Title: L'INFERMIERE E LA RICERCA SCIENTIFICA
1L'INFERMIERE E LA RICERCA SCIENTIFICA
Discettando sulle origini della
ricerca Partiamo dalla fisica (il cui
significato dal greco è natura), la scienza che
studia i fenomeni naturali, li descrive, ne
misura le proprietà e stabilisce tra queste
relazioni matematiche o leggi. Si arriva a questo
attraverso un metodo d'indagine, il metodo
sperimentale
2 Discettando sulle origini della ricerca
Il metodo sperimentale è basato sul concetto di
esperimento riproducibile, vengono formulate
delle ipotesi atte a spiegare l'avvenire dei
fenomeni, e se gli esperimenti condotti
confermano quanto ipotizzato, tali ipotesi sono
riconosciute come teorie. Padre del metodo
sperimentale è, come dimenticarlo, Galileo
Galilei (1564-1642), che fondava il suo modo di
conoscere su sensate esperienze e certe
dimostrazioni. Primo punto le conoscenze
scientifiche sono veramente tali quando sono
ottenute con metodi sperimentali e riproducibili.
Se verificate sono valide, se non verificate sono
rigettate
3 Discettando sulle origini della ricerca
L'uomo ha sempre avvertito il bisogno di
indagare, investigare il mondo che lo circondava,
sia perchè mosso dal bisogno di preservarsi, e la
conoscenza dei fenomeni poteva aiutarlo a
prevenirli, sia perchè vedeva nella natura la
manifestazione del divino, e conoscere la natura
ed i suoi eventi poteva voler dire avvicinarsi al
suo creatore, ed interpretare gli accadimenti
della natura, interpretare il suo pensiero. La
natura era quindi investigabile e nell'antichitÃ
sumeri, assiri, egizi raggiunsero alti livelli di
conoscenza sotto questo aspetto. Si deve però
arrivare fino al 1600 d.c. perchè la scienza
acquisti una sua autonomia rispetto alla
filosofia, che aveva indagato il mondo naturale
attraverso ragionamenti logici, speculazioni
mentali, senza avviare verifiche sperimentali.
4 Discettando sulle origini della ricerca
Lo scopo della filosofia era presentare
un'architettura di pensiero coerente al suo
interno, con ragionamenti logici che non si
contraddicessero, per fornire una spiegazione sul
perchè i fenomeni avvenissero, ma non
come. Ricordiamo per esempio Aristotele (384-322
a.C.), che organizzò il sapere scientifico
attraverso proposizioni e connessioni logiche e
che per secoli condizionò il metodo d'indagine
della scienza. Materia Forma Sostanza
Pietra Disegno archit. Colonna Richard
Osborne Storia della filosofia a fumetti, Editori
riuniti I Edizione, IV ristampa ,2002
5 Discettando sulle origini della ricerca
Anche Democrito (circa 460 370 a.C.) arrivò,
attraverso l'indagine filosofica, ad ipotizzare
che la materia fosse costituita da particelle
indivisibili (gli atomi), molti secoli prima
degli scienziati del 1800, ma la sua rimase una
speculazione mentale, non suffragata da dati
sperimentali, che parlassero l'esperanto della
scienza, la matematica. Con Galileo si pongono
le basi del metodo sperimentale e del metodo
scientifico moderno. Come si dipana quest'ultimo?
6 Discettando sulle origini della ricerca
- L'etimo della parola metodo deriva dal greco
mèthodos, -
- composta da meta oltre, dopo e hodòs -
strada, via. - Attraverso un percorso costituito da una serie di
fasi ben precise è possibile muoversi in modo
sistematico ed ottenere dimostrazioni certe che
verifichino o rigettino le proprie ipotesi. - Fasi
- identificazione e formulazione del problema
- raccolta dei dati relativi allo stesso
- ipotesi
- esperimenti a conferma o negazione dell'ipotesi
7 Discettando sulle origini della ricerca
Con il metodo sperimentale si avvia un
capovolgimento epocale non è più solo con la
conoscenza intellettuale che si riesce a cogliere
la vera essenza del mondo, ma attraverso i sensi,
affinati da strumenti sempre più attendibili e
quindi profondamente rivalutati, si può procedere
nell'indagine della natura. Da un metodo di
conoscenza in cui l'osservazione dei fenomeni era
prevalentemente qualitatitiva, si arriva a
fornire un punto di vista sui fenomeni, in cui
l'aspetto quantitativo predomina, poichè si cerca
di prendere le misure ad ogni evento attraverso
grandezze determinate con chiarezza.
8 Discettando sulle origini della ricerca
- In chiave moderna il metodo sperimentale si legge
come metodo scientifico, che potremmo così
riassumere - Identificazione e formulazione del problema
- Raccolta dei dati relativi ad esso
- Proposta di un'ipotesi che spieghi i rapporti
causali o significativi evidenziati dai dati - Se i risultati sono coerenti con la deduzione
proposta l'ipotesi ne viene rafforzata.
Siamo in presenza di un modo di
procedere che indica una sequenza ordinata di
mosse che chi fa scienza deve seguire per
raggiungere il suo scopo di conoscenza
9La condizione storica di ricerca e Nursing
- XIX secolo Florence Nightingale, uso del metodo
statistico, indagini epidemiologiche durante la
guerra di Crimea, elabora un sistema di calcolo
per i costi dei servizi sanitari dell'esercito.
Pubblica Notes on Hospitals, Notes on matters
affecting the health, Notes on Nursing. Applica
il metodo scientifico.
- XX secolo primi decenni, USA alla ribalta 1900
pubblicazione dell'American Journal of Nursing,
1914 la Metropolitan Life Insurance Company
recluta infermieri per la raccolta dati sui
problemi sanitari e tubercolosi, 1924
inaugurazione del primo corso di dottorato di
ricerca alla Columbia University
10La condizione storica di ricerca e Nursing
- XX secolo prima e dopo la II Guerra Mondiale,
muove i primi passi la ricerca infermieristica in
quasi tutti i paesi industrializzati 1936 la
Sigma Theta Tau e la national Honor Society for
Nursing stanziano i primi fondi per la ricerca
infermieristica, 1948 la divisione di Nursing del
NHS Usa pubblica un manuale sulla conduzione
della ricerca infermieristica - XX secolo, anni '50-'60, in UK le infermiere
cominciano a produrre i primi studi
infermieristici (formazione, organizzazione,
management) 1952-53 incominciano la
pubblicazione Nursing Research e Nursing Outlook,
sono disponibili sempre più sponsor per i
finanziamenti alla ricerca
11La condizione storica di ricerca e Nursing
- XX secolo, anni '70, rapporto Briggs, Nursing
professione research-based, 1978 inizia la
pubblicazione di Advances in Nursing Science - XX secolo, anni '80-'90, grande fermento,
produzione di pubblicazioni, progetti e studi
infermieristici - XX secolo, anni '90, Evidence Based Nursing,
pubblicazione di Linee guida sulla pratica
clinica.
Nursing e ricerca sono quindi un
binomio reale, storicamente documentato, ma quali
sono le risorse attraverso cui la professione
conosce?
12La conoscenza infermieristica
Quali sono le sorgenti d'informazione e
conoscenze utilizzate dal Nursing? La tradizione,
parole ed azioni degli altri, veri e propri
rituali. ASPETTI POSITIVI trasmissione di
conoscenza, costituzione di un senso d'identità ,
aumento dell'orgoglio professionale ASPETTI
NEGATIVI ripetizione di meri rituali, freno
davanti al cambiamento, ritardo nell'applicazione
di nuovi modelli alla pratica.
13La conoscenza infermieristica
L' intuizione, forma di conoscenza e di
comportamento che non ha una base razionale. Si
parla di intuizione empatica quando si fondono
pensiero intuitivo e dimensione empatica. ASPETTI
POSITIVI riuscire a cogliere bisogni inespressi,
interpretare in modo personalizzato un bisogno
d'assistenza infermieristica ASPETTI NEGATIVI
anche le intuizioni più forti sottoposte a prova
empirica possono dimostrarsi false...
14La conoscenza infermieristica
L' esperienza, propria e degli altri. Bagaglio
prezioso, che si arricchisce durante tutta la
vita professionale. ASPETTI POSITIVI via utile
per imparare, gli insegnamenti derivati
dall'esperienza sono i più radicati nella propria
pratica clinica. ASPETTI NEGATIVI si può
imbalsamare la pratica, lasciandola in balia dei
tentativi di errore.
15La conoscenza infermieristica
Ed infine arriviamo alla ricerca un modo
sistematico per conoscere, attraverso la raccolta
ed analisi rigorosa di dati, un processo
trasmissibile a tutta la comunità scientifica,
grazie ad articoli, testi, presentazioni orali e
scritte. Ricordiamo che la ricerca non è la
panacea di tutti i nostri problemi legati al
Nursing, essa potrà solo rispondere alla
questione posta dal ricercatore, ma può aiutare a
leggere sotto una luce diversa i fenomeni
indagati, aiutandoci a scegliere, confermando o
smentendo quanto già noto.
16Evidence Based Nursing
L'utilità di qualsiasi fonte di informazione è
uguale alla sua importanza moltiplicata per la
sua validità e divisa per il lavoro necessario
per ottenere l'informazione (Slawson) EVIDENZA
la qualità di tutto ciò che si comprende a
primo aspetto, senza bisogno di prova Il
significato del termine EVIDENCE, in inglese,
assume una valenza assolutamente diversa dalla
sua traduzione italiana.
17Evidence Based Nursing
Tradurre letteralmente il termine evidence può
generare equivoci, poichè l'attributo evidente
ribadisce il concetto di qualcosa che si accetta
senza che venga messo in discussione, esattamente
l'opposto di quello che vuole invece essere
indicato dall' Evidence Based Nursing, dove,
rifacendosi all'interpretazione offerta dalla
disciplina giuridica, evidenza impone l'onere
della prova.
18Evidence Based Nursing
- Negli anni '90 si diffuse in ambito sanitario un
movimento di pensiero che, inizialmente in ambito
medico, metteva in crisi l'idea che il bagaglio
culturale ed esperienziale proprio del singolo
professionista fosse sufficiente per decidere i
trattamenti, l'assistenza, la pratica clinica sul
paziente. - I promulgatori di questi concetti sostenevano la
necessità di accordare la pratica clinica con la
migliore evidenza scientifica disponibile, in
modo da definire esattamente le prove di
efficacia di un trattamento rispetto ad un altro
e di conseguenza applicarlo.
19Evidence Based Nursing
Pioniere nello sviluppo dell'Evidence Based
Medicine è Archie Cochrane, medico scozzese, che
si distinse per assicurare alla medicina solide
basi scientifiche. Aumentando l'impegno
nell'attività di ricerca era possibile sviluppare
quelle prove scientifiche che indicassero cosa
era più efficace, questo avrebbe inoltre permesso
un buon indirizzo delle sempre più limitate
risorse dei servizi sanitari. Dopo la sua
morte, avvenuta nel 1988 è stato aperto nel 1992
il primo centro Cochrane (ad Oxford) e fondata
nel 1993 The Cochrane Collaboration, un network
internazionale di revisori.
20Evidence Based Nursing
Prosegue sulle sue orme il gruppo della Mcmaster
University, Canada, guidato da David Sackett, il
quale sostenne la necessità di creare nuove
risorse d'informazione, quali banche dati
disponibili on-line e giornali che, distillando
lavori di alta qualità scientifica, potessero
proporre le migliori evidenze scientifiche,
continuamente aggiornate, attraverso revisioni
sistematiche e meta-analisi di studi clinici
randomizzati. L'Evidence Based Nursing (EBN)
nasce sulla scorta di queste proposte integrare
l'esperienza clinica con le migliori prove di
efficacia derivate dalla RICERCA.
21Evidence Based Nursing
Ecco quindi la fondamentale importanza della
ricerca senza i risultati della ricerca, la
pratica corre il rischio di diventare in breve
tempo obsoleta, troppo dipendente da intuizioni
ed esperienze, troppo disomogenea tra settori o
da operatore ad operatore e mettere il paziente a
rischio. L'assistenza infermieristica basata
sulle evidenze propone quindi un nuovo modello di
pratica clinica, in cui le decisioni assunte
rappresentano la sinergia tra esperienza
accumulata e utilizzo esplicito ed attento delle
migliori evidenze scientifiche disponibili.
22Evidence Based Nursing
- Sono 5 le fasi dell'EBN
- Formulazione del quesito, per orientare in modo
mirato la ricerca - Analisi/revisione della letteratura, per trarre
dalle diverse fonti di consultazione le evidenze
scientifiche disponibili al momento (MEDLINE,
CINHAL, The Cochrane Library, banche dati on
line) - Valutazione critica dei risultati della ricerca.
Fase complessa, conoscenze di metodologia della
ricerca - Implementazione nella pratica delle evidenze
trovate - Valutazione dei risultati ottenuti dopo
l'implementazione.
23La ricerca infermieristica
Definiamola come raccolta ed analisi sistematica
e rigorosa di dati sull'organizzazione, le
applicazioni e gli outcomes dell'assistenza
infermieristica, allo scopo di migliorare la
salute dell'utente. Può indirizzarsi sull'agire
infermieristico, o verso il comportamento, le
conoscenze, le attitudini, le percezioni
dell'utente, così come su altri elementi che
possano influenzare il modo in cui noi infermieri
utilizziamo e sperimentiamo cure e trattamenti.
24La ricerca infermieristica
- La ricerca può
- Fornire nuovi contributi alla propria pratica
- Approfondire la nostra conoscenza sui processi
fondamentali dell'assistenza infermieristica - Sviluppare nuovi e migliori approcci/modelli
dell'assitenza - Testare l'efficacia dell'assistenza fornita
Metodi e strumenti
dalla ricerca infermieristica sono di tipologia
sia qualitativa che quantitativa, a seconda del
quesito posto e del disegno di ricerca scelto
.L'obiettivo è pervenire a solide evidenze
scientifiche.
25La ricerca infermieristica
Come ci ricorda il nostro Codice Deontologico
L'infermiere aggiorna le proprie conoscenze
attraverso la formazione permanente, la
riflessione critica sull'esperienza e la ricerca,
al fine di migliorare la sua competenza. L'infer
miere fonda il proprio operato su conoscenze
valide ed aggiornate, così da garantire alla
persona le cure e l'assistenza più
efficaci. L'infermiere partecipa alla
formazione professionale, promuove ed attiva la
ricerca, cura la diffusione dei risultati, al
fine di migliorare l'assistenza infermieristica.
26La ricerca infermieristica
LA RICERCA SENZA PRATICA E' COME COSTRUIRE
CASTELLI IN ARIA. LA PRATICA SENZA RICERCA E'
COSTRUIRE CASTELLI SU TERRENI SCIVOLOSI Per
ottenere una comunità infermieristica sempre più
orientata alla produzione ed all'uso della
ricerca dovremo Creare tempi protetti
all'interno dell'orario lavorativo per accedere
all'evidenza Diffondere l'uso di pc e di
conseguenza l'accesso alle banche dati on-line
Corsi d'aggiornamento sui fondamenti della
metodologia della ricerca Promuovere un
network nazionale di infermieri legati alla
ricerca