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Forme di comunicazione

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Forme di comunicazione istituzionale e sociale Il senso della vita di oggi Marshall McLuhan .1 – PowerPoint PPT presentation

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Title: Forme di comunicazione


1
Forme di comunicazione istituzionale e sociale
2
(No Transcript)
3
(No Transcript)
4
Il senso della vita di oggi
5
Università del Kansas
6
Marshall McLuhan .1
  • "il medium è il messaggio"

"I più, inconsapevoli degli effetti pervadenti
dei media sull'uomo, non si rendono conto
anzitutto che lo stesso medium è il messaggio,
non il contenuto, e inoltre ignorano che il
medium è il massaggio, si perdoni il bisticcio,
poiché esso intride, satura, plasma e trasforma
ogni rapporto sensoriale. Il contenuto o
messaggio di un qualsiasi medium ha tanta
importanza quanta ne ha la stampigliatura sulla
cassa d'imballaggio di una bomba atomica." 
7
Marshall McLuhan .2
"il medium è il messaggio"
  • "Affermando che il medium è il messaggio,
    piuttosto che il contenuto, io non voglio
    affermare che il contenuto non giochi nessun
    ruolo, ma piuttosto che il suo ruolo è di natura
    subordinata."

8
(No Transcript)
9
Comunicare far capire ad altri il nostro
messaggio
10
Si comunica solo ciò che laltro percepisce
Lobiettivo principale di ogni comunicazione è
quello di entrare in relazione con chi ascolta,
di fare presa su di lui per influenzarne in
qualche modo il comportamento, orientarlo verso
unazione, verso un obiettivo comune.
11
Paradossalmente, proprio le marche che dovrebbero
farti sentire più bella contribuiscono ad
abbassare la tua autostima. Il 68 delle donne
nel mondo concordano sul fatto che i media e la
pubblicità fissano uno standard di bellezza non
realistico. Uno standard che la maggior
parte di loro non potrà mai raggiungere.
La comunicazione esterna e la multimedialità
Paolo Iabichino_COM-PA_8 Novembre 2007
12
che tipo di comunicazione è?
antonio tavilla
13
e ancora
  • lattacco true colors
  • pro age

14
(No Transcript)
15
Il risultato della comunicazione non è latto
comunicativo, ma è la risposta che se ne riceve.
FEEDBACK(segnale di ritorno o restituzione )
16
rumore ogni interferenza o barriera che
impedisce o disturba la comunicazione
il messaggio può essere male organizzato, o
magari prolisso, o invece troppo stringato
17
alcuni punti chiave
  • Suscitare lattenzione dei potenziali fruitori.
  • Sviluppare completamente il tema chiave di
    principale interesse.
  • Presentare degli esempi delle caratteristiche
    desiderabili da parte dei visitatori.
  • Offrire la possibilità di feeback.

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DISTINGUERE I DISCORSI
Per i siti web
  • INFORMARE
  • CONVINCERE - PERSUADERE
  • INTRATTENERE

19
Per i siti web
  • Informazione (news, inchieste).
  • Comunicazione (dialogo con lutente).
  • Promozione (creazione degli eventi).

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Per i siti web
Sviluppare partecipazione
Interna ed esterna
Superare lautoreferenzialità
Realizzando servizi
21
nel web scrivere e/o esporre
parlare
non significa necessariamente comunicare
Lobiettivo non è trasmettere linformazione ma .
ottenere un risultato
22
LA SINTESI
  • processo logico di unificazione di varie parti,
    elementi o termini in un tutto.
  • nella dialettica hegeliana o a lui ispirata, il
    concetto o il giudizio più comprensivo che supera
    e unifica posizioni opposte, tesi e antitesi.
  • capacità di cogliere e rappresentare
    lessenziale semplicità e s. sono i tratti
    salienti dei suoi scritti, avere una buona
    capacità di s.

De Mauro, Dizionario della Lingua Italia
23
La Conversazione
I Cittadini si formano le opinioni da soli
Cosa deve fare la Pubblica Amministrazione?
Informare e conversare in maniera onesta e
interessante!
24
Comunicazione Istituzionale
  • Comunicazione istituzionale pura
  • Comunicazione prevalentemente istituzionale
  • Comunicazione istituzionale prevalentemente
    politica
  • (F. Pira 2007)

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Comunicare i valori sociali
  • Le Istituzioni, le imprese e il non profit si
    misurano con valori sociali e etici
  • Comunicano il valore sociale con obiettivi
    diversi
  • Le Istituzioni e tutti i soggetti
    pubblico-privati che erogano servizi a valenza
    pubblica comunicano il valore sociale
    nellottica della soddisfazione delle esigenze
    dei cittadini e della loro partecipazione
  • Le imprese e il non profit comunicano con
    lobiettivo di accreditare il proprio ruolo
    sociale e rafforzare la relazione con la comunità
    di riferimento

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Dare vita ad Una Pubblica Amministrazione che ha
utenti e clienti, che investe per realizzare
prodotti e servizi, che deve conoscere il
rapporto costi benefici, la qualità erogata,
lefficienza e lefficacia dellorganizzazione
preposta alla gestione del servizio. Senza
dimenticare che ogni realizzazione non può essere
misurata in termini solo economici ma deve
produrre un miglioramento nella qualità della
vita degli amministrati. (A. Rovinetti. 2007)
27
  • Barnett Pearce ritiene che il processo di
    trasferimento dellinformazione sia assolutamente
    secondario a quello di costruzione sociale che
    gli individui attivano per comunicare

Lo schema della comunicazione di Pearce (1989)
28
  • Il comunicare è legato allesercizio del
    diritto di cittadinanza intesa come
    partecipazione consapevole e informata a processi
    decisionali pubblici e anche dovere di
    cittadinanza
  • Comunicare valori sociali in particolare per
    Pubblica Amministrazione significa imparare a
    comunicare e a utilizzare gli strumenti idonei

29
Il circolo virtuoso della creazione del Valore
Sociale
Ascolto
La comunicazione
La comunicazione
Il cittadino
Azione
Rendicontazione
La comunicazione
La comunicazione
Misurazione
30
  • La comunicazione diventa fattore strategico di
    condivisione esterna e interna del cambiamento e
    dellevoluzione
  • Informa e coinvolge ognuno secondo il suo ruolo
    nella programmazione e amministrazione

Si da luogo così ad una Relazione Consapevole
tra Istituzioni e cittadino
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Accessibilità e Usabilità in sintesi
I principi e le regole di accessibilità e
usabilità non possono prescindere gli uni dalle
altre.
Accessibilità Rendere fruibile una pagina web
attraverso macchine e software differenti Usabili
tà Rendere fruibile linterazione tra
web-contenuti-interfaccia e utente. Comprensibilit
à di testi, chiarezza di esposizione, facilità di
navigazione.
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  • Vari livelli di siti web instituzionali ( e
    non)
  • Per parlare della propria istituzione (sito
    informativo)
  • Per fornire informazioni e servizi interattivi
    (sito comunicativo)
  • Per consentire al proprio pubblico di prendere
    decisioni insieme a noi (sito partecipativo)

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Comunicazione monodirezionale
  • Sono disponibile on line solo le informazioni
    necessarie per avviare una procedura per
    lottenimento dellerogazione di un servizio.
    Livello 1 informativo
  • E possibile scaricare i moduli necessari per
    avviare la procedura di erogazione del servizio e
    conoscere i refenti e gli orari degli uffici.
    Livello 2 Interazione a una via

Comunicazione bidirezionale
  • E possibile avviare on line la procedura che
    porta allerogazione del servizio, attraverso
    laccoglimento di una richiesta (fissare un
    appuntamento per la consegna dei moduli) Livello
    3 Interazione a due vie
  • Eseguire on line tutta la procedura, compresi i
    pagamenti, la consegna dei documenti,
    lottenimento della ricevuta certificata Livello
    4 Interazione a due vie (effettiva)

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È l'ora del social commerce
  • La vendita di prodotti e servizi via social
    network, oppure in collaborazione tra più utenti
    connessi tra loro, assumerà un peso crescente e
    permetterà di sfruttare le informazioni sugli
    utenti disponibili sui social network. 
  • Facebook Gifts, attivo negli Stati Uniti da
    ottobre 2012, permette di inviare e ricevere
    regali attraverso Facebook. Contenuti digitali e
    prodotti veri e propri vengono confezionati da
    Facebook e recapitati al domicilio del
    destinatario dopo che l'utente ha scelto che cosa
    regalare, dall'elenco prodotti dei brand partner,
    ha effettuato l'acquisto e inviato la notifica
    all'amico via social network. È possibile per
    esempio inviare un regalo ad un amico in
    occasione del compleanno, anche se non si conosce
    l'indirizzo al quale spedire, in quanto è il
    destinatario stesso ad indicarlo, talvolta
    insieme alle caratteristiche specifiche del
    prodotto come taglia, colore, etc. 
  • Google Shortlist è una funzionalità di Google
    Shoppingche offre la possibilità agli utenti di
    condividere un'azione di acquisto dalla fase di
    ricerca alla scelta, alla finalizzazione vera e
    propria.
  •  
  • Nei prossimi quattro anni il numero di utenti
    Internet che accedono da mobile supererà il
    numero degli accessi via personal computer. La
    portabilità dei dispositivi permette agli on line
    shopper di utilizzarli in qualsiasi momento per
    ricercare informazioni sui prodotti, confrontare
    i prezzi, riscattare coupon e pagare i propri
    acquisti on line e off line. 

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I social media preferiti dalle aziende italiane
  • I social media ritenuti più efficaci dalle
    aziende per la promozione del proprio brand o per
    sostenere le vendite sono Facebook, YouTube, Twitt
    er e Google, con una netta preferenza per il
    primo. Facebook è ritenuto "molto efficace" dal
    23 delle aziende, e "abbastanza efficace" dal
    42. Youtube è considerato efficace
    complessivamente dal 31 delle aziende, Twitter e
    Google dal 26. 
  • Molte aziende italiane oggi gestiscono un proprio
    canale YouTube, in cui vengono pubblicati i
    propri spot pubblicitari, video che supportano
    operazioni promozionali e altri contenuti
    multimediali.

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E-commerce in Italia
  • Nel 2012 il settore dell'e-commerce è cresciuto a
    due cifre, del 12 con un valore di 21,1 miliardi
    di Euro.
  • Grazie alla diffusione dei dispositivi mobili,
    smartphone e tablet, e del mobile commerce, entro
    il 2015 il 50 della popolazione europea
    effettuerà acquisti on line. A livello mondiale
    l'e-commerce ha superato nel 2012 i mille
    miliardi di dollari. 
  • La Rete impone alle aziende italiane di
    riconsiderare la loro offerta in chiave
    internazionale. Un'opportunità che però richiede
    investimenti in promozione e marketing on line,
    come il social commerce, e strategie di medio
    termine, ma che già produce ritorni interessanti,
    infatti le imprese italiane che vendono on line
    fuori dai nostri confini, hanno ottenuto
    mediamente il 27 del fatturato dall'estero, ed
    in particolare dall'Europa. Questo risultato è
    prodotto nonostante solo il 30 delle imprese
    dispone di almeno un sito in lingua straniera e
    ben il 45 vende unicamente in Italia. 
  • La Rete può promuovere, meglio di qualunque altro
    media, il Made in Italy e la qualità dei prodotti
    italiani. E' necessaria però, oltre a una
    maggiore consapevolezza, un'accelerazione del
    sistema Paese nel suo complesso per sfruttare le
    possibilità offerte dall'on line per rilanciare e
    sviluppare settori come l'arredamento,
    l'alimentare, l'editoria, il turismo. Qualità,
    Rete, Made in Italy e globalizzazione del
    commercio insieme possono contribuire in modo
    significativo allo sviluppo delle piccole e medie
    imprese.

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Campagna sociali e istituzionali
http//www.youtube.com/watch?vZ0mkv1i8bak  in
inglese http//youtu.be/nKWnhYxyIPE  in
italiano http//en.gloria.tv/?media426788 h
ttp//www.governo.it/GovernoInforma/campagne_comun
icazione/index.html
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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Una bella sanità mai utilizzata
Conferenza stampa
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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IL LINGUAGGIO . Chi lha detto?
  • Dobbiamo occuparci soprattutto della questione
    del linguaggio. Parlando di linguaggio, desidero
    fare riferimento ai nostri modi di comunicare e
    al nostro vocabolario. È luogo comune osservare
    che lo stile del discorso nel forum digitale,
    soprattutto nel cosiddetto Web 2.0, è spontaneo,
    interattivo e partecipativo. Come xxxxxx, siamo
    più abituati a insegnare e rilasciare
    dichiarazioni. Sono attività importanti, ma le
    più efficaci forme di discorso digitale sono
    quelle che coinvolgono direttamente le persone,
    che cercano di rispondere alle loro domande
    specifiche e che sono aperte al dialogo. , siamo
    abituati a usare i testi scritti come modo
    normale di comunicazione. Non sono convinto che
    questa forma possa parlare ai più
    giovani,abituati a un linguaggio differente, un
    linguaggio radicato nella convergenza di parola
    scritta, suono e immagini. Abbiamo bisogno di
    riscoprire la capacità dellarte, della musica,
    della letteratura per esprimere i misteri della
    nostra fede e riuscire a toccare le menti e i
    cuori. Abbiamo bisogno di imparare a mostrare il
    modo in cui cerchiamo di servire, il modo in
    cui le nostre vite sono piene di ..

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Intervento di mons. Claudio Maria Celli al Sinodo
per la Nuova Evangelizzazione. Gli interventi
sono di 3 minuti e dunque richiedono estrema
concisione
  • La nuova evangelizzazione ci chiede di essere
    attenti alla novità del contesto culturale nel
    quale siamo chiamati ad annunciare la Buona
    Novella di Gesù Cristo, ma anche alla novità
    dei metodi che dovremmo utilizzare. I Nuovi Media
    sono rilevanti per entrambi i compiti,
    poiché stanno cambiando radicalmente la cultura
    nella quale viviamo e allo stesso tempo offrono
    nuovi percorsi per condividere il messaggio del
    Vangelo.

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Siamo così occupati a stare al passo con questa
nuova tecnologia, a comprarla, a imparare ad
usarla, ad ammirarla... che non ci fermiamo a
chiederci quali problemi può risolvere.
Visualizzazione e resa in immagine sono di enorme
interesse per noi, ma possono non essere lo scopo
per cui spendere il nostro denaro (Haverkamp
1985, pag. 14)
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Location-based Marketing (Roberto Cobianchi di
Casaleggio Associati)
  • .
  • Incentivare le persone a condividere la loro
    posizione significa poter accedere a informazioni
    demografiche, preferenze, abitudini d'acquisto e
    grazie a questo poter offrire informazioni e
    messaggi rilevanti per il cliente nel contesto in
    cui si trova.
  • Il beneficio per il cliente è che può ricevere
    (finalmente) informazioni utili in quel momento,
    non prima o dopo. Sapendo che un individuo si
    trova in un determinato locale, è possibile
    inviare info a valore aggiunto informandolo di
    una promozione disponibile in quel momento più
    il messaggio promozionale è "vicino" al punto
    vendita e più è efficace perché in grado
    di raggiungere i clienti non appena si trovano
    nelle vicinanze o addirittura NEL punto
    vendita.Il messaggio può essere una promozione o
    un'informazione, ma può essere rappresentato
    anche solo dalla possibilità di interagire con il
    cliente. Per i Brand che non hanno punti fisici
    di contatto con i consumatori, il Location-based
    Marketing e soprattutto quelle azioni che vengono
    veicolate su mobile rappresentano una opportunità
    senza precedenti di interagire con il consumatore
    nel momento stesso in cui questi si trova in un
    locale che espone / vende i prodotti / servizi
    del Brand.
  • È come avere un promoter in carne ed ossa sempre
    presente nel negozio, anzi meglio un promoter
    dotato di ubiquità perché può interagire
    con TUTTI i clienti contemporaneamente.

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allalwaysinbeta
antonio.tavilla_at_unime.it Tel. 090 6768665
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antonio.tavilla_at_unime.it Tel. 090 6768665
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