Title: Corso di Psicologia Dinamica
1Corso di Psicologia Dinamica
La teoria dellattaccamento
Franco Baldoni Facoltà di Psicologia -
Università di Bologna
2John Bowlby
- Nasce a Londra il 26 febbraio 1907
- Psichiatra infantile e psicoanalista, in analisi
con Joan Riviere e in supervisione con Melanie
Klein - Nel 1949 conduce una ricerca per lOMS sulla
salute mentale dei bambini senza famiglia - Dal 1956 al 1961 è vicepresidente della SocietÃ
Psicoanalitica Britannica (con presidente Donald
Winnicott) - Dal 1946 al 1972 è vicedirettore della Tavistock
Clinic di Londra dove dirige il dipartimento
bambini e genitori - Sviluppa la Teoria dellattaccamento
- Muore a Londra il 2 settembre 1990
3La deprivazione materna
- Ricerche commissionate nel 1949 dallOMS
supportate dai documenti filmati di René Spitz e
di James Robertson sui bambini deprivati,
istituzionalizzati e ospedalizzati (Depressione
anaclitica, Ospedalismo) - I bambini necessitano di un rapporto caldo,
intimo e ininterrotto con la madre (o con un
sostituto materno permanente) nei quali entrambi
possano trovare soddisfazione e godimento - La deprivazione prolungata di cure materne subita
da un bambino può avere gravi effetti sul suo
carattere e comportare lo sviluppo di disturbi
psicologici e di comportamenti antisociali che
permangono nelletà adulta
(Cure materne e igiene mentale del fanciullo,
1951)
4Dorothy Burlingham e Anna Freud (1942-43)
- Prime osservazioni compiute nei nidi residenziali
dinfanzia di Hampstead (Inghilterra) durante la
seconda guerra mondiale - Ricerche pionieristiche basate su resoconti non
sistematici di bambini sani (da 0 a 4 anni)
separati dai genitori e assistiti nelle migliori
condizioni possibili in tempo di guerra - I bambini deprivati di cure materne, specialmente
se cresciuti in istituzioni da unetà inferiore a
7 anni, possono manifestare carenze dello
sviluppo psicofisico e sociale
5La sindrome da ospedalizzazione (Ospedalismo)
(Spitz 1945)
- Grave ritardo dello sviluppo psicomotorio che
insorge nei bambini che non hanno mai goduto
della madre inseriti nei primi 18 mesi di vita in
ospedale o in istituto (brefotrofio,
orfanotrofio) in condizioni di totale privazione
affettiva - Si manifesta con ritardo della crescita, della
capacità di manipolazione e di esplorazione, del
linguaggio, della percezione affettiva e
delladattamento allambiente
(Renè Spitz e Katherine Wolf 1949)
6La depressione anaclitica (Spitz e Wolf 1946)
- Depressione gravissima che colpisce il bambino
separati dalla madre a 6-18 mesi (dopo averne
goduto) e posti in ambiente sfavorevole - allinizio apprensione, tristezza, piagnucola,
non dorme, non si nutre, contrae malattie, si
isola, apparente indifferenza - fino a 3 mesi se riunito alla madre i disturbi
regrediscono - dopo il 3 mese accentuato rallentamento
psicomotorio con eventuali comportamenti
regressivi e autoaggressivi, disperazione, grave
dimagrimento che può giungere fino alla morte per
deperimento organico (marasma ) - Descritta per la prima volta in figli di donne
carcerate (Spitz e Wolf 1946), si manifesta nei
bambini in stato di abbandono affettivo o
istituzionalizzati.
7La critica femminista allideadella deprivazione
materna
- Bowlby esagera perché ha studiato solo bambini
sottoposti a deprivazione materna quasi totale.
Un bambino può essere affidato a un sostituto
senza soffrirne (nonni, asilo, kibbutz) - La valorizzazione della relazione madre-bambino è
la conseguenza di una un clima culturale
post-bellico di riparazione. Queste tesi poteva
essere sfruttata dal governo per evitare
lassistenza per linfanzia e chiudere gli asili
nido (Winnicott scrisse a Bowlby) - Si vuole relegare le donne in casa e giustificare
i padri assenti. Il vero problema di oggi è la
deprivazione paterna
8James Robertson
- Obiettore di coscienza che aveva lavorato come
addetto alle caldaie nel nido infantile
residenziale di Anna Freud a Hampstead - Con Bowlby nel 1952 realizzò il famoso film A
two-year-old goes to hospital sullangoscia di
una bambina separata dalla madre (che contribuì a
liberalizzare gli orari di visita negli ospedali) - Divenne psicoanalista e regista cinematografico
9La separazione dalla madre
- Protesta Angoscia di
separazione - Disperazione Depressione,
lutto - Distacco Difese
(Attaccamento e perdita, Vol.2. La separazione
dalla madre, 1973)
10Langoscia di separazione
- Teoria della libido trasformata (Freud 1905)
- Teoria del trauma della nascita (Rank 1924)
- Teoria del segnale (Freud 1925) eccesso di
stimolazione (Freud), mancato appagamento
libidico (Jones), ferita narcisistica (Spitz) - Teoria dellangoscia depressiva (Klein 1935)
- Teoria dellangoscia persecutoria (Klein 1934)
- Teoria dellattaccamento frustrato (James 1890
Suttie 1935 Bowlby 1960)
(Attaccamento e perdita, Vol.2. La separazione
dalla madre, 1973)
11Langoscia dellottavo mese (Angoscia
dellestraneo) (Spitz 1950)
- Rappresenta il secondo organizzatore della vita
psichica (stadio delloggetto libidico) - E una reazione angosciosa che si manifesta in
presenza di estranei verso il sesto-ottavo mese
di vita (8-15 mesi) - Non è una fuga da qualcosa che fa paura perché il
bambino non ha motivo di temere lestraneo - E una forma di angoscia di separazione il
bambino reagisce al fatto che lestraneo non è la
madre - E la testimonianza che il bambino comincia a
differenziare la madre e a sviluppare un vero
rapporto oggettuale
12Critica di Bowlby allangoscia dellestraneo
- Lestraneità è di per sé stessa causa di paura
- La paura degli estranei è una reazione ben
distinta dallangoscia di separazione (anche
quando la madre è in vista il bambino continua ad
avere paura dellestraneo) - Un bambino è in grado di distinguere le persone
note molto prima di manifestare paura degli
estranei (il comportamento di attaccamento si
manifesta prima degli otto mesi)
(Attaccamento e perdita, vol.1, Lattaccamento
alla madre, 1969)
13Il pianto
- Nel bambino ha il significato di richiamare
attenzione e aiuto da parte della madre assente
(Bowlby) - Le espressioni di dolore delladulto esprimono la
tendenza a piangere e linibizione del pianto
(Darwin 1872) - La lacrimazione e i concomitanti affetti
spiacevoli sono evocati da un evento che
sconvolge, di solito una perdita reale,
fantasticata o simbolica - Funzioni fisiologiche pulire i condotti
lacrimali e inumidire la cornea. Altre
sconosciute. - Interpretazioni psicoanalitiche 1) espressione
simbolica delle pulsioni fallico-uretrali 2)
scaricare energie aggressive per espellere
simbolicamente oggetti interni cattivi 3)
funzioni comunicative 4) funzioni
autoconsolatorie 5) funzioni difensive e
ostili-aggressive
14Le fasi del lutto(perdita del coniuge) Bowlby
1980
- Fase di stordimento (da alcune ore ad alcuni
giorni) incredulità , calma innaturale - Fase di ricerca e struggimento per la figura
perduta (da alcuni mesi a qualche anno)
collera, pianto, dolore, angoscia, insonnia,
irrequietezza, pensiero ossessivo sul defunto,
sogni, eventuale prolungamento in lutto
patologico. - Fase di disorganizzazione e disperazione
disperazione, depressione, apatia, senso di
solitudine, riconoscimento che la perdita è
definitiva - Fase di riorganizzazione Ridefinizione del Sé e
della situazione, nuovi ruoli e nuove capacitÃ
15Le fasi del lutto(perdita di un figlio)
Bowlby 1980
- Fase di stordimento
- Fase dellincredulità e tentativo di negazione
dellesito finale - Fase di disorganizzazione e disperazione
- Fase di riorganizzazione
(Attaccamento e perdita, Vol.3. La perdita della
madre, 1980)
16Fasi del lutto (Engel 1962)
- Stadio dello shock e dellincredulità rifiuto
(diniego) sbigottimento e incredulità , può
esserci accettazione razionale con tentativi di
confortare gli altri - Stadio della crescente consapevolezza tristezza
acuta, senso di vuoto, collera, pianto,
ambivalenza (incapacità di piangere) - Fase di restituzione (lavoro del lutto) rituali
funebri, riconoscimento del bisogno di aiuto,
pensiero centrato sul defunto, idealizzazione,
identificazione, riemergere di nuovi interessi,
eventuale maturazione
17Il lutto irrisolto (Engel 1962)
- Negazione della morte
- Negazione della perdita o dellaffetto
- Uso di oggetto sostitutivo
- Afflizione irrisolta o prolungata
18La teoria dellattaccamento
- Lessere umano manifesta una predisposizione
innata a sviluppare relazioni di attaccamento con
figure genitoriali primarie - Tali relazioni svolgono una funzione di
protezione - E una teoria spaziale quando sono vicino a chi
amo mi sento bene, quando sono lontano sono
ansioso, triste e solo - Integra teorie psicoanalitiche, etologiche,
evoluzioniste, cognitiviste e sistemiche
19I bisogni fondamentali
Protezione dai pericoli
Paura
Affetti
Cibo Cure corporee
Riproduzione
Desiderio
20I sistemi comportamentali
Attaccamento (protezione dai pericoli)
Sicurezza
Affetti
Accudimento (cibo, cure corporee)
Sessualità (riproduzione)
Piacere
21Aspetti psicoanalitici
- Lattaccamento è la motivazione primaria (un
bisogno). - Limportanza della gratificazione orale e delle
pulsioni sessuali è ridimensionata - La relazione madre-bambino è il centro di
interesse - Si studiano langoscia di separazione, le
esperienze di perdita, il lavoro del lutto, le
rappresentazioni interne delle relazioni e le
difese inconsce
22Relazioni oggettuali e teoria dellattaccamento
Teoria dellattaccamento
Relazioni oggettuali
- Rappresentazioni,
- fantasie
- Eros, Thanatos
- Seno, volto
- SessualitÃ
- Invidia
- Posizione schizo-paranoide
- e posizione depressiva
- Distruttività , perversione,
- narcisismo
- Modelli operativi interni
- Attaccamento
- Base sicura, evitamento pericolo,
- risposta alla protesta
- Vicinanza, protezione, conforto
- Protesta per la separazione
- Sicuro (B), insicuro (A,C, D)
- Attaccamenti inadeguati,
- fallimento dellautoconsolazione
Mondo interno Pulsioni Oggetto
primario Amore Odio Nosologia Patologia
(Holmes 1999, modificato)
23Influenze teoriche
- Etologia
- Osservazione diretta in condizioni naturali
- Fenomeno dellImprinting (Konrad Lorenz 1935,
1949) - Studi sulle scimmie Rhesus (Harry F. Harlow 1958)
- Teoria dellevoluzione
- Visione in termini di adattamento allambiente
- Teoria generale dei sistemi e cibernetica
- Relazione dattaccamento come sistema
- Valorizzazione delle retroazioni (feedback)
- Cognitivismo
- Valutazione dei sistemi di memoria (Piaget,
Tulving)
24La relazione dattaccamento
- E definita dalla presenza di tre
caratteristiche - Ricerca della vicinanza di una figura preferita
(proximity seeking) (analogia con limprinting) - Effetto base sicura (secure base)
- Protesta per la separazione (separation
protest )
(Weiss 1982)
25Le caratteristiche chiave
Ricerca della vicinanza
Protesta per la separazione
Attaccamento
Base sicura
26La base sicura
- E latmosfera creata dalla figura dattaccamento
per la persona che le si attacca - Fornire una base sicura è la caratteristica più
importante dellessere genitori - Consiste nellessere disponibili a rispondere,
quando chiamati in causa, per incoraggiare e dare
assistenza, ma intervenendo attivamente solo se
necessario - In questo modo è possibile avventurarsi nel mondo
esterno e ritornare sicuri di essere accolti,
nutriti sul piano fisico ed emotivo, confortati
se tristi, rassicurati se spaventati
27Lattaccamento
- E un termine generale che si riferisce allo
stato attuale degli attaccamenti dellindividuo - Può essere
- sicuro sentirsi sicuri e protetti
- insicuro nei confronti delle figure di
attaccamento si sperimenta un misto di emozioni
ambivalenti (amore, rabbia, ansia, dipendenza,
paura dellabbandono) oppure distanzianti
(diffidenza, evitamento, controllo)
28Il comportamento di attaccamento
- Ogni forma di comportamento finalizzato ad
ottenere o mantenere la vicinanza di un individuo
preferito - E innescato dalla separazione o dalla minaccia
di separazione dalla figura dattaccamento - Diminuisce o cessa quando si ottiene una
vicinanza soddisfacente
29Il sistema dei comportamenti di attaccamento
- E un modello del mondo in cui vengono
rappresentati il Sé, gli altri significativi e le
loro interrelazioni - Considera le relazioni e le retroazioni
(prospettiva sistemica e cibernetica) - Codifica il particolare pattern di attaccamento
mostrato da un individuo in funzione delle
risposte della figura dattaccamento
30Il sistema comportamentale di attaccamento
La figura dattaccamento è sufficientemente
vicina, sintonica e sensibile?
Giocoso, sorridente, esplorativo, socievole
Sicurezza Amore Fiducia
Si
No
Evitamento, indifferenza, diffidenza
Comportamenti di attaccamento ricerca
visiva, ricerca di vicinanza, segnali di bisogno
supplicare, aggrapparsi
Paura Angoscia
Difese
Ambivalenza, aggrapparsi, pianto, rabbia
(Holmes 1993, modificato)
31I modelli operativi interni(Internal Working
Models )
- Ogni individuo costruisce psicologicamente dei
modelli operativi del mondo e di se stesso nel
mondo con laiuto dei quali percepisce gli
eventi, prevede il futuro e costruisce i propri
programmi (Bowlby 1973) - Sono rappresentazioni interne di se stessi, delle
proprie figure dattaccamento e del mondo, nonché
delle relazioni che li legano - Sono schemi prevalentemente inconsci che si
costituiscono durante lo sviluppo e tendono a
persistere relativamente stabili in età adulta - Vengono generalizzati e utilizzati per predire
gli eventi, proteggersi dai pericoli e mettersi
in relazione con gli altri - Sono complementari a quelli delle figure
dattaccamento - Sono multipli, in quanto legati a diverse
relazioni, e caratterizzati da specifiche
funzioni cognitive (uso differente dei sistemi di
memoria) - Sono alla base dei processi di transfert
- Indicano il mondo interno descritto dalla
psicoanalisi tenendo conto del cognitivismo
32Lo sviluppo della teoria
- 1a fase (1950-70) osservazione diretta su
deprivazione materna, separazione e lutto
(Bowlby) - 2a fase (1970-80) valutazione dellattaccamento
infantile, Strange Situation (Ainsworth) - 3a fase (dal 1980) valutazione dellattaccamento
nelladulto, Adult Attachment Interview e
questionari (Main, Crittenden, Fonagy,
Bretherton, Hazan, Bartholomew)
33Lo sviluppo della teoria
34Lattaccamento tra adulti
- I comportamenti di attaccamento rimangono attivi
per tutta la vita (dalla culla alla tomba) - Lattaccamento tra adulti è maggiormente
simmetrico e reciproco (asimmetrico con i propri
figli o con i genitori anziani) - Si può manifestare nel legame amoroso di coppia,
nellamicizia e nella relazione tra figli adulti
e genitori
35Lattaccamento nel ciclo vitale
-------------------------- Ciclo vitale della
famiglia -------------------------
Giovane adulto
Coppia appena sposata
Figli piccoli
Figli adolescenti
Coppia di mezza etÃ
Coppia anziana
Infanzia
Legame simmetrico con il partner
Legame asimmetrico con i genitori
Legame simmetrico o quasi simmetrico con i
genitori
Legame asimmetrico Cura dei genitori anziani
Legame genitoriale asimmetrico Cura dei figli
------------------------- Ciclo evolutivo
dellattaccamento -----------------
(Carli 1999, modificato)
36Valutazione dellattaccamentoin età evolutiva
Età prescolare
- Strange Situation (SS) (Ainsworth) 12-18 mesi
- Preschool Assessment of Attachment (PAA)
(Crittenden) età prescolare - CARE Index (Crittenden) 0-24 mesi
Età scolare e adolescenza
- Test di Ricongiungimento (Main, Cassidy)
- Schoolage Assessment of Attachment (SAA)
(Crittenden) - Separation Anxiety Test (SAT) (Hansburg
Klansbrun e Bowlby) - Inventory of Peer and Parent Attachment (IPPA)
(Armsden) - People in my life (Cook, Greenberg e Kusche)
- LAttachment Story Completion Test (ASCT)
(Bretherton et al.) - Security Scale (SS) ( Kerns, Klepac e Cole)
- Attachment Interview for Childhood and
Adolescence (AICA) o - Intervista sullAttaccamento in Latenza (IAL)
(Ammaniti et al.)
37Valutazione dellattaccamentonelladulto
Interviste semistrutturate
- Adult Attachment Interview (AAI) (George, Kaplan,
Main)
Questionari autovalutativi (self-report)
- Adult Attachment Questionnaire (AAQ) (Hazan,
Shaver) - Relationship Questionnaire (RQ) (Bartholomew,
Horowitz) - Attachment Style Questionnaire (ASQ) (Feeney,
Noller, Hanrahan) - Parental Bonding Instrument (PBI) (Parker,
Tupling e Brown) - Questionario sullAttaccamento Attuale (Lorenzini
et al.) - Attachment Movie Test (AMT) (Baldoni)
38Mary D. Salter Ainsworth
- Nasce nel 1913 e si laurea a Toronto
- Nel 1950 sposa Leonard Ainsworth e si trasferisce
a Londra dove collabora con Bowlby - E considerata la coautrice della teoria
dellattaccamento - Propone il concetto di base sicura
- Inventa la tecnica della Strange Situation
attraverso la quale classifica per la prima volta
i pattern dattaccamento
39La Strange Situation
- Una seduta di circa 20 minuti (divisa in 8
episodi di 3 minuti) nella quale un genitore e il
suo bambino di un anno vengono introdotti in una
stanza assieme ad un estraneo ed esposti a
momenti di separazione e riunione - Si utilizza con bambini di 12-18 mesi (anche
oltre) - La procedura è videoregistrata (attraverso un
specchio unidirezionale) - Viene codificato il comportamento del bambino nei
confronti della figura dattaccamento e conduce
alla classificazione del suo pattern
dattaccamento
40Procedura della Strange Situation (Ainsworth et
al. 1978)
- 1- una madre e il suo bambino vengono introdotti
in una stanza sconosciuta - 2- vengono lasciati soli, il bambino è libero di
giocare (3 minuti) - 3- entra un estraneo (lo sperimentatore) che
parla con la madre e si avvicina al bambino
iniziando a giocare con lui (totale 3 minuti) - 4- la madre lascia la stanza per 3 minuti,
lestraneo continua per un po a giocare con il
bambino poi si siede - 5- la madre ritorna e si rivolge al bambino
eventualmente confortandolo, lestraneo esce (3
minuti) - 6- la madre esce di nuovo lasciando il bambino
solo nella stanza per 3 minuti (a meno che non
sia troppo sconvolto) - 7- lestraneo rientra ed eventualmente consola
il bambino (3 minuti) - 8- la madre e il bambino si riuniscono (almeno 3
minuti)
41I pattern di attaccamento(alla Strange Situation)
- Sicuro (B)
- Insicuro-evitante (A)
- Insicuro-ambivalente (Insicuro-resistente) (C)
- Insicuro-disorganizzato (D) (Mary Main)
42Lattaccamento sicuro (B)
- Sono in genere angosciati (ma non troppo) dalla
separazione - Al momento della riunione salutano contenti il
genitore, si avvicinano, ricevono conforto e poi
tornano a giocare tranquilli e soddisfatti - Il bambino mostra fiducia nella disponibilità e
sensibilità della figura dattaccamento vivendola
come base sicura - Le loro madri sono sensibili e comprensive,
rispondono in modo pronto e adeguato al pianto,
allinterazione faccia a faccia e al contatto
corporeo
43Lattaccamento insicuro-evitante (A)
- Mostrano scarsi segni di angoscia alla
separazione, oppure indifferenza - Al momento della riunione non sembrano prestare
attenzione alla madre e continuano a giocare - Minimizzano i propri bisogni perché si aspettano
di venire rifiutati, pur rimanendo in contatto
distante con la figura dattaccamento. I propri
bisogni ed il rifiuto vengono esclusi dalla
coscienza (esclusione difensiva ) - Le loro madri si contraddistinguono per mancanza
di affetto e di tenerezza, soprattutto quando
tengono il bambino in braccio (non sono sensibili
e comprensive)
44Lattaccamentoinsicuro-ambivalente (C)
- E chiamato anche Insicuro-resistente
- Sono fortemente angosciati dalla separazione e
non si tranquillizzano facilmente al momento
della riunione - Cercano fortemente il contatto, ma resistono con
calci, pugni, urlando, scappando, strapazzando o
buttando i giocattoli, alternando stati di rabbia
a momenti in cui si stringono alla madre. Il
gioco è inibito - La loro madre è contraddittoria e imprevedibile,
spesso ignora i segnali del bambino o offre
contatto quando non è ricercato, può essere
intrusiva (sono sensibili e comprensive, ma in
modo non costante)
45Lattaccamento insicuro-disorganizzato (D)
- Descritto per la prima volta da Mary Main e
Judith Salomon (Main e Salomon 1986) - Il bambino manifesta un repertorio di
comportamenti contraddittori (ricerca di contatto
accompagnata da evitamento), confusi e
disorientati (è immobile o rallentato, inibito,
rimane come paralizzato, ha movimenti
stereotipati con posture anomale) - E associato a psicopatologie gravi
- La figura dattaccamento può essere abusante e,
in seguito a traumi o perdite non elaborati, si
comporta in modo spaventato e spaventante
disorientando il bambino
46Mary Main
- Docente presso lUniversità di Berkeley,
California - Si è occupata dello studio della trasmissione
dellattaccamento da una generazione allaltra
(ipotesi transgenerazionale) - Ha individuato la categoria di attaccamento
disorganizzato-disorientato (D) - Ha inventato, assieme a Carol George, la Adult
Attachment Interview descrivendo per la prima
volta i pattern dattaccamento negli adulti
47LAdult Attachment Interview(AAI)
- Ideata da Carol George, Nancy Kaplan e Mary Main
nel 1986 - E unintervista semistrutturata composta da una
serie di domande aperte che riguardano il
rapporto della persona con le sue figure
dattaccamento - Lintervista dura dai 45 ai 90 minuti ed è simile
a un colloquio clinico - Lintero colloquio viene registrato, trascritto
in modo preciso (compresi gli aspetti non
verbali) e codificato
48Scopi dellAAI
- Identificare il pattern di attaccamento
nelladulto - Non interessa la storia dettagliata dellinfanzia
del soggetto, ma piuttosto la configurazione del
pensiero sulle relazioni dattaccamento (Modelli
operativi interni) - Si induce una quantità progressiva, ma moderata,
di stress in modo da attivare il sistema
dattaccamento (è un tentativo di sorprendere
linconscio) - E nata per verificare lipotesi
transgenerazionale, ma ora ha un uso più ampio
49Le domande dellAAI
- Parte I- La famiglia durante linfanzia
- Parte II - Le relazioni con le figure
dattaccamento (descritte da 5 parole) - Parte III - Eventi normali in cui i bambini non
si sentono sicuri - Parte IV - Esperienze potenzialmente pericolose
- Parte V - Lutto
- Parte VI-VII - Domande integrative sullinfanzia
e sulletà adulta (genitori, partner, figli)
50AAI - Sistema di codifica della Main (Main e
Goldwyn 1986)
Main e Goldwyn (AAI, adulto)
Ainsworth ( SS, bambino)
F - (Free) Libero-autonomo Ds - (Dismissing)
Distanziante E - (Entangled)
Preoccupato-invischiato U - (Unresolved)
Irrisolto
B - Sicuro A - Evitante C - Resistente-ambivalen
te D - Disorganizzato- disorientato
Corrispondenza 70-75
51F - (Free ) Libero-autonomo
- Facile accesso ai ricordi
- Raccontano in modo coerente ed equilibrato la
propria infanzia - Se vi sono state esperienze negative, traspare un
senso di dolore provato e superato - Tendono ad avere figli sicuri (B)
52Ds - (Dismissing ) Distanziante
- Forniscono resoconti brevi e incompleti
(sostengono di avere pochi ricordi) - Sminuiscono i propri bisogni dattaccamento
passati ed attuali - Tendono a idealizzare i genitori e le esperienze
passate (in contraddizione con i ricordi
autobiografici) - Tendono ad avere figli evitanti (A)
53E - (Entangled ) Preoccupato-invischiato
- Scarsa capacità di sintesi
- Narrazioni caotiche e contraddittorie
- Appaiono eccessivamente coinvolti in conflitti e
difficoltà legati al passato - Tendono ad avere figli resistenti-ambivalenti (C)
54U - (Unresolved ) Irrisolto
- A volte forniscono resoconti apparentemente
coerenti, che non reggono a un esame più attento - Spesso esposti durante linfanzia ad eventi
traumatici (deprivazioni, maltrattamenti, abusi,
perdite) non ancora elaborati - Tendono ad avere figli disorientati-disorganizzati
(D)
55La trasmissione intergenerazionale
dellattaccamento
- I genitori tendono a trasmettere il proprio
modello dattaccameno ai figli (tramite i propri
modelli operativi interni) - E unipotesi avanzata da Mary Main e sottoposta
a verifica tramite il confronto tra Strange
Situation e Adult Attachment Interview - La corrispondenza è maggiore tra madre e figlio
(73-80), minore tra padre e figlio (50-82)
56Corrispondenza tra AAI e SS
57Peter Fonagy
- Somministrando lAAI alle madri è riuscito a
predire i risultati della Strange Situation (con
un accuratezza del 73-80). Anche i pattern dei
padri sono risultati predittivi (50-82), ma in
modo minore - Ha rilevato una correlazione generica tra
attaccamento e condizioni psicopatologiche
(Fonagy et al. 1996) - Preoccupate (E) sintomatologia percepita
soggettivamente come stato dansia o di
malessere (attacchi di panico, disturbi
dansia, disturbi borderline e istrionici) - Distanzianti (Ds) sintomatologia non
riconosciuta come un problema (disturbi
antisociali e narcisistici, abuso di sostanze,
sindromi psicosomatiche, rallentamenti
psicomotori) - La maggior parte e dei soggetti a rischio si
inquadrano nella sola configurazione preoccupato
(E) e in particolare nel sottotipo U/E3
58Marinus H. van IJzendoorn
- Meta-analisi della letteratura (18 studi) del
1995 - Confermata lelevata correlazione tra le AAI
delle madri e le Strange Situation dei figli - distinzione sicuri-insicuri 75
- distinzione sicuri-distanzianti-preoccupati 70
- Le correlazioni con le AAI dei padri sono
decisamente minori (D0.80, R0.37)
59Attaccamento e rischio psicosociale
- Le prime ricerche sulla trasmissione
dellattaccamento sono basate su campioni
appartenenti a famiglie di classe media a basso
rischio psicosociale - Per le famiglie ad alto rischio le correlazioni
sono minori e si assiste ad una maggiore
discontinuità dellattaccamento durante il corso
della vita e tra generazioni differenti
60Patricia M. Crittenden
- Ha studiato con Mary Ainsworth sotto la cui guida
si è specializzata in ecologia sociale e sviluppo
della famiglia - Ha svolto ricerche sulle famiglie ad alto
rischio, in particolare quelle maltrattanti - Ha sviluppato un Approccio Dinamico-Maturativo
allo studio e classificazione delle relazioni
dattaccamento - Ha inventato il CARE Index ed elaborato un
proprio metodo di valutazione dellAAI
61Lapproccio Dinamico-Maturativo
- La maturazione è in interazione dinamica con
lesperienza creando delle possibilità di
cambiamento dellattaccamento nel corso della
vita (riorganizzazioni ) - Il pericolo è lelemento fondamentale per
levoluzione - La cognitività e laffettività sono considerate
le due forme principali di informazione. Viene
considerata la sessualità - Ogni configurazione comporta aspetti adattativi e
non adattativi. Anche i pattern insicuri possono
essere adattativi in ambienti ad alto rischio
scarsamente affidabili - Tiene in considerazione il contributo della
psicologia delletà evolutiva, della psicologia
cognitiva e delle neuroscienze
62I sistemi di memoria (Endel Tulving 1972)
- Memoria procedurale regola il comportamento in
condizioni ordinarie. E basata su schemi
sensomotori preconsci (riflessi o appresi) che
rispecchiano ciò che abbiamo imparato per
mantenerci al sicuro - Memoria per immagini è unelaborazione
dellaffettività . Consiste in informazioni
sensoriali (visione, suono, odore, tatto, gusto)
associate a sentimenti suscitati da esperienze
passate pericolose o sicure, sessualmente
frustranti o soddisfacenti (condizionamento
classico). - Memoria semantica è una forma linguistica di
informazione cognitiva. Consiste in affermazioni
verbali su come sono le cose e sulle condizioni
in cui possono cambiare. Fornisce predizioni
cognitive generalizzate importanti per mantenersi
al sicuro. Tende a riflettere i punti i vista
altrui. - Memoria episodica rappresenta unintegrazione
sofisticata di affettività e cognitività .
Consiste in ripetizioni mentali di eventi che
usualmente chiamiamo ricordi.
63Il CARE Index (Crittenden
1999)(Child-Adult Relationship Experimental
Index)
- E una procedura videoregistrata della durata di
3-5 minuti per lanalisi di uninterazione di
gioco tra adulto e bambino dalla nascita ai 24
mesi - Si chiede alladulto di giocare come è solito
fare con il suo bambino - E stata sviluppata per la ricerca, ma può essere
utilizzato per fare uno sceening nelle condizioni
di rischio, guidare lintervento e valutare i
risultati di un trattamento - Richiede codificatori molto esperti
64Codifica del CARE-Index
- Aspetti del comportamento valutati
(per ognuno tre items
descrittori adulti e quattro infantili) - 1) Espressione del volto 2) Espressione vocale
- 3) Posizione e contatto corporeo, 4) Espressione
dellaffetto, - 5) Successione dei turni 6) Controllo 7) Scelta
dellattività - La sensibilità adulta è considerata qualunque
configurazione del comportamento che faccia
piacere al bambino, aumenti il suo benessere e
riduca il suo disagio. Il temperamento del
bambino è considerato in funzione della
sensibilità adulta - Scala di sensibilità sensibile (14-11), adeguata
(10-7), marginalmente adeguata (6-5, area di
intervento), a rischio (4-0, area di tutela)
65AAI - Sistema di codifica di Patricia Crittenden
(1999)
- Nasce dallanalisi di interviste di adulti
appartenenti a molte culture e in diverse
condizioni di vita (compresi soggetti deprivati,
maltrattati e affetti da malattie psichiatriche) - Si basa su tre fonti di informazione
- storia ed eventi dellinfanzia
- discorso e sistemi di memoria associati
(procedurale, per immagini, semantica, episodica,
di lavoro) - caratteristiche del discorso (marcatori
linguistici) - Mantiene le configurazioni di Ainsworth e Main
con numerose integrazioni ed espansioni
66Il modello Dinamico-Maturativo in età adulta
(Crittenden 2004)
True Cognition
True Affect
False Affect
False Cognition
67B - Equilibrato
- Le loro figure dattaccamento sono state fonte di
protezione e conforto - Sono equilibrati per quanto riguarda
lelaborazione delle informazioni e la gestione
delle relazioni interpersonali - Tendono a descrivere le proprie esperienze
infantili con ordine temporale/causale e con
affettività (sentimenti positivi e negativi
compresi) fornendo prove a sostegno delle loro
affermazioni (riferendo episodi) - Sono in grado di guardare al passato rievocando
il proprio punto di vista infantile, ricostruendo
il probabile punto di vista dei genitori e
descrivendo la propria attuale interpretazione
68A - Distanziantea basso indice (A1-2)
- Comportamento distanziante in un contesto di
sicurezza fisica - Da bambini sono stati in effetti al sicuro, ma
non confortati attivamente dalla figura
dattaccamento che rifiutava il loro
comportamento dattaccamento (paura, collera,
desiderio di conforto) - Le qualità buone e cattive del genitore sono
scisse. Il genitore viene idealizzato e le
emozioni e i ricordi negativi associati al
pericolo non vengono raccontati anche se richiesti
69A - Distanziantead alto indice (A3-6)
- Comportamento distanziante in un contesto di
pericolo - I genitori sono stati una fonte di pericolo o non
hanno protetto il figlio - Gli episodi di pericolo sono in genere ben
ricordati e lidealizzazione non è possibile - Scusano i propri genitori, ne assumono il punto
di vista e negano i propri sentimenti e bisogni
di attaccamento - Spesso presenti forme di compulsione
acquiescenza compulsiva (A4), accudimento
compulsivo (inversione dei ruoli) (A3),
autosufficienza compulsiva (A5) a volte associata
a promiscuità anche sessuale (A6) - Associato ad alti livelli di sofferenza
psicologica
70C - Preoccupato a basso indice (C1-2)
- Attaccamento preoccupato in un contesto di cure
imprevedibili - Le figure dattaccamento sono state incostanti,
ma disponibili e non pericolose. La loro labilitÃ
emotiva non ha permesso lo sviluppo di fiducia
sulla effettiva protezione dai pericoli. - I figli non imparano a darsi spiegazioni
temporali/causali e ad inibire le manifestazioni
affettive - Vivono i genitori come figure amorevoli, ma non
si spiegano perché continuano a provare disagio - Per difendersi si concentrano sui sentimenti che
segnalano i pericoli e sulla ricerca di
protezione - Ricordano molte esperienze passate, confondendo
tempi e persone senza arrivare a conclusioni
ragionate e mostrando intensa partecipazione
affettiva (ridono, piangono)
71C - Preoccupato ad alto indice (C3-8)
- Attaccamento preoccupato in un contesto di
pericolo - Si sono verificati pericoli e i genitori non
hanno protetto il figlio - Alcuni diventano molto ansiosi e alla continua
ricerca di protezione (C3-4) - Possono diventare più (C7-8) o meno (C5-6)
sospettosi della sensazione di trovarsi a proprio
agio - Lincertezza delle predizioni si associa a
conclusioni irrazionali, magiche o ingannevoli - Affetti intensi (collera durante lintervista)
con negazione di altre emozioni (paura, desiderio
di conforto) - Sembrano incapaci di raccontare la propria storia
da soli
72Configurazioni combinate e modificatori
- A/C - Distanziante/Preoccupato
- AC - Psicopatia
- Irrisolto, mancata risoluzione del pericolo
trauma (Utr) e lutto (Ul) - Dp - Depresso
- R - In corso di riorganizzazione
- DX - Disorganizzato (categoria provvisoria)
73La codifica dellattaccamento
Main e Goldwyn (AAI)
Ainsworth ( SS)
Crittenden (AAI)
F - (Free) Libero-autonomo Ds -
(Dismissing) Distanziante E -
(Entangled) Preoccupato-
invischiato U - (Unresolved) Irrisolto
B - Sicuro A - Evitante C -
Resistente-ambivalente D - Disorganizzato-
disorientato
B - Equilibrato A - Distanziante a basso indice
(A1-2) ad alto indice (A3-8) C - Preoccupato a
basso indice (C1-2) ad alto indice (C3-8) A/C -
Dist/Preocc AC - Psicopatia
Bambino --------------------
----- Adulto ----------------------
74I questionari self-report
- Adult Attachment Questionnaire (AAQ) di Hazan e
Shaver (1987) - Relationship Questionnaire (RQ) di Bartholomew e
Horowitz (1991) - Attachment Style Questionnaire (ASQ) di Feeney,
Noller e Hanrahan (1994) - Questionario sullAttaccamento Attuale di
Lorenzini, Mancini e Sassaroli (1985) - Parental Bonding Instrument (PBI) di Parker,
Tupling e Brown (1978) - Attachment Movie Test (AMT) di Baldoni (2005)
75Adult Attachment Questionnaire (AAQ)di Cindy
Hazan e Phillip Shaver (1987)
Quale delle seguenti frasi descrive meglio i suoi
sentimenti? (scala da 1 a 7) 1. Trovo
relativamente facile stabilire delle relazioni
intime con altri e mi sento a mio agio nel
dipendere da loro. Non mi capita spesso di temere
di essere abbandonato/a o che qualcuno si leghi
fortemente a me. (SICURO) 2. Qualche volta mi
sento a disagio quando sto con gli altri trovo
difficile avere completa fiducia in loro,
mostrarmi dipendente da essi. Divento nervoso/a
se qualcuno diventa eccessivamente intimo e,
spesso, il/la mio/a partner vorrebbe che
stabilissimo unintimità superiore a quella che
mi fa sentire a mio agio. (EVITANTE) 3. Trovo
che gli altri siano riluttanti a stabilire con me
quellintimità che desiderei raggiungere con
loro. Spesso temo che il/la mio/a partner non sia
realmente innamorato/a o che non voglia stare con
me. Desidero un rapporto molto stretto con il/la
mio/a partner e questo, qualche volta, fa fuggire
le persone. (ANSIOSO-AMBIVALENTE)
76Relationship Questionnaire (RQ)di Kim
Bartholomew e Leonard Horowitz (1991)
SCHEMA DEL SE
SCHEMA DEGLI ALTRI
77Attachment Style Questionnaire (ASQ) di Judith
Feeney, Patricia Noller e Mary Hanrahan (1994)
- E un questionario self-report di 40 items con
risposte su una scala a sei punti (da totalmente
in disaccordo a totalmente daccordo) - Valuta cinque dimensioni che vanno a costituire
altrettante sottoscale (Fiducia, Bisogno di
approvazione, Preoccupazione per i rapporti
stretti, Disagio nei confronti dellintimità ,
Rapporto sentimentale considerato come
secondario) - La classificazione è basata sul modello a quattro
categorie di Bartholomew
78Parental Bonding Instrument (PBI)di Parker,
Tupling, Brown (1979)
- E un questionario self-report di 25 items con
risposte su una scala a 4 punti (da molto vero a
molto falso) - Valuta nelladulto il legame con i propri
genitori durante i primi 16 anni di vita - Si basa su due dimensioni
- Cura (affettuosità , calore, empatia e confidenza
contro freddezza, incomprensione, negligenza) - Iperprotezione (controllo, intrusione, inibizione
della autonomia contro stimolazione
allindipendenza e allesplorazione)
79Attachment Movie Test (AMT)di Franco Baldoni
(2005)
- Consiste nella visione di 9 brevi filmati alla
fine di ognuno dei quali si chiede al soggetto di
compilare una scheda. - Pone il soggetto in una condizione standardizzata
di moderato stress, impedendogli di riflettere
eccessivamente in modo da ridurre al minimo
linterferenza conscia. - I filmati si riferiscono alle principali
tematiche analizzate dallAAI - Lobiettivo non è classificare lo stile di
attaccamento, ma valutarne alcune dimensioni
significative individuate dalla ricerca più
recente - La procedura richiede circa unora di tempo e può
essere utilizzata dalla preadolescenza alletÃ
adulta anche in soggetti con capacità cognitive e
culturali limitate.
80La teoria dellattaccamentoBibliografia
essenziale
- Bowlby J. (1951) Cure materne e igiene mentale
del fanciullo. Giunti- Barbera, Firenze, 1957 - Bowlby J. (1969-1980) Attaccamento e
perdita (Voll.1-3). Boringhieri, Torino,
1972-1983 - Bowlby J. (1977) Costruzione e rottura dei
legami affettivi. Raffaello Cortina, Milano, 1982 - Bowlby J. (1988) Una base sicura. Raffaello
Cortina, Milano
- Holmes J. (1993) La teoria dellattaccamento.
Raffaello Cortina, Milano, 1994 - Crittenden P.M. (1999) Attaccamento in etÃ
adulta. Raffaello Cortina, Milano - Fonagy P. (2002) Psicoanalisi e teoria
dellattaccamento. Raffaello Cortina, Milano. - Loriedo C., Picardi A. (2000) Dalla teoria
generale dei sistemi alla teoria
dellattaccamento. Franco Angeli, Milano - Cassidy J., Shaver P.R. (a cura di) (1999)
Manuale dellattaccamento, Giovanni Fioriti,
Roma, 2002