Title: Simulazioni Molecolari
1Simulazioni Molecolari
2Applicazioni
macroscopico
3GeneralitÃ
- I metodi di simulazione molecolare permettono di
studiare e prevedere il comportamento di sistemi
macroscopici costituiti da un numero enorme di
molecole ( ?1023) - Ciò è ottenuto tramite luso di modelli ridotti
del sistema macroscopico che contengono un numero
ridotto di molecole (10-1000) - Le tecniche di simulazione molecolare sono due
- Monte Carlo
- Dinamica molecolare
4Meccanica statistica
- In generale il valore di una proprietà di un
sistema dipende dalla posizione e dai momenti
pimivi delle N particelle che variano nel tempo - x1(t), y1(t), z1(t), x2(t), y2(t) , z2(t)
., xN(t), yN(t), zN(t) - px1(t), py1(t), pz1(t), px2(t), py2(t) ,
pz2(t) ., pxN(t), pyN(t), pzN(t) - Il valore istantaneo della proprietà A può essere
scritto - A (PN (t), rN(t))
- e fluttua nel tempo come risultato
dellinterazione fra le particelle - Il valore sperimentale della proprieta è la media
di A nel tempo di misura -
- E quindi necessario conoscere come variano
posizioni e velocità di ogni particella nel
tempo, cosa che è possibile in linea di principio
ma impossibile in pratica per un sistema
macroscopico con ?1023 particelle
5- Per risolvere questo problema è stata sviluppata
la meccanica statistica in cui un singolo sistema
che si evolve nel tempo è sostituito da un gran
numero di repliche del sistema, considerate però
in uno stesso istante (insieme) - La media temporale è quindi sostituita dalla
media sullinsieme -
-
- in cui lintegrale è esteso a tutte le
coordinate e i momenti del sistema considerato,
cioè d? dPNdrN - Il sistema più comunemente usato in meccanica
statistica é quello canonico in cui il numero di
particelle N, il volume V e la temperatura T sono
costanti - In meccanica statistica si introduce poi il
concetto di spazio delle fasi che altro non è
unestensione dello spazio conformazionale da una
a più molecole
6(No Transcript)
7- A (PN , rN) è il valore della proprietà A che il
sistema assume nello stato (PN , rN) cioè in quel
punto delle spazio delle fasi. - Ad esempio lenergia si ha
- E(PN , rN) ?i1,N Pi2/2mi V(rN)
d?
8Ipotesi Ergodica
9Propagazione del sistema nel tempo
In tutte le tecniche di simulazione molecolare si
genera una successione nel tempo di M
configurazioni del sistema e per ciascuna si
calcola A (PN , rN)
10Proprietà Termodinamiche
11Impostazioni comuni della simulazione
12Condizioni al contorno periodiche
13Il problema del campionamento
14Metodo Monte Carlo
15- Il metodo Monte Carlo genera casualmente delle
configurazioni e usa degli particolari criteri
per decidere se accettare o no ciascuna nuova
configurazione nel set usato per il calcolo
della proprietà A - Questi criteri assicurano che la probabilità di
ottenere una nuova configurazione sia uguale al
fattore di Boltzmann - Configurazioni di bassa energia vengono quindi
generati con probabilità più alta che
configurazioni di alta energia - Alla fine dellla simulazione il valor medio della
proprietà e ottenuto come semplice media
16- Nel metodo Monte Carlo lenergia è determinata
solo dalla posizione degli atomi e non dai loro
momenti - E(PN , rN) V(rN)
- La limitazione dovuta a questo fatto è che non si
calcolano i valori assoluti delle proprietà ma
solo le deviazione rispetto al valore per il gas
ideale (facilmente calcolabile analiticamente) - Non cè alcuna relazione temporale fra
configurazioni successive ottenute in una
simulazione Monte Carlo
17Integrazione Monte Carlo
n. di punti sotto la curva
_________________________________
Area sotto la curva
n. di punti totali
18Proprietà termodinamiche
Z
19- Questo approccio non è però fattibile per lalto
numero di configurazioni con fattore di Boltzmann
molto piccolo - Questo problema è ovviato nellapproccio
Metropolis in cui le configurazioni sono generate
con probabilità uguale proprio al fattore di
Boltzmann - Lintegrale per Q o per una qualsiasi proprietà A
può quindi essere approsimato da una semplice
somma
20Metropolis Monte Carlo
Si generano selettivamente configurazioni che
danno contributi maggiori all integrale
Movimento casuale
Prova
DE
Metropolis Test
NO
DE lt 0 or exp(-DE/RT) lt X0,1
?
YES
X0,1 è un numero casuale fra 0 e 1
21Applicazioni
22Esempio
1)
Configurazione iniziale Energia potenziale E1
2)
Variazione casuale della posizione di un atomo
qualsiasi, ad esempio latomo 2
233)
Nuova configurazione Energia potenziale nuova
configurazione E2
4)
Confronto energia configurazione precedente a)
Se ?E lt 0 o exp(- ?E/RT) lt X 0,1 la nuova
configurazione è accettata b) Se exp(- ?E/RT)
gt X 0,1 la nuova configurazione non è
accettata
5)
Nel caso a) si riparte con una variazione casuale
della precedente configurazione, la prima
Nel caso b) si effettua una variazione casuale
dellultima configurazione, la seconda
246)
Si valuta lenergia di questa terza
configurazione e si prosegue nello stesso modo
7)
Si memorizzano le energie potenziali di tutte le
configurazioni accettate E1, E2, E3,.. Dopo un
certo numero di step, ad esempio 100, si conclude
la simulazione e si calcola il valor medio
dellenergia potenziale come semplice sommatoria
25Dinamica Molecolare
26- A differenza del metodo Monte Carlo,
nellapproccio della dinamica molecolare si
calcola la dinamica reale del sistema - Applicando le equazioni del moto di Newton si
calcolano le traiettorie di tutte le N particelle
del sistema - La traiettoria di una particella specifica la
posizione e la velocità di tale particella in
funzione del tempo xi(t), yi(t), zi(t) vxi(t),
vyi(t), vzi(t) basta conoscere le coordinate
perché le velocità sono le derivate vxi(t)
dxi(t)/dt - Data che la soluzione delle equazioni di Newton è
numerica si ottiene una successione di posizioni
e velocita in M istanti di tempo successivi t1,
t2,,tM xi(t1), yi(t1), zi(t1) xi(t2),
yi(t2), zi(t2) .. xi(tM), yi(tM), zi(tM) - In pratica si ottiene una successione di M
configurazioni che costituiscono un campionamento
dello spazio delle fasi di tutto il sistema (N
particelle)
27- Il valor medio di una proprietà A è ottenuta come
media temporale - in pratica
- in cui
- A(PN rN) A( PN(ti ),rN(ti ) )
- è il valore istantaneo della proprietà A che
dipende dalle posizioni e dai momenti (velocità )
delle N particelle nellistante ti - Si noti che a differenza del metodo Monte Carlo è
necessario conoscere le velocità di tutte le
particelle e non solo le posizioni
28Propagazione temporale
Equazioni del moto di Newton
Fi(r) ? V(r1,r2,..,rN) / ? ri
29Integrazione Numerica
Espansione in serie di Taylor
f(t?t) f(t) (df(t)/dt)?t 1/2
(d2f(t)/dt2)?t2 ..
Per il moto di una particella ci interessa la sua
posizione r e si ha
In cui v(t) r(t)/dt e a(t) d2r(t)/dt2 e b(t) è
la derivata terza
30Algoritmo di Verlet
31Calcolo della forza al tempo t
Energia di interazione fra gli atomi i e
j Lennard-Jones
Forza sullatomo i dovuta allatomo j
32Dinamica Molecolare
33Scelta dellintervallo di tempo
34Preparazione e avvio di una simulazione
35VelocitÃ
Le velocità sono assegnate casualmente da una
distribuzione di Maxwell-Boltzmann alla
temperatura di interesse
36Energia Cinetica e Temperatura
37Dinamica e insiemi statistici
Una simulazione dinamica è in genere eseguita a
N, V e E costanti (insieme microcanonico) Può
essere spesso utile eseguirla a N,V e T costanti
(insieme canonico) Per eseguire una dinamica a T
costante dobbiamo ad ogni step al tempo t
calcolare T(t) e scalare le velocità , cioè
moltiplicarle per un fattore ?, tale che la
temperatura assuma il valore voluto T
Infatti la temperatura è legata alle velocità da
Si dimostra che tale valore vale
38Esempio
1)
Configurazione iniziale (r1, r2, r2) al tempo
t1 Energia interazione V12 V13 e V23 forze F12,
F13, F23
.
2)
Si calcola la nuova posizione al tempo t2t1?t
per ogni particella i1,2,3
39Solvatazione
E importante poiché molte molecole sono in
soluzione
- Le molecole di solvente polare si dispongono
attorno allo ione o alla molecola con il lato di
polarità opposta rispetto alla carica (parziale)
ed esercitano un campo elettrico - Questo campo elettrico da luogo ad un potenziale
di interazione che deve essere aggiunto
allHamiltoniano nellequazione di Schroedinger - Nei metodi di meccanica molecolare si aggiunge
semplicemente un contributo elettrostatico
nellespressione empirica dellenergia e si
considera poi una costante dielettrica
nellinterazione elettrostatica tra i vari atomi