Farmaci antidepressivi (timolettici) - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Farmaci antidepressivi (timolettici)

Description:

Farmaci antidepressivi (timolettici) L uso del termine depressione per connotare una sindrome psichiatrica stato utilizzato per la prima volta negli anni 20 ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:37
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 28
Provided by: 6297184
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Farmaci antidepressivi (timolettici)


1
Farmaci antidepressivi (timolettici)
  • Luso del termine depressione per connotare una
    sindrome psichiatrica è stato utilizzato per la
    prima volta negli anni 20 dallo psichiatra
    tedesco Meyer.
  • La depressione è una sindrome molto eterogenea,
    con sintomatologia complessa, a volte
    misconosciuta sia dal medico che dal paziente, a
    volte viceversa troppo facilmente diagnosticata.
  • I casi adeguatamente diagnosticati rispondono
    bene al trattamento farmacologico.
  • Bisogna ricordare limportanza anche del
    trattamento psicoterapeutico di sostegno.
  • Depressione non è demoralizzazione ma una
    condizione patologica che colpisce il 7-15 degli
    uomini e il 13-28 delle donne durante la vita!

2
  • Una classificazione delle sindromi depressive si
    basa sulla presunta origine della malattia e
    distingue
  • Depressione reattiva, si presenta in risposta ad
    una disgrazie o ad una malattia, o un lutto
  • Depressione endogena o maggiore, intesa come
    incapacità costitutiva di trarre piacere dagli
    eventi e di affrontare i comuni fatti della vita
  • Depressione associata a stati maniacali, sindrome
    maniaco-depressiva.

3
Differenti ipotesi nella genesi della depressione
  • Riduzione funzionale della trasmissione
    monoaminergica
  • Ridotto livello di neurotrasmettitori
    monoaminergici (noradrenalina, serotonina) nello
    spazio intersinaptico
  • Upregulation dei recettori monoaminergici
    postsinaptici
  • Upregulation degli autorecettori monoaminergici
    presinaptici che controllano il rilascio delle
    monoamine
  • Tutti i farmaci antidepressivi agiscono
    aumentando i livelli di monoamine nella
    terminazione sinaptica
  • Tuttavia, sebbene lazione del farmaco sul
    neurotrasmettitore si manifesti fin dallinizio
    del trattamento, lefficacia terapeutica si ha
    solo dopo alcune settimane.
  • E possibile quindi che lazione antidepressiva
    sia dovuta a modificazioni funzionali a lungo
    termine.

4
Dinamica temporale degli effetti degli
antidepressivi
Settimane di trattamento con antidepressivi
Effetti sinaptici ore - giorni
5
Sintomi controllati dai sistemi monoaminergici
Noradrenalina
Serotonina
AnsiaIrritabilità
ImpulsivitàIdeazione suicidaria
Attenzione
Umore, Emotività Funzioni Cognitive
Sonno, Appetito Funzioni sessuali Aggressività
MotivazioneEnergia
Attività psicomotoria Euforia
Dopamina
6
Depressione Strategie farmacologiche e farmaci
in uso
7
Depressione Strategie farmacologiche e farmaci
in uso
  • 1 Blocco della ricaptazione di monoamine
  • Il blocco della ricaptazione di monoamine aumenta
    la concentrazione di neurotrasmettitori nello
    spazio intersinaptico.
  • Non selettivi (NA, 5-HT, DA)
  • Antidepressivi triciclici (TCA), Es.
    Amitriptilina (Laroxyl, Adepril), imipramina
    (Tofranil), clorimipramina (Anafranil),
    nortriptilina (Noritren)
  • b. Selettivi (5-HT) (SSRI)
  • Non-triciclici o "nuova generazione" Es.
    Fluoxetina (Prozac), paroxetina (Eutimil,
    Serotax), sertralina (zoloft)
  • c. Selettivi (NA) (SNRI)
  • Non-triciclici o "nuova generazione" Es.
    Reboxetina (Davedax)

8
Depressione Strategie farmacologiche e farmaci
in uso
  • 2. Inibitori selettivi delle MAO
    (monoaminossidasi)
  • Il blocco delle MAO determina un aumento dei
    livelli di neurotrasmettitori nello spazio
    sinaptico
  • Irreversibili tranilcipromina (Parmodanil)
    selegilina (MAO B)
  • Reversibili moclobemide (Aurorix) (MAO A)

9
Depressione Strategie farmacologiche e farmaci
in uso
  • Gli antidepressivi sono efficaci nel trattamento
    della depressione maggiore di grado moderato o
    grave. Non sono utili, in genere, nelle forme
    lievi di depressione anche se a volte si può
    tentare un ciclo di trattamento per i casi
    refrattari agli approcci psicologici.
  • La scelta dellantidepressivo deve basarsi sulle
    necessità individuali del paziente, tenendo conto
    delle malattie concomitanti, delle terapie già in
    atto, del rischio di suicidio e della risposta ai
    trattamenti antidepressivi precedenti.
  • Antidepressivi (TCA) e inibitori della
    ricaptazione della serotonina (SSRI) sono in
    genere preferiti poiché gli IMAO possono essere
    meno efficaci e hanno interazioni pericolose con
    altri farmaci e alimenti.
  • Gli antidepressivi triciclici possono essere
    adatti in molti casi di depressione. Se si temono
    i potenziali effetti indesiderati dei triciclici
    più vecchi, gli inibitori della ricaptazione
    della serotonina e le classi più nuove di
    antidepressivi possono essere appropriati.

10
Depressione Strategie farmacologiche e farmaci
in uso
MANCANZA DI RISPOSTA La mancanza di risposta a un
primo trattamento con antidepressivi può
richiedere un aumento del dosaggio, il passaggio
a un altra classe di molecole o, nei pazienti con
depressione maggiore atipica, luso di IMAO. Se
anche il secondo tipo di antidepressivo risulta
inefficace, è necessario limpiego di un farmaco
aggiuntivo come litio, di psicoterapia o di
terapia elettroconvulsiva. Litio e IMAO vanno
iniziati solo sotto controllo specialistico. Dopo
la remissione, il trattamento antidepressivo
dovrebbe essere mantenuto per almeno 4-6 mesi
(circa 12 mesi negli anziani). I pazienti con
storia di depressione ricorrente devono ricevere
una terapia di mantenimento (per almeno 5 anni o
a tempo indefinito). La combinazione di due
antidepressivi può essere pericolosa e trova di
rado giustificazione (tranne che sotto controllo
specialistico).
11
Depressione Strategie farmacologiche e farmaci
in uso
SOSPENSIONE Se viene sospeso bruscamente un
antidepressivo (in particolare un IMAO) dopo una
somministrazione regolare di 8 settimane o più,
possono comparire sintomi gastrointestinali come
nausea, vomito e anoressia, accompagnati da
cefalea, stordimento, brividi e insonnia e,
talvolta, ipomania, ansia da panico e
irrequietezza motoria estrema. È meglio ridurre
la dose in modo graduale in un arco di tempo di 4
settimane o più se emergono sintomi da
sospensione (6 mesi se i pazienti hanno assunto
lantidepressivo come terapia di mantenimento a
lungo termine). DISTURBI DI PANICO Gli
antidepressivi sono usati in genere nei disturbi
di panico e nelle fobie la clomipramina è
autorizzata per gli stati fobici e ossessivi la
paroxetina è autorizzata per il trattamento della
fobia sociale. Avvertenze del Committee on
Safety of Medicines Liponatriemia (tipica negli
anziani e probabilmente dovuta a una secrezione
inadeguata di ormone antidiuretico) è stata
associata a tutti gli antidepressivi e dovrebbe
essere presa in considerazione in tutti i
pazienti che sviluppano sonnolenza, confusione o
convulsioni durante lassunzione di un
antidepressivo.
12
Antidepressivi triciclici (TCA)
  • Imipramina (Tofranil), amitriptilina (Laroxyl)
  • Assorbimento completo dopo somministrazione
    orale.
  • Biodisponibilità bassa e variabile per effetto di
    primo passaggio, con formazione di metaboliti
    attivi.
  • Posologia determinata empiricamente. Inizialmente
    effetto di sedazione e diminuzione dellattività
    intellettuale e fisica.
  • Dopo 2-3 settimane si ha aumento della
    motivazione e miglioramento dellumore.
  • Sono adesso farmaci di seconda scelta

13
Antidepressivi triciclici
Vertigine Ipotensione ortostatica Problemi
eiaculatori
Secchezza delle fauci, stipsi ritenzione urinaria
visione offuscata, tachicardia,
disturbi cognitivi, deliri
Aumento ponderale Sonnolenza Vertigini Sedazione
Disturbi del ritmo cardiaco (cardiodeprimenti)
con slargamento del complesso QRS
Effetti complessi tremore, riduzione soglia
convulsiva, (mioclono, epilessia) viraggio
maniacale
EFFETTO ANTIDEPRESSIVO
14
Antidepressivi triciclici (TCA)
  • Effetti collaterali (viene sviluppata tolleranza
    durante il trattamento)
  • Effetto antimuscarinico (secchezza delle fauci,
    stipsi, ritenzione urinaria e sudorazione)
  • Ipotensione posturale per blocco dei recettori
    alfa1 periferici.
  • possono provocare aritmie (fra cui blocco della
    conduzione e la tachicardia ventricolare) che
    possono portare ad arresto cardiaco che possono
    giocare un ruolo nella morte improvvisa di
    pazienti con una malattia cardiaca.
  • Effetti anti-H1 (sedazione, sonnolenza).
  • Crisi epilettiche.
  • Aumento del peso corporeo.
  • I pazienti dovrebbero essere incoraggiati a
    continuare la cura perchè si sviluppa tolleranza
    a questi effetti collaterali che si riducono se
    allinizio vengono somministrate dosi basse da
    aumentare gradualmente. Lintroduzione graduale
    del trattamento è particolarmente importante
    negli anziani che, a causa degli effetti
    ipotensivi di questi farmaci, sono esposti a
    vertigine o sincope. Un altro effetto collaterale
    al quale gli anziani sono particolarmente
    suscettibili è liponatriemia. Nellintossicazione
    acuta a scopo suicida (molto frequente!), la
    morte si ha per aritmia cardiaca.

15
Inibitori selettivi della ricaptazione di
serotonina (SSRI)
  • Fluoxetina (Prozac), paroxetina (Serotax),
    sertralina (Zoloft)
  • Assorbimento per via orale completo, metabolismo
    nel fegato, eliminazione renale.
  • Privi degli effetti avversi di tipo
    antimuscarinico, antistaminico e di blocco dei
    recettori alfa1.

16
Inibitori selettivi della ricaptazione di
serotonina (SSRI)
  • Effetti collaterali più importanti sono a carico
    del tratto GI (di solito cessano dopo 1-2
    settimane) nausea, diarrea, vomito cefalea,
    insonnia, anoressia. Inoltre reazioni da
    ipersensibilità. Hanno ampia finestra
    terapeutica.
  • Tuttavia in associazione con Inibitori delle MAO
    possono causare la sindrome serotoninergica con
    disturbi della coscienza, ipertermia e
    iperriflessia, rigidità muscolare, tachicardia,
    ipertensione, febbre, diarrea, nausea, vomito.

17
Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO)
  • Inibitori irreversibili tranilcipromina
    (Parmodalin) Assorbimento per via orale
    completo, metabolismo nel fegato e eliminazione
    renale.
  • E una amina simpaticomimetica indiretta, spiazza
    la NA dalle vescicole sinaptiche con pericolo di
    ictus e crisi ipertensive.

Non si dovrebbe iniziare la cura con altri
antidepressivi per almeno 2 settimane dopo che il
trattamento con IMAO sia stato sospeso (3
settimane se si inizia un trattamento con
clomipramina o imipramina). È particolarmente a
rischio la combinazione di tranilcipromina e
clomipramina.
18
Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO)
  • Importanti effetti avversi se assunti insieme a
    cibi contenenti tiramina (vino rosso, formaggi
    stagionati), che è normalmente metabolizzata
    dalle MAO intestinali (inibite anchesse dal
    farmaco!). Queste interazioni possono determinare
    un aumento pericoloso della pressione arteriosa.
    Una cefalea pulsante può essere un sintomo
    precoce dallarme. Ai pazienti dovrebbe essere
    spiegato di mangiare solo cibi freschi. Ciò è
    importante soprattutto per quanto riguarda carne,
    pesce, pollame e frattaglie è meglio evitare la
    cacciagione. Il rischio di interazioni persiste
    per 2 settimane dopo la sospensione del
    trattamento con IMAO. I pazienti dovrebbero anche
    evitare le bevande alcoliche, anche quelle a
    basso tasso alcolico.
  • Inibitori reversibili dalla MAO-A moclobemide
    (Auroxir) meno pericolosi. Assorbimento per via
    orale completo.

19
Fitoterapia nella depressione????????
  • Liperico o erba di San Giovanni (Hypericum
    perforatum) è un rimedio fitoterapico che si è
    diffuso come trattamento della depressione lieve.
    Tuttavia, le preparazioni di iperico possono
    indurre diversi enzimi metabolici e avere di
    conseguenza interazioni importanti.
  • La quantità di principio attivo può variare molto
    tra le differenti preparazioni e il passaggio da
    una allaltra è in grado di alterare il grado di
    induzione enzimatica.
  • Inoltre, quando un paziente sospende lassunzione
    delliperico, le concentrazioni di farmaci che
    interagiscono possono aumentare, rischiando
    lintossicazione.
  • Non si devono somministrare antidepressivi
    insieme alliperico per il rischio di
    interazioni.

20
Disturbo bipolare (sindrome maniaco depressiva)
Strategie farmacologiche e farmaci in uso
  • Sali di litio effetto sul turnover
    dell'inositolfosfato e interazione con i sistemi
    recettoriali che usano come secondo messaggero il
    fosfatidil inositolo.
  • Il litio (concentrazione plasmatica tra 0.8 e 1.2
    mEq/l) è attivo nei pazienti con crisi bipolari
    (maniaco-depressive) nel mantenimento la
    litiemia deve essere mantenuta tra 0.6 e 0.8
    mEq/l, controllando periodicamente i livelli
    serici dello ione.
  • Effetti collaterali
  • Disturbi a carico del SNC, (tremore, atassia,
    iperattività motoria, confusione mentale)
  • Anomalie della funzione tiroidea
  • Alterazioni della funzionalità renale
  • Edemi
  • Depressione del nodo seno-atriale
  • Al di sopra di 2mmol/L si hanno effetti tossici
    GRAVI
  • Danno renale irreversibile
  • Vomito incoercibile
  • Convulsioni
  • Confusione mentale, coma

21
Depressione Strategie farmacologiche e farmaci
in uso
  • I farmaci più usati nel trattamento della
    depressione sono gli inibitori (selettivi e non
    selettivi) del re-uptake delle monoamine.
  • Circa il 70 dei pazienti depressi è responsivo
    ad una corretta terapia, contro il 35 responsivo
    alluso del placebo.
  • Nei pazienti con crisi depressive ricorrenti, una
    terapia di mantenimento con basse dosi riduce le
    ricadute (solo nel 15 pazienti), mentre
    linterruzione determina una ricaduta nel 65 di
    pazienti.

22
(No Transcript)
23
(No Transcript)
24
I più recenti farmaci antidepressivi hanno una
minore incidenza di effetti collaterali, ma non
sono pillole della felicità v. stampa di
divulgazione non scientifica per Prozac!
nausea, insonnia, ansia, anoressia, impotenza e
diminuzione della libido
25
Farmaci antidepressivi in gravidanza
CLASSE ESEMPI FDA-Significato Potenza PROBLEMA
Ansiolitici Diazepam D/4/3 A fine gravidanza, depressione, irritabilità, riflessi esagerati nel neonato
Stabil. Umore Litio D/1/2 Malformazioni (cuore e grossi vasi) Letargia, ridotto tono muscolare, ridotta suzione, ipotoidismo, diabete insipido nefrogenico nel neonato
Antidepressivi SSRI TCA Citalopram Fluoxetina Sertralina Imipramina, nortriptilina Amitriptilina, clomipramina ?/3/3 C/4/4 ? ? ? C C/3/3 Tutti gli SSRI attraversano la placenta, ma non evidenze di malformazioni o ritardo neurologico. (di scelta Paroxetina) Effetti non accertati Non effetti teratogeni
26
Farmaci antidepressivi in gravidanza
  • La somministrazione di antidepressivi durante
    lultimo trimestre di gravidanza espone il
    neonato per almeno due settimane ad una sindrome
    che regredisce entro un mese dalla nascita e che
    è caratterizzata da sintomi quali
  • Cianosi
  • Tachicardia
  • Ipotonia
  • Letargia o irritabilità
  • Ritenzione urinaria
  • Midriasi persistente

27
Farmaci antidepressivi e allattamento
  • Maternity blues ovvero una depressione di media
    gravità che può presentarsi entro la prima
    settimana dal parto e si risolve spontaneamente
    entro il primo mese.
  • Se la depressione permane si rende necessaria
    linterruzione dellallattamento al seno e la
    somministrazione di farmaci.
  • Esiste una vasta letteratura che mette in luce la
    presenza di effetti indesiderati nel neonato
    allattato al seno (sonnolenza e letargia) da
    donne in trattamento con antidepressivi (TCAs e
    SSRI).
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com