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ricerca infermieristica LM 2

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Title: ricerca infermieristica LM 2 anno Author: L. Rasero Last modified by: Laura Created Date: 10/7/2001 7:27:34 AM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: ricerca infermieristica LM 2


1
Metodologia della ricerca
Laurea magistrale secondo anno
2
OBIETTIVI DIDATTCISecondo anno
  • Pianificare una ricerca in ambito
    organizzativo-clinico-formativo
  • Pianificare una sperimentazione clinica
    controllata
  • Presentare il protocollo di ricerca a comitati
    etici, società scientifiche, organizzazioni
    sanitarie
  • Scrivere e pubblicare un lavoro scientifico

3
La ricerca il metodo scientifico
Selezione e definizione Di un problema
repricabilità
Formulazione quesiti /ipotesi
obiettività
dati empirici
Raccolta/analisi dei dati
Comunicazione dei risultati
4
La ricerca Il quesito di ricerca
  • il quesito di ricerca nasce da una lacuna nella
    conoscenza nella popolazione alla quale il
    ricercatore vuole dare una risposta attraverso
    uno studio originale nel campione dei
    partecipanti

5
La ricerca Il quesito di ricerca
  • Argomento Gli effetti dellelettrostimolazione
    ed esercizi del pavimento pelvico sugli esiti
    funzionali nella incontinenza femminile
  • gli esercizi del pavimento pelvico sono efficaci
    tanto quanto lelettrostimolazione.....?
  • Lelettrostimolazione aumenta il tono muscolare?
  • Gli esercizi del pavimento pelvico diminuiscono
    gli episodi di incontinenza?
  • In quali gruppi di pazienti gli esercizi del
    pavimento pelvico sono più efficaci?
  • Quale tipo di incontinenza risponde meglio
    allelettrostimolazione?..........................
    ...............

6
quesito di ricerca le alternative
  • Le donne anziane raramente riescono ad eseguire
    gli esercizi del pavimento pelvico. Perchè?
  • 1. Le donne anziane hanno meno forza muscolare
  • 1.1 le donne hanno meno massa muscolare
  • 1.2 La fibra muscolare delle donne è
    intrinsicamente più debole
  • 2. Le donne anziane sono meno motivate
  • 2.1 le donne fortemente motivate riescono ad
    eseguire gli esercizi?
  • 3 Le donne anziane non hanno le conoscenza del
    pavimento pelvico
  • 3.1 se riescono ad riconoscere quali muscoli
    contrarre , riescono ad eseguire gli esercizi?

7
quesito di ricerca
  • Principale Le donne anziane hanno meno forza
    muscolare
  • Secondario Hanno meno forza muscolare in quanto
    hanno meno massa muscolare?

8
quesito di ricerca
  • Significato
  • Non riuscire a contrarre i muscoli del pavimento
    pelvico
  • senso di impotenza?, depressione, rischio di
    perdita del ruolo sociale, perdita di fiducia in
    se stessi?
  • Non riuscire a contrarre i muscoli del pavimento
    pelvico è indicatore di minor forza muscolare che
    è indice di maggior rischio di incontinenza
    urinaria?
  • Utilizzare gli esercizi del pavimento pelvico
    nello screening dei fattori di rischio di
    incontinenza

9
tipo di studio che permette di rispondere a
questo quesito di ricerca
  • osservazionale
  • trasversale
  • caso-controllo
  • di coorte ( longitudinale)
  • Sperimentale

10
popolazione campione
  • Popolazione bersaglio donne anziane e giovani ,
    adulti, sani
  • Popolazione accessibile Donne anziane e giovani
    , adulti, sani , che afferiscono agli ambulatori
    medici..
  • Campione scelto quelli che afferiscono agli
    ambulatori di screening oncologico

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criteri di inclusione ed esclusione
  • inclusione
  • Afferenti allambulatorio di prevenzione
    oncologica
  • donne anziani e giovani
  • tra i 30 è 70 anni
  • Esclusione
  • Malattie muscolari
  • anamnesi familiare di miopatie
  • pregressi interventi chirurgici , genitali ,
    intestino , zona perineale
  • Già incontinenti
  • in gravidanza
  • non consenso informato ecc......

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Campionamento
  • Campionamento sistematico di un campione di
    convenienza
  • tutte le persone che afferiscono agli ambulatori
    di prevenzione in un mese

13
FASE I identificazione e definizione del problema
Identificazione del problema e dello scopo
Revisione della letteratura
FASE V Utilizzazione dei risultati
FASE II scelta del metodo di ricerca
DIFFUSIONE RISULTATI
Selezione del disegno
Identificazione delle variabili
FASE IV Analisi dei dati
Identificazione del campione
Formulazione del quesito o ipotesi di ricerca
Analisi interpretazione
FASE III Raccolta dati
Identificazione degli strumenti
Raccolta registrazione dati
14
Il disegno dello studio
  • Le domande che il ricercatore deve porsi sono
  • Come voglio studiare gli eventi?
  • Quale è il migliore approccio per rispondere
    alla mia domanda di ricerca al fine di ottenere
    dati accurati e interpretabili?

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Processo di ricercafase II
  • Scelta del metodo di studio disegno, popolazione
    , selezione degli strumenti
  • Da questa fase dipende la scelta dei metodi per
    lanalisi dei dati

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elementi di base per giudicare un disegno di
ricerca
  • Congruenza tra disegno e filosofia, teoria e
    domanda di ricerca
  • Livello di sviluppo dei concetti della conoscenza
  • Obiettivi dello studio
  • Controllo sui fenomeni indagati
  • Veridicità dei risultati
  • Coinvolgimento del ricercatore con i soggetti o
    partecipanti

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  • Pelvic floor muscle training is effective in
    women with urinary incontinence after stroke a
    randomised, controlled and blinded study.
  • A randomized prospective study comparing new
    vaginal cone and FES-Biofeedback.Effect of
    intravaginal electrical stimulation on pelvic
    floor muscle strength.
  • Pelvic floor reconstruction before orthotopic
    bladder replacement after radical cystectomy for
    bladder cancer.
  • Urinary incontinence among older women.
    Measurement of the effect on health-related
    quality of life.

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Il disegno dello studio
  • Studio osservazionale? Il ricercatore rimane
    estraneo agli eventi
  • Studio sperimentale?Il ricercatore applica un
    intervento e ne osserva gli effetti

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La popolazione
20
La selezione del campione
  • Serve per ottenere informazioni da un piccolo
    gruppo per poi generalizzare i risultati a una
    popolazione.
  • poichè la generalizzazione alla popolazione è
    basata sulle caratteristiche di un campione,
    questo deve essere rappresentativo

21
concetti di campionamento campione e popolazione
  • la prima fase del campionamento consiste nel
    definire la popolazione
  • La popolazione insieme completo di soggetti,
    oggetti o elementi dello studio. gruppo ben
    definito in cui i membri possiedono specifici
    attributi

22
La popolazione
  • Può essere costituita da individui o elementi
    cartelle cliniche, cadute dei pazienti, diagnosi,
    eventi assistenziali, caratteristiche delle
    istituzioni e ogni altra unità di interesse

23
Il campione
  • Non essendo possibile studiare tutti i componenti
    di una popolazione si rende necessario
    selezionare il campione
  • il campione scelto rappresenta la popolazione
    totale

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popolazione
  • Popolazione target
  • insieme completo di elementi sui quali il
    ricercatore potrebbe fare generalizzazioni
  • Es. Infermieri neoassunti tutti gli infermieri
    neoassunti nella istituzione

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popolazione
  • Popolazione accessibile
  • campione facilmente raggiungibile dal ricercatore
    che rappresenta la popolazione target

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Selezione della popolazione
  • la popolazione in studio dovrebbe rappresentare
    quella parte della popolazione generale che
    trarrebbe maggiore beneficio dal trattamento
  • considerare i potenziali rifiuti nella
    partecipazione
  • considerare la popolazione che ha potenziali
    controindicazioni al trattamento

27
Dimensione del campione
  • è necessario avere una popolazione di dimensioni
    sufficienti
  • bisogna prevedere una sufficiente dimensione del
    campione, alla luce delle possibili uscite dallo
    studio
  • può essere utile studiare una popolazione ad alto
    rischio per la malattia
  • è necessario avere una sufficiente durata del
    follow-up

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Selezione del campione
  • Specificare le condizioni di eleggibilità
  • Criteri di inclusione
  • Criteri di esclusione
  • definire le caratteristiche dellarruolamento/recl
    utamento
  • campione
  • Luogo, tempo e metodi di arruolamento

29
Popolazione in studio
Popolazione generale
Rifiuti
Non elegibili
Controindicazioni
Popolazione in studio
Trattati
Non trattati
Persi al follow-up
Persi al follow-up
Incidenza
Incidenza
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La ricerca infermieristicaGrandezza del
campione e ambiente dello studio
  • Descrive le caratteristiche dellambiente dove
    avrà luogo il proposto progetto di ricerca,
    devono essere descritti grandezza e natura del
    campo di ricerca, nonché i criteri di selezione
    del campione

31
La randomizzazione
  • Procedimento mediante il quale lassegnazione dei
    soggetti partecipanti allo studio ad uno di
    gruppi di confronto avviene secondo una sequenza
    casuale
  • I due gruppi così ottenuti non risulteranno
    necessariamente uguali per tutti i parametri
    considerati, ma questi saranno certamente
    distribuiti in maniera casuale

32
RANDOMIZZAZIONE
OGNI SOGGETTO DI UNA POPOLAZIONE DEVE AVERE LA
STESSA PROBABILITA DI ESSERE INCLUSO IN UNO DEI
GRUPPI A CONFRONTO
33
Altre fonti di distorsione
CONTAMINAZIONE somministrazione accidentale del
trattamento ai pazienti del gruppo di controllo
COINTERVENTO effettuazione di interventi
diagnostici e/o terapeutici addizionali nei
gruppi a confronto
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STUDI CLINICI comuni cause di errori sistematici
  • NON COMPARABILITA
  • delle popolazioni dei soggetti trattati
  • b) delle osservazioni su cui
  • basare il giudizio di efficacia
  • c) degli effetti attribuiti al
  • trattamento

RANDOMIZZAZIONE
BLINDING (CECITA)
PLACEBO
35
Le fasi della ricerca
  1. Individuazione del problema
  2. Definizione degli obiettivi specifici
  3. Valutazione bibliografica delle conoscenze
    relative al problema
  4. Stesura del protocollo di ricerca
  5. Attivazione ed effettuazione del protocollo di
    ricerca
  6. Raccolta dati
  7. Analisi dei dati
  8. Valutazione critica dei dati
  9. Postulati conclusivi della ricerca
  10. Presentazione dei risultati

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Il protocollo di ricerca
  • Il modo in cui verrà esplorato il problema
  • Descrive
  • Che cosa si sta ricercando
  • Come si farà per raggiungere i risultati

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Il protocollo di ricercastrutturazione
  1. Introduzione e background scientifico
  2. Obiettivi dello studio
  3. Criteri di selezione dei pazienti
  4. Disegno dello studio (se possibile diagramma di
    flusso)
  5. Programmi dettagliati di intervento
  6. Dati clinici e/o di laboratorio
  7. Criteri per la valutazione dellintervento
    oggetto dello studio
  8. Valutazione statistica
  9. Consenso informato
  10. Scheda raccolta dati
  11. Bibliografia
  12. Elenco dei responsabili dello studio

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Il protocollo di ricerca (Studi quantitativi)
  • Manuale duso del progetto di ricerca
  • Simile a istruzioni operative
  • Deve essere chiaro ed indicare perché, come, da
    chi lo studio viene condotto
  • Da sottoporre a Comitato Etico

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Il protocollo di ricerca (Studi quantitativi)
  • Titolo dello studio
  • Introduzione
  • Quesito di ricerca
  • Obiettivi
  • Disegno dello studio
  • Soggetti
  • Metodo
  • Piano delle attività
  • Valutazioni previste
  • Analisi statistica
  • Aspetti etici
  • Costi
  • Personale coinvolto e ruolo
  • Conflitto di interessi
  • Bibliografia
  • Allegati

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Il protocollo di ricerca
Item Suggerimenti
1. Titolo dello studio
2. Introduzione (razionale) Dimostrare di aver ricercato ed effettuato una lettura critica del lavori esistenti sul tema in ambito nazionale ed internazionale. Cosa hanno fatto gli altri? Che spazio rimane per questo studio? Argomentare la rilevanza ed importanza dello studio Perché è importante fare questo studio?
3. Quesito di ricerca (PICO) Pazienti Intervento sperimentato o esposizione indagata Comparazione (se presente) Outcome
4. Obiettivi Obiettivo generale dello studio Cosa mi propongo di studiare (es.valutare lefficacia di un intervento educativo valutare il ruolo di un fattore di rischio)
4. Obiettivi Obiettivo primario - Come lo misuro preferibilmente uno solo quale variabile di outcome quale variabile di esposizione/intervento ?
4. Obiettivi Obiettivi secondari (inclusi i sottostudi) Come li misuro anche più di uno quali variabili di outcome quali variabili di esposizione?
41
Il protocollo di ricerca
Item Suggerimenti
5. Disegno dello studio O studio monocentrico   O studio policentrico O coordinato dal proponente O studio clinico controllato randomizzato (RCT) cecità O no O singolo O doppio O triplo disegno O a gruppi paralleli O crossover O gruppo singolo O altro O studio osservazionale O trasversale (descrittivo o di prevalenza) O longitudinale prospettico (Coorte) O longitudinale retrospettivo (Caso-Controllo) O longitudinale con confronto storico(Pre -Post)
42
Il protocollo di ricerca
Item Suggerimenti
6. Soggetti criteri di inclusione e criteri di esclusione (Criteri di arruolamento) In caso di studio osservazionale specificare i criteri di formazione dei gruppi(coorti oppure casi e controlli)
7. Metodo Dimensione del campione dalla letteratura si basa sullobiettivo primario e lo indica lo statistico. esempio media e DS oppure N e attesi nel gruppo di riferimento (trattamento tradizionale / assenza del fattore di rischio) ed effetto clinico da raggiungere/osservare (Minimal Important Difference, MID) Modalità di campionamento Campionamento di convenienza, selettivo, sistematico, casuale, proporzionale ecc. Randomizzazione/cecità Indicare come vengono effettuate randomizzazione e cecità/mascheramento se RCT Definizioni Definire tutte le variabili in studio ad esempio se studio pazienti ad alto rischio deve essere dichiarato come valuto il rischio Strumenti e/o schede di raccolta dati Indicare quali strumenti o schede vengono utilizzati per raccogliere i dati Metodo di raccolta e gestione dei dati Indicare come vengono raccolti e gestiti i dati (cartaceo, informatizzato, strategie per minimizzare la perdita di dati)
43
Il protocollo di ricerca
Item Suggerimenti
8. Piano delle attività Sequenza delle attività dello studio (utile fornire diagramma di flusso)
9. Valutazioni previste Quali e tempi
10. Statistica Indicare i test statistici che si intendono utilizzare
11. Aspetti etici Consenso informato prevedere per studi sperimentali ma anche per studi osservazionali (consenso al trattamento dei dati)
11. Aspetti etici Modalità di protezione dei pazienti Assicurazione (se presente rischio di danno) protezione dei dati sensibili. Valutazioni intermedie. Dichiarare come vengono rispettati i principi etici. Sottoporre il protocollo al Comitato Etico
11. Costi Voci di costo ipotizzabili
13. Persone coinvolte e ruolo Indicare i componenti del gruppo di studio ed i collaboratori e dichiararne il ruolo (serve anche per la politica di pubblicazione)
14. Conflitto di interessi Dichiarare leventuale presenza di conflitto di interessi (ad es. sponsor)
15. Bibliografia Fornire lelenco delle citazioni bibliografiche utilizzate per elaborare il protocollo
16. Allegati Allegare piano dettagliato dei costi e tutto il materiale di supporto allo studio informazioni per la persona, scheda di raccolta dati, riferimenti per i contatti, curriculum del ricercatore responsabile dello studio, moduli vari ecc.
44
Dopo il Grant cosa si fa?
  • Sharon K. Ostwald, PhD, RN, GNP
  • Professor, School of Nursing
  • Isla Carroll Turner Chair in Gerontological
    Nursing
  • The University of Texas School of Nursing at
    Houston

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Rivedi il tuo piano di ricerca
46
Modello concettuale dello stress e del coping
della famiglia
Buffer/Mediatori
Esiti
Potenziale vulnerabilità
  • Malato di Ictus
  • Funzioni
  • Stress Depressione
  • Impatto sulla vita
  • Qualità di vita
  • Autovalutazione della salute
  • Utilizzo dei servizi
  • Coniuge
  • Stress Depressione
  • Peso
  • Coping
  • Qualità di vita
  • Autovalutazione della salute
  • Funzione immunitaria
  • Utilizzo dei servizi

Conoscenze e Skill Percezione della Competenza
Condizioni preesistenti Sociodemografiche Ruolo
della famiglia Rapporto a due
Supporto Sociale Servizi Formali/Informali
Fattore stressante ICTUS Tipo e gravità
Strategie di Coping
Adattato da H. McCubbin colleghi
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Misurazione delle variabili legate al contesto
Condizioni preesistenti Socio- demografici Fam
iglia Rapporto familiare
Malattie croniche Medicazioni
Età, sesso, razza/etnia, Istruzione, lavoro,
assicurazione, responsabilità assistenziali
Family APGAR
Scala della reciprocità (della coppia)
Fattore stressante Tipo e gravità di ICTUS
National Institutes of Health Stroke Scale
(NIHSS) Tipo di Ictus, sede dellIctus, danni
causati dallIctus, complicanze da Ictus
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Misurazione delle variabili indipendenti
Conoscenze Skills Percezioni Preparazione
Preparazione per la Caregiving Scale
Studio degli esiti sanitari (MOS) Indagine sul
supporto sociale Calendario dellutilizzo dei
servizi
Supporto sociale Servizi Formali/Informali
Risposte al problem Solving e al Coping
F-Copes
49
Misurazione delle variabili di risultato
  • Coniuge
  • Onere
  • Funzione immunitaria
  • Autovalutazione della salute
  • Depressione
  • Stress
  • Utilizzo dei servizi

Misurazione dellautosufficienza (FIM)
Malato di Ictus Funzioni Qualità di
vita Autovalutazione della salute Depressione
Stress Utilizzo dei servizi
Scala di Zarit sullonere
Scala di impatto dellIctus
Analisi delle citochine
Autovalutazione della salute
Scala di depressione geriatrica
Scala dello stress percepito
Rapporto sulluso dei servizi
Rapporti qualitativi
50
Piano di ricerca CAReS
Reclutare le coppie Valutare Randomizzare
Intervento legato al domicilio
Intervento blando
Terapia tradizionale Opuscolo sul recupero post
Ictus Lettera mensile sullIctus Abbonamento
alla rivista Stroke Smart Rapporto sul
calendario mensile

Visite domiciliari multidisciplinari per 6
mesi usando protocolli standard
Valutazione a 3, 6, 9 12 mesi
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PUBBLICITA'
  • Passaparola
  • Volantini
  • Brochure
  • Annunci sui giornali
  • Articoli su newsletters
  • Radio
  • TV o cavo

Avere un piano per farsi sentire
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IMMAGINE
  • Logo
  • Brochure
  • Pubblicità gratuita
  • Pubblicità a pagamento

Come raggiungere il tuo TARGET di audience
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Gestione quotidiana
  • Database del programma di gestione
  • - Tenere traccia del reclutamento età, sesso,
    razza- Tenere traccia della permanenza motivo
    dellabbandono- Programmare tenere traccia
    delle valutazioni ripetute - Tenere traccia di
    tutti gli indirizzi lettere, cartoline
  • Guidare riunioni del comitato direttivo-
    Revisione di tutte le questioni del comitato
    etico
  • - Aggiornamenti sui progressi- Programmare
    rapporti, articoli, presentazioni
  • Tenere traccia del Budget

Condurre incontri regolari di project management
54
Comunicazione
  • Incontri di reclutamento PI reclutatori
  • Riunioni di intervento PI, APN, OT, PT
  • Riunioni di valutazione PI, valutatori
  • Data meetings PI, data manager, epidemiologi
  • Riunioni dello Staff RAs coordinatori
  • Riunioni del comitato direttivo tutti gli
    investigatori e lo staff
  • Proposte problemi di problem solving, fornire
    supporto valutare ladesione al piano

55
BUDGET
  • Ottenere fondi
  • Creare un sistema di tracciabilità
  • Monitorare tutte le spese
  • Monitorare i subappalti
  • Conoscere le restrizioni
  • Registrare le richieste
  • Conoscere i criteri di aumento dei costi

Fare regolari rapporti sul vostro budget
56
Personale
  • Determinare le descrizioni del lavoro
  • Addestramento trasversale ove possibile
  • Addestrare il personale per il suo lavoro
  • Supervisionare il personale
  • Adeguare i lavori in base al cambiamento dei
    bisogni
  • Monitorare la qualità

Creare il senso di lavoro di gruppo
57
Le persone
  • Consenso informato
  • Clausole particolari
  • Variazioni nei protocolli
  • Conformità alle indicazioni del Comitato Etico
  • Registrare tutte le reazioni avverse
  • Protezione di tutti i dati
  • File protetti

Proteggere la privacy dei partecipanti
58
Organigramma del Comitato Etico
59
Qualsiasi evento medico che comporta una visita
al Pronto Soccorso, ricovero in ospedale, o
terapie a lungo degenza o morte
Eventi avversi
60
Diagramma del reclutamento
61
Raccolta dati
  • Sviluppare un processo di raccolta dati
  • Sviluppare e testare la modulistica
  • Sviluppare e testare i processi di inserimento
    dati
  • Sviluppare e testare i database
  • Confrontare tutte le trascrizioni con le
    registrazioni (per garantire la precisione)
  • Usare il computer per programmare le visite, le
    chiamate, le valutazioni

Usare il computer per evitare sovrapposizione dei
dati in ingresso
62
Fonti dei dati
  • Sintesi cartella clinica Dati sulla
    riabilitazione e dimissione
  • Sintesi dimissioni Tipo di Ictus, malattie,
    medicazioni
  • Interviste Esperienze vissute durante il
    periodo di recupero
  • Questionari Scale standardizzate
  • Osservazione Gravità dellictus e delle
    funzioni
  • Prelievi di sangue Citochine nei caregivers
  • Calendari settimanali Utilizzo del servizio
  • Protocolli Attuazione e comprensione
    dellintervento
  • Indagini Brevi - Soddisfazione della coppia
    dellintervento
  • Diari CPHS Eventi avversi
  • Database del Project Management livelli di
    partecipazione, demografia, motivi di rifiuto,
    ritiri

63
Approcci per mantenere la costanza dei dati
  • Formare infermieri/terapisti
  • Certificazione NIHSS e FIM
  • Coerenza nella preparazione dei materiali
  • Raccolta degli esami immunologici
  • Maschera per la raccolta dei dati per organizzare
    lintervento assistenziale
  • Integrità dei datiQuestionario Teleform
    Scansioni dirette nel computerVerificare la
    precisioneFissare i parametri per migliorare la
    precisione

64
Diagramma raccolta dei dati
65
Diagramma delle visite domiciliari
66
Gestione dei dati
  • Tenere i file chiusi sotto chiave
  • Tenere separati nomi e codici numerici
  • Limitare laccesso ai file
  • Inserire nel database dati grezzi - Teleform
  • Controllare lesattezza e la completezza
  • Fare il Back up del computer 2 hard drives
  • Riunioni regolari per parlare dei dati

Tenere la serie di CD in un posto sicuro
67
L'INTERVENTO
  • Stabilire i protocolli
  • Raccogliere e archiviare tutti i materiali
    didattico
  • Randomizzare i partecipanti
  • Registrare tutte le visite
  • Trasferire le visite sul computer principale
  • Mantenere un del database dei protocolli
  • Riunioni regolari del team operativo

Mantenere nel tempo la qualità e la coerenza
dellintervento
68
Protocolli di Intervento
  • Processo di recupero da Ictus
  • Skill Training terapeutico
  • Problemi specifici
  • Stress da ictus
  • Strategie di Coping
  • Promozione uno stile di vita sano
  • Servizi sociali
  • Protocolli di altri processi

Protocolli
69
Database dei Protocolli
70
Diagramma dell'intervento
71
Divulgazione
  • Preparare rapporti per lNIH sul progresso
  • Preparare lettere sui progressi per le sedi di
    reclutamento
  • Con il ricercatore principale presentate le
    situazioni che riflettono i risultati
  • Presentare gli abstract ai convegni professionali
  • Produrre DVD con le esperienze delle coppie
    Vivere dopo un ictus conversazioni con le
    coppie
  • Produrre DVD sullIctus le cause, la
    prevenzione e la terapia Ictus riconoscimento
    precoce e terapia
  • Scrivete manoscritti
  • Pianificare una conferenza annuale per i malati
    di ictus
  • Distribuire lavori e ricompense

scrivere, scrivere, scrivere
72
FASE I identificazione e definizione del problema
Identificazione del problema e dello scopo
Revisione della letteratura
FASE V Utilizzazione dei risultati
FASE II scelta del metodo di ricerca
DIFFUSIONE RISULTATI
Selezione del disegno
Identificazione delle variabili
FASE IV Analisi dei dati
Identificazione del campione
Formulazione del quesito o ipotesi di ricerca
Analisi interpretazione
FASE III Raccolta dati
Identificazione degli strumenti
Raccolta registrazione dati
73
Gli strumenti della ricerca
  • Lo strumento della ricerca è quel mezzo o
  • tecnica che ci permette di raccogliere dati
  • su una variabile o su un fenomeno
  • mediante lassegnazione di valori numerici

74
La ricerca infermieristicastrumenti di misura e
strategie di codifica
  • Specificare gli strumenti che saranno usati per
    misurare le variabili dello studio e definire una
    strategia di codifica appropriata per lanalisi

75
Gli strumenti della ricerca
  • Non strutturati
  • interviste
  • storie di vita
  • diari
  • Strutturati
  • questionari a domande aperte e chiuse
    (strutturati /non strutturati)
  • scale
  • check-list
  • schede

76
Gli strumenti della ricercascala di likert

   
77
Gli strumenti della ricercascala di likert
  • Fortemente daccordo
  • daccordo
  • incerto
  • in disaccordo
  • fortemente in disaccordo
  • sempre
  • frequentemente
  • talvolta
  • raramente
  • mai
  • Eccellente
  • ottimo
  • buono
  • soddisfacente
  • scarso

78
Gli strumenti della ricercaScale analogico visive
Assenza di interesse
il massimo interesse
79
La valutazione del dolore
VAS
NRS
Scala Espressioni facciali
80
Gli strumenti della ricercaRating Scale
0
10
5
Per niente daccordo
Completamente daccordo
81
Gli strumenti della ricercaI questionari a
domande chiuse
  • Domande chiuse dicotomiche si/no
  • scelta multipla molto /poco/abbastanza
  • ordine di rango (numerazione in ordine di
    importanza

82
Gli strumenti della ricercaI questionari a
domande chiuse
  • Caffeterie questions. Es gli infermieri hanno
    diverse opinioni riguardo allimportanza della
    ricerca . Quale delle seguenti affermazioni
    rappresenta meglio il suo punto di vista?
  • Scelta forzata quale delle seguenti affermazioni
    per lei è giusta?

83
Gli strumenti della ricercaI questionari Lo
sviluppo
  • Fare domande specifiche anzichè generali
  • Utilizzare un linguaggio semplice- appropriato
  • Ogni domanda dovrebbe rappresentare un concetto,
    non fare due domande contemporaneamente
  • Delimitare ogni riferimento al tempo ( es spesso)
  • Comporre le domande in modo neutrale

84
Gli strumenti della ricercaI questionari Lo
sviluppo- come ordinare le domande
  • Iniziare con largomento considerato il più
    importante
  • Raggruppare le domande che vertono sullo stesso
    contenuto (stessa area)
  • Posizionare le domande riguardanti i snetimenti e
    la sensibilità verso la metà del quastionario
  • Le domande su asteppi demografici devono essere
    poste alla fine

85
Gli strumenti della ricercaI questionari Come
trattare le risposte Altro
  • Uso frequente (gt20)
  • trattare la domanda come aperta
  • 2. Uso poco frequente
  • registrare le risposte su un foglio e citare le
    più frequenti

86
Gli strumenti della ricercaI questionari Come
trattare le risposte si/no
  • Se mancano delle risposte
  • Considerarla negativa/ positiva qualora ci siano
    alcune risposte positive o negative
  • considerarla non risposta se non sono
    distinguibili (positive/negative)

87
Gli strumenti della ricercaI questionari Come
gestire gli errori
  • Spesso sono dovuti a
  • Scarsa comprensione delle modalità con cui
    rispondere alle domande
  • Incoerenza di risposta a domande collegate tra
    loro

88
Gli strumenti della ricercaI questionari Come
gestire gli errori
  • Se si chiede di crociare 1 sola casella (la
    principale ecc ) e invece ne vengono crociate di
    più
  • es per quale motivo secondo te un giovene
    dovrebbe scegliere la professione di infermiere?
  • considerare la risposta non valida
  • scegliere casualmente la risposta tra quelle
    indicate

89
Gli strumenti della ricercaI questionari Come
gestire gli errori
  • Se si chiede di crociare 1 sola casella (la
    principale ecc ) e invece ne vengono crociate di
    più
  • es Quale secondo Lei, devono essere le abilità
    dellinfermiere nello svolgimento di queste
    attività?
  • considerare la risposta non valida
  • scegliere casualmente la risposta tra quelle
    indicate

90
Gli strumenti della ricercaI questionari Come
gestire gli errori
  • Le incoerenze vengono individuate nei seguenti
    modi
  • collegando alcune risposte fornite a due o più
    domande distinte nel questionario
  • Verificando la coperenza delle risposte a domande
    concatenate

91
Gli strumenti della ricercaI questionari Come
gestire gli errori Le incoerenze
es Da quanti anni presta servizio? da quanto
tempo lavora nel servizio? Non considerare
valide le risposte
92
Gli strumenti della ricercaI questionari Come
gestire gli errori Le incoerenze
es Si considera soddisfatto del lavoro che
svolge? se no/si segni tra le seguenti
situazioni quella che contribusce maggiormente?
considerare errata la prima risposta
93
Gli strumenti della ricercaCheck list
Bidimensionali
Non importante
Molto importante

Abbastanza importante
costo
X
X
efficacia
94
FASE I identificazione e definizione del problema
Identificazione del problema e dello scopo
Revisione della letteratura
FASE V Utilizzazione dei risultati
FASE II scelta del metodo di ricerca
DIFFUSIONE RISULTATI
Selezione del disegno
Identificazione delle variabili
FASE IV Analisi dei dati
Identificazione del campione
Formulazione del quesito o ipotesi di ricerca
Analisi interpretazione
FASE III Raccolta dati
Identificazione degli strumenti
Raccolta registrazione dati
95
Processo di ricercafase III
  • Messa in atto delle programmazioni pianificate
    nella fase II e II
  • Raccolta dati
  • Organizzazione dei dati

96
VALIDITA SCIENTIFICA
a) analisi tipo procedura di randomizzazione b)
controllo efficacia randomizzazione c)
blinding d) valutazione compliance trattamento e)
tipo e modalità follow-up f) stima dimensione del
campione g) informazioni pazienti persi
follow-up h) analisi risultati pazienti persi
follow-up i) correzione analisi in base alla
distribuzione dei fattori prognostici
97
I risultati della ricerca
  • estrarre ed applicare i risultati dello studio
    rischiede due tipi di inferenza, relative
    rispettivamente alla
  • Validità interna Il grado in cui le conclusioni
    descivono correttamente ciò che accade nello
    studio
  • Validità esterna Il grado in cui le conclusioni
    dello studio sono applicabili al mondo esterno (
    generalizzabilità)

98
I risultati della ricerca
  • A studio concluso, ci si può trovare di fronte ad
    un campione arruolato e a misure estratte
    sostanzialmente differenti da quanto era stato
    programmato in partenza. Questo compromette la
    validità dei risultati

99
Lerrore nella ricerca
  • Le sorgenti
  • Il campione
  • gli strumenti
  • losservatore
  • lindividuo

100
Lerrore nella ricerca
  • Tipologie
  • errore randomcasuale , dovuto a fonti diverse di
    variazione ( biologica, imprecisione nella misura
    , ecc)-altera la misura ( o il campione ) in
    entrambe le direzioni, rispetto al valore vero
  • errore sistematico (bias)
  • altera le misure ( o il campione ) unicamente in
    una unica direzione, introducendo una distorsione

101
Lerrore nella ricerca- cosa fare per ridurlo?
  • Random aumentare la precisione della stima (
    grandezza del campione e/o precisione della
    misura)
  • Sistematico aumentare laccuratezza ,
    programmando meglio lo studio, utilizzzare più
    misure o campioni diversi.

102
STUDIO DI EFFICACIA
VALIDITA Capacità di evidenziare leffetto di un
trattamento quando questo effettivamente esiste
GENERALIZZABILITA Applicabilità delle
conclusioni di uno studio alle popolazioni
reali al di fuori delle condizioni
artificiali create dalle sperimentazioni
103
VALIDITA SCIENTIFICA
a) analisi tipo procedura di randomizzazione b)
controllo efficacia randomizzazione c)
blinding d) valutazione compliance trattamento e)
tipo e modalità follow-up f) stima dimensione del
campione g) informazioni pazienti persi
follow-up h) analisi risultati pazienti persi
follow-up i) correzione analisi in base alla
distribuzione dei fattori prognostici
104
GENERALIZZABILITA
105
La ricerca infermieristicafasi finali
  • Analizzare i dati
  • interpretare i risultati
  • descrivere limportanza clinica
  • sottoporre a revisione
  • Aggiungere risultanze della revisione
  • diffondere i risultati della ricerca

106
Processo di ricercafase VI
  • Analisi e interpretazione dei dati
  • Utilizzo di procedure statistiche per i dati
    quantitativi
  • Valutazione della conferma o meno delle ipotesi
    prestabilite
  • Lanalisi dei risultati può portare il
    ricercatore a porsi novi quesiti

107
Processo di ricercafase V
  • Comunicazione dei risultati
  • Articoli
  • Presentazione a congressi orali o poster
  • Interpretazione dei risultati

108
INTERPRETAZIONE CRITICA DI UN ARTICOLO
  • Quali sono gli scopi?
  • Perche' sono partiti?
  • Come hanno fatto?
  • Cosa hanno trovato?
  • Quanto significa per la mia attività di
    infermiere?
  • E per i miei pazienti ?

109
INTERPRETAZIONE CRITICA DI UN ARTICOLO
  • INTRODUZIONE - LA PARTENZA
  • Gli scopi del lavoro sono chiari o ambigui?
  • C'e' una buona ricerca della letteratura?

110
INTERPRETAZIONE CRITICA DI UN ARTICOLO
  • METODI - LA SCIENTIFICITA'
  • In quale ambiente e' stato effettuato lo studio?
  • E' sufficientemente ampio?
  • Esiste un gruppo di controllo?
  • I gruppi sono randomizzati, e come?
  • Il periodo di osservazione e' sufficientemente
    lungo?
  • Quali sono i criteri per considerare i risultati?
  • Sono clinicamente rilevanti?
  • In caso di presenza di un questionario, questo e'
    chiaro?

111
INTERPRETAZIONE CRITICA DI UN ARTICOLO
  • RISULTATI - LA CHIAREZZA
  • L'informazione generale e' chiara (grafici,
    tavole)?
  • C'e' una buona percentuale di risposta?
  • Come sono stati seguiti i non responders?
  • Sono stati presi in considerazione fattori
    esterni che possono alterare i risultati?

112
INTERPRETAZIONE CRITICA DI UN ARTICOLO
  • DISCUSSIONE - LA OBIETTIVITA'
  • Sono stati raggiunti gli obiettivi iniziali?
  • I dati sono stati interpretati obiettivamente?
  • Le deduzioni sono valide rispetto ai dati
    ottenuti?
  • I risultati sono clinicamente significativi?
  • I fatti giustificano le conclusioni?
  • Perche' eventualmente alcuni risultati non sono
    discussi?
  • Lo studio pone quesiti che richiedono ulteriori
    spiegazioni?

113
Verifica delle evidenze
  • Verificare se lo studio è valido
  • Accertarsi che lo studio - valido - riporta
    risultati clinicamente significativi.
  • Verificare se i risultati dello studio  - validi
    e clinicamente significativi - sono applicabili
    al paziente individuale.

114
La Forza delle Evidenze
115
Conclusione
  • Per poter parlare del nursing come scienza,
    bisogna dimostrare che esso si presta ad essere
    oggetto di ricerca scientificaSe oggi, in
    tutte le professioni come lindustria, lindagine
    scientifica serve a risolvere dei problemi e
    fornisce la base alle attività di programmazione,
    perché dovrebbe fare eccezione proprio la
    professione infermieristica?
  • Virginia
    Henderson
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