di
    risorse naturali presenti sotto la crosta
    terrestre, tale nozione appartiene al campo
    delle geologia più che a quella delleconomia ,
    ciò è provato dal fatto che i prezzi non
    influenzano minimamente le dotazioni.

76
Leconomia delle risorse naturali
  • Con risorsa riciclabile si indica una risorsa
    che benché venga utilizzata per qualche scopo
    particolare, si presenta in una forma per cui,
    quando tale uso non è più necessario ne
    desiderabile, può essere in parte recuperata.
    Esempio un automobile che viene destinata alla
    discarica , i suoi fili di rame possono essere
    utilizzati.
  • Le risorse correnti di una risorsa esauribile
    e riciclabile possono essere incrementate oltre
    che ricorrendo al riciclaggio, tramite
    interventi economici di ricostituzione.
  • Questi ultimi assumono varie forme, tutte
    caratterizzate dal fatto che rendono
    economicamente sfruttabili risorse che in
    precedenza non lo erano. Un ovvio incentivo di
    questa operazione è il prezzo, via via che il
    prezzo aumenta , per i produttori risulta
    redditizio ampliare le aree di esplorazione,
    aumentare le aree di scavo.

77
Leconomia delle risorse naturali
  • Le risorse esauribili e riciclabili hanno come
    rischio lesaurimento, sulla rapidità
    dellesaurimento di una risorsa incidono
  • la domanda
  • la durabilità
  • labilità nellutilizzare i prodotti
  • I prodotti maggiormente durevoli hanno una
    vita utile più lunga, per cui la necessità di
    ricorrere a beni nuovi diminuisce. Infine, i
    prodotti riutilizzabili costituiscono beni
    sostitutivi nuovi
  • Le bottiglie utilizzabili delle bibite
  • Il mercato delle pulci

78
Leconomia delle risorse naturali
  • Non tutte le risorse esauribili possono essere
    riciclate o riutilizzate.
  • Le risorse energetiche come il carbone, il
    petrolio e il gas si consumano via via che
    vengono utilizzate una volta sottoposta a
    combustione e trasformate in energia termica,
    il calore prodotto si dissipa nellatmosfera e
    diviene irrecuperabile.
  • La dotazione di risorse esauribili è limitata, se
    le risorse esauribili vengono utilizzate oggi non
    possono essere utilizzate nel futuro di
    conseguenza esiste il problema di come
    ripartirle fra le varie generazioni e tale
    problema si pone in tutta la sua gravità e
    drammaticità.

79
Leconomia delle risorse naturali
  • Le risorse rinnovabili si distinguono da quelle
    rinnovabili per il fatto che, grazie al processo
    di ricostituzione naturale, il loro flusso
    aumenta a un ritmo non trascurabile.
  • Lenergia solare, lacqua, i cereali, i pesci, le
    foreste gli animali sono tutti esempi di risorse
    rinnovabili.
  • E pertanto possibile,benché inevitabile, che un
    flusso di risorse di questo tipo si mantenga in
    via permanente.
  • .

80
Leconomia delle risorse naturali
  • Nel caso delle risorse generabili, il loro
    mantenimento e il volume del loro flusso dipende
    purtroppo dalluomo
  • lerosione del suolo e limpoverimento delle
    sostanze nutritive ridicono lentità di cibo
    nella terra
  • Leccessiva entità di pesca determina una
    contrazione delle riserve del pesce, che a sua
    volta fa scendere il tasso di crescita naturale
    della popolazione ittica.
  • Nel caso di altre risorse rinnovabili, come
    lenergia solare, il loro flusso è indipendente
    dalluomo, in altre parole, lammontare
    consumato da una generazione non riduce quello
    utilizzabile dalle generazione future.

81
Leconomia delle risorse naturali
  • Alcune risorse rinnovabili possono essere
    immagazzinate, altre no.
  • Quando le risorse possono essere immaginate per
    luomo ciò risulta un prezioso mezzo per gestire
    lallocazione di una risorsa nel tempo e
    consente alluomo di non essere in balia delle
    fluttuazioni naturali che caratterizzano la
    fonte in esame.
  • Per esempio lenergia solare non
    immagazzinata rimbalza sulla superficie
    terrestre e si dissipa nellatmosfera benché
    le sue possibili forme di conservazione siano
    numerose , quella naturale comune e la
    conversione in biomassa attraverso la
    fotosintesi.

82
Leconomia delle risorse naturali
  • La pratica dello stoccaggio, se riferita alle
    risorse rinnovabili, ha una funzione diversa da
    quella svolta quando viene applicata alle
    risorse esauribili.
  • Il riciclaggio nelle risorse esauribili, consente
    di estendere la vita economica delle risorse
  • Il riciclaggio per le risorse rinnovabili funge
    da strumento per con cui appianare gli squilibri
    ciclici fra domanda e offerte,leccedenze vengono
    invece conservate per un uso futuro qualora si
    presentassero momenti di difficoltà
  • Le scorte di cibo
  • Le dighe utilizzate per conservare lenergia
    idrica

83
Leconomia delle risorse naturali
  • Le gestione delle risorse esauribili e non
    esauribili viene perseguita in modo diversa
  • Risorse esauribili bisogna allocare fra le
    diverse generazioni riserve che sono in
    diminuzione, guidando al contempo la transizione
    verso le risorse rinnovabili.
  • Risorse rinnovabili, la sfida consiste la
    capacità di mantenere il flusso di risorse
    efficiente e sostenibile.

84
Intervento pubblico
  • Perchè i Governi Intervengono?
  • 1) Le esternalità, cioè le azioni che un singolo
    individuo o una singola impresa svolgono,
    incidono sul benessere degli altri, ma non cè
    alcun incentivo, per colui che lo provoca, a
    prendere in considerazione questo effetto nel
    proprio processo decisionale. In questo caso
    dovrebbe intervenire lo Stato sul mercato per
    proteggere coloro che sono stati danneggiati da
    queste esternalità.
  • Esempio lo Stato stabilisce le norme sulle
    emissione acustiche, poiché è molto improbabile
    che le compagnie aree offrono spontaneamente
    lisolamento acustico alle famiglie residenti in
    prossimità di aeroporti.

85
Intervento pubblico
  • 2) Un Intervento pubblico si ha quando nessuno è
    proprietario della risorsa.
  • Se si pensa allatmosfera come risorsa, essa
    agisce come discarica per le emissioni di gas,
    come il biossido di carbonio, in questo caso
    nessuno è proprietario e nessuno ha incentivo di
    ridurre le proprie emissioni di agenti inquinanti
    nellatmosfera. In questo caso i vari Stati
    devono intervenire congiuntamente a gestire la
    risorsa, con delle norme che stabiliscono che
    determinati agenti non possono essere immessi
    oltre ad un certo livello.
  • Latmosfera è un a risorsa libero accesso.

86
Intervento pubblico
  • Le ragione del fallimento pubblico
  • Linteresse dello Stato dovrebbe essere quello
    della comunità e non dellindividuo (forze di
    polizie, il sistema giudiziario).
  • - Gli Stati spesse vote sono indirizzati a
    favorire gli interessi di una parte della
    comunità, piuttosto della comunità intera. Un
    esempio, la legislazione ambientale tende a
    provocare dei costi per lagricoltura e
    sullindustria e sul normale cittadino, spesso
    essa trova questioni da parte di molti coalizioni
    dinteressi.

87
Intervento pubblico
  • 2 Gli Stati non sempre sono efficienti nel
    raccogliere le giuste informazioni che permettono
    dindividuare tutte le conseguenze di una
    particolare azione.
  • - Gli uomini politici fino a qualche tempo fa
    tendevano a distinguere i problemi per
    compartimenti. Ma non è possibile avere una
    politica ambientale distinta tra politica
    energetica, o da una politica di sviluppo
    regionale tutti questi problemi interagiscono fra
    loro.

88
Intervento pubblico
  • 3. Lo Stato formula una buona legislazione
    ambientale, ma in pratica ci vorrebbero degli
    esperti che fanno parte della burocrazia
    governativa, essi sono molto importanti in quanto
    influenzano il tipo di regolamentazione, ma più
    volte essendo retrubuiti non in funzione dei
    risultati pervenuti hanno scarso incentivo ad
    agire con gli interessi più profondi della
    comunità.

89
Intervento pubblico
  • Il fallimento dellintervento pubblico
  • La PAC ha avuto come scopo nel 1958 quello di
    aumentare il reddito della comunità rurale,di
    stabilizzare i mercati agricoli, di garantire una
    costante disponibilità di prodotti alimentari e
    di assicurare prezzi al consumo ragionevoli, ma
    tale politica rifletteva il potere delle lobby
    agricole che avevano conquistato allinterno dei
    singoli Stati un alto livello di protezione.
  • Invece di consentire alla domanda e allofferta
    di operare in un libero mercato si è stabilito un
    prezzo dintervento concordato superiore al
    livello che si sarebbe determinato sul mercato in
    assenza di intervento. Leffetto del prezzo
    dintervento è quello di ostacolare le
    importazioni a prezzo ridotto e di garantire agli
    agricoltori i prezzi dei loro prodotti.

90
Intervento pubblico
  • La PAC è un caso di fallimento pubblico perché
    protegge un gruppo gli agricoltori alle spese
    di un gruppo molto più ampio che sono i
    consumatori e i contribuenti con un costo netto
    complessivo per la società.
  • I consumatori finiscono con il pagare i prezzi
    più alti di quelli che avrebbero pagato se il
    mercato fosse un libero mercato
  • Qual è la relazione tra la PAC e lambiente?
  • La PAC ha stimolato la sovrapproduzione in due
    modi con lespansione della superficie coltivata
    con le coltivazioni più intense.

91
Intervento pubblico
  • Per coltivazione più intense significa un uso
    dismisurato di fertilizzanti e di pesticidi, e
    lesistenza di prezzi garantiti per la produzione
    è uno degli strumenti con cui si incoraggia un
    uso eccessivo.

92
Intervento pubblico
  • Il fallimento nei Paesi in via di Sviluppo
  • Nei Paesi in via di sviluppo viene impedito il
    funzionamento dei mercati liberi, gli Stati
    intervengono e controllano i prezzi, mantenendoli
    ad un livello più basso al di sotto del loro
    livello di mercato. Ciò provocano il più delle
    volte effetti negativi
  • 1) Gli Stati impiegano una parte importante del
    gettito fiscale e di altri redditi in sussidi che
    hanno come obiettivo il controllo dei prezzi,
    anche se entrate pubbliche sono preziose data la
    necessità di utilizzarle per il sostenere lo
    sviluppo delleconomia

93
Intervento pubblico
  • 2)Le sovvenzione incoraggiano un uso eccessivo
    delle risorse sovvenzionate (leffetto di
    mantenere i prezzi bassi consiste
    nellincoraggiare un spreco dispendioso)
  • 3)I sussidi fanno sembrare interessante
    lattività economica in questione, ma in modo
    artificioso, ciò tende ad attirare più individui
    in quella attività o in quel settore dato che i
    profitti, detti anche rendite, sono elevate.

94
Energie rinnovabili
  • Le fonti energetiche nel mondo

Bimossa 9,5
Idraulica 2,2
Nucleare 6,5
Gas 21,1
Nuove rinnovabile 2,2
Petrolio 35,3
Carbone 23,2
95
Energie rinnovabili
  • Le fonti di energia non rinnovabili combustibili
    fossili.
  • I combustibili fossili,vengono detti fonti
    energetiche non rinnovabili poiché si trovano in
    natura in quantità limitata e hanno bisogno di
    tempi estremamente lunghi per, intere ere
    geologiche , per riformarsi.
  • Petrolio, carbone e gas naturale soddisfano oltre
    80 del fabbisogno energetico mondiale, se
    considera che la domanda globale di energia sta
    aumentando a un ritmo di circa il 2 lanno, si
    pone il problema di far fronte ad una loro
    eventuale scarsità.

96
Energie rinnovabili
  • Molti problemi, conflitti locali e internazionali
    che coinvolgono i Paesi produttori rendono
    incetrata disponibilità di greggio e la stabilità
    del prezzo. Per questo in paesi acquirenti si
    stanno orientando verso una politica di
    diversificazione delle zone di approvvigionamento
    e diversificazione delle forze energetiche.

97
Energie rinnovabili
  • Le fonti di energie rinnovabili
  • Sono quelle fonti sono considerati virtualmente
    inesauribili
  • Energia Solare
  • Energia Idraulica
  • Energia Eolica
  • Energie delle biomasse
  • Energie Geotermica
  • Energia da Idrogeno

98
Energie rinnovabili
  • Energia Solare
  • Per energia solare sintende quella energia
    utilizzabile direttamente dalla radiazione sole.
  • La radiazione solare può essere convertita
    sia in energia termica (energia termo-solare) e
    sia energia elettrica (energia solare
    fotovoltaica).
  • 1) Lenergia termo-solare può essere sequestrata
    in molti modi e successivamente utilizzata come
    semplice energia termica utile alla produzione di
    acqua calda per usi sanitari o per riscaldamento.
  • - Le tecnologie termo-solare oggi sono molto
    diffuse anche se però non sono autonome, non cè
    sole a sufficienza, ma possono essere integrate
    nel sistema termico preesistente.

99
Energie rinnovabili
  • 2) Energia solare fotovoltaica, leffetto
    fotovoltaico consiste nella trasformazione della
    luce in energia elettrica tramite una cella
    elettrolitica senza passare processi
    termodinamici.
  • Vantaggi
  • - Produzione decentarlizzata e di semplice
    attuazione
  • - Possibilità di sviluppo
  • Svantaggi
  • - In funzione della disponibilità insolazione
    giornaliera giornaliera
  • - Energia elettrica fotovoltaica
    relativamente costosa

100
Energie rinnovabili
  • Energia Idraulica energia che si ricava
    dallenergia potenziale e cinetica contenuta
    nellacqua.
  • Lacqua muovendosi per effetto della gravità,
    cede energia in particolare in quei tratti
    chiamati cascate dove lacqua compie un salto
    più o meno alto da una quota allaltra.
  • Lenergia dellacqua viene cosi trasformata in
    energia meccanica attraverso macchine idrauliche
    poste alla base delle cascate, che poi sarà
    trasformata in energia elettrica.

101
En
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com