Title: Presentazione di PowerPoint
1Università degli Studi di Bari Facoltà di
Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in
Odontoiatria e Protesi Dentaria Presidente Prof.
G. Favia
TUMORI ODONTOGENI
2UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI
Dipartimento di Odontostomatologia e Chirurgia
I TUMORI ODONTOGENI
dalla diagnosi alla terapia
Prof. Gianfranco Favia
3I TUMORI ODONTOGENI
- Embriologia
- Classificazioni vecchie e nuove
- Tumori benigni
- Tumori maligni
- Tumori periferici
- Terapia
4CLASSIFICAZIONE TUMORI ODONTOGENI OMS 1972
- Ameloblastoma
- Tumore di Pindborg
- Tum. odontogeno adenomatoide
- Cisti odontogena calcificante
- Dentinoma
- Fibroma ameloblastico
- Fibro-odontoma ameloblastico
- Odonto-ameloblastoma
- Odontoma compleso
- Odontoma composto
- Fibroma odontogeno
- Mixoma
- Cementomi
- - Cementoblastoma benigno
- - Fibroma cementificante
- Displasia periapicale del
- cemento
- Tumore neuroectodermico
- melanotico dellinfanzia
5CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA DEI TUMORI
ODONTOGENI 3 gruppi
1. Con epitelio odontogeno senza ectomesenchima
2. Con epitelio odontogeno con ectomesenchima
con o senza formazione di tessuti duri dentari
3. Con ectomesenchima odontogeno con o senza
epitelio odontogeno incluso
6Lectomesenchima con la produzione di
molecole inducenti la proliferazione e la
differenziazione (tipo EGF, FGF) controlla
- Linvaginazione nel mesenchima dellepitelio
orale primitivo (lamina dentaria)
- Lo sviluppo dellorgano dello smalto
- La morfologia dellorgano dello smalto con lo
strato interno ed esterno e con ameloblasti,
cellule intermedie, reticolo stellato
7IL GERME DENTARIO HA TRE COMPONENTI
ORIGINE ECTODERMICA
- PAPILLA DENTALE
- FOLLICOLO DENTALE
ORIGINE ECTOMESENCHIMALE
8SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE FASI SUCCESSIVE DELLE
INTERAZIONI ECTO-MESENCIMALE NELLA ODONTOGENESI
CONTROLLO ECTOMESENCHIMALE
EPITELIO PRIMITIVO
LAMINA DENTARIA
ORGANO DELLO SMALTO
PAPILLA DENTARIA
DENTINOGENESI CORONALE su induzione epiteliale
DENTINOGENESI (differenziazione degli
ameloblasti)
9SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE FASI SUCCESSIVE DELLE
INTERAZIONI ECTO-MESENCHIMALI NELLA ODONTOGENESI
INDUZIONE EPITELIALE (lamina dentaria organo
dello smalto)
DENTINOGENESI CORONALE
DENTINOGENESI RADICOLARE
(apoptosi, oncogeni)
DEGENERAZIONE AMELOBLASTICA
DIFFERENZIAZIONE AMELOBLASTICA
RESTI EPITELIALI
AMELOGENESI
10DIFFERENZIAZIONE DELLEPITELIO INTERNO DELLO
SMALTO SU INDUZIONE DENTINOGENETICA
AMELOGENESI SU INDUZIONE MESENCHIMALE
AMELOGENESI
ESTENSIONE DELLORGANO DELLO SMALTO IN SENSO
RADICOARE
STIMOLO ALLA DIFFERENZIAZIONE ODONTOBLASTICA
DENTINOGENETICA RADICOLARE DENTINOGENESI
DENTINOGENESI RADICOLARE SU INDUZIONE EPITELIALE
IN RISPOSTA ALLA DENTINOGENESI RADCOLARE
LEPITELIO DEGENERA (resti epteliali)
DEGENERAZIONE EPITELIALE SU INDUZIONE
MESENCHIMALE
11Interrelazioni differenziative epitelio -
mesenchima odontogeno
Epitelio orale primitivo
Lamina dentaria
Epitelio odontogeno indifferenziato
Differenziazione ameloblastica
Induzione mesenchimale odonto-cementoblastica
12ODT1 Tumori con epitelio odontogeno senza
ectomesenchima odontogeno Ameloblastoma Tumore
odontogeno squamoso Tumore odontogeno a cellule
chiare Tumore odontogeno epiteliale calcificante
ODT2Tumori con epitelio odontogeno, con
ectomesenchima, con o senza tessuti duri
dentari Fibroma ameloblastico Fibrodentinoma
ameloblastico Odontoameloblastoma Tumore
odontogeno adenomatoide Cisti odontogena
calcificante Odontoma complesso
composto
ODT3 Tumori con ectomesenchima, con o senza
epitelio odontogeno Fibroma odontogeno Mixoma
odontogeno Cementoblastoma benigno
13ODT1 Tumori con epitelio odontogeno senza
ectomesenchima odontogeno
Ameloblastoma Tumore odontogeno squamoso Tumore
odontogeno a cellule chiare Tumore odontogeno
epiteliale calcificante
14ODT1 Ameloblastoma (9310)
Età 40-50 solido 20-30 unicistico Sede
mandibola posteriore (80) Rx trasparenza
uni/multiloculare con possibili denti
inclusi Terapia 1) conservativa (desmoplastico,
cheratoameloblastoma, unicistico intraepiteliale
e intraluminale, periferico) 2)
Resezione (altre forme) 3)
Conservativa (iniziale) resezione
(recidive) Metastasi anche in forme
istologicamente benigne (!!)
15AMELOBLASTOMA - CENTRALE - PERIFERICO
AMELOBLASTOMA - SOLIDO MULTICISTICO -
UNICISTICO
16AMELOBLASTOMA UNICISTICO
Gruppo eterogeneo di entità con comportamento
biologico meno aggressivo rispetto alle forme
solide
- varie modalità di presentazione clinica e
radiologica - quattro varianti istologiche
17AMELOBLASTOMA UNICISTICO
- INTRAEPITELIALE - INTRAPARIETALE -
INTRALUMINALE - FORME MISTE
18ODT1 Ameloblastoma (9310)
Varianti istologiche solido Follicolare Plessifor
me Acantomatoso Desmoplastico A cellule
granulari/cellule chiare Basaloide Cheratoamelobla
stoma papillifero
Varianti istologiche unicistico Intraepiteliale I
ntraluminale Parietale
19AMELOBLASTOMA MASCELLARE
- PIU PREOCCUPANTE DI QUELLO MANDIBOLARE PERCHE
- Simula le cisti e le flogosi croniche
- Può interessare strutture anatomiche importanti
(orbite, cavità nasali, forami)
20Terapia degli ameloblastomi
Dimensione Sede Centrale Mascellare resettiva
Mandibolare resettiva
Periferico conservativa
Istotipo Solido resettiva
a cellule granulose resettiva linfonodi
a cellule chiare
resettiva linfonodi
desmoplastico resettiva
Unicistico Intraepiteliale conserativa
Intraluminale conservativa
Parietale resettiva
21ODT1 Tumore odontogeno squamoso
Proliferazione amartomatosa di isole di epitelio
squalmoso ben differenziato stroma fibroso
maturo, microcisti, microcalcificazioni
intraepiteliali(50),senza polarizzazione
Età 30-40anni Sede mascellare anteriore,
mandibola posteriore, forme familiari
multicentriche Rx trasparenza uniloculare
cistica spesso simula difetti ossei parodontali
triangolari e semilunari
Diagnosi differenziale - clinica
cisti apico radicolari e follicolari istiocitosi
X - istologica carcinoma
squamoso Terapia curettage (talora aggresivo)
22ODT1 Tumore odontogeno squamoso
Rx radiotrasparenza semilunare/triangolare in
sede iuxtadentale (cervicale e radicolare) Simula
patologia parodontale infiammatoria
23Tumore odontogeno epiteliale calcificante (tumore
di Pindborg)
Proliferazione epiteliale odontogena pleomorfa
con ponti intercelluleri evidenti, masse omogenee
acidofile di calcificazioni distrofiche, anelli
di Lisegang, depositi di amiloide
Varianti - centrale - periferico - cellule
chiare - associato a tumore adenomatoide
odontogenico
Età 20-60 anni (picco 40-50) Sede mandibola
posteriore Rx trasparenza disomogenea associata
a denti inclusi (50) Terapia resezione
(Eversole) / curettage (Lucas, Sciubba) Diagnosi
differenziale tumori maligni
24ODT2 Tumori con epitelio odontogeno, con
ectomesenchima, con o senza tessuti duri
dentari Fibroma ameloblastico Fibrodentinoma
ameloblastico Odontoameloblastoma Tumore
odontogeno adenomatoide Cisti odontogena
epiteliale calcificante Odontoma complesso
composto
25ODT2 Tumori con epitelio odontogeno ed
ectomesenchima, con o senza tessuti duri dentari
Tutte queste lesioni si riscontrano in età
infantile giovanile
Gli aspetti istologici degli odontomi nel loro
iniziale sviluppo sono simili a quelli dei tumori
di questo gruppo (rischio di errata diagnosi
istologica), con overtreatment di lesioni
biologicamente innocue (Alcuni autori li
definiscono tumori odontogeni misti)
26ODT2 Fibroma ameloblastico
Proliferazione mista di epitelio odontogeno
indifferenziato, con reticolo stellato e, talora,
microcisti e ectomesenchima cellulare mixoide,
membrana basale e ialinosi iuxtaepiteliale
Varianti - centrale - periferico - a cellule
granulari
Età media 14 anni Sede mandibola premolare e
molare Rx radiotrasparenza uni/multiloculare
associata a denti inclusi (90) Terapia
escissione conservativafollow up
27ODT2 Fibrodontoma ameloblastico
Proliferazione combinata di epitelio odontogeno
tipo fibroma ameloblastico e di ectomesenchima
mixoide (pulp-like), con induzione di dentina
(fibrodentinoma) o smalto (fibrodontoma)
Varianti - centrale/periferico -
immatura tipo fibroma ameloblastico
- matura con scarso epitelio odontogeno
Età media 12 anni Sede mandibola posteriore Rx
trasparenza ben definita uni/multiloculare con
calcificazioni o denti inclusi Diagnosi
differenziale odontoma in fase precoce Terapia
escissione conservativa follow-up
28ODT2Tumore odontogeno adenomatoide (9300)
Proliferazione adenomorfa di epitelio odontogeno
e di ectomesenchima attivato con formazione di
tessuti duri (anche smalto) membrane basali
PAS amiloide /-
Varianti - periferico - centrale follicolare
(90) (associato a denti inclusi) -
extrafolicolare (non associato a denti inclusi)
Età media 17 anni Sede mascellare regione
canina (40) Rx cisti follicolare
calcificazioni /- Terapia enucleazione follow
up
29ODT2 Cisti odontogena epiteliale calcificante
(C.E.O.C.)
Gruppo di patologie a comportamento biologico
variabile dal cistico al neoplastico, spesso
associate ad altre neoplasie odontogene
CEOC periferica (extraossea) cistica/solida
neoplastica
CEOC centrale (intraossea) cistica /solida
neoplastica
- - semplice (cell. fantasma)
- - odontoma
- altri tumori
- - a cellule chiare
30ODT3 Tumori con ectomesenchima, con o
senza epitelio odontogeno Fibroma
odontogeno Mixoma odontogeno Cementoblastoma
benigno
31ODT3 Fibroma odontogeno centrale (9321)/
periferico(9322)
Semplice con modesta componente stromale, scarsi
fibroblasti e rara componente epiteliale
Tipo WHO con stroma cellulare, molti
fibroblasti, abbondante componente epiteliale e
calcificazioni (osteoide, dentina, cemento)
Età 10-20 anni Sede mascellare
mandibolare Rx spesso multiloculare, non
associato a denti Terapia chirurgia conservativa
32ODT3 Mixoma (9320)
Abbondante stroma mixoide (alcianofilo), cellule
stellate, epitelio odontogeno /- rappresentato
Età 20-40 anni Sede corpo mandibolare Rx
multiloculare a limiti indistinti può associarsi
a denti inclusi o mancanti
Terapia - conservativa per piccole lesioni
-resezione per lesioni avanzate
33ODT3 Cementoblastoma benigno (9273)
Tessuto cementifero, con linee di accrescimento,
che avvolge le radici dentarie, riassorbendole e
fondendosi con esse. Accrescimento radiale con
periferia molto attiva
Età 20-30 anni Sede regione molare-premolare
(mandibolare) Rx area radiopaca periradicolare
con alone denso Diagnosi differenziale -
malattia di Paget
- tumori ossei benigni e maligni Terapia
enucleazione (con il dente annesso)
34ODT1Ameloblastoma periferico
Sede - premolare linguale inferiore (60)
- tuber maxillae (30) Età media 47
anni Istologia plessiforme (80) Rx non
infiltrazione ossea cupping osseo (20) Diagnosi
differenziale - tumori salivari
- carcinoma basocellulare
intraorale Terapia chirurgia conservativa
35Carcinomi odontogeni
Ameloblastoma maligno origina da ameloblastoma
preesistente Carcinoma ameloblastico Carcinoma
odontogeno a cellule chiare Carcinoma intraosseo
primitivo (9270/3) -indifferenziato,
origina da resti di epitelio odontogeno
-può avere aspetti squamosi odontogeni Carcinosarc
oma Carcinomi su cisti odontogene
(92703) Varianti maligne di neoplasie benigne
36Sintomatologia Tumori odontogeni
Flogosi 40 Tumefazione 60 Mobilità-spostamento
dei denti 20 Parestesie/dolore 10 Reperto
occasionale 15 Denti inclusi 70
37Tumori odontogeni iter diagnostico
Esame obiettivo (tumefazione)
Escludere patologia infiammatoria odontogena
(vitalità polpa, endodonzia)
Rx opt intraorale
R.M.N (cistico, solido, misto, calcificazioni,
rizalisi, riassorbimento corticali)
T.A.C.
FNAB
Chirurgia mirata
Biopsia
38Tumori odontogeni - possibili fonti di errore
diagnostico
Del chirurgo - mancato riscontro istologico
anche di lesioni
clinicamente e radiologicamente ben definibili
- asportazione di
frammenti inadeguati per scopi
diagnostici
- non idonea /intempestiva fissazione
Del patologo -campionatura inadeguata
-mancata realizzazione di
sezioni seriate
-selezione di colorazioni non idonee
-mancata adozione di tecniche
ancillari.
39Tumori odontogeni casistica 1970-1995 (IOCMFIAP)
Tumori totali 177
Benigni 168 Ameloblastoma 83 AOT 19 CEOT
5 CEOC 18 Mixoma fibroma 22 Cementoblastoma
5 Altri 16
Maligni 9 Clear cells cr 4 Cr ameloblastico
2 Cr intraosseo 3
40lesi
Displasie cemento-ossee
Gruppo di lesioni correlate che originano dalle
cellule del legamento parodontale
Lesioni displastiche piuttosto che francamente
neoplastiche, solitamente prive di sintomatologia
Rx laspetto varia da radiotrasparente, con vari
gradi di radiopacità, fino a lesioni totalmente
radiopache, in relazione alla quantità di matrice
calcificata prodotta.