Title: ASSEGNI DI RICERCA FSE
1 ASSEGNI DI RICERCA FSE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione
Studenti - Area Post Lauream
DGR n. 1739 del 26/10/2011
- Riferimenti
- Dott. Caterina Gallasin, Responsabile U.O.
Progetti FSE e U.O. Master e Corsi di
Perfezionamento - Tel. 045/8425215, Fax 045/8425214, email
caterina.gallasin_at_univr.it segreteria.fse_at_ateneo.
univr.it
2OBIETTIVI DELLAZIONE
Lazione punta al raggiungimento di due macro
obiettivi prioritari
- 1 MACRO OBIETTIVO
- volto al potenziamento del capitale umano e
dunque centrato sul versante dei destinatari
- 2 MACRO OBIETTIVO
- volto allo sviluppo e allinnovazione del sistema
socio-economico locale, rafforzando il dialogo
tra sistema produttivo e sistema della ricerca
3Ne discendono obiettivi più specifici
a) sul versante dei destinatari
b) di sistema
4DESTINATARI
- Gli assegni di ricerca non potranno essere
conferiti a coloro che sono iscritti, per tutto
il periodo di durata del percorso di ricerca (12
mesi) sia in Italia che allestero a un - - corso di laurea triennale,
- - corso di laurea specialistica o magistrale,
- - dottorato di ricerca,
- - master universitario.
- Non potranno essere cumulati inoltre ad altre
borse o indennità di studio a qualsiasi titolo
conferite nello stesso arco temporale di
svolgimento dellattività di ricerca, né a
finanziamenti pubblici e/o privati ottenuti per
la realizzazione del progetto di ricerca. - Si rammenta infine che per tutta la durata del
progetto, il Destinatario dovrà conservare lo
stato di disoccupazione. Qualora durante lo
svolgimento della ricerca il Destinatario dovesse
perdere il requisito della disoccupazione, o
comunque dovesse incorrere nelle condizioni di
incompatibilità di cui al presente paragrafo o di
quelle previste dalla L. 240/2010, non potrÃ
continuare nel percorso previsto e il
Beneficiario ne sancirà la decadenza dai benefici
dellassegno.
5Stato di disoccupazione1
- In base al Decreto legislativo n. 297/2002 lo
stato di disoccupazione è la condizione del
soggetto privo di lavoro, che sia immediatamente
disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di
un'attività lavorativa secondo modalità definite
con i servizi competenti. Lo stato di
disoccupazione decorre dal giorno in cui si rende
la dichiarazione di immediata disponibilità ed è
necessario per percepire l'indennità di
disoccupazione. - La condizione di disoccupato deve essere
comprovata dalla presentazione dell'interessato
presso il servizio competente nel cui ambito
territoriale si trovi il domicilio del medesimo,
accompagnata da una dichiarazione, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, che attesti l'eventuale
attività lavorativa precedentemente svolta,
nonché l'immediata disponibilità allo svolgimento
di attività lavorativa. - Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e
con i concessionari e i gestori di pubblici
servizi, lo stato di disoccupazione è comprovato
con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza,
sottoscritte dall'interessato.
6Stato di disoccupazione2
- Si perde lo stato di disoccupazione in caso di
- reddito annuale lordo superiore a euro 8.000,00
se lavoratore dipendente o euro 4.800,00 se
lavoratore autonomo - accettazione di un'offerta di lavoro a tempo
determinato o di lavoro temporaneo (interinale)
di durata superiore a otto mesi, o superiore a
quattro mesi se si tratta di giovani (per
giovani si intendono coloro che possiedono
unetà compresa tra i diciotto anni e i
venticinque anni compiuti o, se in possesso di un
diploma universitario di laurea, fino a ventinove
anni compiuti. ). - Per dimostrare lo stato di disoccupazione a
Pubbliche Amministrazioni, concessionari e
gestori di pubblici servizi è sufficiente
un'autocertificazione, così come previsto
dall'art. 2 comma 5 del Decreto legislativo n.
181/2000 e s.m.i.
7AVVIO DEI PROGETTI
- Per lautorizzazione allavvio del progetto o
degli interventi, il beneficiario deve
predisporre prima della data prevista per lavvio
dellintervento, la lettera di avvio compilata in
tutte le sue parti e fatta sottoscrivere dal
legale rappresentante dellente. - La suddetta lettera deve essere consegnata presso
lufficio regionale di riferimento non prima di
aver proceduto ad avviare lintervento sul
gestionale regionale attraverso il caricamento
delle seguenti informazioni
8VIAGGI STUDIO1
- Nellambito del percorso potrebbe essere utile e
coerente con lattività di ricerca partecipare a
seminari, congressi e/o lezioni, sviluppare
approfondimenti presso altre Università , Centri
di Ricerca, imprese, ecc, visitare fiere ed
esposizioni, in altre Regioni e/o allestero. - Tali attività rientrano nella casistica dei
viaggi di studio.
Non saranno pertanto prese in considerazione e
dunque non potranno essere realizzate attivitÃ
fuori Regione descritte in maniera parziale o con
riferimenti generici.
9VIAGGI STUDIO2
- Durante la gestione del progetto il Beneficiario
avrà soltanto lobbligo di confermare alla
Direzione Istruzione la realizzazione del viaggio
di studio, comunicando contestualmente la data di
partenza e la data di rientro del Destinatario. - Detta comunicazione dovrà pervenire alla
Direzione Istruzione prima che il viaggio venga
effettuato, pena la inammissibilità del viaggio. - Qualora il progetto presentato non dovesse
contemplare viaggi di studio e durante il
percorso di ricerca si dovesse presentare la
necessità di svolgere attività fuori Regione,
oppure, per quanto previsti in progetto, il
Beneficiario ritenesse di variarne le
caratteristiche, il Beneficiario potrà inoltrare
richiesta motivata di variazione di progetto alla
Direzione Istruzione. Tali variazioni potranno
essere autorizzate in via del tutto eccezionale e
dopo opportuna valutazione di merito.
10GESTIONE DI RITIRI E SOSTITUZIONI1
- Nel caso il Destinatario del singolo intervento
di ricerca dovesse ritirarsi, l'assegno potrÃ
essere conferito, per il tempo rimanente alla
conclusione dellintervento stesso, al primo
degli esclusi risultati idonei in fase di
selezione, in continuità con il progetto di
ricerca già avviato.
11GESTIONE DI RITIRI E SOSTITUZIONI2
- Qualora il ritiro dovesse avvenire dopo aver
completato il sesto mese di svolgimento della
ricerca e il Beneficiario non dovesse procedere
alla sostituzione del Destinatario, ma la
relazione allegata al rendiconto dovesse
certificare il raggiungimento degli obiettivi
specifici della ricerca, in fase di verifica
rendicontale saranno riconosciuti esclusivamente
i costi sostenuti fino al momento del ritiro,
operando una riparametrazione finanziaria
proporzionale ai mesi di effettivo svolgimento
dellattività da parte del Destinatario. - La riparametrazione sarà effettuata separatamente
sia sullammontare dellassegno previsto per il
Destinatario, che sulla quota destinata al
Beneficiario. - Qualora il ritiro dovesse avvenire prima del
completamento dei 12 mesi effettivi di attivitÃ
di ricerca, il Beneficiario non dovesse procedere
alla sostituzione del Destinatario e nella
relazione non dovesse certificare il
raggiungimento degli obiettivi della ricerca o
dovesse certificarne il mancato raggiungimento,
in fase di verifica rendicontale sarà revocato
lintero finanziamento. - In caso di sostituzione del Destinatario, se al
nuovo Beneficiario verrà attivato, in coerenza
con la Legge n. 240/2010, un assegno di ricerca
della durata di un anno, la Regione Veneto
garantirà la copertura finanziaria per il solo
periodo relativo al completamento dei 12 mesi di
attività di ricerca. - Il periodo eccedente i 12 mesi dovrà essere
coperto con fondi dellAteneo.
12GESTIONE DELLE SOSPENSIONI1
- Durante lo svolgimento del progetto di ricerca
sarà possibile sospendere lattività per
maternità o per malattia del Destinatario, purché
tale interruzione sia motivata e supportata da
certificazione medica e non superi la durata
massima di 12 (dodici) mesi.
Nella circostanza, a seguito di richiesta scritta
da parte del Beneficiario, la Direzione
Istruzione della Regione Veneto autorizzerà la
proroga del termine per la conclusione del
progetto, per una durata equivalente al periodo
certificato di maternità o malattia. Durante il
periodo di sospensione, lerogazione dellassegno
sarà a sua volta sospesa e ripristinata appena
riavviata lattività .
13GESTIONE DELLE SOSPENSIONI2
- In tutti gli altri casi in cui ritenesse
necessario sospendere lattività di ricerca (per
esempio nella gestione dei ritiri e delle
sostituzioni dei Destinatari), il Beneficiario
dovrà inoltrare richiesta scritta e motivata alla
Direzione Istruzione che potrà eventualmente
rilasciare la relativa autorizzazione.
Non costituisce sospensione infine, e
conseguentemente non va recuperato, un periodo
complessivo di assenza del Destinatario, non
superiore a 20 (venti) giorni lavorativi anche
non consecutivi, nellarco della durata effettiva
della ricerca (12 mesi). In tali circostanze non
sarà necessario chiedere alcuna autorizzazione,
né inoltrare alcuna comunicazione alla Direzione
Istruzione.
14MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLATTIVITA1
- In riferimento al singolo progetto, si dovrÃ
fornire, in fase di avvio, alla Direzione
Istruzione attraverso caricamento sul gestionale
regionale, un piano operativo semestrale
preventivo che evidenzi i luoghi indicativi ove
saranno svolte le attività ed espliciti, con un
livello di dettaglio più analitico rispetto al
progetto, gli obiettivi, le metodologie ed i
risultati da conseguire nel semestre.
Il piano suddetto dovrà essere firmato sia dal
destinatario che dal referente scientifico che lo
accompagnerà ed assisterà nellattività di
ricerca.
In ogni caso, su richiesta della Regione Veneto,
sarà cura fornire in tempo reale ed in qualunque
momento, lindicazione circa il luogo di
svolgimento delle attività e dunque di
reperibilità del destinatario coinvolto nella
ricerca.
Un ulteriore report, firmato dagli stessi
soggetti, dovrà essere caricato sul gestionale
regionale a consuntivo, quindi al termine del
semestre e dovrà riassumere le attività svolte,
precisare luoghi e modalità di svolgimento delle
attività , tratteggiare i risultati conseguiti.
Il report consuntivo dovrà descrivere inoltre con
particolare attenzione le attività realizzate al
di fuori della sede del Beneficiario e della/e
azienda/e partner quindi sia in altri luoghi del
territorio regionale che in altre Regioni o
allestero.
15MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLATTIVITA2
- Il Beneficiario infine, concluso il progetto,
nella relazione allegata al rendiconto delle
spese sostenute, dovrà certificare leffettivo
svolgimento dellattività così come prevista in
progetto, in un quadro di coerenza con le
finalità dellazione e con le prescrizioni
operative della presente Direttiva.
La relazione dovrà essere firmata dal legale
rappresentante o da un suo delegato. In nessun
caso il soggetto delegato potrà essere lo stesso
soggetto cofirmatario dei piani preventivi e dei
report consuntivi.
Nel sintetizzare le tappe dellintero percorso,
descrivere il contenuto operativo della ricerca e
attestare i risultati conseguiti, la relazione
dovrà anche dichiarare il valore aggiunto che il
progetto ha indotto nelle imprese partner e le
opportunità occupazionali che ha generato per il
Destinatario.
Nellarco della durata di ogni progetto dunque,
fissato in 12 mesi di attività di ricerca,
dovranno essere redatti ed inviati alla Direzione
Istruzione, 2 piani preventivi, 2 report
consuntivi e una relazione finale.
16CONTROLLO DEI COSTI
- I costi devono essere giustificati da fatture o
altri documenti contabili di equivalente valore
probatorio, in regola con la normativa fiscale e
contabile, debitamente registrati nella
contabilità del destinatario e debitamente
quietanzati. - Relativamente ai costi del personale e ai
cedolini relativi alle indennità pagate agli
assegnisti il beneficiario dovrà presentare la
stampa del cedolino paga. - La quietanza, attestante il requisito di spesa
effettivamente pagata, deve risultare da bonifico
bancario, ricevuta di c.c. postale, assegno
circolare in copia corredato da estratto di conto
bancario, assegno bancario corredato da estratto
di conto corrente. - Non sono ammessi pagamenti in contanti, salvo che
per spese di immediata e comprovata necessitÃ
debitamente documentate, fino ad un massimo
dell1 del costo complessivo del progetto e di
150 Euro per singolo pagamento. In ogni caso il
documento giustificativo di spesa deve
individuare con precisione loggetto della
fornitura. - La documentazione contabile va conservata in
originale e tenuta a disposizione per 5 anni
successivi allultimo pagamento. - La giustificazione dei costi sostenuti per
collaborazioni individuali deve essere
accompagnata dal contratto, o lettera di incarico
controfirmata con lindicazione della
prestazione, del periodo, della durata in ore,
del corrispettivo orario.
17Cedolino assegnisti
_________________________________Retribuzione
mese di xxxxx 2012______________________________
__
Voce Descrizione Trattenute Competenze Â
09602 Assegno di ricerca art. 22 Legge 240/2010 Â xxxx,xx Â
00990 Ritenute previd. ed assist. xxx,xx Â
Netto a pagare Netto a pagare Netto a pagare xxxx,xx Â
________________________________________Dettaglio
trattenute________________________________________
_
Voce Descrizione Imponibile Aliquota Importo
01354 Rit. INPS L.335/95 art. 2 c.26 (GESTIONE SEPARATA) xxxx,xx 9,240 xxx,xx Â
02954 Rit. INPS L.335/95 art.2 c.26 c.e. (GESTIONE SEPARATA) xxxx,xx 18,480 xxx,xx Â
A CARICO DELLLASSEGNISTA
18GESTIONE DI EROGAZIONE DEGLI ACCONTI
- La liquidazione delle anticipazioni e delle
erogazioni intermedie avviene compatibilmente con
le risorse di cassa disponibili. - La gestione finanziaria dei progetti prevede
lerogazione di una prima anticipazione per un
importo pari al 30 del contributo pubblico
previsto in sede di approvazione del progetto e
successive erogazioni legate allavanzamento
della spesa e di una erogazione a saldo. - La somma delle erogazioni sullanticipazione e
sulle richieste di rimborso potrà ammontare al
massimo al 95 del contributo pubblico che verrÃ
richiesto in sede di rendicontazione. Limporto
non erogato sullanticipazione e sulle richieste
di rimborso verrà erogato a saldo successivamente
allapprovazione del rendiconto
19PRESENTAZIONE DEL RENDICONTO DI SPESA
- Il rendiconto delle spese sostenute,
separatamente per ogni singolo progetto
approvato, deve essere presentato dal
beneficiario alla Regione, unitamente a tutta la
documentazione richiesta, entro 60 giorni dalla
conclusione - La presentazione dei documenti cartacei previsti
deve avvenire esclusivamente a mezzo raccomandata
con ricevuta di ritorno ovvero per consegna
diretta alla competente Struttura, che ne
rilascia ricevuta. - Il ritardo nella presentazione del rendiconto,
rispetto ai termini stabiliti, comporta
lapplicazione, per ogni giorno di ritardo, di
una penalità pari allo 0,1 di quanto
complessivamente rendicontato dal beneficiario,
al netto delleventuale quota di cofinanziamento
privato. - La presentazione del rendiconto dopo 150 giorni
dal termine di conclusione del progetto, comporta
la decadenza dal contributo concesso. - Il rendiconto di spesa si compone di
20VERIFICA DEL RENDICONTO (di Competenza degli
Uffici Amministrativi)
- Gli originali dei documenti di spesa, saranno
custoditi dal beneficiario, a norma di legge, a
far data dalla presentazione del rendiconto alla
Regione. - La Regione, direttamente o a attraverso SocietÃ
di revisione contabile appositamente incaricata,
procede allesame della documentazione di spesa
relativa ai rendiconti di spesa presentati dal
beneficiario. Il beneficiario è informato, almeno
10 giorni prima, della data in cui la Regione
procederà alla verifica della documentazione di
spesa. Il Beneficiario è quindi tenuto ad esibire
al personale incaricato dalla Regione, tutta la
documentazione di spesa in originale relativa al
progetto per il quale è stato presentato il
rendiconto. Il rifiuto di accesso o di esibizione
comportano la revoca del finanziamento.
PARAMETRAZIONE ECONOMICA
I parametri approvati dalla Regione sono i
seguenti - un importo di . 23.000,00, quale
indennità /assegno lordo onnicomprensivo
(comprensivo anche della quota INPS dovuta, sia
essa a carico del Destinatario che del
Beneficiario) da prevedere in capo al
Destinatario e da imputare nella voce B.2.12 del
piano dei costi. - 4.000,00 quale cifra massima
onnicomprensiva da distribuire nelle diverse voci
di preventivo pertinenti, a copertura delle spese
connesse alla realizzazione del singolo
progetto. Il costo complessivo di ogni progetto
non potrà pertanto superare limporto di
27.000,00.