Title: Il valore della comunicazione in Oncologia
1Il valore della comunicazione in Oncologia
-
Dr.Roberto Magarotto -
Responsabile -
Struttura di Cure Palliative -
Dipartimento Oncologico -
Ospedale S.Cuore -Don Calabria -
Negrar -VR
2 - La verita e tanto piu difficile quanto piu a
lungo si e taciuta - Anna Frank
3Dire la verita e basilare per la qualita del
nostro operare a sostegno della vita dopo la
diagnosi
- La verita della malattia
- La verita dell inguaribilita
- La verita della terminalita
- La comunicazione della verita
- e un diritto che puo non essere
- esercitato ma non negato
- Perche conviene dirla?
- A chi dirla ?
- Chi deve dirla ?
- Come dirla?
- Fino a che punto dirla ?
4 Dire la verita si
- Conviene perche
- Abbiamo bisogno della fiducia e della
collaborazione del malato - per riconoscere al malato il diritto della
persona che esercita in pieno le sue scelte - Per permettere al malato di prendere decisioni
personali- per se ed anche per la propria
famiglia
5 Dire la verita si
- Perche edifficile sostenere comunque la non
verita nel corso delliter terapeutico e
assistenziale della malattia - Perche e impossibile mantenere unautenticita
di relazione quando non esiste un informazione
leale -
6Dire la verita a chi?
- il paziente e linterlocutore diretto e
privilegiato del curante - Particolari strutture familiari reagiscono al
trauma della diagnosi con modalita che
risentono pesantemente di dinamiche conflittuali
preesistenti il medico e lequipe curante
devono cercare di non colludere con la famiglia
o rimanere invischiati in situazioni fortemente
negative per lammalato anzi si devono ricercare
in ogni nucleo familiare le risorse positive su
cui contare
7Dire la verita a chi?
- il paziente, a giudizio dei familiari ,non
potrebbe tollerare una verita cosi angosciosa - Nel caso di severe patologie psichiatriche (
depressioni maggiori, sindromi paranoiche ) si
potra valutare caso per caso quanta verita
dire e sempre comunque con una assoluta
gradualita - Il paziente e sempre linterlocutore
- diretto e privilegiato del curante
8 Chi deve dire la verita ?
- Il medico in primis ma deve essere una verita
conosciuta e concordata nelle modalita di
espressione da tutta lequipe curante
9Quando dire la verita?
- Quando il paziente chiede spiegazioni sulla sua
malattia e le prospettive terapeutiche e siamo
in grado di dargliele correttamente - E se non chiede? Rispettando la sua fragilita(
espressa dal desiderio di non sapere) una parte
almeno dellinformazione non va ritardata
perche il paziente deve dare il consenso
informato alle cure - Se la prognosi e infausta il medico non e
obbligatorio - 1)ad esprimersi sullassoluta certezza sullesito
delle terapie - 2)a quantificare col malato la prognosi , che
rimane avere un preminente valore statistico -
10 Quanta verita ?
- Tutta la verita che puo essere utile al malato
- 1)Lei ha un tumore che si puo asportare
chirurgicamente e poi faremo una chemioterapia
per abbassare quanto piu possibile la
possibilita di recidiva
11 Quanta verita?
- 2) lei ha una recidiva della malattia che
avevamo gia trattato ci sono cure che possono
darle un reale vantaggio per contrastare la
malattia e le faremo con la sua collaborazione ,
cercando che le creino meno effetti collaterali
possibili
12 Quanta verita?
- 3) lei soffre per una malattia che non e piu
guaribile e non abbiamo altri trattamenti
possibili efficaci la sua persona e
comunque curabile e noi siamo qui e ci
impegneremo per questo - 4) le manca ancora poco da vivere la possiamo
aiutare a vivere questo momento senza dolore e
altre sofferenze e nel pieno rispetto della sua
dignita di persona
13 una misura della verita?
- Se esiste una misura per la verita questa non
puo che consistere nella persona del malato (
evitare laccanimento informativo)
14Come dire la verita?Una comunicazione efficace
- Bongiorno-Malizia
- La comunicazione della diagnosi grave Carocci
editore 2001 - Occorre
- saper ascoltare
- riaffermare
- rispecchiare
- chiarire
- focalizzare
- Riassumere
- Modalita di comunicazione terapeuticamente
efficaci
15Come dire la verita?Una comunicazione
inefficace
- Si deve evitare
- Il silenzio imbarazzato
- Formulare giudizi
- Dire frasi di incoraggiamento stereotipate
- Cambiare argomento
- Pronunciare frasi difensive
- Modalita di comunicazione terapeuticamente
inefficaci
16Vecchi cascinali di Van Gogh(1853-1890)
17La giustadistanzaemotiva
- La comunicazione in modo asettico permette al
medico di riaffermare il suo ruolo professionale
e rafforzare la sua identita di curante - La comunicazione troppo coinvolta emotivamente
nel rapporto col paziente puo essere
influenzata negativamente dai sentimenti di
perdita vissuti dal medico - Lapprendimento della giusta distanza emotiva
implica - la risoluzione , senza sbilanciamenti
eccessivi, del conflitto estraneita /intimita
18Verita? Siper affrontare con realismo le
limitazioni dellautonomia
- Metastasi ossee
- Denutrizione
- Anemia
- Fatica
-
- la qualita della vita consiste nella distanza
tra le aspettative e la realta, tra una realta
osservata e una realta attesa
19Il valore della vita
- la qualita della vita consiste nella distanza
tra le aspettative e la realta, tra una realta
osservata e una realta attesa -
20 Padroni del proprio tempo
- Fai cosi o mio Lucilio renditi padrone di te
stesso e il tempo che finora ti era portato via
con la forza o che ti sfuggiva di mano
raccoglilo e conservalo - Seneca
21Tempo e vita
- ridare al tempo la dimensione della vita(
indipentemente da quanto ne rimane )
22Verita fino allultimo
- Valorizzazione dei rapporti familiari e affettivi
in genere - Possibilita di prendere decisioni per il futuro
dei propri cari - Testamento spirituale
23Blues song
- Sometimes i feel like motherless child
- A tanti malati ce un momento in cui sembra
mancare ogni appoggio, sembra non esserci
nessun appiglio a cui aggrapparsi non sempre
nelle storie personali dei nostri pazienti ci
sono mani su cui contare , spalle su cui
confortarsi un po , cuori con cui
condividere la propria esperienza di vita ,
fino allultimo istante . - E noi operatori sanitari ? ci siamo perche
dobbiamo esserci - ma se ce stata lealta e condivisione basate
sulla verita - l augurio per tutti noi e che che i pazienti
sentano che noi abbiamo scelto di esserci non
solo con le nostre mani ma anche con le nostre
spalle e i nostri cuori -
24Diventero uno zombie?
25Bette Davis 1939
26Siete tutti invitati a Negrar il 19 aprile e il
24 maggio al convegno PER UNA VITA COME PRIMA
27Grazie per lattenzione