Corso di Diritto Ecclesiastico - PowerPoint PPT Presentation

1 / 20
About This Presentation
Title:

Corso di Diritto Ecclesiastico

Description:

Rapporti tra Stato e Chiesa in Gran Bretagna. Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord Corso di Diritto Ecclesiastico Lezioni Erasmus Dott.ssa Federica Botti – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:74
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 21
Provided by: b495
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Corso di Diritto Ecclesiastico


1
Rapporti tra Stato e Chiesa in Gran Bretagna.
Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord
  • Corso di Diritto Ecclesiastico
  • Lezioni Erasmus
  • Dott.ssa Federica Botti

2
Principi di Common Law. Attività normativa del
Parlamento di Westminster. Differenze.
  • Diversità di storia, tradizioni ed evoluzione tra
    i diversi Stati del Regno Unito.
  • I principi di Common Law inglese non sono quelli
    della Common law scozzese.
  • Il Diritto moderno, anche se prodotto da
    Westminster, si differenzia per ciascuno dei due
    Paesi.

3
in particolare la legislazione di Westminster
  • La legislazione approvata a Westminster può
    essere applicata sia allintero Regno che ad una
    sola parte di esso.
  • I membri scozzesi e nord-irlandesi hanno diritto
    di votare anche la legislazione applicabile alla
    sola Inghilterra.
  • I membri inglesi possono votare le disposizioni
    applicabili solo in Scozia o nellIrlanda del
    Nord.

4
Diversità dei rapporti tra Stato e Chiesa nei
differenti Paesi.
  • Inghilterra La Chiesa anglicana è Chiesa
    ufficiale e Chiesa di Stato.
  • Galles e Irlanda del Nord nessuna Chiesa gode di
    un particolare status.
  • In Irlanda del Nord la Chiesa cattolica, la
    Chiesa di Irlanda e le tradizioni riformate sono
    tutte sullo stesso livello, sebbene la Church
    of Ireland detenga il maggior numero di edifici
    di culto (patrimonio storico).

5
La Chiesa di Scozia
  • La Chiesa di maggioranza è la Chiesa di Scozia.
  • Si tratta di una Chiesa riformata caratterizzata
    da una struttura di governo presbiteriana
    (perfetta parità numerica tra membri
    ecclesiastici e laici negli organi di governo).
  • Il suo status è definito dal rapporto col monarca
    britannico, il quale è legato ad essa da un
    semplice giuramento di protezione.
  • Non beneficia comunque di finanziamenti statali.

6
Relazioni tra Chiesa di Inghilterra e Stato
britannico
  • Enrico VIII, Act of Supremacy del 1534.
  • Viene negata lautorità pontificia romana.
  • Cesaropapismo
  • La Chiesa è rappresentata dal sovrano.

7
Royal prerogatives in materia ecclesiastica
  • anche se la maggior parte dei poteri è
    esercitata dal Governo o dal Parlamento (sviluppo
    della monarchia in senso costituzionale) il
    Sovrano ha
  • 1) Diritto di nomina dei vescovi e del clero
    inferiore
  • 2) Diritto di controllo della legislazione della
    Chiesa (norme di Diritto Canonico sono parte
    integrante del Diritto inglese) e dei Tribunali
    ecclesiastici (non esistono tribunali della
    Chiesa indipendenti dal sistema giudiziario dello
    Stato britannico)
  • Lo Stato ha poteri estremamente vasti. Pone sotto
    il suo controllo tutta la direzione
    (amministrativa, giudiziaria, legislativa) della
    vita della Chiesa.

8
Royal prerogatives conseguenze.
  • La supremazia dello Stato sullorganizzazione
    ecclesiastica ha permesso un modello di sviluppo
    proprio della Church of England.
  • La Chiesa inglese ha cristianizzato lentamente lo
    Stato la Chiesa è legata alla Corona inglese, al
    sistema di Governo britannico, alla vita politica
    del Paese. E parte di esso.

9
Libera Chiesa in libero Stato?
  • Il dibattito ottocentesco (francese e italiano
    sulla separazione tra Chiesa e Stato) è
    assolutamente estraneo allesperienza britannica.
  • La Chiesa è già incorporata nel sistema politico.
    Non vi è necessità di emancipazione da parte del
    sovrano.

10
Laicità e Secularism
  • Pur essendo mancato il dibattito sul separatismo
    e quindi sulla laicità dello Stato, anche in Gran
    Bretagna si ravvisa un processo di laicità.
  • La questione della laicità viene esaminata sotto
    il profilo del secularism.
  • Un termine equivalente a quello di laicità non
    esiste.

11
Il Secularism
  • Rinuncia a rivendicare il carattere cristiano di
    tutta la nazione britannica. Riconoscimento della
    Chiesa dInghilterra come legittima e come entità
    secolare.
  • Il cesaropapismo era giustificato da una società
    religiosamente omogenea.
  • Oggi la società inglese si presenta come
    multietnica, multirazziale e quindi multifaithfull

12
Importanti innovazioni a partire dalla metà del
1960
  • a) Trasformazione dellorganizzazione interna
    della Comunità ecclesiale
  • b) Instaurazione di un diverso ordine di rapporti
    con lo Stato.
  • c) Recepimento da parte della Chiesa di
    Inghilterra delle istanze di secolarizzazione.
  • d) Il Synodical Government Measure del 1969
    permette lattribuzione di una serie di
    competenze e poteri, prima esercitate dalle
    autorità ecclesiastiche, ad organismi
    rappresentativi, composti in maggioranza da
    fedeli laici.
  • La presenza del laicato nei più importanti centri
    decisionali della Church of England, mette in
    dubbio uno degli argomenti tradizionalmente fatti
    valere dallo Stato per giustificare la propria
    ingerenza negli affari ecclesiastici lesigenza
    di tutelare gli interessi dei fedeli nei
    confronti del clero.

13
Processo di revisione dei rapporti tra Stato e
Chiesa
  • Queste innovazioni hanno contribuito ad innescare
    un processo di revisione, da cui sono conseguite
  • 1) la riduzione dei poteri del sovrano in
    materia di nomina episcopale
  • 2) la richiesta di eliminare la necessità
    dellapprovazione parlamentare per le
    deliberazioni del General Synod

14
1) Lariduzione dei poteri del sovrano in materia
di nomina episcopale
  • Lintervento dellAutorità civile nel
    procedimento delle nomine episcopali costituisce
    la manifestazione più nota e rilevante dei
    rapporti di unione e subordinazione che
    caratterizzano la Churh of England e lo Stato
    Britannico.
  • La procedura di nomina dei vescovi è sempre stata
    regolata dallantico Appointment of Bishop Act
    del 1534, tuttora in vigore anche se emendato,
    che concede al solo sovrano il diritto di scelta
    in piena autonomia - dei Vescovi.
  • La procedura di nomina dei Vescovi muta nel corso
    degli anni spetta al Primo Ministro,
    direttamente o attraverso il suo Patronage
    Secretary. Il Primo Ministro prima di assumere
    qualsiasi decisione doveva richiedere il
    consiglio di numerosi membri del laicato e del
    clero, tra i quali lArcivescovo di Canterbury.
  • Nonostante tale prassi vincolasse le Autorità
    statali, la Chiesa di Inghilterra non poteva
    certo considerarsi libera nella scelta dei propri
    vescovi, mancando di qualsiasi potere decisionale.

15
Procedura di nomina dei Vescovi dal 1976
  • A partire dal 1976 tale procedura è stata
    parzialmente ritoccata il potere di nomina del
    Primo Ministro è limitato ad una rosa di soli due
    nomi, indicati da un nuovo organismo
    ecclesiastico a cui è affidato lintero processo
    delle consultazioni fino ad allora svolta dal
    Secretary Patronge.
  • La modifica così introdotta ha cercato di
    concedere alla Chiesa un diritto di presentazione
    dei candidati, allo scopo di riservare poi allo
    Stato la possibilità di operare la scelta
    definitiva.

16
2) La richiesta di eliminare la necessità
dellapprovazione parlamentare per le
deliberazioni del General Synod
  • Nonostante il Synodical Government Measure del
    1969 avesse introdotto la possibilità per il
    General Synod di preparare e sottoporre
    allapprovazione del Parlamento le Measures
    ritenute necessarie per la Chiesa dInghilterra,
    negli anni successivi si avvertì la necessità di
    una maggiore autonomia legislativa, soprattutto
    circa le materie riguardanti il culto, la
    liturgia e la dottrina.
  • Intorno alla metà degli anni Settanta vennero
    emanate
  • 1) La Church of England (Worship and Doctrine)
    Measure del 1974
  • 2) La Church of England (Miscellaneous Provision)
    Measure del 1976.

17
Le Measures in particolare
  • Il provvedimento del 1974 riguardava problemi
    liturgici e dottrinali, quello del 1976 il
    procedimento e la documentazione richiesta per
    lordinazione dei sacerdoti.
  • Limitatamente a tali due materie le due measures
    giunsero ad autorizzare il General Synod ad
    emanare canoni che potevano modificare il
    contenuto di atti del Parlamento sottoponendoli
    al solo assenso del monarca in quanto suprema
    autorità della Chiesa dInghilterra.
  • Con la Measure del 1974, il potere di controllare
    lattività del General Synod è passata dal
    Parlamento ad un organismo confessionale.
  • Il Diritto Canonico della Chiesa di Inghilterra è
    elaborato interamente dal Sinodo Diocesano.
    Tuttavia la procedura esclude giuridicamente la
    possibilità che il sovrano legittimi un canone
    che è in contrasto col diritto inglese.

18
Il dibattito oggi
  • Nonostante le innovazioni apportate alle
    istituzioni della Church of England rimane salda
    linterconnessione tra Stato e Chiesa. Una
    soppressione rigorosa di tutti i privilegi e
    delle obbligazioni che legano la Chiesa allo
    Stato britannico rimane molto difficoltosa, viste
    le secolari tradizioni su cui poggia tale
    rapporto istituzionale.
  • Il dibattito tuttavia ciclicamente si ripropone e
    non perde mai di attualità.

19
Carattere della Chiesa Anglicana
  • Oggi la Chiesa anglicana ha carattere
    sovranazionale, essendo costituita dalla Chiesa
    di Inghilterra e dalle Chiese legate ad essa in
    comunione (Chiesa Episcopale di Scozia, Chiese
    del Galles e dIrlanda - un tempo unite ed ora
    separate dalla Chiesa di Inghilterra la Chiesa
    protestante episcopale USA, quella australiana,
    canadese, ecc.).

20
Le Chiese legate in comunione
  • Sono unite alla Chiesa di Inghilterra dalla
    comune osservanza dei 39 articoli del Book of
    Common Prayer (che racchiude i fondamenti
    dottrinali della Chiesa dInghilterra) e dai
    principi stabiliti nelle conferenze di Lambeth
    (palazzo londinese in cui risiede lArcivescovo
    di Canterbury, primate della Chiesa Anglicana)
    ma esse non riconoscono il sovrano di Inghilterra
    come capo della Chiesa, né, ad esempio i
    tribunali tramite i quali egli esercita la
    propria giurisdizione ecclesiastica.
  • La Conferenza di Lambeth, riunita per la prima
    volta nel 1867 per ascoltare i vescovi in
    comunione con la Chiesa dInghilterra è tuttoggi
    lorgano principale della Comunione Anglicana.
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com