Title: Evidence Based Nursing L
1Evidence Based Nursing Lassistenza
infermieristica basata su prove di
efficacianelle ulcere da pressione
Laura Rasero Enrico lumini
2Infermieri i cambiamenti
- Negli ultimi anni
- Aumento della formazione di base
- Progetti di formazione complementare /
specialistica - Percorsi formativi universitari post base
- Aumentano le conoscenze, le abilità e le
responsabilità - Diversificano le competenze
- Aumenta il lavoro assegnabile ad altre figure
3Linfermiere
- Competenze educative
- (facilitatore, insegnante, coordinatore)
- Capacità di ricerca clinica orientata ai
risultati (indagini epidemiologiche, costi, costi
risparmiati, outcomes ottenuti) - Capacità di integrazione con altre figure in
situazioni assistenziali complesse - Capacità nelluso e nella valutazione critica
della letteratura - Abilità cliniche
4Lassistenza infermieristica
- Lassistenza è un processo che
- deve saper tener conto di
- Situazione clinica del paziente (personalizzare)
- Obiettivi assistenziali
- Risorse disponibili (materiali e intellettuali)
- Esperienza clinica
- Evidenze assistenziali (quando ci sono)
Alba DiCenso, Nicky Cullum, Donna Ciliska
Implementing evidence-based nursing some
misconceptions Evidence Based Nursing 1998
138-39
5Evidence Based Nursing
la EBN è un processo di autoapprendimento in cui
l'assistenza al paziente individuale stimola la
ricerca dalla letteratura biomedica di
informazioni clinicamente rilevanti,
diagnostiche, prognostiche, terapeutiche o
relative ad altri aspetti della pratica clinica.
6Che cosa è lEBM?
Integrazione della propria esperienza clinica con
i desideri del paziente e con le migliori
evidenze prodotte dalla ricerca biomedica
Sackett DL, Rosemberg WMC, Gray JAM, et al
Evidence based medicinewhat it is and what it
isnt. BMJ 199631271-2
7Evidence-Based Nursing (EBN)
- 1998 - Il processo per mezzo del quale le
infermiere e gli infermieri assumono le decisioni
cliniche utilizzando le migliori ricerche
disponibili, la loro esperienza clinica e le
preferenze del paziente, in un contesto di
risorse disponibili - (DiCenso A, Cullum N, Ciliska D. Implementing
evidence based nursing some misconceptions
Editorial. Evidence Based Nursing 1998
138-40).
8EVIDENCE BASED NURSING
PREFERENZE DEL PAZIENTE
RISULTATI RICERCA
GIUDIZIO CLINICO ESPERIENZA
FORMAZIONE DI BASE
9Esperienza clinica personale
Abilità e capacità di individuare rapidamente le
caratteristiche peculiari di ogni singolo
paziente, di entrare in empatia con lui, di aver
cura di lui, comunque.
10Desideri del paziente
Preferenze, preoccupazioni, aspettative, valori
etici di ogni singolo paziente
11Migliori evidenze prodotte dalla ricerca
biomedica
Risultati validi, generalizzabili, clinicamente
rilevanti che emergono da studi clinici condotti
da colleghi degnamente appartenenti alla
comunità scientifica mondiale
12EBN
13Su cosa si basa lassistenza infermieristica?
- Insegnamento scolastico
- Tradizioni/abitudini di reparto
- Esperienza
- Autoreferenzialità
- Prescrizioni di
- Libri, riviste
14Linfermieristica si basa sulle evidenze?
- Quanta informazione per quale assistenza ?
- 3.000.000 articoli/anno
- Testate scientifiche
- 100 nel 1800
- 100.000 nel 1950
- 1.000.000 (?) nel 2000
- dal 70 all80 è informazione inutile
15Lassistenza infermieristica si basa sulle
evidenze?
- Meno del 20 di ciò che i medici fanno ogni
giorno possiede almeno uno studio clinico ben
disegnato a sostegno della sua utilità.
Cochrane A.L. Effectiveness and Efficiency.
Random reflection on Health Service Nuffield
Provincial Hospital Trust , London , 1972
16LEBN NON sostituisce il .
..CERVELLO, La nostra capacità di pensare,
valutare ed agire !!!!
La ricerca fornisce i dati, le informazioni e le
evidenze ma spetta alluomo, al professionista la
scelta dellapplicazione clinica
17Non cè bisogno di evidenze per ciò che è già
evidente !
18EBNPerché ?
- Aggiornamento professionale
- Risposta efficace ai bisogni del paziente
- Miglioramento della qualità delle cure
- Non solo esecuzione ma organizzazione e
pianificazione dellintero processo di cura - Affrancamento dalla leadership culturale del
medico - Tutela professionale
19EBNPerché ?
- Insufficiente e disomogenea applicazione dei dati
della ricerca - Utilizzo inadeguato di interventi sanitari
efficaci - Impiego di procedure inefficaci o addirittura
dannose - Pratica clinica condizionata dalle opinioni e/o
dalle abitudini
20Vantaggi EBM
- Centrata sul paziente
- Facilita formazione Professionale
- Facilita comunicazione con il Paziente
- Miglioramento efficacia, utilità interventi
- Processo in divenire
- Agevola Ricerca
21Svantaggi EBM
- Tempo/risorse illimitate
- Zone grigie
- Scarsa conoscenza informatica/statistica
- Fattore economico/limitata diffusione
biblioteche, diffusione strumenti informazione - Barriere linguistiche
- Capacità di analisi e lettura critica
22Problemi Aperti EBN
- Approccio da libro di cucina
- Ruolo Industria Farmaceutica
- Evidence Based Medicine or Evidence Biased
Medicine ?
23EBN e Ricerca
Ricerca infermieristica
EBN
24EBN Il processo
- Converte il bisogno di informazione in quesiti
clinici ben definiti - Ricerca con la massima efficienza, le migliori
evidenze disponibili - Valuta criticamente la loro validità ed
applicabilità clinica - Integra le evidenze nelle proprie decisioni
cliniche - Rivaluta continuamente la propria performance
professionale
25Evidence Based Nursing
SOLUZIONI
PROBLEMI
26EBN COME SI OTTIENE???
- Non accettare mai nulla per vero senza che sia
sicuramente tale - Dividere ogni fenomeno preso in esame in tante
parti quante sia possibile - Condurre ordinatamente i pensieri cominciando
dalle cose più semplici e più facili a conoscersi
per salire alle conoscenze dei fenomeni più
complessi - Essere certi della correttezza delle fonti
27Passi fondamentali per acquisire Levidenza
28TIPOLOGIE DI QUESITI
- PREVENZIONE E TERAPIA
- Le calze a compressione graduale sono efficaci e
sicure per prevenire la TVP nei pazienti operati? - Ogni quanto deve essere sostituito un accesso
vascolare periferico? - VALUTAZIONE E DIAGNOSI
- La scala di Braden è efficace quanto la Norton
nel prevenire il rischio di ldc? - La scala WHO per la tossicità cutanea è in grado
di valutare preventivamente la necessità di
sostituzione di un accesso vascolare periferico?
29TIPOLOGIE DI QUESITI
- EZIOLOGIA
- I trattamenti radio/chemioterapici causano
Fatigue? - Quali farmaci somministrati in cardiologia sono
associati ad un rischio elevato di flebiti? - EVOLUZIONE E PROGNOSI
- La ginnastica vescicale aumenta il rischio di
infezioni urinarie? - Il rischio di flebite diminuisce con la
sostituzione frequente della sede di introduzione
di un CVP?
30TIPOLOGIE DI QUESITI
- ECONOMIA SANITARIA
- Educare alla dimissione le famiglie di bambini
asmatici, sulla gestione della crisi acuta
diminuisce i ricoveri impropri? - Utilizzare set di medicazione dei CVP riduce i
costi rispetto allutilizzo di materiale sfuso?
31E i vostri quesiti ?
32La Forza delle Evidenze
-
RCT Case report
Randomizzato Non randomizzato
In cieco In aperto
Grandi gruppi Piccoli gruppi
33Linformazione biomedica
- Nel passato..
- Opinione degli esperti
- Trattati, Libri
- Le Riviste
34Limiti delle fonti tradizionali delle informazioni
- I libri riflettono le opinioni di esperti
Istruzioni per il prelievo di emocolture in
quattro libri coevi
35Linformazione biomedica
- Nel presente
- Crescita esponenziale ogni anno 2 milioni di
articoli su 20000 riviste - Rapida obsolescenza
- Frammentazione
36Il 70 80 della letteratura disponibile e
inutile !
Solo un 10 15 degli interventi
infermieristici ha alle spalle evidenze
scientifiche
37La Forza delle Evidenze
38Letteratura Primaria e secondaria
Tipo studi Letteratura Oggetto dello studio
RCT, Coorte, Caso controllo, case report, studi qulitativi PRIMARIA Pazienti, malattie, terapie, diagnostici,
Linee Guida Revisioni Sistem. Metanalisi SECONDARIA Studi primari
39Rivista di editoria secondaria
- seleziona gli studi clinici già pubblicati,
secondo criteri di validità ed utilità - presenta i risultati in una forma direttamente
utilizzabile nella pratica (abstract strutturato)
1. ricerca
2. esamina
3. estrae i risultati
40Strumenti per migliorare la comunicazione tra la
ricerca e la pratica clinica
- Editoria per la EBM
- 1. Editoria specializzata in studi integrativi
(review sistematiche, linee guida, analisi
decisionali, analisi economiche, studi di qualità
della vita) - 2. Riviste che pubblicano riassunti strutturati
(riviste di editoria secondaria)
41Limiti delleditoria specializzata EBM
- Richiede tempi lunghi e investimenti rilevanti
per la stesura dei documenti - Necessita di frequenti aggiornamenti
- E in grado di rispondere ad un numero limitato
di problemi clinici, particolarmente per quanto
riguarda il nursing - Richiede abilità specifiche per la lettura e la
valutazione critica
42LA LETTERATURA SECONDARIA LE LINEE GUIDA
43Cosa sono, oggi, le linee-guida?
- raccomandazioni di comportamento clinico,
elaborate mediante un processo di revisione
sistematica della letteratura e delle opinioni di
esperti, con lo scopo di aiutare i medici,
infermieri e i pazienti a decidere le modalità
assistenziali più appropriate in specifiche
situazioni cliniche - basate sulle migliori prove di efficacia
esistenti - elaborate con metodologia esplicita
- da gruppi multidisciplinari
- con una gradazione delle raccomandazioni
- peer reviewed
- aggiornate in continuo (data di scadenza)
44Le Linee guida (2)
- Devono basarsi sulla letteratura e sulle evidenze
scientifiche disponibili - Spesso la letteratura da indicazioni non univoche
- Nella pratica clinica lavorano diverse figure
professionali e non, quindi i gruppi devono
essere multidisciplinari - Le evidenze su cui vengono costruite le linee
guida devono essere sufficientemente forti cioè
sostenute da lavori di ricerca di buona qualità
45(No Transcript)
46(No Transcript)
47La Letteratura secondaria
- Revisione della letteraturaLanalisi e la
sintesi delle informazioni contenute negli
articoli, testi o altri materiali recuperati con
la revisione della letteratura - Revisione sistematicaMetodo scientifico per
analizzare criticamente, valutare e sintetizzare
le informazioni contenute nelle ricerche ed
esprimere conclusioni sulla qualità degli studi e
le variabili e gli esiti inclusi nei lavori
(Mulrow, 1995Droogan e Song, 1996). - Meta-analisiProcesso statistico per sintetizzare
le informazioni derivanti da numerose ricerche
sullo stesso tema, per avere una singola stima
delleffetto di un intervento (Mulrow, 1995
Grener e Grimshaw, 1996 Naylor, 1997)
48Dove cercare
Banche Dati Primarie Indicizzano articoli
pubblicati nelle riviste biomediche
- MEDLINE (3800 r. 9 milioni citazioni)
- EMBASE (3600r. 6,5 milioni citazioni)
- CINAHL (Database Infermieristico)
49U.S. National Library of Medicine
la sede
il sito
8600 Rockville Pike, Bethesda, MD 20894 United
States
www.nlm.nih.gov
50Dove cercare
Banche Dati Secondarie Indicizzano selezioni di
articoli commentati, revisioni sistematiche,linee
guida
- Cochrane (Revisioni)
- DARE (analisi economiche, efficacia)
- CDC (linee guida)
- Clinical Practice Guidelines Infobase
- Pubblicazioni secondarie (revisioni)
51WWW.GIMBE.IT
52WWW.PERFORMED.IT/INFERMIERISTICA
53WWW.EVIDENCEBASEDNURSING.IT
54(No Transcript)
55(No Transcript)
56(No Transcript)
57(No Transcript)
58WWW.NURSINGCENTER.COM
59WWW.MEDSCAPE.COM
60WWW.AHRQ.GOV
61www.jointcommission.org
62www.cdc.gov
63Evidence Based NursingDove trovare le
informazioni?
Banca dati Gratis Indirizzi
MEDLINE SI www.ncbi.nlm.nih.gov
GIMBE SI www.gimbe.it
CINAHL NO
Jhoannabriggs Si/NO www.joannabriggs.edu.au
COCHRANE NO/SI www.areas.it
BD Linee Guida SI www.ahcpr.gov www.cdc.gov
Riviste EBM Si dal GIMBE
64Evoluzione della popolazione per grandi classi
di età (Istat ).
65clinical evidence edizione italiana
66Classificazione
- Che cosa significano questi termini
- UTILE
- Prove molto solide derivate da studi clinici
randomizzati - Forti prove da studi osservazionali di alta
qualità (se studi randomizzati e controllati sono
inappropriati) - PROBABILMENTE UTILE
- Prove di livello inferiore che i benefici siano
maggiori dei danni - un singolo ma piccolo studio randomizzato di
buona qualità metodologica - studi randomizzati di minore qualità, con end
point meno rilevanti e di scarsa
generalizzabilità - da studi osservazionali se studi randomizzati e
controllati non appropriati
clinical evidence edizione italiana
67Clinical evidence
- DA VALUTARE CASO PER CASO
- Vantaggi e svantaggi variano fortemente nei
diversi sottogruppi di pazienti - La decisione deve essere individualizzata in
funzione delle circostanze e preferenze del
paziente - DI EFFICACIA SCONOSCIUTA
- Prove di qualità metodologica e rilevanza clinica
insufficiente per capire se lintervento è
efficace - PROBABILMENTE INUTILE
- Come per probabilmente utile, ma quando le prove
a favore dellefficacia sono modeste o vi sono
dati che suggeriscono che i danni possono essere
maggiori dei benefici - INUTILE O DANNOSO
- Simile a utile, con prove a favore dellefficacia
molto modeste e anzi più dati a favore di un
possibile danno
68Clinical evidencePrevenzione
- Utili
- I rivestimenti antidecubito sui lettini operatori
- Prodotti in schiuma
- Probabilmente utili
- Letti a cessione di aria nei reparti di terapia
intensiva
69Clinical evidencePrevenzione
- Di utilità non determinata
- Vari modelli di cuscini
- Supporti a bassa pressione
-
- Probabilmente inutili o dannosi
- Stivaletti in vinile gonfiati daria con nicchia
per il piede
70Clinical evidenceTrattamento
- Utili
- Letti ad aria fluidizzata
- Probabilmente utili
- Letti a cessione daria
- Di utilità non determinata
- Medicazioni con idrocolloidi
- Supporti nutrizionali
- Elettroterapia
- Ultresuoni
71Clinical evidencePrevenzione
- Utili
- I rivestimenti antidecubito sui lettini operatori
- Prodotti in schiuma
- Probabilmente utili
- Letti a cessione di aria nei reparti di terapia
intensiva
72Clinical evidencePrevenzione
- Di utilità non determinata
- Vari modelli di cuscini
- Supporti a bassa pressione
-
- Probabilmente inutili o dannosi
- Stivaletti in vinile gonfiati daria con nicchia
per il piede
73Clinical evidenceTrattamento
- Utili
- Letti ad aria fluidizzata
- Probabilmente utili
- Letti a cessione daria
- Di utilità non determinata
- Medicazioni con idrocolloidi
- Supporti nutrizionali
- Elettroterapia
- Ultrasuoni
74ReviewTherapeutic ultrasound for pressure
ulcers A Baba-Akbari Sari, K Flemming,
NA Cullum, U WollinaCochrane Database of
Systematic Reviews 2007 Issue
- Objectives
- To assess the effect of therapeutic ultrasound on
the healing of pressure ulcers. - Authors' conclusions
- There is no evidence of benefit of ultrasound
therapy in the treatment of pressure ulcers.
However, the possibility of beneficial or harmful
effect cannot be ruled out due to the small
number of trials, some with methodological
limitations and small numbers of participants.
Further research is needed.
75ReviewNutritional interventions for preventing
and treating pressure ulcers G Langer,
G Schloemer, A Knerr, O Kuss, J BehrensCochrane
Database of Systematic Reviews 2007 Issue 1
- Objectives
- To evaluate the effectiveness of enteral and
parenteral nutrition on the prevention and
treatment of pressure ulcers. - Conclusions
- It was not possible to draw any firm conclusions
on the effect of enteral and parenteral nutrition
on the prevention and treatment of pressure
ulcers. Further trials of high methodological
quality are necessary. -
76Le evidenze
- La scala di Braden è lo strumento più efficace
per calcolare il rischio di LdC. Rispetto alla
scala di Waterlow, Norton - Usare soluzione fisiologica per detergere le
lesioni da pressione - Evitare eccessivi massaggi su preminenze ossee
poiché ciò non previene la lesione da decubito ma
al contrario può causare ulteriori danni. - Nei soggetti allettati e completamente immobili,
i talloni devono essere sempre sollevati dal
piano del letto - I materassi in schiuma viscoelastica possono
essere raccomandati per la prevenzione delle
ulcere da pressione
77Le evidenze- DOLORE
- Evitare di traumatizzare i bordi della lesione
- Le medicazioni asciutte come le garze causano
traumi e dolore al momento della sostituzione - medicazioni composte da idrogel, idrofibre,
alginati e silicone morbido causano dolore con
minor frequenza
78INFEZIONE
- Per la diagnosi microbiologica non usare colture
con tampone per diagnosticare linfezione - delle ferite, poiché il prelievo superficiale può
evidenziare solo batteri colonizzatori. - (Evidenza III C)
- La somministrazione di terapia antibiotica
sistemica guidata dallantibiogramma va
considerato nel caso sia presente batteremia,
sepsi, cellulite in progressione o osteomielite. - ( Evidenza I A )
79Il tasso di riepitelizzazione appare
significativamente più veloce nella guarigione in
ambiente umido semiocclusivo (12-15 giorni)
rispetto alla medicazione tradizionale (25-30
giorni) (Leipziger LS et al. 1985) Le ulcere
coperte con medicazioni semiocclusive hanno un
miglior controllo del dolore. (Friedman SJ, Su
WPD 1984) Uno studio condotto su 100 casi ha
dimostrato come lincidenza di infezioni sia
notevolmente ridotta in ferite trattate con
semiocclusione (2,6) rispetto a ferite trattate
con medicazioni asciutte (7,1)(Hutchinson JJ, Mc
Cuckin M - 1990 -)
80La presa in carico
- E documentata la loro efficacia in termini di
- Riduzione delle complicanze (infezioni, ulcere da
pressione, TVP, cadute, ) - Riduzioni delle mortalità
- Riduzione riammissioni ospedaliere
- Riduzione durata degenza
- (Naylor,1999Cline,1998Rich,1995Parkers,2002She
pperd,2002)
81A Multidisciplinary Intervention to Prevent the
Readmission of Elderly Patients with Congestive
Heart FailureMichael W. Rich, M.D., Valerie
Beckham, R.N., Carol Wittenberg, R.N., Charles L.
Leven, Ph.D., Kenneth E. Freedland, Ph.D., and
Robert M. Carney, Ph.D.
Conclusions A nurse-directed,
multidisciplinary intervention can improve
quality of life and reduce hospital use and
medical costs for elderly patients with
congestive heart failure
Rich M.W., 1995
82Rich M.W., 1995
83- 44,4 dei ricoveri
- 56,2 con le ri-ospedalizzazioni dovute a SC
Rich M.W. , 1995
84- 9 dei costi
- 33 dei costi di ricovero
Rich M.W. , 1995
85ReviewWound cleansing for pressure ulcers
ZEH Moore and S CowmanCochrane Database of
Systematic Reviews 2007 Issue 1
- Objectives
- What is the effect of wound cleansing solutions
and wound cleansing techniques on the rate of
healing of pressure ulcers? - Conclusions
- We identified only three studies addressing
cleansing of pressure ulcers. One noted a
statistically significant improvement in pressure
ulcer healing for wounds cleansed with saline
spray containing Aloe vera, silver chloride and
decyl glucoside (Vulnopur) when compared with
isotonic saline solution. Overall, there is no
good trial evidence to support use of any
particular wound cleansing solution or technique
for pressure ulcers.
86ReviewTopical silver for treating infected
wounds H Vermeulen, JM van Hattem,
MN Storm-Versloot, DT UbbinkCochrane Database of
Systematic Reviews 2007 Issue 1 (Status New)
- Objectives
- To evaluate the effects on wound healing of
topical silver and silver dressings in the
treatment of contaminated and infected acute or
chronic wounds. - Conclusions
- Only three trials with a short follow-up duration
were found. There is insufficient evidence to
recommend the use of silver-containing dressings
or topical agents for treatment of infected or
contaminated chronic wounds.
87ReviewHyperbaric oxygen therapy for chronic
wounds P Kranke, M Bennett, I Roeckl-Wiedmann,
S Debus Cochrane Database of Systematic Reviews
2007 Issue
- Objectives
- To assess the benefits and harms of adjunctive
HBOT for treating chronic ulcers of the lower
limb (diabetic foot ulcers, venous and arterial
ulcers and pressure ulcers). - Authors' conclusions
- In people with foot ulcers due to diabetes, HBOT
significantly reduced the risk of major
amputation and may improve the chance of healing
at 1 year. The application of HBOT to these
patients may be justified where HBOT facilities
are available, however economic evaluations
should be undertaken. In view of the modest
number of patients, methodological shortcomings
and poor reporting, this result should be
interpreted cautiously however, and an
appropriately powered trial of high
methodological rigour is justified to verify this
finding and further define those patients who can
be expected to derive most benefit from
HBOT.Regarding the effect of HBOT on chronic
wounds associated with other pathologies, any
benefit from HBOT will need to be examined in
further, rigorous randomised trials. The routine
management of such wounds with HBOT is not
justified by the evidence in this review.
88ReviewDressings and topical agents for
surgical wounds healing by secondary intention
H Vermeulen, D Ubbink, A Goossens, R de Vos,
D LegemateCochrane Database of Systematic
Reviews 2007 Issue 1
- Objectives
- To assess the effectiveness of dressings and
topical agents on surgical wounds healing by
secondary intention - Authors' conclusions
- We found only small, poor quality trials the
evidence is therefore insufficient to determine
whether the choice of dressing or topical agent
affects the healing of surgical wounds healing by
secondary intention. Foam is best studied as an
alternative for gauze and appears to be
preferable as to pain reduction, patient
satisfaction and nursing time.
89ReviewTherapeutic touch for healing acute
wounds DP O'Mathuna and RL AshfordCochrane
Database of Systematic Reviews 2007 Issue 1
- Objectives
- To identify and review all relevant data to
determine the effects of TT on healing of acute
wounds. - Authors' conclusions
- There is no evidence that TT promotes healing of
acute wounds.
90ReviewDebridement of diabetic foot ulcers
J SmithCochrane Database of Systematic Reviews
2007 Issue
- Objectives
- The aim of this review is to assess the evidence
for the effectiveness of debridement as a
treatment for diabetic foot ulcers. - Authors' conclusions
- There is evidence to suggest that hydrogel
increases the healing rate of diabetic foot
ulcers compared with gauze dressings or standard
care. More research is needed to evaluate the
effects of a range of widely used debridement
methods and of debridement per se.
91ReviewPatient education for preventing
diabetic foot ulceration GD Valk, DMW Kriegsman,
WJJ AssendelftCochrane Database of Systematic
Reviews 2007 Issue 1
- Objectives
- To assess the effectiveness of patient education
on the prevention of foot ulcers in patients with
diabetes mellitus. - Authors' conclusions
- RCTs evaluating education for people with
diabetes, aimed at preventing diabetic foot
ulceration, are mostly of poor methodological
quality. Weak evidence suggests that patient
education may reduce foot ulceration and
amputations, especially in high-risk patients.
Foot care knowledge and behaviour of patients
seem positively influenced by patient education
in the short term.Because of conflicting
results and the methodological shortcomings more
RCTs are needed.
92Le evidenze
- La scala di Braden è lo strumento più efficace
per calcolare il rischio di LdC. Rispetto alla
scala di Waterlow, Norton - .Usare soluzione fisiologica per detergere gran
parte delle lesioni da pressione - Evitare eccessivi massaggi su preminenze ossee
poiché ciò non previene la lesione da decubito ma
al contrario può causare ulteriori danni. - Nei soggetti allettati e completamente immobili,
i talloni devono essere sempre sollevati dal
piano del letto - I materassi in schiuma viscoelastica possono
essere raccomandati per la prevenzione delle
ulcere da pressione - Ripetere la valutazione delle ulcere da pressione
con frequenza almeno settimanale.
93Le evidenze
- La scala numerica per misurare il dolore è di più
facile utilizzo per la popolazione anziana - Fare un piano di dimissione specifico per i
pazienti , riduce il numero di ricoveri, le
complicanze e migliora la compliance - Non detergere le lesioni con detergenti cutanei o
agenti antisettici (come iodopovidone, iodoforo,
soluzione di ipoclorito di sodiosoluzione di
Dakin,perossido di idrogeno, acido acetico) - E vivamente sconsigliato luso dei presidi ad
anello (ciambelle). - Utilizzare i dispositivi di sollevamento come
trapezio o una traversa per sollevare e muovere
invece di trascinare, gli individui che non sono
in grado di aiutarsi durante i cambi di postura - I cuscini ad aria sono i più efficaci nel quadro
della prevenzione delle ulcere da pressione.
94Le evidenze
- Lapplicazione costante di idratanti cutanei
rappresenta un elemento fondamentale della
prevenzione nelle sedi a rischio - Ogni soggetto a rischio di sviluppare ulcere da
pressione deve fare cambio di posizione, se ciò è
giudicato sicuro da un punto di vista medico Il
cambio di posizione deve avvenire almeno ogni 2
ore - Se si adottano questi ausili si può svolgere il
cambio di posizione ogni 4 ore al massimo. - sistemi ad aria alternata composti da celle con
un diametro superiore a 10 cm sono,
probabilmente, più efficaci dei sistemi
composti da celle più piccole perchè questultimi
non permettono che il corpo dellassistito venga
sufficientemente sollevato così da evitare
lappoggio sulla superficie del letto .
95Conclusioni
- PAZIENTI DESCRIVONO 8 ATTIBUTI CHE
CARATTERIZZANO UNA ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI
ALTA QUALITA - Le conoscenze professionali
- La continuità assistenziale
- Disponibilità di tempo
- La coordinazione con lo staff
- Coinvolgimento decisionale
- Personalizzazione
- Relazione interpersonale
- Attenzione e premura nella cura