Title: Il sapore dell
1Il sapore dellessere se stessi
2Il 27 Marzo 1985 nacque una bambina di nome
Chiara
3Chiara crebbe molto vivacea 3 anni era curiosa
del mondo
4A 5 anni il mondo era la tavolozza per realizzare
la sua fantasia
5Ma poi a 9 anni accadde una cosa che avrebbe
cambiato la sua vita
6Sonno Profondo
LUCE. Una strana luce illumina il mio volto E in
essa come un bimbo mi sento avvolto. VOCI. Un
brusio di voci mi circonda E in esso la mia mente
sprofonda. EMOZIONI. Forti emozioni mi pervadono
il cuore E in esse svanisce ogni traccia di
dolore. RISVEGLIO una timida lacrima scorre sul
mio viso E sul volto di mia mamma appare un
sorriso.
7Chiara si svegliò dal coma ed entrò in un
incubogli altri vedevano in lei una ragazzina in
carrozzina e non più Chiara
8In Chiara si affollavano tanti sentimenti diversi
dovuti alladolescenza e alla nuova situazione
9PAURA DEL GIUDIZIO DEGLI ALTRI
10RIBELLIONE E UTOPIA DELLA RIVOLTA
11RABBIA E VOGLIA DI URLARE
12SOLITUDINE
13Poi un giorno grazie alla vicinanza di Nicoletta,
mia terapista e amica capii che la normalità
non era altro che una costruzione sociale e che
era meglio essere una pecora nera in un gregge di
pecore bianche
14Era il 2004 e avevo 19 anni quando conobbi
Serena, unamica che mi aiutò in questo percorso
a vedere le sfumature della vita e che mi ha
fatto capire limportanza dellamicizia, colmando
la mia solitudine
15Io, libero bambino
Gioco, rido, cado, mi rialzo e torno a
giocare Ecco il bambino che è in me, Che spesso
vorrebbe uscire senza paura Ma trova la
realtàuna realtà Che impone, che giudica, che
condanna. Essa controlla tutti i miei
comportamenti, Impedendomi di vivere come
vorrei, Limitando così la mia libertà E
riducendo la mia vita ad una semplice
esistenza. E il bambino? Cè ancora? Sì!
Sopravvive nascosto nelle mie speranze, Nei miei
sogni e aspetta Attende con pazienza il giorno
in cui Lipocrisia e la falsità saranno ormai
ombra del passato. Quel giorno sarò finalmente
libera, Libera di essere me stessa, Con le mie
perfette imperfezioni, la mia divina
umanità Finalmente io.