Title: INCONTRO DOCENTI SCUOLA DELL
1INCONTRO DOCENTI SCUOLA DELLINFANZIA Diocesi di
Macerata
- La Chiesa per la scuola
- Perché e come
- Venerdì 7 febbraio 2014
2PIANO DI LAVORO
- 16.30-17.30 Breve video e presentazione dei
fondamenti dellazione educativa della Chiesa
(PERCHE) - 17.30-17.45 Intervallo
- 17.45-19.15 Proposte di percorsi educativi
secondo alcune metodologie essenziali (COME) - 19.15-19.30 Conclusioni e ritorno a casa per
coltivare la Chiesa domestica!!
3Le radici dellesigenza educativadella comunità
ecclesiale (PERCHE)
- 26 E Dio disse Facciamo l'uomo a nostra
immagine, a - nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e
sugli - uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le
bestie - selvatiche e su tutti i rettili che strisciano
sulla terra. -
- 27 Dio creò l'uomo a sua immagine
- a immagine di Dio lo creò
- maschio e femmina li creò.
-
- 28 Dio li benedisse e disse loro
- Siate fecondi e moltiplicatevi,
- riempite la terra
(Gn . 1,26-28)
4- Limmagine di Dio/il volto di Dio è CRISTO (2Cor
4,4 - Col 1,15)
- Ad immagine di Dio/secondo limmagine sono creati
UOMO/DONNA -
QUINDI - orientamento interiore del N.T. e della sua
reinterpretazione dellA.T l uomo diventa
immagine di Dio nella misura in cui entra in
comunione con Cristo, si conforma a lui - (allora Cardinale J. Ratzinger Conferenza
internazionale 28 novembre 1996) - N.B. Immagine e somiglianza partenza di
processo dinamico - EDUCAZIONE
FORMAZIONE
5- Pur consapevoli dellazione storica della
Chiesa,oggi di fatto , la scelta di dedicare
unattenzione specifica al campo educativo
affonda le radici nel IV Convegno ecclesiale
nazionale, celebrato a Verona nellottobre del
2006, con il suo messaggio di speranza fondato
sul sì di Dio alluomo attraverso suo
Figlio,morto e risorto perché noi avessimo la
vita. -
- E il KERIGMA,
lANNUNCIO . - Da quella esperienza nasce il progetto culturale
che nella durata 2010-2020,vuole incidere
significativamente per una crescita concorde
nellarte delicata e sublime delleducazione . - Dopo La sfida educativa del 2009,rapporto del
Comitato per il Progetto culturale,nel 2010 viene
pubblicato il documento Educare alla vita buona
del Vangelo che significain primo luogo farci
discepoli del Signore Gesù,il Maestro che non
cessa di educare ad una umanità nuova e piena
6- Egli parla sempre allintelligenza e scalda il
cuore di coloro che si aprono a lui e accolgono
la compagnia dei fratelli per fare esperienza
della bellezza del Vangelo. - La Chiesa continua nel tempo la sua opera la
sua storia bimillenaria è un intreccio fecondo di
evangelizzazione e di educazione. - Annunciare Cristo,vero Dio e vero uomo,significa
portare a pienezza lumanità e quindi seminare
cultura e civiltà - Card. Angelo Bagnasco,Presentazione Educare alla
vita buona del Vangelo Orientamenti
pastorali CEI 2010
7La Chiesa MADRE e MAESTRA
- La Chiesa educa in quanto madre,grembo
accogliente,comunità di credenti in cui si è
generati come figli di Dio e si fa lesperienza
del suo amore Avendo il compito di servire la
ricerca della verità,la Chiesa è anche maestra .
Essa per obbedire al divino mandatoIstruite
tutte le genti(Mt 28,19),è tenuta a operare
instancabilmente affinché la parola di Dio corra
e sia glorificata (2Ts 3,1) (1)(2) - Concilio Vaticano II,Dichiarazione Dignitatis
Humanae n.14 - Educare alla vita buona del Vangelo n.21
8Educare alla vita buona del Vangelo
- Capitolo 3 Educare, cammino di relazione e di
fiducia (25-34) - Un desiderio che trova risposta
- Un incontro che genera un cammino
- Con la credibilità del testimone
- Passione per leducazione
- Una relazione che si trasforma nel tempo
- Negli ambiti della vita quotidiana
- Una storia di santità
- Capitolo 4 La Chiesa, comunità educante (35-51)
- Un solo corpo e un solo spirito
- Il primato educativo della famiglia
- Nel cantiere delleducazione cristiana
- La parrocchia, crocevia delle istanze educative
- La scuola e luniversità
- La responsabilità educativa della società
- La comunicazione nella cultura digitale
- Capitolo 5 Indicazioni per la progettazione
pastorale (52-55) - Esigenze fondamentali
- Obiettivi e scelte prioritarie
- INDICE
- Presentazione
- Introduzione (1-6)
- Alla scuola di Cristo, maestro e pedagogo
- Un rinnovato impegno ecclesiale
- Una speranza affidabile, anima dellintegrazione
- Capitolo 1 Educare in un mondo che cambia
(7-15) - È tempo di discernimento
- Nei nodi della cultura contemporanea
- Dallaccoglienza allintegrazione
- Per la crescita integrale della persona
- Capitolo 2 Gesù, il Maestro (16-24)
- Si mise a insegnare loro molte cose
- Dio educa il suo popolo
- La Chiesa discepola, madre e maestra
- Formare alla vita secondo lo Spirito
9La vicinanza alleducazione dei più piccoli
- N.54b. Percorsi di vita buona
- Ogni ambito del vissuto umano è interpellato alla
sfida educativa Tra i processi di
accompagnamento alla costruzione dellidentità
personale,merita particolare rilievo leducazione
alla vita affettiva , a partire dai più piccoli - Educare alla vita
buona del Vangelo
10La Chiesa per la scuola3-4Maggio 2013
Laboratori e sintesi
- 7 PAROLE CHIAVE PER LA RIFLESSIONE/ 7 AMBITI DI
OPERATIVITA - EDUCAZIONE
- INSEGNANTI
- GENERAZIONI E FUTURO
- UMANESIMO
- AUTONOMIA E SUSSIDIARIETÀ
- COMUNITÀ
- ALLEANZA EDUCATIVA
11La Chiesa per la scuola3-4 Maggio 2013
Laboratori e sintesi PROSPETTIVE
PER DUE FRA I VARI AMBITI
- Condivisione di regole e testimonianza della
gerarchia di valori culturali,umani e sociali - Co - costruttori,con studenti e famiglie di
saperi (e del sapere/sapore della vita) e parte
importante di un esercizio alla vita sociale
- Per uneducazione che non sia solo acquisizione
di competenze. - Lumanesimo, rapporto creativo con la tradizione
e il patrimonio culturale, aiuta la dimensione
educativa a riconquistare la sua dignità di
percorso verso lautenticamente umano.
12UMANESIMO
- Humanitas qualità specifica e
distintiva dellhomo inteso come creatura dotata
di intelligenza,di volontà,di sensibilità
estetica,di dimensione affettiva,di capacità
comunicativa e relazionale,in grado di cogliere i
significati oltre le apparenze e di comprendere
il valore del simbolo. - Protagora di tutte le cose è misura luomo,di
quelle che sono in quanto sono e di quelle che
non sono in quanto non sono (Sesto Empirico,
Adversus Mathematicos,VII, 60 - Terenzio homo sum,humani nihil a me alienum
puto(Sono un uomo,nulla di umano considero
estraneo a me) -
(Terenzio,Heautontimorumenos I,1,25)
13 Lazione educativa IRC si colloca in questo
percorso ecclesiale perche
- Canone 804 del Diritto Canonico
- coloro, i quali sono deputati come Insegnanti
della Religione nelle scuole, anche non
cattoliche, siano eccellenti - per retta dottrina,
- per testimonianza di vita cristiana
- e per abilità pedagogica.
14Con la Chiesa nella
- TRADIZIONE da tradere, trasmettere,narrare,pas
sare da una generazione allaltra (Vocazione
nella comunione) - TRADUZIONE da trans-ducere,condurre, far
passare,accompagnare riferendosi alla vita
concreta di ognuno(Incarnazione) - ATTENZIONE AL TRADIMENTO!
-
- da trans-dare,consegnare al nemico!
-
(FINE I PARTE)
15La prassi educativa della comunità ecclesiale
(COME)
- Scuola dellInfanzia Le attività in ordine
allinsegnamento della religione cattolica, per
coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni
per lo sviluppo integrale della personalità dei
bambini, aprendo alla dimensione religiosa e
valorizzandola, promuovendo la riflessione sul
loro patrimonio di esperienze e contribuendo a
rispondere al bisogno di significato di cui
anchessi sono portatori. Per favorire la loro
maturazione personale, nella sua globalità, i
traguardi relativi allIrc sono distribuiti nei
vari campi di esperienza. Di conseguenza ciascun
campo di esperienza viene integrato come segue
16- Linguaggi, creatività, espressione
- - Relativamente alla religione cattolica
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e - figurativi caratteristici delle tradizioni e
della vita dei cristiani (segni, feste,
preghiere, - canti, gestualità, spazi, arte), per poter
esprimere con creatività il proprio vissuto - religioso.
-
- I discorsi e le parole
- - Relativamente alla religione cattolica Impara
alcuni termini del linguaggio cristiano, - ascoltando semplici racconti biblici, ne sa
narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi - appresi, per sviluppare una comunicazione
significativa anche in ambito religioso. -
- La conoscenza del mondo
- - Relativamente alla religione cattolica Osserva
con meraviglia ed esplora con - curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e
da tanti uomini religiosi come dono di - Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di
responsabilità nei confronti della realtà, - abitandola con fiducia e speranza.
-
- Il sé e laltro
- - Relativamente alla religione cattolica Scopre
nei racconti del Vangelo la persona e - linsegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è
Padre di tutti e che la Chiesa è - la comunità di uomini e donne unita nel suo nome,
per sviluppare un positivo senso - di sé e sperimentare relazioni serene con gli
altri, anche appartenenti a differenti - tradizioni culturali e religiose.
-
- Il corpo in movimento
- - Relativamente alla religione cattolica
Riconosce nei segni del corpo lesperienza - religiosa propria e altrui per cominciare a
manifestare anche in questo modo la - propria interiorità, limmaginazione e le
emozioni. -
17- Per ovvie esigenze di sintesi vengono qui
considerate due modalità educative, molto
significative e di fatto irrinunciabili proprio
per i fondamenti dellevento cristiano,nella sua
dimensione di fede e di cultura.La prima è la
NARRAZIONE - Ne abbiamo testimonianza già nellA.T.,
modello è la narrazione del profeta Nathan a
Davide così lo conduce (DOCENTE!) a riconoscere
il male compiuto.
18- 1 Il Signore mandò il profeta Natan a Davide e
Natan andò da lui e gli disse Vi erano due
uomini nella stessa città, uno ricco e l'altro
povero. 2 Il ricco aveva bestiame minuto e grosso
in gran numero 3 ma il povero non aveva nulla,
se non una sola pecorella piccina che egli aveva
comprata e allevata essa gli era cresciuta in
casa insieme con i figli, mangiando il pane di
lui, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo
seno era per lui come una figlia. 4 Un ospite di
passaggio arrivò dall'uomo ricco e questi,
risparmiando di prendere dal suo bestiame minuto
e grosso, per preparare una vivanda al
viaggiatore che era capitato da lui portò via la
pecora di quell'uomo povero e ne preparò una
vivanda per l'ospite venuto da lui. 5 Allora
l'ira di Davide si scatenò contro quell'uomo e
disse a Natan Per la vita del Signore, chi ha
fatto questo merita la morte. 6 Pagherà quattro
volte il valore della pecora, per aver fatto una
tal cosa e non aver avuto pietà. 7 Allora Natan
disse a Davide Tu sei quell'uomo! Così dice il
Signore, Dio d'Israele Io ti ho unto re
d'Israele e ti ho liberato dalle mani di
Saul, 8 ti ho dato la casa del tuo padrone e ho
messo nelle tue braccia le donne del tuo padrone,
ti ho dato la casa di Israele e di Giuda e, se
questo fosse troppo poco, io vi avrei aggiunto
anche altro. 9 Perché dunque hai disprezzato la
parola del Signore, facendo ciò che è male ai
suoi occhi? Tu hai colpito di spada Uria
l'Hittita, hai preso in moglie la moglie sua e lo
hai ucciso con la spada degli Ammoniti. 10 Ebbene,
la spada non si allontanerà mai dalla tua casa,
poiché tu mi hai disprezzato e hai preso in
moglie la moglie di Uria l'Hittita. 11 Così dice
il Signore Ecco io sto per suscitare contro di
te la sventura dalla tua stessa casa prenderò le
tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un tuo
parente stretto, che si unirà a loro alla luce di
questo sole 12 poiché tu l'hai fatto in segreto,
ma io farò questo davanti a tutto Israele e alla
luce del sole.13 Allora Davide disse a Natan
Ho peccato contro il Signore! -
2Samuele 12
19 IL MAESTRO,GESU IL CRISTO
- Il buon Samaritano
- 25Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per
metterlo alla prova e chiese Maestro, che cosa
devo fare per ereditare la vita eterna?. 26Gesù
gli disse Che cosa sta scritto nella Legge?
Come leggi?.27Costui rispose Amerai il Signore
tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua
anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua
mente, e il tuo prossimo come te stesso. 28Gli
disse Hai risposto bene fa' questo e
vivrai.29Ma quello, volendo giustificarsi,
disse a Gesù E chi è mio prossimo?.30Gesù
riprese Un uomo scendeva da Gerusalemme a
Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli
portarono via tutto, lo percossero a sangue e se
ne andarono, lasciandolo mezzo morto.31Per caso,
un sacerdote scendeva per quella medesima strada
e, quando lo vide, passò oltre. 32Anche un
levita, giunto in quel luogo, vide e passò
oltre.33Invece un Samaritano, che era in viaggio,
passandogli accanto, vide e ne ebbe
compassione. 34Gli si fece vicino, gli fasciò le
ferite, versandovi olio e vino poi lo caricò
sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e
si prese cura di lui. 35Il giorno seguente, tirò
fuori due denari e li diede all'albergatore,
dicendo Abbi cura di lui ciò che spenderai in
più, te lo pagherò al mio ritorno. 36Chi di
questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui
che è caduto nelle mani dei briganti?. - 37Quello rispose Chi ha avuto compassione di
lui. Gesù gli disse Va' e anche tu fa' così.
Lc 10,25-37
20 Caratteristiche della narrazione
- La NARRAZIONE è
- Formativa conduce ad una
chiarezza,ad unoggettivazione dei fatti e di sé
rispetto agli eventi, fa da specchio - Performativa permette un
perfezionamento progressivo ed unadesione
esistenziale fa compiere scelte
21- Il prof. Tonelli dellUniversità Salesiana ha da
sempre lavorato su questo percorso
pedagogico,affinandolo nel tempo. - Unottima trattazione si trova al seguente
indirizzo - http//www.diocesidicremona.it/main/file/DOWNLOAD/
Tonelli_-_LA_NARRAZIONE_-_Note_Catechisti_Ragazzi.
pdf - La narrazione può venire fatta attraverso delle
immagini che raccontano,avendo per
protagonista, ad esempio,un animale della Bibbia. - Per averne di suggestive e poterle scaricare
- it.freepik.com
22- BIBLIOGRAFIA
- Detti E. Il piacere di leggere ,Nuova Italia,
Milano, 2002 (concetto di lettura sensuale) - Valentino Merletti R. Leggere ad alta voce,
Mondatori, Milano, 1996 - Mantegazza R. Pedagogia della morte, Città
aperta, Troina,2004 - Cyrulnick B. I brutti anatroccoli,Frassinelli,
Milano, 2002
23 Teologia dei bambini intuizioni sui
contenuti religiosi per camminoTeologia con i
bambini modalità disegno,canto,giocoTeologia
per i bambini tiene conto dei loro ritmi
e bisogni di significato
(F.F.Kannheiser)
-
Repertorio bibliografico ragionato sul tema della
morte per - Bambini di 3/4 anni
- Andrea Rauch LA STELLINA ( Firenze, la
Biblioteca, 2004) - Christian Voltz LA CAREZZA DELLA FARFALLA (
Milano, Edizioni Arka, 2005) - Bambini di 4/6 anni
-
- Birte Muller SOLEDAD E LA NONNA ( Nord-sud
Edizioni,San Martino Buon Albergo, 2004) - Dolf Verroen UN PARADISO PER IL PICCOLO ORSO
(Edizioni e/o, Roma 2003) - Florence Seyvos PUCE ( Salani, Milano, 2001)
- Wolf Erlbruch LANATRA LA MORTE E IL TULIPANO (
Edizioni e/o, Roma, 2007 ) - Bambini di 6/8 anni
-
- Hermann Inger SONO CONTENTO DI TE (Jaca
Book,Milano 1999 ) - Zanotti Cosetta IL MARE DEL CIELO ( San Paolo,
Cinisello balsamo, 2004) - Ziliotti Donatella IL NONNO NON E VECCHIO
(Feltrinelli Kids, Milano, 2000 ) - Anna Lavatelli PAOLA NON E MATTA (Piemme Junior,
Casale Monferrato,1994) - Roberto Piumini MATTIA E IL NONNO (Einaudi
Ragazzi, Trieste, 1999) - Angela Nanetti MIO NONNO ERA UN CILIEGIO (Einaudi
Ragazzi, 1998)
24- La seconda modalità educativa proposta non può
che essere quella dellARTE. - Il punto di partenza è proprio ad immagine e
somiglianza della Genesi! - Va sempre percorso in questa via soprattutto con
i bambini, il coinvolgimento affettivo
(sentimentale e spirituale) e poi cognitivo. - Un esempio di questa possibilità è il
laboratorio - Dentro al quadro,il mio quadro,la mia storia
- (o, per i più piccoli Dentro al quadro,il mio
quadro e io)
25ESEMPI DI PROPOSTE DI OPERE EVENTUALI PERCORSI
FORMATIVI
- Beato Angelico - Annunciazione 1451 1452
- Museo di San Marco Firenze
- pannello degli armadi degli argenti
26- Fra Bartolomeo Annunciazione, 1497, Cattedrale di
Volterra
27 Domenico Veneziano -1445 (Fitzwilliam Museum
(Cambridge, United Kingdom))
28 Conversazione Henry Matisse 1908 -
1912 Museo di Stato di New dell'arte
occidentale, Mosca.
29BUON LAVORO NELLA GIOIA!